[CineForum 83] Risvegli

Dal 24.05.10 al 30.05.10

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  1. Serpico-1989
     
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    IL FILM DELLA SETTIMANA PROPOSTO DA: Serpico


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    Questo è un film che ho scoperto per puro caso un pomeriggio di qualche anno fa ed ho deciso di proporvelo perchè merita davvero.
    Spero non lo abbiate ancora mai visto perchè sono sicuro ne rimarrete molto soddisfatti alla fine. Abbiamo un DeNiro spettacolare, secondo me una delle sue migliori interpretazioni di sempre, accompagnato da Robin Williams, anche lui in grande forma.
    Preferisco non raccontarvi nulla della trama perchè, almeno io, preferisco guardare un film senza sapere niente prima.
    Spero vi piacerà e che alla fine vi faccia riflettere sulla triste realtà che tratta.
     
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  2. Serpico-1989
     
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    Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
    Mi sono abituato ormai a vedere film drammatici di questo genere.


    Come e' passata la visione del film?
    Ammetto che le due ore si fanno un pò sentire ma il film riesce bene a creare l'atmosfera giusta e pacata che non lo rendono assolutamente noioso in nessun frangente.

    C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
    Sicuramente la colonna sonora principale che fa da tema del film, intendo quella suonata col pianoforte. Per chi fosse interessato il titolo è Dexter's Tune.
    Ci sono poi varie scene che sono riuscite ad emozionarmi di nuovo come se fosse stata la prima volta che vedessi il film. Tra queste potrei citare il momento in cui Leonard abbraccia la madre dopo essersi "risvegliato", le reazioni dei pazienti "risvegliati", ma soprattutto il ballo tra Leonard e la ragazza verso la fine, tutta la scena accompagnata dalla melodia del pianoforte la trovo stupenda.

    Avresti cambiato qualcosa?
    Avrei tolto e sviluppato in un altro modo l'inizio in cui si racconta per alcuni minuti la storia di Leonard da bambino.


    Come ti e' sembrata la recitazione?
    Rivendendolo non so davvero chi sia stato migliore tra DeNiro e Williams.


    Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
    Uno solo no, lo darei al miglior attore protagonista e al miglior attore non protagonista.


    Commento libero sul film
    Ho già detto un pò di cose prima quindi spero di non ripetermi.
    E' un film che ha tutte le carte per far emozionare, tratta un tema difficile come quello dei malati mentali, prima con una serenità che lascia lo spettatore quasi incredulo nel vedere e sentire tanta bellezza venire da persone e ambienti irrequieti, come vengono presentati per i primi minuti, tanto da lasciare basito e perplesso anche il protagonista che quasi voleva mollare subito. La seconda parte, ossia quando Leonard comincia a sentire lo stress causato dall'oppressione nello stare sempre chiuso dentro la clinica e privo di libertà, è più drammatica di quanto si poteva pensare inizialmente. Era prevedibile una eventuale ricaduta da parte di Leonard, ma se nei primi istanti quando lui viene presentato e curato lo si vedeva come uno dei tanti pazienti, una volta conosciuto durante il film si arriva alla fine in cui davvero si sente un dispiacere sincero. E' tremendo pensare di vivere la propria vita per pochi momenti e stare tutto il resto "addormentati" privi di coscienza e libertà e non sapere se e quando ci risveglieremo e che quelli forse sono gli ultimi istanti in cui siamo noi stessi. Vedere Leonard conscio della situazione trovo sia ancora peggio. Ormai si è arreso alla realtà e quasi abbandona i pensieri da sognatore che aveva prima e aspetta solo di "riaddormentarsi" di nuovo.

    Come ho già detto trovo fantastica l'interpretazione di DeNiro e Williams, trovo bellissima la scena verso la fine, mentre Williams riguarda i momenti di Leonard ripresi con la telecamera, in cui i due si abbracciano. DeNiro poi finalmente si toglie quell'aria da malavitoso che lo accompagnava ormai in tutti i film.

    E' un film che si, riesce a dare momenti di serenità, ma che automaticamente si riprende tutta quella spensieratezza iniziale e lascia un velo di tristezza che, dopo tutto il calvario di Leonard in cui la sua situazione peggiora sempre di più, ha l'apice massimo durante la scena in cui balla con la ragazza e successivamente ritorna allo stato catatonico iniziale. Si cerca di ridare un poco di positività negli ultimi minuti col dottore che finalmente si accorge dell'infermiera e decide di uscirci insieme, ma serve giusto a rendere meno amaro di quanto sia il finale del film.

    Per concludere, sono sicuro che per qualcuno risulterà pesante o noioso, ma spero che altri apprezzeranno le emozioni che sa dare questo film e riflettere sul fatto che non si tratta di una storia inventata ma tratta da un caso vero.


    Voto finale: 9

     
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  3. Amexis
     
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    Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
    Mi piacciono i film basati su storie vere, ma non sempre adoro i cliché


    Come e' passata la visione del film?
    Il Film è lungo, ma alla fine sembra lungo solo al momento dell'approccio e vorrsti non finisse quasi più.

    C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
    La mole di libri che ha in casa il dottore è da invidiare.

    Avresti cambiato qualcosa?
    Ho letto, da fonti inglesi, che il film non spiega molto bene il lavoro del vero medico che trattò la cura, e che poi scrisse il libro, ovvero Oliver Sacks, avrei preferito che la storia fosse più aderente alla realtà e non resa più commerciabile.

    Come ti e' sembrata la recitazione?
    De Niro è stato superbo, ottima interpretazione davvero, una lezione per chiunque voglia fare l'attore.



    Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
    L'oscar lo darei a De Niro, splendida interpretazione.


    Commento libero sul film
    Il Film tratta di un argomento veramente accaduto, della sperimentazione del dottor Sacks e dei suoi pazienti affetti da Encefalite letargica. La storia di Leonard, paziente che nel film diviene il simbolo della sperimentazione stessa, è indubbiamente toccante, la storia però è fittizia e non è veramente il racconto reale della sperimentazione e del paziente Leonard Lowe, che è morto da qualche anno. Diciamo che è una trasposizione cinematografica artificiosa, melensa e spesso atta solo a commuovere, e questo è un vero lato negativo della sceneggiatura.
    Ottima invece la trattazione dell'encefalite dal punto di vista clinico. Documentazione validissima, per quanto un film possa fare, ed eccellente interpretazione recitativa dei pazienti.
    Insomma il film, soprattutto dal punto di vista della recitazione, ha dei punti d'eccellenza, scade nel melenso e nel romanticamente blockbuster con le storie d'amore e con la storia inventata di Lowe, ma riesce a mandare un messaggio importante, quello che la vita va vissuta ed apprezzata in ogni sua parte e per ogni suo attimo.
    Ha anche dato origine a passione per la medicina e per la ricerca su questa malattia questo lungometraggio, per cui merita una menzione particolare.
    Bellissima Penelope Ann Miller che interpreta la parte di Paula, di cui si innamora Leonard

    Voto finale: 7
     
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    Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
    Drammatici tratti da storie vere sono assolutamente nelle mie corde.

    Come e' passata la visione del film?
    Molto veloce, 2 ore praticamente volate.

    C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
    Più di una scena, ma quella che mi ha più commosso è quando De Niro dà l'addio alla ragazza, lei gli blocca la mano e iniziano a ballare.

    Avresti cambiato qualcosa?
    Io mi aspettavo un film molto diverso, dopo i primi 30 minuti mi sono accorto che la sceneggiatura andava da tutt'altra parte. Pero', sul risultato, non avrei cambiato praticamente nulla.

    Come ti e' sembrata la recitazione?
    Beh, parliamo di un mostro sacro come De Niro (e cito sempre Amendola, altro mostro, al doppiaggio), e un Williams che nel ruolo del dottore e' sempre azzeccatissimo.
    Da una coppia simile cosa ci si puo' aspettare? Il meglio, ovviamente.

    Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
    Oscar a De Niro per miglior attore.

    Commento libero sul film

    Mi piacciono i drammatici tratti da storie vere, mi danno maggiori emozioni. Il pensiero che "non e' solo un film" riesce a dare quel tocco in piu' che la storia puramente inventata, spesso non ha.
    Aggiungiamo poi 2 attori del calibro di De Niro e Williams, e il gioco e' fatto.
    Mi ero fatto un'idea sbagliata sul film, adoro farmi idee sbagliate, c'e maggiore sorpresa nel seguire la vicenda. Credevo si sarebbe parlato dell'odissea di un medico che da' l'anima per svegliare un paziente dal suo stato di catalessi. Mi sono invece trovato ad osservare un film che mostra fin da subito il risveglio e per circa 1 ora e mezza ci mostra le vicende di un gruppo di persone "tornate" dal loro oblio.
    Ho apprezzato anche il non giocare sporco della sceneggiatura, il non voler puntare troppo sulle scene strappalacrime, o facilonerie che questo genere di film porgono su un tappeto rosso e bello lungo!
    Il ruolo del medico o del professore, e' forse creato apposta per Williams, che si trova sempre a suo agio (vedi L'attimo Fuggente/Will Hunting - Genio Ribelle/Patch Adams) e rende piu' che in ogni altra interpretazione. Di contropartita De Niro e' un mostro, e lo dimostra ogni volta che puo' : soprattutto nella seconda parte, col ritorno del "morbo" la parte recitativa richiedeva grandissime capacita' e' il buon Bob e' stato ovviamente all'altezza. (e si e' preso la candidatura all'oscar come miglior attore protagonista).
    La sceneggiatura e' ben curata, con i giusti tempi, l'ho trovata cadenzata perfettamente.

    Qualche parola sulla parte tecnica.
    La regia e' buona, nulla di eclatante, sono anche film che richiedono semplicita' tecnica per evitare distrazioni, la scenografia e' per un buon 90% in interni e sempre negli stessi luoghi, condizioni che comunque non permettono espressioni fotografiche particolari. Le profondita' di campo sono quelle date da una stanza, e le raffinatezze non sono possibili.
    Ho trovato ottima la colonna sonora invece, che mi e' piaciuta moltissimo.
    I Dialoghi sono curati, ma anche in questo caso, non e' stato creato "Il Dialogo" ovvero quel momento in cui, viene chiesto all'attore di tirare fuori un momento recitativo da pelle d'oca, con un copione difficilissimo e senza stacchi.

    Reputo Risvegli, un punto sotto al capolavoro, sicuramente un bellissimo film, seguibile e apprezzabile da chiunque. Un'ottima scelta per il cineforum.

    Voto finale: 8.25
     
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    Talento Naturale

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    Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
    Rientra abbastanza nelle mie corde.

    Come e' passata la visione del film?
    Scorrevole, punti morti quasi assenti.

    C'e qualche scena o qualche frase che ti ha particolarmente colpito?
    Diverse...l'abbraccio con la madre e la scena del ballo svettano su tutte però.

    Avresti cambiato qualcosa?
    No, giusto farlo così.

    Come ti e' sembrata la recitazione?
    De Niro svetta su Williams, che comunque fa sempre la sua porca figura!

    Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
    Uno solo?Sicuramente per il miglior attore protagonista...ma una porta la lascerei aperta anche per il non protagonista.

    Commento libero sul film
    Per la prima volta l'avevo visto anni fa ma probabilmente per l'età e per la distrazione non ero riuscito a seguirlo nella sua interezza.
    Proprio per questo motivo son partito più convinto che mai per una seconda visione, e per fortuna che l'ho fatto!
    Nel suo genere merita in assoluto un posto sul mio personale podio, piazzandosi dietro il cuculo di Nicholson, e vuol dire tanto per me...solo certi argomenti riescono a toccarti il cuore così in profondità, costringendoti pure a versare qualche lacrima pregna di pura emozione.
    La storia vera di un medico(Williams) che riesce, con una cura scovata dopo varie ricerche, a ridare la speranza ad un pugno di pazienti affetti da encefalite letargica, viene raccontata con grande umanità, senza eccedere troppo nel "già visto", abbastanza inevitabile comunque per un film del genere.
    La prima parte è appunto incentrata sulla determinazione del medico nel cercare a tutti i costi una cura, anche contro lo scetticismo iniziale dal quale è circondato, e almeno inzialmente ci riesce, concentrandosi sopratutto su un paziente(De Niro), in stato di catalessi da più di 20 anni, accudito per tutto questo tempo dalla anziana madre.
    E il miracolo avviene, dopo ripetute somministrazioni della gelatina miracolosa, durante la notte il paziente si risveglia dal suo terribile stato e col passare dei giorni tenta di rendersi sempre più auotonomo.
    Naturalmente il farmaco ha successo anche sugli altri pazienti, permettendogli pure di fare gite fuori porta nell'entusiasmo generale...e qui se vogliamo, ha inizio la seconda parte del film, col paziente che sempre più autonomo decide di provare a farsi una vita propria, aiutato anche da una ragazza, figlia di un altro paziente, della quale s'invaghisce.
    Naturalmente non è ancora autonomo al 100% e perciò gli viene momentaneamente negato il permesso di vivere la propria vita all'esterno di quelle 4 mura...alchè avviene la sua reazione rabbiosa durante la quale emerge però la triste realtà, ormai il processo di guarigione è in fase involutiva.
    Inevitabilmente la sua reazione non è delle migliori e nonostante il suo regredire fisico e psicologico non vuole arrendersi, anche al costo di non volersi più fare avvicinare dai medici ma alla fine la vince la ragione e la consapevolezza del fatto che non potrà mai godere di una riabilitazione completa, nonostante gli sforzi fatti.
    Struggente il finale, con l'addio alla ragazza che per così breve tempo aveva rapito il suo cuore ma che nello stesso lasso di tempo era servita a renderlo un uomo felice. probabilmente il picco più alto della sua felicità interiore, da lì alla fine dei suoi giorni.
    Una parola anche per la regia, buona, ma aiutata alla grande dai due mostri sacri protagonisti, entrambi in condizione strepitosa.

    In definitiva non mi sento di considerarlo un capolavoro perchè già di mio faccio fatica a definire così un film, ma capolavori sono altri...rimane comunque un grande film, in grado di emozionare e di far riflettere come pochi.

    Voto Finale : 8,5
     
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    Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
    Film drammatici, a maggior ragione se tratti da storie vere, sono uno di quei generi che preferisco guardare :sisi:

    Come e' passata la visione del film?
    Veloce, nonostante sia quasi 2 ore, passano via tranquillamente

    C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
    La scena in cui DeNiro balla con la ragazza, veramente "toccante".Tra le altre anche la scena in cui DeNiro parla a tutti gli altri cercando di "rivoltarli" contro i dottori che non li capiscono

    Avresti cambiato qualcosa?
    No niente

    Come ti e' sembrata la recitazione?
    Bè basta solo leggere i nomi dei due attori protagonisti per rispondere da soli. Ottima ovviamente, DeNiro ormai l'ho visto recitare in tutti i ruoli ed è sempre all'altezza, poi quando sei doppiato da un certo Amendola il cerchio si chiude alla perfezione!

    Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
    Miglior attore a DeNiro

    Commento libero sul film

    Come ho detto questo è in assoluto il mio genere preferito, ne ho visto a centinaia di film in questo stile e mi lasciano tutti qualcosa.
    Finito di vederlo è inevitabile subito affiancarlo ad altri film di tematiche simili, film anche proposti al cineforum, vedi "Si può fare" o "Il mio piede sinistro" per non andare poi a scomodora un mostro sacro come "Qualcuno volò sul nido del cuculo". Tutti grosso modo riconducibili allo stesso filone, il raccontare storie di persone malate di mente o costrette dalla malattia ad essere quasi dei vegetali privi di emozioni e sensazioni almeno all'apparenza.

    Inutile dire che non si può restare insesibili pensando a queste persone che sono restate così per oltre 30 anni, mi ha fatto molta tenerezza anche la madre di Leonard che tutti i giorni stava con lui. Penso che siano situazioni talmente estreme da essere incocepibili se uno non le vive. Così come è inspiegabile come possano essere tornati normali a tutti gli effetti per diversi giorni, prima di ripiombare dinuovo nell loro stato "addormentato". Una bella favola purtroppo senza lieto fine

    Prima ho citato solo due scene che mi hanno colpito particolarmente, ma ce ne sarebbero molte altre. Il discorso del dottore a fine film, o quello di DeNiro alla telecamere la prima volta, dove dice "Sono tornato". Scene veramente toccanti!

    Sulla recitazione non avevo il minimo dubbio fin dall'inizio. Siamo davanti veramente a due grandi attori. Williams perfetto nella parte del dottore un po' impacciato ma dal gran cuore, che mette l'anima nel suo lavoro anche se nessuno sembra sostenerlo e credere in lui. Dall'altra parte DeNiro in una parte difficilissima da interpretare, si dimostra ancora una volta un "fuoriclasse" nel suo mestiere. E poi quando hai Amendola è tutta un'altra storia. Quando DeNiro fa il discorso agli altri pazienti tutto arrabbiato mi sembrava di rivedere Rambo ghghg :inchino: (ci manca Ferruccio )

    Ottima scelta davvero per il cineforum!



    Voto finale: 8.5
     
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  7. Richard Rahl
     
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    Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
    Guardo spesso film drammatici e tratti da storie vere ultimamente.

    Come e' passata la visione del film?
    Scorrevole.

    C'e qualche scena o qualche frase che ti ha particolarmente colpito?
    Quando i "vegetali" hanno cominciato a "muoversi" e tornare a vivere normalmente.

    Avresti cambiato qualcosa?
    No.

    Come ti e' sembrata la recitazione?
    Bob De Niro mostruoso, Williams eccezionale. Anche i comprimari hanno recitato degnamente.

    Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
    Miglior attore (non)* protagonista a De Niro

    Commento libero sul film

    Partiamo dall'asterisco dell'oscar. Il film inizia con Robin Williams che prende un lavoro che normalmente non avrebbe accettato e comincia a relazionarsi con dei malati di una sindrome "sconosciuta", tra i quali c'è Robert De Niro che sarà il principale tra tutte le persone curate dal medico. La domanda ora è chi dei due è il protagonista? Penso che lo sia comunque Robin Williams ma De Niro quasi lo oscura con la sua enorme interpretazione, anche nell'immobilismo è immenso e il pezzo in cui trasforma altri malati in "guardie del corpo" l'ho trovato una sorta di cammeo all'attore che tanti film di Mafia ha fatto.

    Il film è drammatico con tocchi di comicità, i quali sono tutti dovuti a Leonard; alcuni amici che lo avevano già visto mi avevano detto che era un film molto triste, per questo motivo avevo già capito come sarebbe andato a finire anche quando le cose sembravano andare per il meglio, d'altronde era giusto chiedersi se la cura sperimentale potesse essere continua e manterene effetti positivi piuttosto che negativi.

    E' difficile comunque per me parlare di un film così ben fatto, con due attori eccezionali e che tratta un tema vero del passato. La didascalia finale ricorda infatti che il risveglio avvenuto in quell'estate non fu più ripetuto, motivo per il quale le persone malate tornano inevitabilmente ad essere delle "piante", vittime di una malattia e di un destino che definire crudele è dire poco.

    Le musiche sono azzeccate, sia nei momenti tristi (quando si vedono i malati o se ne racconta la loro storia, soprattutto per Leonard) sia in quelli gioiosi (quando questi vanno a ballare, liberi di poter muoversi, sfogando anni di immobilità forzata).

    La regia è stata molto buona, soprattutto per il fatto di aver affrontato un film che per il 90% è girato nello stesso posto; il regista è riuscito, almeno per me, a mantenere alta la concentrazione e il pathos della situazione anche muovendosi in uno spazio chiuso e questo senza dubbio è un motivo di plauso.

    Un film che ai più può sembrare triste, ma che deve far riflettere sulla vita che tutti abbiamo: come dice Leonard che è dovuto rimanere suo malgrado bloccato per anni su una sediea: "la gente si danna per dei motivi stupidi quando invece dovrebbe assaporare ogni istante della sua vita", le parole non son proprio queste ma il senso è palese. Poesia pura.

    Voto Finale : 9
     
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  8. albyolo
     
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    Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
    Guardo spesso film drammatici

    Come e' passata la visione del film?
    Veloce.

    C'e qualche scena o qualche frase che ti ha particolarmente colpito?
    Quando williams raggiunge Leonard e lo bloccano all'entrata due "scagnozzi" e lui:"lui può entrare,è dei nostri"

    Avresti cambiato qualcosa?
    no.

    Come ti e' sembrata la recitazione?
    Beh cast con le palle quindi andavano sul sicuro

    Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
    miglior sceneggiatura

    Commento libero sul film

    Questo film l'ho visto molte volte almeno 3... ed ogni volta lo guardavo, sapendo come sarebbe finita: una tristezza infinita.
    IL film regala riflessioni profonde e Deniro riesce ad avere un'interpretazione che faccia veramente immaginare di essere davanti ad una storia vera e che l'attimo che state guardando possa esistere realemte, con quelle faccia, con quei luoghi e con quelle vicende. L'interpretazione ha giocato un ruolo fondamentale, se gli attori non fossero stati in grado di reggere le parti il film sarebbe caduto e non avrebbe retto la difficoltà di trattare temi così fragili.

    Detto questo la tristezza la fa da padrona, quando ballano nel refettorio ad esempio, ma forse sono io che in questo film ho confuso al tristezza con la dolcezza del regista nel delineare i lati fragili di tutta la storia.
    Va visto più volte...in momenti diversi della propria vita, impagabile la scena di quando nel cuore della notte tutti si alano dal letto e il sorriso di Leonard che guarda negli occhi il dottore...gran film.

    In ultimo la regia, che nonostante fosse ambientato nei soliti spazi ha saputo illuminarli e vestirli, con riprese azzeccate, ogni volta in modo diverso. La fotografia non mi ha impressionato più di tanto...ma non era la cosa avrebbe cambiato il film, anzi...forse la semplicità era esattamente quello che serviva per poter enfatizzare l'interpretazione e non distrarre lo spettatore

    Voto Finale : 9
     
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  9. IlBi
     
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    Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?

    Mi capita di vedere film drammatici.

    Come e' passata la visione del film?

    Scorrevole a tratti.

    C'e qualche scena o qualche frase che ti ha particolarmente colpito?

    La tristezza che può provare una persona a risvegliarsi dopo anni, non giorni, ma anni e trovarsi in un mondo nuovo: mi ha colpito il modo in cui ognuno dei pazienti ha vissuto la cosa.

    Avresti cambiato qualcosa?

    Penso di no.

    Come ti e' sembrata la recitazione?

    Ottimi i due protagonisti, bravi gli altri.

    Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?

    Miglior attore non protagonista a De Niro.

    Commento libero sul film

    Ci sarebbe molto da dire su questo film ma per molti versi le parole sono una limitazione per descrivere ciò che questo propone.
    Un dramma come quello che hanno vissuto i pazienti è qualcosa di inconcepibile e chiunque spera di non avere un destino simile. I personaggi che traspaiono dal film sono di uno spessore enorme e grazie alla recitazione (superlativa quella di De Niro) rendono al meglio l'angoscia (anche nei momenti in cui sono immobili) e la felicità di poter tornare a camminare, parlare e mangiare (vivere insomma...).
    Come detto sopra mi hanno colpito molto i diversi comportamenti che i personaggi hanno avuto nell'affrontare ciò che fosse successo loro: uno per tutti Leonard che affronta in tutti i modi possibili il suo nuovo (momentaneo) stato. Prima è felice assaporando ogni istante e quando incontra la ragazza che visita il padre se ne innamora quasi subito, conscio che non si deve buttare via nemmeno un attimo della propria vita; da lì il salto al drammatico è velocissimo poichè la cura è sperimentale e lui, che si sente normale, vorrebbe poter uscire da solo ma questo gi viene impedito, da lì il suo modo di agire diventa oscillante, i tic aumentano, la malattia prende il sopravvento e trasforma nuovamente una persona in un "vegetale".
    Questo film è di una tristezza infinita, ma per questo motivo è un "capolavoro".
    Regia, fotografia e musica sono discrete, ma la parte del Leone ce l'hanno gli attori, soprattutto De Niro e per questo mi son voluto concentrare su di lui e sul suo personaggio nello scrivere il mio commento.

    Voto Finale :
    8.5
     
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  10. Riolf
     
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    Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
    Guardo molto volentieri film drammatici

    Come e' passata la visione del film?
    In media veloce

    C'e qualche scena o qualche frase che ti ha particolarmente colpito?
    Il discorso di Leonard agli altri pazienti. Mi ha ricordato il De Niro in interpretazioni diametralmente opposte a questa

    Avresti cambiato qualcosa?
    Probabilmente avrei raccontato i fatti in maniera meno melodrammatica

    Come ti e' sembrata la recitazione?
    De Niro monumentale, Williams bravo come al solito (anche se il personaggio è sempre lo stesso)

    Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
    Oscar a De Niro assolutamente

    Commento libero sul film

    La classica storia delle cosiddette persone meno fortunate di noi diventa qualcosa di piu' profondo verso la fine del film, un inno al vivere la vita in ogni suo singolo momento, assaporandone la fortuna di poterlo vivere. Mi ha colpito molto che il tutto sia tratto da una storia vera (eccessivamente romanzata a mio modo di vedere, ma ne parlerò poi) che affronta, tramite la sfortunata situazione di Leonard e di altri pazienti, il dono della vita.
    Mi aspettavo qualcosa di diverso, infatti sono rimasto sorpreso quando, solo dopo un ora di film, il paziente era gia guarito, immaginando da una parte che il farmaco avrebbe avuto effetti collaterali di qualche tipo. La vicenda scorre velocemente fino al triste finale che lascia un bel po' di amaro in bocca ma con la consapevolezza di aver imparato qualcosa dalle vicende di Leonard e soci.
    Capitolo De Niro: cosa dire di fronte a un tale fuoriclasse? Un'interpretazione monumentale, geniale, commovente e divertente allo stesso tempo, i tic post-farmaco, il lento regredire del suo corpo sono messi in scena magistralmente da uno dei migliori attori esistenti. Williams è bravo, prova a tenere il passo, ma rimane sempre incollato al suo classico personaggio buonista che gli ha fatto fare fortuna per decenni. Da queste piccole cose si distinguono gli ottimi attori dai mostri sacri.
    Se si guardassero solo questi fattori il film sarebbe un capolavoro. Purtroppo però ho notato che tutte le vicende sono troppo "romanzate" per rendere il film fruibile dal grande pubblico americano e questa cosa non mi è andata molto giu'. Penny Marshall non è Clint Eastwood e si vede: mentre quest'ultimo riesce a farti piangere mettendosi al di sopra delle vicende, facendo scorrere il tutto senza eccessi di melodrammaticità e rimanendo un freddo narratore delle vicende (consiglio in tal caso i recenti Million Dollar Baby e Gran Torino), Marshall usa alcuni piccoli espedienti per generare commozione agli spettatori (la gia citata scena del ballo, per quanto sia bella, è funzionale solo a questo e la scena finale con Williams che chiede di uscire alla collega l'ho trovata inutile).
    Il voto finale rimane alto perchè oggettivamente è un prodotto di grandissima qualità e il messaggio finale è ottimo, verrebbe però da chiedersi cosa sarebbe stato il flim senza De Niro.

    Voto Finale : 8
     
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  11. cozzaG
     
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    Come collochi questo film rispetto ai generi che di solito guardi?
    Ho visto tanti film drammatici e quando sono in vena li adoro. certo questo è drammatico drammatico


    Come e' passata la visione del film?
    Avvincente anche se appesantita un pochino dalla lentezza e molto dalla angoscia della storia

    C'e qualcosa che ti ha particolarmente colpito?
    Un DeNiro strepitoso

    Avresti cambiato qualcosa?
    No, riesce così nell'intento


    Come ti e' sembrata la recitazione?
    Due mostri entrambi i protagonisti


    Se dovessi assegnargli un solo oscar, quale daresti?
    se lo giocherebbero ai rigori Williams e DeNiro e lì, si sa, è solo fortuna


    Commento libero sul film
    Risvegli è un film ispirato alla vera storia del Dottor Oliver Sacks è un film importante. Importante non solo per il cast eccezionale (DeNiro e Robin Williams) ma soprattutto importante per la veridicità della storia raccontata e per la speranza che da essa ne trasuda. Gli inizi di una nuova era della medicina, quindi in certe situazioni della vita, attraverso le ricerche, la passione, la volontà, la tenacia e l'altruismo di un uomo come il Dottor Sayer.
    Il rapporto col paziente Leonard Lowe appare dal flim come di un'amicizia vera, sincera, come una fiducia reciproca. La colonna sonora è molto ricercata ed appropriata.

    La trama risulta essere avvincente ed avvolgente fino alla commozione, giustamente sviluppata all'interno di scene molto lente ed angoscianti che non alleggeriscono la visione avvantaggiandone però la caratterizzazione.

    Non è un film leggero, e a mio avviso bisogna un po' partire col lo stato d'animo giusto per poterlo apprezzare, perchè è veramente straziante in qualche passaggio.

    Voto finale: 7,5
     
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10 replies since 11/4/2010, 23:10   377 views
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