Complimenti, Ardito, ottima mostra! Mi dispiace veramente di non essere venuto, tanto più che abito vicino... D'altronde non sapevo proprio di questa mostra. Dovrei tornare a frequentare il forum più spesso.
Scusate ragazzi se rispondo così tardi, ma mi sono accorto solo ora dei vostri messaggi, poiché evidentemente non ricevo le notifiche via mail...
CITAZIONE (arditoXXVII @ 15/12/2014, 18:56)
Il paese è BOZZOLO (provincia di Mantova)? Ciao. Federico.
Il calendario viene dalla famiglia di un anziano signore del mio paese; il mio paese si trova a una decina di chilometri da Bozzolo (MN), per cui penso che venga proprio da lì!
Buonasera a tutti. Riprendo questa discussione semplicemente perché mi fa piacere mostrarvi l'evoluzione della mia piccola collezione. Noterete che non è aumentata di molto, poiché il mio budget è molto limitato, ma grazie a regali provenienti da persone generose e acquisti oculati, qualcosa l'ho preso anch'io.
Ho omesso i capi di abbigliamento, poiché sono ancora quelli delle immagini precedenti: ho però comprato una giacca nuova, la S-CBT "Cinesina" (ovviamente senza pantaloni... mi sto arrendendo a collezionare giacche senza pantaloni, ma per quanto l'ho pagata, 3€, va anche bene). In quest'ultima foto la aggiungo, insieme agli ultimi pezzi acquistati.
Grazie del consiglio! Mi era già stato suggerito l'uso dello sverniciatore gel, ma ho voluto prima provare con qualcosa che avevo già in casa. La prossima fase del restauro comunque si avvicina a passi da gigante.
Ciao e grazie per le risposte. Avevo notato in effetti le foto della Camicia Nera, ed è curioso che siano in mezzo a quelle di mio nonno, non mi risulta che ne abbia fatto parte. Dovrò investigare.
Ho scoperto che questo calendario lo avevo già postato (ma di sfuggita) due anni fa. Ho anche saputo che il calendario del 1939 è poco comune, in quanto l'immagine di Mussolini sulla copertina spinse molti proprietari, nel dopoguerra, a liberarsene.
Ciao a tutti. Oggi volevo condividere con voi questo calendario storico dell'Arma, edizione del 1939, autografato a quel tempo da un maresciallo in servizio nella stazione dei Carabinieri in un paese non lontano dal mio; ecco alcune foto. (purtroppo, come avrete capito, non ho uno scanner)
Ora la sorpresa: insieme al calendario trovai questa lettera, "clippata" ad una delle pagine: un uomo scrive alla moglie, scusandosi di non essere riuscito a scrivergli, e inviandogli in regalo due... paia di scarpe. Più di così non sono riuscito a capire, spero mi scuserete...
Cosa ve ne pare?? Aspetto commenti!
PS: non è stato autografato da un maresciallo, è un mio increscioso errore di lettura che mi trascino ancora adesso! iIn realtà non so da chi è stato autografato... il paese però è giusto!
Riapro la discussione per un aggiornamento sul restauro di questo elmetto. Ho provato a sverniciarlo, prima con acquaragia, poi con acetone. Il risultato non è stato eccezionale, i prodotti non sembrano aver intaccato la vernice grigia, ma con un po' di impegno la vernice colorata sotto il grigio (che, ricordo, avevo tolto delicatamente con uno spillo) è stata rimossa. Il lavoro è stato lungo, e ho dovuto grattare abbastanza; non ho usato una paglietta, ma un asciugamano (da buttare, ovviamente) abbastanza duro. Comunque un passo avanti rispetto a questo brutto grigio.
Saluti a tutti! Volevo mostrarvi alcune fotografie scattate dal mio nonno paterno, artigliere a cavallo,che partecipò alla campagna di Grecia. Purtroppo il nonno è morto prima che nascessi, quindi non so quali foto siano scattate in guerra e quali in tempo di pace; i parenti naturalmente ne sanno quanto me; magari voi potrete aiutarmi. Questa è solo una piccola parte della collezione, il resto delle foto lo inserirò col tempo.
La presenza di amianto nei filtri delle maschere è cessata dopo la seconda guerra mondiale, quindi le maschere postbelliche sono sicure: per le maschere belliche e prebelliche la soluzione è semplicemente di non respirarci dentro (a che scopo, tra l'altro?), o se vuoi sentirti più sicuro, chiudili in un sacchetto di plastica.
Bel video! Conosco personalmente i rievocatori della 34^ Red Bull, in quanto hanno fatto tre raduni al paese vicino al mio; hanno bei mezzi e sono brave persone. Ed è sempre un piacere rivedere l'autoblindo M-8 "Vira Mundo", (specie perché ogni volta riesco a scroccare un giretto... )