Titolo: Perdono
Autore: Reoplano
Data: Agosto 2014
Beta-reader: Ida59
Tipologia: one shot
Rating: Per tutti
Genere: Drammatico
Personaggi: Tobias, Silente, Voldemort
Pairing: Nessuno
Epoca: HP6
Avvertimenti; nessuno
Riassunto: E’ sempre difficile perdonare.
Note: Scritta per la Sfida di Agosto della Severus House Cup del Magie Sinister Forum (
https://severus.forumcommunity.net/) Il padre di Severus… Tobias o Silente.
Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. Il personaggio e i luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.
Parole: 588
Perdono
Intorno, solo il buio.
Eccolo, Severus Piton, nera e triste figura ritta sugli scogli; eccolo, mentre il mare si spinge con forza sotto di lui spruzzando di acqua e sale il suo viso; eccolo, solo come sempre, immerso nei ricordi e nei pensieri.
A cosa stai pensando, Severus Piton?
In fondo, come al solito, non hai fatto altro che il tuo dovere.
Il ragazzo è salvo ed il patto stretto con sua madre non è stato rotto: cosa altro potevi fare?
Non potevi salvare Silente, già condannato da qualcosa più grande del tuo e del suo potere, potevi solo ubbidire e, come al solito, lo hai fatto.
Sicuramente senti il mare che urla la sua rabbia sotto di te! Guardalo, è nero e profondo, come i tuoi occhi; forse anche tu sei arrabbiato come lui, ma te ne stai lì, immobile, una nera statua su di un nero piedistallo di roccia, stagliata contro il nero ingresso di una grotta e di fronte al nero ruggire del mare.
Silente ti ha tradito, ti ha lasciato solo ad affrontare Voldemort! E' forse questo quello che stai pensando? E' forse a lui che indirizzi la tua rabbia?
Silente... forse avresti voluto che ti fosse padre, ma non lo era; Tobias è stato l'unico padre che hai avuto, e da lui hai imparato l'invidia e l'odio, preparando la strada che ti ha condotto tra le braccia di Voldemort: il tuo primo mentore, il tuo primo insegnante di vita, colui che ti ha dato uno scopo, un gruppo a cui appartenere quando ne avevi bisogno, una guida ferma e sicura che ha risolto i tuoi dubbi e le tue paure e, soprattutto, un modo per sfogare la tua rabbia. La rabbia che provavi verso tua madre, così debole, e tuo padre, così, così...
Eppure tuo padre non può essere sempre stato quello che ricordi: un tempo deve aver amato tua madre e sicuramente è stato orgoglioso della nascita di suo figlio; solo in seguito la paura per qualcosa che non capiva e l'amarezza per la vita che conduceva lo hanno reso quello che ben sai. Purtroppo di lui tu hai solo quei ricordi, prima eri troppo piccolo per capire e poi sei diventato troppo grande per sopportare; e per perdonare.
Silente ti ha raccolto quando il mondo ti è crollato addosso. La morte di Lily ti pesa ancora sulla coscienza, anche se tu non volevi, tu non credevi... ma allora il dolore era insopportabile, e l'unico che ti ha teso una mano è stato lui.
Ti ha usato?
Di certo non ti ha mai raccontato tutta la verità. Il disegno che stava perseguendo era così grande che tu ne facevi parte solo minimamente, certo, un piccolo ingranaggio importante, ma pur sempre piccolo. Questo lui lo sapeva bene e tu, forse, ora lo hai capito.
Sei capitato nel centro di una lotta, Severus, un guerriero al servizio di Ohrmazd nella guerra contro Ahriman, l'eterna lotta tra il bene e il male che si consuma dall'inizio dei tempi.
Ma cosa importa se ti ha usato; il suo merito è stato quello di averti condotto per mano in un mondo che avevi sino ad allora solo sfiorato, un mondo in cui l'unico scopo non è distruggere e sopraffare, ma in cui si costruisce qualcosa: un futuro migliore.
Sei capace di perdonare, Severus?
Se lo sei, perdonali tutti: perdona tuo padre per essere stato un debole; perdona Voldemort per averti tolto l'amore; perdona Silente per averti insegnato così bene il senso del dovere.
Perdona te stesso, Severus.
Edited by reoplano - 27/3/2017, 16:28
