Nuova iscritta

Ciao Cristina, arrivo anche io a dire la mia. Concordo con chi mi ha preceduto.

Resta comunque valido il solito discorso che ogni situazione è a sé.

Così come le motivazioni possono essere molteplici e diverse da persona a persona.
Nel tuo caso tu stessa ti sei data gran parte della spiegazione del motivo (i gravi problemi personali che ti hanno portata ad andare in terapia) ed implicitamente ti instradi verso una possibile soluzione.
Spero che i problemi personali con la terapia possano essere non dico rientrati ma quantomeno essere tenuti sotto controllo.
Assodato questo e considerato che come ti suggerisce Filippo (Scudo84) è bene rivolgersi ad un/una nutrizionista in associazione acquisto sarebbe secondo me opportuno rivolgersi anche ad un supporto psicologico specializzato però in bariatria.

Per quanto riguarda il discorso delle motivazioni della ripresa del peso, come dicevo sono molteplici. E diverse per ciascuno.
Io stesso partivo da un peso di 182 kg nel primo anno ero sceso a 120 kg. Purtroppo però è sopraggiunta la sclerosi multipla in una forma piuttosto grave e rapida tanto che dal il suo esordio nel giugno 2012 in 2 anni, durante i quali comunque sono riuscito a togliere con impegno e costanza altri 20 kg malgrado la brutta abitudine del cappuccino e cornetto a giorni alterni ed un gelato ogni pomeriggio (ero ricoverato in una struttura riabilitativa per la sclerosi multipla ed erano i tre mesi estivi quindi il gelato del pomeriggio era la gratifica per le fatiche fisiche delle sessioni di fisioterapia da godere con il gruppetto di amici che si era formato all'interno della struttura) mi ha portato a non essere più in grado di alzarmi in piedi ed essere spostato da sedia a letto con il sollevatore e questa immobilità mi ha portato a tornare ad un peso intorno ai 130 kg (è vero che sono sempre 50 di meno della partenza, ma è pur vero che essendo alto 181 cm i chili in eccesso sono 50)

Tutto questo discorso per dirti che è abbastanza difficile accedere alla ripetizione della sleeve. Nel mio caso inoltre non risulta possibile intervenire in nessun altra maniera poiché, proprio per le famose linee guida sicob, la mia immobilità aumenterebbe troppo il rischio trombosi.
Non è possibile neppure fare un intervento malassorbitivo poiché potenzialmente se mal gestito, almeno nelle parti iniziali, creerebbe problemi di gestione scusa la ripetizione) per una persona in sedia a rotelle che non è in grado di alzarsi per andare ad esempio in bagno al momento giusto.