Torneremo mai ad avere una vita "normale"?

Io non ho molta fiducia... Per il semplice motivo, che nel 2021, probabilmente chiuderanno 500 mila aziende. Ed inoltre pur avendo usato, un piano restrittivo,che ha concesso veramente poco, siamo uno degli stati europei, che ha avuto il maggior numero di decessi. Di conseguenza, pagheremo con il sangue negli anni a seguire. Prevedo una situazione catastrofica, e prevedo diversi lockdown, anche per il 2021.
Quando un giorno, saremo usciti da questo film dell'orrore, potrà dirsi, miracolo.
Pearlage

Io sono ottimista per natura per cui penso che fra un annetto c'è la dovremmo fare, però...
c'è sempre un però, queste teste di cazzo che stanno in poltrona a Roma hanno visto che basta molto poco per avere il potere assoluto sulla gente e siccome li reputo tutti dei pezzi di merda dal primo all'ultimo indipendentemente dalla parte politica, ecco, questa cosa un po' mi preoccupa

Io vivo per lo più "difficoltosamente", voi non so cosa aspettate... da questo vaccino, arrivato in così breve tempo, a sistemare ogni cosa....

Il vaccino funziona solo se lo fanno quasi tutti. A parte gli immuno-depressi e coloro affetti da gravi patologie.
E invece, già dai primi momenti, si vede che gli italiani hanno poca voglia di collaborare. Proprio come con l’app Immuni. Aspettiamo ancora qualche settimana e vediamo cosa succede, ma credo lo metteranno obbligatorio per tutti, o perlomeno per determinate categorie (medici, operatori socio sanitari, insegnanti, ecc...).
Prevedo comunque un 2021 ancora difficile

Per trovare vaccini efficaci e risolutivi, per quel che ne so, ma posso sbagliare, ci vogliono più anni di ricerche e sperimentazioni....poi forse stavolta, unendo le energie mondiali, è bastato solo un anno....Sarà....chi vivrà (è il caso di dirlo) ....vedrà..

Verissimo. Ma da questa tragedia ci sono molte persone che stanno guadagnando fortune. Non credo ci sia tutto quest’interesse a tornare a una vita normale. Magari una situazione migliore di quella attuale, ma forse una “normalità” diversa da quella che ricordavamo