Posts written by ´ kagerou.

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    Ciao bentornata tra di noi! Ti auguro una buona permanenza.
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    Scusami il ritardo, benvenuto tra di noi. Che tu possa trovarti bene!
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    CITAZIONE (Stefy983 @ 24/7/2021, 21:52) 
    Mi è capitato di freezare il gioco e rilassarmi prima di prendere, ma non ho mai fatto giocare qualcun altro mentre io guardavo.

    Il bello nel mio caso è che freezo, mi accendo una sigaretta, faccio un tiro profondo e faccio finta di essere il maschio alfa che non ha paura di niente. Poi, letteralmente, a sigaretta accesa lasciata in bocca col fumo negli occhi, riprendo a giocare. Se mi viene da piangere (per la paura), dico che è colpa del fumo. Fine.
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    Ciao amichetti, è un topic un po' particolare. Ho pensato di aprirlo quando ho ripreso a giocare la saga di Resident Evil e ho notato che con gli anni sono "peggiorato" con l'ansia e il terrore durante il gameplay. Vi spiego meglio.
    Premetto che a me gli horror piacciono molto, e ho iniziato ad avvicinarmi al genere proprio grazie ai videogiochi. Quando ero più piccolo non ne volevo sapere nulla di film horror, ma anche thriller, perché ne restavo troppo impressionato... poi, con i videogiochi, mi sono fatto coraggio e sono diventano un grande fan.

    Comunque, tornando a noi.
    So che un videogioco (o comunque, un film) funziona proprio quando raggiunge il suo obiettivo, e nel caso degli horror l'obiettivo è terrorizzare... ma io, letteralmente, non riesco a gestire l'ansia mentre gioco. Non dei jumpscares, davanti a quelli resto impassibile, ma proprio il gameplay mi angoscia, ho il terrore di "essere rincorso" dal mob di turno (questo anche nella vita reale, chissà che strana fobia è?), tant'è che quando iniziano degli inseguimenti devo necessariamente freezare il gioco in pausa e fumarmi una sigaretta o svolgere un'altra attività e prepararmi psicologicamente.
    La cosa mi rende frustrato perché poi in realtà io adoro giocare, adoro procedere nella trama e completare i videogiochi, non ho mai lasciato nulla "incompleto".

    Vi capita mai?
    A volte tanto della paura forzo i miei amici a giocare i videogiochi per me perché io sono troppo terrorizzato e non riesco ad andare avanti. E ho detto tutto.
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    Bentornata tra di noi e buona permanenza!
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    Ciao Tokyo.
    Scusami per il ritardo, è stato un periodo un po' meh.
    Allora, dunque. Voglio dirti che sicuramente c'è stato qualche passo avanti da quando scrivevi solo Poképasta, però purtroppo, (e mi dispiace dirlo), ancora non riesci a scrivere e raccontare storie "mature". Mature nel senso, che non sembrino un'accozzaglia di cose lanciate a caso che buttano
    solo fumo negli occhi al lettore, nella speranza forse di dargli un contesto "accattivante" che però poi non ha senso di esistere. Hai scritto parecchio sul passato/presente dei due protagonisti della storia, il maschietto che è precoce e subito parla e cammina, la sorellina che fa affidamento su di lui, il reattore che esplode... ma poi? Che senso hanno tutte queste informazioni se all'interno della storia non c'è uno sviluppo? Kyrylo onestamente, dopo che ho letto tutto il racconto, sembra semplicemente un bambino prodigio ma che poi... boh? Cioè, nel senso, perché scrivere che fosse davvero un super bambino se ai fini della storia non cambia nulla?
    Ecco, per farti capire cosa sto dicendo; immaginiamo invece che tu avessi scritto che Kyrylo in realtà era un bambino senza gli arti superiori. Facciamo finta di aver riscritto la prima parte della tua storia, poi facciamo un rush alla fine con questa considerazione: Kyrylo non ha le braccia.
    Cosa è cambiato? È cambiato qualcosa ai fini della trama? C'è stato uno sviluppo diverso?
    Te lo dico io: no.
    No, perché sono informazioni che hai scritto completamente a caso, senza uno "scopo", che non servono a nulla. E questo vale per tutte le informazioni "a caso" che hai lasciato per tutta la lunghezza della storia. Sembrano state aggiunte solo per "allungare il brodo" e scrivere qualche riga in più, altrimenti anziché "tre colonne" erano una e mezza, se vogliamo ragionare come i temi di italiano a scuola.

    La storia di per sé non mi ha lasciato nulla. Forse se fosse stata sviluppata con una suspence diversa, e un'atmosfera più "sinistra" sarebbe stato diverso (sono sicuro che sia così, in realtà — perché io, ad esempio, non avevo immaginato immediatamente che i bambini fossero in realtà dei fantasmi, quindi precedentemente morti). Forse, ancora non riesci ad avere l'esperienza e la maturità per sviluppare una storia di questo calibro.

    Inoltre, il finale sembra voler essere un lieto fine ad una storia strappalacrime di due bambini abbandonati, ma poi completamente a caso c'è uno svenimento Dantesco e personaggi inseriti fuori contesto che commentano il tutto increduli. Capisci che è un po'... beh, come dire...? "A caso"?

    Se vuoi trarre uno spunto di riflessione da questo mio commento sarò più che felice di darti una mano a strutturare la storia in modo differente, ma per come è adesso mi sento solo di dire Cestino.
    Buona fortuna, in ogni caso.

    Ovviamente sintatticamente c'è da rivedere il costante uso dei pronomi ripetuto nel tempo che rendono il racconto "pesante" e poco scorrevole. "Egli disse", "Esso accadde", "Ella fece" sono spesso... non necessari. Oltre che un po' datati. Era qualche secolo e qualche epoca letteraria che non leggevo questa costante dei pronomi per ogni inizio del periodo. A volte, se i periodi precedenti sono chiari, il soggetto si può sottintendere. Abbiamo questo magico potere nella nostra lingua di sottintendere cose, sfruttiamolo. Si fanno magie.
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    CITAZIONE (Kal_The_Salamander @ 25/6/2021, 10:29) 
    A me sono usciti i "bug", chiamiamoli così, quando sono morto per 3 o 4 volte durante l'ultimo sogno, quello nell'armadio.

    Aspetta, intendi quando
    Scappi dal mostro nel corridoio, in uno degli ultimi livelli, ti chiudi in un armadio e per qualche assurdo motivo lui ti trova lo stesso? Lo ho avuto anche io! Ho il terrore. Davvero.
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    Grazie per averci giocato, Kal! Ma a te di bug e cose simili, nulla? Mamma mia io ne son rimasto talmente terrorizzato che non ho più voluto giocarci. Ah, ed io con la mia partita ho preso il finale cattivo, tanto per cambiare.
    SPOILER:
    C'era la protagonista morta nel burrone idk non mi ricordo nemmeno perché, è stato traumatico.
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    Posso confermare :love:
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    Mi duole dirlo, ma probabilmente la fine che hanno già fatto tutte le altre storie di Tokyo. Ci chiederà se potrà cambiarla per intero, oppure ci chiederà di cestinarla e ne posterà un'altra dello stesso stampo. Purtroppo finché non deciderà di prendere seriamente la scrittura variando genere, leggendo sul serio e provando ad ampliare le proprie conoscenze, andremo avanti a ripetizione. Mi dispiace per chi si è fatto carico seriamente di questa storia e ha provato ad aiutarla in modo costante ma, almeno nei mesi passati, Tokyo sembrava continuare a fare di testa sua ed ignorare i consigli. Prassi, ormai.
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    Sono un po' in ritardo, ma avevo visto le foto dalle stories il giorno del tuo compleanno. Devo dire che l'idea è stata molto bella, la torta è veramente originale. Sono contento che la tua famiglia abbia a cuore le tue passioni. :love:
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    Incredibile come ad un messaggio così lungo di Dama, con ottocento spunti di riflessione e milioni di motivazioni per cui questa storia non funziona, tu abbia risposto solo così, Tokyo:
    CITAZIONE
    Posso dire solo che non lo faccio semplicemente per le fanart e robe così, ma io lo faccio (forse sono stupida e non ho capito) perché mi piace. Come già ho detto, il mio sogno non si distruggerà. Io continuerò a provare, non mi arrenderò...

    Cioè ma cosa significa? Fatico a crederci.
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    Sì, che io sappia Twitch è tutto live e quindi potresti organizzare qualche rubrica Creepy da portare, appunto, in diretta. Non saprei che suggerimento darti perché su Twitch è l'unica piattaforma su cui non sono atterrato.
    Youtube è cambiato. Le ads ormai pagano pochissimo, per avere la partnership non solo ci vogliono tot iscritti (ho dimenticato il numero preciso, forse mille?), ma devi anche riuscire a fare 4.000 ore di visualizzazioni di un anno. Per un canale aperto da poco è difficilissimo, l'utenza si è spostata su altri social (Twitch, appunto) e Youtube è rimasto lì quasi come fosse un archivio. Senza contare che ogni video che pubblichi ti può arrivare lo strike per nulla (per il copyright) e se ti beccano ad usare qualcosa che non ti appartiene (es: l'audio) tutti i soldi che guadagni su quel video non vanno a te. Posso dirti che è un casino e per un emergente, a meno che tu non abbia decisamente fortuna o abbiamo pagato un talent manager come faceva qualche youtuber un decennio fa, è impossibile.
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    Bentornato tra di noi. YouTube purtroppo non è piu la piattaforma che era dieci anni fa, forse dovresti spostarti su Twitch.
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    Scusami Tacet, forse sono stupido o semplicemente ignorante. Quale imperfezione?
726 replies since 4/8/2009
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