CITAZIONE (l'Artigliere @ 5/1/2024, 12:10)
CITAZIONE (meino67 @ 28/12/2023, 22:20)
È la solita pessima traduzione
A proposito di traduzioni e anche se può sembrare OT, la cito lo stesso: tanti anni fa, ai tempi del mio Ginnasio, il Professore del gruppo Lettere (It., Latino, Greco, Storia e Geogr.) ci diede questa sua definizione di come deve essere una traduzione, precisando che "
Le traduzioni sono come le donne; se sono fedeli, non sono belle; se sono belle, non sono fedeli ...".
Mente illuminata di un uomo colto, nato e vissuto nello scorso secolo, che oggi rischierebbe di essere tacciato di bieco maschilismo patriarcale ....
Saluti e buon anno nuovo a tutti!!
l'Artigliere
Uno dei problemi delle traduzioni (che tuttavia non dovrebbe toccare gli argomenti correnti di questo Forum) è il lessico e l'accezione che cambia nel tempo.
Faccio un esempio "esterno ed estremo" Paolo di Tarso usa il termine Agape (αγάπη), è amore di ragione, incondizionato, anche non ricambiato, uno dei dieci modi greci per esprimere quello che solitamente viene tradotto oggi con "amore",
Il traduttore Gerolamo del IIIº secolo traduce in latino "Charitas" quasi equivalente nel contesto e all'epoca.
Ma dal IIIº secolo ad oggi c'è stato uno "scivolamento" dell'accezione del termine. già nella traduzione del Diodati la Charitas diventa la Carità.....
I traduttori ecclesiastici degli anni 70-80 hanno lasciato la parola "Carità" che nel lessico corrente è ben lontana dall'"Agapi" di Paolo. basta leggere la Treccani ....
che cita frasi come "ma mi faccia la carità" come espressino di disaccordo oppure il "Fare la carità" sinonimo di "Fare l'elemosina"
e quindi di cosa ci meravigliamo?
Passando alla matematica: Oggi sentite usare il verbo "Estrapolare" come versione colta del verbo "estrarre". ed è un marchiano errore:
L'estrapolazione è un calcolo matematico in cui, noti i punti (poli) caratteristici di una curva, si cerca di stabilire quale potrebbe essere il polo (punto) successivo..
Potre[bbi]mo continuare ad libitum..