CercaEnergia

Posts written by PaoloZ

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    Prima di tutto verifica se la linea di alimentazione di casa tua è correttamente dimensionata (sezione del cavo tra contatore e quadro elettrico abitazione).
    Per farlo prova a misurare la tensione con un multimetro tra le 13.30 e le 14.00 (quando sei in piena produzione) su di una presa elettrica di casa tua e subito dopo sulla morsettiera del contatore enel dell'abitazione (quello in stada per intenderci).
    Così facendo avrai la possibilità di capire quanta caduta di tensione hai sulla linea di alimentazione.
    Posta i risultati comprensivi di lunghezza linea (approssimativa) e sezione del cavo, ti aiuterò volentieri a ridimensionare la linea qualora risultasse sottodimensionata.
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    No non sono porte Ethernet, una è una seriale e l’altra una ttl. Sono porte di comunicazione da usare per aggiornare i firmware delle chede interne.
    Per il monitoraggio trovi una rs485 nel vano morsettiere
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    il tuo problema molto probabilmente è un relè di potenza con una saldatura fusa. È un classico problema degli aurora, puoi riparartelo da solo con un po’ di pazienza, in un’oretta fai tutto
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    Non lo trovi se quello schema, è un componente elettronico saldato sulla scheda in questione. Apri lo scatolotto di plastica nera (dove c’è il display) sopra alla tua pdc e cercalo, la sigla è stampata di fianco al componente sulla scheda. Mi raccomando prima di metter mano assicurati di aver tolto tensione alla pompa di calore
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    Materiale recuperato ma non ancora installato per mancanza di tempo e anche perchè l'accrocchio continua a funzionare.
    Probabili sviluppi nei prossimi giorni
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    CITAZIONE (IngMaxim @ 8/11/2017, 20:56) 
    CITAZIONE (PaoloZ @ 8/11/2017, 20:48) 
    Ciao Ing. io mi riferisco alle due schede che si trovano all’interno della centralina sopra all’accumulo, una in vista appena rimuovi il frontale nero e l’altra nascosta sul fondo del medesimo alloggiamento. La sonda da 290k è collegata alla scheda frontale mentre la 12 a quella dietro

    Ps. Ho chiamato Genova per criticare la soluzione del pozzetto e chiacchierando ho scoperto che è in arrivò un nuovo firmware per ovviare parzialmente al problema degli sbrinamenti frequenti...ma non illudetevi troppo..

    Ciao Paolo, quindi due teste diverse anche dentro il barilotto interno..bene!
    Soluzione sw per risolvere un problema hw? Strabene! :stress_h4h.gif:

    Per il pozzetto cosa ti hanno detto? Sono tutti uguali o cambia almeno il deretano (tappo sul fondo)?

    Purtroppo non ho chiesto questo dettaglio, ma comunque non era stupito dal problema
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    Non sono ancora rilasciati, la modifica principale è l’inserimento di un tool parametrizzabile che ti permette di scegliere se assorbire energia termica per il defrost da accumulo o da circuito di riscaldamento (funzione che non attiverà chi per esempio scalda con fan coil) .

    Edited by PaoloZ - 8/11/2017, 22:01
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    Ciao Ing. io mi riferisco alle due schede che si trovano all’interno della centralina sopra all’accumulo, una in vista appena rimuovi il frontale nero e l’altra nascosta sul fondo del medesimo alloggiamento. La sonda da 290k è collegata alla scheda frontale mentre la 12 a quella dietro

    Ps. Ho chiamato Genova per criticare la soluzione del pozzetto e chiacchierando ho scoperto che è in arrivò un nuovo firmware per ovviare parzialmente al problema degli sbrinamenti frequenti...ma non illudetevi troppo..
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    No, il tutto nasce dal fatto che l'HPSU è composta da due schede in parziale dialogo tra di loro di due diversi produttori, una Rotex e l'altra Daikin che alla base hanno progetti diversi
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    Solaris Collettore :PT1000 al platino, componenti standard.
    RPS3 Sanitaria: PTC 1922ohm 20°
    HPSU Sanitaria X9A: NTC 293,2 Kohm 20°
    HPSU Sanitaria Scheda "posteriore": NTC 12.71 Kohm 20°

    La cavia ce l'avete già disponibile..

    Edited by PaoloZ - 8/11/2017, 12:50
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    CITAZIONE (garlik @ 8/11/2017, 10:37) 
    Sì è che pensa a noi poveri disgraziati che vorremmo sistemare la cosa prima di distruggere le sonde, i raccordi ad ogiva non hanno bisogno di grande resistenza meccanica del tubo appunto per la presenza dell'ogiva, si usano anche sui tubi di plastica semiflessibili, certo che se non è spesso nemmeno 1mm è fatto proprio di carta velina.
    Eventualmente tu che ormai hai fatto il danno prova a dare una siliconata alla testa del pozzetto, piuttosto che tenere la sonda in acqua fino a lunedì qualcosa dovrebbe tenere.

    L'ho siliconato ieri sera e reimmerso nel serbatoio stamattina, ma le sonde oramai sono piene d'acqua all'interno del cappuccio metallico di protezione
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    CITAZIONE (irisplus cazzatone @ 8/11/2017, 10:19) 
    e ora con che cosa scaldi .... ?

    L'ho sostituita provvisoriamente con una sonda del solaris che per il momento tiene ancora botta +un’accrocchio ma sono oramai tutte compromesse con i giorni contati..

    CITAZIONE (garlik @ 8/11/2017, 10:23) 
    Ho capito, ti ho fatto questa domanda perchè utilizzando dei raccordi a compressione(quelli con l'ogiva di tenuta), l'operazione sarebbe molto più semplice, il problema è capire che diametro esterno ha il tubo e se si trova un raccordo che stringa quel diametro, poi si monta il raccordo tappato ed il lavoro è finito.. lo standard metrico fa 14 o 16mm, quello a pollici è un po' più incasinato, serve una misura precisa. Comunque penso sia molto più facile trovare il raccordo che il professionista che ti fa il lavoro.

    Il problema è che è talmente sottile da avere una resistenza meccanica praticamente nulla, probabilmente se sottoposto alla pressione di compressione di un raccordo a crimpare collasserebbe..questa è la mia idea ma si può provare.
    Penso comunque sia più semplice e veloce fregarsene ed inserire sonde sommergibili

    Edited by PaoloZ - 8/11/2017, 21:58
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    CITAZIONE (irisplus cazzatone @ 8/11/2017, 10:09) 
    Ottimo ! lavoro che servirà presumo a tutti i possessori vista la qualità ermetica delle sonde attuali.
    Da quanti anni la tua è funzionante ?

    La mia è durata 4 anni
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    Ho appena contattato il terzista che produce sonde di temperatura per la mia azienda.
    Gli ho chiesto delle sonde Ø5mm (non 6 come le originali perchè avendo anche il Solaris e quindi due sonde in più si fa fatica ad infilarle tutte nel pozzetto) con l'elemento sensibile immerso in gel (waterproof)
    e cavo da 3 mt.
    Il costo è di 12 euro cadauna

    Me le consegna lunedi e quindi è rimandata a tale data la realizzazione del tutorial..
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    Questa sera provo a documentarvi l'operazione.

    X Garlik, il diametro è approssimativamente di 15mm ma per saldarci un tappo bisogna sicuramente affidare il tutto ad un proffessionista, forse in arco pulsato si riesce
314 replies since 12/1/2014
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