-
|
| .
|
The man behind the sauce
- Group
- HF Utenti+
- Posts
- 4,249
- Location
- Unlimited Sauce Works
- Status
- Anonymous
|
|
Il rosso la seguì rimanendo però sorpreso di quanto non fosse affatto male il condominio dove viveva.
Permesso, però non male questo posso.
Tenne un atteggiamento formale ed educato mentre metteva piede nella dimora della canina, sgranando però gli occhi sorpreso nel notare che nonostante quell'appartamento non fosse grandissimo era comunque dotato di tutti i confort possibili per vivere.
Con Leonhart che andò ad accomodarsi sulla sedia sorseggiando la bevanda datagli da Blume.
Fiuuuuu ci voleva proprio.....
Una sensazione di freschezza e beatitudine iniziò a farsi largo dentro Leon, finalmente poteva godersi qualcosa di fresco e da buon Londinese doveva ammettere che quel the non era affatto male. Deglutì un ennesimo sorso di quel liquido spostando poi l'attenzione su Blume, guardandola in modo abbastanza perplesso.
Dubiti per caso delle mie parole?
Domandò in modo serio condendo però il tutto con un pizzico di ironia, nonostante dentro di se ammise di esserci rimasto abbastanza male, forse la ragazza non credeva al 100% alle sue parole?
Venne abbondantemente sorpreso da Blume che iniziò ad accarezzargli le spalle avvicinandosi in modo sempre più vertiginoso a lui. Situazione surreale ma al tempo stesso divertente anche perchè Leon in quel momento poteva godersi l'espressione tenera ed imbarazzata di Blume, ma pure il seno premergli contro il petto.
Mi hai preso per caso per un bambinetto pauroso? Naaa non credo funzioni così, zuccherino.
La punzecchiò verbalmente mentre adagiò il bicchiere una volta per tutte sul tavolino.
Decise che era il momento di prendersi una piccola iniziativa, portando avanti entrambe le braccia andò a cingere Blume in quello che era a tutti gli effetti un abbraccio forte e stretto, ridacchiandole in faccia.
Allora che te ne pare? Dici che possa reggere il tuo urto?
Il seno di Blume ormai premeva con insistenza sul petto di Leonhart, mentre il ragazzo le fece quella domanda. Il ragazzo non attese che la canina gli rispose anzi andò a darle un bacio a stampo piuttosto evidente staccandosi poi da lei e fissandola negli occhi. Era curioso di testare il terreno e soprattutto di vedere fino a quanto si fosse spinta.
Ero venuto a New Vegas con altri obbiettivi e bhe la situazione si stà facendo parecchio interessante.
Tenendola ben salda a se Leon andò a sganciarle il reggiseno. I giochi ormai erano più che pronti e Blume non doveva fare altro che premere sul tasto start.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
Blume si sentì emozionata nello scoprire che Leonhart non si allontanò di un passo da lei. Cercò di frenare un sorriso felice quando gli sentì dire che non era un bambinetto spaurito. Sembrava riusicsse a comprendere perfettamente le difficoltà di Blume, poco dopo infatti la strinse in un abbraccio, sorprendendo un poco Blume che si ritrovò a guardarlo negli occhi. I seni di Blume si premevano sofficissime contro il petto del ragazzo. Le fece sentire che aveva una presa maschia e forte, così che potesse intuire che non era un ragazzo qualsiasi e che forse poteva davvero tenerle testa semmai avesse perso la testa. Ridacchiò a sua volta complice con lui, come se ormai fossero amici da anni.
Niente male, allora credo che potrò stare tranquilla. scherzò prima di sentire le labbra del ragazzo premersi contro le sue in un bacio a stampo che accese violentemente le voglie di Blume. Infatti si ritrovò a guardarlo con uno sguardo che sembrava chiedergli di dargliene ancora, di volere un bacio migliore e sopratutto più lungo che permettesse loro di immergersi nella loro intimità. Così fu lei ad avvicinarsi di nuovo a cercare un bacio, prendendosi il suo tempo ormai consapevole che Leonhart non l'avrebbe respinta. Posò le sue labbra contro quelle del ragazzo, lasciò scorrere le labbra le une contro le altre per poi socchiuderle e cercare un tocco più passionale, facendo incrociare le loro lingue in una danza sempre più calda. Non si fece attendere oltre, mentre lui le sganciava il reggiseno, lei infilò le mani sotto la maglietta del ragazzo per carezzargli la schiena, sollevando al tempo stesso la maglietta per togliergliela. Interruppe il bacio solo per poter far passare il colletto della maglia dalla testa e spogliarlo, poi tornò subito dopo a baciarlo facendogli sentire la voglia che le bruciava dentro. Iniziò a strusciare il proprio bacino contro il suo, premendosi contro di lui sperando di poter sentire il bozzo dei pantaloni contro di lei. Poco dopo iniziò a spingere pian piano il ragazzo, così che passo dopo passo, senza alcuna fretta si sarebbero diretti verso la camera da letto. Il tutto mentre continuava a baciarlo spogliandosi della propria maglia e del reggiseno, rimanendo a seni nudi che andò a premere di nuovo contro il suo petto, questa volta entrambi a petto nudo, pelle contro pelle. Mentre lo baciava gli slacciò la cintura dei pantaloni, con piccoli gesti frettolosi. La casa era piccola e non dovettero fare poi così tanti passi. Infatti Leonhart avrebbe sentito i polpacci toccare le sponde del letto di Blume. A quel punto e solo a quel punto la ragazza si fermò finendo di slacciare i pantaloni per poi abbassarli così da denudare il ragazzo e guardare curiosa ciò che desiderava.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
The man behind the sauce
- Group
- HF Utenti+
- Posts
- 4,249
- Location
- Unlimited Sauce Works
- Status
- Anonymous
|
|
Sorrise sornione nel constatare la reazione di Blume, specialmente dopo quel bacio a stampo. Infatti senza indugiare oltre Leon assecondò a piene labbra la richiesta carnale e fisica della canina accompagnando quel bacio nel miglior modo possibile, aumentando anche la forza di quell'abbraccio.
In quel momento il corpo della ragazza premeva abbondantemente e morbidamente contro quello del ragazzo iniziando a causargli un certo fastidio proprio sotto i pantaloni, infatti appena sotto al suo seno Blume avrebbe potuto avvertire il formarsi di un bozzo sempre più crescente sotto i pantaloni di Leonhart.
Eheheh tranquilla? Io non ne sarei così tanto sicuro sai?
Ridacchiò nel porre quella domanda a Blume dopo essersi staccato da quell'invitante bacio, si lasciò toccare e spogliare dalle mani della ragazza rimanendo completamente a petto nudo. Un brivido percorse la chiena del ragazzo nel sentire ancora una volta i loro corpi entrare in contatto con quel bacio che sembrava non finire mai, rendendosi ancora di più conto di quanto fossero morbide ed invitanti le forme della ragazza. In quel momento Leonhart prese l'iniziativa ed a piene mani andò a tirare due pacche piuttosto forti sul sedere di Blume, un rumore che in quel momento riempì la stanza col ragazzo che senza attendere oltre iniziò a palpare ed strizzare le natiche della canina in modo irruento.
Mentre Leon si concentrava in quel bacio e nella palpata al sedere, Blume delicatamente iniziò a spingerlo. Dove voleva andare la ragazza? Il suo dubbio venne dopo alcuni secondi risolto, infatti con i polpacci toccare qualcosa che dall'altezza sembrava essere un letto anche se in quel momento per il rosso era difficile confermarlo con certezza. Ma sfortunatamente per Leonhart le cose andarono in modo diverso, infatti mettendo in fallo un piede scivolò abbastanza malamente tirando una testata contro il muro.
D-D-D-D-dolore....
Fu l'unica parola che riuscì a proferire in quel momento, la testata contro il muro lo aveva lasciato piuttosto stordito e confuso, mentre si sentì sganciare i pantaloni da Blume liberando così la sua scalpitante erezione.
Volevi uccidermi per caso?
Cercò di ironizzare in quel momento, ma sorrise nel vedere Blume osservare quasi con fare curioso mentre il membro di Leon si ergeva davanti ai suoi occhi. Mentre un pissico di vergogna solcava il volto del rosso dopo quella figuraccia.
Ora è tutto tuo mia cara, forza non ti morde mica!
Anzi facciamo così, tu giochi con lui mentre io gioco con la tua amichetta li sotto.
Quella si Leonhart fu una richiesta semplice, infatti avrebbe lasciato bellamente Blume poter giocare col suo membro a patto che la ragazza avesse proprio usato la sua intimità come moneta di scambio. Tanto che il ragazzo iniziò già a gustare nella sua mente il momento in cui Blume si fosse seduta sul suo volto. La prima fase di quel peccaminoso gioco stava finalmente per avere inizio.
Edited by Deva - 22/7/2019, 18:27
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
Leonhart si lasciò guidare volentieri da Blume ricambiando i suoi baci senza alcuna esitazione. La ragazza si sentiva scaldare sempre di più e l'eccitazione crebbe ancora di più quando spingendosi contro di lui sentì un certo bozzo premere contro il suo ventre. Si concentrò a percepire quel pezzo di carne premuto contro di lei anche se c'era ancora molta stoffa a separarli, ciò permise al ragazzo di schiaffeggiarla sulle natiche facendo sobbalzare Blume che si staccò dal bacio per esprimere un gemito di dolore. Non perché le avesse fatto realmente male, era sorpresa di un gesto simile. Era decisamente più abituata a cercare intimità e complicità, Leonhart invece sfogò le sue strane pulsioni in quel modo. Lo guardò per un momento contrariata, poi però sentendosi massaggiare sulle natiche lo lasciò fare facendo spallucce. Si disse che evidentemente era molto entusiasto della cosa e infatti non prestò attenzione a dove mise i piedi poiché scivolò e andò a cadere sul letto andando a sbattere anche la testa contro il muro. Avendo le mani sopra la sua cintura venne praticamente spogliato per inerzia. Blume mollò la presa per non aggravare l'incidente, ma riuscì comunque a liberare l'erezione del ragazzo che si erse davanti a lei in tutta la sua magnificenza. Blume lo guardò sentendo chiaramente il suo odore di maschio grazie al suo olfatto sviluppato. Aveva un aspetto molto invitante e sentì chiaramente il calore al basso ventre farsi sempre più insistente. Salì sul letto a sua volta gattonando verso di lui.
Sei tu che sei scivolato, non ho fatto in tempo a fermarti. rispose al ragazzo con un sorriso divertito.
Però vedo che non ti ha spento l'entusiasmo. continuò a scherzare avvicinandosi sempre di più a lui fino a poggiare le mani vicino ai suoi fianchi. Abbassò di nuovo lo sguardo sull'erezione indecisa sul da farsi, ma Leonhart sembrava avere le idee chiare dato che la invitò a giocarci e allo stesso tempo a dargli modo di ricambiarla. Blume sorrise maliziosa, ormai si sentiva a suo agio. Leonhart era stato bravo a far sembrare tutto un gioco, sembrava più che ben disposto ad aiutarla nel suo piccolo problema, quindi perché farsi mille pippe mentali? Voleva solo divertirsi e lui era della stessa opinione. Si tolse anche i pantaloncini e le mutandine e si spostò posizionando il bacino sopra al visto del ragazzo. Lui avrebbe potuto vedere che aveva solo un piccolo ciuffo di peli rossicci sul pube mentre sotto era totalmente liscia. Lei intanto si chinò in avanti poggiando i suoi grossi seni contro il ventre del ragazzo mentre con una mano andò ad afferrare il membro curiosa. Era caldo e duro e non ci pensò nemmeno un momento a masturbarlo per renderlo ancora più duro di prima. Si abbassò poi con il bacino per poter avvicinare il suo sesso alla bocca di Leonhart, avrebbe lasciato che fosse lui a decidere come approcciarsi a lei. Blume invece si sarebbe concentrata a studiare l'erezione del ragazzo giocando con le dita su di esso. Posando le dita sulla punta per poi scorrere verso il basso ed impugnarlo così da iniziare a muovere la mano. Annusò la punta poi timidamente tirò fuori la lingua per saggiarlo e gustarsi la cappella lucida e calda. Cercò di trattenere al massimo i suoi istinti non voleva diventare una assatanata.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
The man behind the sauce
- Group
- HF Utenti+
- Posts
- 4,249
- Location
- Unlimited Sauce Works
- Status
- Anonymous
|
|
La caduta tragicomica di Leonhart in un certo senso ritagliò sia uno spazio divertente che un bernoccolo sulla sua nuca. Ma almeno la vista era tornata fortunatamente al 90% funzionale sorridendo soddisfatto al modo di fare di Blume, era evidente che la canina voleva giocare con la sua erezione ma evidentemente non sapeva da dove partire.
Eh, ci vuole ben altro perchè succeda!
Si rivolse a Blume mostrandosi piuttosto orgoglioso in quel momento, la sua erezione non poteva di certo essere sconfitta da uno strafalcione con testata contro il muro, assolutamente no specialmente dopo aver messo mano su un bocconcino invitante come la canina.
Sorrise platealmente soddisfatto nel notare che Blume aveva accettato la sua proposta, infatti Leon era convinto che il tipo di gioco proposto avrebbe potuto dare piacere ad entrambi. La guardò quasi commosso mentre Blume finalmente si spogliava lasciando così libera la sua intimità, conscio che finalmente era l'ora di fare sul serio!
Un sorriso malizioso si dipinse sul volto del rosso nel vedere il sedere di Blume avvicinarsi sempre di più al suo volto, sentendosi come un bambino davanti ad un negozio di dolciumi. Finalmente poteva vedere in tutta la sua bellezza la zona maggiormente colpita dal problema di Blume, riempiendogli il naso con quella fragranza femminile. Era innegabile che l'intimità di Blume fosse estremamente invitante ed il tutto accompagnato da dei peli rossicci che fecero brillare piacevolmente gli occhi di Leonhart.
Bene Blume, buon apetito allora!
Ridacchiò prima di cingere i fianchi di Blume con un irruento e forte abbraccio, portandosi ancora più vicino al volto il sedere della ragazza. Senire la morbidezza dei suoi seni contro il suo ventre fu una cosa che lo incitò ulteriormente ad iniziare quel gioco, infatti senza indugiare oltre decise di partire col leccare delicatamente e dolcemente l'intimità della ragazza.
Voleva assaporare assaggiare pienamente il sapore di Blume, lasciandosi però fuoriuscire dei gemiti piuttosto rumorosi segno che il lavoro della ragazza stava dando i suoi frutti. Si staccò però dall'intimità della canina andando a gemere in modo più pesante e rumoroso nel sentire la sua cappella completamente umida e solleticata dalla lingua di Blume.
Quelle dolci e amorevoli cure non fecero altro che far diventare completamente eretto il membro di Leonhart raggiungendo così la sua dimensione massima sotto gli occhi della ragazza.
Anf... Anf... Non trattenerti mia cara Blume, anche perchè io non lo farò di certo!
Fece nuovamente parlare le azioni ancora una volta, infatti spostò all'indietro il braccio sinistro mentre quello destro cingeva ancora Blume.
Iniziò a penetrarla analmente con l'indice sinistro in modo sempre più crescente, mentre con la bocca andò nuovamente ad interagire con la sua intimità leccandola e penetrandola con la lingua.
In quel momento voleva dare il massimo piacere possibile a Blume, anche se in fin dei conti erano solo all'inizio!
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
Cercava di trattenere i suoi istinti ma nel momento stesso in cui anche Leonhart iniziò a darle piacere avvicinando la bocca alla sua fighetta, Blume perse quel pizzico di controllo sentendosi più affamata che mai di piacere. La lingua divenne più irruenta sulla cappella e senza tanti giri di parole aprì la bocca per farlo scivolare dentro di essa. Il sapore di Leonhart era delizioso, il suo calore le riempiva la bocca e l'eccitazione non fece che crescere. I suoi capezzoli duri picchiettavano il ventre del ragazzo, spinse il proprio bacino contro la bocca di lui come a chiedergli di più, più lingua, più calore, più piacere. Iniziò a succhiare il cazzo di Leonhart facendo scorrere la bocca per tutta la lunghezza, aiutandosi con la mano per masturbare la parte che rimaneva fuori, roteando la mano dolcemente man mano che lo masturbava. Voleva incoraggiarlo a dare il peggio di sé e non dovette nemmeno chiederglielo perché sentì chiaramente che aveva iniziato ad esplorare anche il suo culetto con le dita. Forse un tantino acerbo come gesto dato che avevano appena iniziato, ma Blume non era di certo in facoltà mentali normali. Era in calore e tutto ciò che voleva era scopare e godere. Si fermò giusto un momento da ciò che stava facendo per la sorpresa di sentire le dita anche nel suo culo, mugugnando sorpresa mentre la sua coda guizzò verso l'alto in un gesto istintivo. Iniziò a muovere i fianchi come se avesse voluto scopare la faccia di Leonhart, riprese poi a succhiare sempre più impaziente. Sentiva che le dita non le sarebbero bastate, la lingua non le sarebbe bastato, il suo corpo aveva bisogno di quello che sentiva nella bocca. Continuò a leccare e succhiare poi però si spostò da lui, forse un pochino bruscamente, emettendo un suono eccitatissimo. Gattonò sul letto allontanandosi un poco da Leonhart per potersi mettere a cosce spalancate, rivolgendogli la schiena in una posizione oscena ma che lasciava intendere in che stato fosse. Con il volto arrossato e imbarazzato ansava pesantemente.
Non ce la faccio più, ho bisogno di sentirlo dentro di me... fece con gli occhi vacui di desiderio.
Scopami...scopami! sembrava un poco fuori di sé, forse aveva tirato troppo la corda. In una situazione normale si sarebbe potuta divertire ma aveva davvero troppo bisogno di accoppiarsi e lui poteva vederlo benissimo.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
The man behind the sauce
- Group
- HF Utenti+
- Posts
- 4,249
- Location
- Unlimited Sauce Works
- Status
- Anonymous
|
|
Continuò imperterrito a godersi quel fantasmagorico sedere di Blume, continuando a leccarle voracemente l'intimità. I succhi che fuoriuscivano da essa erano talmente assuefanti che Leon non pote far altro che mugugnare tremendamente soddisfatto del suo operato.
Leonhart però andò a staccarsi da quella fantastica intimità emettendo un respiro affannoso e profondo quando Blume si fece più intraprendente nell'usare quella sua boccuccia giocando con l'asta di carne del ragazzo.
Metà membro di Leonhart era al sicuro e ben lubrificata dall'invitante bocca della canina, mentre la parte che rimaneva fuori veniva masturbata da quella dolce e salda manina.
La cosa lo stava facendo gemere sempre più profondamente e rumorosamente, specialmente quando sentì il dito della canina divertirsi col suo fondoschiena tanto che avrebbe voluto urlare di piacere ma non lo fece, anzi decise di soffocare quell'istinto fiondando ancora una volta la faccia contro il culo di Blume. Le avrebbe restituito il favore nel miglior modo possibile! Tanto che Blume sembrò gradire tremendamente quel trattamento, con Leonhart che rimase a gustarsi piuttosto volentieri i movimenti di fianchi della canina che sembrava provassero ad affogarlo.
Come no, tesorino? Ci avrei passato qualche altro minuto sotto a quel bel culetto!
Disse quella frase in modo irriverente proprio verso una Blume ormai rotta dal piacere e soprattutto dalla condizione fisica in cui versava, era chiaro che in quel momento la canina volesse la portata principale direttamente dentro di lei.
Gli si illuminarono gli occhi di piacere nel vederla in quella eccitante posizione, tanto che per un momento gli balenò nella mente che espressione avessero fatto quei ragazzini nel vederla cosa che lo fece ridacchiare divertito.
Credevi mi tirassi indietro lupacchiotta? NO ovviamente.
Si avvicinò completamente a lei, tanto che Blume avrebbe potuto nitidamente sentire la punta pulsante den membro di Leonhart vicino alla sua intimità. Il ragazzo prese con la mano destra il membro indirizzandolo meglio verso l’intimità della canina pronto a penetrarla.
Facciamo un piccolo conto alla rovescia, ed arrivato al tre il mio cazzo schioccherà magicamente dentro di te!
uno
due
…
Non sarebbe mai arrivato al fatidico conto di tre, anche perchè Leonhart al conto di fece scivolare completamente il suo membro dentro l'intimità di Blume con una certa irruenza, tanto che si pote udire nitidamente lo schiocco del bacino di Leonhart contro le chiappe della piccola Blume.
In quel momento la ragazza avrebbe potuto gustarsi per intero l'asta che ora alloggiava amorevolmente dentro di lei, con un Leonhart si morse il labbro inferiore mugugnando nuovamente di piacere. Una presa solidissima sulla sua asta di carne che non fece altro che causare ulteriore piacere al ragazzo, ora però che la portata principale era stata servita Leonhart iniziò a muovere freneticamente i fianchi penetrando Blume senza mezze misure.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
Blume si sentiva impaziente, non ce la faceva più, la masturbazione che era stata interrotta era stato un brutto colpo sul suo problema di calore. La bocca di Leonhart era stata così abile che aveva acceso ogni istinto più perverso nella sua mente. Si sentiva andare a fuoco per quanto era eccitata e Leonhart poteva vedere da quanto era bagnata che aveva bisogno di un cazzo dentro di lei più di ogni altra cosa al mondo. Il suo corpo la tormentava, lui però continuò a perdere tempo in chiacchiere facendo mugugnare Blume di impazienza. Inarcò la schiena quando lui fu vicino, così da assumere la perfetta posizione a pecorella, con i gomiti poggiati contro il materasso, la coda alzata e le cosce divaricate. Stava iniziando ad innervosirsi quando lui iniziò una stupida conta che serviva solo a renderla più impaziente di prima, ma prima che potesse lamentarsi o rimproverarlo decise di sorprenderla non arrivando mai al fatidico 3 decidendo finalmente di penetrarla. Blume espirò con forza a bocca aperta gemendo rumorosamente. Finalmente era dentro di lei, il suo calore e la sua durezza furono un momento di sollievo da quel tormento continuo di voglia di sesso.
Aaah finalmente! Sì è bellissimo Leonhart! disse ormai preda della lussuria, amava sentire quel cazzo dentro di lei, era più grosso di quanto si aspettasse. Leonhart avrebbe potuto notare che Blume era leggermente più calda rispetto ad una normale donna umana. E presto avrebbe scoperto che era anche più selvaggia, infatti non aspettò che fosse lui ad iniziare a muoversi perché iniziò lei a spostarsi con i fianchi per iniziare a scoparsi il ragazzo. Quando poi lui iniziò a muoversi a sua volta lo assecondò per arrivare ad un ritmo da subito forte e deciso. Si allontanava quando anche lui lo faceva e si spingeva contro di lui quando affondava, così che ogni volta lo sentiva schioccare contro di lei e sentire la cappella sbattere infondo al suo sesso.
Sì così, più forte! Non avere pietà, scopami più forte, fammi urlare, fammi ululare. la sua voce era affannata, i suoi occhi eccitati, ne voleva di più e visto che era in calore non sentiva più nemmeno le normali vergogne nel dire una cosa simile.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
The man behind the sauce
- Group
- HF Utenti+
- Posts
- 4,249
- Location
- Unlimited Sauce Works
- Status
- Anonymous
|
|
Il tempo dei giochi era finito, come il tempo di perdersi in quei preliminari tanto che Leonhart spalancò gli occhi sorpreso nel notare l'intraprendenza di Blume. Era evidente che quel calore la stava torturando in un modo dannatamente terribile, ma fortunatamente per lei aveva l'asta di carne gentilmente offerta da Leonhart, che ritmicamente allargava e riempiva di calore l'interno della canina.
Leon mugugnò nel sentire la sua asta di carne avvolta dalle dolci ed invitanti carni di Blume, sentire il suo membro avvolto da quel calore così ferale non fece altro che annebbiargli ulteriormente la vita.
Siii Blume, ti scoperò forte..... Molto forte..
Disse quella frase mantenendo un tono irruento seppur rotto dal piacere di penetrare la ragazza. Ma fu proprio in quel momento che Leonhart iniziò a spingere il suo membro in modo ancora più vigoroso contro il culo succoso ed invitante di Blume, come se il membro del ragazzo volesse esplorare la parte più profonda della ragazza.
Grazie a quella foga iniziarono a sentirsi una miriade di CIACK che aumentarono di intensità, ogni volta che Leonhart usciva per poi penetrarla nuovamente in modo irruento.
Allora che te ne pare eh Blu....ahhhhh diamine quanto stringi.... mmmmmm.
Vediamo di metterti un una posizione più consona, piccolina....
Ridacchiò sotto i baffi mentre continuava imperterrito a penetrare Blume, facendole capire che quel gioco era solo all'inizio!
Infatti Leonhart con la mano sinistra andò a prendere con irruenza la chioma della povera Blume, tirandole all'indietro la testa così da fargli assumere una posa foprse abbastanza scomoda, Leonhart però di certo non finì li dato che con la mano destra andò a cingere il polso destro della canina con una notevole forza tirandolo all'indietro. Leonhart imprigionò Blume in quella "trappola" di ferro, mentre continuava a penetrarla con un ritmo sempre più crescente e ben poco aggraziato.
Allora piccola Blume, come ti senti?
Guarda e ammira i rumori osceni fa il tuo culo mentre ti sto scopando!
Usò un tono più malizioso e placido in quel momento, voleva scoprire se a Blume bastasse quella piccola dose di irruenza mostrata dal rosso oppure se ne voleva di più, molta di più.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
Non serviva pregare il ragazzo per farlo impegnare, e Blume ringraziò il cielo che Leon non fosse un ragazzo timido o facilmente impressionabile. I suoi movimenti decisi e forti portarono Blume a godere tantissimo da subito. Era così eccitata che gocciolava di umori ad ogni spinta. Iniziò a gemere e non riuscì più a smettere chiudendo gli occhi per potersi anche immaginare ogni centimetro di quella carne dura e pulsante che le scavava dentro fino infondo facendo schioccare i loro bacini in suoni sempre più osceni. Da come reagiva Leon sembrava che la cosa eccitasse tantissimo anche lui al punto che non si risparmiò tirandole i capelli costringendola ad inarcare la schiena. Quel gesto così mascolino e dominante fece digrignare i denti di Blume facendola ringhiare a voce bassa, una risposta del tutto istintiva. Infondo le femmine di lupo lo facevano quando il maschio le teneva ferme mordendole sulla collottola. Non se la sentì però di dirgli di smetterla o di non farlo, temendo che qualsiasi distrazione lo avrebbe fatto rallentare o fermare e sarebbe stato un peccato imperdonabile farlo proprio sul più bello. Quindi lo lasciò fare, tirandosi anche lei con il polso verso di lui per assecondare il ritmo.
Aaah sììì sìì così, fottimi! Fottimi! ormai era senza ritegno godeva e gemeva, si spingeva contro di lui per poter sentire anche i testicoli sbatterle contro il sesso. Sentiva che stava per venire, anche se le era sembrato presto ma non poteva farci nulla. Era così infoiata dal suo problema ormonale che non le importava, voleva lasciarsi andare e godersi il momento. Leon poteva sentirlo sul proprio cazzo che lei lo stringeva in spasmi sempre più frequenti, che gocciolava più di prima più calda e stravolta di piacere.
Sì fammi venire! Leon veniamo insiemeee aaah. strillò di piacere intenso.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
The man behind the sauce
- Group
- HF Utenti+
- Posts
- 4,249
- Location
- Unlimited Sauce Works
- Status
- Anonymous
|
|
Continuò a penetrare Blume senza diminuire quel ritmo forsennato, sentirla però ringhiare dopo essere stata messa in quella posizione non fece altro che fargli emettere una risatina ben poco rassicurante. Desiderava possedere quella bestia vogliosa e affamata che aveva preso il pieno possesso delle facoltà di Blume, infatti più spingeva il membro dentro di lei e più forza di metteva, tanto che sulle chiappe della canina iniziò a formarsi un leggero rossore.
Ohhhhh Si! Mi piace quello che stai dicendo... AHHH... Sentila come stringe tesorino, ti darò tutto me stesso mia cara!
Ad ogni colpo che Leonhart assestava dentro Blume, sentiva l'intimità di lei diventare sempre più vorace, tanto che il suo membro iniziò ad accusare pesantemente il colpo.
Essere avvolto da quella prigione di carne non fece altro che fargli avere spasmi sempre più frequenti sul suo membro, tanto che iniziò a pulsare in modo sempre più insistente dentro di lei.
....Mmmmmio dio Blume, soddisferò il tuo piccolo desiderio.... Ti riempirò fino allo sfinimento, ma prima!
Decise che forse era il momento di riprendere in mano la situazione e soprattutto portare Blume in una posa più comoda. Leonhart lasciò andare la presa sul polso destro di Blume andandola a cingerla sempre col braccio destro appena sotto il seno. L'avrebbe aiutata a rialzarsi facendo in modo che la schiena di lei in quel momento appoggiasse contro il suo petto.
In quella posizione Blume non solo sarebbe stata impalata meglio, ma la canina avrebbe avuto la possibilità di constatare quanto fossero gonfi e grossi i testicoli del rosso.
E' ora della portata principale!
Continuò a penetrarla in quella presa nettamente più serrata di prima, portando la sua mano sinistra sopra il ventre di lei.
Leonhart era ormai al limite ma cercò comunque di resistere penetrando la piccola Blume, ma non durò molto. Il rosso si lasciò andare non appena il suo membro tornò completamente dentro Blume, lasciando che il suo seme iniziasse a riversarsi dentro di lei.
Ngh!!!!.... Venggooh
Infatti numerosi fioti iniziarono a riempire il ventre di Blume, con la ragazza che in quel momento avrebbe potuto gustarsi a pieno merito gli spasmi di quella verga che la stava riempiendo.
Mentre il membro di Leonhart continuò a riempirla fino all'orlo, il ragazzo andò in modo quasi famelico a mordicchiare la parte destra del collo di Blume, cercando così di soffocare i suoi gemiti.
Finalmente la prima portata era stata servita dentro al ventre della piccola Blume!
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
I loro bacini schioccavano con forza in quella stanza, somigliando ad un vero e proprio applauso. Il piacere in Blume era sempre più cocente, la coda e le orecchie tremavano al ritmo brutale con cui Leonhart la scopava. Digrignava i denti amando la sensazione che le dava sentirlo spingere così forte, al punto che non le importava più se la stesse tirando per i capelli o la tenesse per i polsi. Voleva godere non le importava di nient'altro in quel momento, e di solito a mente fresca poi si odiava perché la faceva sentire una troia disperata quando lei invece non lo era. Perché quando entrava in calore doveva diventare così? Essere un ibrida aveva dei vantaggi ma anche parecchi svantaggi. Incoraggiava Leonhart assecondando il suo ritmo gridando di tanto in tanto qualche "Sì" e quando sentì che anche lui stava per giungere al culmine si sentì felice. Riusciva a capirlo ancora meglio di quando era in situazioni normali. Lui diventava più duro, più grosso e quindi diventava più bello perché sembrava che tutto il suo sesso pulsasse all'unisono con quello del suo amante. La aiutava ad arrivare ad un orgasmo, ogni volta sperava che quel momento vicino all'apice durasse il più possibile. Tremò e si lasciò afferrare senza tanti problemi, girandosi verso di lui in cerca di un bacio mentre i loro bacini avrebbero continuato a martellarsi alla ricerca dell'orgasmo che sarebbe arrivato poco dopo.
Aaah sììì sììì urlava mentre il calore di Lenohart la riempiva con il suo sperma abbondante che finalmente riuscì a sedare quella "fame" di maschio dentro di lei. Sembrava che niente riuscisse a calmare il suo problema di calore se non del bollente ed abbondante sperma maschile. Non importava la razza l'importante che fosse autentico. E finalmente venne assieme al ragazzo. Quando tutto finì si afflosciò sul letto ansante, sdraiandosi a pancia in giù sorridente e soddisfatta.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
The man behind the sauce
- Group
- HF Utenti+
- Posts
- 4,249
- Location
- Unlimited Sauce Works
- Status
- Anonymous
|
|
Il membro di Leonhart continuò a riversare il ventre dentro la piccola Blume. Doveva ammettere che vedere la canina in quello stato era tremendamente appagante, infatti rimanendo in quella particolare posizione iniziò a sentire dei piccoli rivoli di seme scendergli lungo la sua asta finendo senza ombra di dubbio per macchiare le lenzuola di quel letto.
Anche se non cercò di darlo particolarmente a vedere il rosso in quel momento risultò abbastanza stanco dopo quell'appagante gioco, era evidente che quando Blume aveva quel tipo di problemi il suo corpo diventava come una macchina sessuale di pregevole carne anche se ora sembrò essersi calmata.
Mio dio... è stato incredibile.. Non pensavo fosse così letale questo tuo problema.
Cercò di ironizzare in quella situazione vedendo la piccola Blume stendersi davanti a lui evidentemente soddisfatta e felice, con ancora un piccolo filamento di seme che collegava la punta del suo membro con l'intimità della ragazza. Vedendola in quella posizione il ragazzo notò quanto risultasse voluminoso e invitante il culo di Blume, tanto che iniziò a palparlo ed impastarlo con le sue mani. Certo indubbiamente lo stava facendo per il proprio sollazzo personale ma anche per cercare una reazione effettiva da parte della ragazza.
Certo che però mia cara ti alleni tanto eh? Ora che ci faccio caso i tuoi glutei sono belli pieni e sodi.
Diede una ulteriore strizzata a quelle chiappe, continuando ad impastarle con una certa forza tanto che le sue dita avevano iniziato a sprofondare un po' in quelle natiche. Era vero, prima mentre erano nella foga del momento non ci fece molto caso, ma Blume aveva di certo un gran fondo schiena super tonico!
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
Ansante Blume ridacchiò sul letto al commento del ragazzo. Cercò di riprendere fiato rilassandosi un momento sul materasso per godersi la sensazione di calore che ancora le scaldava il ventre.
Te lo avevo detto che per è un problema serio. rispose sospirando non accorgendosi che Leon stava fissando il suo fondoschiena interessato. Avrebbe notato che non solo il culo di Blume fosse sodo e pieno, ma anche le sue cosce erano muscolose ma armoniose, il che lasciava intendere che si allenava spesso. La coda si era abbassata e coprì le sue vergogne, ma ciò non impedì al ragazzo di allungare le mani per palparla con gusto sui glutei. Blume prima sussultò sorpresa non aspettandosi un tocco così deciso, ma era troppo rilassata per farsi sfuggire un suono dalle labbra. Girò leggermente il viso guardando verso di lui divertita.
Beh sì, mi alleno molto da quando avevo circa dieci anni. Mi serve per tenere a bada la mia natura da lupo. Peccato che gli allenamenti non possono però risolvere il mio problema di calore periodico. Mi succede ogni mese, fortuna che dura pochi giorni o sarebbe un incubo per me. affermò, poco dopo si girò sul letto per sdraiarsi su un fianco e poggiare la testa su una mano così da poter guardare il ragazzo direttamente.
E' la prima volta che vai a letto con una ibrida? Non ti è mai capitato di incontrare altre come me che hanno problemi di calore? So che è un problema diffuso, anche se le altre non lo vivono in modo negativo come me. Tu Leon, pensi che io sia una troia? glielo chiese facendosi un poco più seria, curiosa di capire perché mai avesse deciso di accettare di aiutarla. Per una scopata gratuita? Blume poteva essere chiunque, avrebbe anche potuto essere una spietata assassina che con la scusa del "calore" lo avrebbe attirato in trappola e una volta sfogati i suoi istinti ucciderlo, se non addirittura ucciderlo mentre facevano sesso. Quel ragazzo o era molto coraggioso, o molto incosciente. Certo forse non era il suo caso ma infondo i predatori non sempre mostrano la loro natura apertamente, proprio per non far scappare la preda.
Mi rende troia volermi sfogare anche se significa farlo con uno sconosciuto? sospirò poi si alzò dal letto scuotendo la testa con un sorriso amaro.
Lascia stare fingi che non abbia detto niente. Ti ringrazio per avermi aiutata con il mio problemino ma mi sono appena ricordata che ho un impegno che non posso rimandare. si grattò la nuca un pochino in imbarazzo.
Mi faccio la doccia e poi esco di corsa, tu se vuoi puoi stare qui e fare tutto con calma. Dovrei tornare fra qualche ora, tu intanto se devi andare non preoccuparti. Chiudi la porta normalmente. gli si avvicinò per dargli un bacio sulle labbra poi andò verso la doccia lasciandolo da solo. Blume non sapeva se al ritorno lo avrebbe trovato o meno, ma di sicuro aveva passato un bel pomeriggio.
Edited by Pixelchan - 21/1/2020, 18:00
|
|
|
| .
|
28 replies since 13/5/2019, 16:34 540 views
.
.
