I soliti innominabili e l'informazione con i piedi

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view post Posted on 27/10/2023, 14:34
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L'ultima sentita oggi:

in Campania hanno rivenuto dietro ad un muro "una mitragliatrice" ...
Si scopre poi che si tratta di una "Skorpion", quindi al massimo una pistola mitragliatrice o, per usare un francesismo così caro ai "soliti", una "mitraillette".
A parte il fatto che non si riesce a capire se si tratti della versione automatica o di quella resa semiauto per la vendita al pubblico in Italia.

Ma, come qualcuno ha scritto qui sul forum, al grande pubblico non gliene importa niente, ha solo bisogno di essere preso in giro con notizie eclatanti e per questo gonfiate gonfiate.
 
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view post Posted on 27/10/2023, 21:04


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Insieme alla "mitragliatrice" sono state rinvenute da 400 a 600 cartucce (a seconda della testata) e quattro pistole semiautomatiche con matricola abrasa, messe sottovuoto per non farle rilevare ai cani, ma con il COLPO IN CANNA ......

Penso che quando le vai a spacchettare, qualcosa succede ....
 
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view post Posted on 12/11/2023, 12:50
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Estratto da un foglio di carta odierno che riportava un elenco delle moderne armi in uso a Gaza: ... lanciagranate con propulsione a spalla ... cosa saranno mai?
 
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view post Posted on 12/11/2023, 13:06


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Beh, se gli dai una spallata invece di un ceffone, vanno più lontano, no ? :D :D

Io lo saprei a chi dare ceffoni e spallate .... :f: :f:
 
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view post Posted on 12/11/2023, 13:35
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CITAZIONE (stecol @ 12/11/2023, 13:06) 
Io lo saprei a chi dare ceffoni e spallate .... :f: :f:

Già, però non si può dire perchè altrimenti qualcuno si inalbera.

PS: probabilmente la "propulsione a spalla" è una traduzione coi piedi di "spalleggiabili"
 
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view post Posted on 12/11/2023, 16:31
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Quello delle traduzioni ormai facilissime (apparentemente!) dalla intelligenza artificiale ormai opzione gratuita e obbligatoria di ogni pc o telefonino, con risultati comici o impropri, sulle armi e la militaria (ma immagino in chi sa quanti altri campi e settori) non colpisce solo questi giornalisti mordi e fuggi, ma la trovo ormai costantemente anche in riviste specializzate sull’ argomento
 
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view post Posted on 12/11/2023, 16:44
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CITAZIONE (Mufasa3 @ 12/11/2023, 16:31) 
... ma la trovo ormai costantemente anche in riviste specializzate sull’ argomento

Immagino tu ti riferisca alla "bronzatura", che però non è dovuta ad un correttore artificiale ma ad una conoscenza della lingua italiana abbandonata da anni vivendo in un paese straniero.
 
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view post Posted on 12/11/2023, 22:18
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CITAZIONE (kanister @ 12/11/2023, 16:44) 
CITAZIONE (Mufasa3 @ 12/11/2023, 16:31) 
... ma la trovo ormai costantemente anche in riviste specializzate sull’ argomento

Immagino tu ti riferisca alla "bronzatura", che però non è dovuta ad un correttore artificiale ma ad una conoscenza della lingua italiana abbandonata da anni vivendo in un paese straniero.

Sugli ultimi articoli di Uniformi e Armi nelle traduzione di articoli dal francese ricordo (posso anche cercarvi i numeri se volete ridere) su un servizio mi sembra in due tre puntate sulle armi portatili nella guerra indocinese era venuto fuori di tutto, persino i calibri classici in pollici tradotti in mm…. Invece sulla “bronzatura” dello Sten o la “copertina superiore” dell articolo precedente sul Pepescia e la media di una foto sbagliata per articolo, penso che in una rivista top e che vuole essere top nel settore, sono si peccati veniali, ma cominciano a lungo andare….. ciao Oriano
 
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view post Posted on 13/11/2023, 06:59
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Il pressapochismo impera ormai ovunque. Se cerchi di essere preciso sei "pignolo" (versione gentile) o "rompic..." (versione comune).

Il livellamento verso il basso è sempre più comune, non solo nei settori di cui parliamo qui. Gli stessi problemi ci sono, ad esempio, nelle traduzioni di testi di carattere medico... Alcuni chiamano questo livellamento "uguaglianza" o "democrazia". Non sanno di cosa parlano.

Ricordo, tanti anni fa, una chiacchiera fra alcuni ufficiali di grado superiore al mio. Questo il dialogo:
- sai, tanto il mondo va a spanne.
- sì, ma se lo lasci andare a spanne andrà a braccia.

Ecco, è tutto lì...
 
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view post Posted on 13/11/2023, 13:05
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In realta' tradurre bene da una lingua all'altra e' tutt'altro che semplice, ancor piu' col traduttore automatico: si corre sempre il rischio di tradire quello che l'autore voleva dire.
Vi faccio un esempio pratico: sto preparando un articolo (che forse uscira' anche sul forum) su un libro di un autore USA uscito nel 1947.
L'autore e' Ralf Franklin Keeling, il titolo " Gruesome Harvest . The costly attempt to exterminate the people of Germany. " Il libro riguarda le terribili condizioni cui fu gettata la Germania fra il '45 e il '47.
La traduzione piu' immediata sarebbe "Raccolto di sangue. Il costoso tentativo di sterminare il popolo della Germania".
Pero' "Harvest" vuol dire anche """produzione/ conseguenze" e "Gruesome" si puo' tradurre anche con ""raccapricciante/ orribile/ macabro": quale traduzione scegliere?
Ma il grosso problema e' l'aggettivo "costly" che significa costoso/dispendioso/caro etc.
Ora se traduco con ""il costoso tentativo" etc." sembrerebbe che il tentativo di sterminare etc. sia costato caro..ai vincitori (e non ai vinti, quale e' il messaggio veicolato dal libro ).
E quindi?
PS. Il libro, uscito nel '947, fu tradotto in italiano solo nel 2015.
Con quale titolo?
Beh, cercatelo voi nel web...

Edited by niemand - 13/11/2023, 20:53
 
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view post Posted on 13/11/2023, 13:15
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Giustamente tu ti preoccupi di dare il corretto significato alle parole e fai bene ad avere dubbi sui vari significati possibili.

Però vorrai ammettere che chi scrive "lanciagranate con propulsione a spalla" non ha avuto alcun dubbio sulla cavolata che stava traducendo.
 
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view post Posted on 13/11/2023, 13:19
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Forse ricordava le famose "sette spallate" sull' Isonzo nel '15..😁😁😁😁😂😂
 
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view post Posted on 13/11/2023, 14:33
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CITAZIONE (PatG @ 13/11/2023, 06:59) 
Il pressapochismo impera ormai ovunque. Se cerchi di essere preciso sei "pignolo" (versione gentile) o "rompic..." (versione comune).


Ricordo, tanti anni fa, una chiacchiera fra alcuni ufficiali di grado superiore al mio. Questo il dialogo:
- sai, tanto il mondo va a spanne.
- sì, ma se lo lasci andare a spanne andrà a braccia.

Ecco, è tutto lì...

quoto completamente!

ma tanto più, mi ripeto, su una rivista che vuole essere tecnica o di settore, non è assolutamente accettabile....

ho ripreso per curiosità l'esempio che ho fatto sugli ultimi Armi e Uniformi.... sono 4 puntate su un articolo tradotto dal francese sui Vietcong, di per se stesso un argomento di nivvhia e interessante ma affrontato veramente alla carlona per quello che riguada gli armamenti.... posto due pagine a casaccio ma c'è ben di peggio che il 45 tradotto in ollici, c'è anche la Colt 45 (pazienza il GreaseGun ma fa ridere una colt 45 camerata in 11,43 poi arrotondati a 11): mentre facevo le foto è accreditata alla Colt 1911 un caricatore da 5 colpi!!)....

me sono ricordato questo articolo perchè Armi e Uniformi è una rivista che mi ha insegnato tante cose, a cui devo molto del poco che so sulla Militaria, soprattutto prima di internet e i forum, ma me lo sono ricordato benissimo perchè (erano i numeri 188/189/190/191 e poco dopo la rivista avrebbe cessato le pubblicazioni) mi sono proprio chiesto mentre guardavo queste 4 puntate "ma cosa stai leggendo (e pagando!) Oriano?

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view post Posted on 13/11/2023, 14:33
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Che tradurre da una lingua all'altra sia difficile è noto. Tant'è vero che il mestiere di traduttore è tra i più complicati. Arduo è rendere le espressioni tipiche di una lingua in un'altra lingua. Si rischiano frasi ridicole o incomprensibili. Esempio banale: in inglese si dice: it's raining cats and dogs che in italiano significa piove a dirotto o come Dio la manda. Provate a tradurre letteralmente e poi vedete che risate. E di esempi ce ne sono in ogni riga di ogni testo in lingua straniera. Per questo, per fortuna, esistono ancora i traduttori... che però oltre che la lingua devono conoscere la cultura del paese la cui lingua traducono e poi un po' di materia specifica. Sono più chiaro. Un traduttore di testi medici non sarà necessariamente lo stesso traduttore di un romanzo o di un testo di economia, perché diversa è la cultura scientifica della materia specifica che deve conoscere e che lo aiuta non poco nel rendere i concetti in un'altra lingua.
 
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view post Posted on 13/11/2023, 17:58
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CITAZIONE (meino67 @ 13/11/2023, 14:33) 
Che tradurre da una lingua all'altra sia difficile è noto. Tant'è vero che il mestiere di traduttore è tra i più complicati. Arduo è rendere le espressioni tipiche di una lingua in un'altra lingua. Si rischiano frasi ridicole o incomprensibili. Esempio banale: in inglese si dice: it's raining cats and dogs che in italiano significa piove a dirotto o come Dio la manda. Provate a tradurre letteralmente e poi vedete che risate. E di esempi ce ne sono in ogni riga di ogni testo in lingua straniera. Per questo, per fortuna, esistono ancora i traduttori... che però oltre che la lingua devono conoscere la cultura del paese la cui lingua traducono e poi un po' di materia specifica. Sono più chiaro. Un traduttore di testi medici non sarà necessariamente lo stesso traduttore di un romanzo o di un testo di economia, perché diversa è la cultura scientifica della materia specifica che deve conoscere e che lo aiuta non poco nel rendere i concetti in un'altra lingua.

Questa osservazione mi fa tornare in mente una traduzione che mi era capitato di vedere alcuni anni fa, forse venti se non più.
Si trattava delle memorie di un polacco che era diventato capo di una divisione partigiana savonese: mi ero già procurato la versione originale in inglese ma riuscii anche ad avere la versione in italiano predisposta da una professoressa di inglese per il locale ISREC.
IN effetti quando si parlava del paesaggio e delle riflessioni personali era forse meglio la traduzione dell'originale con svolazzi che definirei "poetici" però quando citando lo Sten lo definì "piccolo pezzo di artiglieria" mi cascarono letteralmente le braccia.
E anche se non ricordo più quali svarioni del genere ce n'erano parecchi.
Insomma è proprio vero: "a ciascuno il suo".
 
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45 replies since 27/10/2023, 14:34   2186 views
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