| Ed eccomi qui con il nuovo capitolo! Grazie a tutti coloro che continuano a seguire la storia e un ringraziamento un po' speciale va a saintseya85 che mi ha spronato un pochino a muovermi hehe Devo ringraziare anche usami_hakihiko che mi ha dato un ottimo consiglio e spunto per una situazione tutta nuova Ma ciance alle bande e vi lascio al capitolo 5!
Attenzione: Il seguente capitolo contiene scene di sesso più ricche del solito uwu
Capitolo 5: Tentazioni
Le 16 del pomeriggio. Luca sembra stare meglio oggi: è sceso per mangiare pranzo e ha un colorito più normale nonostante a tratti abbia ancora qualche brivido ma gli ho misurato la febbre e per ora è sotto controllo, non si è alzata oltre i 37,5°. Sentiamo il campanello suonare e mio nipote si alza sorridente dal divano -Vado io!- Dice felice e annuisco raccomandandomi di non prendere freddo e non correre; dopo poco lo sento parlare con l'amico mentre io sto lavando le stoviglie in cucina -Zio è Mirko- Mi avverte tornando da me e me lo presenta: un bel ragazzo con i capelli scuri, ricci e gli occhi nocciola, ha un fisico leggermente più atletico rispetto a Luca e una carnagione ambrata, abbronzata. Gli stringo la mano -Piacere, se volete potete fare i compiti in camera di Luca o in salotto, dove siete comodi- Dico sorridendo e il moro ricambia il saluto poi guarda mio nipote alzando lievemente le spalle ma Luca opta per la camera. Li lascio salire ma li ammonisco dicendo loro di fare i compiti e non perdersi troppo nei passatempi. Luca me lo assicura e io sospiro, so gia come vanno queste cose ma d'altronde sono ragazzi; mio nipote porta Mirko in camera sua dove si siedono entrambi sul letto -Allora racconta: dicevi?- chiede Mirko curioso, a bassa voce e Luca gli racconta, con l'aria di chi sta facendo una marachella, di come lo Zio si è preso cura di lui, della sua febbre, Mirko ride un po' alla storia delle supposte -Alla tua età ancora hai paura? Potresti mettertele da solo- Dice Mirko ma Luca spiega che lo Zio non si fida e da solo, quando la febbre è alta non ci riesce ma sa che l'amico non l'ha preso in giro, l'ha detto senza malizia. Con le guance che si accendono di imbarazzo racconta anche delle attenzioni che ha trovato nello Zio e il ragazzo sembra dargli il suo appoggio -Wow, ma quindi l'avete fatto?- chiede ancora più curioso, deglutendo ma Luca squote il capo, è imbarazzato e temeva di essere giudicato male da Mirko perchè infondo il ragazzo sa che non dovrebbe cercare certe cose da un suo parente, dal fratello di sua madre ma in qualche modo suo Zio gli piace e sente di volerle provare certe cose con lui anche se forse, si dice Luca, è solo per via del suo essere adolescente e curioso del sesso; con suo Zio ha sempre avuto un ottimo rapporto, è sempre stato molto in confidenza con lui e forse è per questo che riesce a spingersi così oltre senza paura. Mirko e Luca scherzano, giocano, fanno gli scemi e parlano del più e del meno mentre aprono i libri seduti alla scrivania e cercano di fare matematica visto che Mirko ha difficoltà in quella materia. Passano un ora e mezza buona ad arrovellarsi e a fare i compiti poi Luca perde l'orientamento, tutto gira e allora si stende sul letto -Scusa, mi gira la testa, mi stendo solo un attimo- Spiega e Mirko lascia la penna per sedersi accanto all'amico, gli carezza la fronte -Luca scotti, forse ti sei sforzato troppo... vado a chiamare tuo Zio- propone Mirko umettandosi le labbra secche e Luca sospirando annuisce, sa che non puo fare molto altro.
Vedo Mirko scendere le scale, mi dice che Luca si è dovuto stendere, sembra caldo e così annuisco, prendo i medicinali ed il termometro e salgo su in camera -Accidenti, non sei ancora ben guarito a quanto pare eh?- Tocco la fronte a mio nipote ma a questo punto non serve neanche misurare la temperatura, non sta bene e che la febbre ci sia o non ci sia di sicuro questi sono ancora strascichi della malattia -Girati- Gli dico abbassandomi appena su di lui ma Luca guarda Mirko dietro di noi e mi volto anche io a guardare il ragazzo che sorride -Bhe? È un tuo amico no? Preferisci esca dalla stanza?- chiedo ma Luca scuote il capo, sembra nervoso -Posso mettermela da solo? Mirko può assicurarsi che lo faccia davvero- propone e capisco che si vergogni a farsi mettere la supposta dallo Zio ancora alla sua età soprattutto davanti ad altri così mi alzo e guardo Mirko -Mi raccomando, lo lascio nelle tue mani, dopo mi riporti giù le medicine?- Chiedo e il ragazzo annuisce dicendomi che posso fidarmi di lui così mi vedo costretto ad uscire dalla stanza ma confido nella loro serità tanto me ne accorgerò se Luca non prende la medicina: di sicuro senza non migliorerà se fa il furbo. Luca guarda Mirko con il viso ancora rosso ma Mirko invece si avvicina deciso al letto e stacca una supposta dal blister -Forza, devi metterla... anzi te la metto io, così non ti scivola, ti va?- chiede e Luca rimane perplesso, prima aveva riso quando gli aveva raccontato che si faceva mettere le medicine dallo Zio e ora voleva mettergliela lui? -Sicuro? Non è che poi me lo rinfaccerai a vita- chiede Luca ridacchiando ma Mirko scuote il capo -Naah, scherzavo. Vedrai: farò piano e ho in mente qualcosa che ti piacerà- Dice l'amico facendogli l'occhiolino e Luca si fida, sorride e si gira ma è Mirko a fargli piegare le gambe, lo fa mettere con il sedere alto e il viso sul cuscino, Luca pensa sia per avere una vista chiara del suo buchino -Dio mio, rilassati, sei strettissimo- Dice Mirko toccando appena il buchino di Luca che stringe gli occhi e mugugna ma poi sente un tocco umido e caldo in quella zona, sussulta, alza il viso e vede Mirko appoggiato al suo fondoschiena con il viso -Che fai?- Chiede stupito ma Mirko lo guarda semplicemente -Non ti piace? Magari così riesci a rilassarti un po'- fa l'occhiolino, era questo che aveva in mente? Luca è un po' titubante ma quando l'amico ricomincia a leccare sospira appena e lo lascia fare: è una bella sensazione, è solleticante e calda e Luca riesce a rilassarsi davvero, i suoi muscoli cedono e anche l'amico se ne accorge, si distanzia appena e scarta la suppostina -Ssssh, non pensarci- dice all orecchio di Luca che gia ha stretto le mani sulle coperte, Mirko gli carezza una coscia e con l'altra mano regge il siluro, lo appoggia alla rosellina di muscoli e con lentezza lo spinge dentro, arrivando a toccare l'entrata con il polpastrello del pollice -E-Esce...- dice Luca per paura che succeda e un po' per voglia di avere di più ma Mirko lo ha capito, sorride e spinge anche il pollice dentro l'ano dell amico spingendo così un po' più in fondo anche l'isidiosa medicina. Poi sorride e bacia Luca sulla guancia prima di togliere lentamente il dito e rivestirlo -Ecco fatto, sono stato bravo non è vero?- Dice con un bel sorriso quasi beffardo -Troverò il modo di sdebitarmi- Risponde Luca abbracciando l'amico. Mirko copre Luca con la coperta -Riposa un po' intanto riporto le medicine e il termometro a tuo Zio-
Sento la porta della camera aprirsi e mi sporgo dal bagno dove sto pulendo per farmi vedere da Mirko che mi riporta le medicine e si lava le mani -Ha fatto un po' di storie ma alla fine l'ha messa- Mi racconta sorridendo e ridacchio anche io -Già, non le sopporta proprio, comunque sono contento che non abbia fatto troppo baccano- Mirko mi guarda con uno sguardo davvero poco casto e resto stupito da questo suo cambio -Chissà perché si vergogna tanto... da un uomo come lei, io, me ne farei mettere anche di più grosse, se posso permettermi di dirlo. È parecchio affascinante e anche giovane.- Dice leccandosi le labbra e sono indeciso su come reagire ma alla fine decido di essere risoluto -Grazie del complimento- dico semplicemente ma Mirko si avvicina, si toglie la maglietta e mi trattiene la camicia quasi per non farmi scappare e vorrei allontanarlo ma allo stesso tempo questo ragazzino mi incanta, è sensuale da morire -Mi permetta di farle un regalo, per ringraziarla dell'ospitalità almeno- sussurra al mio orecchio e lo vedo scivolare giu, sul pavimento, senza esitazione mentre mi slaccia i pantaloni con destrezza e li abbassa insieme all'intimo, mi lecca il sesso e guardandomi con un ghigno tutt'altro che innocente sul viso inizia a succhiare, a lavorarlo bene così mi abbandono al piacere, mi sembra incredibile questa situazione ma infondo non sto facendo nulla di male no? Ansimo e tuffo le dita fra i suoi ricci scuri e soffici fino a che la porta non si apre di scatto e il respiro mi si mozza in gola a vedere la faccia sconvolta di Luca che ci guarda a bocca aperta, si acciglia ed entra dentro la stanza mentre Mirko si alza in piedi e cerca di trovare qualche parola da dire ma non le trova prima dello spintone del biondo -Che cazzo ti salta in mente?! È mio Zio! Ti ho raccontato tutto e t-tu ora... non ci posso credere, stronzo!- Dice poi si gira verso di me, ha il viso rosso di rabbia e gli occhi lucidi, gli viene il broncio -Sei uno stronzo anche tu, non me lo sarei mai aspettato da te!- mi grida contro, Mirko cerca di trovare qualche scusa ma questo accende solo maggiormente mio nipote, i due cominciano ad azzuffarsi e allora intervengo mettendomi tra i due ragazzini -Hey hey! Volete smetterla perfavore?! Siete assurdi- Dico, Luca mi stringe la manica della camicia e mi guarda negli occhi con un fuoco e una determinazione che non avevo mai visto prima nei suoi occhi -Ma tu sei mio! Sei mio Zio, non suo! Non è giusto!- Dice e inizio a capire... possibile che sia geloso di me? -Tuo Zio è un bell'uomo, volevo solo... ehm... giocare un po, l' ho fatto anche con te no?- gli dice e non capisco questo discorso, immagino sia una cosa tra loro due ma capisco che è vero perché Luca arrossisce e china il capo, sembra riflettere un attimo poi alza timidamente lo sguardo -Allora... allora insieme?- chiede mordendosi le labbra e Mirko sorride, si stringono la mano e sospiro, si sono calmati a quanto pare ma poi mi guardano e decido di accettare la loro proposta, sospiro e li chiamo a me mentre mi apro la camicia così da offrirmi maggiormente a loro -Siete proprio due canaglie- dico mentre Mirko scivola di nuovo a terra per occuparsi del mio sesso e Luca mi bacia le labbra, mi lecca il petto e poi scende giù, accanto al suo amico, inizia a leccare insieme a lui il mio membro e gioca con i testicoli prima di lanciare un occhiata ai pantaloni di Mirko e una sua mano si insinua al loro interno, Luca sorride mentre la sua lingua sfiora quella dell'amico intorno alla mia asta: mi stanno offrendo un quadretto davvero eccitante e al limite del probabile, neanche nel più vivace dei miei sogni avrei immaginato una situazione simile ma non posso dire che mi dispiaccia. Dopo una buona decina di minuti mi sento al limite e non ci vuole molto che vengo su entrambi imbrattando i loro visi; Mirko è il più ingordo, si lecca le labbra e va alla ricerca del mio sesso per ripulirlo dal seme rimasto mentre Luca si limita a mandare giù quello che gli è arrivato in bocca e si pulisce il viso con una mano. Sorridono, sembrano contenti ma a questo punto Mirko gattona verso l'amico e gli abbassa i pantaloni alle ginocchia, abbassa anche i suoi così che Luca abbia più libertà di movimento -Zio ti piace guardarci?- chiede Luca con le guance accese e ansimando, il corpo caldo a causa della situazione e la mano impegnata sul sesso dell'amichetto... potrebbe non piacermi? -Siete due diavoletti tentatori, ecco cosa!- dico ma poi ridacchio e gli carezzo i capelli mentre me ne sto appoggiato al muro e li guardo: Mirko di sicuro è più esperto di Luca, lo vedo da come si muove, come si atteggia. Fa in modo che il loro petto venga in contatto, pizzica i capezzoli di Luca e massaggia il sesso di entrambi mentre gioca con la lingua nella bocca di mio nipote e ne lambisce il collo concedendosi ogni tanto anche di morderlo... spero non gli lasci segni se devo essere sincero. Ansimano entrambi, sono bellissimi... Luca è passionale e coinvolge Mirko in un bacio bollente, stringendogli i capelli e mordendogli le labbra prima di avvolgere la lingua con quella dell amico e lo vedo muovere la mano più velocemente e in modo meno misurato, più rude, si sta facendo guidare dalla passione e credo stia raggiungendo l'apice, Luca tende ad abbandonare la ragione quando si lascia andare al piacere e anche Mirko se ne accorge, tanto che aumenta il movimento della sua mano fino a che entrambi non vengono esplodendo sui loro corpi e stremati si allontanano leggermente l'uno dall' altro per riprendere fiato -Cazzo... wow- Dice Luca sorridendo all'amico e poi mi rivolge uno sguardo totalmente innocente, che mi riempie di stuore e dolcezza. Li invito entrambi a rinfrescarsi e ricomporsi mentre io mi lavo le mani e vado in cucina lasciandoli soli, devo preparare la merenda così ce ne usciamo da questa situazione. Li vedo raggiungermi in salotto dopo una decina di minuti, sorridono e scherzano punzecchiandosi e facendosi solletico -Forza mangiate e riposatevi su- Dico mentre anche io mi unisco a loro dopo di ché loro giocano ai videogames e io ne approfitto per mettermi sul mio lavoro controllando dei documenti al pc. Poco prima di cena Mirko torna a casa e Luca mi guarda dal divano mentre sono ai fornelli che preparo la cena -Zio... tu faresti sesso con me?- Mi cade il cucchiaio a terra e guardo mio nipote che candidamente se ne sta con il viso appoggiato alla spalliera del divano -C-Cosa?!-
Aaaah che effetto avrà sullo Zio una domanda così diretta? Qualcosa cambierà nel loro rapporto... in meglio o in peggio? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
P.S.: Ricordo a tutti che mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e accetto consigli perché non voglio scrivere una storia banale ma voglio cercare di accontentarvi dove mi è possibile
Edited by Kiruri - 8/3/2018, 12:14 |
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