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Il neohollow trovava divertente vedere lo shinigami preoccuparsi degli altri quando poi in realtà doveva preocuparsi di più per se stesso. Gli occhi del mostro sembravano acquisire una tonalità di d'orata sempre più scura emanando una sensazione sinistra e arcana. Cosi mentre la sua preda pensava a fare bel altro che combattere,Delmar di scaglio verso di lui con tutta la sua ferocia. Non appena si avvicinò abbastanza da poter combattere sferrò un pugno destro al dio della morte mirando alla sua faccia, e succesivamente con la mano sinistra tentò di colpirgli il torace con i suoi artigli. La battaglia sembrava volgere in favore di Inglesias il quale non vedeva l'ora di assaporare la tenera carne del dio della morte, e forse non avrebbe dovuto aspettare molto. Inoltre sembrava che anche Zacarias si divertiva nel vedere un simile spettacolo. La gente urlava per la paura creando caos in quella piccola zona, e dire che non ci è voluto poi tanto per far si che succedese una simile confusione. Ma per i mostri come Delmar e Zacarias simili urla erano una dolce melodia quasi una ninna nanna per le loro orecchie.
scusami ma veramente non mi viene in mente nulla che possa aggiungere in questo post |
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Proprio come aveva sperato , Delmar venne inseguito dallo shinigami ma proprio quando sembrava che stesse per far del male agli umani si voltò di colpo verso la sua vera preda.Fregato! Con gran rapidità si scagliò verso il dio della morte mentre era ancora in piena picchiata. Entra nella mia pancia! Dopo essersi avvicianto abbastanza il neohollow tentò di mordere nuovamente la sua preda poi in seguito si portò vicino a una dei palazzi e con un colpo di coda frantumò una piccola porzione della parete.Ops!Ho rotto qualcosa hahahahaha. cosi facendo fece cadere pezzi di mattone giù sulle strade dove vi erano dei poveri e innocenti esseri umani. In una tale situazione lo shinigami avrebbe protetto gli umani? Se lo avesse fatto si sarebbe esposto a un possibile attacco da parte del mostro che sembrava non aspettare altro.Delmar Inglesias era realmente diventato una bestia senza cuore, senza un briciolo di emozione, lui che aveva sepre rispettato il valore della vita ora ci giocava quasi fosse un videogame. E mentre la gente urlava di paura iganra delle forze ultra terrene che erano all'opera, lui rideva senza freno quasi come se si divertisse a vedere le persone in quello stato. Ormai non vi erano più dubbi il bravo ragazzo che aveva un cuore puro come pochi era realmente morto, e on lui anche l'anima la sua "vera" anima mori svanendo nell'oscurità.
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Lo shinigami grazie a un altro dei suoi strani incantesimi riusci a evitare l'attacco di cosa di Delmar e passò subito all'attacco colpendo con una gomitata allo sterno del mostro facendolo urlare dal dolore. Ma il neohollow era troppo affamato per fermarsi per un simile colpo cosi tentò nuovamente di prendere morsi la sua preda. Con il primo morso mirò al braccio destro, con il secondo alla spalla sinistra e con il terzo e ultimo alla testa. Purtroppo Delmar era molto in svantaggio contro lo shinigami che a differenza usa non era logorato dalla fame. Ma non solo lo logorava ma gli impediva di fare qualsiasi ragionamento, in pratica era peggio di un'ubriaco il che è tutto dire. Ma per lui non vi erano altre alternative, o divorava la preda tanto desiderata o sarebbe morto nel tentativo, questo è il destino degli hollow. Chissa forse se avesse saputo cosa realmente lo attendeva avrebbe declinato l'offerta, ma anche se lo avesse fatto hollow Zacarias lo avrebbe di certo costretto visto che non sembrava tipo da farsi dire no. Dopo aver tentato di prendere a morsi la sua preda iniziò a volare grazie alle sue grandi ali verso il cielo notturno come a voler invitare lo shinigami a seguirlo. In seguito notò la gente per la strada e attirata da essa si gettò in picchiata verso di esse. Forse in quella notte buia non sarebbe stato lo shigami a perire o il neohollow, forse quella notte sarebbe morto qualcun'altro. |
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Nonostante la ferocia dimostrata dal neohollow fu comunque messo alle strette dal suo avversario con uno strano attacco colpi in pieno il suo volto causando delle crepe sulla maschera. A causa del colpo Delmar per cadde a terra urlando dal dolore toccandosi la maschera come se potesse servire a qualcosa. AAAAAAAAAAhhhhhhhhh!!!!!!! Purtroppo lo shinigami si rivelò essere una preda assai difficile anche senza la sua arma ma questo lo rendeva una preda ancor più appetitosa agli occhi di Delmar. Poco dopo essersi ripreso dal colpo si rialzò urlando come un matto quasi a voler esprimere l'eterna fame che lo stava logorando. Subito dopo si scagliò nuovamente verso la sua preda, sempre più affamato, sempre più desideroso di masticare la tenera carne dello shinigami. Questa volta sferrò un pugno di inaudita potenza mirando al volto dello shinigami e successivamente sbatté più forte che poteva le ali in modo da alzare un gran polverone che potesse distrarre il suo nemico. E tentò di colpire il petto della preda con gli artigli della sua mano destra sferrando una sorta di fendente verticale dall'alto verso il basso. Ma non si fermò qui, era ben deciso a voler ridurre in fin di vita la creatura davanti a se cosi usò di nuovo la sua coda come frusta mirando però alla gamba destra e riprovo a morderlo questa mirando alla spalla destra. Non vi era alcun briciolo di pietà io di esitazione solo un ardente desidero ossia quello di saziare la fame che lo affliggeva.
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Il shinigami riusci a liberarsi dalla morsa di Delmar passando subito al contraattacco e fu in quel momento in cui il neohollow sferrò un colpo di coda l'improvviso tentando di colpire il fianco destro della sua preda . Era incredibile come un accesa battaglia come questa non attirasse l'attenzione degli umani ma ovviamente c'era da aspettarselo visto che non potevano vedere le creature del mondo spirituale. Tuttavia il neohollow riusciva a tener testa allo shinigami solo perchè egli era disarmato altrimenti di certo la battaglia avrebbe preso una pessima svolta. Ancora una volta Delmar si gettò verso il suo avversario quasi come un leone che mira alla preda. Poi sferrò un affondo con il suo braccio sinistro mirando al volto della sua preda poi tentò nuovamente di morderlo, questa volta voleva assaggiare il braccio destro. Egli non era in grado di pensare a chissa quale strategia o tattica da usare,s eguiva solo ed esclusivamente il suo istinto ma di certo non ci si poteva aspettare altro da un hollow appena nato. Poi iniziò a sferrare fendenti a caso con i suoi artigli mirando al petto quasi a volerlo squartare e smembrare.Cibo...cibo...CIBOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!! Diventava sempre più affamato e sempre più aggressivo cosi come la frequenza dei suoi attacchi, voleva ardentemente divorare il dio della morte e la battaglia sembrava invogliarlo ancora di più. |
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| narrato-parlato-shinigami
Improvvisamente a una decine di metri alle spalle del neohollow compari un uomo vestito di nero con abiti tradizionali giapponesi quali i tabi, zori, hakama ecc. con tanto di katana. Con gran sorpresa costui sembrava riuscire a vedere i due Hollow e non solo sembrava non essere molto d'accordo all'idea di dar da mangiare a Delmar. Zacarias lo chiamò shinigami ma per il neohollow non era altro che cibo e non gli importava altro. Shi-ni-ga-mi? Mentre Delmar si voltava lentamente verso di lui Zacarias scompari in pochi secondi per poi ricomparire su un condizionatore con in mano l'arma del dio della morte incitando il suo adepto a banchettare con la sua carne. All'inizio la bestia appena nata guradò il dio della morte con aria curiosa come a voler capire se fosse realmetne umano o meno ma sopratutto per assicurarsi che fosse commestibile . Più la guardava e più sentiva il forte desidero di mangiarlo come se avesse qualcosa che lo rendesse molto più appetitoso rispetto agli altri umani. Shi-ni-ga-mi....CIBOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!Delmar non aspettò oltre e come una furia si porto verso la sua preda poi non appena vi fu abbastanza vicino tentò di colpirlo con i suoi artigli poi usò la sua coda come una frusta mirando a colpire il fianco destro dello shinigami. E ovviamente tentava di prenderlo a morsi cercando sopratutto di affondare i suoi denti sulle spalle, chissà forse prediligeva quella parte del corpo ma d'altronde era il suo primo pasto e non sapeva ancora quale parte dell'umano era più appetitosa. A ogni colpo la sua fame aumentava sempre più,l a sua mente, la sua anima ormai erano completamente invasi da un unico desidero, divorare fino all'ultimo pezzo la sua preda.
Edited by eleg - 4/3/2011, 00:37 |
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| narrato-parlato- Zacarias Kanezane
Ora il neohollow era li, immobile guardando da sopra l'edificio gli umani che camminavano lungo i marciapiedi in cerca forse di una preda. Una fame insaziabile provava fin dentro le viscere, doveva assolutamente nutrirsi. D'un tratto Zacarias appari di colpo alle sue spalle che sembrava assai contento del risultato lasciando anche un piccolo comento positivo riguardo alle ali della nuova recluta. Per una breve frazione di secondi il neohollow fu tentato dal cibarsi del hollow che aveva di fronte ma senti qualcosa che prese il sopravento perfino sulla sua grande fame ossia la paura. Ciò che prima non sentiva come umano ora invece lo sentiva anche fin troppo bene, una strana aura circondava hollow o forse era il suo intento omicida sta di fatto che riusciva a tenere buono Delmar.E mentre sbavava a causa della fame con gli occhi intrisi di pura voglia di uccidere Zacarias gli parlò quasi fosse il suo "diavolo custode". Immagino tu abbia fame, piccolo. Dimmi il tuo nome, poi andremo a pranzare… Qualcosa mi dice che sarà una giornata movimentata: qui vicino sembra esserci un rappresentante dei nostri più cari rivali, non vedo l’ora di presentarteloDopo aver udito la sua voce egli rispose anche se a stento a causa dell'insaziabile fame che lo logorava da dentro.Del-mar...Ingl-sias.....DELMAR INGLESIAS!!!!!!!!!!!!!Urlò cosi forte che se non era una creatura spirituale gi umani sarebbero scappati nell'udire una simile voce. Fame.....cibo...voglio....cibooooooo AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!La ferocia di Delmar aumentava sempre più cosi come la sua fame il che era un buon segno se voleva riuscire a mangiare realmente qualcuno ma rimase li fermo ad aspettare che l' "istruttore" lo guidasse verso la sua preda.
Edited by eleg - 28/2/2011, 12:11 |
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| Parlato-pensato-Zacarias Kanezane-
Hollow diede addirittura del pazzo al ragazzo ciò rendeva la cosa ancor più divertente perchè se perfino una creatura come Zacarias lo definiva tale allora doveva veramente esserlo. Chissa forse è cosi ma preferisco di gran lunga essere un pazzo che un patetico essere umano. Pensò con aria divertita mentre la creatura si avvicinava a lui sussurando ... Adoro i pazzi, sono così affascinanti... A quel puntoaggiunse con un ghigno quasi malefico all'orecchio di Zacarias con una voce quasi sensuale con aria quasi ironica. Allora ti assicuro che quasi ti innamorerai di me hihihihihi. Rise fino a quando hollow non iniziò a strappare la catena dal suo petto. Dalle urla si capiva fin troppo bene che ciò che disse Zacarias corrispondeva il vero ma per ogni secondo per quanto sembrasse interminabile agli occhi di Delamr lui non si penti della sua decisione. Più Zacarias tirava la catena più Delmar si contorceva dal dolore fino a graffiare il pavimento con le unghie delle dita. Sembrava che gli stesse strappando gli organi lentamente anziché la catena, nel frattempo hollow sembrava godere nel vedere una simile scena chiara testimonianza della completa assenza di umanità in lui. Infine dopo 5 lunghi, interminabili, dolorosi minuti finalmente la catena non era più legata a lui e al suo posto non vi era altri che un buco perfettamente rotondo. In quel preciso instante pero Delmar senti qualcosa e vide lui stesso scomparire, poi vi fu il buio quasi come fosse entrato in uno stato di blackout. Tutto taceva, non vi era niente, non sentiva niente quasi come fosse scomparso dalla faccia della terra anzi come se non fosse mai esistito. Ma qualche minuto dopo sopra uno dei palazzi nei pressi dell'ospedale a qualche km di distanzauna strana creatura iniziò a generarsi dal nulla. In un primo momento sembrava un uomo ma in realtà si rivelò un abominio, uno schero della natura, no qualc osa di peggio come se la natura stessa lo avesse rifiutato. Poi quando il suo corpo si generò completamente si potè finalmente ammirare in tutto il suo orrore la sua forma completa. All'inizio si guardò le mani come se non sapesse neanche lui come fosse fatto e in seguito notò o per meglio dire senti la sua coda. In seguito si guardò anche dietro la schiena costatando di possedere due enormi ali e infine il resto del corpo d eccezzione ovviamente del volto. Ma la cosa che lo colpi più di tutte fu che al posto del cuore non vi era niente esattamente come Zacarias e fu in quel momento che iniziò a ridere, ma non una risata normale a confronto un pazzo sembrava un sano di mente. Infine si udi finalmente la sua voce rivelando chi fosse in realtà quella abominevole creatura. HAHAHAHAHAHAHAHA COSI E QUESTO IL MIO NUOVO ASPETTO!MAGNIFICO QUASI SUBLIME HAHAHAHAHAHHAAHAHA! Si trattava proprio di lui, i suoi occhi castani ormai erano di un color giallo quasi sinistro, i suoi capelli sembravano la criniera di una bestia e le sue mani fredde come il ghiaccio. Non rimase più nulla del debole, ingenuo, sciocco umano Delmar Inglesias al suo posto vi era una creatura che poteva essere definita in un solo modo e mai trovato nome più azzeccato, HOLLOW! |
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| narrato-Zacarias Kanezane
La strana creatura ignorò le domande dell'ingenuo ragazzo il quale poco dopo vidè la catena che lo vincolava al suo cadavere spezzarsi e subito dopo una bocca con tanto di fauci si formò su quel che restava della catena attaccata al suo petto. Ma che diav- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!La bocca inziò a divorare la catena con ferocia e senza fermarsi di un secondo e mentre mangiava pezzo per pezzo la catena Delmar sentiva atroci dolori su tutto il corpo sentendosi come se invece della catena stessero mangiamo le sue interiora.Al dolore caddè a terra incapace di muoversi ma per sua fortuna la bocca scomparve smettendo cosi di mordere la catena e solo in quel momento la creatura apri bocca.-Io sono un Hollow. Sono un predatore o un donatore di nuova vita e potere, dipende unicamente da quello che desidero. Ora tu ti ritrovi nello stato di plus, una semplice anima separatasi dal proprio corpo e dotata di energie fin troppo esigue. Sei inoffensivo, oltre che un pasto fin troppo magro per me. Divorarti non avrebbe senso… No, quello che voglio offrirti è una possibilità di riscatto. Ho visto come sei morto, sai? Ti piacerebbe vendicarti di quella donna? Ti piacerebbe vendicarti di chiunque, svolgendo sia il ruolo di giudice che quello di carnefice? Per farlo, però, dovrò fare esattamente quello che mi hai chiesto. Spezzare la tua catena. Strappartela dal petto. Per illustrarti il prezzo della tua nuova vita, ti pregherei di considerarlo un dolore mille volte superiore a quello che hai provato durante la corrosione di quegli anelli di ferro. Vuoi davvero che lo faccia, ragazzino..? Hai tre minuti per decidere.-. Per Delmar ormai non vi erano altre strade anzi quando senti dalle parole del cosidetto Hollow la parola vendetta incominciò a ridere quasi come fosse uscito di senno. Vendicarmi su quella donna? Hahahahaha già l'idea mi alletta molto ma non avrebbe senso prendersela solo con lei. No io voglio vendicarmi su tutti gli umani, solo ora che sono morto ho capito quale la verità di questo mondo. Hai detto che mi avresti strappato la catena dal petto? Ebbene fallo ma cerca di causarmi quanto più dolore possibile, scolpisci su quest'anima il dolore autentico cosi che possa farlo provare ai miserabili che diverranno le mie prede.Fallo! Ormai il dado è tratto l'umanità come gran parte delle volte aveva generato un altro mostro dal loro egoismo, odio, paura e terrore, nella mente di Delmar ormai tutto quel che riguardava la sua vita passata non era nient'altro che un piacevole sogno dal quale si è svegliato.
Edited by eleg - 21/2/2011, 00:39 |
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La strana creatura iniziò a parlare con grande sorpresa di Delmar e non solo sembrava piuttosto garbato, tanto da far calmare il ragazzo. Si presentò con il nome di Zacarias Kanezane e parlava diqualcosa che riguardava la catena a cui il giovane era legato al suo corpo. Capisco quindi sono veramente morto,haha....hahahahaha.Forse e meglio cosi d'altronde basta guardare il mio cadavere per capire che vita mi aspettava solo che non credevo non e come me lo hanno descritto. Intendoquando si va "d'altra parte" ma cose questa catena? Sembra che mi tiene legata ancora al mio corpo e inoltre tu cosa sei di preciso di certo non un angelo. Di certo non se l'aspettava neanche lui di parlare cosi tranquilamente con una creatura come Zacarias ma come aveva detto preferiva la morte piuttosto che continuare a vivere in quelle condizioni anzi si poteva dire che era un morto che viveva. Ma adesso non aveva più importanza eccetto per una piccola cosa, una cosa che non potra mai dimenticare ossia la puttana che lo ha lasciato morire in mezzo alla strada dopo che questi aveva salvato suo figlio. Con grande rabbia strinse forte i suoi pugni ,la sua mente,la sua anima,il suo cuore erano pervasi dall'odio ma non solo nei confronti di quella troia ma anche verso il genere umano. Aveva sempre vissuto senza far del male a nessuno vivendo una vita onesta cercando di fare sempre la cosa giusta,ma quale è stata la ricompensa? Una stronza ingrata e un corpo inutile e ormai in degradazione, ormai per lui tutto era cambiato, tutto anche se stesso. Ti chiami Zacarias giusto? Bene ti causerei problemi se ti chiedessi di spezzare la catena che mi tiene legato a "quella cosa"? I suoi occhi guardarono la creatura carichi di determinazione, odio, rabbia dando l'impressione di essere neri come la pece. |
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Mentre era in un sonno profondo probabilmente dovuto alla gran dose di morfina il ragazzo senti qualcosa come se venisse trascinato da una corrente di vento per poi essere risucchiato in una sorta di buco nero. Poi si destò dal suo sonno con aria agitata e il fiatone come se avesse fatto una maratona e qualche secondo dopo si accorse di non aver più la maschera d'ossigeno.Tuttavia nulla diventò irrilevante quando vide davanti a lui una straba creatura con una strana maschra sul volto. AAAAAAAAAAAA!!!!!!!!! Il ragazzo spaventato si aigto come un pazzo cadendo dal letto urlando più che poteva avvicinandosi sempre più al muro .AAAAAAAAAAA VAI VIAAAAAAAAAAAAAAAAAA CHE COSA DIAVOLO SEI MOSTRO!Poi si alzò di colpo correndo verso la porta ma poco prima di raggiungerla inciampò su qualcosa che attirò subito la sua attenzione.Ma questa cose?Una catena da dove diavolo sbu- AAAAAAAAA CHE CAZZO E STA CATENA SUL PETTO!In quel momento il ragazzo era in preda al panico più assoluto ma non aveva ancora visto il peggio,infatti iniziò a guardare fin dove conducesse la catena e quel che vide per poco non lo porto alla pazzia. Ma,ma MA QUELLO SONO IO CHE DIAVOLO SUCCEDEEEEEEEEEEE!!!!!?????? La catena iniziava dal suo petto per finire sul corpo sopra il letto,quel corpo era il suo questo poteva significare solo una cosa,lui era morto.Nel mentre si agitava la strana creatura era rimasta la per tutto il tempo senza muoversi di un centimetro come se sapesse quel che stava accadendo. Delmar incominciava a toccarsi la facca con entambe le mani tentando di dare una spiegazione a quel che era successo ma purtroppo da solo non ci sarebbe riuscito ma non perchè non fosse capace o altro semplicemente perchè non avrebbe accettato la risposta più logica a quel che vedeva,d'altronde nessuno avrebbe potuto farlo nei suoi panni.
fatto ora conducetemi verso il lato socuro del mondo spirituale^^
Edited by eleg - 15/2/2011, 14:59 |
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| Era un giorno come tanti per Delmar, si svegliava verso le 7:00 come sempre e dopo essersi preparato e fatto colazione andava a lavorare. Gli bastava prendere la metropolitana che distava a solo dieci minuti a piedi da casa sua per arrivare in pochissimo tempo all'azienda dove lavorava. Inoltre non gli importava quanto fosse brutta la giornata o quanto fosse dura lavorare nell'azienda lui era sempre pieno di energie e di positivita.Tuttavia quel giorno imparò una dura lezione e a caro prezzo per giunta. Mentre tornava a casa dopo aver finito la sua giornata di lavoro vide un bambino insieme a sua madre su un marciapiede davanti alla metropolitana. Mentre aspettava che il semaforo diventasse rosso si mise a fissare il bambino,non vi era un motivo in particolare semplicemente gli veniva il buon umore guardandolo. Ma l'improvviso un gatto dal pelo grigio si avvicina al ragazzino iniziando poi a fare le fuse attorno alle sue gambe.Il bambino ovviamente si divertiva e come quelli della sua età si affezzionò subito al gatto, il quale di colpo si allontanò da lui portandosi proprio in mezzo alla strada. Il bambino incurante delle macchine che passavano andò verso il gatto, la madre non riusci a fermarlo in tempo e iniziò a urlare a suo figlio di tornare subito da lei.Il bambino proprio quando riusci a prendere il gatto un pirata della strada stava per investirlo e sembrava non essersi accorto del ragazzino in mezzo alla strada.In quel momento Delmar si gettò in soccorso del bambino riuscendolo a salvare spingendolo verso il marciapiede facendosi cosi investire al posto suo dall'auto. Il tutto successe molto velocemente a tal punto che agli occhi di Delmar si ritrovo già a terra con una grave ferita alla testa e il braccio e la gamba destra rotti. In quel momento si volto lentamente verso il bambino e sua madre chiedendo aiuto con voce assai dolente. Aiu-ta-te-mi..... Ma la donna afferrò il bambino e corse via senza neanche voltarsi come se la cosa non la rigiuardasse. Cosa?Perchè? Io lo salvato come può far quest- Poi il ragazzo sveni a causa delle ferite, da quel gesto capii quanto gli esseri umani possano essere cosi spregevoli, malvagi, inutili. Quando riprese i sensi il ragazzo si ritrovò su un letto d'ospedale attaccato a una flebo e a diversi macchinari medici con tanto di maschera d'ossigeno. Mentre si guardava attorno un'infermiera entrò nella stanza per verificare le condizioni di Delmar poi dopo aver controllato alcune cose sulle apparecchiature mediche fece un sorriso al ragazzo e usci dalla stanza. Lui avrebbe voluto domandarle cosa era successo, che giorno fosse, chi l'avesse portato li ma non aveva nemmeno la forza di dire una sillaba. In seguito si accorse di una cosa, qualcosa che lo spaventò, qualcosa da fargli pentire di quella sua azione altruista. Non sentiva più le gambe neanche un formicolio, tentò più volte di muoverle ma non vi fu verso. Poco dopo entrò un medico per costatare se Delmar si fosse realmente svegliato e succesivamente diede diverse spiegazioni al paziente su cosa fosse successo. Ben svegliato stia tranquillo qui e in un ospedale da come può aver capito, un passante la vista disteso a terra sanquinante e lo ha scortato qui, e rimasto incosciente per due giorni. Ora di certo non riesce ancora a parlare dopotutto le abbiamo iniettato una bel pò di morfina ma ora deve sapere le sue condizioni e mi crede non sono delle più rosee. Quel che udi Delmar dalle parole del medico sconvolse per sempre la sua vita sempre se la si potrebbe definire tale dopo aver saputo le sue condizioni. Ha diverse fratture in tutto il corpo compreso la gamba e il braccio rotto ma come avra potuto constatare lei non sente più gli arti inferiori. Dalla diagnosi risulta che lei abbia subito un violento impatto alla testa casuando la frattura del cranio che a un emoraggia celebrale. Putroppo ciò ha causato la perdita di gran parte delle attività vitali nel suo corpo compreso l'utilizzo delle gambe e la cosa non si fermera qua.
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Edited by eleg - 12/2/2011, 13:24 |
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12 replies since 16/3/2008
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