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C'era ben poco da fare, il tizio era troppo codardo e troppo veloce persino per il samurai. Forse era dovuto al fatto che era la seconda volta che Vincent cercava di colpirlo con dei calci, ma il fatto stesso che si era spostato senza che il samurai se ne accorgesse, anche se ciò avvenne nel momento in cui stava tirando i calci, era qualcosa da non sottovalutare, poteva rendere quello magretto il più pericoloso perché il più sfuggevole.
Giochi con i vibratoti e sei veloce... le donne devono adorarti... disse Vincent per provocarlo e sfotterlo al tempo stesso. Chissà se avrebbe capito che gli aveva dato del precoce...
C'era un modo per evitare che quel tizio schivasse ancora gli attacchi di Vincent, ma doveva essere molto rapido e non farsi notare.
Per la terza, e si sperava ultima volta, Vincent partì contro di lui caricando un calcio in salto indirizzato verso il volto, tuttavia qualcosa di molto diverso rendeva la situazione differente dagli attacchi precedenti: prima di eseguire il calcio, Vincent prese due shuriken e li lanciò contro le ginocchia del nemico e poi portare a termine l'attacco al volto. Se ci fosse riuscito avrebbe impedito al pervertito di muoversi e si sarebbe beccato un calcio in faccia che, con la sua statura, sarebbe stato più che sufficiente a metterlo KO.CITAZIONEStatus Fisico: Ferita lieve al torace e alla spalla sinistra
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 41/50
Tecniche usate: ///
Note: 2 shuriken usati -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa, non volevo offendere, era solo un modo di dire
Andrò a leggere i cambiamenti delle missioni ed ho aggiunto la scheda
Scusa di nuovo -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sì, mi dispiace, non sempre ricordo di dover postare
Casomai tempestami di mp XD
Il colpo che Vincent aveva portato era stato rapido, come quello stecchino di un ragazzo fosse stato in grado di schivarlo era un mistero, forse la paura gli aveva conferito capacità innate nel fuggire dai pericoli.
Grazie alla guardia assunta immediatamente dopo aver mancato il bersaglio e alla sua prontezza dei riflessi, Vincent non ebbe difficoltà a difendersi dall'attacco "dildoso" di riuscendo a muovere le sue lame in modo che non colpissero per tagliare, ma per spostare, infatti è nella base del combattimento con katana lo spostare la lama avversaria con i lati delle lame, sia per essere pronti ad attaccare immediatamente, sia per evitare usura al filo della lama.
Vincent aveva notato ben tre cose dal predente attacco del pervertito: 1) la sua troppa sicurezza in sé stesso; 2) la sua troppa felicità se mette a segno un colpo; 3) la sua codardia dal combattimento corpo a corpo. Quel tizio doveva essere un topo di biblioteca che passava le proprie giornate a leggere giornaletti porno, e occasionalmente ad allenarsi a far volare quei cosi dalla forma fallica. Conosceva i propri limiti e sapeva che se avesse ricevuto anche un solo colpo con la giusta forza e nel punto giusto sarebbe andato KO immediatamente, ed era esattamente ciò che Vincent voleva fare.
Hmf
Altro scatto di Vincent, che corse con le lame all'indietro pronto ad usarle per difendesi ulteriormente e tentare un altro calcio ma mirando, stavolta, allo stomaco ed un altro alla testa. Se fosse andato tutto come doveva, il ragazzino avrebbe dovuto deconcentrarsi data la mancanza d'aria, e con il calcio alla testa l'avrebbe messo definitivamente KO. Purtroppo l'agilità improvvisa di prima avrebbe potuto manifestarsi di nuovo, il che costrinse il samurai a tornare in posizione di guardia non appena finì il tutto, che sia andato bene o no.CITAZIONEStatus Fisico: Ferita lieve al torace e alla spalla sinistra
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 41/50
Tecniche usate: ///
Note: ///
Edited by Lionblaze - 20/10/2014, 16:24 -
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Beh, aveva funzionato, era difficile non riuscirci date i numerosi fattori facenti parte di quella vicenda, ma era andato tutto come doveva andare: Vincent aveva schivato l'attacco e messo un altro dei suoi nemici in posizione di non poter fare molto, anche se comunque quel Narnia rimaneva cosciente e avrebbe potuto fare qualcosa. Avrebbe dovuto continuare a tenerlo d'occhio e a rimanere con la guardia alzata.
Inutile dire che l'armadio a 4 ante non fu per niente contento, che guardò il samurai con un'espressione degna di un assassino, ma figuriamoci se potesse essere in grado di spaventare qualcuno abituato a guardare negli occhi demoni dell'Inferno.
Poi accadde l'impensabile.
Il ragazzo che fino a quel momento era stato in disparte, quello che teneva la scatola con i giochi erotici, si fece avanti con uno sguardo che non preannunciava nulla di buono, e l'esperienza aveva insegnato al samurai che le cose più pericolose ed i nemici più letali non sempre hanno fisici imponenti e mastini. Sembrava fin troppo sicuro di sé per essere qualcuno con un fisico pari alla metà di una gamba di Narnia. Vincent portò la wakizashi impugnata al contrario davanti a lui mentre la Masamune rimaneva dietro, pronto a qualsiasi cosa, o quasi.
Ci fu una scenetta in cui Narnia disse di voler essere colui che avrebbe dato il colpo di grazia, quasi come se sapesse già che il samurai avrebbe perso, e che lui avrebbe dovuto solo avvicinarsi al corpo quasi senza vita di Vincent per pugnalarlo e dargli il colpo finale. Ciò rese Vincent più attento a studiare i movimenti e le capacità di quel tizio.
Ciò che accadde da lì a poco lo lasciò, tuttavia, alquanto stranito.
Con il sollevamento di un braccio vennero sollevati anche i giochini erotici che il tizio aveva lasciato più addietro. La faccia di Vincent aveva assunto l'espressione che si assume quando si guarda qualcosa di estremamente sconvolgente, quasi come volesse comunicare un grossissimo "WTF?!". Questi vennero successivamente lanciati contro di lui quasi come fossero proiettili sparati da un fucile, e sembrava mirassero alla zona delle spalle.
Vincent non poté fare altro che rispondere ai propri istinti, e la prima cosa che gli venne in mente fu quella di abbassarsi, non riuscendo, però, a schivare tutto, ed uno di essi lo prese di striscio alla spalla sinistra facendogli un male cane.
Non rimase con le mani in mano, e nonostante il dolore del colpo di prima scattò avanti per poi tentare di colpire il proprio avversario con un calcio saltato mirando al viso, precisamente al naso. Subito dopo, sia se l'attacco fosse andato a segno o no, si sarebbe rimesso in guardia per ridurre il più possibile le possibilità di venire colpito alle spalle da Narnia, il tizio con la pistola o uno di quei giochini erotici, e chissà perché trovarne uno alle spalle era ciò che voleva evitare di più.CITAZIONEStatus Fisico: Ferita lieve al torace e alla spalla sinistra
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 41/50
Tecniche usate: ///
Note: /// -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi scuso per il ritardo
L'attacco portato prima con il Mana Manipulator ai danni di Toccasana era stato portato a termine con successo, arrivando addirittura a sconfiggerlo con un solo colpo, nel gergo "one-shottato", e ciò fece imbufalire Narnia che non esitò a lanciarsi contro di lui come un toro quando vede rosso con il pugnale davanti a sé quasi a simulare un'incornata. Vincent notò anche uno degli altri due che cercava di portare Toccasana in salvo, ma lo lasciò fare, il suo onore, in ogni caso, non gli permetteva di attaccare qualcuno che cerca di salvare un amico, il cosidetto sparare sulla croce rossa, però sarebbe stato un problema se i due fossero stati in grado di usare tale atto contro di lui. Ci avrebbe pensato a tempo debito.
Per difendersi dall'attacco del toro all'attacco avrebbe dovuto calcolare con precisione i tempi. Aveva la Manamune nel rispettivo fodero, pronta a venire sguainata e a colpire di nuovo. Narnia si avvicinava, Vincent lo guardava negli occhi, e non appena fu a due metri da venire trafitto Vincent sguainò la spada attaccando, in contemporanea, con un attacco orizzontale mirato alla coscia sinistra esterna, il tutto mentre si buttava alla sua destra. C'era il pericolo di ricevere comunque una spallata, ma a quella velocità, con quella stazza e incazzato com'era era improbabile che Narnia si sarebbe potuto difendere da un attacco così, veloce e portato in un lasso di tempo che solo riflessi allenatissimi avrebbero potuto evitare il danno, e, se avesse colpito, c'era anche la possibilità che il bestione desse una bella capocciata al muro dietro, magari cercando di evitare di perdere l'equilibrio. Rimaneva il fatto che con una ferita alla gamba la sua mobilità sarebbe stata estremamente limitata, e Vincent avrebbe potuto anche lasciarlo perdere per pensare ai rimanenti due.CITAZIONEStatus Fisico: Ferita lieve al torace
Status Psicologico: Concentrato
Energia: 41/50
Tecniche usate: ///
Note: /// -
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Sembrava che Vincent avesse fatto i male i conti, che avesse sottovalutato il proprio avversario e che avesse preso la cosa alla leggera. Il colpo al torace non venne bloccato, ma riuscì a passare la difesa del samurai e tagliare la camicia del cacciatore di demoni rivelando anche di avergli ferito il petto.
Vincent guardò il proprio avversario con aria seccata, più con sé stesso che con lui, aveva sottovalutato il proprio avversario e quello era il risultato.
Non sarebbe mai più accaduto.
Neanche il tempo di riprendere la posizione di guardia che il gigante con il coltello da caccia si piombò contro di lui, ma non si capiva come volesse attaccare, se si volesse lanciare contro di lui per colpirlo con una spallata o se volesse infilzarlo con il coltello, ma era meglio mantenere le distanze con un tale bestione.
Il samurai scattò verso la propria sinistra rotolando così da evitare di bloccarsi all'improvviso, il tutto mentre caricava la propria spada di energia, come meglio poteva in quei pochi attimi di concentrazione, e non appena fu pronta diede un colpo al vuoto che lo separava dal tizio di prima, Boccasana, in orizzontale, rilasciando una lama d'energia che avrebbe viaggiato ad una velocità piuttosto elevata che dubitava avrebbe potuto evitarlo. Aveva mirato al torace e subito dopo l'azione si rimise in posizione difensiva guardando i rimanenti tre idioti.CITAZIONEStatus Fisico: Ferita lieve al torace
Status Psicologico: Concentrato, allarmato, irritato
Energia: 41/50
Tecniche usate: Mana manipulator
Note: ///SPOILER (clicca per visualizzare)Veramente a me non sembra di aver spiegato male la situazione o di aver fatto qualcosa di non esatto. Ho usato la Manamune per difendermi dall'attacco, utilizzando anche la Wakizashi e dopo ho usato Distruzione per dare una spinta alla spada di Toccasana e poi tento di colpirlo con l'elsa della Wakizashi sul torace
Comunque, ho aumentato l'energia rimanente di 1 per un effetto della Manamune che avevo dimenticato di calcolare -
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Evidentemente li aveva leggermente sottovalutati. Il tizio riuscì a schivare il calcio indirizzato alla bocca dello stomaco. Evidentemente Vincent avrebbe dovuto prendere la cosa un po' più seriamente.
E va bene, stronzetto, l'hai voluto tu.
Toccasana cominciò a muovere con forza il braccio verso l'alto sollevando anche la lama della wakizashi fino a che Vincent non si ritrovò il braccio alzato all'altezza della sua fronte, rivelando una forza che Vincent non si aspettava. Subito dopo tentò di colpire con un fendente che avrebbe probabilmente tagliato una giugulare causando quasi sicuramente la morte del samurai, se questi non avesse fatto qualcosa al riguardo, e la fece.
In un momento impercettibile per Toccasana, Vincent sguainò con la mano sinistra la Manamune e la posizionò perpendicolarmente alla lama della spada del teppista, riuscendo così, aiutato dalla wakizashi, a bloccare il colpo.
Sfoderando un ghigno quasi malvagio ma comunque altamente divertito per quella posizione favorevole, l'avambraccio destro di Vincent cominciò a risplendere di un'aura dorata e la fatica, seppur non tanta, che stava provando per trattenere la spada di Toccasana sparì completamente. Non finì qui, ma diede un colpo ad essa verso l'alto, così da sbilanciare Toccasana e cercare di colpire al torace con l'elsa della wakizashi. Se avesse colpito avrebbe sicuramente rotto una o due costole, in base a dove colpiva, oppure provocare un senso di spossatezza, o ancora addirittura far cessare di battere il cuore di Toccasana, ma cercava di non ucciderlo, non erano demoni, e seppur non avevano intenzioni pacifiche non voleva ucciderli.CITAZIONEStatus Fisico: Incolume
Status Psicologico: Concentrato, allarmato, irritato
Energia: 45/50
Tecniche usate: Ninjutsu #1: Distruzione
Note: ///
Edited by Lionblaze - 18/6/2014, 17:20 -
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Sembravano essere solo di parole quei tizi, ragazzini, chi più chi meno, che avevano trovato delle armi e che si facevano grossi nonostante non avessero capacità e addestramento per maneggiarle come si deve, ma non sembrava che queste mancanze rappresentassero un problema per loro.
Beh, il fatto che non ti togli dalle palle, significa che non vedi l'ora di crepare, lo hai voluto tu coglione. Il tizio con la spada scattò non appena finì la sua provocazione, spavaldo, fiero e sicuro di sé, quasi come se stessero giocando a un videogioco e perciò non mancano mai le provocazioni spavalde che poi la maggior parte delle persone non può fare a meno di ingoiare una volta sconfitti, ma quello non era un videogioco, quelle non erano armi di plastica e loro non erano personaggi che una volta perse le vite tornano al prossimo avvio di partita. Loro sanguinano, si feriscono e possono morire, e Vincent non aveva intenzione di abbracciare i suoi nell'altro piano d'esistenza, non ancora.
Il tizio scattò cercando di colpire Vincent con un montante obliquo, facilmente parabile in seguito ad una repentina sguainata della wakizashi che venne messe in perpendicolare alla lama dell'idiota che poi si ritrovò a doversi difendere da un calcio alla bocca dello stomaco. Se ciò non fosse stato parato o schivato avrebbe impedito al tizio di respirare, che avrebbe dovuto vedere la propria spada venire afferrata dal samurai pronto a difendersi da un attacco alle spalle che, probabilmente, sarebbe avvenuto da parte del gigante con il coltello da caccia.CITAZIONEStatus Fisico: Incolume
Status Psicologico: Concentrato, allarmato, arrabbiato
Energia: 50/50
Tecniche usate: ///
Note: /// -
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Erano in 4, due giganti che brandivano armi bianche e due più piccolini che brandivano uno una pistola e l'altro delle cose che non erano proprio delle armi, ma dei giocattoli erotici tra falli di plastica e altre cose varie. Se prima Vincent era infastidito e allarmato ad esso era proprio incazzato. Avrebbe voluto farli a fette in due mosse l'uno, ma i quattro non potevano avere più di 20 anni, qualche anno in galera li avrebbe messi in riga, e se così non fosse stato Vincent sarebbe tornato a insegnare loro le buone maniere.
Era tempo della prima lezione.
E tu chi minchia saresti? Vedi di girare al largo se non vuoi che ti uso come stuzzicadenti.
Il più grosso dei quattro, che venne chiamato "Narnia" da un suo collega, e neanche per caso dato che ricordava l'armadio dell'omonimo film, con fare da spaccone cercò di far spaventare il samurai agitando il suo coltello da caccia. Quanti coltelli come quello erano stati spezzati dalla Manamune? Tanti. Quante corna, artigli e zanne? Innumerevoli. Quanti demoni grossi quanto lui erano caduti per via della sua spada? Centinaia. Un tizio grande quanto un armadio a quattro ante incazzato e arrapato con un coltello da caccia non era un problema.
Tuttavia il secondo gigante, probabilmente eccitato dal fatto che sia lui che Vincent possedevano una spada, si fece avanti sfidando il samurai. Si posizionò a due metri dal samurai in parallelo ai gradini della porta.
Ehi Narnia, lascialo a me.
Sei qui per attaccare briga? Se hai voglia di fare a botte io sarò il tuo avversario. quest'ultima frase avrebbe fatto ridere a crepapelle chiunque avesse un minimo di addestramento. "Fare a botte"? Davvero?
Erano solo degli idioti con delle armi in mano.
Vincent ridacchiò leggermente, abbastanza per far capire che non solo non li stava prendendo sul serio ma che per lui non erano altro che degli sbruffoni che non avevano mai preso delle armi prima di quel giorno. Si rivolse al tizio con la spada.
Se vuoi "fare a botte" forse è meglio se scegli qualcuno più adeguato a te, come i bambini dell'asilo. Se invece vuoi finire con i tendini tagliati, incapace di muoverti e chissà, magari qualche arto tagliato via fatti sotto. e dopo aver detto questo, Vincent lo guardò, cercando, però, di non perdere di vista il gigante vicino a lui, rimanendo con la mano attaccata all'elsa della Wakizashi, tanto per cominciare, pronto per sguainarla in caso di bisogno, e ciò sarebbe avvenuto molto presto.CITAZIONEStatus Fisico: Incolume
Status Psicologico: Concentrato, allarmato, arrabbiato
Energia: 50/50
Tecniche usate: ///
Note: /// -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Questo perché l'ho dimenticato XD
Un lungo respiro di rilassamento era appena uscito dalla bocca di Vincent dopo che aveva trovato un punto sotto un muretto per riposarsi dopo aver fatto alcuni esercizi di riscaldamento in preparazione per l'addestramento che avrebbe dovuto fare da lì a poco con Catherine, ma la dolce brezza leggera che coccolava come la carezza di una madre, l'ombra invitante di un albero lì vicino e il pensiero che, per una volta, avrebbe potuto riposarsi così da permettere al suo corpo di riprendersi in seguito a tutto ciò che aveva passato, come l'essere di dubbia natura che aveva preso in precedenza possesso del corpo della sua sensei Catherine e che era scappato attraverso il condotto fognario della scuola. Dopotutto non è salutare né consigliato allenarsi sempre, ininterrottamente, in quanto tutto ciò poteva solo indebolire il corpo e non permettergli mai di raggiungere livelli ottimali.
Si sedette con la schiena appoggiata al muretto, la Manamune tra le sue braccia ma pronta a venire sguainata in caso di bisogno e lo sguardo rivolto verso l'alto a scrutare il sole che si faceva largo tra le foglie dell'albero. Era una giornata splendida come raramente aveva avuto il piacere di apprezzare, forse erano addirittura passati anni dall'ultima volta che gli era venuta quella sensazione di... pace. Che fosse stato tutto ciò che aveva passato in quegli ultimi tempi? Aveva forse a che fare con Catherine? Non lo sapeva dire, ma qualsiasi cosa fosse stata era come una boccata d'aria fresca dopo un lungo periodo in immersione.
I minuti passarono e Vincent chiuse gli occhi. Il vento e le sue carezze erano confortanti e rilassanti, quasi come può esserlo la dolcezza di una compagnia femminile con l'unico obiettivo di stare insieme, e Morfeo sarebbe riuscito a portarlo nel limbo dei sogni se alcune voci non avessero disturbato e allarmato il samurai.
Quelle voci erano alquanto confusionarie all'inizio, colpa del sonno probabilmente, ma alcune parole lo svegliarono immediatamente facendo passare completamente il sonno e mettendolo in agitazione. Una professoressa con la spada? Attaccarla insieme? Fotterla?!
Maestra!!! pensò Vincent rimettendosi in piedi e correndo verso il cancello che l'avrebbe portato a guardare in faccia i ragazzi. Non perse neanche tempo ad analizzarli che si ritrovò tra quei quattro ed il portone della scuola, mano all'elsa della Manamune.
Cos'è che voi feccia volete fare? il suo sguardo era apparentemente calmo, ma i suoi occhi trasmettevano ira. Li avrebbe mandati via spaventati o li avrebbe presi a calci, avrebbe fatto di tutto per evitare che facessero del male a Catherine.CITAZIONEStatus Fisico: Incolume
Status Psicologico: Concentrato, allarmato, arrabbiato
Energia: 50/50
Tecniche usate: ///
Note: /// -
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No problem ^^ -
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Ed i miei acquisti (che tra l'altro è giusto così XD)? -
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Acquisti per Vincent Maior
SPCITAZIONEGigas 2
Costo: 10
Mach 2
Costo: 10
Strike 2
Costo: 10
30 - 10 - 10 - 10 = 0
YenCITAZIONEWakizashi
La spada intermedia, tra la Katana e il Tanto, misura circa fino ai 60 centimetri tra lama e impugnatura, la lama è ricurva tanto quanto quella della katana ed è utile nei combattimenti ravvicinati quando l'azione incalza ed è necessario estrarre una spada più velocemente del solito.
Costo: 100
Costo HF Credit: 10
Termine di Usura: 5 combattimenti
155 - 100 = 55 -
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Avvennero varie cose mentre spingevo il mio membro all'interno del sesso di Catherine, prima delle quali lei gemette piuttosto fortemente come solo lei sa fare, facendo capire di essere stata inondata una sensazione di enorme piacere, il tutto accompagnato da una frase che più di piacere sembrava rivelarsi una richiesta di aiuto, ma se serviva anche a solo farla smettere di sorridere come un demone e lanciargli contro bilancieri l'avrebbe fatto con piacere.
Vincent cominciò a muoversi. Nonostante i fluidi e la facile penetrazione, la cosa era molto piacevole, la vagina di Catherine era molto calda e sembrava risucchiarlo, e nonostante non era quella l'intenzione di Vincent stava inevitabilmente provando piacere, e non tardò molto che sia Vincent che Catherine vennero, lui dentro di lei, e ciò avvenne la cosa che più aspettava: non appena Vincent uscì da Catherine, un'altra cosa, qualcosa di indescrivibile uscì dal sesso della vice preside e si diresse verso il gabinetto, scomparendo al suo interno. A nulla valse il tentativo di Vincent di prendere un Dissector e infilzarlo, debole com'era non fu abbastanza veloce. L'importante era che sembrava essere finita, per il momento.
Vincent cadde di schiena a riprendere fiato, e Catherine parlò ringraziandolo.
Un allenamento molto diverso a quelli a cui sono abituato...
Sono al vostro servizio, non dovete ringraziarmi. disse sorridendo.
Mi chiedo cosa fosse quella cosa... fossi in voi farei fare una disinfestazione dell'edificio e soprattutto terrei d'occhio le tubature e le fogne, potrebbero essercene ancora.CITAZIONEStatus Fisico: Braccio destro indebolito, testa dolorante, stanco
Status Psicologico: sollevato
Energia: 22/50
Tecniche usate: Nessuna
Note: 2 shuriken e un dissector usati -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa il ritardo, ma ho avuto un esame, o meglio, l'avevo ma è stato spostato -.-
Beh, che dire, intuizione azzeccata. Vincent aveva avuto una pensata rivelatasi giusta che confermò definitivamente la teoria secondo la quale Catherine era posseduta, come se fino a quel momento non gli aveva dato, o meglio lanciato, prove sufficienti. Tra gli umori che erano rimasti attaccati alle dita del samurai c'era qualcosa che non doveva essere lì, parte del liquido verde trovato pochi minuti prima dentro il water. Doveva tirarlo fuori in qualche modo, ma non aveva nulla che potesse aiutarlo, niente che potesse entrare dentro e tirare fuori il liquido verde. A meno che...
Che sia l'unica opzione? pensò Vincent sulla possibilità di inserire il proprio pene per cercare di far straripare la vagina di Catherine di umori suoi e di Vincent così da spurgarla e, in qualche modo, esorcizzarla. Mai sentito di una tecnica di esorcismo simile, possibilmente non era mai avvenuta prima di allora.
Ma insomma, cosa stai cercando?! Voglio godere io! gli ricordò Catherine mentre lui finiva l'ispezione.
Beh, pensò sempre meglio che farsi spezzare le ossa, almeno faccio un tentativo. e mettendosi in ginocchio dietro di lei spinse il suo pene dentro il sesso di lei senza troppe difficoltà grazie all'enorme quantità di umori che funsero da lubrificante, e cominciò a spingere avanti e indietro aumentando costantemente velocità.CITAZIONEStatus Fisico: Braccio destro indebolito, testa dolorante, stanco
Status Psicologico: preoccupato
Energia: 22/50
Tecniche usate: Nessuna
Note: 2 shuriken e un dissector usati
