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Richiesta nuova approvazione. -
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Parlato da altri
La situazione pareva tipo un caso da scherzi a parte... Ora Byakuya che era intervenuto soltanto per spirito di buona fede si trovava ad essere scambiato per un complice dell`uomo "Non so cosa tu possa pensare ma ti assicuro che stai sbagliando" Lo disse con il suo tono fermo e severo da un certo punto di vista, non severo per volontà` pero` ma ahimè` lui parlava cosi`"Ora per piacere ragazza abbassa quell`arma e andiamocene tutti a casa tranquilli, non penso sia il luogo ne il momento per ferirti, quindi ascolta cio` che dico e andrà` tutto bene" Concluse tendendo la mano verso la ragazza come pretendendo una sorta di resa da parte di quella tipina dal carattere focoso "Non ho voglia di doverla affrontare in altri modi se non verbalmente, e` una ragazza e seppur io abbia capito che non e` del tutto normale voglio evitare di farle del male" Come sempre era sicuro di se e dei suoi mezzi, un lato alle volte negativo di Byakuya ma molte altre risultava decisamente figo e appariscente.
Se la situazione non fosse cambiata, per il bene della ragazza e per la sua stessa sicurezza, avrebbe dovuto agire per vie meno ortodosse ricorrendo anche alla forza se necessario per adempiere al compito che in questo momento si era prefissato e nessuno avrebbe potuto distrarlo "Volente o nolente mi ascolterà`" Sempre il suo ego parlava, leggermente troppo basato sul suo passato e meno sul presente dato che quella tipa poteva essere anche ben piu` di quanto non mostrasse all`esterno. -
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Quella che pareva un`eternita` per Byakuya fu semplicemente un anno e mezzo di assenza, era diventato capo della polizia di New Vegas per seguire il suo senso di giustizia ma motivi di forza superiore lo allontanarono per molto tempo, cosi` facendo dovette lasciare il suo posto ma finalmente aveva fatto ritorno in quel paese che, bene o male gli piaceva.
Passo` da casa sua dove stava tutto impolverato proprio come se il tempo si fosse fermato in quella casa, congelato per lunghi mesi dove solo la polvere si poteva muovere, sinceramente questo a lui non lo toccava minimamente, era freddo glaciale in quel momento, fece velocemente un salto in camera sua dove stava ancora il suo equipaggiamento ormai da buttare sul letto, si doveva andare i missione ma tutto salto`, apri` la terza anta del suo grande armadio da dove tiro` fuori uno dei suoi shibari bianchi lunghi fino ai piedi, gli mancava portarlo, si tolse la giacca e lo indosso sopra` ad un paio di pantaloni eleganti lunghi neri invero comodi e una camicia nera, usci` veloce senza neppure sistemare i vestiti sporchi chiudendo la porta e lasciandosi dietro un mulinello di polvere non invidiabile.
Avrebbe deciso di andare verso il parco della citta`, aveva un non so che di familiare e gli ricordava Kurayami, non che gli mancasse quella terra anzi, glaciale come sempre, pero` i parchi del Giappone erano semplicemente i migliori al mondo, lo raggiunse in pochissimo e si avvio` per le sue stradine interne concedendosi un momento di relax piu` mentale che fisico trascorrendo il tempo passeggiando.
Come sempre accade in quei momenti essere disturbato e` la routine, prima erano agenti della polizia o chiamate dall`alto a disturbare i suoi momenti di relax, ora da normale civile, erano gli altri civili a creare problemi: senti` un uomo urlare proprio vicinissimo a lui, aldila` di una riga di siepi abbastanza fitta, il buon senso avrebbe portato Byakuya ad andarsene e aspettare le autorita` locali, che se non fossero peggiorate molto in quel periodo ci avrebbero messo poco ad intervenire, la cosa logica sarebbe stato chiamarle ma il suo senso di giustizia radicato nella sua mente lo porto` ad attraversa la siepe poco piu` avanti per controllare. Cosi` facendo tutto nel giro di pochi secondi si trovo` davanti una scena della quale non riusciva a darsi una vera spiegazione: un uomo che minacciava un bambino e una donna con una pistola e una ragazza, non del tutto umana realizzo` subito dalle evidenti code che aveva dietro di se, che teneva sotto tiro l`uomo, subito si mise dritto in piedi e fece un passo in avanti con tranquillità` e fermezza iniziando subito a parlare "Sentite signori penso voi stiate esagerando con questo sfoggiare armi in un parco pubblico" Non che lui non fosse armato sotto quel mantello ma di certo non lo sbandierava a destra e manca "Ora da bravi evitiamo che qualcuno si faccia male e mette via quelle pistole, tutti e due" Disse guardando prima l`uomo e poi la ragazza con una voce profonda e ferma quasi autoritaria ma in maniera soffocante come da demarcarne la serieta` "Forse non ricordate chi sono io vero? Beh dovreste sforzare le vostre membra perche` due annetti fa ero piuttosto conosciuto e in parte temuto qua" Stava facendo appella alla nomea che aveva come capo della Polizia, ora non lo era piu` ma quei due non potevano saperlo e sperava di chiuderla in maniera tranquilla mandandoli in centrale solo per accertamenti ma senza feriti o morti "Speriamo non siano degli stupidi" Penso` restando comunque calmissimo ma pronto a reagire in caso di colpi di testa.
Edited by Byakuya~ - 26/10/2016, 02:16 -
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Qualcuno ha voglia di combattere contro il mio Byakuya appena risorto? -
.CITAZIONEPG: Byakuya
SP iniziali: 120
Acquisti:
Primo stadio del potere: 10 SP
Tecnica di livello 1: 25 SP x2
Abilità fisiche:
- Gigas 2: 10 SP
- Mach 2: 10 SP
- Vision 2: 10 SP
- Strike 2: 10 SP
- Energy 2: 10 SP
- Sense 2: 10 SP
Totale SP spesi: 120
Resto: 0 -
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Modifiche apportate, richiedo controllo per approvazione ^^ -
.CITAZIONE (Hideo Hadler @ 15/10/2016, 23:53)CITAZIONE (Byakuya~ @ 15/10/2016, 23:23)Chi non muore si rivede... penso.. SALVE~CITAZIONE (.Bakeneko @ 15/10/2016, 23:25)
Come al solito stai sveglia fino a tardi e poi ti lamenti che hai sonno.
Bentornato Byaku!
Grazie mille caro
Mi mancavi quasi XD -
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Ah boh magari sogni
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Chi non muore si rivede... penso.. SALVE~ -
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Richiedo resumazione del pg e inoltre chiedo se ci sono modifiche che serve fare alla scheda dopo tanta assenza ^^ -
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Kappa pausa finita ^^ come state gente? XD
Sisi è stata una roba lunghetta e forse (forse eh) mi sono scordato qualcosa eh eh eh *imbarazzo* XD -
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Da dire in quella situazione c'era ben poco, alla fin dei conti una tortura era una tortura; quella ragazzina però era ostinata, si notava che ciò che era obbligata a fare la mettesse in difficoltà ma comunque continuava a mentire senza nessun pudore inventandone una più del diavolo. Fu allora che, seccata, Leben chiese cordialmente di poter partecipare a quello che pareva essere una sessione ti tortura leggermente tendente al sadismo, particolare che in fondo in fondo a nessuno dispiaceva, purché sul corpo altrui "Certamente anzi sarebbe più interessante effettuare uno scambio di tecniche con lei, non si trattenga miss Leben e vediamo di far capire a questa stronzetta che sta scherzando con il fuoco" Detto ciò le dita dell'uomo aumentarono di uno proprio mentre la ragazzina spingeva all'indietro, adesso di certo non le sarebbe stato facile accoglierle ma ne Byakuya ne tanto meno Leben parevano intenzionati a fermarsi "Chi ti ha mandato?!" Intimò lui con voce più forte, nessuna alterazione nel suo stato emotivo ma solo un tono di voce più alto; insomma quella ragazzina era nei guai perchè la mano dell'uomo non accennava a muoversi di un millimetro mentre lei spingeva verso di lui obbligandola ad allargare ad ogni spinta quel suo orifizio stretto.
"D'ora in poi spingerai con tutta la tua forza e fino in fondo hai capito?" Desiderava una risposta, insomma quella era una domanda alla quale quella ragazzina doveva rispondere "Sappi che a breve passeremo a qualcosa di estremamente più umiliante che ti obbligherà a lacrimare e dirci cosa vogliamo sentire "Leben che cosa consigli tu per questo essere?" Qualunque cosa, anche la peggiore sarebbe stata divertente da osservare. -
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"Che tu non ricordi nulla mi allarma più di quanto tu possa pensare"e purtroppo era una situazione in cui il solo preoccuparsi non era sufficiente, da un certo punto di vista si sentiva spaesata e parzialmente nel panico perché o quello era stato un sogno, ma sangue e alcuni dettagli che ricordava trovavano riscontro anche nella realtà, ammesso quella adesso fosse la realtà, oppure aveva vissuto un paradosso temporale di cui solo lei aveva memoria "In entrambi i casi è una situazione di merda senza senso" Mario pareva non essere stato toccato da quell'evento e cosi pure i medici che corsero a prendere il corpo caduto "Voi ascoltatemi! Sono Ryomou Shimei Primo cavaliere della banca di Londra" aveva una idea, almeno per levarsi da qualche impiccio "Esigo che immediatamente evaquatie tutto l'ospedale nessun reparto escluso! È una situazione d'emergenza vi prego di ascoltarmi ed eaeguire" Piano semplice: se quella sorta non erano altro che pazienti trasformati allora più gente sarebbe uscita dall'ospedale meno avversari avrebbe trovato all'interno, affrontare quel genere di avversari in uno spazio aperto era meglio che combatterli nei corridoi o almeno cosi era per la natura del suo potere "Mario sarò breve... Io di quella persona non so assolutamente ma assolutamente nulla, questa è una riprova di quello che sto dicendoti, quella persona me la nominasti tu perché a breve questo ospedale si riempirà di zombie, pazienti e medici che verranno mutati da un virus o qualcosa cosi che poi cercheranno di uccidervi. Quando ti chiesi se tu conoscessi qualcuno che potesse saperne qualcosa tu mi nominasti lui, io non ne so nulla quindi per l'amor del cielo dimmi tutto ciò che sai di lui e speriamo ci aiuti in qualche modo" Adesso riponeva le sue speranze in ciò che Mario avesse da dire, in base a quello poteva decidere come agire e cosa fare di quella missione senza senso fino a quel momento, aveva due idee in testa e o una o l'altra.Ryomou Shimei
† Fisico: Sana
† Psiche: Preoccupata e stordita dall'accaduto, sorpresa
† Energia: 83/150
† Tecniche del potere: //
† Tecniche usate: Mae tsurighedzio (Danzate Mie Lame): Per attivare questa tecnica è necessario sia che Kirisaki che Kagayaku sia disponibili e non utilizzate, durante l'attivazione di Mae nessuna delle abilità prima citate sarà utilizzabile. Quando però viene attivata la modalità Okirò sia Kirisaki sia Kagayaku saranno fruibili da Ryomou anche se Mae viene attivata.
Tramite il meccanismo di creazione delle schegge di luce ora è possibile sfruttandole, generare un nuomero limitato di spade, massimo 10, queste spade risulteranno lunge 110 cm e composte da luce pura con una consistenza pari a quella di Avalon. Vengono controllate dall'occhio sinistro (quello bendato) di Ryomou, inizialmente si posizionano intorno all'utilizzatrice comprendone tutti i lati, davanti dietro di fianco e sopra, nel caso un'arma venisse danneggiata questa scomparirà immediatamente.
Si muovono alla velocità di Ryomou colpendo alla sua forza vengono controllate mentre levitano in aria in un'area massima di 3 metri attorno a lei, è possibile controllare spade anche fuori dal proprio campo visivo ma in tal caso la loro velocità sarà dimezzata. Le spade sono molto taglienti e possiedo la capacità di Avalon di potersi allungare istantaneamente secondo i limiti di Kagayaku, ovvero con la stessa lunghezza e le stese capacità e durata.
Le spade si allungano alla velocità di Kagayaku, colpiscono con la forza di Ryomou e sono pericolossisime avendo la forza di penetrazione combinata di Kirisaki e Kagayaku che ne amplificano l'efficacia in maniera davvero considerevole rendendo le armi capaci di trapassare materiali dure quanto il ferro se colpiscono di punta. Costo 20 + 5 (mantenuta)
† Note: //
† Potere: Attivo
† Armi: Avalon mano destra. Tensei Shimasu equipaggiati.
† Equipaggiamento: Due Gemme Alpha per guanto, nei polsini, altre 2 nel taschino della camicetta posto all'altezza del seno. Due Beta nel fiocco del vestito che affiancate ne facevano la gemma, Tonico Energetico x1 cintura lato destro, Pillola Energetica x2 cintura lato sinistro. -
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"Forse non hai capito bene come funzionano le cose qua..." Il dito di Byakuya non penetrò nuovamente quello stretto pertugio, l'uomo era stizzito dal fatto che la ragazza avesse mentito così spudoratamente "Carneshif è un boss locale di second'ordine dei sobborghi di Londra, ti pare che uno con un nome così anglosassone possa essere di origini di Kurayami??!!" Ovviamente era una banale e scontata menzogna inventata per testare la veridicità diq uelle informazioni, se la ragazza avesse continuato nella sua teoria allora forse erano informazioni attendibili ma, come sapeva lui, se avesse dubitato sarebbe stat la fine per quella piccola perchè Byakuya iniziava a perdere la pazienza "Inoltre.." Allontanò il dito dal sedere della ragazza "Inoltre chi ti ha detto di fermarti" Con una decisa spinta del braccio infilò due dita dentro quello stretto buchino a cui aveva dato una brevissima tregua, sufficiente però per farlo leggermente richiudere cosi che assaporasse tutta la penetrazione nella sua violenza "E adesso muoviti finchè non ti dico basta e spingi con tutta la forza che hai" Concluse in tono sempre gelido.
C'era da dire che seppur Lucia volesse tentare di sostenere la sua teoria sul signor Carneshif il momento e la serietà di Byakuya avrebbero reso impossibile concentrarsi, soprattutto con quelle due dita nello stretto anfratto posteriore.. -
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Le reazione che quella ragazza mostrava ogni volta che si toccava il suo corpo erano dannatamente chiare, anche un cieco capirebbe che seppur quella dovesse essere una tortura, a lei piaceva e non poco "Ti sei davvero eccitata" Infatti aveva visto bene Byakuya, ogni segno e ogni sensazione che riceveva guardando e ascoltando quella ragazza era chiaro, adesso che il suo dito aveva penetrato quasi per meta il suo sedere poteva chiaramente percepire le contrazioni e li spasmi che quelle strette pareti esercitavano sul suo dito tanto che trovava difficoltà a continuare a spingere.
Una sfida quasi, anche in quella situazione cosi senza uscita, quella ragazza sfidava Byakuya, ebbene si lui la lesse cosi e seppur la voce tremolante della ragazzina chiedeva di smetterla si poteva leggere nei suoi occhi languidi e nel movimento involontario del suo corpo che desiderava tutt'altro in quel momento "Spingi verso di me" Ordinò Byakuya "Spingi verso di me e poi allontanati" Un ordine schietto e diretto atto a mettere in difficoltà quella piccola tremolante eppure desiderosa ragazza, il fatto che sarebbe stata proprio lei ad autopenetrarsi era una cosa decisamente imbarazzante per qualunque ragazza, come se sentire il dito penetrare quelle pareti non fosse gia abbastanza.
Non avrebbe avuto pietà con lei e voleva umiliarla, ovviamente sempre per farla confessare si intenda, lui neppure ancora pensava all'eccitarsi.
