Maiolo contro Di Nunno, Il servo si ribella al suo padrone?

https://www.laprovinciadilecco.it/stories/...ria_1409594_11/

Va beh, ne parlavamo già nel topic della partita, ma mi sembra una cosa abbastanza grossa perché mai in 5 anni Maiolo aveva mai detto qualcosa di intelligente qualcosa contro Di Nunno.
Inoltre ha detto tante cose in sta intervista, budget, obiettivi e via discorrendo.

A mio avviso per la prima volta Maiolo ha detto qualcosa di sensato. Di Nunno sta veramente rompendo il cazzo e minando l'equilibrio della squadra. Che la sconfitta di Fiorenzuola fosse grave è evidente, ma pensare che questa squadra avesse i mezzi per vincerle tutte è francamente ridicolo. Se Di Nunno è scontento perché non siamo primi doveva cacciare il grano, non accusare chi con un budget ridotto ha creato una buona squadra.

Apprezzabile anche il fatto che Maiolo difenda allenatore, vice e pure la squadra dalle accuse del Padova. Ci troviamo un presidente che dopo una vittoria del genere anziché ribattere a certe stronzate dei padovani se la prende col pubblico. Guarda te sto terrone, mi costringe a prendere pure le parti di un personaggio come Maiolo.

sì, la prima volta che Maiolo dice una cosa intelligente e sensata, è giusto riconoscerlo.

Giusto riconoscerlo e forse anche preoccupante. Maiolo sappiamo tutti perché è lì: è l'occhio di PDN su quanto succede a Lecco e deve per forza essere allineato con lui perché altrimenti rischia di saltare. Queste parole sono indice di un nervo che inizia a scoprirsi e non vorrei che come al solito quando si vince si manda tutto a put... a quel paese

Esatto, abbastanza preoccupante che perfino chi ha sempre servito e riverito Di Nunno abbia perso la pazienza. Temo che la situazione possa tranquillamente degenerare.

Inevitabile. Si può essere stra bisognosi ed ingoiare rospi su rospi enormi come elefanti ma il troppo stroppia come recita il proverbio. Io difendo sempre chi mette soldi nel mio Lecco, sia anche lo sprovveduto che s'indebita fagogitato da un d.s. truffaldino e ci fa ruzzolare nel dilettantismo, ma sopportare un titolare tanto umorale ed imprevedibile non è possibile neanche con la biblica pazienza di Noè. In effetti mi stupivo che nessun sottoposto avesse mai alzato fin ora la cresta. Probabilmente lo fece Gaburro, uomo di profilo culturale diametralmente all'opposto rispetto al datore di lavoro, e ci abbiamo rimesso tutti perché sono convinto che il suddetto, con tutta l'inesperienza che gli potesse venir attribuita per le serie professionistiche, mai avrebbe potuto fare male come il "Vibonese"

Solo che di miglior offerenti manco l'ombra, solo pataccari sin ora, per quanto ne so

Dei contatti ci sono stati, ma si è concluso tutto con Di Nunno che dava loro dei coglioni e diceva che non erano seri.