Rievocazione storica liberazione di Reggio Emilia - 25 aprile 2014

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view post Posted on 30/4/2014, 20:09

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Ecco un interessante filmato relativo alla manifestazione tenutasi lo scorso 25 aprile a Reggio Emilia in occasione del 69° anniversario della Liberazione, e alla quale ho avuto l'onore di partecipare in veste di figurante. Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, l'associazione "34a Red Bull", i rievocatori di "Overlord44", il gruppo di ricostruzione storica "I ribelli" nelle vesti dei reparti partigiani nonché l'associazione storico-culturale "Obiettivo Storia" nelle vesti di organizzatori.

Video

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view post Posted on 30/4/2014, 21:06
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:)
 
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view post Posted on 1/5/2014, 19:21
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Bel video! Conosco personalmente i rievocatori della 34^ Red Bull, in quanto hanno fatto tre raduni al paese vicino al mio; hanno bei mezzi e sono brave persone. Ed è sempre un piacere rivedere l'autoblindo M-8 "Vira Mundo", (specie perché ogni volta riesco a scroccare un giretto... :P)
 
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view post Posted on 1/5/2014, 19:42
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ottima iniziativa. Purtroppo, per chi ama questo genere di dettagli, si nota sempre che (con rare, lodevoli eccezioni) i veicoli hanno marchi assai fantasiosi, che denotano la più completa ignoranza della storia militare dei reparti rappresentati. Io in qui giorni ero ad un'altra manifestazione di simile genere e dormendo la notte tra i veicoli mi è venuta l'idea di armarmi con vernice OD e bianca e fare trovare il mattino dopo tutti i veicoli ridipinti con i marchi giusti!

Ovviamente scherzo... sul ridipingere l'altrui proprietà... non sul fatto che mi lascia davvero sempre perplesso la noncuranza di persone che invece dovrebbero interessarsi alla storia, visto il genere di passioni sulle quali spendono, peraltro, un sacco di denari.

Comunque, a ciascuno la sua soddisfazione, sia chiaro.
 
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view post Posted on 1/5/2014, 20:21

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La penso esattamente come te, kilroy, ma sai bene quanto assortito e variegato sia il mondo della rievocazione storica qui in Italia: a fianco di gruppi di rievocatori storici serissimi, preparati e scrupolosi ve ne sono molti altri con una conoscenza uniformologica a dir poco approssimativa e altri ancora a cui della rievocazione storica importa poco o nulla, partecipando a queste manifestazioni giusto per il piacere della scampagnata e della gita fuori porta alla guida dei propri mezzi. Il generale Patton, con le sue pistole da cow-boy con il calcio di madreperla ("d'avorio, non di madreperla...") ci azzecca poco o niente con il 25 aprile e la liberazione di Reggio Emilia, ma il suo personaggio "fa scena", piace al pubblico, piace ai bambini, piace ai giornalisti e ai fotografi: tutta gente che di divise, "marking" e uniformi ne capisce esattamente quanto ne capiva di concerti il protagonista della canzone "Dal loggione" di Paolo Conte: vale a dire, un bel tubo di niente. E' una constatazione che ho condiviso con alcuni amici rievocatori proprio alla manifestazione di Reggio Emilia: e cioè, di come ci siano collezionisti di veicoli storici che spendono un pozzo di soldi per avere mezzi perfetti e super-accessoriati e non si curano neanche di investire cento euro per la riproduzione di una tenuta o pseudo-divisa appropriata al proprio veicolo. Ti garantisco che piange il cuore anche a me vedere dei Dodge targa oro ASI in condizioni veramente "da concorso" guidati da certi tizi con indosso i pantaloni della "flektarn", il gilet da caccia e il berrettino della Mapei... A ciascuno la sua soddisfazione, come hai detto tu giustamente. Certo che se si dà un'occhiata a quello che fanno all'estero... :(

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Edited by rip-stop - 1/5/2014, 21:40
 
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view post Posted on 1/5/2014, 20:48
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rip-stop, io mi limitavo a commentare i marchi dei veicoli, mi accontento assai più di te ^_^ E, su questo specifico argomento, ti garantisco - ahimè oppure per fortuna - che all'estero sono messi esattamente come da noi, ovvero "la fantasia al potere", come dicevano nel '68...

In questi giorni ho maturato l'idea di proporre ad alcuni miei amici collezionisti di mezzi d'epoca che dirigono un club italiano di veicoli militari storici di mettere su un servizio gratuito di consulenza ai soci sui marchi da mettere sui loro mezzi. Potrebbe essere un modo per migliorare quello che si vede e soprattutto per stimolare tanti a saperne un po' di più della storia dei loro mezzi, superando gli stereotipi (chissà che alla fine non spariscano anche i Ray-Ban dai nasi dei GI's... :D )

Ciò premesso, condivido tutte le altre cose che scrivi, anzi sfondi una porta aperta <_<

saluti
 
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view post Posted on 1/5/2014, 21:18

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Sì, l'idea del "servizio di consulenza" è molto buona... Premetto che la documentazione in materia è veramente alla portata di tutti, a volte penso che sia più una questione di volontà (o di pigrizia) che altro. I collezionisti di veicoli storici militari sono un po' una razza a parte rispetto ai rievocatori: tutta gente simpaticissima, per carità del Signore, ma quanto a nozioni di uniformologia o storia militare... apriti cielo! A Milano c'è (o, per meglio dire, c'era) un detto popolare: "offelè, fa il to mestè", ovvero, ad ognuno il suo mestiere. Sono per altro d'accordo con te che se si perde del tempo a cercare la capote o l'estintore giusti, varrebbe anche la pena capirne qualcosa di più sulle dimensioni dei contrassegni di riconoscimento e sui codici identificativi dei propri mezzi: sembra però che non per tutti sia così. Anni fa avevo un carissimo amico che si era comprato una Willys: passammo un gelido pomeriggio di febbraio in un cortile a rifare i contrassegni sul paraurti per rappresentare una jeep del 6° reggimento fanteria, 1a divisione corazzata USA, appropriata dunque alla campagna d'Italia... Poi usammo quella stessa jeep in Normandia, dove, ovviamente, la 1st Armored non c'entrava nulla... però, per lo meno, i codici erano corretti!

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view post Posted on 1/5/2014, 21:37
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sì, non ci vorrebbe molto a documentarsi. Ma dato che non sembra che accada, un aiutino ai più pigri non può fare male...

L'obiettivo, dato che si versa nel campo del collezionismo di mezzi militari storici, è di aiutare ad avere, finito il restauro, un veicolo storicamente coerente a sé stesso, tutto qua. Non mi illudo di certo di riuscire a limitare il numero delle Jeep delle divisioni Airborne... :P ma, perlomeno, vorrei evitare di leggere nei marchi che le loro compagnie fucilieri avevano più veicoli che soldati! :blink:
 
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Bull101
view post Posted on 21/10/2014, 18:04




Ciao ragazzi, è da molto che non scrivo e che decisamente non partecipo ad eventi e manifestazioni di rievocazioni nelle varie città.
In questo video ho riconosciuto molte persone che ho conosciuto nel periodo attivo della rievocazione.
Ora però mi sorge sempre un dubbio rileggendo i commenti degli amici Rip e Kilroy: io ho "abbandonato", ma sarebbe meglio dire diminuito, la mia attività rievocativa nel 2009. Dopo 5 anni purtroppo leggo che i problemi sono sempre gli stessi,vedo le immagini e vedo sempre le solite carnevalate.....ma possibile che in Italia non si riesca mai a progredire e fare quel passetto in più per renderci seri e decorosi?
Che caspita ci vuole a fare una cosa, che non ci ha obbligato nessuno, ma che ci siamo volontariamente scelti, fatta bene, anche semplice, ma priva di quegli errori/orrori che si vedono troppo spesso, o con divise e mezzi senza nè cap o, nè coda?!
Mah???!!!!!!
 
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view post Posted on 22/10/2014, 15:41

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Mio caro Bull, parafrasando un titolo celebre, il mondo della rievocazione storica è costituito da 50 sfumature di grigio... Esistono naturalmente gruppi di rievocatori estremamente seri, costituiti in gran parte da persone con una grande competenza in materia storica e storico-collezionistica, immediatamente distinguibili (per lo meno dall'occhio esperto) per l'attenzione ai dettagli, la coerenza e il realismo della propria tenuta o del proprio display. Il problema, probabilmente, è più nella natura degli eventi e delle manifestazioni, troppo spesso a metà tra la sagra paesana, il comizio elettorale o la merenda en plen-air. So che in alcune manifestazioni all'estero esiste una specie di "giuria d'ammissione" che seleziona i partecipanti in base alla conformità e al rigore storico della propria tenuta: se introducessimo anche nei nostri raduni una regola del genere, tre quarti dei partecipanti dovrebbero fare dietro front e tornarsene a casa con il proprio Dodge o la propria Willys, e sarebbero polemiche a non finire. I regolamenti sul "dress-code" andrebbero fatti rispettare alla lettera: anche il mondo del collezionismo di auto e moto d'epoca si sta lentamente adeguando a questo stato di cose, e sempre più spesso si esige che l'abbigliamento sia adeguato al mezzo, indipendentemente se si tratti di una De Dion Bouton del 1906 o di Chevrolet Bel Air del '61: vedasi certi concorsi prestigiosi dove non solo si premia l'eleganza della macchina, ma anche quella del passeggero... Non nego che nel campo della rievocazione storico-militare molti passi in avanti siano stati effettivamente compiuti, ma sono d'accordo sull'affermazione che c'è ancora molta, molta strada da fare, e che molto spesso basterebbe solo un gesto di attenzione e di buona volontà per fare la differenza tra una carnevalata e una manifestazione di "histoire vivante" come si deve. D'altronde, non si capisce come mai le manifestazione in costume medioevale siano sempre così precise e suggestive e invece i G.I. nostrani sempre sbragoni e approssimativi: ma da questo punto di vista credo di non dirti veramente nulla di nuovo...

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view post Posted on 22/10/2014, 16:58
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"...........non si capisce come mai le manifestazione in costume medioevale siano sempre così precise e suggestive........"

Direi che gli "svarioni" in quelle medioevali non vengono segnalate per ignoranza (mancaza di conoscenza), ci sono eccome!!!!!
Ciao. Federico.
 
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view post Posted on 22/10/2014, 21:43

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CITAZIONE (arditoXXVII @ 22/10/2014, 17:58) 
"...........non si capisce come mai le manifestazione in costume medioevale siano sempre così precise e suggestive........"

Direi che gli "svarioni" in quelle medioevali non vengono segnalate per ignoranza (mancaza di conoscenza), ci sono eccome!!!!!
Ciao. Federico.

Ammetto che anche questo sia vero... e che l'occhio del profano non saprebbe distinguere un guerriero assiro-babilonese da un lanzichenecco! :P Transeat!

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view post Posted on 24/10/2014, 07:53
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rip-stop, ardito ha assolutamente ragione: sappi che le manifestazioni "storiche" medievali sono nello stesso identico stato di quelle IIGM, anzi sono messe peggio, perché hanno a disposizione molti più finanziamenti di queste ultime (le sagre medievali ci sono ormai ovunque, quelle IIGM ancora no, e i comuni pagano....). Un serio storico del costume inorridisce a vedere quello che passa il convento. E non solo per la parte militare, anche per quella civile.

saluti
 
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biancoenero
view post Posted on 24/10/2014, 12:51




Ardito e Kilroy hanno centrato bene il problema "medioevo"...

....essendo un ricostruttore storico da oltre 40 anni vi posso garantire nel modo più assoluto che in Italia la ricostruzione storica "medievale" conta poche decine di elementi degni di questa definizione.

Il restante marasma rievocativo-folcloristico è messo molto ma molto peggio di qualunque altro periodo storico.

Basti solamente considerare la definizione "Medioevo", periodo storico di circa 1000 anni....
Se la ricostruzione non la si circoscrive entro un ventennio non può essere una ricostruzione....ma un accozzaglia di stili e materiali vagamente ispirati ad un periodo....
Chi fa feste in costume per le sagre di paese una volta l'anno e strapagato, ha solo come mira fare numero e cassetta, cosa che mai si potrà conciliare con anni e anni di studio e ricerca, sperimentazione, lavoro manuale di ogni singolo membro, per abiti e attrezzature, ergo, qualunque cosa che stia sta Robin Hood e gli orchi di Moria va bene....stoffe tipo "divani e divani" e damigelle in tacchi a spillo....
 
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13 replies since 30/4/2014, 20:09   445 views
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