Posts written by The Candy Dark

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    Alla fine l'onda non l'aveva colpita, facendo uno scatto verso sinistra aveva sicuramente evitato la traiettoria dell'offensiva, ed era riuscita ad avere una presa salda sul suo avversario avvicinandolo poi a se.
    Pelliccia-rosa sembrava sorpreso dal sentire le Mani sul suo corpo, ma non abbastanza da farsi prendere impreparato cosa che spinse la Demone a disprezzarlo ancora di più. Non provava e non voleva provare nessuna stima nei confronti del tipo che aveva davanti.
    Fase due: stritolamento pensò decisa. Avrebbe avvolto la Mano più stretta sul suo collo, cercando di stritolarlo. Il suo obbiettivo principale era ferirlo, ma le sembrava impossibile, quindi puntava a renderlo inoffensivo.
    Intanto Pelliccia-rosa aveva nuovamente interagito con gli strani guanti che indossava, e Ludus ricordava perfettamente cosa avessero fatto quelle lame affilate alle sue ali. Quindi appena lo vide toccarle con fare strano, si buttò a terra, con una strana capriola all'indietro, tenendo però ben salda la presa sul suo collo e usando invece la Mano che teneva al petto per aiutarsi nella capriola. La stretta che aveva sul suo collo avrebbe dovuto farlo cadere, o almeno era quello che sperava. Altrimenti le lame l'avrebbero nuovamente colpita, questa volta portandosi però via una delle Mani, una delle sue armi.

    CITAZIONE
    Status Fisico: Graffi leggeri sulle cosce. Tagli sulle ali.
    Status Psicologico: Determinata.
    Energia: 42/50
    Tecniche: //
    Potere: Attivo: Hand Job
    Ludus durante la sua trasformazione in Demone, evoca delle lunghe braccia che spuntano dalla sua schiena. Queste braccia sono definite “Mani” e sono visibili, se in uso, perché sebbene trasparenti muovono l’aria circostante. Il loro numero dipende dal livello del potere, mentre forza, resistenza e velocità sono uguali a quelle di Ludus. Le Mani possono essere tranciate via con una lama, e non sono rigenerabili, se non con apposite tecniche. Al taglio di tutte le mani, Ludus subisce una seconda trasformazione, dove perde, oltre alle ali ed il suo abbigliamento, il controllo di se e il suo unico obbiettivo diventa quello di sconfiggere, o uccidere, il suo nemico, chiunque esso sia. Durante questa trasformazione, Ludus viene chiamata Tintinnabulum.
    Livello 1, sweet sound.
    Ludus ha a sua disposizione 2 Mani lunghe 2 metri che si muovono controllate da lei come se fossero arti veri. Quando tutte le Mani vengono tagliate, la Tintinnabulum viene scossa da un tremito. Perde le sue ali, ma le sue ossa e la sua carne aumentano la loro resistenza e ottiene il 50% del Gigas e del Mach in più.
    Armi ed Equipaggiamento: Coltello nascosto sulla vita, tra la pelle e l'intimo.
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    PS per modifica: correzione dell'ultima parte del testo.

    Allontanandosi, Pelliccia-rosa riuscì a sfuggire sia alle lame, sia alla mano che Ludus aveva allungato cercando di afferrarlo. Emise un gemito, frustrata, ma sapeva che un'offensiva del genere non sarebbe sicuramente risultata efficace. Le sue abilità erano quasi del tutto inutili contro il suo avversario. Non era per nulla una buona cosa. Don Flamingo sembrava irraggiungibile.
    Non morirei mai per mano tua, non fino a quando il dono del mio Padrone non è con me affermò con voce ferma e risoluta.
    Ne era convinta, infondo le Mani erano ancora al loro posto, pronte per essere utilizzate. Fin quando c'erano quelle, c'era ancora possibilità. Ed è per questo sul suo viso c'era ancora un sorriso determinato. Le lame divennero nuovamente lunghe bracia, ma pelliccia-rosa era ancora troppo distante per la gittata massima della sua offensiva.
    Le mie armi magari non sono abbastanza, pensò frenetica ma se si colpisse da solo, magari...
    Era un'idea folle, ma poteva funzionare con la giusta attenzione.
    La demone si sarebbe mossa rapidamente verso il suo avversario, cercando di andare verso sinistra e con le Mani l'avrebbe afferrato. Con una si sarebbe aggrappata al torace e con l'altra al collo.
    Pelliccia-rosa intanto rivolto nella sua direzione aveva sollevato il piede e battuto con forza, provocando una strana onda d'urto che Ludus avvertì correrle sul fianco. Sarebbe balzata via, questo era ovvio, ma avrebbe tenuto con forza le Mani sul suo avversario, in modo da trascinarlo del volo con lei.

    CITAZIONE
    Status Fisico: Graffi leggeri sulle cosce. Tagli sulle ali.
    Status Psicologico: Determinata.
    Energia: 42/50
    Tecniche: //
    Potere: Attivo: Hand Job
    Ludus durante la sua trasformazione in Demone, evoca delle lunghe braccia che spuntano dalla sua schiena. Queste braccia sono definite “Mani” e sono visibili, se in uso, perché sebbene trasparenti muovono l’aria circostante. Il loro numero dipende dal livello del potere, mentre forza, resistenza e velocità sono uguali a quelle di Ludus. Le Mani possono essere tranciate via con una lama, e non sono rigenerabili, se non con apposite tecniche. Al taglio di tutte le mani, Ludus subisce una seconda trasformazione, dove perde, oltre alle ali ed il suo abbigliamento, il controllo di se e il suo unico obbiettivo diventa quello di sconfiggere, o uccidere, il suo nemico, chiunque esso sia. Durante questa trasformazione, Ludus viene chiamata Tintinnabulum.
    Livello 1, sweet sound.
    Ludus ha a sua disposizione 2 Mani lunghe 2 metri che si muovono controllate da lei come se fossero arti veri. Quando tutte le Mani vengono tagliate, la Tintinnabulum viene scossa da un tremito. Perde le sue ali, ma le sue ossa e la sua carne aumentano la loro resistenza e ottiene il 50% del Gigas e del Mach in più.
    Armi ed Equipaggiamento: Coltello nascosto sulla vita, tra la pelle e l'intimo.


    Edited by The Candy Dark - 13/1/2017, 20:11
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    I due segni rossi che si formarono sopra il petto di pelliccia-rosa la fecero sentire per un attimo meglio, finalmente era riuscita a ferirlo, ma accesero una determinazione tale che sapeva che sarebbe riuscita a liberarsi di quel pagliaccio.
    Non ci si arrende a tipi come te, figurati gli rispose con un sorrisetto.
    I fili metallici erano ancora delle lunghe lame che il suo avversario sembrava saper sfruttare come se fossero parte di se, ma sfruttare sempre lo stesso attacco non era una mossa saggia, sopratutto se si era già rivelata efficace. Notando il movimento delle lame a sinistra, la Demone si buttò di lato improvvisando una rotolata sulla spalla destra, chiudendosi le ali ormai doloranti davanti al viso, come protezione. L'offensiva era indirizzata a sinistra e Ludus riuscì a scamparsela senza danni, distanziandolo però solo di un paio di metri, dove poteva essere ancora un bersaglio per i fili metallici.
    Cercò di alzarsi prontamente le Mani una che stava in altro e una in basso nei due punti opposti di una diagonale immaginaria. Avrebbe provato ancora a scattare verso di lui per ferirlo, ma questa volta avrebbe provato ad afferrarlo per il piumaggio con le mani, in modo da tenerlo in qualche modo fermo.

    CITAZIONE
    Status Fisico: Graffi leggeri sulle cosce. Tagli sulle ali.
    Status Psicologico: Determinata.
    Energia: 42/50
    Tecniche: BITING SOUND
    Le Mani di Ludus prendono la forma di affilate lame, lunghe 1,15 mt e larghe 7 cm, che mantengono però flessibilità e trasparenza. La tecnica verrà immediatamente interrotta nel caso le lame vengano tagliate, con conseguente trasformazione in Tintinnabulum. Ludus può decidere di interrompere la tecnica quando vuole, ma in ogni caso non potrà attivarla nuovamente per tre turni.
    Costo attivazione 5. Costo mantenimento 3
    Potere: Attivo: Hand Job
    Ludus durante la sua trasformazione in Demone, evoca delle lunghe braccia che spuntano dalla sua schiena. Queste braccia sono definite “Mani” e sono visibili, se in uso, perché sebbene trasparenti muovono l’aria circostante. Il loro numero dipende dal livello del potere, mentre forza, resistenza e velocità sono uguali a quelle di Ludus. Le Mani possono essere tranciate via con una lama, e non sono rigenerabili, se non con apposite tecniche. Al taglio di tutte le mani, Ludus subisce una seconda trasformazione, dove perde, oltre alle ali ed il suo abbigliamento, il controllo di se e il suo unico obbiettivo diventa quello di sconfiggere, o uccidere, il suo nemico, chiunque esso sia. Durante questa trasformazione, Ludus viene chiamata Tintinnabulum.
    Livello 1, sweet sound.
    Ludus ha a sua disposizione 2 Mani lunghe 2 metri che si muovono controllate da lei come se fossero arti veri. Quando tutte le Mani vengono tagliate, la Tintinnabulum viene scossa da un tremito. Perde le sue ali, ma le sue ossa e la sua carne aumentano la loro resistenza e ottiene il 50% del Gigas e del Mach in più.
    Armi ed Equipaggiamento: Coltello nascosto sulla vita, tra la pelle e l'intimo
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    Il lancio del tavolo non aveva riscosso tanto successo. Pelliccia-rosa aveva evitato, con tecnica, il suo affronto, muovendo quegli strani fili. Erano lontani circa nove metri tra di loro, e il suo avversario la criticò con una risata facendo sparire il boa. I resti del tavolo tagliato giacevano ai suoi piedi. Le cose, si sarebbero fatte serie.
    Per quanto pelliccia-rosa potesse sembrare più forte, la demone non si sarebbe arresa a fare la puttanella nel suo bordello. Solo una persona poteva comandarla e solo quella aveva accesso al suo corpo.
    Aveva il tavolino in mano quando lo vide scattare verso di lei
    Merda soffiò a denti stretti, mentre lo lanciava.
    Come se le vedesse a rallentatore, le lame formate da quei fili stavano puntando a lei. Istintivamente si coprì il petto e parte del viso con le braccia, chiudendo sul corpo anche le ali, in modo da respingerlo. La lama passò in diagonale sulle ali, ma senza fare troppi danni.
    Vuoi fare sul serio? Bene! affermò decisa ignorando il dolore pungente alle ali.
    Le Mani presero la forma di due lame affilate. Sarebbe scattata sul suo nemico cercando di colpirlo sul petto, copiando la mossa precedente.

    CITAZIONE
    Status Fisico: Graffi leggeri sulle cosce. Tagli sulle ali.
    Status Psicologico: Determinata.
    Energia: 45/50
    Tecniche: BITING SOUND
    Le Mani di Ludus prendono la forma di affilate lame, lunghe 1,15 mt e larghe 7 cm, che mantengono però flessibilità e trasparenza. La tecnica verrà immediatamente interrotta nel caso le lame vengano tagliate, con conseguente trasformazione in Tintinnabulum. Ludus può decidere di interrompere la tecnica quando vuole, ma in ogni caso non potrà attivarla nuovamente per tre turni.
    Costo attivazione 5. Costo mantenimento 3
    Potere: Attivo: Hand Job
    Ludus durante la sua trasformazione in Demone, evoca delle lunghe braccia che spuntano dalla sua schiena. Queste braccia sono definite “Mani” e sono visibili, se in uso, perché sebbene trasparenti muovono l’aria circostante. Il loro numero dipende dal livello del potere, mentre forza, resistenza e velocità sono uguali a quelle di Ludus. Le Mani possono essere tranciate via con una lama, e non sono rigenerabili, se non con apposite tecniche. Al taglio di tutte le mani, Ludus subisce una seconda trasformazione, dove perde, oltre alle ali ed il suo abbigliamento, il controllo di se e il suo unico obbiettivo diventa quello di sconfiggere, o uccidere, il suo nemico, chiunque esso sia. Durante questa trasformazione, Ludus viene chiamata Tintinnabulum.
    Livello 1, sweet sound.
    Ludus ha a sua disposizione 2 Mani lunghe 2 metri che si muovono controllate da lei come se fossero arti veri. Quando tutte le Mani vengono tagliate, la Tintinnabulum viene scossa da un tremito. Perde le sue ali, ma le sue ossa e la sua carne aumentano la loro resistenza e ottiene il 50% del Gigas e del Mach in più.
    Armi ed Equipaggiamento: Coltello nascosto sulla vita, tra la pelle e l'intimo
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    Leonardo era bellissimo, sopratutto quando si lasciava andare mero istinto, e Ludus si beò di quell'immagine.
    Appena le lasciò le gambe si mosse un poco, raddrizzandosi, gusto per lasciar spazio al Padrone che si chinò su di lei per darle ancora un bacio. Le lingue si intrecciavano, e il petto della demone si espandeva lentamente mentre si godeva il leggero peso che esercitava il ragazzo sul suo corpo. Tenne le mani ferme dove erano finite per evitare di rovinare quell'attimo di dolcezza che si era creato. Avrebbe voluto che Leonardo si rilassasse su di lei, facendole sentire il suo peso, ma lui su allontanò un poco e si lasciò cadere al suo fianco, respirando affannosamente. Ludus lo guardò con attenzione, studiandone la linea della mascella, delle labbra umide dal bacio, del naso e degli occhi socchiusi. Aveva un'aria appagata e rilassata.
    Si girò verso il suo corpo, e lui la strinse a se, ad occhi chiusi. La demone poggiò il viso sul suo petto caldo, ascoltando il ritmico battito del suo cuore che ancora si riprendeva.
    Non posso promettertelo, se provasse ad attaccarti ancora, sarei costretta a difenderti sussurrò strofinando il naso freddo sull'incavo del collo.
    Lo sentiva rilassarsi ancora, mentre la presa su di lei veniva piano meno. Il cuore di Ludus sussultava un poco quando si trovava tra le braccia di un Padrone, si sentiva protetta e a casa. La sua casa sarebbe sempre stata il suo padrone, e nessuno avrebbe ferito ancora quel rifugio felice. Chiuse gli occhi, raggomitolandosi contro di lui.
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    Non riusciva più a parlare, solo qualche gemito usciva involontariamente dalle sue labbra. I suoi affondi erano sempre più forti e veloci, e la Demone le accompagnava con piccole spinte del bacino. Appena lei lo chiamò con il suo appellativo, Leonardo si mosse più energicamente dentro di lei facendola gemere sempre più forte.
    La sua preghiera era quasi una supplica al continuare quel che faceva, era un adorazione ed un ringraziamento per averla esaudita. Erano le poche parole che riusciva ad emettere durante quella danza. I gemiti rauchi del Padrone erano qualcosa di meraviglioso alle sue orecchie, come lo dovevano essere i propri per lui.
    Inarcò la schiena sentendosi il basso ventre schiacciato e contratto, una morsa familiare quanto fastidiosa e dannatamente piacevole. Strinse i pugni, il respiro che le moriva in gola. Leonardo che, sopra di lei ansimava, non faceva che peggiorare la situazione.
    Padrone… boccheggiò poco prima che il piacere la invadesse facendole inarcare la schiena in una posa innaturale per poi ributtarla violentemente indietro sul materasso, con un gemito muto. Si sentiva pulsare, dove ancora aveva il contatto con Leonardo, e sicuramente calda e piena mentre lui si abbandonava. La demone socchiuse gli occhi per vedere l’espressione del suo viso, affascinata.
    Oltre a quella lieve parola, non aveva fiatato, ma era evidente dal suo viso scosso e chiazzato di rosso, dal respiro rapido e dal suo corpo imperlato di piccole gocce di sudore, che la danza era terminata nel migliore dei modi.
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    Tra l'abbraccio volgare che c'era tra Leonardo e lei, Ludus stava benissimo. Il calore e l'elettricità che veniva dal suo corpo venne improvvisamente meno e si sentii praticamente persa, come se tutto quello che contava al modo fosse scomparso improvvisamente. Mugolò contrariata, cercando nel suo sguardo una motivazione razionale, e trovò un ghigno divertito, che stava a significare che il suo nuovo Padrone aveva in mente qualcosa. Infatti entrò ancora in lei, con la forza che aveva immaginato prima, e la Demone sussultò con un gemito violento. Emise un urletto quando lui la tenne ferma con le ginocchia sul materasso
    Ti prego... sussurrò con la voce roca carica di desiderio. Amava sentirsi imprigionata, ed avrebbe voluto dirglielo, ma non trovava le parole.
    Leonardo si muoveva dentro di lei ed era quella l'unica cosa importante al momento. Affondava con violenza dentro di lei, che poteva solo provare a soffocare i suoi gemiti. Si faceva guidare dai suoi movimenti, non potendo agire, e gli lasciò quindi cambiare la sua posizione impotente. Appena Leonardo la toccò, urlò nuovamente. Quel contatto la faceva impazzire
    S-i--gnore balbettò, incapace di ragionare.
    Non poteva fare altro, se non godere per lui. Si era abbandonata a lui. La tensione si caricava ad ogni spinta profonda e veloce del Padrone, e Ludus voleva prolungarla il più possibile, ma non ci sarebbe riuscita ancora per molto.
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    Le modifiche al precedente post sono riferite alla mia dimenticanza cronica dello status, in basso


    Pelliccia-Rosa sembrava essere pronto ad una nuova offensiva, assecondando la difesa presa da Ludus.
    Sfortunatamente per lui, però, la demone aveva già visto qualcosa di simile a quello che ora stava evocando. Il suo Primo Padrone praticava la stessa arte, e lei come lui la imparava. Quindi capii facilmente che alle spalle dell'uomo si stava generando qualcosa di pericoloso. Scattò quindi indietro evitando il boa che rimaneva ritto davanti a DonFlamingo, e i coltelli che gli aveva indirizzato alle gambe.
    Lento e scontato disse riprendendo immediatamente la posizione di difesa.
    Aveva ben capito di non potersi permettere la vicinanza con il suo avversario, sarebbe stato stupido da parte sua avere quella pretesa. Fino a quando il boa fosse stato sotto il controllo del nemico, avrebbe dovuto distrarlo e perdere tempo.
    Indietreggiando ulteriormente con le Mani prese no dei tavolini che aveva affianco a glielo lanciò sopra.
    Non sperava di colpirlo, ma almeno di distrarlo.
    Appena lanciato uno ne avrebbe subito lanciato un altro.

    CITAZIONE
    Status Fisico: Graffi leggeri sulle cosce. Tagli sulle ali.
    Status Psicologico: In cerca di una strategia utile.
    Energia: 50/50
    Tecniche: //
    Potere: Attivo: Hand Job
    Ludus durante la sua trasformazione in Demone, evoca delle lunghe braccia che spuntano dalla sua schiena. Queste braccia sono definite “Mani” e sono visibili, se in uso, perché sebbene trasparenti muovono l’aria circostante. Il loro numero dipende dal livello del potere, mentre forza, resistenza e velocità sono uguali a quelle di Ludus. Le Mani possono essere tranciate via con una lama, e non sono rigenerabili, se non con apposite tecniche. Al taglio di tutte le mani, Ludus subisce una seconda trasformazione, dove perde, oltre alle ali ed il suo abbigliamento, il controllo di se e il suo unico obbiettivo diventa quello di sconfiggere, o uccidere, il suo nemico, chiunque esso sia. Durante questa trasformazione, Ludus viene chiamata Tintinnabulum.
    Livello 1, sweet sound.
    Ludus ha a sua disposizione 2 Mani lunghe 2 metri che si muovono controllate da lei come se fossero arti veri. Quando tutte le Mani vengono tagliate, la Tintinnabulum viene scossa da un tremito. Perde le sue ali, ma le sue ossa e la sua carne aumentano la loro resistenza e ottiene il 50% del Gigas e del Mach in più.
    Armi ed Equipaggiamento: Coltello nascosto sulla vita, tra la pelle e l'intimo
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    Dopo la sua richiesta, Ludus si sarebbe aspettata un'azione quasi aggressiva da parte del ragazzo. Da qualche parte, il suo cervello razionale aspettava che Leonardo affondasse in lei rapidamente e con violenza. Invece fece tutt'altro. Con un suono rauco entrò dentro di lei lentamente, centimetro dopo centimetro.
    L'istinto della Demone era quello di avvicinarsi a lui il più possibile, voleva sentirlo totalmente dentro di lei; ma non si mosse, incapace forse di farlo. Il calore di Leonardo era inebriante, lo sentiva che partiva da lui e grazie a quel contatto così volgare ma bellissimo allo stesso tempo la invadeva e riscaldava ogni centimetro del suo corpo. Chiuse gli occhi per godersi al meglio quella calma e gemette quando lui si fermò. Si sentiva bene, piena.
    Alzò lo sguardo verso il padrone, con il respiro corto. Lui sembrava godere di quella posizione, e questo aumentava l'eccitazione di Ludus, che gioiva del piacere che il Padrone provava stando dentro di lei.
    Leonardo si chinò su di lei cercandone le labbra, obbligandola ad un bacio violento e carico di passione, che lei assecondò con un mugolio di assenso. In un attimo di respiro gli leccò le labbra con un sorriso provocante, per poi cercare nuovamente il contatto con le sue. Con il bracino faceva piccoli movimento, in modo da sentire Leonardo ancora di più.
    Istintivamente si sorresse con le mani sul collo di lui, anche se avrebbe preferito che anche ora lui le tenesse ferme.
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    Leonardo sembrava quasi arrabbiato quando Ludus finì il suo racconto, tanto che la spinse via quando cercò di alzarsi alzandole poi le gambe, rendendole ancora più difficile un altra risalita. Si avvicinò in modo che la sua erezione premesse nuovamente sulle labbra della Demone che poté semplicemente rabbrividire a quel contatto. La voce del Padrone era dura e severa mentre gli avvicinava le gambe alle ginocchia per farla sentire sempre più indifesa, completamente soggiogata a Lui.
    Sentirlo muoversi sopra di lei, preso anche dalla rabbia la faceva eccitare, mentre lo guardava ad occhi spalancati completamente in silenzio.
    Le sembrava talmente ovvio il fatto che lo desiderasse, sennò non sarebbe arrivata a casa sua, non l'avrebbe accompagnato all'ospedale e non avrebbe combattuto contro quell'uomo strano in quel locale. In quel momento le sue parole le arrivarono soffocate tanto era presa da quel movimento che lei non poteva, se non minimamente, compensare.
    Gemette, impossibilitata a respirare, quando lui la penetrò. Avrebbe potuto usare la Mano per compensare quella distanza e avvicinarsi a Leonardo, ma non era così che funzionava. Non gli avrebbe disubbidito.
    Avrebbe voluto spiegargli meglio al storia delle preferenze, delle punizioni, delle torture, alla fine non era una cosa tanto difficile, ma in quel momento non pensava a nulla. Non ci riusciva; il suo interesse era concentrato a tutt'altra cosa.
    Ti prego... disse con voce soffocata Ti voglio, fammi sentire tutto...
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    Se voleva sfruttare il vantaggio che le fornivano le ali, avrebbe dovuto uscire dal locale, benchè questo fosse bello ampio, in altezza e larghezza. Ed avrebbe dovuto pensarci prima di avvicinarsi così tanto al suo avversario.
    L'assalto aereo non le fruttò a molto, anzi, pelliccia-rosa evitò facilmente la Mano e subito sfruttò la sua vicinanza per muovere verso di lei alcuni pugnali, mirati a ferirla in diversi punti del corpo. Sfruttando però la dinamica della sua azione precedente, siccome ancora in volo, si girò di slancio dando la schiena al suo avversario. I pugnali le ferirono le ali in quattro punti differenti e fu costretta a scendere a terra abbastanza violentemente, riuscendo però ad atterrare in piedi.
    Si girò velocemente verso il suo avversario, non poteva permettergli di dargli le spalle. Le ali le dolevano, dei coltelli da lancio non potevano ucciderla, ma sicuramente farle molto male sì.
    Distava dal suo avversario circa due metri. Analizzò velocemente le sue possibilità, realizzando che non le conveniva avvicinarsi tanto al suo avversario. Aveva mani e Mani davanti al corpo per proteggersi da un possibile e rapido attacco da parte di pelliccia-rosa.
    Se si fosse avvicinato, l'avrebbe spinto via grazie alle Mani, con l'obbiettivo di atterrarlo. Al momento sarebbe rimasta in attesa di una sua mossa.

    CITAZIONE
    Status Fisico: Graffi leggeri sulle cosce. Tagli sulle ali.
    Status Psicologico: Concentrata
    Energia: 50/50
    Tecniche: //
    Potere: Attivo: Hand Job
    Ludus durante la sua trasformazione in Demone, evoca delle lunghe braccia che spuntano dalla sua schiena. Queste braccia sono definite “Mani” e sono visibili, se in uso, perché sebbene trasparenti muovono l’aria circostante. Il loro numero dipende dal livello del potere, mentre forza, resistenza e velocità sono uguali a quelle di Ludus. Le Mani possono essere tranciate via con una lama, e non sono rigenerabili, se non con apposite tecniche. Al taglio di tutte le mani, Ludus subisce una seconda trasformazione, dove perde, oltre alle ali ed il suo abbigliamento, il controllo di se e il suo unico obbiettivo diventa quello di sconfiggere, o uccidere, il suo nemico, chiunque esso sia. Durante questa trasformazione, Ludus viene chiamata Tintinnabulum.
    Livello 1, sweet sound.
    Ludus ha a sua disposizione 2 Mani lunghe 2 metri che si muovono controllate da lei come se fossero arti veri. Quando tutte le Mani vengono tagliate, la Tintinnabulum viene scossa da un tremito. Perde le sue ali, ma le sue ossa e la sua carne aumentano la loro resistenza e ottiene il 50% del Gigas e del Mach in più.
    Armi ed Equipaggiamento: Coltello nascosto sulla vita, tra la pelle e l'intimo


    Edited by The Candy Dark - 13/11/2016, 21:14
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    Attenta a quello che faceva, per Ludus fu semplice vedere lo strano individuo che si spostava verso i cespugli, al di là del lago. Lo perse di vista non tanto per il buio, lei era una demone, stare al buio era più confortevole di stare alla luce diretta del sole, ma perchè quello sembrava proprio sparito nel nulla.
    Che cazzo succede? si chiese ad alta voce, sfilando dalla tasca il suo vecchio Nokia.
    Le persone non sparivano nel nulla, e non si sarebbe mai potuta inventare di sana pianta un elicottero. E mentre iniziava una nuova partita a Snake, lanciò alcune occhiate dove aveva visto sparire l'uomo.
    Il cellulare le scivolò dalle mani, cadendo sul terreno e Ludus rise pensando a quanto fosse stupido comprare telefoni moderni, se il suo era immortale. Si chinò per raccoglierlo e sentì appena sopra la sua nuca, qualcosa che sfrecciava ad alta velocità. Velocemente si rialzò guardando dietro di lei, la cosa che aveva sentito si era sicuramente scontrata contro il muro. Un proiettile era infatti conficcato precisamente tra due mattoncini.
    Non era sicuramente normale. L'unica persona che era entrata nel parco era quell'uomo, a meno che non ci fosse stato qualcun'altro nascosto. Quindi, probabilmente, il tipo dell'elicottero si era nascosto tra i cespugli e ora la stava bersagliando. Un cecchino nel buio più totale.
    Era disorientata, perchè qualcuno avrebbe dovuto spararle? Non aveva mai trasgredito a leggi, il sesso era una cosa ben accettata, sopratutto in quel periodo, quindi no. Ludus era innocente.
    Si alzò di fretta e si nascose dietro un albero affianco a lei, in allerta. Se c'era qualcuno, avrebbe sparato ancora.

    CITAZIONE
    Status Fisico: Illesa
    Status Psicologico: In allerta
    Energia: 50/50
    Tecniche: //
    Potere: Inattivo
    Equipaggiamento: Coltello nascosto sulla vita, tra la pelle e l'intimo
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    La testa di Ludus iniziava ad essere annebbiata, guidata dalla bocca e dai movimenti di Leonardo. Gli diede quel buffetto, ma non sembrò esserne entusiasta, infatti afferrò la mano dell Demone immobilizzandola al suo fianco. Purtroppo adorava essere tenuta ferma. Provò a muovere un poco il polso, ma la stretta di Leonardo era forte. Sobbalzò incarnando la schiena quando venne morsa. Gemette sorpresa all'azione del ragazzo, mordendosi il labbro inferiore per calmarsi. Lo fissò col fiato corto mentre tornava a giocarci con le labbra. Aveva la pelle d'oca. Voleva tornare a picchiettare la testa di Leonardo, ed aveva ancora due mani per poterlo fare. Solo che il Padrone la prese ancora alla sprovvista, facendole sollevare il bacino e facendo delle carezze lungo la coscia e sulla natica. Sembrava un gesto dolce, ma Ludus sapeva cosa anticipava. Lo schiaffo arrivò, abbastanza leggero e Ludus svuotò i polmoni con un sorriso malizioso. Il suo sguardo era una sfida. Non parlava, ma il "Non sai fare di meglio" era palese. Il petto della Demone si alzava poco più velocemente del normale; era eccitata, lo si leggeva sul suo viso e lo si sentiva più in basso.
    Il secondo schiaffo fu più violento e Ludus sussultò appena, ma mantenne lo sguardo di sfida. Non amava particolarmente la violenza sul suo corpo, ma adorava vedere il Padrone eccitarsi a quelle azioni.
    Il mio primo padrone iniziò calmando il respiro un giorno mi ha fatto dei lunghi tagli in diverse parti del corpo, per il suo semplice piacere, ed io ne ho tratto dal suo. Non è sadismo non lo era.
    quando Ludus sceglieva un padrone, ciò che quello desiderava era legge e purtroppo la fiducia era una cosa immediata. era per quello che era stata creata e era quello per cui viveva.
    I tuoi schiaffi per me sono semplici carezze. aveva ancora il sorriso malizioso, benchè stesse dicendo quelle cose Continua finchè vuoi, ma potremmo giocare anche in altro modo la sua voce, che non tremava più per via dello schiaffo, risultava nuovamente dolce, seducente.
    Avrebbe voluto avvicinarsi a lui, ma la presa sotto le gambe le impediva il movimento Posso avvicinarmi a te? Voglio sentire il tuo calore.
    Era un affronto. Era un desiderio che Leonardo poteva anche non accettare punendola ancora e in maniera differente. Quell'affronto però allo stesso tempo la eccitava ancora.
    Se Leonardo l'avesse lasciata libera avrebbe messo le mani tra le gambe del ragazzo, avvicinandosi al suo petto per mordergli il collo.
  14. .
    Leonardo la stava fissando pieno di desiderio. Appena la strinse a se, la Demone poté sentire la sua erezione calda che le premeva sul ventre. Ludus era contenta di provocare nel ragazzo così tanto desiderio. Era però ancora fortemente eccitata, tant'è che cerco di sollevarsi in punta di piedi per poter avvertire il calore anche sul pube. Leonardo però la prese per le natiche e la tirò su, all'altezza del suo viso, baciandola poi con esigenza. Ludus partecipò a quella danza perversa, stringendo le mani sulle spalle di Leonardo, che si sarebbe trovato poi un paio di graffi.
    Con una facilità disarmante uscirono dalla vasca e entrarono in camera da letto scambiandosi ancora qualche bacio. A questo punto Ludus cadde sul letto supina, il fiato corto mentre Leonardo la fissava. Sorrise maliziosa mentre vedeva che il ragazzo apprezzava ciò che osservava con tanta attenzione. Poi allungò le mani verso di lui, come una bambina, impaziente di sentire il suo peso sopra di se. Il corpo del padrone era perfetto ed invitante, Ludus lo desiderava più di quanto si sarebbe aspettata. Salì anche lui sul letto, ma al posto di cercare ancora le labbra della Demone, si avvicinò con mani e bocca al suo seno, e Ludus tremò di desiderio sotto le azioni di Leonardo.
    E-Ehi... disse con tono sottile.
    Voleva protestare, era lei che doveva ovviare alle esigenze del Padrone, ma era fin troppo bello farsi coccolare dal Padrone in quel modo. Come piccola protesta battè un debole pugno sulla testa di Leonardo, mentre lo guardava con gli occhi socchiusi, godendo della sensazione che si irradiava nel basso ventre.
    Mi rincresce Padrone di aver preso una tale iniziativa disse con un sorrisetto, sentendo tra le gambe il calore di Leonardo non merito il suo premio allacciò le braccia dietro la sua schiena, in modo da avvicinarlo il più possibile mentre ondeggiava avanti e indietro, guidata dal calore dei loro sessi vicini mi può invece punire, come vuole.
    Voleva sentire Leonardo dentro di se, ma non voleva accelerare troppo le cose. Se Leonardo glielo avrebbe permesso, si sarebbe messa sopra di lui, intanto avrebbe continuato a strusciarsi contro di lui, guardandolo con malizia mentre studiava le sue espressioni.
  15. .
    Per Ludus, questa sembrava un'altra delle tante serate sprecate sperando di incontrare qualcuno di interessante. E invece si era trovata al locale durante la serata 50% su tutti i drink, e già alle 10 erano tutti sudati e puzzavano di alcol. L'aria stessa era impregnata di quell'odore dolciastro che la demone non sopportava. Dopo nemmeno 5 minuti era fuori dal Pub che malediceva i capelli che puzzavano.
    Mentre si dirigeva verso una delle panchine al limitare del parco, si legò i capelli e li nascose sotto una fascia, per non sentire quell'odore sgradevole.
    Insolitamente, aveva indossato una giacca di pelle marrone e dei jeans.
    Si sedette con un sospiro, fissando con lo sguardo perso la luna che si specchiava sul lago.
    Improvvisamente sentii un forte rumore e curiosa alzò lo sguardo. Qualcuno era appena sceso da un elicottero ed ora confare circospetto si guardava attorno. Non ci avrebbe messo molto ad accorgersi della demone, che stava con le gambe accavallate a fissare l'uomo in mezzo al ponte.

    CITAZIONE
    Status Fisico: Illesa
    Status Psicologico: Curiosa
    Energia: 50/50
    Tecniche: //
    Potere: Inattivo
    Equipaggiamento: Coltello nascosto sulla vita, tra la pelle e l'intimo
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