Diciamo che la mia idea era fare qualcosa di simile al potere dei Fullbringer in Bleach, senza tutta la questione della manipolazione della materia ovviamente ^^" Comunque sia, seguendo quello che hai detto provo a modificare "Più Veloce!" in questo modo: Mi sono ispirato al modo in cui in Bleach si muovono più velocemente i Fullbringer, spero sia fattibile ^^"
Invece per quanto riguarda "Più Resistente!" forse mi sono spiegato male, descrivendola in maniera superficiale, ma non c'è modo per aumentare la resistenza dei vestiti? Qui l'ispirazione mi è venuta da un manga un po' sconosciuto in cui uno dei personaggi aveva una cotta di maglia fatta di capelli xD (Gamaran, la cotta di maglia sarebbe la seguente). Capisco che come cosa possa essere più forzata delle altre, quindi se non c'è modo vedo di inventarmi altro e creare una nuova tecnica difensiva ^^ EDIT: riguardo i proiettili esplosivi, nella scheda di Eve ho scritto che la sua pistola dispone di quei particolari proiettili. Ti posto l'arma:
Musashi si sentì lusingato dalla dimostrazione di forza mista a femminilità della donna, ammirando l'amazzone giunonica dinnanzi a lui. Apprezzava le donne indipendenti e Pentesilea sembrava incarnare perfettamente quella caratteristica. Con un sorriso cortese, accolse la stretta di mano, riconoscendo la forza di quella presa. Pentesilea...un nome tanto bello quanto imponente. Le sta d'incanto, questo è certo. Le sue parole furono sincere, mentre seguiva la donna attraverso l'isola incantata. Il castello dell'amore TOTALE! Con un sorriso a trentadue denti stampato sul viso, si sarebbe voltato verso Drake, facendogli cenno che le cose stavano andando alla grande. L'uomo-pesce ricambiò lo sguardo, per poi sorseggiare il buon rum. I loro interessi verso il luogo sembravano diversi, con il navigatore interessato più all'alcol che avrebbe potuto trovare, con in volto un'espressione divertita, come se sapesse qualcosa che il suo capitano ignorava. Nel mentre la donna continuava a parlare, incuriosendo il figlio di Wano. Come può una taglia di venti milioni far colpo su una donna tanto forte? Sarà stato qualcos'altro ad impressionarvi, no? Ammiccando alla fanciulla, Musashi avrebbe fatto riferimento al suo aspetto, ignaro che sulla sua testa al momento pendesse una cifra ben maggiore. In ogni caso, le assicuro che non sono un burbero pirata, ma un galantuomo. Sebbene, in determinate circostanze, se preferisce posso essere burbero quanto vuole. Ridendo avrebbe concluso il discorso, con i propri pensieri che erano però stati catturati da una frase di Pentesilea. L'isola delle amazzoni della Rotta Maggiore... Ripeté mentalmente, chiedendosi cosa potesse significare. Tuttavia, non approfondì ulteriormente, venendo catturato dall'atmosfera straordinaria dell'isola, un paesaggio meraviglioso, reso strano dalla presenza di animali dai capelli biondi. La fauna qui... è di certo particolare! Mentre camminava tra il prato rosa, Musashi rise gioioso, lasciandosi trasportare dallo spirito avventuroso e dalla magia dell'isola delle amazzoni. Pronto a venire accolto nel loro incantevole castello dell'amore.
L'isola a forma di cuore si stagliava davanti a loro con tutta la sua straordinaria bellezza, ed il duo finalmente poté attraccare la sloop sulla costa, seguendo le indicazioni della bellissima donna giunonica all'orizzonte. Lo avevo detto io! È una terra piena di bellezze! Mentre Drake si preparava all'attracco, Musashi si lasciò trasportare dalle informazioni che aveva sentito su quella terra magica che riconobbe come Momoiro. L'isola delle Donne, era leggendaria per la sua bellezza e la sua atmosfera unica, spesso associata ad Amazon Lily. Il samurai si chiese se non fosse proprio quell'isola in realtà la terra delle amazzoni. Poteva avere decifrato male le coordinate del Poigne Griffe?
Una volta toccata terra, Drake seguì il proprio capitano, con salde alla cinta le nuove armi, accompagnate da del buon rum, mentre l'archeologo si sarebbe diretto con decisione verso l'autoctona, portando con sé ben tre spade. Ovviamente non aveva intenzioni bellicose, ma dopo i fatti di Drum aveva compreso che una katana di riserva poteva rivelarsi utile. Giunti dinnanzi alla donna, Musashi si sarebbe presentato con gioia ed un pizzico di fascino, mostrando il suo lato più cordiale. Nei quattro mari si dice che le isole nella Rotta Maggiore siano un inferno, ma questo piuttosto mi sembra il paradiso. Con un inchino protese la destrorsa in avanti, con l'intenzione di afferrare la mano della fanciulla e baciarla delicatamente. Sono Musashi Gozen, mio angelo. Arrivato qui seguendo il flusso del destino, per servirla. Il figlio di Wano amava le donne, questo era ormai chiaro, ma le amava davvero tutte. Per il pirata, ogni essere femminile aveva una sua bellezza intrinseca, che solamente un vero uomo poteva cogliere ed amare. Nel mentre, l'uomo-pesce mostrò un ghigno divertito, per poi sfoderare la classica giara di rum e innalzarla. Io sono Drake, e per essere un paradiso questo posto deve avere dell'alcol da potermi offrire! Fishahahah Erano pronti ad affrontare quello che l'Isola delle Donne aveva da offrire, convinti che si sarebbe trattato di un soggiorno tranquillo dopo i tumulti delle ultime avventure. Mi dica, milady, cosa offre l'isola delle amazzoni a due stanchi viandanti?
Per quanto mi riguarda puoi anche dire che sia scappata dai pirati e ora è libera. Ma ovviamente hai carta bianca ^^
Allora cambio quel pezzo del background, ma ricordo che nel regolamento c'è proprio scritto che conoscono solamente il loro nome, quello della loro razza e di provenire dalla luna
Il mare si stendeva di fronte a loro, un'enorme distesa di blu infinito, e sulla sua superficie si muoveva spavalda la piccola sloop. Musashi e Drake erano immersi nel loro viaggio, determinati a navigare verso nuove avventure. I giorni passati erano stati intensi e duri da digerire, dopo la tragica morte di Alita, però la loro determinazione a diventare più forti era cresciuta esponenzialmente. Avevano deciso di dedicare tempo al loro allenamento, mostrando una disciplina che non sentivano da tempo, o forse da mai. Per la prima volta da quando avevano iniziato il loro viaggio, si erano impegnati seriamente nel migliorarsi. Il samurai aveva avvertito che i suoi ultimi combattimenti lo avevano reso più forte, ma in cuor suo era convinto non fosse abbastanza. Soprattutto per scoprire i segreti che il mondo aveva da offrire. L'uomo-pesce, d'altra parte, aveva iniziato a scoprire i segreti dell'haki, avendone sentito i primi segni al castello. Il figlio di Wano lo osservava con interesse, dandogli qualche consiglio non richiesto qui e là. Nonostante i giorni d'intenso allenamento, si erano concessi anche delle serate di divertimento, dando fede alla loro classica routine. Fiumi di alcol e tonnellate di cibo li inebriavano quasi ogni sera, facendo affidamento sulla mole di scorte che erano riusciti a depredare a Drum. Non erano mancate neanche nottate di profonda tristezza e riflessione, specialmente quando un Musashi ubriaco si dava la colpa per la morte dell'amata compagna, iniziando monologhi deprimenti e promettendo di salvarla per mezzo della scienza. Soliloqui e promesse vuote a cui Drake rispondeva con un duro silenzio, per poi abbandonare la "festa". E così, mentre la loro nave solcava indomita le acque, il duo navigava verso l'ignoto, attendendo la loro prossima meta.
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Una mattina, con il sole alto nel cielo, Musashi e Drake si trovavano sul ponte della nave, ognuno immerso nel proprio compito. Il samurai era a petto nudo, fendendo l'aria con la sola Sakura stretta tra le sue mani. Il suo corpo, madido di sudore, risplendeva grazie alla luce solare, dando sfoggio di un fisico scultoreo. Eppure, quella bellezza era deturpata nella parte destra, mostrando i segni della passata battaglia.
Drake, concentrato al timone, osservava il compagno di tanto in tanto, finché improvvisamente una forma si stagliò all'orizzonte, emergendo dalla nebbia marina come un sogno evanescente. L'uomo-pesce sorrise, aggiustandosi gli occhiali da sole sul viso. TERRA! Urlò felice, interrompendo l'allenamento del capitano. Mh? Musashi rinfoderò la lama per poi avvicinarsi alla prua, sporgendosi per guardare meglio. Ma che... Quante volte devo ripetertelo? Le isole nella Rotta Maggiore sono strane! FISHAHAH Era un'isola, ma non una qualsiasi. Le montagne che si innalzavano al cielo assumevano la forma di un cuore, una visione straordinaria che lasciava il figlio di Wano senza fiato. Il cuore di roccia rosa sembrava emanare un'aura magica, circondato da un enorme arcobaleno che danzava attorno alle sue cime. E'...è bellissima! Mentre lo spadaccino fantasticava su quel pezzo di terra, Drake si preparò prontamente per lo sbarco, mettendo a punto le attrezzature necessarie e cercando di individuare un posto adatto per l'attracco. Un'isola così deve essere all'insegna dell'amore! Ne sono certo! Guarda! Guarda Drake! Sì, sì...come dici tu... Cuori! Rosa! Arcobaleni! Devono esserci delle donne stupende, no? E' palese! Stiamo andando in paradiso! Se l'archeologo non fosse riuscito a decifrare giorni prima la trascrizione del Poigne Griffe, avrebbe scommesso che quella fosse la leggendaria isola delle amazzoni. Nonostante questa consapevolezza, Musashi lasciò vagare la mente, immaginando un'isola piena di bellezze disposte a dare il loro amore a degli affascinanti e stanchi avventurieri. Sarebbe stato proprio quando erano ormai prossimi all'arrivo che le informazioni su un'isola tanto particolare si sarebbero fatte strada tra le intricate strade della sua mente. [Passiva Archeologo]
Prima della richiesta effettiva, direi di vedere dove mi manderà la roulette Nella lista delle missioni c'è roba interessante da poter fare, ma per decidere devo vedere dove finisco ^^"
Mentre Musashi apriva gli scrigni uno dopo l'altro, una miscela di eccitazione e curiosità pulsava nel suo petto. Dalle casse ottene una montagna di berry, ad occhio più di duecentomila, un piccolo foglio di carta ed una paperella di gomma. Il denaro fu per lui una gioia benvenuta, la degna ricompensa per le loro fatiche. Il foglietto bianco invece, fu motivo di stupore. Una...vivre card? Ne aveva sentito parlare, eppure non ne aveva mai vista una dal vivo. Non appena la presa in mano vibrò d'energia, indicando verso nord. A chi apparteneva? La domanda gli risuonava nella mente, assillandolo. Sarà sua?... sì, sarà sua...ma voglio incontrarlo?... Per il samurai, il proprietario doveva essere il Cyborg, gli sembrava la soluzione più logica, ma era davvero quella giusta? Non avrebbe ottenuto risposta, almeno per il momento, concentrandosi sull'ultimo "tesoro". La scoperta della paperella di gomma lo lasciò perplesso. Non sembrava avere alcun valore apparente, si trattava senza alcun dubbio di una normalissima paperella di gomma gialla. Di certo è l'ultima cosa che mi sarei aspettato di trovare... Eppure, l'archeologo sapeva che le apparenze potevano ingannare. Se era stata messa lì, c'era sicuramente un motivo, anche se al momento rimaneva un mistero. Devi essere un tipo strano, Cuore d'Acciaio...
Con il tesoro raccolto e le domande che turbinavano nella sua mente, Musashi tornò da Drake per poi dirigersi nelle loro stanze, pronti a riposarsi dopo una giornata che definire pesante sarebbe riduttivo. Le notti passarono, susseguendosi una dietro l'altra, tormentate ed insonni, con il lutto da dover assorbire. Nonostante ciò, i giorni seguenti avrebbero caricato il bottino sulla nave, preparandosi per il prossimo capitolo della loro avventura. Prima di partire, però, Musashi avrebbe un'ultima volta parlato alla dottoressa per i saluti finali. Le avrebbe chiesto gentilmente il numero del suo lumacofono, così che lei potesse chiamarlo in caso di pericolo. Per lei, milady, farò ritorno. Qualunque cosa io stia facendo e qualunque posto mi stia trattenendo. Così disse, per poi consegnarle la sua bandiera, con il Jolly Roger accuratamente disegnato sopra. Se un giorno avesse raggiunto la fama come pirata, sarebbe potuta essere appesa in alto, come segno della loro connessione e dell'avventura condivisa. Se Hazel avesse voluto, ovviamente. Non era un conquistatore, non gli interessava possedere un'isola, ma proteggere una bella donna sì. Per lui era abbastanza.