Il Telefono da campo – Feldfernsprecher 33 –
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è sviluppato dalla SIMENS nel 1933, come si evince dalla sua denominazione, e viene concepito per la produzione in serie. Ne sono stati prodotti oltre 1.600.000 esemplari da 24 differenti ditte. E’ considerato da molti il migliore apparato telefonico della seconda guerra mondiale
Viene abbandonato il contenitore in legno del modello precedente in favore del più moderno contenitore, compatto e dal disegno pulito, in bachelite di colore marrone e nera di varie sfumature, stampata sotto pressione con spessore delle pareti di circa 0,5 cm. Sul coperchio sono rivettate esternamente due targhette, una delle quali con l’alfabeto fonetico mentre l’altra in bianco per poter annotare dei dati a matita.
La tabella fonetica posta sulla destra del coperchio è di tue tipi. Il primo tipo era posta sui modelli iniziali fino a circa il 1939 ed è facilmente distinguibile dal 2 tipo nel quale appare in fondo la voce
Schule , ma confrontandole ci si accorge che sono differenti per molte parole, ovvero per le lettere B, F, H, J, K, M, O, T e Y
La prima tabella fonetica[IMG][/IMG]
la seconda tabella fonetica che è stata utilizzata e che è stata standardizzata sostituendo le prime anche nei vecchi telefoni così che è molto difficile trovare un telefono con la tabella fonetica di primo tipo.
Più di uno di questi è per fortuna finito nella mia collezione
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Sulla targhetta in bianco può esserci nulla o una linea verde o gialla .
Tabella per appunti bianca senza linee dei primissimi modelli associata alla prima tabella fonetica
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La linea
verde serve ad identificare gli apparati realizzati durante il 1939 (quelli di costruzione precedente al '39 sono stati per lo più normalizzati) quando è stata modificata l’impendenza del trasformatore del microfono ed anche nella capsula del microfono si trova una
croce verde per identificare le nuove capsule
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(alcune differenti capsule con croce grande, piccola, e waffen-amt)
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Il
giallo invece identifica il FF33 modificato per la marina.
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Sempre ne 1939 le parti metalliche vengono ad essere verniciate in nero per ovvi motivi di mimetismo\visibilità vista l'entrata in guerra della Germania
Il telefono poteva essere usato anche con il contenitore chiuso in quanto dotato di una feritoia con guarnizione su un lato, proteggendosi in tal modo l’apparato da pioggia e polvere
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Nella custodia sono presenti frontalmente e sul lato destro due sportellini girevoli in lamiera che proteggono il mozzo della dinamo di chiamata sul quale avvitare l’apposita manovella
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ed attraverso l’altro si accede a due prese supplementari che permettono la interconnessione tra più telefoni in modo semplice e veloce tramite il cavo di collegamento dotato di jack.
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Vi sono inoltre due griglie una davanti ed una dietro per far percepire meglio il suono del campanello in caso di chiamata.
I componenti del telefono ( generatore, campanello, trasformatore, etc ) sono posti in una struttura metallica che si può facilmente estrarre dal contenitore svitando semplicemente 2 viti prigioniere. Per proteggere le componenti elettriche del telefono vi sono due carter facilmente ammovibili.
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Nella parte superiore destra è riportato il numero di telaio, il logo della ditta, e la data.
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E' interessante notare che le viti ed i dadi erano blocatti tramite una sorta di loctite per evitare che a causa delle vibrazioni e degli urti a cui era sottoposto l'apparato si potessero svitare e perdere alcuni elementi rendendo il telefono inservibile.
A volte il nome del fabbricante è assente. I marchi di accettazione –Waffenamt- a volte mancano, spesso sono impressi a caldo nella bachelite, ma se ne trovano anche in vernice
Nato in genere per la comunicazione via cavo, poteva però essere usato come apparato radio se collegato con ricetrasmettitori tipo “Torn fu d 2 e Torn fu b 1 e Torn fu.f e Torn fuG.k”.
L’FF33 nella parte superiore ha due contatti contrassegnati con “La” –Leitung a ovvero linea a – e “Lb/E” –Leitung b ovvero linea b/terra-Il collegamento tra due telefoni poteva essere fatta in tre modi:
1) con due cavi che collegano le linee A e B ;
2) Un cavo che collega le linee A dei due telefoni ed il collegamento di questi con la presa a terra (linea B) tramite picchetto
3) tramite cavo di collegamento con jack. La corda di collegamento con i jack veniva alloggiata nell'apposito spazio accanto al vano batteria
ed una presa penta polare realizzata in modo tale che la spina può essere inserita solo nel senso esatto. Vi è poi la presa per una cuffia e l'alloggiamento della manovella. Quest'ultima poteva essere di alluminio o di fero.
Um telefono marca ded del 1943 proveniente dalla Liguria che probabilmente è stato preda bellica dei partigiani in quanto riporta inciso sullo sportello del vano batteria la scritta "WW l'armata rossa" ha la particolarità di avere le parti metalliche verniciate in verde invece che in nero
Il telefono nella sua configurazione completa di cinghia per il trasporto, batteria e corda per la interconnessione con altro telefono pesa oltre 5 Kg. La batteria da 1,5 V. da sola pesa circa 500 grammi
Misura circa 27 cm di lunghezza per 22 cm di altezza e 10 cm di larghezza.
La cornetta in bachelite è dotata di un lungo tasto da premere per parlare ed all'altezza dell'altoparlante di un gancio metallico che consentiva di appenderla al gancetto presente nella cinghia di trasporto. All'altezza del gancio metallico si riscontrano a volte Waffenamt o il logo della ditta costruttrice, ma è frequente che non vi sia nulla.
La cornetta collegata all’apparato attraverso una spina con 5 o 4 contatti spesso numerati. La spina inizialmente fu realizzata in metallo
e poi in bachelite. Su una delle facce della spina spesso è impresso il circuito elettrico e nell’altra la data. Sono anche numerati i contatti, tuttavia grazie alla forma della spina ed alla presenza di un cilindretto avvitato a lato presa la spina poteva essere inserita solo nel verso giusto.
interessante accessorio è costituito da una prolunga per il telefono lunga 1,30 metri che consentiva all'peratore di allontanarsi dal telefono
Per non tediarvi oltre finisco con il centralino da campo a dieci linee marcato 1944 RB&C che serviva per mettere in contatto 10 postazioni telefoniche.
Come potete facilmente intuire non essendo dotato di cornetta doveva essere usato in combinazione con un FF33
Quando dall'altra parte dei cavi veniva dato l'impulso al magnete del FF33 -3 giri di manovella- grazie ad un solenoide-elettrocalamita. lo sportellino metallico si apriva e mostrava il numero. Il centralinista aveva in questo modo la percezione della chiamata e da dove arrivava.
vano cavi
allego alcuni dei marchi dei costruttori che sono riuscito a reperire da collezionisti tedeschi:
Werk von Stöcker & Co, Leipzig W 31, Wachsmuthstr.10
KuS, Telefon- und Telegraphenfabriks AG, Kapsch & Söhne, Wien 87/XII, Johann-Hoffmannplatz 9
FS, Fernidnand 'Schuchhardt, Berliner Fernsprech- und Telegraphenwerk AG, Berlin Südost SO 16, Köpenickerstr. 55
FR, Friedrich Reiner, Telefonfabrik, München, Jahnstr. 38
"Eumig" Elektrizitäts- und Metallwaren-Industrie, Wien 75, Buchengasse 11-13
VBT, Vereinigte Bayerische Telephonwerke AG, München 25, Hofmannstr. 51
RB & Co, Richard Bosse , Berlin
Stöcker & Co, Leipzig W 31, Wachsmuthstr.10
DTW (Deutsche Telefonwerke, Berlin )
M + G , Mix und Genest Berlin -Mix & Genest AG, Berlin-Schöneberg, Geneststr. 5
Ded =/codice di identificazione segreto del produttore ) Heliowatt Werke, Elektrizitäts-AG,
" prx " - Induktor mit " Vögelchen " (prx = codice di identificazione segreto del produttore für Heliowatt, Werk Frankenstein / Schlesien )
T + N, Telefonbau und Normalzeit GmbH, Frankfurt/Main 17, Mainzer Landstr. 134-142
"bvx" = Schrack-Ericsson, Elektrizitäts-AG, Wien 87/XII, Pottendorferstr. 25-27
emy - MT - Merk Telefonbau München, Warngauerstr. 32
bl - Mende Dresden N 15 Industriegelände
Dresden Königsbrücker Str. 125
ddu - RB&C - Richard Bosse & Co Berlin, Südost 36
brd - Hagenuk Hanseatische Apparatebaugesellschaft, Neufeldt &
Kuhnke GmbH, Kiel, Habsburgring
bsc - SAF - Süddeutsche Apparatefabrik GmbH, Nürnberg,
Platenstr.66
cmy - Erka - Rudolph Krüger, Telegraphen-Bauanstalt, Berlin SO 16,
Michaelkirchstr.41
hua - VBT - Vereinigte Bayerische Telephonwerke AG München 25,
Hofmannstr. 51
bpt - K.u.S - Telefon- und Telegraphenfabriks AG, Kapsch & Söhne,
Wien 87/XII, Johann-Hoffmannplatz 9
ecq - SF - Ferdinand Schuchhardt, Berliner Fernsprech
undTelegraphenwerk AG , Berlin Südost 16, Köpenickerstr. 55
dnz - SABA - Schwarzwälder-Apparate-Bau-Anstalt August Schwer
Söhne Villingen
bmm - B S N - Lumophon-Werke Bruckner & Stark Fernsprecher, Radio
und Kühlschrank-Fabrik, Nürnberg-Ost, Schlossstr. 62-64
ded -(codice di identificazione segreto del produttore ) Heliowatt Flugzeuggeräte
prx -(codice di identificazione segreto del produttore ) Heliowatt Induktor Fernsprecher 33 ( 1944 ) ElektrizitätsAG,
Werk Schweidnitz/Schlesien
djx - St&Co - Stöcker & Co Leipzig Wchstrasse 10
bbc - Mix & Genest AG Berlin-Schöneberg, Geneststr.5
bno - Eumig Elektrizitäts- und Metallwaren-Industrie, Wien 75
Buchengasse 11-13
fsb - MK - Mikrofona Brüder Knotek – CR Telefon- und
radiotechnische Fabrik, Werk Prag, Prag XIII.-Strasnice
Fsc - MK - Mikrofona Brüder Knotek – PL
pvx - STE Societe des Telephones Ericsson SA, Colombes / Paris
qgd - unbekannter Hersteller
bxo o. bxp - DTW, Deutsche Telephonwerke und Kabelindustrie AG
- S&H - Siemens & Halske
- SA - Siemens Apparatebau
eaa -NT - Telefonbau und NormalzeitGmbH, Frankfurt/Main 17,
Mainzer Landstr. 134-142
- N&K - Neufeldt & Kuhnke = Hagenuk
- NTT - Nationale Telefon- und Telegraphenwerke, später
Telefonbau und Normalzeit
dnm - SSS - S. Siedle & Söhne Telefon- und Telegraphenwerke AG
Furtwangen / Schwarzwald
Edited by LIII Legione - 24/4/2019, 23:51