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Maledizione che decisione meschina...
Però non posso tradire il mio cuore...
I'm so sorry Castiel
AKARI - LAKIN - 17
Appena sentì le ultime parole del biondo delegato, ed incrociò il suo sguardo, Akari non capì più nulla.
Il suo cuore iniziò a battere più furioso nel petto, le sue guance divennero roventi e la sua testa ripeteva come in tilt le stesse parole. Nathaniel l'aveva ringraziata.
Neanche si accorse di Castiel che stava uscendo dalla stanza. Sobbalzò tornando in sè solo quando fece sbattere la porta. Solo in quel momento si riscosse.
Rimase per un attimo indecisa sul da farsi. Le dispiaceva davvero tanto per Castiel, si vedeva che ci teneva, ma andare in quel momento da lui era come andare incontro all'occhio del ciclone durante una bufera. Era meglio lasciarlo tranquillo per un po'. Inoltre gli occhi color ambra del delegato l'attiravano come magneti, e ancora non voleva staccarsi da lui.
Cercò di riordinare le idee, almeno per fare un discorso sensato, sebbene il cuore le batteva ancora veloce nel petto.
"So bene quanto è difficile gestire un ragazzo come Castiel, nella scuola in cui andavo avevo un compagno così. Però so anche, come ti ho detto stamattina che non è un cattivo ragazzo... Sì insomma, è irruento, scorbutico, irascibile, avventato e potrei continuare all'infinito, ma sono sicura che se e quando vuole è un ragazzo di cui ci si può fidare. Credo ci tenga davvero a questa gita. Non ne conosco il motivo, ma si vedeva dalla sua faccia." concluse sorridendo.
Ma a quel punto, dopo quel discorso serio, non riuscì più a reggere lo sguardo incantevole del suo interlocutore ed abbassò il volto.Scheda Role by Castiella
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.AKARI - LAKIN - 17
Akari ascoltò con molta calma la spiegazione di Nathaniel, ma questa volta quando Castiel intervenì furioso, non provò più rabbia nei suoi confronti. Finalmente aveva compreso cosa lo irritava così tanto, e sebbene le sue reazioni fossero sempre esagerate e maleducate, le fece un po' pena.
"Non ce n'è bisogno... Sono qui da pochi giorni, ma credo di poter aver visto abbastanza per non sapere tutti i dettagli. - iniziò con tono pacato - Insomma è giusto che queste cose rimangano tra te e la scuola... Però, ho notato anche che tra tutti i ragazzi che ho conosciuto in tutti questi giorni, sei anche uno dei più maturi, anche se non ti comporti da tale. Se ci tieni così tanto al campo, inizia da ora impegnarti un po' di più, sia nelle materie che nella condotta."
Si fermò e guardò la reazione che aveva provocato in entrambi.
"Tu che dici Nathaniel? Insomma capisco che ci sono delle regole, ma è un po' come quando eravamo piccoli: se facevamo i bravi i nostri genitori ci davano il dolce a fine pasto. Io non credo che se la preside lo vede impegnarsi nello studio e fare meno l'attaccabrighe, non chiuda un occhio per la faccenda. In fondo manca un sacco alla fine dell'anno."
Che discorso serio e professionale... Non era proprio da lei. Si vedeva proprio che ci teneva ad avere il sostegno di entrambi i ragazzi.
In realtà dentro di lei, sperava più che la comprendesse il biondo delegato, piuttosto che Castiel. Qualcosa nel ragazzo conosciuto quella mattina la attirava ancora in una maniera assurda. Era tranquillo, gentile, beneducato. Le ricordava molto suo fratello. Forse per quello era subito stata attratta da lui.Scheda Role by Castiella
Edited by kiaretta_scrittrice92 - 7/4/2016, 19:12 -
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Beh avrei scelto la uno o la due... E dopo aver letto le pagine sicuramente la uno... Non sono una da appuntamento con Cassy... Per quanto lo adoro *-* -
.AVVISO: In realtà le scelte ci sono, sono io che sono un tantino sbadata e mi sono sfuggite, appena inserisco le traduzioni invierò un messaggio qui per avvisarvi , scusatemi tanto ^^
Ok
No Problem
Capita di sbagliare
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.AKARI - LAKIN - 17
Rimase colpita dal comportamento che ebbe quasi subito Nathaniel. Le aveva sfilato i fogli dalle mani e l'aveva rassicurata con tono dolce. Che avesse capito e intuito la sua preoccupazione? O forse era solo per essere gentile?
Qualunque fosse stato il motivo Akari aveva apprezzato il gesto e gli sorrise di ricambio.
Finché quello scorbutico di Castiel non brontolò di nuovo qualcosa.
La ragazza ebbe una voglia matta di girarsi verso di lui e rimproverarlo per quel suo comportamento, ma prima di agire si rese conto che quello non era il sistema adatto per calmare le acque.
"Beh se è qualcosa della scuola e non è nulla di personale, potete dirmelo. Magari troviamo una soluzione insieme senza che vi senta tutta la scuola, o che sfasciate qualche muro." disse con un sorriso dolce e rassicurante sedendosi su una sedia della sala delegati e guardando alternativamente entrambi.Scheda Role by Castiella
Edited by kiaretta_scrittrice92 - 7/4/2016, 08:01 -
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:lollo: Sto morendo...
Quanto mi fa ridere Castiel geloso??
Però non è giusto... Non c'è la scelta in questo capitolo... Io avrei fatto arrabbiare ancora un po' il povero Cassy XD -
.AKARI - LAKIN - 17
Resasi conto di quello che aveva fatto, oltre alla preoccupazione arrivò l'imbarazzo.
Così appena vide l'occasione di nascondersi nel fare qualcosa, lo fece. Si buttò a terra per raccogliere i fogli che il biondo aveva fatto cadere.
Appena fu sicura che il suo autocontrollo era tornato, continuando a raccogliere i fogli, si rivolse finalmente ai due ragazzi.
"Si può sapere cosa succede? Perché urlavate in quel modo?" chiese, con voce calma e tranquilla, come se sperasse che quella tranquillità contagiasse anche i ragazzi.
Anche se lei stessa, dentro di sé, non era affatto tranquilla. Per un attimo aveva perfino avuto paura che se non fosse intervenuta, quei due sarebbero arrivati alle mani.Scheda Role by Castiella
Edited by kiaretta_scrittrice92 - 26/3/2016, 23:57 -
.AKARI - LAKIN - 17
Basta! Stare lì a rimuginare non avrebbe risolto nulla. Non sopportava più di sentirli litigare, non solo perché erano stati due dei ragazzi a cui si era affezionata subito, ma anche perché probabilmente ormai li aveva sentiti tutto il corridoio. Inoltre non avrebbe mai permesso che Castiel se ne andasse da quella scuola, sempre se le sue intenzioni erano vere.
Aprì di colpo la porta.
"Avete finito voi due?? Vi si sente dall'altra classe!!" li rimproverò entrambi.
Il suo viso però era tutt'altro che severo, era piuttosto preoccupato. Molto preoccupato, ed era più che sicura che si notasse non poco quella sua preoccupazione.Scheda Role by Castiella
Edited by kiaretta_scrittrice92 - 24/3/2016, 20:49 -
.AKARI - LAKIN - 17
I toni si erano fatti talmente accesi, che la ragazza si dimenticò completamente dei suoi compiti.
Ad un certo punto sentì anche una forte botta al muro che dava proprio sulla classe in cui stava, facendole fare un salto sulla sedia e una riga sul suo bel quaderno in ordine. Sapeva chi aveva tirato quel pugno, ma subito dopo la voce di Nathaniel glielo confermò. Era stato Castiel.
Forse doveva intervenire. Non voleva che finissero in una rissa. Anche perché se fosse successo, aveva il serio timore di sapere chi avrebbe avuto la meglio e chi la peggio.
Sì, forse doveva intervenire. Rimise il materiale dei compiti nello zaino, chiuse tutto ed uscì dall'aula.
Si fermò davanti alla sala delegati come imbambolata. E adesso? Che doveva fare? Come interveniva? Faceva finta di nulla ed entrava dicendo che cercava qualcuno o qualcosa? Oppure interveniva e basta? Insomma anche da oltre la porta si sentivano distintamente le parole che si stavano urlando addosso. Se avesse fatto la finta tonta, avrebbe fatto la figura della stupida.
Però nonostante tutto rimase lì a pensare. Sentendo Nathaniel che si lamentava ancora di Castiel.Scheda Role by Castiella
Edited by kiaretta_scrittrice92 - 21/3/2016, 15:20 -
.AKARI - LAKIN - 17
Akari iniziò fin da subito a sentirsi in imbarazzo. Non era proprio da lei origliare. Eppure non poteva farne a meno. Non solo perché la parete era probabilmente di cartongesso e si sentiva tutto comunque, ma anche perché sapeva che nell'altra stanza c'erano due persone a cui si era affezionata in quei primi giorni di scuola. Forse più che con altri.
Sentì Castiel alzare la voce, nel sostenere le sue ragioni, e subito le dita della ragazza si strinsero sulla penna che stava usando per fare i compiti.
Quando Nathaniel gli rispose sembrava ancora piuttosto irritato. Non credeva proprio che due persone, soprattutto ragazzi, potessero sopportarsi così poco.
C'era una cosa però che le sfuggiva, mentre la curiosità stava prendendo il sopravvento. Di cosa stavano parlando?Scheda Role by Castiella
Edited by kiaretta_scrittrice92 - 15/3/2016, 22:08 -
.AKARI - LAKIN - 17
Akari guardò l'orologio. Era presto per tornare a casa, e visto che aveva dei compiti da fare, decise di rimanere a scuola per farli in tranquillità.
Trovò un aula vuota, proprio vicino alla sala delegati, si mise nel banco in fondo e prese l'occorrente dallo zaino.
Proprio in quell'istante, sentì la voce di Nathaniel dall'altro lato del muro. Diavolo quando sono sottili i muri della scuola. Il giovane delegato non stava urlando, eppure la ragazza sentì perfettamente le parole. Sembrava un tono alquanto contrariato. Ed ovviamente ce l'aveva con Castiel che era appena entrato nella sala delegati.
Fu più forte di lei, e pur cercando di concentrarsi sui suoi compiti, rimase attenta a seguire la conversazione.Scheda Role by Castiella
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Vide Castiel allontanarsi e poi bussare ad una porta del corridoio.
Sebbene ancora un po' dispiaciuta per le parole del ragazzo, il suo umore tornò pian piano gioioso al pensiero che ora sapeva dove andare a cercare nei giorni successivi il delegato della scuola.
Quando si rese conto dei suoi stessi pensieri arrossì, vistosamente. Era mai possibile che quel nuovo liceo potesse farla impazzire così? Non le era mai successo di trovarsi così bene con i ragazzi della sua stessa scuola.Scheda Role by Castiella
Edited by kiaretta_scrittrice92 - 2/3/2016, 18:29 -
.AKARI - LAKIN - 17
Ci rimase un po' male per la 'bamboccia', non credeva di essere stata così tagliente, e soprattutto non pensava che uno sempre con la battuta pronta come Castiel si sarebbe offeso fino a quel punto.
A quella parola i suoi occhi fece trasparire una profonda amarezza, e forse anche colpevolezza, verso se stessa. Insomma divennero immediatamente tristi, come se quella parola l'avesse ferita nel profondo, pur sapendo di meritarsela. Trovava Castiel un ragazzo simpatico, sincero e divertente, per quanto si comportasse da duro e da strafottente, e quell'insulto scocciato, detto da lui le aveva davvero fatto male.
Perciò sentì a mala pena le sue ultime parole...
"Eh? Oh... Sì... A dopo allora..." disse stringendo la cinghia della spallina del suo zaino.Scheda Role by Castiella
Edited by kiaretta_scrittrice92 - 25/2/2016, 16:12 -
.AKARI - LAKIN - 17
Questa volta le scappò uno sbuffo... Fu più forte di lei...
"Possibile che non mi prendi mai sul serio? E comunque se qua c'è un Brontolo quello sei tu... Ti ho sentito borbottare prima che mi venissi addosso... Per non parlare della tua scenata di stamattina..."
Non lo disse come fosse un rimprovero, lo disse con leggerezza, come fosse una battuta ironica, quasi cercasse di imitarlo. Ma allo stesso tempo, mantenendo quella delicatezza femminile quasi rassicurante.
Insomma solo un permaloso di prima categoria si sarebbe offeso, ed Akari sperò che non era il caso di Castiel.Scheda Role by Castiella
Edited by kiaretta_scrittrice92 - 24/2/2016, 16:42 -
.AKARI - LAKIN - 17
A quel punto sorrise anche lei, anzi si può dire che le scappò una leggera risata, di quelle, brevi, melodiche, ma sincere. Sfilò dolcemente il braccio dalla sua presa e si chinò a raccogliere tutti i libri.
"Il tuo aiuto lo prendo come scusa... Ma non mi paragonare più alle principesse chiaro?? Non sono quel genere di ragazza..." disse l'ultima frase con tono quasi irritato, come se avesse preso quel paragone con Cenerentola, come un'offesa.
Appena finito di raccogliere tutti i libri, chiuse bene la cartella per fare in modo che non cadesse più nulla e si rialzò, sfoggiando di nuovo il suo sorriso.Scheda Role by Castiella
Edited by kiaretta_scrittrice92 - 24/2/2016, 11:17
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