CITAZIONE (Zerö @ 22/5/2023, 12:20)
Yu Asakura 優 麻倉
Nome : Yu | Clan : Asakura | Villaggio : Iwa | Grado : Tirocinante
Narrato - Parlato - Parlato Altrui Reparto di Ematologia e Trapianti ...le kekkei genkai altro non sono che anomalie genetiche prodotte dal chakra... Aveva senso, così come l'evoluzione delle specie è condizionata da mutazioni genetiche casuali ed improvvise, una cosa simile doveva essere accaduta con il chakra. Chissà quante diverse anomalie si erano formate nei secoli di esistenza dei villaggi, con eventuali ricombinazioni... Era una rivelazione così grande: mi era ovvio adesso che tali segreti fossero stati celati nel tempo o per paura o per gelosia nei confronti degli altri. Nel mondo perlopiù civilizzato della metropoli dovevano essere diventate praticamente inutili, come lo stesso uso dei jutsu del resto, e quindi quei tratti si erano assiderati e avvizziti in qualche centinaia di anni.Anche per questo motivo sono molto interessata a scoprire i segreti dei geni. Ah-ah! Era questo il fine ultimo della dottoressa? Beh di certo non potevo dire che fosse poco ambizioso! Scoprire i segreti dei geni in relazione al chakra, come diceva lei, poteva aprire infinite porte alla medicina. Era un qualcosa che sarebbe rimasto nella storia per sempre. Mentre riflettevo su quanto mi aveva appena detto, la mia nuova sensei mi condusse nuovamente nel suo studio, dove si mise ad armeggiare brevemente su un tavolino, lasciandomi poi spazio davanti ad un'ampolla contenente una sostanza incolore e diversi materiali da utilizzare. Avrei dovuto distillare un antidoto per qualsiasi cosa fosse quel veleno contenuto nella boccetta, quella era l'ultima prova a cui sarei stato sottoposto almeno per il momento. Le informazioni che avevo erano poche: liquido inodore e trasparente, materiali non catalogati da dover riconoscere e solo un elenco dei sintomi procurati. Dovevo concentrarmi e pensare: il veleno avrebbe causato parziale cecità seguita da fotofobia. Supponendo che tra le erbe che Nami-sense mi aveva portato ci fossero effettivamente gli ingredienti per l'antidoto non mi rimaneva che cercare di capire cosa fossero. Tatto, olfatto e gusto e vista erano gli unici strumenti che avevo a disposizione, quindi non persi tempo e mi misi subito al lavoro. Riconobbi a vista un paio di erbe medicinali usate come antidolorifici per contusioni lievi: quelle le potevo subito escludere. Un'altra era interessante, ma inutile per la situazione attuale: ortica. Il non averla riconosciuta a prima vista ma solo (ahia) al tatto mi lasciò un lieve bruciore all'indice della mano destra per un paio di minuti. Ne rimanevano soltanto tre, di cui due si rivelarono utili per la preparazione dell'antidoto mentre la terza era...per lo meno curiosa. Saggiando la prima, una foglia quasi essiccata, scoprii che emanava un forte odore simile all'incenso, così acre da farmi lacrimare gli occhi per un attimo, per poi scoprire di avere la vista rischiarata ed i sensi leggermente acuiti. La seconda invece era una foglia grassa, ancora piena di linfa; spremendola rivelai un liquido biancastro che riconobbi subito. Dovetti stare attento a dosare bene l'estratto con i trucioli della foglia che avevo scelto, pestando tutto per bene con il mortaio. Troppo avrebbe causato un incremento eccesivo delle capacità sensoriali del paziente, mandandolo solo in confusione; troppo poco sarebbe stato inutile. Il mio obbiettivo non era neutralizzare il veleno di per se, a quello ci avrebbe pensato il corpo del ninja in questione, ma di permettergli di non avere più i fastidiosi sintomi e continuare a combattere. Il composto era pronto, una mistura di un colorito rossastro da colare all'interno della boccetta. Secondo i miei calcoli avrebbe dovuto funzionare, ma tutto era possibile. Avevo però ancora una domanda da fare prima di trarre il dado.Nami-sense, capisco mettermi davanti erbe "inutili" al caso come specchi per le allodole, ma quella...quella è cannabis giusto? Anche quello delle sostanze psicotrope è un suo campo di ricerca?