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Posts written by Gi86

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    L'obbiettivo di un buon antifurto dovrebbe essere quello di non dare la possibilità al delinquente di turno di danneggiare gli infissi.
    Spesso il danno derivante dalla rottura degli stessi è superiore a quanto possono arraffare.
    Valuterei questa combinazione:
    1 rilevatore infrarossi+microonde per il giardino (a patto di non avere amici pelosi)
    2 rilevatori laser esterni agli infissi
    3 contatti sugli infissi
    4 rilevatore interno

    Necessario poi un sistema di videosorveglianza per verificare eventuali falsi allarmi.
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    Riporto il contributo di un sito esterno, spero di non infrangere alcun regolamento.
    https://www.casaeclima.com/ar_842__ACADEMY...-normativa.html
    Se interpreto correttamente lo standard per i ricambi d'aria dovrebbe essere di 0,5vol/h e non 0,3vol/h. Capisco correttamente?
    A questo punto per abitazioni come la mia (circa 500mc) o escludo dalla ventilazione garage e sala termica/lavanderia (rischio muffa in un ambiente così umido?) e quindi arrivo a circa 400/420mc (quindi percorribile l'idea di utilizzare una brofer) oppure devo andare di vmc+batteria di post.
    Un'altra alternativa sarebbe quella di integrare la vmc centralizzata con delle vmc puntuali o usare 2 brofer ma direi che andiamo fuori bgt.

    Cosa ne pensate? Ho sbagliato qualcosa nel calcolo dei fabbisogni di ricambi?
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    A grana grossa però possiamo dire che il bisogno di riscaldamento/raffrescamento è ottenibile anche con 2 split, demandando magari ad un periodo successivo l'implementazione di un aggregato compatto che gestisca in modo più preciso ricambi aria, temperatura ed umidità.
    Non è una cosa da poco, sopratutto se il bgt è limitato e magari si vuole differenziare le spese in più anni.
    Di sicuro bisognerà prevedere delle adeguate canalizzazioni in fase di costruzione. Sbaglio?
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    CITAZIONE (PID_Block @ 11/10/2018, 12:19) 
    La soluzione ad acqua è una mezza cazzata. Perdonami l'eufemismo. Ed ha creato non pochi problemi a chi l'ha adottata (regolazione e modulazione della PDC).

    Ok quindi escludo

    CITAZIONE (PID_Block @ 11/10/2018, 12:19) 
    Relativamente a questi ultimi ho mesi fa analizzato le loro differenze e quantificato il rapporto costo/ kW di potenza termica, trovi tutto in una "vecchia" discussione.

    Letta tutta e devo dire che se non capisco male è quella che ne esce meglio nella comparativa (anche indipendentemente dal costo mi par di capire).
    Rimarrebbe da snocciolare il tema della portata oraria rispetto al volume dell'abitazione che sarà di ca. 500mc.
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    CITAZIONE (PID_Block @ 10/10/2018, 20:30) 
    Non ne faccio una questione quantitativa, ma solo qualitativa. Concettualmente sarei soddisfatto anche dalla sola presenza (ed una sola unità) di quella porcheria tecnologica che risponde al nome di Unico (Olimpia Splendid). Mezzo kilowatt termostatato On/Off.

    Concordo, l'obbiettivo è il confort prima ancora del risparmio energetico. Dirò di più, l'impianto non deve solo essere adatto a me, ma anche ad un eventuale acquirente di un domani che magari volesse poter impostare la temperatura desiderata (entro limiti di decenza ovviamente).
    Quindi PID_Block se capisco correttamente, tu prevederesti una UTA (diciamo Brofer o Clivet) oppure PdC On/Off+Accumulo+Pompa+Batteria di Post.
    Se fosse casa tua cosa sceglieresti (mettendo nella valutazione anche il fattore economico)?
    Dei timori che riportavo nel post iniziale riguardo la Brofer cosa mi dici?
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    CITAZIONE (maurizio spezzati @ 10/10/2018, 16:40) 
    Cercati un tecnico Passivhaus o casaclima: ste cose le sanno

    Tutti i progettisti con cui mi sono interfacciato sono certificati casaclima e/o passivhaus institut!
    Forse prevedono l'impianto solo per picchi di freddo/assenza sole o nel caso si voglia forzare la casa ad una temperatura costante/più alta.

    Oppure i 10w/mq di cui mi parlavano sono rimasti solo sulla carta...
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    Ma allora per quale motivo in tutte le casaclima gold che ho visitato prevedono l'impianto di riscaldamento/raffrescamento?
    Già quando si parla di riscaldamento ad aria ti guardano come un marziano...
    E ti parlo delle realizzazioni di più di un professionista certificato casaclima/passihaus.
    Sulla vmc concordo, l'ho messa al primo punto dei desiderata :-), idem per il blower door test, anche se decidessi di non certificare lo farei comunque, è troppo importante.
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    Magari sto sbagliando io qualcosa, ma in tutte le nzeb che ho visto si va sempre a prevedere un generatore caldo/freddo. Ok gli apporti solari e quelli gratuiti ma qualcosa bisognerà pur prevederlo. La stessa vmc per quanto efficiente porta poco alla volta la temperatura esterna vs l'interno.
    So che esistono case effettivamente passive (quindi no impianti) ma si parla di altro genere di abitazioni, o almeno così ho inteso fin ora.
    Quando parli di boiler+pdc ti riferisci alla sola ACS giusto? A questo punto tanto varrebbe collegarla alla VMC con una batteria idronica e non avrei neanche bisogno degli splittini, giusto?
    Diciamo che la tua idea (quella degli split) sarebbe ottima in ottica di risparmio immediato sugli impianti (quindi solo predisposizione VMC&c) e successiva integrazione degli impianti. Ci stavo pensando ma più per motivi economici per l'appunto.
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    Ciao a tutti,

    vi scrivo dalla provincia di Padova e mi scuso in anticipo per il tempo che vi sto rubando ma non ho potuto resistere al chiedere un Vs parere.
    Al momento sto progettando la mia casa (ca. 220 mq lordi, 180 netti) che vorrei certificare casaclima gold. L'idea è quindi quella di una nzeb (leggasi consumo < 10w/mq).
    L'idea iniziale è stata infatti - impianti + involucro e pertanto ho pensato fin da subito allo sfruttare la vmc (che non poteva mancare nella mia idea di casa) per canalizzare anche l'aria calda.
    All'inizio i costruttori/tecnici della mia zona non mi hanno badato molto (della serie questo è matto), ma poi sia grazie ai vari forum che a qualche progettista più preparato, ho capito che si poteva fare.
    Prima di leggere i vari interventi sul forum ero abbastanza sicuro di utilizzare una vmc con una batteria idronica di post alimentata da acqua calda proveniente da una pdc.
    Mi sono però reso conto fin da subito del fatto tale schema scontava un difetto logico. Per aumentare la temperatura in periodi di picco di freddo devo aumentare lo scambio di aria con l'esterno, buttando via energia. Vero che lo scambiatore ha un'efficienza del 90% ed oltre ma la cosa mi ha lasciato comunque un piccolo tarlo.
    Mi sono poi imbattuto (non per caso:-) in alcune discussioni relative alle pdc a tutt'aria e in particolare la brofer hpu600 (ditta tra l'altro vicino casa mia) che pare essere molto più efficiente e "logica" nel suo funzionamento rispetto all'impianto che vi prospettavo e che già pare essere "estremo", almeno per le conoscenze medie di cui vi parlavo prima.
    Onestamente non so che fare e come avrete capito tocca essere tecnici in prima persona purtroppo.

    Le opzioni che mi sono venute in mente sono:
    VMC+batteria di post alimentata da caldaia (da sostituire dopo qualche anno con una pdc e sfruttare le detrazioni)
    VMC+batteria di post alimentata da pdc (con i limiti di cui dicevo prima ma con una ottima portata d'aria)
    BROFER HPU 600
    L'ultima possibilità sembra la più logica, anche se sconta alcuni limiti:
    - portata d'aria di massimo 200mc/h (mi pare di capire che sarebbe meglio avere 0,5 volumi/ora e in generale preferirei avere una macchina che non deve sempre andare al massimo);
    - prodotto nuovo senza una storia alle spalle e da un'azienda che non conosco bene;
    - dubbio circa il fatto che forse una pdc aria/acqua riesce a stoccare energia facilmente (nel boiler) mentre una pdc aria/aria no.

    Cosa ne pensate?
    Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno dare il loro contributo!!!
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    Ciao a tutti,

    mi chiamo Giovanni e abito in provincia di Treviso, sono in procinto di costruire la casa per la mia famiglia e vi seguo da un pò.
    Spero di poter trovare utili consigli dai membri più esperti del forum.

    Grazie a tutti per la passione e il tempo passato a condividere le Vs esperienze.
10 replies since 18/9/2018
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