A Bari le autorità stanno indagando sul ritrovamento di alcune carcasse di gatti mutilati. L’ultimo episodio ha visto una sorta di crocifissione di un felino al cimitero.Un caso legato alla magia nera o al satanismo?

MUTILAZIONE SERIALE - La Procura di Bari ha aperto un fascicolo d’inchiesta sul ritrovamento nel cimitero del capoluogo pugliese diverse carcasse di gatti mutilati. L’ipotesi della magistratura e’ che non si tratti di una casualita’ ma che qualche setta possa, di notte, inscenare macabri riti satanici o di magia nera.

GATTO CROCIFISSO - L’inchiesta e’ stata affidata ai carabinieri, dopo alcune segnalazioni fatte alla polizia municipale dai dipendenti del cimitero e dalle persone che vanno in visita ai propri cari defunti. L’ultimo ritrovamento risale a venerdi’ mattina. Una donna addetta alle pulizie ha ritrovato un piccolo gatto infilzato ad una croce.
(Pas/Col/Adnkronos)

Sara’ l’autopsia che verra’ disposta domani dal magistrato del tribunale di Rovigo Sabrina Duo’ a chiarire le cause della morte di un barista 19enne trovato senza vita ieri sera in un locale notturno di Occhiobello.
Il corpo di Denny Soriani, nato a Ferrara nel settembre del 1993 ma residente con la famiglia a Occhiobello, secondo la ricostruzione dei carabinieri di Castelmassa (Rovigo), e’ stato trovato attorno alle 23 dietro al bancone del ‘Blue Angel’ il locale dove lavorava, ma la famiglia crede che il giovane sia stato ucciso.
Per i parenti la morte di Danny non puo’ essere attribuita a cause naturali e sono convinti che qualcuno abbia ucciso il loro caro. Denny era il più giovane della famiglia composta dal padre Valentino, titolare di un’azienda specializzata in caminetti, la madre Loana, casalinga, e i fratelli più grandi Elena ed Enrico.

NIENTE CORPO – ‘Il corpo non lo abbiamo ancora visto, ci e’ stato detto che non e’ possibile fino all’autopsia – ha spiegato la sorella Elena – I carabinieri ci hanno chiamato alle 4 di notte dicendoci che Danny stava male. Solo all’arrivo in caserma a Occhiobello ci hanno detto che era morto’. Ma la sorella si spinge oltre, lasciando aprire nuovi scenari sul decesso. ‘Venerdi’ sera Denny era stato visto fuori dal locale mentre stava litigando animatamente con un uomo proprietario di una Mercedes, con accanto una donna bionda. Probabilmente Denny – ha continuato la giovane – ha visto qualcosa che non doveva vedere’.

LA TESTIMONIANZA – La testimonianza della sorella andrebbe quindi a rendere credibile la versione di alcuni sanitari del 118 di Ferrara che avrebbero sostenuto di aver visto il giovane con il volto tumefatto, cosi’ come avrebbero indicato anche gli addetti del servizio di onoranze funebri che hanno trasportato la salma all’ospedale di Trecenta. La tragedia maturata al ‘Blue Angel’, gestito da una donna danese residente a Rovigo, ha destato sorpresa e impressione a Occhiobello dove la famiglia del giovane è molto conosciuta. I carabinieri per tutto il giorno hanno sentito decine di persone per cercare di far luce sulla vicenda. (ANSA)