Forum programmi di calcolo strutturale

Posts written by Massimo.T

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    in linea teorica gli elementi secondari sono quegli elementi che dal modello principale possano togliersi senza problemi di alterazione del modello.
    ad essi attribuisco azioni sismiche coerenti agli spostamenti sismici che derivano dal modello principale.

    per es. prendendo un controsoffitto in cartongesso ben solidale alle pareti, bene... i pendini non subiscono spostamenti sismici in x e y di conseguenza il sisma è trascurabile ...

    dopodichè uscendo dai casi semplici si passa a parti di struttura più critiche, ma la cui intenzione sia quella di gestirle con fare semplice...
    un esempio sono le scale, le travi reggi scale, cordoletti vari ecc ecc, pilastrini in strutture concepite con pareti o telai sismoresistenti con un altro ordine di grandezza nelle dimensioni.. e quant'altro...

    a questo punto si tratta di comprenderne la convenienza.. prendiamo per es. l'ultimo caso:
    conviene adottare un piccolo numero di pilastri 20x20 ma che risulteranno sufficienti o converrà farli quantomeno delle dimensioni minime?

    per la trave reggi scala / i cordoletti che spezzano alcune altezze di tamponature... ha senso costituire per essi un telaio "regolare" con tanto di pilastri ecc ecc o converrà relazionarsi con essi come elementi in falso?

    sulle scale invece si potrebbe aprire un vaso di pandora. in molte circostanze si preferisce non modellarle proprio in considerazione del fatto che le si ritiene di contributo secondario... ma lo sono realmente?

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    i vincoli dovrebbero restare quelli che sono. un'asta in acciaio con bulloni disposti opportunamente è giusto che NON trasmetta momento, ossia le rotazioni al nodo non sono impedite,
    invece un cordolo in ca salvo casi particolari sarà armato alle estremità col fine di avere le rotazioni al nodo vincolate e quindi rotazioni impresse... quest'ultime altro non sono che spostamenti conseguenti alla struttura principali impressi come stato coattivo alla struttura secondaria.
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    la questione è probabilmente legata al fatto che le rampe vanno a costituire un controvento a "K" tanto più efficace quanto meno sia circondato da pareti in CA e la rigidezza sia lasciata al telaio
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    ottimo, io comunque quel problema l'ho "odiato" particolarmente quando si trattano i pali...
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    un'idea è quella di prendere le componenti terminali della trave od asta che stai guardando.
    sì ti viene generato un excel con questi dati in cui tra i vari fogli che il file contiene vi sono appunto tali sforzi

    ovviamente in tal modo puoi calcolare ciò che riguarda la trave / asta che stai osservando. L'intero nodo si concluderà quando hai risolto ciascun elemento ad esso convergente.
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    CITAZIONE (Francescojasp @ 27/11/2023, 16:05) 
    Credo sia più conveniente per te postare la domanda sul gruppo di jasp su facebook è molto attivo.

    sì chiaro, tuttavia cortesemente postate quì un riscontro per futura memoria ^_^
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    non si comprende a quale programma ci si riferisca
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    se vuoi filtrare zone di elementi piani da alcune verifiche in jasp puoi agendo con le <<zone di non verifica>> in cui scegli per l'appunto di non verificare ciò che intendi gestire a parte.


    buona giornata
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    è uscita la versione di Jasp 7.5.58.

    risolti alcuni bug tra cui la mancata realizzazione della relazione di calcolo nelle versioni più recenti di word in alcuni casi
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    grazie per aver condiviso la tua esperienza, ma purtroppo da parte mia sono completamente a digiuno della sezione murature di jasp.


    se nel frattempo non dovessi ricevere risposte e senti l'assistenza ti prego di voler condividere
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    non credo si possa.

    ad ogni modo, giusto per capire cosa chiedi, se ho ben interpretato vorresti inserire dei vuoti nel solaio a piastra per modellare ad es. zone con polistiroli o simili per alleggerire la piastra stessa.
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    potrebbe essere interessante seppur ad oggi gli sviluppi futuri previsti sono orientati al completamento delle strutture esistenti
    e personalmente auspico in seguito il potenziamento della gestione delle pareti in ca (tozze, composte, travi di collegamento)
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    per quel che riguarda il tema in questione invece esso potrebbe essere trattato in via semplificata con un alleggerimento del cls ad oc nelle parti candidate, ma poi... che ne è della resistenza a taglio? localmente suffragata alle sezioni limitrofe?
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    ipotizzo che lo "0" sismico sia sempre al medesimo riferimento.
    t'invito a inoltrare i tuoi file all'assistenza facendo notare l'incongruenza (qualora ci sia) e dirci com'è andata al termine
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    buongiorno,
    se non vado errato gli offset adeguano i disegni delle carpenterie ma non hanno riflessi sulle sollecitazioni.

    riguardo le travi di notevole larghezza, è bene tener conto che la norma fissa un limite oltre il quale espandersi.

    riguardo quel che chiedi direi che da come lo descrivi potrebbe essere che stai sottostimando le dimensioni dei pilastri

    direi che gli svincoli, che sono da usarsi quando si generano le dovute condizioni, non siano da prendere in considerazione.
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    ciao, ipotizzo che nel modello si siano creati degli stati coattivi "strani", hai inserito tutti i debiti campi della platea senza saltare i vari nodi?
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    3.4500,4.8973,-0.1013 sono le coordinate
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    è uscita la versione di Jasp 7.5.41.


    https://win.ingegnerianet.it/download/setu...75_41_64bit.zip
3191 replies since 23/4/2008
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