F1 Grand Chelem | Formula 1 Fan Forum

Posts written by Gufo di Interlagos

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    :gufo:
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    Grazie mille per gli auguri, li farò anche al mio gemello segreto che questo weekend debutta in Stock Car Brasil. :gufo:
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    GP BRASILE: questo fine settimana si corre a casa della nonna di Barrichello! :woot:

    Vi invito a fare attenzione agli orari, stavolta le qualifiche sembrano essere un'ora dopo la gara, giusto per confonderci un po' le idee.

    Qualifiche alle 19.00, gara alle 18.00, differita entrambi i giorni alle 21.30.

    Vi ricordo:
    - Sao Paulo, la città di Ayrton Senna
    - il circuito è costruito in mezzo ai laghi
    - Barrichello abitava nella casa dei nonni al di là dell'Arquibancadas
    - i nonni che abitavano al di là dell'Arquibancadas erano nonno Rubens e nonna Caselda
    - nonna Izaura era invece quella che scrutava il cielo
    - i muretti e Alex Barros
    - le case popolari del progetto Singapura dove un tempo sorgeva una favela
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    Nessuna variazione sulla griglia di partenza: l'unico pilota retrocesso per sostituzione di componenti del motore è stato Hartley, che però era già qualificato in ultima posizione.

    La gara, partita alle 17.00 locali, è iniziata nel tardo pomeriggio ed è terminata di sera, dopo 55 giri passati in testa alla gara dalle due Mercedes.
    Bottas ha mantenuto la prima posizione davanti a Hamilton alla partenza e per tutta la durata del primo stint (su gomme ultrasoft, sulle quali i due erano partiti) e le posizioni sono rimaste invariate anche dopo il pitstop (in cui sono passati a gomme supersoft).
    Erano parecchio distanziate le Ferrari e le Redbull, con Vettel davanti a Ricciardo e a seguire Raikkonen e Verstappen. Intorno a metà gara, comunque, Ricciardo è uscito di scena, ritirandosi per problemi tecnici. A quel punto Raikkonen è risalito in quarta posizione e Verstappen quinto.

    Hulkenberg, stabilmente in settima posizione davanti alle Force India, è risalito al sesto posto, nonostante cinque secondi di penalità scontati al pitstop per "leaving the track and gaining advantage" nelle fasi di partenza, e l'ha conservata fino al traguardo, permettendo a lui stesso di risalire al decimo posto in classifica piloti, sia alla Renault di superare la Toro Rosso nella classifica costruttori, in cui si contendevano la sesta posizione con anche con la Haas: la Haas, tuttavia, la si è vista soltanto grazie a un bellissimo duello ruota contro ruota Grosjean vs Stroll nel primo stint di gara, mentre la Toro Rosso poco dopo la si è notata grazie a un testacoda di Gasly, mentre a fine gara sia lui sia Hartley erano nelle retrovie in lotta con le Sauber.
    Soltanto una delle due Renault è arrivata al traguardo: quella di Sainz, che si trovava ai margini della top-ten, è uscita di scena dopo un pitstop andato male: una delle ruote non era stata fissata a dovere e, dopo avere rischiato di verniciare il muro della corsia dei box in stile labirinto, si in una via di fuga.
    A quel punto le posizioni finali della top-10 sono state occupate stabilmente da Alonso e Massa fino al termine della gara, con il pilota della McLaren che aveva undercuttato l'ex compagno di squadra dopo la sosta.

    A rendere accese le fasi conclusive della gara è stato il duello Bottas vs Hamilton, con il quattro volte campione del mondo giunto in almeno due occasioni a ridosso del compagno di squadra. La regola aurea che vuole che i finlandesi siano velocissimi in concomitanza con le gare analcoliche, tuttavia, è andata a vantaggio di Bottas e, alla fine, Hamilton ha desistito.
    Negli ultimi giri Verstappen si è avvicinato moltissimo a Raikkonen, ma non è stato sufficiente e il risultato è rimasto tale e quale fino al traguardo, sul quale Bottas ha celebrato la vittoria facendo burnout, mentre Massa faceva la stessa cosa per festeggiare il suo addio alla Formula 1:

    1. Valtteri Bottas - Mercedes 1.34.14.063
    2. Lewis Hamilton - Mercedes +3.899
    3. Sebastian Vettel - Ferrari +19.330
    4. Kimi Raikkonen - Ferrari +45.385
    5. Max Verstappen - Redbull +46.269
    6. Nico Hulkenberg - Renault +1.25.713
    7. Sergio Perez - Force India +1.32.062
    8. Esteban Ocon - Force India +1.38.911
    9. Fernando Alonso - McLaren +1 Giro
    10. Felipe Massa - Williams +1 Giro
    11. Romain Grosjean - Haas +1 Giro
    12. Stoffel Vandoorne - McLaren +1 Giro
    13. Kevin Magnussen - Haas +1 Giro
    14. Pascal Wehrlein - Sauber +1 Giro
    15. Brendon Hartley - Toro Rosso +1 Giro
    16. Pierre Gasly - Toro Rosso +1 Giro
    17. Marcus Ercsson - Sauber +1 Giro
    18. Lance Stroll - Williams +1 Giro
    Rit. Carlos Sainz - Renault +24 Giri
    Rit. Daniel Ricciardo - Redbull +35 Giri

    Sul podio, dove si è festeggiato con la solita bevanda al gusto di petali di rosa e dove David Coulthard e Martin Brundle hanno condotto le interviste ai primi tre classificati, è anche stato presentato il nuovo logo della Formula 1 voluto da Liberty Media.

    I TOP: Bottas ha fatto un'ottima gara e, in generale, non si può dire che abbia fatto una stagione negativa. La classifica parla chiaro: ha fatto l'84% dei punti, in proporzione a quelli ottenuti da Hamilton, e non è una percentuale bassa.

    I FLOP: il pitstop della Renault non può non essere citato, anche in termini di punteggio non hanno perso molto, non fissare una ruota è comunque un fatto grave. L'avesse fatto un top team, magari sulla vettura della seconda guida, si sarebbe urlato allo scandalo.

    CLASSIFICA PILOTI: Hamilton 363, Vettel 317, Bottas 305, Raikkonen 205, Ricciardo 200, Verstappen 168, Perez 100, Ocon 87, Sainz 54, Hulkenberg 43...
    CLASSIFICA COSTRUTTORI: Mercedes 668, Ferrari 522, Redbull 368, Force India 187...


    Cronaca realizzata da Milly Sunshine(C)
    con la collaborazione del Gufo di Interlagos per F1GC.

    Diciassette settimane ci separano dal Gran Premio d'Australia 2018.
    Speriamo che in queste diciassette settimane accada qualcosa che ci dia la possibilità di continuare a vedere la Formula 1 anche se non abbiamo Sky, con un'offerta almeno simile a quella attuale.

    Edited by Milly Sunshine - 26/11/2017, 17:21
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    Il Gran Premio di Abu Dhabi conclude il campionato di Formula 1 2017 e la carriera in Formula 1 di Felipe Massa (e forse anche dei Wehrlicsson, ma ancora non lo sappiamo), si svolge nel weekend del 26 Novembre e, come da tradizione, viene disputato al crepuscolo, con qualifiche e gara fissate per le 17.00 ora locale (le 14.00 con il nostro fuso orario).

    Le prime prove libere, venerdì h.13.00, hanno visto la Ferrari di Vettel far registrare il miglior tempo, con un'inversione di tendenza nelle seconde (h.17.00) e nelle terze libere (sabato h.14.00), quando è stata la Mercedes di Hamilton a ottenere il miglior tempo. Mentre venerdì pomeriggio Vettel aveva ottenuto il secondo tempo, nell'ultima sessione di prove libere le Mercedes hanno occupato le prime due posizioni, anticipazione di quello che avremmo visto nelle qualifiche, dove appunto non c'è stato nulla da fare per nessun altro e l'unica "sorpresa" è stata data da Bottas che strappava la pole position al compagno di squadra, al termine di un'ora di qualifiche che ha portato a questo risultato:

    1^ fila: Bottas - Hamilton
    2^ fila: Vettel - Ricciardo
    3^ fila: Raikkonen - Verstappen
    4^ fila: Hulkenberg - Perez
    5^ fila: Ocon - Massa
    6^ fila: Alonso - Sainz
    7^ fila: Vandoorne - Magnussen
    8^ fila: Stroll - Grosjean
    9^ fila: Gasly - Wehrlein
    10^ fila: Ericsson - Hartley

    Breve sintesi:
    > le Toro Rosso sono state lungamente nelle ultime posizioni, con Gasly che solo sul finale è risalito superando entrambe le Sauber;
    > Haas in difficoltà, con Grosjean che ha mancato la Q2 e Kmag che non ha avuto molte possibilità di miglioramento;
    > buona performance di Hulkenberg, con Sainz in maggiore difficoltà;
    > Alonso stava per passare in Q3, ma l'ultimo giro di Massa l'ha fatto sprofondare all'11° posto #FernandoFasterThanWho?;
    > in Q3 i distacchi tra Mercedes e Ferrari, i distacchi tra Ferrari e Redbull e i distacchi tra Redbull e tutti gli altri sono stati abbastanza abissali, anche se sono un po' calati sul finale;
    > autore di un ottimo giro al primo tentativo in Q3, Bottas ha conservato la pole position fino alla fine;
    > le interviste post-qualifica sono state tenute da Mark Webber e l'atmosfera sembrava abbastanza rilassata viste le chiacchiere e le risate fatte a turno dai primi tre classificati quando uno di loro rispondeva alle domande di Webber.
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    Tra appena quattro giorni il campionato di Formula 1 terminerà con il gran premio di Abu Dhabi e, in onore del ritiro dalla Formula 1 di colui che si era ritirato anche l'anno scorso alla fine della stagione, Milly ha deciso che dovevo aprire io questo post! :feli:

    Prove libere 1: venerdì h.10.00
    Prove libere 2: venerdì h.14.00
    Prove libere 3: sabato h.11.00
    Qualifiche: sabato h.14.00
    Gara: domenica h.14.00

    Questo gran premio sarà trasmesso dalla Rai.
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    Rettifica alla griglia di partenza, comunicata prima della gara: anche Ericsson retrocesso per sostituzione del cambio. Questo è l'ordine esatto: BOT VET RAI VES PER ALO HUL SAI MAS OKI GRO VAN MAG RIC WEH STR ERI HAR.
    Ci sono stati problemi per Raikkonen sulla griglia di partenza, ma tutto sembrava risolto prima del giro di formazione, dato che ha lasciato regolarmente la griglia.

    Vettel ha superato Bottas allo start, mentre dietro si scatenava il caos, con Vandoorne e Magnussen a contatto e Ricciardo in testacoda dopo essere stato colpito dalla vettura di Vandoorne ed è stato dato il segnale di safety car. Un attimo dopo Ocon e Grosjean sono venuti a contatto con il pilota della Force India costretto al ritiro per due forature: si tratta del suo primo ritiro in Formula 1. Anche Magnussen e Vandoorne sono ritirati.
    Le vetture sono sfilate per la pitlane dietro la safety car, con questo ordine: VET BOT RAI VES ALO MAS PER HUL SAI GAS ERI HAR STR HAM, con WEH GRO RIC ultimi tre in quanto si sono fermati ai box nel corso al termine del primo giro dietro la safety car. Ricciardo ha messo gomme soft, come quelle di Hamilton. I piloti di testa sono tutti su supersoft.

    Al restart le posizioni tra i primi quattro rimangono invariate, mentre Massa supera Alonso, che nei giri successivi si ritrova Perez negli scarichi.
    Hamilton e Ricciardo intanto superano varie vetture, con Hamilton che si è portato in top-ten al nono giro, mentre Ricciardo ha dovuto attendere fino al 15°. Hamilton nel frattempo aveva appena conquistato il 7° posto dopo un acceso duello con Perez. Quest'ultimo, a parte nei giri immediatamente successivi al restart, si era allontanato parecchio da Alonso.
    Hamilton ha raggiunto la top-5 al 21° giro, dopo avere superato Alonso e Massa. Le posizioni tra questi ultimi rimangono invariate nei giri successivi, nonostante Alonso sia in zona DRS. Ricciardo frattanto era nono avendo già superato Hulkenberg e non dava l'impressione di potere recuperare altre posizioni nell'immediato.

    Intermezzo: "beep, beep, beep", è quello che si è sentito via radio quando Grosjean è stato penalizzato (+10 secondi) per il contatto con Ocon.

    Al 28° giro sono rientrati sia Bottas sia Massa, il primo per tentare un undercut, il secondo per tentare di non subire un undercut dai piloti che lo seguivano (la strategia della Williams ha funzionato, perché Alonso, rientrato in seguito, si è ritrovato ancora dietro e abbondantemente fuori dalla zona DRS).
    Un giro più tardi è stata la volta Vettel e Verstappen, con Vettel che ha mantenuto la posizione su Bottas per un soffio, anche se poi nei giri successivi è riuscito a distanziare di vari secondi il pilota della Mercedes, che sulle gomme soft non sembrava particolarmente veloce.
    A Bottas si avvicinava Raikkonen, in quei primi giri dopo il pitstop: il pilota della Ferrari era infatti rientrato al 30°, stesso giro di Verstappen.
    In quella fase di gara non si sono fermati né Hamilton né Ricciardo: il primo dei due era in testa alla gara con circa tre/quattro secondi di vantaggio su Vettel; Ricciardo invece, dopo avere superato Perez (che si sarebbe fermato di lì a poco tornando in pista dietro ad Alonso), era al momento quinto, anche se poi è stato superato da Verstappen.

    Intermezzo: poco dopo metà gara Hartley, in ultima posizione, si è ritirato per problemi tecnici parcheggiando ai box, lasciando l'onore dell'ultima piazza a Strollino, che nel frattempo veniva doppiato.

    Al 44° giro sono rientrati Hamilton e Ricciardo, Hamilton è rientrato in quinta posizione dietro a VET BOT RAI VES a 18 secondi di distacco dal leader della gara, mentre Ricciardo è tornato in pista ottavo alle spalle di Massa e Alonso, per poi superarli nei giri seguenti. Perez e Hulkenberg chiudevano la top-ten quando tutti avevano già effettuato il pit-stop.
    Obiettivo alla portata di Hamilton sembrava essere il podio ma prima di salirci doveva raggiungere e superare sia Verstappen sia Raikkonen.
    Al 59° giro Hamilton ha superato Verstappen (che poi ne ha approfittato per fare un secondo pitstop visto l'ampio margine che aveva su Ricciardo) e si è lanciato all'inseguimento di Raikkonen. Al 67°, quattro giri dalla fine, gli era vicinissimo, ma è ha commesso un errore arrivando al bloccaggio delle ruote e prendendo un po' di distanza, con il risultato che si è dovuto accontentare della quarta posizione, nonostante la vicinanza con il pilota della Ferrari, e di essere votato come Driver of the Day.

    Altro duello andato in scena nelle fasi finali della gara è stato quello che coinvolgeva Massa, Alonso e Perez, con Alonso che si era finalmente avvicinato ed era a pochi decimi. Nonostante la pressione, Massa ha resistito in settima posizione con grande gioia del pubblico.

    TOP: Hamilton ha fatto un'enorme rimonta, Vettel ha portato a casa una vittoria che ieri poteva sembrare insperata e Raikkonen ha tenuto dietro Hamilton, l'unico che nell'ultimo stint di gara aveva il passo sufficiente per andare a infastidire Vettel.

    FLOP: i motori Renault... l'unico ritirato per problemi tecnici è stato Hartley, per un probabile guasto alla power-unit; peraltro il problema si è verificato proprio nei giorni in cui esplodevano le polemiche Toro Rosso vs Renault.

    MOMENTO EPICO: il duello tra Massa e Alonso all'ultimo giro è stato molto pittoresco! *-* Oltretutto ha anche permesso a Massa di recuperare la posizione in classifica persa a vantaggio di Stroll due settimane fa! ...ma vedere Massa ospite insieme a Felipinho sul podio, intervistato da Barrichello, è stato ancora più epico. Peraltro Massa avrebbe dichiarato che questa è stata la sua migliore gara di sempre a Interlagos, comparando il risultato finale alle aspettative.

    RISULTATO:
    1. Sebastian Vettel - Ferrari 1:31:26.260
    2. Valtteri Bottas - Mercedes +2.762
    3. Kimi Raikkonen - Ferrari +4.600
    4. Lewis Hamilton - Mercedes +5.468
    5. Max Verstappen - Redbull +32.940
    6. Daniel Ricciardo - Redbull +48.691
    7. Felipe Massa - Williams +1.08.882
    8. Fernando Alonso - McLaren +1.09.363
    9. Sergio Perez - Force India +1.09.500
    10. Nico Hulkenberg - Renault +1 Giro
    11. Carlos Sainz - Renault +1 Giro
    12. Pierre Gasly - Toro Rosso +1 Giro
    13. Marcus Ericsson - Sauber +1 Giro
    14. Pascal Wehrlein - Sauber +1 Giro
    15. Romain Grosjean - Haas +2 Giri
    16. Lance Stroll - Williams +2 Giri
    Rit. Brendon Hartley - Toro Rosso +31 Giri
    Rit. Esteban Ocon - Force India +71 Giri
    Rit. Stoffel Vandoorne - McLaren +71 Giri
    Rit. Kevin Magnussen - Haas +71 Giri


    Cronaca scritta dal Gufo di Interlagos per il Forum F1GC
    con la collaborazione di Milly Sunshine (C)

    Edited by Milly Sunshine - 12/11/2017, 19:22
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    Un cordiale saluto ai lettori, questo è il Gran Premio del Brasile, il penultimo appuntamento della stagione e, con il titolo mondiale già assegnato a Lewis Hamilton e alla Mercedes, possiamo concentrarci sul weekend guardando la gara just-for-fun.

    La Mercedes si è dimostrata la vettura più veloce in tutte e tre le sessioni di prove libere, andando a occupare prima e seconda posizione tutte e tre le volte: Hamilton è stato il più veloce nelle due sessioni del venerdì, Bottas in quella del sabato.

    Poi, alle 14.00 ora locale (le 17.00 in Italia), sono iniziate le qualifiche e sono iniziate con Hamilton che ha perso il posteriore della vettura andando a impattare contro le barriere nei primi minuti della Q1. Ciò ha sospeso per il momento la sessione di qualifiche con bandiera rossa, ma soprattutto ha condannato Hamilton all'ultima posizione dato che non aveva fatto registrare nemmeno un tempo.
    Con lui sono uscite di scena anche le Sauber, una Toro Rosso e una delle Williams, non quella del pilota di casa.
    La Q2 è stata più tranquilla: a parte l'eliminazione a sorpresa di Ocon, tutto il resto è andato come ci si aspettava, fuori le Haas, fuori una McLaren e fuori la Toro Rosso superstite.

    La pole position l'ha portata a casa Bottas, ma strappandola soltanto all'ultimo tentativo a Vettel, che era stato il più veloce fino a quel momento.
    Le Ferrari si sono accodate all'unica Mercedes arrivata in top-ten, mentre seguivano le Redbull, Perez, Alonso, le Renault e Massa.
    Ci sono state un po' di polemiche tra quest'ultimo e Sainz. Il pilota della Renault si sarebbe lamentato all'inizio della Q3 di essere stato rallentato da Massa e, in seguito, Massa l'ha accusato di averlo rallentato a sua volta. Secondo Massa, Sainz avrebbe ammesso di averlo fatto apposta, Sainz nega tutto ciò.

    Risultato delle qualifiche:
    1^ fila: Bottas - Vettel
    2^ fila: Raikkonen - Verstappen
    3^ fila: Ricciardo - Perez
    4^ fila: Alonso - Hulkenberg
    5^ fila: Sainz - Massa
    6^ fila: Ocon - Grosjean
    7^ fila: Vandoorne - Magnussen
    8^ fila: Hartley - Wehrlein
    9^ fila: Gasly - Stroll
    10^ fila: Ericsson - Hamilton

    Retrocessi Ricciardo (partirà 14°), Hartley e Gasly (ultimi sulla griglia, davanti al solo Hamilton), mentre per Hamilton è prevista partenza dalla pitlane.
  9. .
    Yaaaaayyyyyy, è arrivato il momento del mio gran premio di casa!

    Prove libere 1: venerdì h.13.00 (Raisport h.17.20)
    Prove libere 2: venerdì h.17.00 (Raisport h.21.20)
    Prove libere 3: sabato h.14.00 (Raisport h.17.50)
    Qualifiche: sabato h.17.00 (Raidue h.23.30)
    Gara: domenica h.17.00 (Raidue h.22.00)

    #BrazilRules!
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    Domande:
    QUOTE
    MIGLIOR TEMPO LIBERE 1:
    MIGLIOR TEMPO LIBERE 2:
    MIGLIOR TEMPO LIBERE 3:
    MIGLIOR TEMPO Q1:
    MIGLIOR TEMPO Q2:
    MIGLIOR TEMPO Q3:
    POLE POSITION:
    SECONDO POSTO IN GRIGLIA:
    1° POSTO IN GARA:
    2° POSTO IN GARA:
    3° POSTO IN GARA:
    4° POSTO IN GARA:
    5° POSTO IN GARA:
    6° POSTO IN GARA:
    7° POSTO IN GARA:
    8° POSTO IN GARA:
    9° POSTO IN GARA:
    10° POSTO IN GARA:
    GIRO VELOCE:
    PRIMO RITIRATO:
    ULTIMO CLASSIFICATO FIA:

    Mettete in risposta solo le risposte e usate gli appositi topic per commenti e dubbi e reclami.
    Potete consultare il regolamento qui e iscrivervi nell'apposito topic se ancora non siete iscritti. Risulterete iscritti dal primo momento in cui date in tale topic comunicazione di volervi iscrivere e potrete pronosticare anche senza attendere conferma dallo Staff.


    I pronostici saranno ritenuti validi solamente se postati entro l'inizio della prima sessione di prove libere.

    SCADENZA: venerdì h.13.00.
  11. .
    Intendevo tornare sul forum in concomitanza con il Gran Premio del Brasile, ma c'è stato un plot-twist: Massa ha annunciato il proprio ritiro dalla Formula 1 alla fine della stagione e questa volta sembra intenzionato a ritirarsi davvero, non come l'anno scorso in cui...
    ...
    ...
    ...l'anta dell'armadio ripete a pappagallo: "si era ritirato, ma poi tornò per sostituire Bottas che a sua volta sostituiva Rosberg dopo che quest'ultimo si era a sua volta ritirato".

    Questo è il suo messaggio di addio (in inglese):
    www.instagram.com/p/BbEpDP-gBV6/?taken-by=massafelipe19

    Al termine del messaggio menziona esplicitamente il fatto di volere gareggiare in altre serie in futuro.

    Numerosi personaggi del motorsport gli hanno fatto i complimenti per la sua carriera o auguri per il futuro su Twitter. Massa ha ringraziato pubblicamente alcuni di costoro, nello specifico Helio Castroneves, Nico Rosberg, Juan Pablo Oliveira (pilota Formula Nippon e Super GT), Enrique Bernoldi, Martin Brundle. Ha ringraziato anche alcuni giornalisti quotando anche i loro tweet, Nathalie Pinkman, Mara Sangiorgio, Will Buxton e un certo Teo José, che mi pare di capire sia un cronista/opinionista brasiliano di calcio.
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    Il Gran Premio del Brasile è il penultimo del campionato 2016, che si chiuderà tra due settimane ad Abu Dhabi. Alla vigilia di Interlagos Rosberg è in testa alla classifica piloti con 349 punti, contro i 330 di Hamilton.
    A due settimane di distanza dal GP del Messico, fa ancora discutere il controverso epilogo di quella gara. Nella conferenza stampa del giovedì, oltre ai due piloti Mercedes e a Massa che si appresta a disputare l'ultimo gran premio di casa della sua carriera in Formula 1, sono convocati anche Ricciardo, Vettel e Verstappen, con la presenza anche di Charlie Whiting che discute lungamente dell'accaduto.

    Archiviata la faccenda "GP del Messico" il weekend procede con le prove libere del venerdì: Hamilton ottiene il miglior tempo in entrambe le sessioni, mentre è Rosberg il più veloce nelle libere del sabato mattina. Il tempo di Verstappen nella FP1 (secondo, vicinissimo a Hamilton) lascia pensare che le Redbull possano essere veloci. Vanno bene anche le Williams, mentre le Ferrari appaiono più attardate... ma si tratta di prove libere che in qualifica vengono almeno in parte smentite.
    La Q1 inizia come iniziano quasi tutte le Q1, con le Manor e le Sauber nelle ultime caselle della griglia di partenza (in questo caso con entrambe le Sauber in ultima fila) e con le Renault che cercano di passare in Q2. Palmer ce la fa, Magnussen no. C'è anche un eliminato di un certo spessore: si tratta di Button, in una qualifica che è una mezza delusione per la McLaren. Mezza delusione perché in Q2 Alonso sta dentro ai primi dieci, mentre escono di scena, oltre al già citato Palmer, le Williams e Gutierrez in ordine sparso, e poi a seguire le Toro Rosso. Giornata non troppo positiva per i piloti "di casa": Nasr qualificato ultimo, Massa fuori dalla top-ten.
    Curiosità: tra i vari piloti random che vanno in Q3 oltre a Mercedes, Ferrari e Redbull, il migliore risulta Grosjean, 7° davanti alle Force India e ad Alonso.
    Come sospettabile dalla Q1 e dalla Q2 (e dal 90% del campionato finora disputato) la questione pole position era tutta interna al team Mercedes. E' stato Hamilton a fare registrare il miglior crono, staccando Rosberg di un decimo. Terzo si piazza, un po' a sorpresa, Raikkonen davanti a Verstappen che era stato il "best of the rest" nelle manche precedenti. Dietro di loro vanno a posizionarsi i loro rispettivi compagni di squadra.

    1. Hamilton Mercedes - 2. Rosberg Mercedes
    3. Raikkonen Ferrari - 4. Verstappen Redbull
    5. Vettel Ferrari - Ricciardo Redbull
    7. Grosjean Haas - 8. Hulkenberg Force India
    9. Perez Force India - 10. Alonso McLaren
    11. Bottas Williams - 12. Gutierrez Haas
    13. Massa Williams - 14. Kvyat Toro Rosso
    15. Sainz Toro Rosso - 16. Palmer Renault
    17. Button McLaren - 18. Magnussen Renault
    19. Wehrlein Manor - 20. Ocon Manor
    21. Ericsson Sauber - 22. Nasr Sauber
    NOTE: Ocon parte ultimo per sostituzione di componenti della vettura.

    Le qualifiche sono state disputate in condizioni di meteo nuvoloso, ma con pista asciutta, mentre piove quando la gara si appresta a iniziare, tanto che (dopo che Grosjean è finito in aquaplaning nel formation lap) la partenza viene rimandata di 10 minuti e viene effettuata dietro la safety car che rimane in pista per sette giri al termine dei quali, prima di raggiungere la safety car line, Massa supera Gutierrez dopo un errore del pilota della Haas e verrà in seguito penalizzato con 5 secondi.
    Intanto Verstappen supera Raikkonen portandosi in terza posizione, ma il resto delle posizioni permangono invariate. Un giro più tardi le vetture partite nelle retrovie o a centro gruppo iniziano a rientrare per per azzardare il passaggio alle intermedie.
    Tra i piloti della top-5 Vettel rientra all'11° giro dopo un testacoda avvenuto quando tentava di avvicinarsi a Raikkonen e monta anche lui le intermedie, con la posteriore destra che fa fatica ad avvitarsi e una sosta abbastanza lenta.
    Al 13° giro Ericsson va a sbattere, la pista è piena di detriti e a peggiorare la situazione lo stesso Ericsson rimane fermo nella pitlane quando tenta di rientrare ai box bloccando parzialmente l'entrata della corsia. Verstappen riesce comunque a passare un attimo prima che la pitlane venga chiusa per questioni di sicurezza. Anche Ricciardo rientra, quando la pitlane risulta già chiusa, e viene messo sotto investigazione. Secondo la Redbull, è rientrato perché aveva forato ma verrà successivamente penalizzato con 5 secondi.
    Posizioni dietro la safety car: Hamilton, Rosberg, Raikkonen, Verstappen, Hulkenberg, Perez, Sainz, Nasr, Ricciardo e Ocon. Nella top-10 tutti sono su gomme full wet a parte le Redbull. Oltre a loro l'unico altro pilota su full wet è Wehrlein che è 11°, seguono poi tutti sulle intermedie anche se Palmer torna ai box, quando la pitlane viene riaperta, per tornare a mettere le full wet.
    Si riparte al 20° giro e subito Raikkonen perde il controllo della vettura, sbatte contro al muro sul rettilineo principale e la vettura rimbalza contro il muro dal lato opposto. Il pilota rimane fortunatamente illeso. Hulkenberg, che si trovava in quinta posizione, rompe l'ala anteriore venendo marginalmente coinvolto nell'incidente. Vettel, nel frattempo, si lamenta via radio della totale assenza di visibilità.
    Viene esposta bandiera rossa.

    [25/30 minuti più tardi]
    Si riparte dietro la safety car con obbligatorie le gomme full wet (non riparte Palmer per danni alla sua vettura dopo un contatto con Kvyat prima della bandiera rossa). Hulkenberg rientra ai box dopo un giro a causa di una foratura. I primi dieci divengono quindi Hamilton, Rosberg, Verstappen, Perez, Sainz, Nasr, Ricciardo, Ocon, Wehrlein, Alonso.
    Al 28° giro viene esposta bandiera rossa di nuovo.

    [25/30 minuti più tardi]
    Si riparte di nuovo, con pochi giri dietro la safety car, con Verstappen che subito dopo la ripartenza supera Rosberg portandosi in seconda posizione.
    Il gap tra le varie vetture nella top-5 inizia a incrementare, mentre dietro Nasr e le Manor iniziano a perdere posizioni.
    Nelle retrovie Massa e Button sono i primi a mettere le intermedie.
    Al 40° giro Verstappen commette uno svarione, finisce in testacoda ma riesce a controllare la vettura, riuscendo anche a mantenere la posizione su Rosberg che da parte sua non prende rischi accodandosi al pilota della Redbull. Intanto poco dopo Ricciardo va ai box a scontare la penalità conquistata in precedenza e a montare le intermedie. Inizia a girare più velocemente di tutti gli altri piloti presenti in pista.
    Poco dopo c'è un acceso duello tra Vettel e Alonso con il pilota della Ferrari che supera Alonso. Quest'ultimo finsice sull'erba e inizia a lamentarsi via radio, mentre Vettel poco più tardi supererà ache Nasr.
    Verstappen rientra al 44° giro: monta anche lui gomme intermedie, mentre subito dopo Button che era su intermedie va a mettere le full wet. Rosberg nel frattempo rischia di finire in testacoda, perdendo sei secondi. Mantiene comunque abbondantemente la posizione nei confronti di Perez al momento terzo.
    Al 48° giro Massa finisce in aquaplaning all'ingresso della pitlane, che viene nuovamente chiusa. Entra la safety car mentre la gara è ormai vicina a raggiungere i due terzi della percorrenza. Massa scende dalla vettura e, presa una bandiera del Brasile, si dirige a piedi verso i box con la bandiera innalzata, acclamato perfino dai meccanici egli altri team e abbracciato da alcuni meccanici Ferrari.
    Si riparte al 56° giro, ed entrambe le Redbull sono nelle retrovie dopo avere sostituito le gomme, passando alle full wet, mentre la safety car era in pista. Verstappen è dietro a Ricciardo, ma al 60° giro lo supera dopo un acceso duello e inizia un notevole recupero favorito anche dalle gomme più fresche che lo porta, al penultimo giro, a superare perfino Perez che era stabile in terza posizione fin dal 44° giro quando Verstappen si era fermato per montare le intermedie.
    Nonostante il cronometro ormai vicino alle due ore di percorrenza, tre ore dopo il momento del via, la gara termina finalmente con tutti i 71 giri completati e con la vittoria di Hamilton davanti a Rosberg e a Verstappen.

    TOP: Verstappen ha fatto indubbiamente un garone. Chi ha portato a casa il risultato più importante, però, è Nasr!
    FLOP: Grosjean, perché un minimo di scusante a tutti quelli che hanno fatto degli errori anche gravi va concessa per via delle condizioni meteo spesso proibitive, ma trovare delle scusanti quando ciò accade nel giro di formazione è difficile.

    RISULTATO
    1. Lewis Hamilton Mercedes 3:01:01.335
    2. Nico Rosberg Mercedes +11.455
    3. Max Verstappen Red Bull +21.481 +10.026
    4. Sergio Perez Force India +25.346 +3.865
    5. Sebastian Vettel Ferrari +26.334 +0.988
    6. Carlos Sainz Jr. Toro Rosso +29.160 +2.826
    7. Nico Hulkenberg Force India +29.827 +0.667
    8. Daniel Ricciardo Red Bull +30.486 +0.659
    9. Felipe Nasr Sauber +42.620 +12.134
    10. Fernando Alonso McLaren +44.432 +1.812
    11. Valtteri Bottas Williams +45.292 +0.860
    12. Esteban Ocon Manor +45.809 +0.517
    13. Daniil Kvyat Toro Rosso +51.192 +5.383
    14. Kevin Magnussen Renault +51.555 +0.363
    15. Pascal Wehrlein Manor +1:00.498 +8.943
    16. Jenson Button McLaren +1:21.994 +21.496
    DNF. Esteban Gutiérrez Haas +11 Laps
    DNF. Felipe Massa Williams +25 Laps
    DNF. Jolyon Palmer Renault +51 Laps
    DNF. Kimi Raikkonen Ferrari +52 Laps
    DNF. Marcus Ericsson Sauber +60 Laps
    DNF. Romain Grosjean Haas +71 Laps

    Cronaca scritta da Milly Sunshine(C)
    e controfirmata dal Gufo di Interlagos.


    ******************************

    EDIT. Al momento attuale Rosberg ha 367 punti in classifica e Hamilton 355.
    Quelli che seguono sono i possibili scenari per Abu Dhabi.

    Rosberg vince il mondiale se:
    > vince la gara (392), qualunque sia il risultato di Hamilton;
    > arriva secondo (385), qualunque sia il risultato di Hamilton;
    > arriva terzo (382), qualunque sia il risultato di Hamilton;
    > arriva quarto, quinto o sesto (379, 377, 375), con Hamilton secondo (373) o peggio;
    > arriva settimo o ottavo (373, 371) con Hamilton terzo (370) o peggio;
    > arriva nono o decimo o fuori dai punti (369, 368, 367) con Hamilton quarto o peggio (367).

    Hamilton vince il mondiale se:
    > vince la gara (380) con Rosberg quarto (379) o peggio;
    > arriva secondo (373) con Rosberg settimo (373) o peggio;
    > arriva terzo (370) con Rosberg nono (369) o peggio.

    NOTE: esistono due scenari in cui è possibile che arrivino a pari punteggio.
    Hamilton quarto e Rosberg senza punti: il mondiale va a Rosberg con 367 punti, 9 vittorie, 4 secondi posti, dato che Hamilton a parità di punti e vittorie ha solo 3 secondi posti.
    Hamilton secondo e Rosberg settimo: in tal caso finiscono entrambi a 373 e, con Hamilton che raggiunge Rosberg a quota 4 secondi posti, il mondiale va a Hamilton che ha 4 terzi posti contro i 2 terzi posti di Rosberg.

    Edited by Milly Sunshine - 14/11/2016, 23:14
  13. .
    Tanto quest'anno la Sauber spaccherà il cu*o a tutti. u.u

  14. .
    CITAZIONE (Great Saiyaman @ 14/12/2014, 21:20) 

    Correte tutti a votare, altrimenti dovrete affrontare le mie macumbe! u.u
  15. .
20 replies since 24/7/2010
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