... AND NOW ...






... PRESENTS....






The psycho logic of the civilized Controlling thoughts within their eyes
Contamination of the chemical The hidden force within the soul
Fear will come alive Fear will go Through the darkness and the woes
There will be a light deep below the sub-conscience only knows Fear

politicians and their freedom fight When all is wrong there is no right
The key of lies opening the door to sacrifices in the holy war
The promise of eternal afterlife Manipulation internal strife
Forever after has a fatal flaw Religious leaders above the law
Fear will come alive Fear will go Through the darkness and the woes
There will be a light deep below the sub-conscience only knows
Fear Fear shattering the atmosphere Fear Fear travesty is here
Here here covering the path that's clear
Fear is only what you feel....False Evidence Appearing Real

Black emotions grow on trees of scorn
Seeds are planted from the daywe're born
Plucked from the darkness Rushing to the light
Instinct is pulling you to fight or flight
Paralyzed-paralyzed Vilified-vilified
Voices within your soul are calling deep inside
Terrorized-terrorized Victimized-victimized
False prophets nothing more than thoughts within your mind

The penetration of a deep abyss along a passage into nothingness
Within the corners of the hidden eye is where the sources of evil lie
So if you suffer with no end in sight the veil of fear is an endless night
Through confrontation it will be done
The night is dark just before the dawn

Fear will come alive Fear will go Through the darkness and the woes
There will be a light deep below the sub-conscience only knows
Fear Fear shattering the atmosphere Fear Fear travesty is here
Here here covering the path that's clear
Fear is only what you feel....
False Evidence Appearing Real

BENVENUTI A GWF MONDAY NIGHT FEAR, LIVE DA NEWARK! Il pubblico del Prudential Center è qui per assistere a un nuovo, eccitante episodio dello show del lunedì, e siamo nel ring, quinci prepariamoci per-
Attenzione, cosa succede!?
Mentre gli accordi iniziali di una theme song phonk riecheggiano nell'arena, le luci si abbassano e un riflettore illumina la rampa d'ingresso...

Bow Down.

FOR THE EMPRESS OF PAIN IS HERE.

FISCHI DEL PUBBLICO! HANNO GIÀ CAPITO!
A emergere dall'ombra, vestita di pelle nera, con un'aura di dominio che esala dalla di lei persona, è nientemeno che...

BLOOD EMPRESS

RISUONA LA THEME SONG DEL NUOVO NEMICO PUBBLICO NUMERO UNO DELLA DIVISIONE FEMMINILE!





LA NUOVA GWF WOMEN'S CHAMPION, BECKY DECKARD!


Con passo sicuro, la EX Ape Regina, ora Imperatrice del Dolore, come ci informa il tavolo di commento, si dirige verso il ring, stoica e inflessibile: la cintura femminile massima della Global Wrestling Federation è drappeggiata sulla spalla come simbolo del suo nuovo, autoassegnatosi ruolo di Imperatrice. I fischi del pubblico risuonano nell'arena, ma Becky non ci fa caso, con un sorriso di compianto sul viso mentre entra nel quadrato... Che si tramuta in un'espressione di puro disprezzo sul viso non appena prende un microfono.
La nuova campionessa ed ex detentrice della valigetta femminile del No Way Out si erge al centro del ring, con il GWF Women's Championship tenuto fieramente sulla propria spalla.


"BOW DOWN, GWF!"


BOOOOOOOOOOOH


"BOW DOWN TO THE WOMAN WHO KILLED LOTARA!
BOW DOWN TO YOUR NEW CHAMPION!
BOW DOWN TO YOUR EMPRESS!"


BOOOOOOOOOOOOOOOOH


Il regno di Becky comincia benissimo in quanto a popolarità, insomma!
La nuova campionessa femminile parte già coi proclami in grande stile, e il New Jersey non ci sta!
Becky si guarda intorno con disprezzo, mentre aspetta che i fischi del pubblico diminuiscano di intensità.

"INCHINATEVI A ME, POPOLANI!
Perché io non sono solo la vostra campionessa, sono la vostra sovrana!!

La vostra Imperatrice del Dolore, la nuova, VERA monarca della divisione femminile della GWF!"

I fischi della folla, in risposta, non fanno altro che intensificarsi!
Becky, però, continua a rivolgersi a loro con un'espressione di sdegno mentre passeggia per il quadrato, sembra quasi che li stia guardando tutti, uno a uno.

"La scorsa settimana ho dimostrato al mondo quello che ho sempre saputo: che sono superiore a ognuna di voi, e a ognuna delle mie colleghe!
Lotara, Cece Guerrero, Amanda Cerny... Nient'altro che fallite, semplici trampolini di lancio sul mio cammino verso la grandezza che mi spettava!! E ora, con questo titolo intorno alla vita, salgo al posto che mi spetta in cima alla divisione femminile della GWF!"

La nuova Imperatrice una pausa, un sorriso malizioso le attraversa le labbra...

"E ora, come vostra legittima sovrana, giuro di guidare questa divisione con il pugno di ferro!
Non ci sarà spazio per la debolezza o la mediocrità sotto il mio dominio, chi oserà opporsi a me ne subirà le conseguenze!"

La autoproclamatasi monarca una pausa per un momento, lasciando che le sue parole siano assimilate dal pubblico - che risponde, ovviamente, con fischi e cori di dileggio - prima di continuare coi propri proclami.

"Schiaccerò chiunque osi salire su questo ring contro di me.

Perché io sono l'incarnazione del dolore, la messaggera della distruzione.
La Painless Queen, grazie a me, ha conosciuto cos'è il dolore... E lo faranno tutte le altre che oseranno mettersi sulla mia strada! E regnerò come vostra campionessa per l'eternità!"

I fischi della folla qui in arena stanno raggiungendo un crescendo assordante!

"Quindi inchinatevi, sudditi, e adorate la vostra Imperatrice del Dolore!

PERCHÉ IO SONO LA SOVRANA DI QUESTO REGNO!
HO VINTO QUESTA CINTURA COME MERITAVO E MI SONO SBARAZZATA DELLA DONNA CHE TUTTI PENSAVANO FOSSE LA PIÙ FORTE!

TUTTI. TRANNE. ME!
IO SONO LA PIÙ FORTE!
E QUESTO TITOLO LO TESTIMONIA!!"

Becky alza al cielo il GWF Women's Champion, mentre il pubblico fischia pesantemente e invoca il nome di chi è stato fregato da Becky!


LOTARA! LOTARA! LOTARA! LOTARA!
UNDISPUTED! UNDISPUTED! UNDISPUTED! UNDISPUTED!

"ORA BASTA!!!"

È una gara di urli tra Becky e il pubblico qui!

LOTARA! LOTARA! LOTARA! LOTARA!
UNDISPUTED! UNDISPUTED! UNDISPUTED! UNDISPUTED!

"LOTARA NON VERRÀ, MISEREVOLI INSETTI!"

LOTARA! LOTARA! LOTARA! LOTARA!
UNDISPUTED! UNDISPUTED! UNDISPUTED! UNDISPUTED!

"NESSUNA VERRÀ! NESSUNA!

THE GWF WOMEN'S DIVISION FEARS ME, FOR I AM THE BLOOD EMPR-"



... y que cabron... me vale... a huevo...
Tonces pues, pa mi clicka digo
La pura Cypress Hill clicka familia, pa que sebas
Muero por mi clicka, me vale madre...
Sabes que? es mi vale y mi sangre
Por eso por siempre puro Cypress Locotes
Pa que sepas...!


Damas y caballeros
rappresenting LA LUCHA LATINA
please welcome....

www.youtube.com/watch?v=fAgvmh1jaCE

Que tire, que tire, que tire, que tire, que tire, que tire, que tire
Que tire, que tire, que tire, que tire, que tire, que tire
Que tire, que tire, que tire, que tire, que tire, que tire
Que tire, que tire pa'lante, que tire pa'lante con su movimiento y

Si la ves, bailando es la favorita
Si la ves, cómo suelta la cinturita
Si la ves, aquí no andamo' en sentimiento
Mami, lo que quieres es fuego

Modélame ese pantalón caliente (ya, ya, ya)
Tú quiere' de esto no te haga' la loca (toma)
Aviso de tsunami, esté pendiente (uah)
Te duermes conmigo, te lleva la ola (zumba)

Peine lleno cuando lo sueno
Soy de los malos, también de los buenos
Flow Ferrari que rompe la calle
Un caballo que no tiene freno



Cece Quesada

La faccia della neo campionessa è molto infastidita, difatto Cece l'hai interrotta durante il suo proclama.
Il pubblico si esalta, anche se pare sia più perchè qualcuno ha zittito Becky che per passione verso Cece, un'altra lottatrice effettivamente non ben voluta.
La messicana si ferma sullo stage e guarda il pubblico, schifata.
Poi inizia a camminare verso il ring, dove Becky sempre più infastidita l'attende.
Una volta all'interno del quadrato la musica sfuma e Cece si arma di microfono.

CQ: Damas y Caballeros,
bene, davanti a noi abbiamo la nuova e splendente campionessa del mondo
Becky Deckard

Sarcastica presentazione di Cece che fa comunque scattare una risposta nel pubblico

CROWD: BOOOOOOOOOOOOHHHH

Poi l'attenzione di Cece ritorna su Becky

CQ: Sai, su una cosa sono d'accordo con te.
Questo pubblico fa davvero schifo, branco di inetti.

CROWD: BOOOOOOOOOOOOHHHH

CQ: Tuttavia....
per il resto, dalla tua bocca sono uscite solo una marea di cazzate.
Tu non sei più meritevole di una Leah Savana qualsiasi.
Tu sei solo stata più furba delle altre, massimizzando al meglio una istant shot, e di questo te ne do atto.

Becky guarda Cece dall'alto in basso, ma riconosce un apprezzamento in queste ultime parole

CQ: Quello che avevo da dire su di te, l'ho già detto a Lite.
Quindi credo che sia finito il tempo delle parole....

Però una cosa ci tengo a dirtela chiara, in faccia, per quanto tu possa pensare.
Qui dentro non sei la migliore. Non sei migliore di Amanda, non sei migliore di Megumi, non sei migliore di Lotara

e sopratutto.....

non sei CERTAMENTE migliore di me.

Becky osserva Cece con espressione schifata, e si porta il microfono alla bocca per risponderle prontamente.

"...

Tu, insetto."

Il pubblico rumoreggia mentre Cece fissa Becky con odio in seguito a questa parola pronunciata dalla neo-campionessa.

"TU.

LURIDA,
SCHIFOSA,

PERDENTE."

Uh! Becky sottolinea con violenza l'ultima parola, avvicinandosi alla messicana.


"Hai perso DUE volte di fila.
E tu OSI,
OSI!

VENIRE NEL MIO REGNO A CHIEDERE UN'ALTRA POSSIBILITÀ!?"

Staredown tra le due.
Becky squadra la Queen of Mexico dall'alto in basso.

"Tu sei solo una macchia di sterco all'interno del quadro bellissimo che è il mio regno."

Il pubblico rumoreggia!
Becky Deckard non le manda davvero a dire!

"Io, però. sono una Imperatirce giusta.
E quindi ti riservo una pena pari al tuo oltraggio.

E questa pena è....

L'ESECUZIONE CAPITALE!"

Detto questo Cece non ha il tempo di rispondere perchè Becky le si scaglia addosso!!!



LOU THESZ PRESS!
La campionessa è sopra la messicana e la tempesta di pugni!!

Ecco pero che Cece, svelta nell'alzare la guardia, riesce a resistere alla rabbia di Becky parandosi!
La messicana riesce quindi a scrollarsi di dosso la campionessa e ora parte lei all'attacco, ma stavolta è Becky che riesce bene a parare i colpi della messicana!
Tra le due è una situazione di stallo, dove nessuno riesce a colpire in maniera importante l'altra!

Nel frattempo però compare sullo stage Elizabeth Hudson, che si porta dietro un drappolo di uomini della security e da loro ordine di dividere le due.
Le ragazze vengono quindi raggiunte e divise dalle guardie dell'arena, anche se fanno decisamente fatica!
Becky e Cece non se le sono certo mandate a dire, e senza dubbio tra loro non finirà di certo qui!

Le immagini quindi poi sfumano con Becky che a distanza alza la sua cintura in faccia a Cece e a tutta l'arena, che per tutta risposta la riempie di fischi.
La situazione femminile è in mano alle "cattive"... E regna il chaos!

CAMERA FADES



Lo show continua e ci spostiamo nel backstage dritti dritti da Amy McCarty, la quale è pronta a presentare l'ospite della serata.

Signore e signori, Matthew Stone.

L'inquadratura si allarga e Matthew Stone viene ripreso per intero.

Buonasera a tutti.
Amy, grazie mille per avermi invitato, è un onore essere qui.

La McCarthy sorride educatamente, per poi farsi trovare pronta con la prima domanda.

Stone, ci puoi spiegare cosa diavolo è successo nell'ultima puntata di Fear pre-PPV?

Il sorriso di Stone svanisce, l'espressione del suo volto diventa seria.

Vedi... Io volevo solo aiutare una vecchia conoscenza in difficoltà. Qualcosa me lo ha impedito. Qualcosa, non qualcuno. Improvvisamente, non sono più riuscito a fare niente e poi, come sapete già, le luci si sono spente e quando sono tornate non c'era già più nulla. È sembrato quasi come se io stessi immaginando tutto quanto. Non riesco a spiegarmelo. Ma sono sicuro che anche Paul ha avuto le mie stesse sensazioni, altrimenti almeno lui sarebbe intervenuto, no?

Amy non sembra né convinta né soddisfatta della risposta avuta.

Beh, a giudicare da come hanno perso le cinture...

Matthew scuote la testa.

Non condivido per niente il modo in cui il Culto opera. Non voglio che passi il messaggio sbagliato.
Amy, tu mi conosci, lo sai.

L'intervistatrice di Fear sorride.

Faccio solo il mio lavoro.

Ma passiamo oltre: da quando sei tornato hai preso parte solo ad un match, non troppo impegnativo, e non sembra ci siano dei piani ben precisi per te. Come lo spieghi?

Il londinese sembra essere sconvolto dalle domande scomode della ragazza.

Non mi piace avere la vita facile, non voglio la tavola apparecchiata, voglio ripartire da zero come è giusto che sia.
Ho fatto un match, semplice è vero, ma era importante vincere per lanciare un messaggio: io sono tornato e so ancora come si fa.
Poi i piani verranno in futuro. Magari per un po' sarò il tappabuchi, a me sta bene, fa parte del gioco. Credimi però quando dico che arriverò in alto, questa volta sono davvero motivato e non permetterò a nessuno di impedirmelo, puoi starne cer-...

Matthew Stone non fa in tempo a terminare la frase che qualcuno si intromette. Di chi si tratta?

È INDRA! Il guru, vestito elegante come al solito, si avvicina a Stone con le braccia larghe e i palmi rivolti verso di lui, come a far capire di non avere cattive intenzioni.

Shubh sandhya, Mr. Stone! Chiedo scusa per l'interruzione. Non ho potuto fare a meno di origliare!

Il tono del Modern Man è, come al solito, piuttosto gioviale.

Dove sono i miei modi?

Il guru passa a Stone un biglietto da visita. Questo lo prende con aria perplessa.

Non ho presunzione che tu mi conosca già! INDRA, professionista dal 1990. Ho sentito che sei un po' titubante riguardo le tue circostanze, sì? Non capisci bene il tuo posto nel mondo ancora, sì?

L'inglese del guru è sempre un po' stentato, ma il punto più o meno arriva.

Non serve buttarsi giù! Se ciò che dici è vero, dovresti reclamare quel che ti appartiene! Prendi in mano il tuo destino, non lasciare che arrivi da solo, perché a volte... non arriva mai.

L'indiano(?) si porta una mano al mento, da sopra il burka.

Tappabuchi non serve a nessuno e non serve a te. Matthew Stone ha tanto potenziale, non è vero, Mr. Stone? Sblocchiamolo. Sii più convinto.

Detto ciò, INDRA rifila una pacca sulla spalla fin troppo confidenziale a Matthew, con l'altra mano gli fa il segno del pollice alzato, e poi si dilegua senza troppe spiegazioni, lasciando Stone e l'intervistatrice confusi e non particolarmente convinti.

- Camera Fades. -



Una figura energica, possente, incattivita e decisa apre la propria strada grazie alla stazza che possiede. Gli addetti ai lavori si scansano per far passare quest'uomo alto, grosso e pronto a dire la sua all'interno della stanza che fa da ufficio ad un dirigente molto, ma molto importante. Ed è proprio alla porta di questo ufficio, situato quest'oggi a Newark, che viene bussato.

TOC TOC!

Senza neanche una domanda come risposta al rumore effettuato, la porta si apre e l'uomo che finora è stato visto solo di spalle, si mostra in tutto il suo fisico.



The Stalker, Capofamiglia dell'International Family, si trova a rapporto da



ROBERT DUMAS!

RD: "Ti stavo aspettando."

TS: "Lo so. Sono stato io a chiedere questo incontro."

RD: "Non ho tempo da perdere. Ho tante cose da fare e non intendo stare ad ascoltare discorsi inutili. Per cui vuota il sacco o prendi la strada del ritorno. E già che ci sei, chiudi la porta."

Stalker, a malincuore, esegue perché lui non si fa di solito problemi nel mostrare a tutti quanti i propri obiettivi ed i propri pensieri.

TS: "Come ben saprà, in questo momento la Famiglia Internazionale, pur essendo unita, segue obiettivi diversi."

Dumas scuote la testa.

RD: "Scusami, non seguo le vicissitudini delle varie maestranze."

TS: "Lo sa che lei è proprio un bastardo?"

RD: "Sì, ma non per questo permetto al primo strabico che capita di utilizzare il mio soprannome. Vieni al dunque, per favore."

Stalker fa un colpo di tosse per schiarirsi la voce.

TS: "Stavo dicendo che la Famiglia sta seguendo strade diverse. Dopo la rivalità con Noah Brooks, che ricordo aver battuto a ForuMania, non un evento qualunque, ho deciso di lasciar perdere la categoria di coppia per dimostrare il mio valore in singolo. E per questo intendo farlo senza aiuti esterni, solo con le mie capacità fisiche non indifferenti."

Dumas, che dopo aver aperto la porta ed essersi rimesso alla propria scrivania, scuote la testa in segno di diniego.

RD: "E come potrei mai aiutarti?"

TS: "Lei è il General Manager, lei è GWF Hall of Famer. E' una persona che conta, e so che non potrebbe mai lasciarsi sfuggire un talento finora rimasto inespresso."

RD: "Da quanti anni sei qui?"

TS: "Dall'anno 2017."

RD: "Se dall'anno 2017 non sei riuscito ad ottenere niente di concreto, non credo di poter essere io l'ago della bilancia che possa riuscire a farti risorgere a nuova vita."

TS: "Lei sta parlando con un ex Campione Genesi quando la cintura Genesi valeva davvero qualcosa, molto prima della sua unificazione. Inoltre, con due regni da campione di coppia GWF sulle spalle non sono certo un novellino. So quello che posso dare, e chiedo una chance per poterlo provare di fronte al mondo intero."

Dumas "picchietta" con il dito indice della mano destra sui propri occhiali da sole.

RD: "Vorresti un'opportunità? Magari vorresti un incontro per provare che le tue parole non siano soltanto fuffa?"

TS: "Le mie parole non sono buttate al vento e sì, voglio un match."

RD: "E lo avrai. Questa sera stessa. Contro Matthew Stone. Lui è tornato da poco, forse vi sarete già incrociati in passato ma non mi interessa. Quello che mi interessa è che diate spettacolo."

TS: "Sarà così. La ringrazio."

Stalker apre la porta e fa per andarsene. Dumas, però, lo blocca.

RD: "Stalker?"

TS: "Sì?"

RD: "Vedi di non deludermi. Perché se fallisci, poi finirei per andarci di mezzo io. E se dovessi cadere, porterei giù con me anche le persone alle quali ho voluto dare errata fiducia."

Il Gigante di colore annuisce mentre chiude la porta, puntando deciso verso il corridoio da percorrere, prima che le immagini sfumino.

Camera Fades...



THE PHOENIX NOW REBORN!!

*SBOMSBOMSBOMSBOMSBOMSBOMSBOMSBOMNSBSMSIBSOMSBNSONOMSBSOMNSOMSSSSBOMSBOMSBOMSBOMSBOMSBOMSBOMSBOMNSBSMSIBSOMSBNSONOMSBSOMNSOMSSS*

UNA SERIE DI PYROS INFINITI ACCOMPAGNA L'INGRESSO DI PAUL PHOENIX!

Che vediamo apparire sotto al titantron, sguardo cupo e vestito elegante
Ferma, saldissima legata alla sua vita la solita Primal.

Paolo se la lucida, perde qualche secondo e dopo inizia a percorrere la passerella rifilanco qualche "high five" al pubblico pagante in prima fila

La Fenice non sembra contento, ma questo lo sapevamo già
Sale tutti e tre i gradoni e dopo essere passato fra la terza e la seconda corda si fa passare un microfono

Siamo pronti

PP:"Da quando sono stato reintegrato in GWF in maniera indefinita sono una persona felice

Molto felice, finalmente posso chiudere la carriera A CASA MIA!"

ll pubblico si scalda subito ma la Fenice fa segno di calmarsi e farlo finire

PP:"Non posso dire il contrario, il problema sono state le modalità con la quale mi ritrovo di nuovo qua dentro..
Più o meno un mese fa io ed Herr Morbid ci incontravamo sul ring di Forumania XX
Tutto molto bello, vintage lo definirei.

Peccato che proprio sul più bello il Blackster mi abbia piantato in asso scavando definitivamente la fossa alla nostra storia

Rendendosi conto che probabilmente nemmeno 3 Nightfrost di fila potevano spezzare definitivamente le mie ali

Lui questo non poteva accettarlo, non avrebbe mai potuto accettare il fatto che Paul Phoenix fosse in realtà più duro delle sue 3 mosse finali

E' come una partita di Poker, hai preferito bluffare piuttosto di venire a vedere le mie carte
Il solo pensiero di vedere la mia spalla che si sollevava al contro di 2.99 gli faceva gelare il sangue...

PER QUESTO HA SCELTO DI SCAPPARE!"

Reazione negativa della folla, Phoenix annuisce e continua

PP:"Io però tutto questo non posso accettarlo
Proprio non posso.

Mi sono rivolto a lui fin dall'inizio perchè sapevo che l'unico modo per rimanere ancora al top era quello di farlo insieme..

E cazzo se ci credevo.

Ero sincero

Questo Morbid non lo ha capito, ha pensato solo ed esclusivamente a lui
Ai suoi titoli
Alla su famiglia

Ma soprattutto alla sua Dignità!

E quindi io mi chiedo, quale superstar mette al primo posto la propria dignità a discapito dello spettacolo?

NESSUNO!
O quantomeno non l'Herr Morbid che conosco io!"

Scuote la testa

PP:"La ma sensazione attuale è come una salsa agro dolce, sono contento di essere di nuovo qui ma allo stesso tempo non riesco a concepire le modalità nella quale io sia riuscito a fare tutto questo.

I titoli di coppia?

AHAHAHA!

Non fatemi ridere! Io ed Herr Morbid vi sembriamo forse una coppia? Direi proprio di no! E' stata solo una pura casualità e quando Dumas mi ha chiesto di prendere parte come tag insieme a lui nel match che poi ci ha visto MOMENTANEAMENTE trionfare...

Bhe non potevo di certo dire di no a Robert

L'ho fatto solo ed unicamente per lui, ma dentro di me sapevo bene cosa sarebbe successo.
Non volevo essere campione di coppia con qualcuno che non mi rispetta

Non avremmo MAI vinto quel match iniziale con cosi poca sintonia se non fosse che la categoria Tag Team sta vivendo uno dei momenti piu bassi da quando la GWF ha emesso il primo respiro.

Quindi detto questo direi che l'epilogo visto lo scorso PPV era inevitabile.

Forse vi starete chiedendo perchè uno come me, a fine carriera, si rifiuti di portare ben 2 cinture di coppia differenti..

Bhe è arrivato il momento che voi tutti lo sappiate

NON ME NE FREGA UN CAZZO DEI TITOLI DI COPPIA SE IL MIO TAG TEAM PARTNER E' HERR MORBID!"

Reazione mista ma Paolo continua

PP:"Tutto chiaro?
C'è una sola cosa di cui mi importa davvero in questo momento

E sto parlando dell'unica cintura MONDIALE che abbia ancora valore qui dentro

IL GWF PRIMAL TITLE!

Che ovviamente, è ancora qui stretto allacciato alla mia vita
E lo rimarrà per MOLTO MOLTISSIMO TEMPO!

Sapete quando giro nel backstage con questa cintura, tutti mi guardano male
Percepisco nei loro sguardi una grossolana superficialità nei confronti della MIA cintura

Ma io vi conosco, sono piu di 20 anni che giro in questi backstage e so perfettamente che quando uno ti guarda in quel modo..

BHE QUELLI SONO SGUARDI DI INVIDIA!

TUTTI QUANTI VORREBBERO UN PEZZO DI QUESTA CINTURA

HERR MORBID LO VORREBBE

ED E' PROPRIO QUESTO IL MOTIVO PER LA QUALE SONO QUI STASERA

PER SANCIRE UNA SORTA DI OPEN CHALLENGE PER LA CINTURA PRIMAL!

COSI FINALMENTE IO POTRO' DIFENDERLA E CONTINUARE AD AUMENTARNE IL SUO VALORE AGLI OCCHI DI TUTTI QUANTI!

DA OGGI IN POI

NO MORE TAG TEAM TITL-"

Qualcuno interrompe Paul!!

Che tristezza.

ATTENZIONE!
UNA VOCE BEN CONOSCIUTA INTERROMPE PAOLO!
BOATO DEL PUBBLICO!



NOAH BENSON!
THRONTON BRAVE!

IL DUO DI PERSONE CHE HA AGGREDITO MORBID A GWF LITE SETTIMANA SCORSA È ORA QUI PER PARLARE CON LA FENICE!
Oppure... per fargli la stessa cosa?

Stiamo per scoprirlo, visto che si avvicinano al ring armati di microfono.
E Brave non appare per niente contento. L'espressione del giovane Benson non è da meno.

Pensavo che le mie parole ti avessero fatto riflettere, Fenice.


Il No-More Man scuote il capo, i due sono ora vicino al ring.

Ancora col Primal Title?
Davvero?

Me lo aspettavo, ma una parte di me sperava che tu non ci ricascassi.
E invece?

"E invece."

Il giovane Benson si aggiunge alla conversazione, indicando la Fenice sul ring.

"La fenice perde il pelo ma non il vizio.

E questo vale soprattutto nel caso di un uccellaccio spelacchiato come te, Paul Phoenix!"

Noah Benson sale sul quadrato, mentre Brave... Prende qualcosa da sotto al ring!?



UN MARTELLO!?!?!!?
MA CHE CAZZO!?

I DUE NON HANNO DECISAMENTE BELLE INTENZIONI! IL PUBBLICO RUMOREGGIA!

Paul Phoenix si mette subito sul chi va là, pronto a combattere!

"Fermo lì, vecchio! Non vogliamo farti del male!

Non ancora, perlomeno."

Non particolarmente rassicuranti le parole di Benson, con Brave che entra nel ring, armato di martello.
Phoenix fa per parlar-

"STAI ZITTO, VECCHIACCIO!"

Ma viene zittito!!!
ZITTITO!!
NOAH BENSON IMPEDISCE A PAUL PHOENIX DI PROFERIRE PAROLA!
La Fenice fa per urlare, ma Brave alza la mano, attirando l'attenzione del "Primal Champion"!

Ha ragione lui, Paul.
Hai parlato pure troppo.

Noi siamo qui per consegnarti un messaggio.
Uno diverso da quello che abbiamo consegnato al tuo Buddy.

"Sii grato."

Brave squadra Benson, facendogli gesto di lasciarlo parlare, e il giovane sospira e si ritrae.
Il God of War punta un indignato Phoenix coll'indice.

Il Primal Title è una barzelletta.
Solo TU lo riconosci, ed è francamente imbarazzante continuare a fingere che sia un vero titolo, e persino prestigioso. Per porre una fine a questa demenziale soap opera ci basterebbe distruggerlo con questo martello che ho tra le mani...

Tortone agita lo Sledgehammer.

Ma no.
Non funzionerebbe con te.

Il pubblico rumoreggia? Cosa intende dire il leggendario veterano e Hall of Famer?
Questi guarda Benson, facendogli gesto che ora può dire la sua. Noah annuisce e guarda Phoenix.

"A SpringTime Massacre, quest'uomo mi ha battuto pulito.
L'ho accettato, seppure arrabbiato per aver perso nella mia città natale...

E poi mi ha sussurato all'orecchio una cosa.

'Distruggiamo i Buddies insieme, giovanotto?'"

IL PUBBLICO RUMOREGGIA! Brave ride della imitazione che il giovane Benson ha tentato di fare della sua voce, mentre Paolo sbarra gli occhi!
Ecco cosa si sono detti i due dopo il loro match!

"Ho accettato SUBITO.

Come non potevo?
CAZZO, GUARDATI FENICE!
TU E IL TUO FOTTUTO TITOLO DI CARTONE!"

Benson punta ferocemente il dito contro Paolone.

"Sei un imbarazzo per tutti i tuoi coetanei che si ritirano pacificamente o cercano di restare al livello dei loro colleghi più giovani...
Loro non hanno bisogno delle tue PAGLIACCIATE per restare a galla.

Ma appunto, tu hai un titolo di cartone.
Te lo distruggiamo? E tu ne crei uno nuovo!
No, tu hai bisogno...

DI ESSERE BATTUTO! UNO, DUE E TRE AL CENTRO DEL RING, PRIVATO DI QUELLO CHE TI TIENE A GALLA IN MODO DEFINITIVO!
PAUL PHOENIX, IO TI SFIDO PER IL GWF PRIMAL TITLE AL PROSSIMO FEAR!"

BOATO DEL PUBBLICO!
Cazzo, il titolo di Paolone messo in palio al prossimo Fear contro Noah Benson!?

"Ti do una settimana di tempo per coccolarti la tua cintura prima di dirle addio. È un atto di pietà.

Accetti!?
O SEI UN CODARDO!?"

Il Catalyst incalza la Fenice!

Paolo guarda Brave e poi sorride

PP:"Quindi è a questo che ti sei ridotto Brave?
Ti fai manforte con i novellini?

CHI CAZZO E' QUESTO ADESSO?"

Benson sta per rispondere ma ora è Paolo ad interromperlo

PP:"Sai cosa? Non me ne frega un cazzo!
Sei soltanto un'altro che si aggiunge alla lista degli invidiosi

Alla lista dei "Primal" Wannabee!
Dici che distruggere questo titolo a martellate non basterebbe?

AHAHAH

Sei veramente un IDIOTA!
Pensi che un semplice martello possa distruggere la dinastia che questa cintura incarna?

Amico mio, il tuo martello con la punta arrotondata andrebbe in mille pezzi!
Se volevi una scusa per sfidarmi... bastava chiedere!
Non c'è nulla di male, lo capisco, per uno come te.... di cui NESSUNO si ricorda il nome anche solo combattere per questa cintura sarebbe un privilegio sulla quale basare la propria patetica e spoglia carriera!
Non a caso infatti ti sei "alleato" con il meno importante dei Founders
Insomma SIETE DUE FOTTUTISSIMI SCARTI!

AVETE MAI VISTO UNA MANCIATA DI SCARTI AVERE LA MEGLIO SU UNA FENICE!!

NO!"



PAOLO BUTTA IL MIC A TERRA E SI GETTA CONTRO BENSON E LO TEMPESTA DI PUGNI!
Arriva Brave che si getta contro la Fenice, ma questi lo respinge con la forza della rabbia dettata dall'indignazione e lo spintona verso il centro del ring!
Paolo si volt aper tornare su Bens-

DICK KICK CITY!
NOAH BENSON COLPISCE PAOLONE CON UN CALCIO DOVE FA PIÙ MALE!
La Fenice si inginocchia digrignando i denti, dolorante ma con ancora il desiderio di lottare dentro...



MA NOAH LO COLPISCE CON UN SUPERKICK, E BRAVE LO FREDDA CON UN RUNNING KNEE STRIKE DA DIETRO!
PORCA PUTTANA!!

La Fenice crolla malamente al suolo!
Noah Benson si guarda intorno, mentre il pubblico rumoreggia, guarda il Primal Title caduto a terra nel chaos...
E lo solleva, per poi poggiarlo sul corpo della Fenice!
Il messaggio è chiaro: "Goditelo, finché puoi".

Brave prende lo Sledgehammer e dice a Benson di scendere con lui dal ring, e il giovane esegue, seguendo il veterano nel backstage...
Mentre sul ring rimane Paul Phoenix.
Che afferra il Primal Title... E lo stringe a sé. È solo SUO.
E, settimana prossima, dovrà difenderlo dall'assalto di Noah Benson.

Cosa succederà!?
Lo scopriremo solo continuando a guardare la GWF!


CAMERA FADES



Backstage.
Per i corridoi dell'arena dove si sta svolgendo Monday Night Fear, una figura si aggira con espressione sorridente.



Megumi Shibata cammina per l'arena, rilassata. Indossa una tuta Adidas rossa e bianca, tenendo le mani in tasca. Sembra stia cercando qualcuno... e finalmente ha trovato la persona dei suoi desideri.

BECKY DECKARD!
LA BLOOD EMPRESS!

La Deckard appare ancora un po’ scossa per via della rissa con Cece Quesada di inizio puntata, e continua a cercare di spiegarsi il costume, nonostante sembri tutto apposto.
Il GWF Women’s Championship sicuro alla propria cita.

La Shibata approccia la campionessa…

Becky.
Congratulazioni.

Becky si volta verso la compagna di mille battaglie.
E sorride.

“Oh, Megumi!
Che meraviglia vederti oggi!”

La abbraccia, e la Shibata rimane un attimo sorpresa prima di contraccambiare.

“Oh, mon amie, finalmente un volto bello e simpatico!
Dopo i fatti di prima ne avevo davvero bisogno!”

La Deckard lascia andare con trasporto la nipponica, che immediatamente non si aspettava tutto questo ardore nei propri confronti. La rossa porta le mani ai fianchi, con un sorrisetto sarcastico.

"Posso crederci. Avere a che fare con uno scarto del genere deve essere poco entusiasmante."

Porta gli occhi al cielo, mantenendo il sorriso. Ovviamente si riferisce a Cece, verso cui non ha avuto di certo parole dolci nell'ultimo periodo.

"Parliamo di cose belle. Guardati!"

La Cecchina apre le braccia, come a voler esporre la Deckard.

"Hai un sorriso da un milione di dollari e una cintura che lo fa risaltare ancora di più. La stella più brillante del firmamento.

Non hai idea di quanto sia felice che questo momento sia arrivato."

“Anche io.”

Becky massaggia la cintura con vigore.

“Non mi sono mai arresa ed eccomi qua.
Campionessa.
Trionfante.
Magnifica.

Tutto è come dovrebbe essere. Non c’è nient’altro da dire.”

"I tuoi occhi sembrano fiamme. Questo è lo sguardo di una campionessa.

Ed è lo sguardo che voglio vedere quando saremo una contro l'altra, un giorno, prima di prenderci tutto ciò che ci è sempre spettato fin dal primo giorno."

Becky si congela sul posto, ma cerca di non darlo a vedere.
Squadra la Shibata dall'alto in basso.
La Cecchina continua.

"Sono sicura che sarà un grande match, anche meglio del nostro precedente a Summergeddon l'anno scorso. Me lo sono rivisto, sai? Sembra già una vita fa.

“Già.

Una vita che in questo momento mi sembra lontanissima, ed è meglio che rimanga dove sta.
Questo è un nuovo ciclo, Megumi cara.”

Becky ferma subito il ricordare di Megumi, guardandola con gli occhi ridotti a due fessure.

“Ma belle... La tua regina ha già un regno che si prospetta insidiato dalla peggiore feccia di questa federazione: gli scarti, le invidiose, le malelingue.

Mi serve la tua presenza come alleata, non come avversaria, in questo momento. Specie se puoi liberarti, come hai già fatto ottimamente domenica scorsa, di quella cariatide italiana.
Ti consiglio di concentrarti su di lei, Megumi cara. Hai passato i primi mesi di quest'anno immergendoti completamente nel tuo tentativo di detenere in eterno sia il titolo FWF che il titolo GWF ed entrambi ti sono stati ingiustamente sottratti da mano... E ora è tempo di fissarsi su di un nuovo obiettivo, non credi?

La ricostruzione di Megumi Shibata.
La mia plus chérie que tous.
La mia amie belle.
La mia grande compagna di mille battaglie, quasi una sorella per me!”

Becky dà una pacca sulla spalla a una Megumi che tutto sembra tranne che pienamente certa di aver capito quello che le sta venendo detto.
La Blood Empress concede alla erede di casa Shibata un largo sorriso.
Un sorriso non bellissimo, in un certo senso.

Insomma, Megumi cara: concentrati sul qui e ora.
Al dopo ci penseremo... Quando sarà il momento di viverlo.

Benvenuta nel regno di Becky Deckard.

Dove tutto va secondo i piani.

Ci vediamo dopo al rientro, ma belle!"

E, detto ciò, se ne va.
Lasciando Megumi da sola.

E ora anche gli occhi della Cecchina sono ridotti a due fessure.

CAMERA FADES



Backstage

Eric Sage e GFD si aggirano nel dietro le quinte del Prudential Center di Newark, sembrano parlare in modo concitato fra di loro.
Quando la telecamera si avvicina, la coppia si ferma fra casse e tavoli coperti, e riusciamo a sentire la loro conversazione.

GFD: "Amico, Lukk è il campione del mondo, Brooks ha lasciato il segno distruggendo letteralmente l'international family, e noi?
Se il Greater Good è un test, noi non stiamo portando a casa risultati. Mi manca una cintura alla vita, lo capisci?"

Sage non lo capisce, o almeno vorrebbe poterlo fare.
Da settimane sembra seguito dallo spettro del trofeo di rookie dell'anno in R-Pro.
Sulle mensole che riportano le sigle per cui lavora, però, non ci sono tracce di allori.
Distoglie lo sguardo, meno combattivo del solito.

ES: "Lo so, lo so. Abbiamo la vittoria su Claymore però..."

GFD: "Non basta! Ascoltami, ho questo piano".

Si mette davanti a Sage ed inizia a gesticolare spiegandosi.

GFD: "I nuovi campioni di coppia sono tali perché i "buddies" sono talmente rincoglioniti da scordarsi perfino chi sta in tag con loro.
Cristo santo li hai sentiti parlare?
Piagnucolano di disuguaglianza sputando sui soldi come due stronzette.
Cazzo, la volpe che non arriva all'uva dice che è acerba:
Si vestono come dei cazzo di straccioni!"

Dice l'uomo nel suo completo di Gucci.
Gli occhi di Sage si illuminano d'oro.

ES: "Vuoi puntare ai titoli tag? Sarebbe un bel colpo.
Lukk campione mondiale, noi campioni di coppia e Brooks campione Sorrow.
La Strada mi ha insegnato che chi corre insieme fa più strada, ma così saremmo inarrestabili".

GFD: "Bingo!
Il gruppo più influente della GWF.
E noi avremo la cintura che meritiamo".

I due si danno il pugno annuendo.
Fanno per riprendere il cammino verso gli spogliatoi quando un tubo di ferro colpisce Sage sulla schiena.
L'Irish Biker cade a terra dolorante ma GFD non ha tempo di reagire: due mani lo afferrano mandandolo a sbattere violentemente contro una cassa.
Tre figure fanno la loro comparsa in camera.



Sono i Dregs!

Chainsaw: "Praise Be To Our Lord, The Great Ozymandias!"

Cosa vogliono i seguaci di Ozymandias dal Greater Good?
Needle ridacchia e infierisce gettandosi su GFD con una pioggia di stomps aiutato da Chainsaw.
Intanto Knife avanza lentamente ma inesorabile verso Sage che sta provando ad alzarsi, dolorante.

Knife: Il nostro Signore caduto reclama sangue...il vostro!

Sage riesce a mettersi in piedi a fatica ma Knife è ormai a portata e lo piega in due con un calcione.

Chainsaw: "Sangue per il nostro Signore caduto!"

Needle: "Sangue per il nostro Signore caduto!

Con un crescendo di eccitazione, Knife chiude Sage in una presa e se lo carica in spalla per una Powerbomb.
Si avvicina ad un tavolo coperto e BOOOOOM, lo schianta a terra.
Il tavolo si spezza fra le risate generali dei Dregs.
Sage è a terra, sui frammenti del tavolo spezzato, con il sangue che inizia ad uscire dalla testa.
La scena si chiude con Knife che strofina la sua mano nel sangue di Sage per poi imbrattarsi la maschera.

Risate.

Il collegamento si interrompe.



«Ho fallito.
Alla luce di questo, non merito perdono.»

Luogo sconosciuto.
Le telecamere stringono su un volto chino, illuminato a fatica mentre attorno sembra esserci il nulla.

«Quell'animo era più resiliente. Avrei dovuto immaginarlo.
Ho utilizzato i miei programmi migliori, ma non è stato sufficiente. Credevo di aver eliminato ogni possibile sistema di protezione, ma mi sbagliavo. A quanto pare, le stringhe della sua anima portano con sé un certo grado di autoconservazione.»

Silenzio.

«Ormai non ha più importanza.
Non sono qui per accampare scuse. Semplicemente, comprendo che non ho raggiunto il mio scopo. Dunque, sono qui per accettare con serenità ogni punizione mi verrà inflitta, per il nostro bene.
Per il bene della Disperazione.»

L'uomo abbassa la testa.
Il silenzio viene rotto da delle risate sinistre.

«Nee nee, Alter Ego-san, come ti senti in questo momento?
Il tuo corpo trema di rabbia? Il tuo cuore batte forte, la tua mente è offuscata?
Io posso sentirlo, sai?»

«Sei disperato, Alter Ego-san?
La voce della tua anima mi dice questo.»

«Sono così invidioso di te, amico mio! Hai avuto modo di assaporare un po' di preziosa disperazione! Hai combattuto, hai creato la tua storia, e quando le luci della ribalta ti hanno travolto, hai fallito!»

«Ara ara, How divine!»

«E dunque, desideravi una punizione.
Desideravi tenerti questa Disperazione tutta per te. Non volevi condividerla con noi, che siamo tuoi fratelli.»

«Questo si, è davvero inaccettabile.»

I Remnants of Despair.
Sono tutti lì, attorno ad un falò di fortuna, in un luogo imprecisato.

AE: «Io...io non...»

HA: «E bravo il nostro caro Ultimate Hacker... volevi davvero goderne solo tu, di questa magnifica disperazione!»

AY: «Ara ara, Atua mi dice che devi vergognarti della tua avarizia, Alter Ego-san!»

JG: «Dovresti saperlo, noi Remnants of Despair siamo una sola cosa. Noi...»

...

...

«Silenzio.»

Una voce riporta il silenzio, come lo schiocco di una frusta.
Izuru Kamukura. Il loro capo.

IK: «La Disperazione richiede tempo.
Come un seme, s'annida nella terra. Scompare, venendo dimenticata. Ma con il passare del tempo, pone le sue radici, nutrendosi di ogni cosa che la circonda. Si espande, lentamente, senza sosta alcuna. I ricordi ed il passato diventano sua fonte, creando linfa che ne accresce i rami. Quando giunge il momento, porta frutto. E quando ciò accade... è ormai troppo tardi, per poterne fare a meno.
Hai compiuto il tuo lavoro, Alter Ego.
Hai fatto ciò che dovevi. Hai instillato il dubbio in un animo forte.»

Il volto di Izuru Kamukura, l'Ultimate Hope, non mostra alcun espressione.

IK: «Questo è solo l'inizio.
Il primo passo, verso un mondo in cui la Disperazione è libera. Un mondo in cui ogni uomo può tornare ad essere sé stesso. Un mondo in cui ognuno è come noi. Un mondo di fratellanza, portando negli occhi la gioia di un Abisso senza fine.
Un mondo che non sia così...Noioso.»

Per i Remnants of Despair... questo è solo l'inizio.


- CAMERA FADES -



Monday Night Fear torna in diretta, mostrandoci le immagini dell'ultimo Pay Per View, SpringTime Massacre.
E di quanto è avvenuto nel Sorrow Title Match.

Pochi istanti dopo le luci si abbassano.

Carry on, my Wayward Son
There'll be peace when you are done
Lay your weary head to rest
Don't you cry no more

Un'esplosione di luci accompagna la theme song, arriva il Campione in carica.



Shane.
Fucking.
Hero.

Ma c'è qualcosa di diverso, nei suoi occhi. Shane, seppur lento, prosegue dritto verso il ring, senza le solite cerimonie.
Afferra il microfono e passeggia nervosamente.

Newark, New Jersey...

Here's Your Hero.

Il pubblico è come al solito entusiasta di vederlo.

E quindi...Qualcun altro è stato rapito di recente?

Le ultime settimane sono state difficili. Estremamente difficili. Così tanto che fatico a mettere insieme le parole. Ma ci sto provando...Credo che incrociare la strada con un gruppo come quello dei Remnants of Despair porti inevitabili cambiamenti. Eppure ho un certo passato con loro, avrei dovuto conoscerli...

Ma se sapevo come affrontare Izuru Kamukura, non avevo alcuna idea di cosa si celasse dietro Alter Ego.
Alexander ha giocato delle carte che mi hanno colto alla sprovvista.

E che hanno lasciato un segno indelebile.

Continua a interrompersi, come se fosse conteso tra le parole che gli escono e i pensieri che restano imprigionati nella mente.

Sapevo di portare un fardello importante, in qualità di Campione della Sofferenza.
Ma quello che provo oggi supera ogni aspettativa.

Mi sento quasi quello stesso uomo distrutto dopo aver perso il GWF Title.
Perché a SpringTime Massacre io non ho vinto.

Io sono sopravvissuto.

Abbassa per l'ennesima volta il microfono.
A far rumore ci pensa il pubblico.

HERO! HERO! HERO!
HERO! HERO! HERO!
HERO! HERO! HERO!

Annuisce.

Esatto.

Sono proprio queste stesse parole che mi hanno spinto a tenermi stretta questa cintura, andando oltre le sofferenze che ho patito. Non ho mai nascosto che tutto ciò che ho conquistato dal mio ritorno non sarebbe stato possibile grazie a questo affetto incondizionato.

E forse, se proprio devo prendere qualcosa di positivo dalla mia ultima battaglia...
E' che mai come ora sono consapevole di quanto voi siate essenziali nel mio viaggio.

You must love this fragile man so bad.

I cori ripartono e Shane se la ride, nonostante una condizione tutto tranne che ottimale.

E se c'è un'altra cosa che mi spingete a fare...

Si avvicina verso il ring announcer che, prontamente, gli porge dei fogli.

E' ripartire subito.

Tiene il microfono sotto al braccio.

Con la mano libera afferra la penna e non esita.

Firma quel contratto.

Tra due settimane, il GWF Sorrow Title sarà nuovamente in palio. Ma sarà un'occasione speciale, perché quella data sarà l'ultima disponibile per evitare che questo diventi il regno Sorrow più longevo nella sua storia.

Ho perso troppo tempo volgendo lo sguardo al passato.

Oggi però voglio trovare la forza di credere che quelle sofferenze saranno solo il ricordo di quello che ho dovuto affrontare per fare la storia della Global Wrestling Federation. Ed è proprio per questo motivo che...

Questo contratto non mi da ancora un avversario.
Perché proprio con l'obiettivo di guardare avanti, voglio concedere a chiunque sia lì dietro la possibilità di firmarlo.

Stanotte stessa!

Quindi, a chiunque creda di essere all'altezza per fermare la Storia...

Sto aspettando.

Abbassa il microfono, la curiosità prende piede.
Tutti restano in silenzio.

Finché...



Risuona nell'arena la theme song di...



NOAH BROOKS

Shane lo osserva con un sorrisetto, annuendo a più riprese. E' come se alla vista del suo prossimo avversario, uno dei migliori talenti emergenti dell'ultimo anno, si sentisse rinvigorito. Lo osserva giungere nel ring.

Sono faccia a faccia.

Il pubblico sembra carico alla sfida, spinto anche dall'atteggiamento proposito di Shane.
Proprio Hero porge la mano a Brooks.

Lui la guarda qualche istante...



E poi la stringe.
Shane sembra dirgli qualcosa, durante quell'atto di sportività.
Ma Noah...

Noah sembra quasi non ascoltarlo.
E' come se vedesse oltre le apparenze di Hero.
E' come se vedesse...

Una fragile preda.



GLI RIFILA UNA VIOLENTA TESTATA IN FRONTE

SHANE CROLLA A PESO MORTO SUL MAT MA NOAH NON HA FINITO

GLI SI SIEDE ADDOSSO E LO PESTA VIOLENTEMENTE

Il pubblico fischia incessantemente ma Brooks non sembra avere alcuna intenzione di lasciar andare Shane. Si rialza poco dopo, ma soltanto per tirare su l'avversario con sé. E quello che ne viene è l'atto finale del massacro.



N'END A SEGNO

NOAH BROOKS HA MASSACRATO QUELLO CHE RESTAVA DI SHANE HERO

Lo guarda dall'alto, con un sorrisetto soddisfatto.
E poi lancia lo sguardo sulla folla...
Che ricambia con un odio allucinante.

Brooks non si accontenta però.

Lo afferra per il braccio e lo porta al centro del ring, proprio nelle vicinanze del contratto che Shane ha già firmato.
Lo apre...

E firma.

Noah Brooks sta firmando il contratto del match col sangue di Shane Hero.

Lancia via i fogli e come ultimo atto afferra il microfono.
Tenendo sulle ginocchia la carcassa del futuro rivale.



Ci vediamo tra due settimane, champ.

Il tono è a dir poco sarcastico.

Brooks lo lascia cadere sul ring, senza inferire più del dovuto. Non c'è alcun bisogno, dopotutto. Hero resta privo di sensi al centro del quadrato, mentre il Boss Finale per impedirgli di raggiungere il record del Sorrow Title si è mostrato.

E ha già lasciato il segno.



Torniamo nel backstage e ritroviamo unito il consolidato duo composto dall'Hall of Famer Christina e Amanda. Il mood non è proprio festoso vedendo quanto è successo a Springtime Massacre.

"Che ti ha detto il dottore?"

Indica i tape che l'italiana ha su spalla e braccio sinistro.

"Basta solo fare un pò di attenzione senza sovraccarichi negli allenamenti. Tranquilla, in allenamento anche un braccio solo sarà utile a cercare di metterti KO!"

Cerca di farla ridere ma con scarsi risultati.

"Ci riusciresti senza problemi...Non sto facendo abbastanza progressi."

"Che cavolo dici?"

"Ho fatto una buona Royal Rumble e non è bastato, mi sono allenata duramente per prepararmi al No Way Out e sono stata eliminata per prima.
Cece e Becky sono riuscite a ottenere premi importanti prima di me e io ancora non ho prospettive..."

Christina inarca un sopracciglio e sbuffa.

"Non credevo che avrei mai detto una cosa del genere nella mia vita, ma anyway...Becky non ha vinto per caso."

Ora nevica.

"Per quanto non mi piaccia ammetterlo e non condivida alcune tattiche, Becky ha lavorato sodo per tornare nella compagnia. Se poi lo abbia fatto peggio di te compensando con le sue strategie questo non lo so...
E lo stesso ha fatto Cece, che ha passato due mesi a sentirsi dire che non era pronta per Lotara. E forse era vero.
Tu guarda loro due e dimmi, pensi che queste opinioni le abbiano convinte a fermarsi? Che si sono demoralizzate?
Anche Asa è arrivata a un passo dal fregare la valigetta sotto al naso di Becky e, non si sa quale strana energia mistica, non ce l'ha fatta.

Quello che conta e che le ha motivate è stato chiedersi cosa vogliono, quali ambizioni hanno, dove vogliono arrivare.
Tutte vogliono vincere un titolo ma quante ci riescono al primo tentativo?
E anche lo avessero fatto, puoi avere un palmares lungo come un rotolone regina, ma poi devi dimostrare di essertelo guadagnato e di aver lasciato qualcosa in più su quel ring oltre alle vittorie o alle sconfitte e io ne so qualcosa a riguardo.

Tu non devi imitare me, così come non devi cercare di fare le stesse cose di Cece e Becky.
Tu, Amanda, chi vuoi essere?"

La Lady di Pittsburgh ci pensa.

"Voglio essere una brava lottatrice. Una VERA lottatrice."

Christina le sorride.

"Questa è la risposta più importante."

"Ha inizio un nuovo anno dopo Springtime Massacre, posso resettare tutto e ricominciare con qualche consapevolezza in più."

La First Lady imita un'espressione commossa.

"Voglio iniziare già da oggi. Vado a organizzare gli allenamenti di questa settimana alla tua Accademy e tranquilla, in cambio ti faccio da babysitter a Claire e Thomas."

Christina accetta volentieri e Amanda si allontana. Prosegue in un punto più tranquillo del backstage.

"A proposito, chiamiamo i nonni per vedere cosa fanno quelle pesti."

Prende il telefono pronta per la videochiamata.



CAMERA FADES








NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!



NON RIESCE A FAR PARTIRE LA CHIAMATA PERCHE' VIENE TRAVOLTA E SCARAVENTATA CONTRO IL MURO!!

E' UN TRENO IN CORSA?!

E' LO STESSO AUTOBUS PARTITO DA NEW YORK CON DESTINAZIONE NEWARK CHE HA PRESO IN PIENO DARBY ALLIN?! NEMMENO.


E' MEGUMI!


LA SHIBATA TRAVOLGE L'ITALIANA E SCATTA LA RISSA!


Tuttavia il fattore sorpresa favorisce la sua offensiva e tira i capelli della mora mandandola a sbattere ancora contro il muro proprio impattando contro il braccio dolorante!


La First Lady urla ma Megumi non vuole fermarsi e prende dei cavi che avvolge intorno allo stesso arto applicando una presa di sottomissione! Così le spezza il braccio!


Finalmente si vedono membri della security accorsi insieme a Elizabeth Hudson e a un paio di arbitri e la proprio la Responsabile delle Ladies urla alla Shibata di allontanarsi e di far venire un medico! Ma perchè tanto accanimento da parte della nipponica?!



CAMERA FADES (per davvero)



L'atmosfera diventa lugubre ma non perché evitiamo di parlare di Basket, sport ospitato più volte qui nell'arena di Newark, nel New Jersey. Un silenzio incombe, infatti, nell'arena perché gli spettatori sentono risuonare la seguente Theme Song.



SUSPIRIA

La musica appartenente a The Stalker fa capolino nelle menti di tutti. Dopo aver chiesto ed ottenuto una chance di mostrare cosa sa fare, ancora una volta, sul ring, entra in maniera seria, terribile, inquietante. Verso il quadrato si avvia con passi lenti ma decisi e, una volta salito sull'apron ring...



...in preda alla propria rabbia, alla propria violenza, allarga le braccia e sembra stare per urlare. Invece apre solo la bocca, per poi ghignare di fronte ai fans che se ne stanno muti. Tutto questo in attesa di iniziare l'incontro che lo vedrà fra i protagonisti. Un incontro ricercato ed in cui dovrà dimostrare di valere qualcosa senza Famiglia al fianco, e nel quale non potrà fallire a meno di non rischiare di tornare in basso, cancellando così quanto fatto di buono nelle ultime settimane.


DREAM ON

Il pubblico comincia subito col voler applaudire il nuovo entrante, quel Matthew Stone che è tornato alla casa base, ridestandosi dal torpore immesso loro dallo sguardo del Capofamiglia dell'International Family.



Sorridente come non mai, il "Superhero" lancia la propria bandana fra il pubblico e batte il cinque ai fans nelle prime file, che ricambiano volentieri il gesto. Il Prudential Center è tutto per lui e questo lo carica moltissimo. Entra nel ring non andando faccia a faccia con il Gigante di colore ma salendo sopra uno dei paletti.



Mostra così il proprio fisico che al pubblico femminile piace moltissimo. Ora però è tempo di scendere e di farsi controllare bene dall'arbitro Teddy Bear. Niente oggetti contundenti nascosti per Stone, niente oggetti contundenti nascosti per Stalker. Ed il suono della campanella sancisce l'inizio della contesa.

DIN DIN DIN!

1 vs 1 Single Match
The Stalker vs Matthew Stone

Nonostante la stazza fra i due sia evidentemente differente, il Supereroe decide finalmente di andare vicino allo Stalker, quasi sfidandolo mentre lo osserva dritto negli occhi. Poi, incredibilmente, gli porge la mano. Stalker osserva la scena, fa un passo indietro e GLI STRINGE LA MANO! Stalker stringe la mano a Stone che sorride mentre i fans applaudono. Poi prova a lasciarla ma il Gigante lo trattiene E LO FA VOLARE FUORI DAL QUADRATO DA SOPRA LA CORDA PIU' ALTA! Un volo degno di un Superhero. Matthew si rimette subito in piedi e rientra dentro ma Stalker decide di falciarlo subito con un Big Boot. Poi lo rialza e lo fa andare a sbattere con la testa contro una protezione dell'angolo più vicino. Stalker poi fa la stessa cosa con un altro angolo ed un altro ancora. Al quarto angolo non arriva perché Stone si ribella e lo colpisce al costato con dei pugni. Stalker gli mette la mano aperta sulla fronte e Stone non riesce più ad arrivarci a colpirlo. Stalker se la ride e gli tira una gomitata che lo fa cadere mestamente a terra. Stalker scuote la testa mentre lo riprende e lo ributta a terra con una Body Slam. Poi lo rialza ancora e lo lancia alle corde ma invece di andare a segno con un braccio teso Stone si abbassa e si innalza sopra una delle corde dall'altra parte del ring, scalcia via un accorrente Stalker e va a segno con uno SPRINGBOARD BULLDOG! Stalker va a terra facendo rumore perché quando una cosa enorme cade si sente il frastuono da molto lontano. Stone chiede l'incitamento del pubblico che acconsente alla richiesta.

FANS: "STONE! STONE! STONE!"

La facilità con cui riesce a portare i fans dalla propria parte è disarmante, aiutato dal fatto che Stalker non si sia comportato proprio benissimo negli ultimi tempi, con la storia del rapimento della moglie di Noah Brooks e perché la Famiglia Internazionale non si sa bene da quale parte della barricata stia. Matthew, comunque, riesce a tenere a terra il nemico con una serie di calci al volto ed alle gambe. Sa bene che, più sono alti, più hanno le ginocchia fragili. Però poi prova un Suplex, quando tenta di rialzarlo, ma è troppo pesante ed allora lo colpisce nuovamente agli arti inferiori. Stalker si trova quindi in ginocchio e Stone va a segno con una DDT. Poi sale sopra uno dei paletti ma lo Stalker lo raggiunge, prendendolo per la gola e scaraventandolo da una parte all'altra del ring, con un volo magistrale. Stone soffre di schiena ed il Capofamiglia rincara la dose con una Fallaway Slam ottimamente eseguita. Lo riprende in mano e Reverse DDT anch'essa perfettamente eseguita. La schiena di Stone rischia di fare crack da un momento all'altro e Stalker lo alza per una Gorilla Press Slam ma gli scivola dalle mani e corre di nuovo sulla corda più alta da dove va a segno con una Springboard Clothesline! Stalker cade nuovamente mentre Stone risale veloce sulla corde e vola con uno SPRINGBOARD SPLASH!

UNO...

...DUENO! SOLO CONTO DI DUE!

Stone tenta di tenere a terra Stalker ma gli viene bloccata la gamba con una ferrea presa da parte del colosso. Stone dice no ma Stalker dice invece sì e lo fa cadere all'indietro semplicemente spingendo sulla sua gamba. Stone chiede pietà ma Stalker non ne ha per nessuno e Stone tenta uno sgambetto ma Stalker non si sposta di un millimetro. Quindi Stone si rialza e mette a segno un Dropkick che fa indietreggiare, non più di tanto, Stalker. Poi prende la rincorsa ma viene agganciato al volo per una



SIDEWALK SLAM!

E poi lo prende di nuovo in consegna per la



BREAKING BACK!

Ci siamo ormai giocati la schiena del Supereroe. Che però non cede e dà ancora segni di vita. Stalker lo vede risalire in piedi vicino all'angolo e gli corre incontro ma all'ultimo si sposta e finisce col battere contro il paletto. Dalla botta cade in ginocchio e Stone ne approfitta con le ultime forze rimastegli.



COMBO TIGER FEINT KICK + SPRINGBOARD EUROPEAN UPPERCUT!

FANS: "STONE! STONE! STONE!"

Le grida per Stone si fanno sempre più forti ma forte è anche lo Stalker che si rialza ed allora si va per una delle sue mosse più tradizionali:



SUPER TORNADO!

Ed ora sopra il paletto. Deve andare su e chiudere la contesa con la sua patentata FALLING STONE! ma...

SHELTER



..."Shelter" dei Broken Bells accompagna l'ingresso sullo stage di INDRA!

Il guru mascherato indossa il suo velo, e si mette ad osservare, per quanto il suddetto velo possa riuscire a concederglielo, il match che sta volgendo a favore di Stone. Memore delle scaramucce degli ultimi shows, compreso quello odierno, Matthew si disinteressa dello Stalker e scende dal paletto per inveire contro Indra che se ne resta immobile. Ma ciò basta per permettere all'avversario, nel frattempo rimessosi in piedi, di cogliere di sorpresa il rivale non appena si degna di girarsi verso di lui. Prima lo stringe con forza ad una delle braccia e poi...



...STALKERIZER!

Stone cade a terra, esanime, mentre Stalker lo copre con tutta la sua stazza.

UNO...

...DUE...

...TRE!

DIN DIN DIN!

THE WINNER OF THIS MATCH BY PIN: THE STALKER!



THE STALKER OTTIENE LA VITTORIA!

Non intende festeggiare con allegria, ma semplicemente girando intorno all'avversario, per poi uscire dal quadrato senza neanche farsi alzare un braccio, in segno di vittoria, da parte dell'arbitro. Dopotutto voleva dimostrare qualcosa, ha ottenuto un risultato positivo ma è stato macchiato da un intervento non richiesto. Per questo non può e non vuole esultare più di tanto, un pò per natura ed un pò perché tiene un proprio orgoglio personale. E, dopo tutto questo, mentre il Gigante se ne torna nel Backstage, di Indra non c'è più traccia e, passati alcuni minuti, Stone riesce a rialzarsi anche grazie all'aiuto del direttore di gara.



La sua faccia non è di quelle felici, e non potrebbe essere altrimenti. Perdere a causa di un'interferenza esterna lo fa masticare amaro e, mettendosi le mani nei capelli, se ne rimane arrabbiato al centro del quadrato e con il pubblico che comunque cerca di fargli forza, acclamandolo, mentre la linea inevitabilmente stacca.

FANS: "STONE! STONE! STONE!"

Camera Fades...



La linea passa al Backstage, davanti a noi Genny Daspo cammina lungo un corridoio.
È furioso.
Non ha ancora metabolizzato quanto accaduto nell’ultimo Pay per view.
Sguardo duro, denso di rabbia e passo svelto.
La destinazione è presto raggiunta.

L’ufficio di Dumas.

Genny si affaccia, la porta era giá aperta, Dumas stava per uscire dalla stanza.

Io ne ho piene le palle adesso.
Immagino che anche tu ti sia scocciato di vedermi.
È il momento che tu prenda in mano la situazione, se non vuoi perdere completamente il controllo dello show, dal momento che anche io comincio a non rispondere più delle mie azioni!

Daspo si avvicina a Dumas, denti digrignati, come un cane rabbioso

Fammi combattere un cazzo di match da solo contro Andy!
E trova un modo per tenere tutti fuori dai coglioni!

Stavo cercando proprio te.

Dumas regge lo sguardo di fuoco dell’italoserbo.

Purtroppo dovrai placare i tuoi bollenti spiriti.

Non la risposta che Daspo attendeva.

Non posso darti ciò che vuoi.
Non stasera, almeno.

…

Andy non è clinicamente pronto per lottare.
Non ha l’ok del nostro team medico per salire sul ring.

Daspo si avvicina minaccioso.

Tuttavia…
Penso di avere qualcosa per te.
Considerala un’offerta di pace.

…

Immagino che Andy e la LLL non siano le uniche persone che ti interessano nel backstage, giusto?

Daspo annuisce.
Sembra aver capito dove il General Manager vuole andare a parare.

Credo ci sia qualcun'altro che ha attirato la tua attenzione a Springtime Massacre.
Questa sera avrai l’occasione per avere la tua prima vendetta.
Perché sarai 1 on 1 contro Sam Lemi.

Il Prudential Center di Newark esplode in un boato.
Anche Genny Daspo sorride soddisfatto.
Non ha ottenuto ciò che voleva, ma la prospettiva di una vendetta nei confronti del samoano sembra comunque esercitare un certo fascino.

Sul primo piano sorridente dell’italoserbo, le immagini sfumano.



Siamo ancora una volta collegati sul ring, con un altro match che sta per iniziare.
Il primo ad entrare è Kevin Faust, l'avvocato del diavolo, assente da un po' dai live event



Kevin appare sul ring, con il pubblico che lo accoglie con qualche fischio
difatti non è di certo uno dei personaggi più amati dal pubblico GWF



Una volta sul ring, la sua musica sfuma. Dando invece spazio a quella del suo avversario



La musica è quella del principe dell'ultraviolenza, Drake Mason
ma quello che succede è qualcosa di diverso dal solito.
Le luci traballano, vanno via e tornano.
Poi diventano intermittenti e Drake Mason fa il suo ingresso in quella che sembra essere una sua nuova gimmick



In questa atmosfera molto "demoniaca" Drake Mason guadagna il ring e va faccia a faccia con Faust
l'arbitro è Nill Gaber, che non fa in tempo a far suonare la campana che i due già se le danno di santa ragione

DIN DIN

Single Match
Drake Mason vs Kevin Faust

Il campanello suona, segnando l'inizio del match, e i due lottatori si fissano con uno sguardo intenso e determinato. Faust e Mason si circondano con circospezione, pronti a dare inizio alla loro battaglia. Faust cerca di prendere l'iniziativa con un tentativo di takedown, ma Mason è pronto e contrattacca con una serie di rapidi pugni e gomitate, respingendo l'assalto del suo avversario.

Il match prosegue con un equilibrio precario, con entrambi i lottatori che cercano di prendere il controllo della situazione. Faust dimostra la sua astuzia e la sua esperienza con una serie di mosse tecniche, tra cui un Ushigoroshi e un Paradiso Perduto (Fujiwara Armbar), cercando di mettere in difficoltà il Principe dell'Ultraviolenza. Tuttavia, Mason risponde con una ferocia inaspettata, contrattaccando con una serie di colpi potenti, inclusi calci e ginocchiate, che mettono alla prova la resistenza di Faust.

Con il passare del tempo, la ferocia di Mason inizia a emergere in tutta la sua potenza. Sfruttando la sua forza e agilità, il Principe dell'Ultraviolenza prende il controllo del match, colpendo Faust con una serie di mosse spettacolari e devastanti. Mason sferra una serie di Chest Kicks seguiti da un Backhead Kick Combo che fa barcollare Faust sul ring. Senza dare tregua al suo avversario, Mason lo spedisce contro l'angolo del ring e lo martella con una serie di Knee Strikes.

Nonostante la brutalità dell'attacco di Mason, Faust mostra un'incredibile determinazione e si rifiuta di arrendersi. Con un'abile mossa di contromossa, Faust contrattacca con un poderoso Scoop Powerslam seguito da un Faustian Bargain (Bridging German Suplex), cercando di riportare il momentum a suo favore. Tuttavia, Mason dimostra di essere un avversario implacabile e si libera con una serie di gomitate alla testa, respingendo l'assalto di Faust.

Con il match che giunge al suo apice, Mason intensifica la sua aggressione, determinato a chiudere definitivamente il confronto. Utilizzando la sua vasta gamma di mosse, Mason colpisce Faust con un Saito Suplex seguito da un Dragon Suplex, cercando di indebolire ulteriormente il suo avversario. Infine, Mason solleva Faust e lo stende sul ring con la sua devastante finisher, la "Fall Of Christ" (Leghook/Hammerlock DDT)

1....2.....3...... è fatta per Faust che mette fine al match con una vittoria schiacciante.

DIN DIN DIN

Mentre il pubblico osserva inorridito la furia di Drake Mason che continua ad attaccare brutalmente Kevin Faust anche dopo la fine del match, le luci dell'arena si accendono improvvisamente mentre il rumore delle urla della folla riempie l'aria.

Drake Mason, completamente immerso nel suo stato di furia, si dirige verso l'esterno del ring, determinato a infliggere ulteriori danni al suo avversario già esausto. Senza esitazione, afferra una sedia pieghevole dall'esterno del ring, brandendola con ferocia mentre si prepara a colpire Faust.

Ma proprio mentre Drake Mason alza la sedia per sferrare il suo colpo finale, un'altra figura appare sul ring.



È Robert Blaze, che settimana scorsa a Lite è stato interrotto nel suo post match proprio dall'apparizione di Mason.
A questo punto Mason un getta via la sedia e si avvicina a Blaze, che ora diventa il suo nuovo obiettivo.

Anche Robert Blaze si avvicina a Drake Mason, i loro sguardi si incrociano in un confronto di pura tensione. Non c'è bisogno di parole tra di loro, solo la determinazione nei loro occhi parla dei loro intenti.

Il pubblico tiene il fiato sospeso mentre la situazione si intensifica, con Drake Mason che ha il colpo in canna pronto a colpire e Robert Blaze che si prepara a intervenire per proteggere Kevin Faust. Ma proprio quando sembra che la situazione stia per esplodere in un altro scontro, Drake Mason sorride sarcastico in faccia e Blaze e si allontana dal ring, lasciando Faust e Blaze a guardarsi intorno in silenzio.

Il pubblico esplode in un mix di applausi e grida di approvazione mentre Robert Blaze aiuta Kevin Faust a rialzarsi, simbolo di solidarietà che comunque Kevin Faust non accetta e spinge via Blaze che lo guarda stranito.
Mentre la tensione si dissolve nell'aria, rimane la promessa di un futuro confronto tra Drake Mason e Robert Blaze, una rivalità che potrebbe accendere gli show della GWF.





Siamo nel backstage della LLL, con in primo piano Cece Quesada che tiene una borsa del ghiaccio su una tempia, probabilmente conseguenza della rissa vista ad inizio serata con la nuova campionessa Woman's Becky Deckard.
Con lei ci sono Mascara Loca ed El Loco, mentre ovviamente non vi è traccia di Pablo El Grande, pubblicamente assaltato settimana scorsa a Lite.
Non può mancare il loro ritrovato leader, Andy Guerrero, anche lui non al top della condizione.
Vediamo infatti il messicano che ha dei vistosi cerotti sul viso e qualche fasciatura sugli arti, cortese premura di Genny Daspo.

ML: Andy, Cece. Vi vedicheremo

EL: Si, lo faremo.

Andy e Cece si guardano, poi a parlare è Cece

CQ: Vendicarci da cosa?
io combatto da sola le mie battaglie, ed è per questo che Becky Deckard sarà sconfitta da me a eXtreme Aggression
e quel titolo sarà finalmente mio. Com'è giusto che sia.

I due mascherati rispondono affermativamente, poi si voltano verso Andy.
Andy li scruta

AG: Cosa vi aspettate da me?
che vi dica qualcosa in merito a quello che mi è successo al ppv.
No, non lo farò. Sappiamo tutti che quanto è successo è colpa di Pablo El Grande, e per questo ha pagato un caro prezzo.
L'esclusione da La Lucha Latina

Mascara Loca e El Loco annuiscono

AG: Per quanto riguarda Cece, sono sicuro che saprà valersi su Becky Deckard o chiunque altra si metta davanti al suo sogno di diventare la campionessa femminile della GWF.
Mentre, per quanto mi riguarda, ho battuto Daspo. Non ho più nulla a che vedere con lui.
E' lui che vuole ancora misurarsi con me, non capendo che non potrà più battermi, nessuno potrà farlo.
E' finito il tempo dell'Andy clemente e comprensivo. Ora si apre l'era di un Andy che vuole quel che gli spetta, e lo prenderà con le buone o con le cattive.

Ancora i due mascherati ad esaltare il messicano, ma Andy li guarda dubbioso

AG: Quello che però non capisco è....
se Cece ha il suo obiettivo, e se io ho il mio obiettivo...
voi due... che obiettivi avete?

I due si guardano, provano a balbettare qualche risposta.
Ma Andy li leva dall'impiccio.

AG: El Loco
da quanto sei tornato in GWF quante cinture hai vinto?

EL: nessuna capo

Imbarazzatissimo ma sincero El Loco, poi Andy ripete lo stesso a Loca

AG: Tu? quante cinture hai vinto?

ML: nessuna capo

Sconforto

AG: Bene.
Il valore non si misura dai titoli vinti, ma allo stesso tempo, mi sembra che nel vostro caso ci sia davvero poco da poter misurare come fattore positivo.

Andy si avvicina ai due

AG: Come sapete, la LLL è un concilio che ha base in UWA, e non è di certo felice se il suo verbo non viene onorato
quindi, se ci tenete a non essere sostituiti, beh. Vi conviene cambiare regime.

Vi conviene fare qualcosa di buono, o LUI sicuramente non sarà contento

I due si guardano preoccupatissimi
mentre con "lui" Andy forse si riferisce a quel leader totale della LLL che è apparso qualche volta anche qui in GWF ma di cui non è mai stato mostrato il volto
colui che chiamava Mascara Loca per dargli degli ordini da eseguire
qualcuno che nessuno di noi conosce, ma che probabilmente è al di sopra anche dello stesso Andy

Il messicano poi vuole consolare i due

AG: Ma non preoccupatevi, le occasione per darvi da fare non mancheranno.
A partire da questa sera

ML: Cosa vuoi che facciamo?

EL: Si Andy, diccelo. Faremo qualunque cosa.

Andy ci pensa
poi sorride

AG: Sorprendetemi

I due rimangono un attimo spiazzati, fino a che Cece non gli indica chiaramente la porta
i due quindi escono con mille dubbio in testa, ma con la certezza di dover far qualcosa di buono per la LLL
Rimangono quindi Cece e Andy

CQ: Bene, ora possiamo parlare di cose serie

AG: Non vedevo l'ora

E le immagini sfumano.

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Mason vs Vinci - Morbid
Andy vs Rogue, NWO Qualyfier - Andy
Squash Wolf - Gab

It's a long, long Road.