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| La memoria del Topo
di Michael Connelly
Editore Piemme
€ 18.08 / pag 408
Trama:
La morte di Billy Meadows sembra un caso facile da risolvere, troppo facile. Il suo cadavere riverso in un condotto abbandonato, la siringa ancora piantata nel braccio. Ma c'è qualcosa che non convince Harry Bosch, detective della divisione Hollywood, la fogna della polizia di Los Angeles. Troppe coincidenze, e le coincidenze Bosch lo sa, non esistono. Dietro quella morte che in troppi vorrebbero liquidare come un banale caso di overdose, si nasconde ben altro. Sin dalle prime indagini, Bosch scopre collegamenti con una clamorosa rapina che aveva coinvolto anche l'FBI e intuisce una rete di corruzione, violenza e vendette.
Il primo romanzo scritto da Connelly con protagonista il detective Hieronymus "Harry" Bosch.
La storia ci presenta Bosch come un personaggio che ha già vissuto varie vicende che ne hanno segnato duramente la carriera e che ci vengono raccontate per sommi capi durante lo svolgimento delle indagini.
Bosch è un reduce del Viet-nam (e qui l'indigestione fatta con anni di telefilm con reduci del Viet-nam per lo meno schizzati ha ricominciato a dare segni di sé). Nel periodo trasforso al fronte faceva parte di un gruppo addetto alla perlustrazione delle gallerie sotterranee che collegavano il territorio dei Viet-cong e che rappresentavano un pericolo per le truppe americane.
Per capire le differenze tra il titolo italiano, in confronto con quello originale, ci viene in aiuto la Wikipedia, che dedica al libro in questione una breve ma esaustiva pagina (qui).
"Nella guerra del Vietnam i soldati appartenenti al reparto speciale dell'esercito statunitense addestrato per stanare i Vietcong dai loro nascondigli sottorrenei venivano detti Topi di galleria.
La traduzione italiana del titolo, La memoria del topo, purtroppo, non ha lo stesso effetto del titolo originale, The Black Echo. Con questo termine venivano indicate le missioni nelle gallerie e l'atmosfera che vi regnava. Inoltre è importante notare che nel personaggio di Harry Bosch le sensazioni di oscurità e solitudine sono ricorrenti. Da qui l'importanza del titolo originale di questo primo romanzo che introduce la figura del famoso dectective."
Questo è stato il mio primo incontro con Bosch, favorito dall'uscita di due Jumbopocket della Piemme che riuniscono a poco prezzo (€ 9.90 l'uno) i primi cinque romanzi che lo hanno come protagonista.
All'inizio, colpevole forse il forte legame (che mi dicono esserci solo in questo primo libro) con il suo passato da reduce, avevo intrapreso la lettura con diffidenza. Invece la storia mi ha presto appassionata e, alla fine, mi sono ritrovata abbastanza soddisfatta.
Molte sono le cose poco caratterizzate, mentre l'attenzione è giustamente posta sulla descrizione di Bosch che qui fa il suo esordio, ma sono tutti dettagli che avranno modo di essere sviluppati nella lunga serie che segue.
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