The Lion King Forum

Posts written by GreenStar~

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    Vittoria per me!
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    Non è altro che una fanfiction di Fullmetal Alchemist, e mi diverto tantissimo a scriverla ** Comunque, aggiorno con il secondo capitolo!

    Capitolo 2 - L'Alchimista di Stato
    Un mese passò velocemente, e il giorno degli esami era arrivato. Dopo aver fatto lo scritto e il pratico, passati entrambi, le toccò fare il colloquio. Quella mattina Tessa si svegliò presto e si diresse al Quartiere Generale, varcato il portone principale venne informata da un generale di passaggio che per sostenere il colloquio doveva attendere la chiamata del Colonnello Roy Mustang. Così qualche ora dopo un uomo dai capelli corvini e occhi scuri le si presentò avanti.

    «Lei è la signorina Tessa Miriam Crawiler??».

    «Certo sono io» rispose la ragazza alzandosi.

    «Bene, allora seguimi» disse l'uomo facendo strada alla ragazza nell'immenso edificio conducendola in una stanza con una giuria di esaminatori, e tra loro c'era chi si aspettava di vedere: Il Comandante Supremo King Bradley. Questo trovandosi la giovane più decisa che mai anche se invano dei veri motivi che l'hanno spinta a fare l'esame, iniziò a farle domande fingendo di non conoscerla.

    «Come ti chiami ragazzina?!».

    «Tessa Miriam Crawiler signore» Tessa lo guardò dritto negli occhi.

    «Perché vuoi diventare un'alchimista di stato?».

    «L'alchimia è stata da sempre una delle mie più grandi passioni e non è da tutti padroneggiarla, ci vuole molto studio e concentrazione. Io l'ho studiata per anni imparandola e cercando di migliorarla e dopo molti sacrifici sono riuscita. E so che potrei essere chiamata in guerra in qualunque momento, ma so di essere pronta, perché non ci può essere la pace se non prima una guerra».

    Seguirono lunghi minuti di silenzio nella stanza, in cui i giudici e il Comandante Supremo sembravano consultarsi fra loro, poi, uno dei giudici piuttosto anziano si alzò e disse: «Se non mi sbaglio all'esame pratico tu eri l'unica ad utilizzare l'alchimia del ghiaccio. L'hai studiata oppure ti è stata insegnata?».

    «Ci sono voluti anni per impararla e perfezionarla ma alla fine eccomi qua con la mia alchimia del ghiaccio» quella domanda l'aveva messa particolarmente con le spalle al muro e rispose dopo parecchi secondi che l'esaminatore gli aveva rivolto la domanda. Il giudice si sedette e passarono un'altra manciata di minuti prima che il Comandante Supremo si alzò e disse a gran voce: «Da oggi sei ufficialmente un'alchimista di stato!».

    Tessa salutò tutti i presenti con un saluto militare e uscì dalla grande stanza, all'uscita dall'edificio notò alcuni soldati che la fissavano e parlavano tra di loro ma la parola "Heiwoc" e "figlia" la fecero ribollire di rabbia. Poiché il ricercatore Heiwoc Aswell era proprio suo padre, anche se lei non lo considerava più tale dato che le aveva distrutto la vita.

    Decise che avrebbe passato la giornata a casa del Comandante Supremo e far visita al piccolo Selim; così si diresse alla grande villa, suonò e le aprì la gentile signora.

    «Tessa! Che piacere vederti come stai?? Prego entra» disse spostandosi dal'ingresso, facendo entrare la ragazza e chiudendo la porta.

    «Bene signora Bradley, lei invece? La trovo molto informa sa!» le sorrise Tessa e la signora arrossì al complimento «Oh ti ringrazio cara, prego accomodati!».

    Prima che Tessa potesse sedersi arrivò Selim tutto sorridente all'idea di rivedere la sua vecchia amica: «Tessa! Che bello rivederti!».

    «Selim, vedo che sei cresciuto!» rispose improvvisando Tessa.

    «Mamma, posso portare Tessa nella mia stanza così le mostro i giochi che mi ha regalato papà??» e a quella richiesta la signora Bradley non pote far altro che accettare sorridente. Così, Selim condusse Tessa nella sua stanza e una volta entrati chiuse la porta dietro di lui, mostrando il suo lato più spaventoso.

    «Wrath mi ha detto tutto, che intenzioni hai?».

    «Diventare un alchimista di stato e ci sono riuscita».

    «Tessa!» esclamò Selim con voce dura e maligna mentre intorno a lui si mostrarono numerose braccia d'ombra «Fai un solo passo falso e sei morta».

    «Stai tranquillo non sono cosi sconsiderata, per una dannata volta fidati di me Pride» rispose Tessa incrociando le braccia e guardando negli occhi il bambino.

    «Solo Wrath e il Padre si fidano di te perciò non deluderli».

    «Certo, un po' di fiducia da parte vostra non sarebbe poi male» rispose Tessa mettendo il broncio.

    «Finiscila adesso» la rimproverò Pride. I due continuarono a discutere fino a quando il Comandante Supremo non tornò a casa e invitò Tessa a restare per cena. Quando finirono di mangiare Tessa salutò tutti dicendo di non voler disturbare ulteriormente e se ne andò, percorse le strade buie di Central City fino ad arrivare alla zona periferica.

    Si sedette a terra in un vicolo piuttosto buio così che nessuno avesse potuto vederla, poco dopo senti un debole ringhio e voltandosi capì subito di chi si trattava e disse «Envy falla finita».

    «Oh ma guarda chi si vede, la giovane Tessa!» disse il cane tramutandosi in un ragazzo piuttosto magro dai capelli verdi.

    «Che ci fai qui?».

    «Dovrei essere io a farti questa domanda».

    «Dovresti parlarmi con più rispetto sai? Sono un cane dell'esercito».

    «Quindi da adesso hai la licenza di uccidere? Ma che brava che sei».

    «Evita di prendermi per il culo» rispose infine la ragazza innervosendosi e a quella risposta Envy fece una grossa risata e disse: «Ma io non ti sto affatto prendendo per il culo mora!».

    «Evita di chiamarmi MORA!» si lamentò.

    Envy scoppiò a ridere di buon gusto per poi sedersi a terra e tornare serio «Pride non sarà contento di questo».

    «Ho già parlato con lui» sospirò la ragazza «anche se non è completamente d'accordo ma il Padre e Wrath si fidano di me. Perciò...».

    «Ah, quindi hai già parlato con lui, bene. Non che la cosa mi riguardi ma evita di fare casini. Non ho intenzione di starti dietro come un cagnolino sotto ordine del Padre».

    «Oh ma figurati non ci tengo neanche io ad averti dietro» detto ciò si alzò e lasciò Envy indietro.

    «Dove diavolo stai andando adesso?» sbuffò l'homunculus.

    Tessa rimase immobile alla vista di un uomo dalla pelle scura e una cicatrice a forma di "x" sulla fronte e questo alla sua vista esclamò «Tu...».

    «Io cosa?».

    «Tu sei un'alchimista di stato!» urlò l'uomo avviandosi di corsa verso la ragazza alzando il braccio destro e sul punto di sfiorare il suo viso lei lo sfiorò all'ultimo secondo e poi esclamò: «Envy, sbaglio o eri alla ricerca di questo tipo?».

    Envy si alzò e la raggiunse ma in quello stesso attimo cadde a terra non appena Scar gli toccò il viso che esplose e il sangue schizzò ovunque. Envy si rialzò mentre la ferita gli si rimargino e disse maliziosamente: «Ma che piacere, mi hai risparmiato la fatica di venirti a cercare».

    «Com'è possibile? Ti ho appena...»

    Sul punto di attaccare si sentì un forte brusio di voci avvicinarsi verso di loro e quando li raggiunsero questi puntarono le pistole su Scar e nel frattempo Envy si tramutò in un soldato.

    «Giusto in tempo, state bene?» urlò uno dei soldati.

    «Certament...» rispose Envy ma venne di nuovo attaccato da Scar che cadde a terra fingendosi morto «Merda, prendetelo!», urlò un soldato e sparò ma riusci a mancare Scar che poggiando il palmo della mano fece esplodere una vecchia casa.
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    L'Alchimista Homunculus
    Il nome dell'Alchimista di Ghiaccio si diffonde per tutto lo stato di Amestris e pare che questo grande alchimista sia solo una ragazzina di 16 anni. I fratelli Erlic, che sono alla ricerca della pietra filosofale, si imbattono nelle ricerche di un ricercatore morto, ormai, da anni e scoprono il legame che aveva con l'Alchimista di Ghiaccio. Così si mettono sulle tracce della ragazza per poi scoprire la verità.

    Capitolo 1 - Arrivo a Central City
    Il Comandante supremo King Bradley era solito a tornare a casa in orario, ma quella notte uscì piuttosto tardi dal quartiere generale di Central City. La notte era cupa e tetra, l'uomo avanzava tra le vie della città illuminate dai lampioni verso la sua villa salutando i soldati del turno notturno che incontrava lungo la strada. Nel buio una giovane donna era appoggiata al muro accanto la porta d'ingresso della villa del Comandante supremo: braccia incrociate, il ginocchio destro era leggermente rialzato e il piede appoggiato al muro e sguardo basso. L'uomo tornò alla villa poco dopo e avvicinandosi all'ingresso venne attirato da una voce squillante che lui conosceva molto bene «Comandante supremo King Bradley, è in ritardo sa?».
    «Tessa! Che piacere vederti, come mai da queste parti?» esclamò il Comandante sorridendo.
    «Sono venuta a trovarvi» la ragazza uscì allo scoperto e la luce lunare la illuminò: indossava sempre quel ridicolo vestito spezzato di un grigio scuro, i capelli lunghi e gli occhi castani con striature verdi.
    «Davvero? Non hai l'aria di essere qui per una semplice visita» l'uomo la osservò attentamente cercando di capire le sue intenzioni.
    «Oh comandante, capisce sempre al volo eh? Be' ha ragione, avrei una richiesta da farle, sempre se lei è disposto ad eseguirla» rispose la ragazza ridacchiando ma tornando seria.
    «Dimmi cara» Bradley mostrò tutta la sua disponibilità per lei, dopotutto era come una figlia per lui e ci si era affezionato.
    Tessa lo guardò dritto negli occhi, e il Comandante supremo notò subito tutta la sua determinazione e la sua richiesta lo sbalordì: «Voglio diventare un'alchimista di stato».
    «Alchimista di stato? Come mai questa decisione Tessa?».
    La ragazza chiuse per alcuni secondi gli occhi si abbassò e li riaprì puntandoli sull'uomo, e con la mano sinistra attaccata al suolo creò una lastra di ghiaccio che si alzò fino a sfiorare la gola di King Bradley e tutto in pochi secondi.
    «Ho le capacità. Non le pare?!» esclamò poi.
    «Mmmh. D'accordo mia cara. Le prove ci saranno tra un mese e dovrai prepararti, che dici di rimanere qui per un prepararti?».
    Il ghiaccio si sciolse in pochi secondi e l'acqua sul suolo evaporò, Tessa si rialzò e gli sorrise con occhi decisi «So già tutto quello che c'è da sapere -poi avanzando verso di lui e superandolo disse- con il vostro permesso, ci vediamo fra un mese».
    Poco dopo la ragazza si fermò e disse prima di andarsene: «Ah, un'ultima cosa. Mi saluti Selim!», Bradley si voltò verso la ragazza e disse «Certo, ne sarà felice!». Rimase ad osservare la ragazza andarsene e cercò di trovare una motivazione per la sua decisione di diventare un'alchimista di stato. Tessa proseguì verso il centro tornando all'albergo che aveva pernottato. Rientrò dalla finestra, che aveva lasciata aperta di proposito, e creando una scala di ghiaccio raggiunse la finestra al terzo piano. Rientrata nella stanza chiuse la finestra e si sdraiò su letto. Si tolse le bende che fasciavano il suo braccio sinistro, ma non per le ferite, ma per i strani simboli che il padre le aveva inciso anni prima: simboli e cerchi alchemici. Anche se non capiva il loro significato, da essi la giovane era riuscita a trarre una particolare alchimia: l'alchimia del ghiaccio. Presa nei suoi pensieri il sonno l'avvolse e la giovane si addormentò.

    Era distesa su un letto da lenzuola bianche di seta, aveva entrambi i polsi e caviglie legati da catene d'acciaio, il braccio sinistro era ricoperto da cubetti di ghiaccio.
    «Papà che stai facendo?!» urlò la ragazza quando il padre iniziò a infliggerle tagli sul braccio disegnando cerchi alchemici e misteriosi simboli. «Tessa, bambina mia, calmati andrà bene!».
    Poi, l'uomo prese una boccetta tra le mani contenente uno strano liquido rosso.
    «Papà..?!»
    L'uomo apri la boccetta e versò il liquido nel braccio ferito della figlia, questa non appena sentì il liquido circolare nel suo corpo iniziò ad agitarsi e a urlare.
    «Papà! NO! Fa male... no! NO!».
    In quei pochi minuti Tessa credette di morire e svenne, ma quando riaprì gli occhi si sentì una persona nuova.
    «Tessa, come ti senti?» esclamò l'uomo guardandola soddisfatto e liberandola dalle catene ai polsi e alle caviglie. Questa si mise a sedere sul lettino, poi si guardò il braccio sinistro coperto di cerchi alchemici, strani simboli e sangue. La ragazza scese dal lettino coperto di sangue e guardò negli occhi il padre.
    «Esperimento 51 riuscito alla perfezione! Dopo tutti quei sacrifici finalmente...».
    «Esperimento 51?! Che stai dicendo?».
    «Sono finalmente riuscito a creare una macchina da guerra!» disse l'uomo ridendo sonoramente alzando le braccia.
    «Tu...razza di bastardo!» presa dalla rabbia, Tessa trasmutò la mano sinistra in una lastra di ghiaccio e colpì il padre in pieno petto.
    «Cos..?».
    «Muori!» disse con tono grezzo Tessa ed estrasse il braccio dal petto del padre che cadde a terra privo di vita. «Hai fatto questo anche a mamma vero? Ecco perché era scomparsa così all'improvviso. Non meriti di essere definito uomo, brucia all'inferno!». Detto ciò, si guardò intorno in cerca di una benda per coprirsi il braccio e dei fiammiferi. Poi uscì di casa e la incendiò. I suoi occhi erano così carichi di odio, terrore, vendetta.


    «Ehi fratellone vieni a vedere!».
    «Uhm? Cosa hai trovato Al?».
    «Qui parla di un certo Heiwoc, ricercatore della pietra filosofale ma la pagina è completamente sbiancata.».
    «Fa vedere» disse Edward osservando il libro che il fratello teneva tra le mani «sembra che abbiano cancellato tutto ciò che riguardano questo Heiwoc». Alphonse rimise il libro tra gli scaffali e disse «Credi che il colonnello ne sappia qualcosa?».
    «Deve saperne qualcosa» rispose questo incamminandosi verso l'uscita dalle biblioteca comunale di Central City con il fratello diretti al quartiere generale. Era mattino inoltrato ormai e le strade erano già affollate. Poco dopo arrivarono all'ufficio di Mustang e Edward gli raccontò di ciò che avevano trovato nella biblioteca.
    «Hai detto il ricercatore Heiwoc?».
    «Certo ha capito bene».
    «Da quello che so conduceva ricerche sulla pietra filosofale e faceva esperimenti illegali sugli esseri umani» rispose il colonnello con le mani congiunte e le palpebre socchiuse. Entrambi i fratelli rimasero scioccati dalle parole del colonnello.
    «Cosa?! Esperimenti illegali...»
    «...sugli esseri umani?» concluse Alphonse.
    «Sia la moglie che la figlia sono scomparsi e non sono stati più trovati, e qualcuno ha pensato di ucciderlo e bruciare tutti i suoi appunti» rispose il colonnello.
    «Grazie per l'informazione colonnello» e con un sorriso malizioso, Edward, uscì dallo studio ma il colonnello lo fermò dicendogli: «Acciaio, non cacciarti nei guai come fai sempre!».
    «Certo che no colonnello! Si fidi di me» e uscì seguito dal fratello Alphonse che salutò il colonnello.
    «Fratellone ma che intenzioni hai?!».
    «Lo scoprirai presto Al, molto presto».
    Si era svegliata da poco e si era fatta portare dei nuovi abiti: giacca grigia di pelle, pantaloni e stivali neri di pelle anch'essi. Poi si mise davanti lo specchio si lego i capelli e disse con vanto: «Adesso sono perfetta -facendo l'occhiolino alla sua figura riflessa sullo specchio, poi, prendendo i documenti che si era fatta fare- e con questi documenti nessuno mi riconoscerà. Da oggi il mio nome sarà...Tessa Miriam Crawiler». Poi, uscì dall'albergo e si diresse nella biblioteca pubblica per ripassare i concetti base dell'alchimia. Passò l'intero pomeriggio su quei libri e verso sera tornò nella sua stanza d'albergo. Passò così il resto del mese, fino a quando arrivò il giorno della prima prova.
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    UP
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    h t t p : / / g r e e n f o o t p r i n t s l e g e n d . f o r u m c o m m u n i t y . n e t/
    Una scelta, che porterà ad una terribile guerra.
    Una nuova guardiana della foresta sta per nascere.
    La Fenicie presto si risveglierà e il mondo cadrà nel caos.

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    Da un'altezza incomparabilmente più alta
    rispetto a ciò che volenterosamente è definito fantasy,
    Philip Pullman riesce a vedere.




    h t t p : / / h i s d a r k m a t e r i a l s . f o r u m f r e e . i t /

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    Ma che cattivo Scar D:
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    1801
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    Mmh più o meno u.u
    L'utente dopo di me sta mangiando l'ovetto Kinder :')
259 replies since 8/6/2009
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