-
«•ScareCrøw•»™.
User deleted
ATTENZIONE
CONTENUTO EROTICO E SESSALE
QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA
======================================================
Ciao a tutti
è tanto che non scrivo le avventure di Mar ma la scuola mi prende moltissimo tempo.
Volevo condividere con voi questo articolo di giornale che ho scritto ieri; questa è la traccia di Tipologia B dell'esame di stato di quinta superiore che ho fatto in allenamento per gli esami.
La traccia riguardava la Ricerca della Felicità e comprendeva anche svariati documenti (Costituzione, Dichiarazione di Indipendenza, romanzi, trattati, ecc) da utilizzare per comporre l'articolo.
Mi scuso in anticipo se questa non è la sezione adatta ma non sapevo dove inserirlo, se c'è bisogno spostatelo pure e scusate ancora.
Vi lascio liberi di commentare, criticare; fatemi sapere cosa ne pensate e poi, quando me lo consegneranno corretto vi dirò il voto che mi hanno dato.
Buona lettura
PS: scritto a PC sembra veramente corto xD va behLa Felicità: la ricerca incessante dello star bene
Sono un ragazzo di vent’anni, di Milano, e questa lettera che Vi scrivo vuole essere la risposta all’articolo riguardante la felicitò presente nel quotidiano di ieri.
L’autore dello scritto ha riportato un articolo della nostra Costituzione, per l’esattezza, l’articolo 3, e su questo volevo soffermarmi maggiormente.
L’articolo si basa sulla dignità sociale, sull’eguaglianza delle persone, del popolo: tutti noi siamo uguali anche se abbiamo sesso, razza, religione, e orientamento sessuale diversi. Tutte le persone, per diverse che siano, devono poter vivere al pari degli altri.
Ognuno di noi ha il diritto di Vita, di Libertà e di Felicità, secondo la Dichiarazione di Indipendenza del 4 luglio del 1776; ma come possiamo trovare la felicità se l’articolo 3 non viene rispettato?
Si può essere felici in molti modi: prendere un bel voto a scuola, passare con il massimo dei voti un esame, aiutare una persona in difficoltà, raggiungere un obiettivo, amare una persona.
Stefano Zamagni, nell’ “Avarizia. La passione dell’avere” scrive che : “per essere felici occorre essere almeno in due”.
Personalmente trovo questa affermazione molto bella ma, soprattutto, ricca di significato: passeggiando per Milano, mi trovo sempre di fronte a coppie innamorate, che si amano, che si vogliono bene. Secondo me lo star bene insieme ad una persona che si ama è la felicità più grande che si possa avere; se devo essere sincero non ho mai provato questa sensazione di felicità ed il motivo è proprio il razzismo, l’omofobia, la discriminazione che mi hanno fermato.
È difficile vivere in un luogo dove se hai una religione differente, un orientamento sessuale diverso vieni emarginato dalla società, diventi un reietto e lo resterai per sempre.
La società di oggi non è pronta a ‘sopportare’ e a convivere con qualcosa che non rientra nella sfera quotidiana della loro vita; le persone hanno una mente chiusa, ristretta, che non sa accettare quello che è diverso da loro. Ho assistito anche a scene dove poveri ragazzi innamorati di una persona dello stesso sesso venivano picchiati da coetanei p. addirittura, da persone più grandi di loro perché si sono scambiati una carezza, un bacio, un abbraccio, un segno reciproco di affetto.
Vorrei citare Zygmunt Bauman nell’ “Arte della vita” in cui scrive: “Dobbiamo tentare l’impossibile. […] e raggiungere quegli obbiettivi dimostrandoci così all’altezza della sfida”. L’uomo non è nato per arrendersi ma per trovare una soluzione a tutti i problemi, dobbiamo porci molti obiettivi e fare di tutto per raggiungerli continuando a sperare, a provare, a cadere e rialzarci.
La ricerca della felicità è una continua lotta che vede schierati da una parte noi stessi e dall’altra tutte le altre persone, gli ostacoli che la vita ci pone, la legge, la crudeltà, le ingiustizie.
Se queste barriere non ci fossero, se i pregiudizi, la cattiveria, la perfidia, l’ignoranza, la discriminazione, l’omofobia, e il razzismo non esistessero, ognuno di noi sarebbe libero di vestirsi come meglio crede, di poter amare chi si vuole, di poter credere in qualunque cosa possa essere di aiuto per continuare a sperare, di poter essere chi si vuole, di poter diventare ciò che si vuole, di raggiungere la felicità in qualunque modo la persona stessa ritenga necessario senza preoccuparsi degli altri.
Ognuno deve essere libero di vivere nel modo che crede migliore per se stesso senza che, ogni volta, ci si debba fermare per paura delle opinioni altrui, dei giudizi delle persone che possono essere, alle volte, veramente meschini e senza cuore.
Per quanto riguarda l’estero ho letto molti altri articoli, guardato i telegiornali, ascoltato la radio, nell’interesse del matrimonio tra persone dello stesso sesso; per loro questo cambiamento ha portato ad una conquista, alla realizzazione di un sogno che sembrava impossibile, ha portato alla felicità per ogni persona che voleva avere, in qualche modo, pari diritti, come se la voragine formata da una parte da etero e dall’altra da omo, fosse scomparsa formando così un’unica terra dove vivere insieme.
In questi Paesi si dà la possibilità vera di vivere a queste persone emarginate, impaurite, si dà loro la possibilità di essere sé stessi, senza maschera, senza veli che vanno a coprire la reale natura che per tanto tempo hanno celato dietro le bugie.
Il desiderio di libertà, di liberarsi da quelle maschere soffocanti, ha permesso loro di ottenere, anche solo una piccola parte che sia, quello che poteva aiutarli a vivere la vita in modo sereno e tranquillo, al pari di quello delle altre persone.
Ottenuto questo risultato se ne porranno altri, e altri ancora, fino a quando non riusciranno a conquistare tutto quello in cui hanno sempre sognato e desiderato.
Secondo Shopenhauer la vita è un dolore infinito fino a quando non si arriverà a raggiungere uno stato di felicità, anche se per pochi attimi; per me, invece, anche pochi attimi di felicità e di amore bastano per sentirsi amati, importanti, per sentire di esistere in questo enorme mondo.
Vorrei concludere questa mia lettera con una frase:La vita è una e va vissuta giorno per giorno, fino alla fine senza rimpianti, rimorsi, paura.
Nessuno può giudicare le persone perché questo non spetta all’uomo,
nessuno può imporre le sue scelte su di te perché l’uomo è libero,
nessuno può distruggerti perché continuerai a sognare,
a sognare un mondo diverso fatto di pace e amore, felicità, libertà e diversità
L'ultima frase, quella in corsivo, l'ho scritta io. Spero possa essere una chiusura adeguata a questo articolo
Edited by Elchicoloco - 19/6/2014, 18:56. -
Clod94.
User deleted
Be', sai già la mia opinione su questo articolo 
. -
«•ScareCrøw•»™.
User deleted
Grazie mille cara sono contenta che ti sia piaciuto <3
. -
.
Complimenti! Molto bello l'articolo, ben scritto e con le dovute e opportune citazioni! Mi é piaciuta anche la frase finale
. -
«•ScareCrøw•»™.
User deleted
Complimenti! Molto bello l'articolo, ben scritto e con le dovute e opportune citazioni! Mi é piaciuta anche la frase finale
Grazie mille contento che ti piaccia Speriamo pensi la stessa cosa la mia prof di italiano! Incrocio le dita
. -
.
E' bello perché è scritto con il cuore. Penso che la tua prof si commoverà. C'è qualche errorino dentro, ma passa in secondo piano dietro all'importanza del messaggio. Almeno secondo il mio pnto di vista. Fossi un mio studente sarebbe un 8 pieno! . -
«•ScareCrøw•»™.
User deleted
Molto bello, scritto bene. Mi permetto due giudizi/consigli tecnici stilistici anche se non ho nessuna autorità per farlo. Non prendertela è per cercare di aiutarti il più possibile.
1_ Etero ed Omo sono un po' colloquiali secondo me, sono abbreviazioni, meglio eterosessuali e omosessuali/gay. Poi suona peggio? è vero, ma dipende dal prof ce ne sono che preferiscono qualcosa di cacofonico e lessicalmente perfetto altri viceversa.
2_"Se queste barriere non ci fossero, se i pregiudizi, la cattiveria, la perfidia, l’ignoranza, la discriminazione, l’omofobia, e il razzismo non esistessero, ognuno di noi sarebbe libero di vestirsi come meglio crede, di poter amare chi si vuole, di poter credere in qualunque cosa possa essere di aiuto per continuare a sperare, di poter essere chi si vuole, di poter diventare ciò che si vuole, di raggiungere la felicità in qualunque modo la persona stessa ritenga necessario senza preoccuparsi degli altri." Sul "che si vuole" ho due commenti, il primo è il "si", io lo toglierei, suona male e non sono sicuro sia corretto. Il secondo è la triplice ripetizione, le insegnanti non le apprezzano mai. Dal mio punto di vista una bella soluzione, anche stilisticamente, sarebbe un climax ascendente. Tipo "vuole, desidera, sogna". Qualcosa di simile.
Per quanto riguarda il tema in se è molto bello ma anche azzardato. Ricordati che alla maturità forse ( anche se quest'anno ita dovrebbe essere interno) non conoscerai il prof che ti corregge il compito e comunque è una correzione comunitaria. Quindi stai attento, sta a te valutare se un tema con una presa di posizione così forte possa valere un buon voto alla maturità. Se decidi che ne vale la pena complimenti, io non ne avrei avuto il coraggio.
Grazie mille accetto volentieri i tuoi consigli che possono essere sempre utili
Ovviamente questa era una simulazione e quindi ho azzardato, ho provato a vedere cosa può pensare realmente la prof, poi alla maturità valuterò meglio cosa fare.
Volevo specificare due cose: ho usato etero e omo che, come hai detto tu, sono più colloquiali perché è una lettera di risposta al giornale e non un vero e proprio articolo quindi non è fatto da un giornalista esperto ma da un ragazzo; secondo punto sulle ripetizioni, le ho utilizzate per marcare meglio l'argomento. Ovviamente sono d'accordo con te sul fatto che potevo utilizzare sinonimi ma in un certo senso ho utilizzato consciamente la stessa parola.
Ti ringrazio ancora ti terrò aggiornato su eventuali commenti della prof
. -
Clod94.
User deleted
E' bello perché è scritto con il cuore. Penso che la tua prof si commoverà. C'è qualche errorino dentro, ma passa in secondo piano dietro all'importanza del messaggio. Almeno secondo il mio pnto di vista. Fossi un mio studente sarebbe un 8 pieno!
Assolutamente d'accordo. Anche qualcosina in più per il coraggio u.u. -
«•ScareCrøw•»™.
User deleted
E' bello perché è scritto con il cuore. Penso che la tua prof si commoverà. C'è qualche errorino dentro, ma passa in secondo piano dietro all'importanza del messaggio. Almeno secondo il mio pnto di vista. Fossi un mio studente sarebbe un 8 pieno!
Assolutamente d'accordo. Anche qualcosina in più per il coraggio u.u
Ahahah grazie ragazzi Vi farò sapere dai, cosi poi in caso possiamo insultare tutti insieme la prof xD
No dai, povera! Non penso proprio che la mia prof si commuoverà, non lei almeno..
Bah, spero me lo riconsegni il prima possibile.. Non vedo l'ora di scoprire il voto
. -
frilli.
User deleted
c'è qualcuno ? .
La Ricerca della Felicità - Articolo di Giornale |
