Posts written by Tomesh

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    Ain't it fun


    I rumori della notte aumentavano d'intensità ad ogni passo. Il vento tra gli alberi in lontananza, i rami e la bassa vegetazione spezzati sotto le mie suole, versi di una così grande moltitudine di animali che era meglio non chiedersi neanche a chi appartenessero, ovviamente per non sapere la risposta esatta.
    Questa era la prima volta che mi spingevo così lontano da casa, erano infatti passati ormai 3 giorni di viaggio dalla data della mia partenza verso quella che sarebbe dovuta essere "una breve scampagnata"; ma, come si sa, è mangiando che viene l'appetito. Più andavo avanti e più volevo proseguire. Ero giunto quindi nella Savana ad occidente di Padokia, a nord della celebre Torre Celeste.
    Che luogo di matti, pensavo, ogni volta. Rischiare la propria vita per un po’ di soldi. Non riuscivo a credere che le persone potessero essere così attirate dai soldi. Il potere dei soldi, lo chiamavano. La morte dell'anima, rispondevo io loro. O almeno avrei voluto. Da che pulpito la predica, avrebbero potuto rispondere. Loro rischiavano almeno per qualcosa di materialmente tangibile. Per me, invece, era tutto uno sfizio. Mi consideravo un'anima eletta.
    Vai a vedere che invece il pazzo son io. Probabile.
    Ritornando a me, per farvi una schematica analisi della mia situazione, ero nella merda. Quel poco di cibo che mi ero portato era finito il giorno prima, non trovavo una fonte d'acqua dalla mattina, era calata la notte da circa 2 ore ed ero così stanco che pensavo di poter svenire da un momento all'altro. In poche parole, era una situazione tutt'altro che divertente. Anche per uno come me.
    Mentre continuavo a pensare di aver fatto - una volta tanto - il passo più lungo della gamba, arrivò come una folgore in cielo aperto. Mi fermai, chiusi gli occhi e cercai di concentrarmi verso quel rumore così stranamente familiare. Era un rumore leggero, quasi impercettibile, ma inconfondibile.
    Acqua! Esclamai ad alta voce, come se qualcuno potesse sentirmi, mentre già il pensiero di rinfrescarmi e potermi riposare mi addolciva le membra.
    Individuato l'origine del rumore incominciai ad avvicinarmi sempre più a quella che sarebbe dovuta essere una fonte o un piccolo ruscello. Dopo circa 200 metri finalmente giunsi.
    Non mi ero accorto che c'era la luna piena finché questa non apparve dinanzi a me, rispecchiata da un minuscolo laghetto circondato da bassa vegetazione. La luna, luminosa e sola, sembrava essere impressa sulla calma superficie dell'acqua. Mi chinai sul terreno, avvicinando le mani congiunte all'acqua e portandola, così, alla mia bocca. Una, due, tre volte. E poi ancora lavandomi il viso e i capelli.
    Finalmente sembrava che me ne stesse andando una bene. Avrei dormito lì quella notte, e il giorno dopo sarei tornato indietro, direzione oriente, per circa altri 3 giorni di marcia. Un altro giorno a bocca asciutta sarebbe stato sopportabile, ma ero convinto che ritornato nelle foreste circostanti Padokia qualcosa da mettere in pancia l'avrei trovato.
    E proprio mentre immaginavo un bel succulento pezzo di carne arrostito tra i miei denti, uno strano fruscio colpì la mia attenzione. La bassa vegetazione alla mia destra sembrava muoversi, o meglio, sembrava che ci fosse qualcosa che si stesse muovendo al suo interno. Sempre più forte. Sempre più vicino.
    Forse riuscii a intravedere una coda per un istante, poi un lieve ruggito, quasi un avvertimento.


    Non è divertente.

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    Casa di Alexander Jentsch


    Casa. Vecchia, dolce e cara casa.

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    ... Ovviamente scherzo.

    Dice bene mia madre, santa donna.
    Questa per me non è una casa, è piuttosto un solido tetto che mi offre meritato riposo quando decido che, anche per me, forse è troppo. Un hotel, praticamente. Solo che qui non pago, ho un comodo letto e un pasto caldo.
    Vi potreste mai lamentare? Non sarà una regia, ma è tutto quello che mia madre riuscì a comprare con i soldi che aveva quando si trasferì a Padokia da Bocarin.

    Una piccola, deliziosa casetta sopra una sala da thè, gestita dalla mia stessa vecchia. Un trilocale composto da salone con angolo cucina, un bagno, due camere da letto e un piccolo balconcino che da sulla strada opposta all'entrata alla sala da thè.

    Ancora mi spiego perché ci passo così poco tempo. Anzi, sì, lo so bene.
    Avete mai provato a mettere un ragno in un bicchiere di vetro? Vedrete che dopo qualche ora questo ci resterà secco, nel bicchiere. Non perché il bicchiere sia inospitale, non perché non c'è di cui cibarsi; anche con tutti i moscerini del mondo, quel ragno ci resta secco. Quando non c'è ossigeno, quando non c'è vita, tu, in quel posto, non ci puoi proprio stare.

    Quindi, come fare? A tutto c'è rimedio: un bacio sulla guancia di mia madre e si va, verso nuovi orizzonti.

    Se vi aspettate di trovarmi a casa, buona fortuna. Ne avrete bisogno.



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    Mi chiamo Alessandro, ho 22 anni, e anche i uso Kotetsu per la mia scheda :fiore:
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    Possessore del conto: Alexander Jentsch
    Professione: Lottatore

    Versamenti


    • 22/08/2014: primo versamento - importo di 14.000.000,00 Jeny per apertura conto

    Prelievi


    • 22/08/2014: primo prelievo - spese di 7.000.000,00 Jeny per apertura conto





    Totale: 7.000.000,00 Jeny




    Edited by Tomesh - 25/8/2014, 22:21
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    Alexander Jentsch

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    Nome: Alexander
    Cognome: Jentsch
    Soprannome: Tora

    Età: 22
    Data di Nascita: 23 Novembre

    Città di Residenza: Padokia
    Continente: Continente Africano

    Ruolo: Lottatore
    Professione: n.d.

    Risparmi:
    Appartamento:
    Statistiche:

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    BACKGROUND
    Inspirate. Inalate il più possibile.
    Questo racconto dovrebbe durare proprio il tempo che riuscite a trattenere il respiro, quindi ascoltate.

    Vi siete mai sentiti soffocare?
    No, io non penso. O almeno non come lo intendo io.

    Sono nato a Padokia dopo che mia madre si era trasferita da Bocarin. Non so ancora bene perché l’ha fatto, forse solo per sfuggire dai ricordi di mio padre, morto prematuramente per una qualche malattia prima che io potessi inalare il mio primo respiro. Mamma, mia dolce e povera mamma. Ha cercato sempre di non farmi mancare niente, ma sapete ben tutti come è difficile crescere da sole un bambino al giorno d’oggi. Soprattutto se quel bambino non fa altro che andare a cercare guai per le strade della città, o fuori da essa. A 14 anni, in una umida notte estiva, partecipai alla mia prima rissa. Non ricordo neanche il motivo. Quello che ricordo però sono le emozioni di cui mi nutrii. Da lì in poi iniziò la ricerca, una caccia spasmodica verso un qualcosa che mi avrebbe permesso di rivivere quelle stesse emozioni. Feci presto a radunare una piccola combriccola di attaccabrighe. Un gruppetto di ragazzini, nulla di più, che sembravano trarre ispirazione da me. Purtroppo non posso dire lo stesso io per loro. Quindi iniziai prima con le zuffe, poi incominciai ad avventurarmi nei boschi da solo, inizialmente per poche ore, dopo per intere giornate, infine anche per le notti. In poco tempo diventai per tutti Tora, la tigre.
    Il cielo stellato, la natura selvaggia sembravano soddisfare, anche se in minima parte, quel desiderio irrefrenabile che avevo per l’avventura, quella voglia di misurarmi con tutto ciò che sembrava non essere alla mia portata. Ovviamente porto in volto e sul resto del corpo prove tangibili di queste mie bravate fanciullesche.

    Adesso ho 22 anni ma non sono per nulla ambiato, anzi, tutt’altro.
    La società, la legge mi soffocano. Sono alla ricerca di qualcosa che mi permetta di poter rivivere le stesse emozioni che provavo quando ero un ragazzo, quando tutto era nuovo. Quando tutto è vero.
    Adesso potete fare un bel respiro profondo.

    Io ancora non l’ho fatto.

    ASPETTO FISICO
    Alexander è un ragazzo dotato di una corporatura estremamente prestante: alto 1 metro e 80 centimetri per 74 chilogrammi di muscolatura nervosa ed esplosiva che hanno contribuito ad alimentare le sue innate capacità atletiche.
    Una folta ed indisciplinata chioma bionda, insieme a due grandi e profondi occhi verdi, incorniciano perfettamente quello che sarebbe un volto che perfezionerebbe ulteriormente il suo aitante fisico, se non fosse per le tre cicatrici che lo percorrono: due in diagonale, rispettivamente sul naso e sulla guancia sinistra, l'altra verticalmente sulle labbra.
    Sul deltoide destro, un’ulteriore cicatrice, questa volta a forma di X, marca il suo corpo.
    ASPETTO PSICOLOGICO
    Alexander è quello che verrebbe contraddistinto come un caotico buono: estremamente indipendente e refrattario ad ogni forma di controllo, senza però abbandonare mai quelli che sono i suoi principi morali.
    Sebbene dotato di una innata dote di carisma con il quale riesce ad accalappiarsi le simpatie delle persone che lo circondano, facendo di lui l’impersonificazione perfetta della figura di leader, preferisce agire in modo solitario.
    Amante della natura, dell’avventura, in tutte le sue accezioni e sfaccettature, e del confronto, continuo e smisurato, con quelli che sono i suoi limiti, nel incessante intento di volersi sempre migliorare e perfezionare.
    Fantasioso, spesso arrogante. E' testardo, un idealista.
    Un sognatore.

    Pelli incise d'avventura per schiacciare la paura




    Edited by Tomesh - 25/8/2014, 23:00
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    Nome: Alexander
    Cognome: Jentsch
    Età: 22
    Descrizione Fisica: Alexander è un ragazzo dotato di una corporatura estremamente prestante: alto 1 metro e 80 centimetri per 74 chilogrammi di muscolatura nervosa ed esplosiva che hanno contribuito ad alimentare le sue innate capacità atletiche. Una folta ed indisciplinata chioma bionda, insieme a due grandi e profondi occhi verdi, incorniciano perfettamente quello che sarebbe un volto che perfezionerebbe ulteriormente il suo aitante fisico, se non fosse per le tre cicatrici che lo percorrono: due in diagonale, rispettivamente sul naso e sulla guancia sinistra, l'altra verticalmente sulle labbra. Sul deltoide destro, un’ulteriore cicatrice, questa volta a forma di x, marchia il suo corpo.
    Città: Padokia
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    Ok, ti ringrazio! Avevo mancato il pezzo della "rielaborazione tecniche". Ti ringrazio :sasa:
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    CITAZIONE
    Bene, bene, Naruto legend eh! Io ho iniziato proprio su quel forum la mia esperienza di player. Per curiosità posso sapere come ti chiamavi su forumfree, così che possa ricordare se io e te ci siamo incontrati li o abbiamo fatto role o quest assieme. All'epoca giocavo con il nick Kamuro Yamazaky, per poi passare a pandemonium. Comunque, benvenuto e ti auguro una piacevole permanenza

    Uhhh, mi ricordo di te! Sono Hidan! Che piacere!

    CITAZIONE
    Avendo un'affinità del 100% con tutte le categorie potresti sfruttare sia la lunga che la breve distanza in maniera distruttiva (?)

    Davvero? °°' Me l'ero persa xD

    CITAZIONE
    Di conseguenza se fosse disponibile fin da subito tutti correrebbero a prenderla e quindi avremmo unicamente PG con la specializzazione perchè, mi convieni, che se posso avere questa fin da subito chi me lo fa fare di avere un PG con un'altra categoria nen? Proprio per questo motivo essa è ottenibile unicamente dopo un lungo ed arduo percorso on-gdr.

    Ed, eventualmente, potrei decidere di non apprendere l'hatsu finché non sono al livello per cui posso prendere la specializzazione? Sto rodendo troppo xD
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    Perché, dove sta scritto che quelli nella specializzazione sono più forti? xD

    Grazie a tutti :sasa: Ho già letto quasi tutto il regolamento e, appena avrò ripreso un'idea su come modificare il pg che avevo in mente visto che non posso avere la specializzazione, posterò la scheda.
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    Grazie :sasa:

    Per quel che posso, se riesco a dare qualche spunto lo faccio volentieri xD

    Complimenti per il regolamento, semplice e chiaro, anche se i livelli mi fanno sembrare un pokémon...

    L'unica cosa che non mi piace è il fatto di non poter essere subito della specializzazione... Avevo già in mente un bellissimo pg e adesso non so che fare :smok:
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    Buongiorno a tutti, prima di tutto mi presento: mi chiamo Alessandro, ho 22 anni e vengo da vicino Roma. Sono un player di lunga data, anche se l'account e l'avatar non lo danno a vedere; ho militato nella vecchia e vera Naruto Legend sul circuito forumfree per svariati anni e ho più di un'ottima esperienza nel gdr by forum. Negli ultimi tempi, dopo 4 anni di inattività, mi è tornata voglia di giocare e mi sono messo quindi a cercare un gdr con un discreto numero di giocatori. Quindi, eccomi qui!

    A proposito, c'è qualcuno che gioca oppure è inutile? ^^''

    Grazie guys ;*
11 replies since 13/8/2014
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