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| Al buio
di James Peter
Editore Kowalski
Traduttore: Aceto F.
€ 18.00 / Pagine 462
Trama:
"Michael Harrison ha sempre avuto una passione per gli scherzi, e ai suoi quattro amici più cari ne ha organizzati di tremendi. Ora però è arrivato il suo turno: al risveglio dalla sbornia per il suo addio al celibato, i suoi compagni di baldoria si vendicano e Michael si ritrova sotto terra, chiuso in una cassa da morto con una cannuccia per respirare, una bottiglia di whisky, una rivista porno e una radiolina ricetrasmittente. Uno scherzo tremendo, orchestrato per durare qualche minuto. Ma quando i quattro buontemponi muoiono tutti in un incidente, per Michael il gioco diventa incubo. Mark, il suo migliore amico e socio in affari e Ashley, la sua fidanzata, affidano la sua ricerca al detective Roy Grace, uno strano tipo di poliziotto."
Peter James è nato nel 1948 e vive tra il Sussex e Londra. Se la scrittura è il suo fortunatissimo “hobby”, nato dalla sua passione per i thriller e per il mondo del soprannaturale, il suo mestiere è quello di produttore cinematografico e televisivo. Tra i film più importanti da lui prodotti, il più recente è Il mercante di Venezia (2004), con Al Pacino.
Conosco Peter James da anni, soprattutto per i suoi romanzi ambientati nel campo dell'horror e del paranormale.
"Al buio" (Dead Simple) è un tipico giallo inglese, con un personaggi e ambientazioni ben descritte e "familiari", se si è amanti del genere.
Un thriller ben strutturato, con indagini senza sbavature e colpi di scena ben architettati... fino ad arrivare alla soluzione non troppo prevedibile.
"Al buio" è la prima avventura di Roy Grace, in Inghilterra è già stato pubblicato il secondo capitolo (Looking good dead)... libro che sto già pensando di comprare...
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