Gay Boys Reloaded

Posts written by cosavuoichesia

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    Ogni tanto rientro sul forum e mi dispiace vederlo abbandonato. 8/9 anni fa era un luogo di incontro in cui ho conosciuto anche belle persone, alcune delle quali ancora nella mia vita. Purtroppo sono cambiati i mezzi di comunicazione e i forum sono passati di moda. Ricordo ancora le serate in chat con venti e più persone con un po’ di nostalgia...
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    Ok, sei bravissimo. Mi é piaciuto un casino il racconto e come lo hai scritto. Complimenti :)
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    Bravissimo come sempre, complimenti ;) non vedo l'ora di leggere il seguito :)
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    Grazie per i complimenti :)
    Scusate se tardo a pubblicare il seguito ma sono preso dalla tesina e dallo studio per la maturità!
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    Grazie per i complimenti. La seconda parte: ne ho scritta metà e la devo ultimare! Spero di postarvela nel weekend!
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    ATTENZIONE
    CONTENUTO EROTICO E SESSALE
    QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
    SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA



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    Questa è la prima parte di un racconto che ho scritto di getto, senza nemmeno ricontrollarlo. Fatti, personaggi e luoghi esistono realmente, i contenuti…beh lascio a voi decidere se credere che siano frutto della mia fantasia o siano reali. Le parti erotiche arriveranno, ma non ora, in seguito!
    Buona lettura…




    Due anni. Due anni erano passati da quando lo avevo incontrato per la prima volta una calda sera di maggio. I grandi occhi da cucciolo color nocciola e i capelli arruffati erano ciò che mi aveva più affascinato di lui. Poi la simpatia e la dolcezza di quel ragazzo avevano fatto il resto. Lui, però, non mi avrebbe mai voluto. Era diverso da me, era etero. Avevo provato a dimenticarlo buttandomi in varie storie, sia con uomini che con donne, ma nella mia testa lui era sempre lì, pronto a ricordarmi ciò che davvero desideravo.

    Incolonnato davanti alla sua scuola, lo vidi. Suonai istintivamente il clacson per richiamare la sua attenzione ma subito mi maledissi. Si voltò verso di me e, avendomi riconosciuto, sorrise. Adoravo il suo sorriso che scopriva i denti anteriori non più perfetti a causa di un incidente sportivo. Per me era stupendo lo stesso. Il mio cuore ebbe un tuffo quando lui venne verso di me. Due anni erano passati da quando lo avevo incontrato per la prima volta. Due anni in cui non avevo mai smesso di amare quel ragazzo.
    -Stanno ripartendo…- mi disse scrutando la colonna di macchine dal suo metro e novantatré di altezza.
    -Ti porto a casa?
    -Vuoi?
    -Sali!- risposi sorridente. Avrei voluto che rifiutasse, così da non riaprire ancora una volta una ferita mai del tutto rimarginata, ma al tempo stesso avrei voluto saltargli al collo e baciarlo. Non feci nulla.
    Lo sportello si aprì e lui si accomodò sul morbido sedile in pelle chiara. L’iPod passò alla canzone successiva facendo partire “Airplanes”, di will.i.am. . Mandai avanti ma lui si voltò verso di me.
    -Lasciala! E’ la canzone della sera in cui ci siamo conosciuti! Quando hai
    tentato di portarmi al compleanno della Mara…
    -Te lo ricordi ancora?- gli domandai stupito.
    -Da allora è diventata la mia canzone preferita.
    Tra di noi calò il silenzio. Presi una sigaretta e la accesi aspirando il fumo. Non ero solito fumare in macchina ma in quel momento ne sentivo davvero il bisogno. Gianmarco si stupì, rimproverandomi perché ancora fumavo nonostante avesse tentato di tutto per farmi smettere. Per un periodo, in realtà, ci ero anche riuscito, ma il fallimento dell’ennesima relazione mi aveva spinto a ricominciare.
    Una volta spiegate le mie ragioni, divenne subito più comprensivo.
    Ancora bloccati in colonna feci inversione dirigendomi verso il più vicino ingresso della superstrada.
    -Piede pesante, eh?- mi fece alludendo agli oltre novanta chilometri orari oltre il limite a cui viaggiavamo.
    -Un tantinello…- gli risposi buttandomi in sorpasso.
    Mi chiese se ricordassi dove abitava ma subito si diede del pirla ricordandosi di essere il vicino di casa di una mia amica.
    In meno di dieci minuti eravamo già davanti al cancello di casa sua.
    -Grazie! Sei sempre gentilissimo con me.
    Annui sorridendo e lui, scendendo, mi diede una pacca sulla spalla.
    Ripartii veloce, con gli occhi incollati al retrovisore per concedere ai miei occhi di vederlo ancora per qualche secondo. Notai che Gianmarco restò a fissare la mia auto allontanarsi fino allo Stop.
    Imboccai la statale ma decisi di fermarmi subito. Non mi sentivo bene: la ferita aveva cominciato a pulsare e si sarebbe riaperta da un momento all’altro. Scesi dall’auto con la sigaretta in bocca lasciandomi scivolare a terra. Scoppiai in lacrime. La ferita si era riaperta ricominciando a sanguinare. Ancora una volta mi ero fottuto da solo ma lo amavo. Lo amavo troppo per ignorarlo, per fargli prendere uno squallido autobus o per rinunciare a sentire la sua voce. Per il mio cuore, settimane di sofferenza sembravano un prezzo equo da pagare per anche solo dieci minuti con lui. Quando mi ripresi, risalii in auto dirigendomi verso casa. Mi sdraiai a letto dove, con un pensiero fisso, mi addormentai.

    To be continued…
    (se vorrete…)

    Edited by Elchicoloco - 19/6/2014, 18:40
  7. .
    Nel secondo capitolo tutto, o quasi, si spiega...:) per domenica dovrebbe essere pronto:)
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    ATTENZIONE
    CONTENUTO EROTICO E SESSALE
    QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
    SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA



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    Ragazzi, vi posto la prima parte del mio racconto. Se vi piacerà pubblicherò gli altri capitoli che, vi avverto già, saranno alcuni più romantici e riflessivi, altri più erotici e passionali! :)
    (Vi prego, siate spietati nei commenti!)


    A scuola non ci degnavamo di uno sguardo. Non potevamo rischiare che qualcuno ci scoprisse. Se si fosse saputo cosa facevamo sotto le coperte saremmo stati rovinati.
    Il campanello mi risvegliò da questi pensieri. Andai ad aprire e lo vidi avanzare in tutto il suo splendore.
    I capelli sparati verso l'alto, la sua classica felpa grigia di Abercrombie e il pacco ben in mostra attraverso i jeans attillati catturarono subito la mia attenzione.
    Mi sorrise malizioso.
    Lo trascinai dentro casa e lui mi sbatté contro il muro iniziando a baciarmi. Le mie mani andarono in esplorazione del suo corpo.
    Gli addominali scolpiti mi fecero tornare alla mente la prima volta in cui lo vidi nello spogliatoio della scuola.
    Entrai nei suoi pantaloni, dove ritrovai prima il suo culo sodo e, poi, un cazzo di dimensioni esagerate che non vedeva l'ora di uscire.
    Checco prese a baciarmi sul collo. Sapeva che era il mio punto debole.
    Mi aveva in pugno.
    Gli tolsi la felpa e la maglietta e rimasi un attimo ad ammirarlo. Era stupendo.
    Lo trascinai in salotto e lo spinsi sul divano. Presi a baciargli il collo per poi scendere giù lungo il suo corpo perfetto, fino all'elastico dei boxer.
    Alzai lo sguardo e vidi i suoi occhi che mi pregavano di continuare. Gli slacciai la cintura e gli sfilai i pantaloni.
    Attraverso il bianco cotone dei suoi boxer si poteva ammirare tutta la lunghezza della sua asta. Decisi che lo avrei fatto penare.
    Era passato troppo tempo dall'ultima volta che lo avevo avuto tutto per me.
    Finalmente liberai il suo cazzo che gli ricadde sulla pancia. Presi a leccargli le palle evitando appositamente di toccare la sua asta.
    Dovevo farmi desiderare. Sfiorai un paio di volte il suo pene per dargli l'illusione di poter finalmente godere ma tornai a baciarlo.
    -Ti prego, non resisto!- mi supplicò.
    Ok, lo avevo fatto soffrire abbastanza. Presi il suo cazzo alla base e lo avvicinai alla mia bocca.
    Lo leccai da cima a fondo, percorrendone l'intera lunghezza con la lingua. Passai poi alla cappella, bagnata dal suo pre-sperma.
    Lui non ce la faceva più. Aprii la bocca e vi feci entrare tutta la sua asta mentre lo guardavo con la mia migliore espressione da puttana.
    Checco chiuse gli occhi e prese a gemere.
    Sapevo che non sarebbe durato a lungo perciò iniziai un lento pompino, facendo entrare ed uscire tutto il suo cazzo dalla mia bocca con assoluta calma.
    Ogni volta che entrava un gemito più forte del precedente risuonava nell'aria. Non mancava molto perché venisse. Rallentai ancora.
    Lui mi passò le mani mani tra i capelli fermandosi sulla nuca. Capii subito cosa voleva fare.
    Mi tenne ferma la testa e iniziò a scoparmi la bocca in modo assurdo.
    Sentivo il suo respiro farsi affannoso e sempre più accelerato e il suo cazzo ingrossarsi sempre più dentro la mia bocca.
    -Sto per venire!- gridò prima di fermarsi. Ripresi a succhiargli l’asta ma stavolta molto più velocemente.
    Lui aprì la bocca per dire qualcosa ma ne uscì un gemito di piacere. La mia bocca si riempì di calda sborra bianca.
    Ingoiai tutto e gli ripulii il cazzo da ciò che rimaneva del suo godimento.
    Andai a baciarlo e lui mi abbracciò teneramente.
    -Ora é il mio turno però...- mi sussurrò all'orecchio.
    -No...ho solo voglia di stare con te!- gli risposi mentre mi accoccolavo a lui. Gli diedi un casto bacio sulle labbra e poggiai la mia testa sul suo petto.
    Il suo respiro si fece più lento e profondo ma il suo cuore prese a battere più velocemente. Mi accarezzò dolcemente i capelli e mi strinse a sé.
    Avevo bisogno di lui più di qualsiasi altra cosa. Le ultime due settimane erano state una merda e il non poterlo vedere mi aveva fatto stare male.
    Ma questo non glielo dissi. Ero troppo orgoglioso per comunicargli così apertamente quanto bisogno avessi di lui.
    Avrebbe dovuto capirlo da solo e il mio rinunciare al piacere che mi avrebbe potuto dare era un chiaro segno di quanto la sua presenza bastasse a ridarmi qualche attimo di gioia.

    Edited by Elchicoloco - 20/6/2014, 17:58
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    Davvero complimenti! Non l'ora di leggere il seguito!
    Tra l'altro sembra la storia della mia vita fino a qualche mese fa (a parte che il mio amico aveva un nome diverso e c'è una s in più in fondo al mio xD!) :)
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    CITAZIONE (Brivid0 @ 18/11/2012, 19:35) 
    Pistoni stampati,bielle in titanio,collettori di aspirazione e scarico modificati,frizione e cambio senno non ti muovi e altri piccoli accorgimenti tipo albero a camme profilato e li fai su tranquilli

    Sei ufficialmente il mio idolo! Finalmente qualcuno che se ne intende di motori (e che non sa niente di calcio!) :)
    Comunque chiudo il discorso perché é brutto che piccino si senta escluso :) Ancora complimenti e non vedo l'ora di leggere il seguito! ;)
  11. .
    Molto bello il racconto, come lo sono anche gli altri che hai scritto :) sono curioso di leggere il seguito! :)
    Unica cosa: ma si riesce davvero, seppur in un racconto, a tirare fuori 580cv da un 7er e32? Neanche se fosse un 750i turbizzato!! :D
  12. .
    Complimenti! Molto bello l'articolo, ben scritto e con le dovute e opportune citazioni! Mi é piaciuta anche la frase finale :)
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    Complimenti! :) Non vedevo l'ora di leggere questa seconda parte :) Resto in attesa del seguito... Ancora complimenti!
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    Fiat, ho la GPunto!!
    (speravo dicessi BMW!!!)

    Bose o Bang&Olufsen?
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    smartphone
    (ho un iPhone 4S :) )

    Audi o BMW?
460 replies since 16/9/2011
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