Posts written by Moka_Lady

view post Posted: 1/7/2023, 09:15     +6FRANCESCO D'ANGELA,“PUGLIA ALL'UNCINETTO”: vicoli e trulli come centrini - HOBBY

Francesco d’Angela, “Puglia all’uncinetto”:
vicoli e trulli come centrini


Le immagini create con l’intelligenza artificiale per curare la nostalgia




“Oggi ho un po’ di nostalgia della mia terra d’origine, dell’aria di casa e dei centrotavola della nonna”
: Francesco d’Angela è un service designer pugliese, residente a Milano dal 2016. Il suo cuore, però, è rimasto legato alla sua Puglia: dopo 10 giorni trascorsi “giù”, tra le zone di Francavilla Fontana e Campomarino di Maruggio, ha deciso di sfruttare l’intelligenza artificiale per creare qualcosa di nuovo, che potesse mettere insieme il suo lavoro nel mondo digital con le sue radici. “Da un paio di mesi sto sperimentando gli strumenti dell’intelligenza artificiale, con il principio del Text-to-Image, ovvero da un input testuale vengono generate immagini. Lo faccio principalmente come hobby, per esplorare questi nuovi strumenti” racconta Francesco.



Così, nell’ambito del progetto “30 days of Midjourney”, volto a capire il funzionamento di queste nuove tecnologie, Francesco ha realizzato la sua “Puglia all’uncinetto”: “Sono tornato a Milano e dopo aver finito di lavorare ho iniziato a sentire un po’ di nostalgia di casa mia, del mare. Ho pensato... perché non provare ad incanalare questo sentimento in qualcosa di creativo? Così ho messo insieme le cose. Con le immagini sono riuscito in qualche modo a ripercorrere quelle strade e quei vicoli che hanno segnato la mia vita”. Sono nate così immagini di trulli, di cattedrali e di strade, tutte realizzate come il più tradizionale centrotavola, creato dalle sapienti mani di una nonna pugliese.



Le foto, diventate subito virali sui social, hanno ricevuto tantissimi commenti di persone che grazie al lavoro di Francesco, si sono sentite subito a casa: “Non mi aspettavo tutto questo, ma mi rincuora sapere che grazie alle mie immagini, la gente che prova nostalgia di casa, è riuscita a sentirsi meglio per un attimo. È una sensazione condivisa da molti”.



Adesso Francesco è tornato alla vita frenetica di Milano, infatti “Ciò che mi manca di più di casa mia sono i ritmi più lenti, il mare… e anche tutto il buon cibo: quando sei giù è tutt’altra storia”. Il suo viaggio alla scoperta dei segreti dell’intelligenza artificiale continuerà, per riuscire a renderlo sempre più uno strumento al servizio dell’uomo: “Non credo che sia qualcosa da demonizzare, anzi. Non deve farci paura uno mezzo che potrebbe facilitare la nostra vita. L’innovazione e la tradizione possono andare a braccetto, bisogna solo trovare i giusti punti di contatto. L’unico limite che vedo è quello dell’immaginazione”.















Edited by Milea - 1/7/2023, 11:15
view post Posted: 14/10/2022, 15:44     +5Donna dal vestito giallo (Ritratto di Renée Modot) - Modì




The painting in Venezia, Mostra retrospettiva di Modigliani
Curated by Lionello Venturi - Biennale di Venezia
Sala XII degli Appels d'Italie, 1930






Edited by Milea - 14/10/2022, 16:47
view post Posted: 8/3/2022, 16:18     +4Human madness - Ukraine war - PRECIOUS MOMENTS





L' 8 marzo delle donne ucraine:
imparare a sparare.





Edited by Milea - 8/3/2022, 16:21
view post Posted: 10/10/2021, 19:38     +1Decorazioni di Halloween: le idee fai da te - HOBBY

Ghirlanda di Halloween



ghirlanda-halloween-nera


Tra gli addobbi halloween la ghirlanda non può mancare. In questo caso si tratta di una realizzazione abbastanza semplice per la quale sono necessari una bobina di filo per fiorai, reperibile nei negozi di fiori ma anche presso ferramenta ben forniti, dei tralci di vite, pittura nera acrilica spray e a pennello, pipistrelli neri di plastica o realizzati con del cartoncino ( basta creare un semplice disegno dei contorni e rifilare la sagoma con delle forbici).

Infine, dei finti grappoli d'uva e delle palline o fiori finti, addobbi che possono anche essere riciclati da quelli natalizi.

La prima operazione è quella di dipingere i tralci di vite, i pipistrelli, i grappoli d'uva e gli altri addobbi con la pittura nera e lasciare che si asciughino: nel frattempo realizziamo la nostra ghirlanda di Halloween avvolgendo il filo su se stesso e dipingendolo, sempre di nero, con la pittura spray.

Il consiglio è quello di servirvi di un supporto rotondo attorno al quale arrotolare il filo così da ottenere una forma regolare. Fatto ciò, fissate a vostro gusto i tralci e i pipistrelli, servendovi se necessario del filo avanzato.


ghirlande-dihalloween-minimal


In alternativa si può realizzare una ghirlanda minimalista ma sempre spaventosa.
Basterà prendere dei rametti non troppo secchi (altrimenti si spezzano, il residuo di una recente potatura andrà benissimo), intrecciarli a forma di cerchio servendosi di un po’ di spago e aggiungendo dei finti pipistrelli di plastica da agganciare in parte ai rami e in parte sui muri, magari servendosi del nastro biadesivo o anche della colla a caldo.



Edited by Milea - 10/10/2021, 21:41
view post Posted: 23/8/2016, 16:22     Sea Creatures - Animals



Una tracina rimane nascosta sotto la sabbia in attesa di una preda Fonte


view post Posted: 23/8/2016, 16:17     +1Sea Creatures - Animals



La margherita di mare (Parazoanthus axinellae) predilige zone poco illuminate
ma ricche di ricambio di acqua, colonizzando intere pareti in colonie. Fonte


view post Posted: 11/8/2016, 10:57     +210 ricette di pasta con condimento “a freddo” - CUCINA


Bavette con carote e zucchine




Ingredienti

2 spicchi d'aglio
una manciata di rucola
2 zucchine
2 carote
olio extra vergine di oliva
2 fete di pane da ridurre in briciole
formaggio Pecorino da grattugiare



Procedimento

Riscaldare l'olio in padella e dorare l'aglio e le briciole di pane finché non diventano croccanti e tenere da parte. Far bollire l'acqua e immergerci prima della pasta le verdure tagliate a strisce sottili con una mandolina. Dopo un minuto togliere la verdura usando una schiumarola e metterla nella padella. Buttare la pasta. Scolarla al dente e versarla in una ciotola capiente, aggiungere le verdure e le briciole di pane e la rucola. Servire subito e condire con olio e formaggio pecorino.


Edited by *stellinat* - 11/8/2016, 11:58
view post Posted: 25/7/2016, 20:50     +3Crocifissione bianca - Chagall



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In White Crucifixion, Chagall stressed the Jewish identity of Christ and also related Jesus’s crucifixion to Jewish themes in overt and subtle ways. Instead of a loincloth and crown of thorns, Jesus wears a striped Jewish ritual prayer shawl and a headcloth. Note the halo around his head.

The halo around Jesus’s head is echoed in the halo surrounding the menorah, one of the oldest symbols of Judaism. It remains unclear why Chagall represented menorahs with six branches. The four figures above Jesus’s head represent Biblical patriarchs and a matriarch in mourning. Chagall dressed all the figures in traditional Jewish robes and the men wear kippahs (head coverings).

Chagall’s painting depicts the devastation wrought by pogroms, or violent riots, against the Jewish people. To the left of Christ, a synagogue and Torah are in flames. Scattered beneath them are the torn remnants of a prayer book, an overturned chair, a menorah, and what appears to be a lamp.

Chagall originally painted an inverted swastika on the armband of the soldier throwing open the doors of the synagogue; in the early years after making the work the artist painted over the symbol not only as a safety precaution but also to make the image speak to the larger history of pogroms against the Jews.

The scene to Christ’s right shows another pogrom being visited upon an entire village. Below the violent scene a group of people attempt to escape by boat, but with only one oar, their attempt appears futile.

In the lower left corner of the painting another group of people flee. One figure carries a Torah scroll; another has a sign around his neck. Just as he altered the soldier’s armband on the other side of the canvas, Chagall painted over the sign at a later point. Although it is currently blank, research reveals that this sign previously said "Ich bin Jude" (or "I am a Jew").






Edited by Milea - 4/7/2021, 12:06
view post Posted: 17/6/2016, 19:14     Oscar Pistorius, si apre a Pretoria il processo contro l'atleta - Sport

Reeva Steenkamp
dead body crime scene photos




Crime scene photos showing the dead body of Reeva Steenkamp, who was murdered by Oscar Pistorius in 2013, have been made public after her father pleaded for them to be released to show what Pistorius did to his daughter.
The photos were released by the Pretoria High Court after Barry Steenkamp made his request. Prosecutors agreed to allow the photos to be seen. Pistorius, a double amputee, is facing sentencing on a murder charge for the February 2013 death of Steenkamp, a South African model who was the Olympic sprinter’s girlfriend.
“I want the world to see. I want the world to see the photos of the wounds inflicted on her,” Barry Steenkamp said in court. “To know my daughter’s pain. To know what her last few seconds were like, so that this is stopped - so that others do not have to go through this ever.”
The photos show the bloodied head of Reeva Steenkamp after she was shot by Pistorius, who claimed he mistook her for a possible intruder when he shot through a bathroom door on Valentine’s Day.
“Isn’t it time we now finally let the world see what this accused did with four Black Talon rounds through a door?” chief prosecutor Gerrie Nel said in court, according to The Guardian. The Black Talon rounds disintegrate into sharp metal fragments when they hit human flesh, causing horrific injuries, according to News 24.











Police previously released other crime scene photos, showing the gun
Pistorius used, the bloody bathroom and a blood-covered Pistorius.









Oscar Pistorius after the shooting



view post Posted: 20/9/2015, 17:10     +1Giuni Russo,"Las Moradas": esce il live dedicato a Papa Francesco [DOWNLOAD] - MUSICA ITALIANA

Dio ci cerca, Dio ci aspetta,
Dio ci trova…prima che noi lo cerchiamo,
prima che noi lo aspettiamo,
prima che noi lo troviamo.



(Papa Francesco, dalla lettera a M.A.Sisini)




view post Posted: 12/9/2015, 10:40     +2Viaggio tra gli antichi mulini del mondo [FOTO] - VIAGGI & NATURA




Olanda





Chiba, Giappone





Limburg , Paesi Bassi





Mulino Bat Galim, Haifa, Israele





Bad Traunstein, Austria





Retz, Austria





Nasebar , Bulgaria





Palkane, Finlandia





Orbetello, Molino Spagnolo





Mulino Bat Galim, Haifa, Israele





view post Posted: 3/9/2015, 13:05     +3His name was Aylan Kurdi: il bimbo morto sulla spiaggia [FOTO] - NEWS

His name was Aylan Kurdi



Il bambino, di 3 anni, stava fuggendo con la famiglia da Kobane. Le autorità canadesi avevano rifiutato la richiesta di asilo. Il padre, unico sopravvissuto: «Mi sono sfuggiti dalle mani». Arrestate quattro persone sospettate di essere gli scafisti





Aveva tre anni. Ed era nato a Kobane, nel nord della Siria. Scappava da una guerra che ha ridotto in polvere la sua città e ucciso migliaia di suoi compagni di giochi. Aylan Kurdi. E’ questo il nome del bambino morto annegato nel tentativo di raggiungere l’Europa, la cui immagine ha fatto il giro del mondo.



Un orsacchiotto bianco. Aylan è morto insieme al fratello Galip, 5 anni. Su Twitter sono circolate anche delle immagini dei due bambini, vivi e sorridenti. In mezzo a loro un orsacchiotto bianco. E tanti, tantissimi sono stati i messaggi di dolore arrivati da tutto il mondo. I quotidiani britannici sono quelli che più hanno insistito sull’atrocità della condizione dei migranti, costretti a tentare il tutto per tutto pur di salvarsi dalla guerra, mentre l’Europa chiude loro le porte in faccia. Ma la notizia è poi rimbalzata in tutto il mondo.

In questi mesi il flusso di persone che scappano dalla Siria attraverso la Grecia è aumentato drammaticamente toccando la quota di 205 mila rifugiati solo nel 2015 (sono 4 milioni dall'inizio della guerra, nel 2011), secondo i dati dell'Alto commissariato per i rifugiati. Di questi la maggioranza (il 69 per cento) sono siriani. In particolare, Kobane, negli ultimi due anni, è stata teatro di combattimenti violentissimi che hanno visto contrapporsi le milizie curde ai jihadisti di Isis. Ma non solo. I rifugiati siriani scappano anche dalle bombe di Assad che dal 2012 colpisce duramente la popolazione con ogni tipo di arma per soffocare l'ascesa dell'opposizione.

Da Kobane al Canada.Un attivista anti Isis di Raqqa, Abdalaziz Alhamza su Twitter ha scritto che la madre di Aylan e Galip sta bene, era ad Atene e ora è tornata sull’isola di Mytilene, il suo terzo figlio sta bene. Si tratta però di informazioni che non sono verificate. Altri media riportano invece la testimonianza del padre Abdullah che racconta come tutta la sua famiglia, compresa la madre di nome Rehan, sia morta durante la traversata. Un quotidiano canadese, Ottawa Citizen, spiega come la zia di Aylan, Teema Kurdi, che ora vive a Vancouver in Canada, sia stata contattata dal padre del bambino, unico sopravvissuto alla traversata, che le ha dato la notizia della morte dei figli e della moglie. Teema avrebbe tentato invano di far ottenere asilo alla famiglia in Canada. Ma la richiesta sarebbe stata rifiutata in giugno.



Abdullah Kurdi, il padre di Aylan e Galip

A quel punto la famiglia Kurdi avrebbe deciso di tentare la traversata dalla Turchia da dove si trovava da qualche tempo («vivevano in condizioni terribili, i curdi vengono trattati male in Turchia», ha raccontato ancora la donna). Secondo l’agenzia di stampa turca Dogan tra Kos e Bodrum, insieme ad Aylan, sono morte 12 persone. Teema Kurdi ha riferito che il fratello Abdullah ora vorrebbe tornare a Kobane per seppellire la famiglia.

«Mi sono sfuggiti dalle mani». Abdullah Kurdi ha poi raccontato il tragico viaggio. «I bambini mi sono sfuggiti dalle mani», ha raccontato ai giornalisti Abdullah all’esterno dell’Istituto di medicina legale di Mugla, nel sud-ovest della Turchia. «Parlo per evitare che altre persone vivano la nostra sofferenza, chiedo al mondo intero di ascoltarci», ha aggiunto. «Il Canada mi ha offerto asilo, ma dopo quello che è successo non voglio andare lì. Voglio portare i corpi dei miei familiari a Suruc», città turca al confine con la Siria, «e poi a Kobane, e passare lì il resto della mia vita», ha spiegato.

Il tutto mentre sono arrestate quattro persone sospettate di essere gli scafisti che hanno portato in mare la famiglia Kurdi e altre persone. Poche informazioni dunque, sulla storia di quel bambino, la cui immagine ha scosso il mondo interno. Quel che è certo è che quel corpo, piccolo, piccolissimo, con la maglietta rossa, e il viso riverso nella sabbia, è stato raccolto sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia, punto di passaggio di migliaia di rifugiati che da quel tratto di mare passano per raggiungere le isole greche come Kos, da cui poi tentano di continuare il viaggio verso il nord Europa.







Edited by Milea - 3/9/2015, 18:44
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