Lo sconosciuto

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Crazyswimmer93

Posted on 8/10/2013, 10:55

SPLENDORE GAY

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ATTENZIONE
CONTENUTO EROTICO E SESSALE
QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA

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Raffaele è un uomo di 24 anni,biondo,con gli occhi azzurri,atletico,fa nuoto,è gentile,estroverso e vive da solo.
Era un sabato sera.
Raffaele uscì per andare in discoteca.
Quando uscì dalla discoteca decise di passare per la zona industriale visto che le aziende erano tutte chiuse e non c'era traffico.
Infatti quando la raggiunse non c'era neanche una macchina,ma passando vide un corpo svenuto a terra senza maglietta e con i jeans
Allora fermò la macchina,scese e vide che respirava ancora.
Lo sconosciuto aprì lentamente gli occhi.
Raffaele lo vide e gli disse:"Ciao io mi chiamo Raffaele, ti ho visto svenuto e mi sono fermato,come ti chiami ?"
Lo sconosciuto si alzò lentamente,si toccò la nuca e disse:"Non lo so,non mi ricordo niente".
Raffaele spalancò gli occhi e disse:"Non ti ricordi come ti chiami? Prova a vedere se hai qualche documento in tasca".
Lo sconosciuto si mise le mani in tasca,ma non trovò nessun documento.
Raffaele gli disse:"Se vuoi ti porto dalla polizia così ti fanno una foto e scoprono chi sei".
Nel frattempo prese una maglietta dal borsone da nuoto, la porse allo sconosciuto che se la mise e andarono dalla polizia.
Arrivati dalla polizia,vennero interrogati tutti e due,sopratutto Raffaele perchè credevano che fosse stato lui a colpire lo sconosciuto,ma quando chiamarono gli amici di Raffaele per confermare che era stato in discoteca fino a poco prima capirono che lui non era il colpevole.
La polizia disse allo sconosciuto che molto probabilmente qualcuno gli aveva dato una botta in testa,era svenuto e qualcuno lo aveva derubato visto che gli mancavano tutti i documenti e il portafoglio.
Raffaele propose allo sconosciuto di venire e stare da lui finchè non scopriva chi era.
Lo sconosciuto accettò e andarono a casa di Raffaele.
Quando arrivarono a casa lo sconosciuto chiese:"Posso farmi una doccia ?"
Raffaele annuì e gli diede i vestiti di ricambio per dormire.
Lo sconosciuto disse:"Grazie mille per tutto quello che stai facendo,comunque se non ti da fastidio preferisco dormire in mutande".
Raffaele gli rispose:"Di niente ,comunque puoi dormire come vuoi anche io dormo in mutande".
Lo sconosciuto si lavò,si asciugò il corpo,si mise le mutande e uscì dal bagno con i capelli bagnati.
Raffaele gli fece vedere la stanza dove doveva dormire,gli diede l'asciugacapelli e andò a dormire nella sua stanza(che era a fianco).
Lo sconosciuto si asciugò i capelli velocemente e andò a dormire anche lui.
Il giorno dopo lo sconosciuto si alzò per primo e andò in bagno.
Subito dopo Raffaele si svegliò e preparò la colazione.
Quando lo sconosciuto arrivò in cucina,Raffaele lo osservò attentamente e rimase colpito dal corpo che aveva.
Raffaele pensò che non ci aveva fatto molto caso al corpo dello sconosciuto il giorno prima perchè prima era sovrappensiero per le cose che erano successe in discoteca poi nel soccorerlo e portarlo alla centrale della polizia pensava a cosa poteva essergli successo (allo sconosciuto).
Raffaele notò gli occhi scuri dello sconosciuto così magnetici e misteriosi,i capezzoli duri e turgidi,gli addominali così definiti sopratutto quelli obliqui che portavano all'inguine.
Lo sconosciuto non si accorse degli sguardi di Raffaele e si piegò sul tavolo per prendere una mela.
Quando lo sconosciuto si piegò Raffele gli fissò il culo marmoreo,poi eccitato dalla situazione,gli disse:"Io vado a farmi una doccia,tu continua a fare colazione poi se vuoi puoi andare a vedere la televisione in sala".
raffaele prese velocemente i vestiti,entrò nella vasca doccia e ,mentre l'acqua gli cadeva lungo il corpo, ripensò al corpo dello sconosciuto.
Si segò finchè tutta la sborra non gli cadde dal suo cazzo duro.
Quando finì di farsi la doccia,si mise una canottiera che gli lasciava le spalle scoperte,dei bermuda e le mutande, andò in cucina e vide che lo sconosciuto stava lavando le stoviglie che Raffaele aveva lasciato anche dal giorno prima.
Raffaele gli disse:"Grazie mille,sei molto gentile".
Lo sconosciuto gli disse:"Tu mi hai portato dalla polizia e mi hai invitato a restare da te,questo è il minimo che posso fare per te".
Raffaele sorrise e gli portò dei vestiti come i suoi.
Lo sconosciuto si vestì davanti a lui e gli disse:"Se vuoi chiamami Massimiliano,ci ho pensato e mi piace come nome anche se non so ancora quello vero".
Raffaele gli disse:"Ok,va bene d'ora in poi ti chiamo Massimiliano".
Massimiliano sorrise e gli chiese:"Tu come trascorri le giornate ?"
Raffaele gli rispose:"Oggi è domenica e di solito vado a nuotare,ti va di venire? Pago io".
Massimiliano sorrise un'altra volta e annuì.
Raffaele prese due costumi e andarono in piscina.
Negli spogliatoi si tolsero ognuno le proprie mutande uno davanti l'altro rimanendo completamenti nudi per pochi secondi,si misero il costume e nuotarono nella stessa corsia.

Edited by Elchicoloco - 16/6/2014, 19:50

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