Tempo del mio parere sul film
Mi permetto un attimo di fare un passo indietro al primo film.
Nolan crea un personaggio, un supereroe, con tutte le difficoltà del ruolo e, forse per la prima volta, si trova in un super-eroe (MArvel o DC) una traccia profonda di psicologia del personaggio. Non solo Nolan ha creato una storia molto fedele al fumetto, ma portando sullo schermo una città "vera". Seepur con tutti i permessi di "è un film" e "è un super eroe" (in sostanza esagerazioni da mondo non reale
). Il Bat Man di Nolan si presenta come un modo per far pensare, come dice Wayne, di ispirare, non di imitare (ricorda un po' il "Don't try this at home" del wwe, che da ispirarsi c'è poco...).
Con questo abbiamo un'ambiente di crescita e di sviluppo del personaggio. Un cammino di formazione e di ricerca di se stessi e del proprio ruolo. Quasi poetico detto così, ma in fin dei conti si sta parlando un ragazzo che ha perso tutto il mondo che adorava e stimava (da bambini tutti guardiamo con magia ai nostri genitori e pensiamo frasi "mia papà è il migliore", "la mamma sa tutto". Solo crescendo si mettono in discussione queste cose). Per come la vedo io, il signorino Bruce vive in quel mondo e ricorda i genitori per come li vedeva, quasi in maniera fiabesca, e a questi si ispira per portare il suo vessillo.
La Gotham di
Batman Begins è una Gotham non solo pervasa dalla criminalità (organizzata e non), ma è una città oscura, buia, fumosa del vapore che esce dai tombini. E' un film molto cupo, che lascia trasparire quel che i "cattivi", i padroni del buio, dovrebbero temere, cioé il buio stesso, perché Bat Man lo controlla e lo sfrutta meglio di loro.
E qui si giunge alla fine, con una vittoria su Spaventapasseri grazie ad un antidoto che lo trasforma in un pesce piccolo, un problema minore che si può arginare failmente. Ma, il vero problema ora è sconfiggere il proprio mentore: fatto! Fine. Scena finale, Gordon che mostra un Jolly a Bat Man, fa pensare ad un seguito.
3 anni dopo giunge
Il Cavaliere Oscuro. Formula nuova, Nolan è un maestro e conosce il suo mestiere, sa come attirare l'attenzione, ma con questo film riesce a tenerti sempre incollato allo schermo. Un nemico imprevedibile, che si ritiene ambasciatore del caos, un cane che abbaia ad una macchina. Anche qui, parlando di un film di super eroi, ci sono le loro piccole incongruenze o esagerazioni e, seppur Nolan insista che la sua Gotham è reale (motivo per il quale non voglia inserire nemici come "il pinguino" o alleati come "Robin"), gli si perdona certe "scivolate" (tra le quali il volto spellato di Dent... insomma, infezioni a gogò! Ma è un film, va bene). La pellicola, per la struttura, il ritmo incalzante, dove le piccole vittorie di Bat Man nel recuperare il cinese, nel catturare Joker, sono tutte parti previste nel piano di Joker (seppur dica di non essere tipo da fare "piani" altra scivolata, ma sorvoliamo). Si giunge sempre ad un punto dove tutto sembra concluso, ma ah! Il Joker ne ha combinata un'altra: ha rapito Dent e Rachel e dopo, sul finale, ammette: "ho un asso nella manica: pensavi davvero che avrei rischiato di perdere la partita per il controllo di Gotham in una scazzottata con te? Il mio asso, è Dent". Crolla tutto, capisci che non puoi prevedere e prevenire un personaggio che si muove come un ubriaco (il classico stile dell'ubriaco del kong-fu!). BUM! Una vera bomba! Con tutte le riflessioni e il profilo psicologico dei personaggi chiave, da Wayne, che ha limiti e Bat Man che non può averne, tha Gordon a Dent a Joker che non ha un profilo psicologico!
Insomma, si giunge ad una conclusione che già lascia intendere ci sarà un seguito, ma non tanto perché "ci viene mostrata un altro "pretesto", come la carta del Joker". L'idea del seguito viene dal "non può essere che Bat Man venga ricordato come un criminale".
Bene, potrei iniziare adesso con il nuovo film, ma invece mi soffermo su cosa c'è stato nel mezzo: nel mezzo c'è stato un Nolan che si era rifiutato di girare un seguito. "Non ci sarà un'altro Bat Man".
La produzione gli ha poi accordato "budget praticamente illimitato e nessun limite sulla sceneggiatura". Sostanzialmente "fai quel cazzo che ti pare, sappiamo già venderà un sacco, ci va bene qualsiasi cosa". Mica male! Ed è lì che ho iniziato a sperare per una buona pellicola.
Nel mentre è uscito Inception, scenggiatura che gli ci sono voluti 10 anni di stesura, insomma, è una trama molto articolata e spezzata, con una certa teoria dietro. Qualcosa di interessante come film, ma arrivi alla fine che, a parte qualche frase sulla teoria di come funziona l'innesto e i vari livelli e gli architetti ecc (ricorda un po' matrix) i 2/3 del film è un film d'azione, dove sparano per arrivare in fondo. In sostanza, la trama è articolata per i vari passaggi, ma la trama fine a se stessa in realtà è fuffa... il finale viene considerato un finale "con i fiocchi" perché è "incerto". L'ascia all'interpretazione, lascia allo spettatore decidere. in realtà non è così: è marketing: pensateci un attimo. You Tube vanta canali e visualizziazioni giornaliere che nemmeno il Football o la CNN hanno in america. Dei canali con più iscritti su youtube, il canale di un "brand" o di una persona famosa è al 21 posto (Rihanna). I canali di maggior successo sono quelli dove lo Youtubers fa scegliere al suo pubblico cosa vedere (con un filtro ovvio): fanno sondaggi, live chat, perché per "vendere" bisogna fare merketing e pubblic relations (soprattutto il secondo, e me ne rendo conto sempre di più lavorando anno dopo anno con i "ragazzi" facendo educatore/animatore. A me importa che i ragazzi si divertano e che crescano, ma io devo vendere un prodotto ai genitori ed è lì che ti girano di più, seppur sai fare bene il tuo lavoro). Senza divagare oltre: Nolan "lascia scegliere al pubblico il finale" perché sa che attira tantissimo. L'ho già detto: è un maestro, sa fare il suo mestiere.
Arriviamo a
Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno. Titolo terrificante in italiano, fa tanto "Biancaneve 2 - la vendetta", ma comunque...
Dunque, da dove cominciare? A pensare alla pellicola, la prima cosa che mi viene in mente è "luce". Se ci fate caso è quasi tutto svolto di giorno, ad esclusione della prima sortita di Bat-Man. Il
Cavaliere Oscuro era tanto scuro e cupo quanto il primo. Questo no... non è opprimente, non ti fa avere paura del buio. Nel buio non c'è più Bat Man, e quando torna lo fa alla luce del sole. La parte più buia è nelle fogne con Selina Kyle.
In secondo luogo mi è sembrato un film pretesto. Seppur molto legato ai due titoli precedenti (sl primo per la Setta delle Ombre, al secondo per la questione Dent-Gordon-Bat Man), mi è sembrato un film totalmente scollegato dal resto. Si vede insomma che è un film "aggiunto", perché la "Trilogia" vende e perché alla fine anche Nolan ci si è divertito. Parlando della trama inoltre ho provato la sensazione di averla già vista... hmm dove? Ah! Già! Il Terzo film è uguale al secondo!
1. Ci presenta il cattivo: esplosione grossa. Si capisce che il cattivo è davvero cattivo.
2. Bat Man tenta di arginare e trovare questo cattivo. Nessuno sa dove si trovi, non c'è modo di saperlo.
3. Nonostante alcune piccole vittorie, "tutto va come previsto".
4. Il Cativo riesce a farla a Bat Man. Bat Man si deprime.
5. Il cattivo prepara il colpo grosso parlando direttamente all'intera città. Chi tenta di lasciare la città avrà una sorpresa di bombe ed esplosivi.
6. Caos
7. Bat-Man si riprende e sconfigge in una scazzottata il suo avversario. Ma lui non è il vero nemico/il problema più grosso da risolvere è un'altro.
8. Finale Bomba (più proprio di Inception, seppur senza la "scelta al fruitore". La scelta al fruitore viene data con "Robin" che trova il covo.
Ma sono tante le cose... La bomba atomica... LA BOMBA ATOMICA! Andiamo, era dai film americani anni ottanta da guerra fredda dove i "Russi Comunisti" volevano distruggere il mondo che non veniva fuori il cattivo con la bomba atomica... Lì ci sono rimasto malissimo. Sul finale, dove dovrebbero disinnescare la bomba, hanno pochi minuti non hanno tempo, son stati gabbati dalla puttanella di turno (che non si capisce nemmeno il perché sia andata a letto con Bruce, visto che quando succede era già proprietaria della Wayne Enterprise... quindi a che fine...?) e cosa fanno? stanno lì a guardarla morire... poi prende la bomba e vorrebbe volare via... ma prima è meglio un bacio... abbiamo tempo... poi Gordon vuole sapere alla fine chi è Bat Man... No, ma tranquilli abbiamo tempo...
Insomma: tante cose si possono giustificare con "è un Film", come il Bat-Wing, figata! La Vertebra risistemata con un calcio, il simbolo di Bat-Man in fuoco sul ponte, il fungo atomico alla fine: va bene, Gotham è salva, ma a quella distanza Gotham avrà bambini leucemici per almeno 30 anni... ma comunque... Insomma, danno "spessore cinematografico"... ma c'è un limite a tante cose...
I pregi quali sono: lo ripeto per l'ennesima volta. Nolan è un maestro, sa come tenerti attaccato allo schermo. La colonna sonora, già provata nel secondo film, è incalzante, da pelle d'oca per le immagini salienti.
Inoltre l'approfondimento psicologico dei caratteri ormai è un must. Non basta più il pompato muscolo per fare un film d'azione per vendere stile Mercenari, devi soddisfare anche un'altro gruppo più nutrito di spettatori, un po' più esigenti. Il personaggio di Bane è a dir poco SPETTACOLARE!
Perché in fondo non gesticola, non ha la bocca (come il Joker che si lecca le labbra freneticamente) per caratterizzare il suo personaggio. Ha la maschera, certo, ma allora bastava un manihino. Gli ochhi! Signori gli occhi sono uno spettacolo. Il modo in cui riesce a renderti partecipe di quello che pensa con solo gli occhi e tenendo le mani aggrappate al cappotto.
Selina Kyle è un altro personaggio molto interessante. Fateci caso, non si chiama Cat Woman, sarebbe un errore. Fanno riferimenti ad una gatta ladra e la sua maschera ricorda una pantera/gatto, certo ma anche questo è importante. Lei è Selina Kyle. Punto. Melliflua, seducente, doppiogiochista, una truffatrice con i fiocchi. E diciamocelo: ci speravo che Bat Man si bombasse lei invece che Marion Cotillard...
Per chiudere: questo film ha fallito nel tentativo di essere, secondo me, un seguito degno dei primi due, ma resta in ogni caso un filmone, un ottimo film di consumo abbastanza in linea con i precedenti, tenendo un tenore alto e positivo. Ma finisce qui: il villain non fa riflettere, ricicla l'idea che Gotham deve essere distrutta.
VOTO: 7/10