Posts written by .:Kym:.

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    Buona Sera e benvenuta in queste lande!
    Se hai dubbi o domande non esitare a chiedere siamo qui per questo!
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    Lestat
    Lestat MorgensternRazza: Mezzo-Sangue Classe: Mago Rosso
    Numero Stanza: 107 Ametista Fama: //
    Quella mattina ero uscito con la speranza di restarmene tranquillo in disparte ignorato da tutti.
    L'idea di fare nuove conoscenze, chiacchierare amabilmente con persone sconosciute che si divertivano a ficcare il naso negli affari altrui non rientrava nei miei progetti del giorno...
    anzi non rientrava proprio nei miei progetti di qualsiasi giorno!
    Colore degli occhi e unghie nere... questi erano gli unici argomenti che affrontava chi lo incontrava per la prima volta.
    Sempre quelli... banali, prevedibili, noiosi...
    Niente da stupirsi quindi se evitavo i contatti con gli estranei!
    E allora perché mi ero avvicinato a quel masso?
    Era molto probabile che sarei stato scoperto...
    Incantato dalla musica?
    Si, non era male ma ne avevo sentite di migliori...
    Era forse l'aura della ragazza che mi aveva attirato?
    O la strana combinazione tra la sua aura e la musica tutt'altro demoniaca che stava suonando?
    Difficile dirlo... così com'era difficile dire perché non mi ero allontanato subito dopo essere stato scoperto.
    Curiosità? Si, ero decisamente un tipo curioso...
    Ma difficilmente venivo scoperto... e questa cosa mi incuriosiva ancora di più e acuiva ancora di più il mio interesse nei confronti di quello strano demone.
    Agitai una mano per allontanare il corvo che più che altro sembrava un pappagallo travestito visto che ripeteva quello che avevo appena detto, mentre la osservavo alzarsi lentamente dal masso.
    Non mi tradire! le avevo detto e lei mi diede la sua parola aggiungendo che manteneva sempre le promesse
    «Molto bene...»
    dissi con un leggero sorrisino a metà tra il malizioso e il compiaciuto.
    Alzai un sopracciglio divertito quando mi propose vari tipi di patti per suggellare il nostro accordo.
    «Un bacio?»
    ripetei con un nota divertita nella voce.
    Strinsi leggermente gli occhi e abbassai il mio viso verso il suo, avvicinai le mie labbra alle sue e rimasi fermo per qualche secondo per poi spostarmi di qualche centimetro e proseguire verso il suo orecchio
    «Strano demone davvero...
    Ma molto interessante!»

    mormorai prima di rialzarmi e affondare le mani nelle tasche dei pantaloni.
    «Per me la parola data vale più di mille patti!»
    aggiunsi mentre osservando il corvo che si divertiva a sbeffeggiarmi mi ritrovai a pensare che un sacrifico animale avrei potuto accettarlo!
    La ragazza intanto era tornata a ribadirmi la sua totale fedeltà, come un cagnolino, in cambio del mio aiuto contro alcune persone che avrebbero potuto darle fastidio.
    (Interessante...)
    pensai mentre stavo rivalutando la mia opinione sulla scuola e i suoi studenti.
    «E sia allora!
    Io aiuterò te, ma tu aiuterai me se ce ne fosse bisogno!»

    le dissi mentre con il pollice giocherellavo con l'anello che era diventato improvvisamente freddo.
    Era capitato altre volte e non era mai stato un buon segno, il buon senso mi diceva di annullare il patto ed allontanarmi da Eris.... ma io non avevo mai seguito la voce del buon senso!

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    uSrkDEY
    Sibilla KanakisRazza: Fata Classe: Maga Elementale
    Numero Stanza: Ametista 111 Fama: //
    La situazione mi stava lentamente sfuggendo dalle mani.
    Ma cosa dico lentamente...
    Mi stava velocemente, precipitosamente sfuggendo dalle mani!
    Ecco, in momenti come questi rimpiangevo il fatto di non essere un tipo più freddo e calcolatore, un tipo che riusciva ad esaminare rapidamente la situazione e comportarsi di conseguenza, per uscire velocemente dall'imbarazzo con stile ed eleganza.
    Non che io sia una ragazza totalmente sprovveduta da lasciarsi trascinare dagli eventi, anch'io sapevo dire no e mettere dei limiti quando serviva eclissandomi più o meno elegantemente e velocemente...
    Il fatto che ero ancora seduta su quella sedia mi dava da pensare... e non poco!
    Ma soprattutto il fatto che avevo accettato un invito a pranzo solo per recuperare una penna, che potevo riprendermi in una qualsiasi delle lezioni in comune, e che alla fine la suddetta penna l'avevo anche regalata... ecco questo mi avrebbe tenuta sveglia la notte...
    Oltre che distratta in tutte le future lezioni!
    Cosa accidenti mi stava succedendo? continuavo a ripetermi con lo sguardo fisso sulle patatine come se mi aspettassi di vederle animarsi da un momento all'altro e scappare, con scheletriche gambette, da quel piatto.
    Mi bastò alzare lo sguardo sugli occhi del ragazzo per trovare , anche se non l'avrei mai ammesso, la risposta
    (Sveglia Sibilla!)
    mi rimproveri mentalmente mentre, mi rendevo conto che avrei potuto affogarci in quegli occhi.
    Brisingr mi aveva fornito spontaneamente una via di fuga, l'occasione ideale per chiudere quell'episodio ed andarmene salutando educatamente.... Ed io cosa facevo?
    Ne approfittavo? La prendevo al volo?
    Ma ovviamente no!
    Anzi, rincaravo la dose aggiungendo una seconda materia in cui ero carente!
    Avevo forse esagerato?
    Approfittare così della gentilezza altrui..
    Forse l'aveva chiesto solo perché era una persona gentile e mi aveva visto in difficoltà, magari non gli andava di dare lezioni private...
    Magari avrebbe trovato lui una scusa per tirarsi indietro e invece...Tranquilla, imparerai in fretta... In fondo è solo questione di capire le cose basilari.
    La sua frase mi lasciò sorpresa, piacevolmente sorpresa a dire il vero...
    «Grazie...
    Sei gentile...»

    dissi afferrando un'ennesima patatina per sgranocchiarla distrattamente.
    Spostai lo sguardo al pavimento e notai che il ragazzo stava dondolando sulle due gambe posteriori della sedia con aria distratta
    (Potrebbe cade...)
    non feci in tempo a finire il pensiero che un rumore improvviso mi fece sobbalzare.
    Istintivamente scattai in piedi allungando un braccio, come per cercare di afferrarlo, ma ormai il ragazzo era steso a terra.
    Mentre abbassavo il braccio lo osservavo rialzarsi e, massaggiandosi il collo dolorante, paragonarsi ad un bambino e assicurarmi che stava bene.
    Siediti e continua a mangiare! questo mi diceva il buonsenso e invece cosa feci?
    Girai intorno al tavolo e mi spostai dietro la sua sedia
    «Fammi vedere...»
    dissi mentre spostavo i ciuffi di capelli alla base del collo.
    Dopo qualche secondo realizzai quello che stavo facendo e arrossendo tornai lentamente al mio posto.
    «Dovresti mettere del ghiaccio...
    O ti uscirà il livido...»

    dissi afferrando infilzando una forchettata di formaggio, lo sguardo fisso sul tavolo per cercare di nascondere l'imbarazzo.

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    SAILOR MOON CRYSTAL EP01 ITALIAN FANDUB



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    Sailor Moon Crystal: Episodio 4
    anticipazioni e video


    Sailor Moon Crystal, remake della serie di Naoko Takeuchi, tornerà in streaming con il 4° atto sabato 16 agosto.

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    Non si arresta il grande successo in streaming di Sailor Moon Crystal. Il remake dell'anime originale - o meglio, il fedele adattamento sul piccolo schermo del manga firmato Naoko Takeuchi - è riuscito ad appassionare, in tre episodi, una gran fetta di pubblico al primo incontro con le guerriere Sailor, oltre che richiamare quella frangia di ex adolescenti e ragazzini cresciuti in compagnia delle paladine della Luna. Successo per altro assai meritato. Se i dubbi su questo rifacimento erano davvero tanti, Toei Animation è riuscita a svolgere un lavoro egregio, confezionando un anime davvero molto vicino all'opera cartacea originale, e allo stesso tempo dal passaggio non troppo traumatico per i fan del cartone animato dei primi anni '90. L'episodio 3 dedicato a Rei, alias Sailor Mars, ed in onda ieri, 2 agosto, conferma questo andazzo positivo per la nuova serie.

    Naturale allora che l'attesa per il quarto atto sia alle stelle. Il prossimo episodio, "Masquerade", scardinerà la struttura delle puntate precedenti: non ci sarà infatti l'ingresso in squadra di un altra guerriera - la prossima sarà Sailor Jupiter -, ma ci si concentrerà sulla ricerca della Principessa della Luna, Serenity. Un ballo in maschera e l'arrivo di una giovane sovrana in città, portano le Guerriere Sailor ad indagare, convinte che la ragazza sia proprio la reincarnazione di Serenity, mentre il suo popolare gioiello il tanto bramato Cristallo d'Argento Illusorio. Durante il ballo assisteremo anche ad un romantico incontro tra Usagi e Mamoru... Non ci resta che attendere due settimane per lasciarci emozionare ancora una volta da Sailor Moon Crystal, godendoci intanto il trailer dell'Atto IV.


    FONT: www.melty.it/
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    I Cavalieri dello Zodiaco
    al cinema in 3D a novembre!


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    Su Facebook la nostrana Lucky Red ha annunciato la distribuzione a novembre del cartoon in CGI I cavalieri dello zodiaco, diretto da Keiichi Sato, e realizzato con la produzione esecutiva di Masami Kurumada, creatore del manga da cui proviene il materiale.

    Il film è una rilettura proprio del fumetto, pubblicato dal 1985 al 1990 su "Weekly Shonen Jump".

    Diventato fin da subito un fenomeno di culto per il suo inedito mix di mitologia greca e segni zodiacali, I Cavalieri dello Zodiaco è stato un manga venduto in 24 milioni di copie, tramutandosi poi in una popolarissima serie tv trasmessa in oltre 80 paesi - tra cui l’Italia.

    I Cavalieri dello Zodiaco sarà presentato in anteprima mondiale al Festival di Annecy (il più importante appuntamento dedicato all’animazione), per poi uscire nelle sale giapponesi a giugno.



    FONTE: www.comingsoon.it
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    E non aggiungo altro! *O*

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    Accende la luce...
    Kaiser di tempo non si vede un ciufolo...
    >_<

    Come ti ho detto stiamo riorganizzando un po' di cose...
    Quindi se hai dubbi, domande o anche idee posta pure in HELP.
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    Puoi proporre tutti i codici che vuoi nella nel topic PROPOSTA CODICI che si trova nella sezione REGOLE&CODICI DEL GDR.

    E conoscendo i tuoi codici sono sicura che saranno presto utilizzati!

    Edited by .:Kym:. - 3/8/2014, 18:16
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    Ciao Marcolino! *^*

    Sono contenta di vederti in queste lande vedrai che ti troverai bene, le ragazze sono simpatiche e disponibili e poi a noi (Beja, yuna, jyn e adesso anche Arty) ci conosci più che bene!

    Tranquillo, non sei obbligato a seguire il lato romantico del forum, puoi tranquillamente fare role di qualsiasi genere con tutti i pg che vuoi!

    Come ho già detto ad Arty il GDR è ancora giovane e stiamo risistemando regolamenti e altre cose quindi se dovessi avere dubbi o domane non esitare a chiedere!

    Detto questo benvenuto e buona permanenza! ^_^
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    Arty te il dono della sintassi lo imparerai mai? v.v

    Sono davvero felice di vederti sul serio, anche se non ho voglia di leggere la mega presentazione..., tanto ti conosco già!

    Certo che puoi restare, tutti quelli che hanno voglia di giocare in armonia sono i ben accetti qui!
    Non ho il minimo dubbio che farai un pg di tutto rispetto, tutti i tuoi pg lo sono!

    Il GDR è ancora giovane e stiamo risistemando regolamenti e altre cose quindi se dovessi avere dubbi o domane non esitare a chiedere!

    Detto questo benvenuta e buona permanenza! ^_^
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    Arriva correndo in mega ritardo.....

    Ops... sono l'ultima!XD
    Benvenutissima in questo pazzo mondo diviso tra il romantico, il depresso e tutto quello che ti viene in mente!
    Se hai bisogno di aiuto chiedi pure!
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    uSrkDEY
    Sibilla KanakisRazza: Fata Classe: Maga Elementale
    Numero Stanza: Ametista 111 Fama: //
    Distogliere lo sguardo e camminare.
    E' esattamente così che una persona intelligente si sarebbe comportata, avrebbe continuato per la sua strada; non sarebbe rimasta li, ferma immobile, a fissare una persona!
    (Su Sibilla muoviti...)
    mi incitai mentalmente mentre deglutivo, la gola improvvisamente secca.
    La gente intorno a me camminava, rideva scherzava, ballava...
    Ogni tanto qualcuno brontolava perché stavo in mezzo, ma neanche quello riuscì a smuovermi da li.
    (Che figura faccio se si gira e mi scopre a fissarlo?)
    strinsi i pugni sforzandomi di voltarmi e proseguire, ma proprio in quel momento Brisingr si volta e io mi ritrovo inchiodata a fissare quegli incredibili occhi color acquamarina.
    «Ecco...
    lo sapevo...»

    mormorai mentre pensavo freneticamente a cosa potevo dirgli se si fosse avvicinato.
    Ma forse non mi serviva una scusa, magari lui si sarebbe voltato e allontanato dall'altra parte e io sarei rimasta li, ferma come una statua, agghindata a festa inutilmente.
    E invece....
    Lo vedo versare un secondo bicchiere di una strana bevanda color arancione e venire dalla mia parte.
    «Ciao...»
    rispondo al saluto mentre prendo il bicchiere, fresco, tra le mani.
    «Succo di zucca?»
    chiesi portando il bicchiere alle labbra
    «E' buono...»
    dissi continuando a sorseggiare la bevanda giusto per darmi un contegno.
    Notai al collo del ragazzo un ciondolo fatto con la stessa pietra del mio orecchino.
    Istintivamente porta la mano prima all'orecchio e poi,lentamente, l'allungai... ma proprio in quel momento qualcuno mi urtò facendomi andare a sbattere contro il ragazzo
    «Toglietevi di mezzo...»
    disse una voce leggermente seccata
    «Ehm... Scusa...»
    dissi imbarazzata mentre, con le guance in fiamme, mi allontanavo.
    Buttai un occhio al mio vestito, e anche al suo, per fortuna entrambi avevamo bevuto abbastanza succo per evitare danni imbarazzanti, come macchie probabilmente indelebili sui vestiti.
    «Sarà meglio andare a sederci...
    Hai già un tavolo?»

    chiesi guardandomi in giro per nascondergli l'imbarazzo che continuava a colorarmi le guance.

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    Aggiornato il Player, cliccate su quello in fondo al post per ascoltare la terza Ost.

    Elanor ElberethRazza: Elfa Classe: Cavaliere Arco Numero Stanza: Smeraldo 130 Fama: // Avrei potuto evitare facilmente il ballo di fine anno scolastico.
    Ero arrivata solo da pochi giorni, non avevo partecipato neanche ad una lezione e quindi non avevo sentito il martellamento che i professori.
    Nessuno avrebbe potuto dirmi niente, perché avrei anche potuto essere all'oscuro del fatto che il mio amato cuginetto, al momento di firmare le pratiche al posto dei miei genitori, mi aveva anche segnato per il ballo.
    Si, avrei potuto evitarlo facilmente...
    Poco importava se mio nonno e mia madre ci sarebbero rimasti male, bastava non dirlo....
    Avevo anche la scusa perfetta per insegnanti e preside: Non mi ero portata dietro niente di adatto! dopotutto non pensavo certo di dover partecipare a delle festa anche in un'accademia!
    Avrei aspettato il pomeriggio del giorno della festa e poi sarei andata dalla preside comunicandole, con tutto il mio rammarico, che non potevo presenziare al ballo.


    Finalmente il giorno era giunto, stavo per uscire diretta in presidenza quando l'occhio mi cadde su un ritratto di mia madre e mio nonno che mi guardavano sorridenti, anche se come al solito il vecchio Alyon aveva lo sguardo severo.
    Guardare quella foto e precipitarmi all'armadio fu un tutt'uno.
    Spalancate le ante mi resi conto che non potevo accampare la scusa dell'abito, ora capivo perché mio cugino Araton aveva insistito per passare il pomeriggio con me... Non voleva che vedessi la serie di abiti eleganti e fin troppo femminili che mi avevano fatto portare di nascosto.
    Aprii la scarpiere e i vari cofanetti e mi sedetti rassegnata sul letto, avevo tutto quello che mi serviva per la festa.
    E così eccomi qui, davanti allo specchio per controllare il risultato del mio lavoro.
    Avrei potuto non andarci comunque, ma qualcosa mi diceva che la mia famiglia era a conoscenza di molte cose su quell'accademia.
    L'acconciatura che avevo fatto era piuttosto semplice, ma aiutava a tenere a bada i lunghi capelli biondi. La leggera tiara era una delle meno elaborate e l'avevo scelta perché la pietra s'intonava con il colore del vestito, anche la collana era piuttosto semplice e aveva delle pietre intonate.
    (Questa è opera di mia madre...)
    solo lei poteva scegliere tutti gli accessori giusti da abbinare ad un abito.
    Anche se non ero un'amante dei vestiti lunghi ed eleganti, dovevo ammettere che quello era molto ben fatto ed evidenziava la mia figura alta e snella.
    Le scarpe, ecco quello era un bel problema...
    Naturalmente avevo trovato le scarpe adatte, sembravano fatte di foglie, però...
    «Tacchi alti...»
    mormorai mentre cercavo di camminare in maniera, non troppo goffa, su quella specie di trampoli che mia madre chiamava scarpe da donna!
    Quando finalmente ebbi preso più stabilità e sicurezza uscii e mi avviai verso il luogo del ballo.
    Una volta in giardino i miei problemi tornarono, un conto era camminare su terreni duri, un conto era farlo sull'erba!
    Sollevai leggermente il bordo del vestito, presi un lungo respiro e lentamente mi avviai tenendo lo sguardo fisso sull'edificio della mensa.
    Mi fermai qualche secondo a valutare bene la situazione, entrare dall'ingresso principale allungando così il percorso o entrare da una delle portefinestre accorciandolo ma correndo il rischio di fare zig zag tra tavoli e persone?
    «Portafinestra...»
    mormorai convinta che sicuramente sapevano organizzare le cose al punto da lasciare liberi tutti i passaggi.
    Quando finalmente misi piedi all'interno della sala, lasciai andare il vestito e tirai un lungo respiro di sollievo.
    L'orchestra stava già suonando, alcuni ballavano, alcuni parlavano, alcuni si fiondavano sul cibo, mentre altri...
    Seduto rannicchiato in un angolo li vicino notai una figura che conoscevo.
    Costeggiando il muro mi avvicinai a lui e lo guardai sollevata, per fortuna qualcuno che conoscevo....
    «Alzati!»
    gli dissi imperiosa ma sorridendo
    «Mi devi aiutare...»
    sollevai il vestito quanto bastava per fargli vedere quella sottospecie di trampoli eleganti
    «Non sono brava a camminare con questi cosi...»
    dissi abbassando l'abito
    «Se non vuoi vedermi ruzzolare in mezzo a tutti, alzati e dammi una mano... anzi un braccio!»
    puntualizzai mentre aspettavo che il ragazzo reagisse in qualche modo alla mia richiesta d'aiuto.

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    Lestat
    Lestat MorgensternRazza: Mezzo-Sangue Classe: Mago Rosso
    Numero Stanza: 107 Ametista Fama: //
    Era seduto sul ramo di un albero, come mia abitudine quando volevo rilassarmi, e osservavo l'andirivieni delle persone sotto di me e il lor parlare concitato.
    Le lezioni erano finite eppure, se possibile, la folla in giardino era aumentata ed era sempre più rumorosa e frenetica.
    Un urletto isterico di una ragazza che poi si mise le mani nei capelli attirò la mia attenzione, era disperata perché non sapeva cosa mettersi al ballo.
    (Ballo?)
    pensai aggrottando la fronte ,mentre infilavo una mano in tasca tirando fuori una locandina stropicciata.
    «Già...
    Il ballo...»

    saltai giù, provocando un certo scompiglio tra le ragazzine che passavano li sotto e, senza voltarmi, mi diressi verso la zona dove si poteva fare acquisti.
    Non persi troppo tempo a provare e riprovare vestiti su vestiti, limitandomi a prendere il primo che mi stava bene e rispecchiava i miei canoni estetici in fatto di abbigliamento.
    Buttandomi la custodia dell'abito sopra una spalla uscii dal negozio e mi diressi verso la mia stanza.
    Chissà poi perché mi ero segnato per partecipare al ballo?
    Di certo non era per il continuo picchiettare della bacchetta del professor Wardsky sul mio tavolo, o per le continue allusioni al fatto che faceva parte dell'attiva scolastica fatte dalla professoressa Pytonia mentre passeggiava accanto al mio banco...
    E allora perché mi ero segnato?
    (Ormai era fatta...)
    pensai tirando i lembi della giacca in avanti mentre mentre mi osservavo allo specchio, il vestito in fondo non era malvagio e avrei potuto riutilizzare tranquillamente i vari pezzi separatamente.
    Mentre mi avviavo verso la mensa mi venne da pensare alla mia complice chissà se avrebbe partecipato al ballo, oppure aveva completamente ignorato i messaggi subliminali dei professori.
    Ero quasi giunto all'ingresso quando assistetti ad una scenetta interessante, un ragazzo dai capelli rossi, e l'aria non troppo intelligente, aveva cercato di fare il cascamorto con Eris che l'aveva liquidato con la scusa più vecchia del mondo prima di andare a sedersi.
    Girai i tacchi e cambia direzione entrando da una delle portefinestre lasciate aperte.
    Il rumore della sala copriva quello dei miei passi, che erano comunque molto silenziosi, mentre mi avvicinavo alla sedia della ragazza.
    Appoggiai le mani sulla spalliera e abbassai il viso all'altezza del suo orecchio
    «Sei accompagnata Eris?
    Che peccato...»

    dissi con un sospiro fin troppo teatrale
    «Ma non mi avevi promesso fedeltà
    chiesi voltando leggermente il volto per osservarla in viso.

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