Fraffrart

Posts written by Eru•L

  1. .
    Salve a tutti :) La prima lezione non può che attenersi a queste parole principali, fondamentali per rispondere alla giusta cortesia giapponese ;)
    Non sarà una lezione molto lunga, ma ricordo che fu una delle più emozionanti e "spaventose" allo stesso tempo. Abbiamo studiato in realtà queste cose, il giorno in cui ci siamo approcciati agli alfabeti, dunque abbiamo appreso tutto in "romaji" (la trascrizione latina!)
    Come ho detto in altre lezioni, a causa di piccole parole che ora incontreremo, cominciai a pensare di non riuscire mai a poter avere una base di giapponese, ma con tanto esercizio, ce la si può fare, quindi Ganbatte Kudasai! (Mettetecela tutta, impegnatevi tanto!)

    Scambiare i saluti:

    Ohayoogozaimasu "Buongiorno" Mattino presto
    Konnichiwa "Buongiorno, Buonasera, Ciao" Dalle 11 alle 17-18 circa
    Konbanwa "Buonasera" Dalle 18
    Sayoonara "Arrivederci"

    Ora delle piccole particolarità della lingua giapponese:


    1)
    Ittekimasu (Si dice quando si esce da un luogo in cui si ritorna in seguito) e Itterasshai (si dice a chi dice "ittekimasu")

    esempio: Ragazzo che va a scuola: "Ittekimasu" --> potrebbe essere reso con "sto uscendo"
    Mamma del ragazzo: "Itterasshai" --> Potrebbe corrispondere al nostro "stai attento, ci vediamo dopo"

    ma in realtà non esiste una vera e propria traduzione, tuttalpiù possiamo comprenderne il momento dell'utilizzo :)


    2) Tadaima (si dice appena si ritorna a casa) e Okaerinasai (la risposta al Tadaima)
    Potrebbero corrispondere al nostro "Sono a casa" e "Bentornato a casa"

    Queste due particolarità fanno capire come una lingua possa rispecchiare non solo un popolo, ma essere spesso non completamente traducibile in un'altra lingua. I giapponesi badano molto a questo tipo di interazioni, ed è bene riuscire a memorizzarle.

    Grazie e altre espressioni

    Arigatoogozaimasu "Grazie mille"
    Dooitashimashite "Di niente" Ma si può dire anche "iie", che vuol dire NO

    A: Arigatoo (Grazie!)
    B: Dooitashimashite (Prego, non c'è di che)

    Sumimasen "Mi scusi"
    Iie "Di niente"
    Doozo "Prego" (quando si invita qualcuno a fare qualcosa, ad esempio "Prego, entri")
    Doomo "Grazie" (per ringraziare in modo informale, in forma piana)
    Itadakimasu "Ne prendo!" (si dice prima di mangiare, ma non vuol dire affatto "Buon Appetito". Corrisponde a questo solo nel fatto che viene pronunciato prima di consumare il cibo che abbiamo davanti)

    3) Gochisoosama (Si dice a conclusione di un pasto - in genere chi ha terminato di mangiare, per manifestare gratitudine al cuoco)
    Osomatsusamadeshita (uno scioglin...volevo dire si usa per rispondere a gochisoosama alla fine di un pasto - potrebbe essere il cuoco)

    Presentazione:

    A: Hajimemashite, Moritaka desu. Piacere, sono Moritaka.
    B: Hajimemashite, Takagi desu. Piacere, sono Takagi.
    A: Doozo yoroshiku. Piacere di conoscerla.
    B:Kochirakoso. Il piacere è tutto mio.


    Per qualsiasi dubbio o perplessità, scrivete pure qui (: Ho lasciato in Romaji, ma se volete esercitarvi con lo hiragana, mi farebbe piacere leggervi. Fate una piccola presentazione di voi ^^

    こんにちは皆(minna)さん。
    はじめまして、わたしはルチアです。よろしくおねがいします。
    ありがとございます。

    Un'altra cosa importante: come potete notare, la "u" che ho evidenziato, indica gli allungamenti dopo la "o". Pertanto, anche altre espressione come "Buongiorno" おはよう o どうぞ (doozo) nonostante in romaji prevedano una doppia o, potreste anche trovare una u, nella traslitterazione. Insomma, la う dopo la O va semplicemente letta come una O allungata. Quindi ありがとう si legge arigatoo e non arigatoU.




    Sei un visitatore? Registrati e Abilitati in pochissimo tempo!



    Edited by Castiella - 15/6/2017, 12:31
  2. .
    Si, è vero! Secondo te dovrei creare una nuova discussione o aggiustare stesso questa? Grazie mille per aver riaffiorato queste cose, che purtroppo ho dato per scontato >_<

    ありがとうございました! 
  3. .
    Benvenuto Camp, io sono Lu e ho 22 anni ^^ Ci si becca in giro!
  4. .
    Il Dakuten, noto come ten-ten, è costituito da due trattini che, posti davanti ad una sillaba, ne creano un'altra che viene sonorizzata.
    Lo handakuten viene invece chiamato maru (che vuol dire cerchietto) e viene utilizzato davanti alle sillabe comincianti per H (は ひ ふ へ ほ)cambiandone il suono in [p]. Il maru si indica con un cerchietto posto in alto a destra (come il simbolo dei gradi).


    ぱ pa ぴ pi ぷ pu ぺ pe ぽ po anche in katakana パ pa ピ pi  プ pu ペ pe ポ po

    Il Dakuten può invece variare il suono di più sillabe:


    か ka -- が ga
    さ sa -- ざ za
    た ta -- だ da
    は ha -- ば ba



    e così per tutta la serie di sillabe e ovviamente, anche in katakana. Ora abbiamo nozioni in più per esercitarci a scrivere altre parole ^_^




    Sei un visitatore? Registrati e Abilitati in pochissimo tempo!



    Edited by Castiella - 15/6/2017, 12:32
  5. .
    Il Katakana è il secondo alfabeto (sillabario) della lingua giapponese. Esso viene usato generalmente per traslitterare parole occidentali (che talvolta assumono un uso quotidiano), tra cui anche i nostri nomi. Pertanto, quando impareremo a presentarci, scriveremo il nostro nome in katakana, aiutando anche i giapponesi nella pronuncia.
    Il katakana viene spesso utilizzato per i nomi di animali, stati (per l'appunto, parole straniere) oppure può fungere da nostro grassetto (inteso come evidenziare un concetto -tanto che in Giappone, spesso le insegne dei negozi sono scritte in katakana nonostante l'esistenza della parola giapponese, appunto per mettere in risalto la scrittura).

    Piccola curiosità: i giapponesi, quando si approcciano all'apprendimento di una lingua straniera, scrivono in katakana la pronuncia di eventuali parole, utilizzandolo appunto come alfabeto fonetico.

    Katakana-tabella

    Questo è il video più utile che sono riuscita a trovare, che può anche aiutare nell'ordine dei tratti:



    Esercitatevi tanto a scrivere questi alfabeti essenziali ^^ In realtà ci sarebbe molto altro da dire, ma ho ritenuto opportuno creare una lezione aggiuntiva tra gli alfabeti prima di approcciarci ai Kanji. Per qualsiasi domanda, potete benissimo scrivere qui, o magari, aggiungere anche altre informazioni.
    Buona lezione!




    Sei un visitatore? Registrati e Abilitati in pochissimo tempo!



    Edited by Castiella - 15/6/2017, 12:32
  6. .
    CITAZIONE (Campbell @ 3/2/2017, 21:42) 
    Io l'ultimo che ho visto è stato Dragon ball super..le prime 27 puntate!;)

    Quelle trasmesse su Italia 1, mi sa xD Ma già ha smesso... giustamente in Giappone non sono arrivati nemmeno alla 80esima xD
  7. .
    Con calma mi raccomando! Va a finire che ti sconforti xD Purtroppo è inevitabile partire dall'alfabeto, altrimenti non potremmo mai comprendere a pieno i significati delle parole xD

    Vedere come un giapponese scrive, é il metodo più ottimale per riuscire ad apprendere lo hiragana! Confido in te u.u
  8. .
    Oddio, che domanda difficile xD

    Per quanto riguarda me, credo:

    • Elle, di "Death Note" che mi ha praticamente fatto apprezzare le meraviglie delle intuizioni e del mangiare dolci mentre ci si concentra u_u E poi é meraviglioso!

    •Gohan di dragon Ball: probabilmente come Cas,il mio è un ricordo legato all'infanzia, e inoltre adoravo il suo rapporto con Videl... Gohan è un ragazzo genuino, che si impegna e soprattutto non vuole mai ricorrere alla violenza nonostante sia un Sayan **

    • Mashiro Moritaka (ma se la gioca con Eiji Nizuma) di Bakuman, manga degli stessi autori di Death Note. Insomma, mi piacciono le persone che si impegnano, il blu (i suoi capelli **) e come dissi, mi ci rispecchio molto caratterialmente. È un personaggio che sa amare sotto tutti i punti di vista (ragazza, amici, famiglia).

    • Heiji Hattori di Detective Conan! In realtà adoro proprio i suoi battibecchi con Shinichi, e, siccome mi piace il genere, le deduzioni impeccabili che fuoriescono dalle loro bocche 😁

    Insomma, mi piacciono i cervelloni xD
  9. .
    Sicuramente qualcosa la sai u_u anche ascoltando anime o leggendo manga, qualche parolina resta impressa xD
  10. .
    Tu conosci un pochino il giapponese? :)
  11. .
    768px-Table_hiragana.svg
    (immagine presa da Wikipedia , attenzione, leggere da destra a sinistra, secondo il metodo giapponese ^_^)

    Hiragana è uno dei kana giapponesi, fondamentali per la comprensione minima del giapponese. Si tratta di un sillabario, per l'appunto, composto da 40 sillabe + 5 vocali e 1 consonante (la n, senza vocali).

    Attenzione : WI e WE non esistono più, si usano solo in filologia giapponese!

    Dal momento che sono impossibilitata a realizzare un video per voi, procedo postandovi questo video, che trovo assolutamente molto utile. Studiare il giapponese no è facile, per prima cosa proprio per via della scrittura. Un consiglio che mi sento di darvi è quello di seguire l'ordine dei tratti, o in futuro ci sarà un pochino di difficoltà nella realizzazione anche di diversi Kanji. Per quanto riguarda questi, il mio ritmo universitario, al primo anno almeno, era di 9-18 a settimana, ma dal momento che l'obiettivo è divertirci, procederemo con molta calma. Purtroppo non sono bravissima a spiegarmi, ma cercherò di rispondere ai vostri dubbi nel modo più esaustivo possibile.

    E' necessario esercitarsi molto: senza hiragana è impossibile cimentarsi nello studio di alcune parole giapponesi. Di volta in volta aprirò dei post in cui potete esercitarvi anche a leggere, proprio come fanno anche i bimbi giapponesi :P




    Un'altra cosa importante da chiarire è che le vocali in giapponese seguono il seguente ordine (diverso dall'italiano): A I U E O e di conseguenza tutte le sillabe seguiranno questo ordine.


    hiragana-chart

    Bisogna notare che in alcune sillabe, non basta accostare la vocale, ma c'è un effettivo cambiamento:

    さ    す  せ  そ nella riga "Sa Shi Se So" (non esiste Si)

    た ち つ て と   Ta Chi Tsu Te To --> addirittura 2 cambiamenti, dunque Ti e Tu non esistono!

    e così anche per gli altri che vedete in tabella.

    Esercitatevi tanto, anche se sembra impossibile, ce la si fa, con un pochino di volontà.
    Mi rendo conto che imparare da autodidatti non sia per nulla facile, ma una volta assimilato, sarà davvero difficile dimenticarlo ;)


    Edited by Eru•L - 28/1/2017, 12:54
  12. .
    Salve a tutti, magari per i curiosi potrebbe essere interessante venire a conoscenza di nozioni che riguardano la lingua giapponese.
    Ci saranno davvero molti siti che offrono lezioni o forniscono dettagli più precisi (vedesi Wikipedia), ma penso che sia molto più “solidale” e meno pesante un approccio amichevole, frutto di studio graduale. Pertanto, ho deciso di introdurre delle piccole nozioni esclusivamente in base alla mia esperienza, che è ancora basilare (c’è tanto da imparare!), quindi non voglio abbiate troppe pretese!

    Introduzione breve alla lingua giapponese

    日本語  Nihongo vuol dire “lingua giapponese”



    ni vuol dire “sole” , hon vuol dire “base, origine” (in questo caso, perché in realtà è anche il carattere di “libro”), go vuol dire “lingua”.
    Quindi 日本語、letteralmente “lingua del paese in cui ha origine il sole”.
    Non vi sembra già affascinante?

    Pertanto, non posso che partire dalla scrittura. Il giapponese adotta tre sistemi di scrittura: si basa infatti sui cosiddetti kana (hiragana e katakana), alfabeti basilari, e i famosissimi “sinogrammi” detti kanji, ricca eredità cinese.
    I kana sono delle vere e proprie sillabe (il giapponese segue un ordine di Consonante-Vocale-Consonante-Vocale ecc. che gli conferisce la caratteristica di essere così musicale, ma è una spiegazione molto generale e superficiale) che associate insieme possono formare parole. Si tratta di 45 sillabe più una consonante (la N) per entrambi.
    I kanji, invece, possono fungere da unica parola. Essi derivano proprio da caratteri cinesi tradizionali (adesso a Pechino si usano i caratteri semplificati da oltre 50 anni, quelli tradizionali persistono solo nel Canton) e, nonostante in cinese ne esistano anche oltre 50.000(ma per essere alfabetizzato basta conoscerne almeno 3.000-3.600), per il giapponese ne sono circa 2.000 per aver un buon livello anche tra i giapponesi stessi (mi pare 2136 vengono insegnati nella scuola dell’obbligo).

    Non è assolutamente detto che si debba conoscerli tutti, ma per i giapponesi, una buona conoscenza di kanji è simbolo di cultura e prestigio.

    Detto in parole povere, in giapponese non esistono articoli, così come il genere e il numero. Molte cose si evincono dal contesto, ma ciò non toglie che altri elementi insidiosi sono presenti nelle frasi: le particelle (ma di questo ne parleremo in un altro topic xD) e cosa più importante, l’ordine delle frasi giapponesi è il seguente:

    S + O + V
    Soggetto- oggetto- verbo


    Il verbo è sempre collocato alla fine e l’ordine del giapponese, in generale, è quasi inverso a quello italiano. Piccolo esempio:

    Io mangio la pizza. 私はピザを食べます。 Watashi wa piza o tabemasu. (io pizza la mangio  io pizza mangiare)

    Per ora non mi addentro in altro, anche perché ci sarebbe molto da dire. Queste sono nozioni super restrittive e basilari che ho voluto condividere con noi. Per altre curiosità o eventuali correzioni, non esitate a commentare.

    Un saluto, da Lu




    Sei un visitatore? Registrati e Abilitati in pochissimo tempo!



    Edited by Castiella - 15/6/2017, 12:32
  13. .
    CITAZIONE (Castiella @ 16/1/2017, 16:08) 
    Stupendo, non sapevo esistessero suffissi anche per i parenti *-*

    in genere non sono usati come suffissi, ma sono proprio i vocaboli giapponesi della famiglia ^^
    Generalmente accanto al nome del membro più piccolo va "-chan" e la sorella/fratello più piccolo si rivolge ai maggiori con il suffisso "-kun" (che simboleggia rispetto pere persone più forti o più grandi).

    Per la mia esperienza, ho avuto a che fare solo con suffissi come "san", che si pone davanti ad ogni persona: "Francesca-san, genki desu ka? Come stai, Francesca?" e lo si trova spesso anche quando di vuole usare la 2° persona singolare (insomma, i giapponesi parlano spesso in 3° persona quando si rivolgono agli altri!) e poi ho riscontrato il "sama" nell'onorifico (per persone stimate o con incarichi importanti)

    Tra gli studenti è anche diffuso il "senpai" che generalmente si accosta al nome di chi è più grande di te o di chi conosce più cose e può fornirti informazioni dettate dall'esperienza che già ha fatto.
    先輩 senpai --> sen vuol dire "prima" : colui che l'ha già fatto, colui che già avuto esperienza!

    un po' come 先生 sensei(professore) --> colui che ha vissuto prima e ha la giusta esperienza per insegnare.
  14. .
    Magari sono di parte, ma posso dirvi che questo gioco è qualcosa di meraviglioso ** Giocandolo a episodi è davvero strabiliante, l'atmosfera è così artistica che ti fa quasi venir voglia di prendere una fotocamera e andare a scattare foto in giro per il mondo.
    Max è un personaggio speciale, e riesce a trasmettere anche al giocatore reale l'emozione di ogni scatto: in più il suo potere è speciale, e nonostante sia una protagonista femminile, è davvero perfetta per il tipo di storia che viene portato alla luce.

    Le avventure grafiche sono in assoluto il mio tipo di gioco, e consiglio vivamente di giocarlo! Chi poi è appassionato di arte e di racconti, riuscirà a farsi stregare da Life is strange ancora di più...
  15. .
    CITAZIONE (Cristianhp97 @ 15/1/2017, 17:54) 
    Io iniziato le bizzarre avventure di JoJo e domani vedo episodio 10-11

    Mio cugino ci si è fissato, dice che è stupendo xD

    Io comunque, come ribadito nella presentazione, ultimamente sto recuperando Detective Conan, e ammetto che me lo godo di più soprattutto quando ci sono enigmi che c'entrano con la lingua giapponese ** Quando ero piccola ero affascinata da quei caratteri che non potevo affatto conoscere >.<

    Poi ogni tanto vedo anche Dragon Ball Super, anche se il mio personaggio preferito (Gohan) è diventato deboluccio :(
20 replies since 14/7/2013
.