Non Solo Cinema Forum: Tutto sul Cinema, Attori, Registi, Film, SerieTV, Prossimamente al Cinema, Recensioni.

Posts written by Lego Boy

  1. .
    Benvenuto !
  2. .
    Welcome !
  3. .
    Per chi ha SKY, visiti QUI per informazioni sui film in programma per omaggiare questo bravissimo attore.
  4. .
    L'ultimo film recitato, Hunger Games, secondo me ha fatto una egregia performance considerando anche il ruolo (non di secondo piano) del personaggio che interpretava, dava quel tocco in più al film. Bravo
  5. .
    Welcome !
  6. .
    RIP
  7. .
    Benvenuto
  8. .
    Harmony Korine
    Wes Anderson
    Sam Peckinpah
    Béla Tarr
    Andrew Dominik
  9. .

    Harmony Korine


    220px-HarmonyKorine07TIFF


    Harmony Korine (Bolinas, 4 gennaio 1973) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore statunitense.
    È considerato un'importante figura del cinema indipendente e della scena musicale indie statunitense degli ultimi anni.

    Biografia
    Cresciuto a Nashville, Korine si fa conoscere per aver scritto all'età di 19 anni la sceneggiatura del film Kids (1995) diretto da Larry Clark: il film segue le storie di alcuni adolescenti di New York alle prese con droga, promiscuità sessuale e AIDS.
    Nel 1997 Korine debutta alla regia con il lungometraggio Gummo, disturbante vicenda di un gruppo di sopravvissuti ad un tornado nella città di Xenia, Ohio narrata in modo oscuro, frammentato e non sequenziale, interpretata da Chloë Sevigny e da attori non professionisti. Il film divide il pubblico e la critica a causa del radicale abbrutimento dei protagonisti, svuotati di ogni sentimento di pietà, ma ottiene elogi da parte di celebri film-maker come Gus Van Sant e Werner Herzog, divenendo col corso degli anni un cult conosciuto in tutto il mondo dagli amanti di cinema weird.
    L'anno seguente Korine dirige The Diary of Anne Frank Part II, un mediometraggio di 40 minuti diviso in tre parti composto da footage realizzati dallo stesso regista (che raffigurano adolescenti in vesti sataniste, un ragazzo che seppellisce il proprio cane, un menestrello che balla e canta) e frammenti di pellicole super 8 saturate di altri film e videoclip.
    Korine realizza il suo secondo lungometraggio nel 1999: Julien Donkey-Boy, realizzato secondo i dettami del manifesto Dogma 95. Il protagonista è un adolescente (interpretato da Ewen Bremner) sofferente di schizofrenia, che vive in un ambiente povero e moralmente degradato. Il ruolo del padre è interpretato da Werner Herzog.
    Nel 2002 Larry Clark si affida nuovamente ad una sceneggiatura di Harmony Korine (scritta alcuni anni prima) per il suo Ken Park, un'altra opera cruda e provocatoria. Ma il regista e lo sceneggiatore hanno rotto ogni rapporto, e Korine non viene coinvolto in alcun modo nella produzione.
    Nel 2003 Korine dirige Above the Below, documentario sull'illusionista David Blaine commissionato dalle emittenti televisive britanniche Channel 4 e Sky Television.
    Korine ha ultimato nel 2006 il suo terzo lungometraggio, Mister Lonely, con gli attori Diego Luna, Samantha Morton, Anita Pallenberg e Werner Herzog. La sceneggiatura è stata scritta da Korine assieme a suo fratello Avi.
    Nel 2012 partecipa alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia con il suo quarto lungometraggio Spring Breakers, un affresco nichilista e senza pietà sulla gioventù odierna svuotata di ogni ideale e di ogni sensibilità, con protagoniste attrici prese da vari film per ragazzi (per creare un maggiore senso di sberleffo) "sporcate" con il ruolo di giovani criminali.

    Altri lavori
    Nel 1998 Korine ha pubblicato un libro intitolato A Crack Up at the Race Riots, un collage di frammenti di dialogo, lettere di Tupac Shakur, biglietti di suicidi, progetti cinematografici ed altri elementi eterogenei.
    Korine ha inoltre diretto alcuni video musicali per i Sonic Youth, Cat Power e Will Oldham. Ha scritto assieme a Björk il testo di Harm of Will, brano contenuto nell'album Vespertine (2001). Ha infine cantato nel brano di Will Oldham Ease Down The Road.
    Nel 2003 alcuni suoi lavori sono stati esposti nella celebre galleria parigina di agnes b.
    Il regista ha girato nel 2016 anche il controverso video di Rihanna, Needed Me.

    Curiosità
    - Durante l'intervista a James Franco del 25/03/2013 nel famoso talk show televisivo di David Letterman, James Franco e David parlano di come Harmony Korine sia stato ospitato ben quattro volte nel Letterman Show, ma l'ultima volta non andò in onda in quanto, prima dell'intervista sotto l'effetto di droghe, viene colto in flagrante da David Letterman dietro le quinte mentre armeggiava con la borsa di Meryl Streep, anch'essa ospite del programma quel giorno. Così Dave stesso lo cacciò.

    Filmografia

    Regista

    Lungometraggi
    Cortometraggi

    • The Diary of Anne Frank Part II (1998)

    • 42 One Dream Rush (2009)

    • Mac and Plak (2010)

    • Act Da Fool (2010)

    • Rebel (2011)

    • Umshini Wam (2011)

    • Snowballs (2011)

    • Lotus Community Workshop (2012)

    Sceneggiatore

    • Kids, regia di Larry Clark (1995)

    • Gummo (1997)

    • The Diary of Anne Frank Part II (1998) – cortometraggio

    • Julien Donkey-Boy (1999)

    • Ken Park, regia di Larry Clark (2002)

    • Mister Lonely (2007)

    • Trash Humpers (2009)

    • Mac and Plak (2010) – cortometraggio

    • Act Da Fool (2010) – cortometraggio

    • Rebel (2011) – cortometraggio

    • Umshini Wam (2011) – cortometraggio

    • Snowballs (2011) – cortometraggio

    • Lotus Community Workshop (2012) – cortometraggio

    • Spring Breakers - Una vacanza da sballo (2013)

    Attore

    • Kids, regia di Larry Clark (1995)

    • Gummo, regia di Harmony Korine (1997)

    • Will Hunting - Genio ribelle (Good Will Hunting), regia di Gus Van Sant (1997)

    • Last Days, regia di Gus Van Sant (2005)

    • Trash Humpers, regia di Harmony Korine (2009)

    • Stoker, regia di Park Chan-Wook (2013)

    • Manglehorn, regia di David Gordon Green (2014)

    Produttore

    • Il sosia - The Double (The Double) (2013)

    Videografia
    Daniel Johnston, Casper the Friendly Ghost (1995)
    Sonic Youth, Sunday (1998)
    Will Oldham (Bonnie "Prince" Billy), No More Workhorse Blues (2004)
    Cat Power, Living Proof (2006)
    Die Antwoord, Umshini Wam (2011)


    Fonte Wikipedia

    Edited by Angelica_ - 1/1/2017, 19:00
  10. .

    Wes Anderson


    wes_anderson



    Wesley Wales Anderson (Houston, 1º maggio 1969) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.

    Biografia:

    S
    econdo di tre fratelli, Anderson nasce a Houston, Texas, dove studia prima alla Westchester High School e successivamente alla St. John's School, un istituto privato che poi sarà usato come location per alcune scene del suo secondo lungometraggio, Rushmore. Come il protagonista del film, Max Fischer, Anderson scrisse e diresse alcune opere al teatro della scuola, l'Hoodwink Theatre, oggi demolito.
    Anderson si dedica poi allo studio della filosofia alla University of Texas, dove incontra i suoi futuri amici e collaboratori, i fratelli "Wilson" (Owen, Luke e Andrew). Dopo aver prodotto una versione breve di Bottle Rocket, Anderson e i Wilson vengono notati dal produttore James L. Brooks, che li aiutò a presentare il corto al Sundance Film Festival, dove si assicurarono i fondi per produrre la definitiva versione "lunga" di Bottle Rocket (uscita in Italia con il titolo Un colpo da dilettanti).
    Anderson dà poi vita, nel 2001, anche grazie ad un grande cast, al lungometraggio intitolato I Tenenbaum, storia di un padre di famiglia (interpretato da Gene Hackman) che, ormai anziano, tenta di riconquistare i membri del bizzarro, colorito nonché nostalgico nucleo familiare. A questo primo successo segue nel 2003 Le avventure acquatiche di Steve Zissou, storia quasi favolesca che vede Bill Murray nelle vesti del capitano Zissou, eroe per i bambini che, in seguito a molte insoddisfazioni e delusioni personali, cerca di trovare un senso alla sua lunga carriera andando a caccia di un leggendario mostro marino.
    È poi la volta de Il treno per il Darjeeling (2007), storia di tre fratelli alla ricerca di se stessi in un viaggio verso l'India, e che vede, nei panni dei tre interpreti principali, Owen Wilson, già nel cast de I Tenenbaum, Jason Schwartzman, Adrien Brody. Dopo questo film, Anderson cambia strada, pur mantenendo parzialmente le proprie tematiche, con un'iniziativa personale nel film d'animazione Fantastic Mr. Fox (2009).
    Nel 2012 realizza una favola anch'essa bizzarra e nostalgica, ambientata su un'isola quasi leggendaria e, come tutti i personaggi e i contesti di Anderson, fuori dal mondo "civilizzato". Moonrise Kingdom - il regno del sorgere della luna, titolo poetico del film - è la storia del puro amore fra due ragazzini, che fuggono dalle proprie famiglie e dai vincoli dei loro coetanei.
    Attualmente Anderson sta lavorando al lungometraggio The Grand Budapest Hotel, storia del legame tra il concierge di un hotel e un impiegato, che diviene il suo protetto. Il regista-sceneggiatore potrà contare su un cast di prim'ordine per la realizzazione del film, ambientato in europa durante la guerra. La pellicola parla inoltre del caso di un furto di un dipinto rinascimentale e in generale del lento e poi improvviso declino che sconvolse l'Europa nella prima metà del XX secolo. L'uscita nelle sale è prevista fra la fine del 2013 e l'inizio del 2014.

    Tema e stile:

    U
    na caratteristica principale dei suoi film è l'assenza completa di veri e propri "cattivi". Accade, comunque, che, talvolta, vi siano dei personaggi in antagonismo, ma le azioni anche di questo genere non hanno un fondo di malizia, ma appaiono quasi involontarie ed innocenti.
    I film diretti da Anderson sono principalmente commedie che nascondono sempre, però, uno sfondo drammatico, che agisce direttamente sullo spettatore attraverso un particolare sense of humor, che necessita, talvolta, di più visioni per essere apprezzato.
    Le qualità dei film di Anderson partono da una profonda caratterizzazione dei personaggi, legati ad una realtà distante da qualsiasi schema , (specialmente ne I Tenenbaum) che comunicano solo tra loro e all'interno di vicende personali (la famiglia Tenenbaum più i membri aggiuntivi formano un variegato mosaico emotivo e caratteriale in questo senso) .I personaggi di Anderson fissano il plot dentro uno schema registico dallo stile libero, curato nei minimi dettagli e cosciente delle infiltrazioni dei generi. Molto spesso il lato commedia è contaminato da un'amarezza che è sempre presente all'interno delle tematiche trattate, una sorta di conto in sospeso che lega gli elementi sul set dando loro una resa realisticamente struggente.
    In I Tenenbaum, il personaggio del capofamiglia, interpretato da Gene Hackman, tenta di riconciliare la propria famiglia sentendo, data l'età, di non avere più molto tempo a disposizione, aggrovigliandosi alla ricerca di un possibile perdono e di una improbabile redenzione; nel successivo Le avventure acquatiche di Steve Zissou, Bill Murray si trova a fare i conti con il bilancio della propria esistenza, alla lisergica ricerca dello squalo che può ancora dare senso alla sua carriera di esploratore marino e di eroe romantico così amato dai bambini.
    Ai suoi film collabora anche il fratello Eric Chase Anderson come designer e, occasionalmente, come attore.
    Per parlare dei film di Wes Anderson occorre ricordare il ruolo importante svolto dalla colonna sonora. I numerosi "quadri" creati dalla fotografia di questi film sono accompagnati da brani musicali che aggiungono un ulteriore elemento di poesia all'insieme. Nick Drake, Emitt Rhodes, Elliott Smith, David Bowie, Nico, Velvet Underground sono solo alcuni degli artisti che possiamo ascoltare durante i film di Anderson. Fondamentale anche l'apporto di Seu Jorge autore della colonna sonora di Steve Zissou, che ha arrangiato e ricantato le canzoni di Bowie in portoghese.
    I personaggi sia ne I Tenenbaum che in Le avventure acquatiche di Steve Zissou, vengono spesso ripresi in gruppo come se fossero in posa per una foto. I colori sgargianti, l'attenta scenografia, i volti dei protagonisti e la colonna sonora rendono l'atmosfera dei suoi film magica e poetica. Le vicende narrate nei film del regista hanno quasi sempre un finale agrodolce, che sottolinea il tono drammatico del film. Tra le sue maggiori influenze registiche: Martin Scorsese, François Truffaut, Louis Malle, Satyajit Ray, John Huston, Howard Hawks e Hal Ashby.

    Filmografia:

    Regista:

    Bottle Rocket (1994) - cortometraggio
    Un colpo da dilettanti (Bottle Rocket) (1996)
    Rushmore (1998)
    I Tenenbaum (The Royal Tenenbaums) (2001)
    Le avventure acquatiche di Steve Zissou (The Life Aquatic with Steve Zissou) (2004)
    Hotel Chevalier (2007) - cortometraggio
    Il treno per il Darjeeling (The Darjeeling Limited) (2007)
    Fantastic Mr. Fox (2009)
    Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore (Moonrise Kingdom) (2012)
    Cousin Ben Troop Screening with Jason Schwartzman (2012) - cortometraggio
    Prada: Candy (2013) - cortometraggio
    Prada: Castello Cavalcanti (2013) - cortometraggio
    The Grand Budapest Hotel (2014)

    Sceneggiatore:

    Bottle Rocket, regia di Wes Anderson (1994) - cortometraggio
    Un colpo da dilettanti (Bottle Rocket), regia di Wes Anderson (1996)
    Rushmore, regia di Wes Anderson (1998)
    I Tenenbaum (The Royal Tenenbaums), regia di Wes Anderson (2001)
    Le avventure acquatiche di Steve Zissou (The Life Aquatic with Steve Zissou), regia di Wes Anderson (2004)
    Hotel Chevalier, regia di Wes Anderson (2007) - cortometraggio
    Il treno per il Darjeeling (The Darjeeling Limited), regia di Wes Anderson (2007)
    Fantastic Mr. Fox, regia di Wes Anderson (2009)
    Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore (Moonrise Kingdom), regia di Wes Anderson (2012)
    Cousin Ben Troop Screening with Jason Schwartzman, regia di Wes Anderson (2012) - cortometraggio
    The Grand Budapest Hotel, regia di Wes Anderson (2014)

    Produttore:

    Rushmore, regia di Wes Anderson (1998)
    I Tenenbaum (The Royal Tenenbaums), regia di Wes Anderson (2001)
    Le avventure acquatiche di Steve Zissou (The Life Aquatic with Steve Zissou), regia di Wes Anderson (2004)
    Il calamaro e la balena (The Squid and the Whale), regia di Noah Baumbach (2005)
    Il treno per il Darjeeling (The Darjeeling Limited), regia di Wes Anderson (2007)
    Fantastic Mr. Fox, regia di Wes Anderson (2009)
    Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore (Moonrise Kingdom), regia di Wes Anderson (2012)
    The Grand Budapest Hotel, regia di Wes Anderson (2014)

    Attore:

    I Tenenbaum (The Royal Tenenbaums), regia di Wes Anderson (2001) - voce, non accreditato
    Fantastic Mr. Fox, regia di Wes Anderson (2009) - voce

    Fonte: Wikipedia.it
  11. .

    Sam Peckinpah


    peckinpah


    David Samuel "Sam" Peckinpah (IPA: [ˈpɛkɪnˌpɑː]) (Fresno, 21 febbraio 1925 – Inglewood, 28 dicembre 1984) è stato un regista, sceneggiatore e attore statunitense.
    È considerato il principale rinnovatore del western statunitense. Molti critici cinematografici hanno acclamato il lirismo dei suoi film, la profondità psicologica dei suoi personaggi e il suo rivoluzionario stile registico spesso intriso di violenza realistica e sporca.


    Biografia

    Le origini e gli inizi
    Figlio di un giudice, Peckinpah si iscrisse alla Fresno State University dopo la Seconda guerra mondiale per studiare arte drammatica, diplomandosi nel 1950 In seguito iniziò a lavorare per la televisione, scrivendo e dirigendo molte serie western.
    Entrò nel mondo del cinema come aiuto-regista di Don Siegel, per il quale scrisse anche la sceneggiatura del classico di fantascienza L'invasione degli ultracorpi.

    Le prime regie
    Nel 1961 diresse il suo primo film, La morte cavalca a Rio Bravo, ovviamente un western, manipolato però dai produttori.
    L'anno dopo, con Sfida nell'alta Sierra, Peckinpah iniziò a portare una ventata d'aria fresca nel ristagnante panorama del western statunitense. Anche se la storia narra di due vecchi cowboy, infatti, Peckinpah mostrò uno stile nuovo, molto crepuscolare, e aggiunse una violenza più realistica. Se fino ad allora nei western statunitensi non si poteva mostrare in una sola scena chi sparava e chi veniva colpito Peckinpah mostra tutto ciò, e le ferite che mostra sui corpi dei suoi personaggi sono molto realistiche.
    Nel 1965 diresse Sierra Charriba, ambientato durante la Guerra Civile americana. Il film fu letteralmente massacrato dai produttori, che lo tagliarono di oltre mezz'ora.
    Questo film segnò l'inizio di una serie di battaglie che il regista sostenne contro i produttori, che lo perseguiteranno fino al giorno della sua morte.

    I grandi successi
    Dopo il flop di Sierra Charriba, Peckinpah finì sulla lista nera dei produttori, e gli venne negata la regia di Cincinnati Kid, poi diretto da Norman Jewison. Il regista allora si dedicò alle sceneggiature e tornò a lavorare per la televisione, dirigendo Noon Wine, che riscosse un gran successo di pubblico e critica.
    Forte di questo successo Peckinpah tornò al cinema nel 1969, dirigendo Il mucchio selvaggio, film considerato uno dei western migliori della storia del cinema, che contiene una violenza mai vista negli Stati Uniti (in Italia ci aveva già pensato Sergio Leone). Per questo film Peckinpah venne nominato all'Oscar, come miglior sceneggiatore.
    Dopo questo film Peckinpah iniziò ad essere considerato il regista della violenza (venne soprannominato dalla stampa statunitense Bloody Sam), ma il successivo film fu un western comico senza una sola goccia di sangue, La ballata di Cable Hogue, oggi considerata una delle sue migliori opere, che però all'epoca non ottenne molto successo.
    Nel 1971 il regista tornò all'ultraviolenza dirigendo Cane di paglia, suo primo film non western, storia di un matematico, interpretato da Dustin Hoffman, trasferitosi in uno sperduto villaggio inglese che per difendere la propria casa fa una carneficina. Il film fu attaccato praticamente da tutti e fu accusato di fascismo e misoginia, come tra l'altro quasi tutta l'opera del regista.
    L'anno seguente Peckinpah diresse L'ultimo buscadero, un delicato dramma interpretato da Steve McQueen, che narra di un campione di rodeo. Il film, seppur oggi considerato un'opera interessante, allora non ebbe alcun successo e il regista tornò ai film d'azione dirigendo Getaway!, interpretato ancora una volta da McQueen.
    Nel 1973 girò il suo ultimo western, il crepuscolare Pat Garrett & Billy the Kid, tagliato dalla produzione e riproposto solo nel 1988 nella sua versione director's cut, quindi diresse Voglio la testa di Garcia, delirante e violento film che anticipò la moda del genere pulp.

    Gli ultimi film
    Sempre più schiavo dell'alcool e delle droghe, Peckinpah diresse in seguito pochi film prima della sua morte. Killer Elite è un film d'azione contaminato con il kung-fu, La croce di ferro è un film di guerra narrato dal punto di vista di un caporale pluridecorato della Wehrmacht, Convoy - Trincea d'asfalto è un film d'azione ambientato nel mondo dei camionisti, infine il suo ultimo film Osterman Weekend, che narra di un complotto della CIA, è stato tagliato di oltre venti minuti e solo pochi anni fa è tornata alla luce l'edizione voluta dal regista.
    Sam Peckinpah morì il 28 dicembre 1984, colpito da ictus.

    Temi e stile
    La tematica principale dei film di Sam Peckinpah è quella della violenza, affrontata come mai prima di allora nel cinema statunitense. Peckinpah ha spianato la strada a tutto il cinema statunitense degli anni settanta, quello della New Hollywood, e ha ispirato registi come Martin Scorsese, Walter Hill, Kathryn Bigelow, Quentin Tarantino e John Woo. Una dichiarazione del regista chiarisce: "Quando la gente impreca contro il mio modo di trattare la violenza, in pratica dice: «Non mostratemela, non voglio sapere, e prendetemi un'altra birra dal frigorifero...». Credo che sia sbagliato, e pericoloso, rifiutare di riconoscere la natura animale dell'uomo".
    Il regista ha ambientato molti dei suoi film in Messico, nazione che amava molto. Peckinpah è famoso per i ralenti che metteva in ogni suo film, per prolungare le immagini di violenza e destabilizzare così lo spettatore.
    Altro tratto stilistico è il montaggio frenetico, che frammenta le immagini. Il mucchio selvaggio contiene ben 3643 inquadrature.

    Filmografia

    Regista
    Sceneggiatore
    Attore
    Documentari sul suo lavoro
    - Sam Peckinpah: portrait, regia di Umberto Berlenghini e Michelangelo Dalto. Con interviste a James Coburn, Ali MacGraw, Senta Berger, David Warner, R.G. Armstrong, Alain Corneau, Oliver Assayas, Susan George, Katy Haber (2006)


    fonte wikipedia

    Edited by Angelica_ - 20/8/2017, 10:12
  12. .

    Béla Tarr


    220px-Belatarr


    Béla Tarr (Pécs, 21 luglio 1955) è un regista e sceneggiatore ungherese.

    Carriera
    Il suo interesse per la regia cominciò all'età di 16 anni realizzando cortometraggi amatoriali e successivamente lavorando come custode presso la nazionale Casa per la cultura ed il divertimento. I suoi lavori amatoriali lo portarono all'attenzione dei Bela Balazs Studios (che prendono il nome dal teorico cinematografico ungherese Béla Balázs), che finanziarono il debutto di Tarr nel 1979 con il film Családi tűzfészek (Nido familiare). Molti critici pensarono di trovare nel film l'influenza di John Cassavetes ma lo stesso Tarr ha dichiarato di non aver mai visto nessuno dei film di Cassavetes prima di girare Családi tűzfészek.
    Béla codifica per la prima volta il suo stile con il film Perdizione (Kárhozat), nel 1988. Dopo di esso gira quello che è considerato solitamente il suo capolavoro, il monumentale Satantango, della durata di sette ore e mezza. Ad esso seguono il lirico Le armonie di Werckmeister e L'uomo di Londra, che si differenzia per alcuni versi dal resto della filmografia di Tarr, tra i quali l'utilizzo di attori famosi (Tilda Swinton) e il soggetto (un giallo tratto da un romanzo di Simenon). Dopo aver vinto l'Orso d'argento al festival di Berlino 2011 con il film Il cavallo di Torino ha annunciato di voler abbandonare la professione di regista.
    Il cinema di Béla Tarr è stato a lungo inedito in Italia sia al cinema che in DVD, con l'eccezione di alcuni passaggi su Fuori orario e delle proiezioni in alcuni cineclub (praticamente tutte successive al 2010). Ora la casa di distribuzione Eye Division sta pubblicando in DVD diversi suoi film.

    Stile di regia
    Lo stile di regia di Béla Tarr è la caratteristica che lo ha portato alle attenzioni della critica e dei cinefili di tutto il mondo. Nella prima parte della sua carriera, da "Családi tüzfészek" a "Öszi almanach", Béla Tarr gira con uno stile diverso da quello per cui è diventato famoso, con grande uso di telecamera a spalla e bianco e nero non sempre presente, raccontando i drammi dell'Ungheria comunista nei suoi aspetti più intimi e nelle sue ripercussioni, a volte usando anche attori non professionisti. Con "Öszi almanach" Tarr inizia a codificare il suo stile, ma è con "Perdizione" che questo stile prende forma in maniera definitiva. Nella seconda parte della sua carriera, considerata la più importante, Tarr gira sempre in bianco e nero e con lunghi piani sequenza. I suoi film trattano temi che indagano la razza umana principalmente nelle sue forme più degradate, pigre e incivili e raccontano dell'impotenza dell'uomo davanti alla fine. Nella sua troupe permangono inoltre dei collaboratori di fiducia: il compositore Mihàly Vig, la moglie e co-regista Agnes Hranitzky, lo scrittore e sceneggiatore Laszlò Krasznahorkai e il direttore della fotografia Gabor Medvigy (poi sostituito da Fred Kelemen).

    Filmografia

    Regia

    Documentari

    • Viaggio nella pianura ungherese (Utazás az Alföldön) (1995)

    Cortometraggi

    • Hotel Magnesit (1978)

    • Prologo in Visions of Europe (2004)

    Lungometraggi

    • Nido familiare (Családi tüzfészek) (1979)

    • Lo straniero (Szabadgyalog) (1979)

    • Rapporti prefabbricati (Panelkapcsolat) (1982)

    • Almanacco d'autunno (Öszi almanach) (1985)

    • Perdizione (Kárhozat) (1988)

    • Sátántangó (1994)

    • Le armonie di Werckmeister (Werckmeister harmóniák) (2000)

    • L'uomo di Londra (A londoni férfi) (2007)

    • Il cavallo di Torino (A torinói ló) (2011)

    Film TV

    • Macbeth (1982)

    Riconoscimenti

    2011 - Orso d'argento, gran premio della giuria al Festival internazionale del cinema di Berlino per A Torinói ló (Il cavallo di Torino)

    2011 - Premio alla carriera al Reykjavík International Film Festival


    fonte wikipedia

    Edited by Angelica_ - 12/11/2016, 14:14
  13. .

    Andrew Dominik


    220px-Andrew_Dominik_2012


    Andrew Dominik (Wellington, 1967) è un regista e sceneggiatore neozelandese.

    Biografia
    Terminato i suoi studi con laurea nel 1988 alla Swinburne Film School, iniziò la sua attività nel mondo della televisione realizzando spot pubblicitari e video musicali, arrivando poi a cimentarsi nel ruolo di regista con Chopper nel 2000, basato sulla vita di Mark Brandon "Chopper" Read, criminale australiano. Fra gli attori che si ritrovò a dirigere si ritrovano Eric Bana, Brad Pitt e Casey Affleck. Si fidanzò nel 2009 con l'attrice Robin Tunney, separandosi nel 2010.

    Filmografia

    Regista e sceneggiatore

    Fonte Wikipedia

    Edited by Angelica_ - 12/11/2016, 14:04
  14. .
    ok li faccio subito
  15. .

    Irwin Allen


    Irwin-Allen-photo-19438



    Irwin Allen (New York, 12 giugno 1916 – Santa Monica, 2 novembre 1991) è stato un regista, produttore cinematografico e sceneggiatore statunitense.
    Soprannominato "The Master of Disaster" (Il maestro del disastro) per i suoi film di genere catastrofico, è ricordato anche per aver dato vita a un numero memorabile di serie televisive.

    Biografia
    Allen nacque a New York. Nel 1952, vinse il Premio Oscar per il miglior documentario con Il mare intorno a noi, tratto dal best seller omonimo di Rachel Carson. Carson fu tuttavia delusa dalla versione finale del documentario, tanto da non consentire più la realizzazione di film basati sulle sue opere.
    Allen lavorò ad alcuni film che utilizzavano la tecnologia tridimensionale: Dangerous Mission (1954), Il mondo è meraviglioso (The Animal World, 1956), il pluri-criticato L'inferno ci accusa (1957), The Big Circus (1959), Mondo perduto (1960), Viaggio in fondo al mare (1961), da cui fu tratta la serie televisiva omonima, e Cinque settimane in pallone (1962).
    Negli anni sessanta Allen si dedicò alla produzione di serie televisive e fu il ideatore di numerosi serie. Ci fu anche un film, La città degli acquanauti (1971), ideato come episodio pilota per una nuova serie, usando molti del materiale di Viaggio in fondo al mare. Le serie fantascientifiche di Allen divennero note per la presenza di assurde teorie scientifiche ed ebbero un certo rilievo sul giovane pubblico appassionato di fantascienza.
    Negli anni settanta Allen ritornò sul grande schermo e il suo nome divenne il più popolare associato al genere dei film catastrofici. Produsse il film di enorme successo L'avventura del Poseidon nel 1972 e L'inferno di cristallo nel 1974, di cui fu anche co-regista. Diresse e produsse Swarm - Lo sciame che uccide nel 1978, L'inferno sommerso nel 1979 e When Time Ran Out nel 1980.
    Tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta Allen tornò sporadicamente alla TV con mini-serie come The Return of Captain Nemo/The Amazing Captain Nemo (1978) e una sua versione di Alice nel Paese delle Meraviglie (1985). Mentre scriveva il copione di una sua versione musical di Pinocchio, il peggioramento dei suoi problemi cardiaci lo costrinse a ritirarsi prima di riuscire a dare vita alla sua ultima opera. Nel 1985 ricevette un ironico premio "alla peggiore carriera" durante i Razzie Award.
    Allen morì per infarto miocardico acuto nel 1991 all'età di 75 anni.

    Omaggi
    Il gruppo musicale dei Killdozer nel 1989 scrisse una canzone dal titolo Man vs. Nature dedicata ad Allen, chiamandolo "Il maestro del realismo". La canzone contiene tre versi che menzionano tre dei suoi film catastrofici degli anni settanta, L'avventura del Poseidon, Terremoto e L'inferno di cristallo.

    Filmografia parziale

    Regista

    • Il mondo è meraviglioso (The Animal World, 1956)

    • L'inferno ci accusa (The Story of Mankind) (1957)

    • Mondo perduto (The Lost World) (1960)

    • Viaggio in fondo al mare (Voyage to the Bottom of the Sea) (1961)

    • Cinque settimane in pallone (Five Weeks in a Balloon) (1962)

    • L'inferno di cristallo (The Towering Inferno), co-regia con John Guillermin (1974)

    • Swarm (The Swarm) (1978)

    Soggetto
    Sceneggiatore

    • Il mondo è meraviglioso (The Animal World, 1956)

    • L'inferno ci accusa (The Story of Mankind), regia di Irwin Allen (1957)

    • Mondo perduto (The Lost World), regia di Irwin Allen (1960)

    • Viaggio in fondo al mare (Voyage to the Bottom of the Sea), regia di Irwin Allen (1961)

    Produttore

    • L'inferno ci accusa (The Story of Mankind), regia di Irwin Allen (1957)

    • Viaggio in fondo al mare (Voyage to the Bottom of the Sea), regia di Irwin Allen (1961)

    • Kronos - Sfida al passato (The Time Tunnel) (1966-1967) - Serie TV

    • L'avventura del Poseidon (The Poseidon Adventure), regia di Ronald Neame (1972)

    Serie TV

    • Viaggio in fondo al mare (1964–1968)

    • Lost in Space (1965–1968)

    • Kronos - Sfida al passato (anche Il tunnel del tempo, tit. orig. The Time Tunnel, 1966–1967)

    • La terra dei giganti (Land of The Giants, 1967–1970)

    • The Swiss Family Robinson (1975–1976)

    • Code Red (1981–1982)


    Fonte Wikipedia

    Edited by Angelica_ - 15/1/2017, 12:38
20 replies since 20/1/2014
.