Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

DEA GIULIA, La Natura è imprescindibile

« Older   Newer »
  Share  
TTT23
view post Posted on 12/2/2019, 11:20 by: TTT23     +2   +1   -1

Professore/essa SM

Group:
Member
Posts:
240

Status:


Qual'è il tuo problema Sh125?! Se ci tieni tanto a leggere i miei racconti scrivimi in privato ed a pagamento ti scrivo assiduamente, sennò ti accontenti di leggere quando ho tempo e voglia di scrivere.

Lucia e Roberta dopo un paio di ore raggiungono Giulia al mare. La Dea è sulla sdraia a prendere il sole mentre ascolta della musica. Roberta fa notare subito a Lucia quanto è bella sua nipote. Non c'è niente da dire, Giulia è veramente bella! Lucia sembra un automa vicino a Roberta. Dopo avergli massaggiato i piedi dentro di sé sa di aver perso la forza di protestare. Salutano Giulia e Lucia, che teneva il suo zaino e la borsa del mare di Roberta, ripone le borse e sistema l'asciugamano di Roberta nella sdraia. Giulia non fa molto per nascondere la sua risata e il suo divertimento nel vedere Lucia essere cosi servile.
G: EHI ZIA! CHE PIACERE, CE L'AVETE FATTA! HO UN PROBLEMA, MI SERVE UN CARICATORE PORTATILE, SI STA SCARICANDO IL MIO TELEFONO.
R: E NON HAI VOGLIA DI ANDARE A CASA A PRENDERTELO!
G: ESATTO! AHAHAHAH QUALCUNO PUO' FARLO PER ME?
Giulia, furbamente e senza troppo ritegno disse ciò provocando Lucia. Roberta sorride e si volta per fissare Lucia che se avesse potuto si sarebbe nascosta sotto la sabbia!
R: LUCI..
L: Giulia se vuoi posso andare io.
Lucia sommessamente non poté fare altro che proporsi dopo il richiamo velato di Roberta, sua padrona ormai!
G: SARESTI MOLTO GENTILE. POSSO FIDARMI SI? NON E' CHE TI VUOI VENDICARE E MI COMBINI QUALCHE DANNO?
L: Puoi fidarti.
Lucia rispondeva proprio forzatamente. Non avrebbe mai voluto. Faticava molto a essere gentile con Giulia che invece proprio calzava.
R: EHI SIGNORINA NON ESSERE STRAFOTTENTE! LUCIA TI HA SVUOTATO LA VALIGIA E HA RIPOSTO LE TUE COSE NELL'ARMADIO. TI HA RIFATTO IL LETTO DOVE DORMIVA LEI FINO A IERI E HA SISTEMATO UNA BRANDINA PER LEI.
Le due scoppiarono in una fragorosa risata! Lucia a testa bassa prese le chiavi di casa e andò. Quando tornò fece il grande sforzo di dare il caricatore a Giulia. Giulia era comodamente sdraiata ad occhi chiusi, Lucia gli toccò un braccio e gli pose il caricatore.
G: GRAZIE CARA.
R: EHI RAGAZZE ORA VI LASCIO UN PO' SOLE.
Brivido per Lucia.
G: DOVE TE NE VAI?
R: HO UN MIO VECCHIO AMICO CHE SI OFFRE DI ACCOMPAGNARMI A FARE SHOPPING.
Roberta viveva cosi. Viveva servita e riverita. Le due giovani rimasero da sole. Lucia sistemò l'asciugamano nella sdraia però, cosi da non accentuare troppo il divario. Dopo un po' Giulia decise di inferire.
G: EHI LUCI VAMMI A COMPRARE UNA GRANITA.
Lucia rimase male e in silenzio. Allora Giulia si tirò su gli occhiali, e con fare seccato la guardò malissimo.
G: EHI MI HAI SENTITA?
L: Si.
G: ALLORA FORZA! HO SETE!
Lucia, senza nemmeno lei sapere perché e come, si alzò, prese il suo portamonete e andò a comprare la granita. Arrivò al bar e si ricordò di non aver chiesto il gusto. Cosa fare? Tornò da Giulia a chiederglielo! Roberta aveva lavorato molto sulla testa di Lucia e ormai aveva dei riflessi incondizionati che la portavano ad essere cosi. Cosi avrebbe fatto per Roberta, cosi gli venne da fare con la sua rivale! Quando tornò con la granita Giulia inferì.
G: SENTI MA PERCHE' SEI COSI SERVILE? LA ZIA TI RICATTA?
L: no. Roberta è una grande donna.
G: SI LO SO. NON HAI RISPOSTO ALLA DOMANDA!
L: Giulia io a te ti odio, non te lo nascondo. Quando Roberta mi ha detto che saresti venuta mi si è acceso il fuoco dentro. Roberta però è unica. Sa farmi ragionare. Sa influenzarmi come vedi. Non farmi domande, se hai bisogno di qualcosa chiedi e stop.
G: AH E' COSI? AHAHAHAHAHA NO BEH IO SONO INCURIOSITA. ORA MI RISPONDI A TUTTE LE DOMANDE CHE VOGLIO! MA IRENE?
L: All'inizio accompagnavo Irene dalla mamma perché non ha piacere a starsene qua. Io invece ho sempre stravisto per Roberta. Gli ho chiesto di poter rimanere perché avrei voluto che mi trasmettesse il suo portamento, i suoi modi, tutto.
G: AHAHAHAHAAH E INVECE?
L: Invece cosa? Lei ha accettato. Poi in questi ultimi giorni mi ha fatto proprio capire che certe qualità non si possono imparare, o le hai o no. Ho accettato lo stesso di rimanere perché voglio apprendere il più possibile e invece eccomi. Roberta merita certi trattamenti e io ho trovato giusto assecondare.
G: COSA FAI PER ZIA?
L: ma la routine. Rifaccio i letti, le colazioni, lavo le stoviglie, cose cosi.
G: PRATICAMENTE TUTTO! AHAHAHAHAHAHA PERO' LUCI DAI, SEI UN PO' STUPIDA FATTELO DIRE!
L: Giulia senti non infierire. Ti odio e
G: MI ODI E ORA MI HAI APPENA DETTO CHE SE HO BISOGNO DI QUALCOSA POSSO CHIEDERE A TE! PERCHE'? ZIA VUOLE COSI?
L: Roberta mi ha fatto capire che in te vede le sue stesse doti e qualità. Che sei una viziata ma la tua natura è dominante.
G: SI CREDO ABBIA RAGIONE. MI PIACE DOMINARE E PRENDERMI CIO' CHE VOGLIO. TE NE SAI QUALCOSA NO?
L: si
G: A ME DI LUCA NON IMPORTAVA UN CAZZO LUCIA. SO SOLO CHE MI AVEVA PARLATO PIU' VOLTE, SI VEDEVA CHE CI SAREBBE STATO, NONOSTANTE ERA CON TE CHE SEI UNA BELLA RAGAZZA DAI.
L: fermati
G: TI ORDINO DI STARE ZITTA E ASCOLTARE INVECE! SU SU! SILENZIO. ALLORA QUESTA COSA MI HA INTRIGATO. ALL'INIZIO CI SI VEDEVA MA NEMMENO LO FACEVO AVVICINARE. SIAMO ANDATI A PRENDERE UN GELATO, POI UN CAFFE' UN ALTRA VOLTA, E COSI VIA. FACEVA COSI IL CAZZONE IN GIRO INVECE LI CON ME TUTTO BUONO. TANTO CHE MI HA ANCHE ACCOMPAGNATA A FARE SHOPPING! E MI HA ANCHE DETTO CHE NON LO HA MAI FATTO PER TE IN 3 ANNI! STO SFIGATO! GLI HO CHIESTO DI LASCIARTI E L'HA FATTO! NEANCHE L'HO SCOPATO LUCI! MI HA FATTO GODERE PIU' VOLTE, MI HA PORTATO A CENA SPESSO E POI L'HO SCARICATO! TORNAVA A PIANGERE SOTTO CASA COME UN BIMBO! MAMMA UNA SERA GLI HA PERSINO TIRATO L'ACQUA PER FARLO FUGGIRE! AHAHAHAHAHAH NON TI SEI PERSA NIENTE.
Lucia piangeva. Giulia fu spietata. Si alzò e andò a farsi un bagno. Lucia rimase nella sdraia. Giulia tornò, passò il tempo per farla asciugare un po'.
G: EHI LUCI ANDIAMO?
L: ora?
G: DAI RIPONI ANCHE LE MIE COSE. E PRENDI LA MIA BORSA.
Disse cosi e fece per andarsene. Lucia si affrettò a prendere di tutto e la seguì. Arrivarono a casa e Lucia, di riflesso incondizionato, andò al bagno a lavare i costumi. Non era di Roberta ma di Giulia. Gli venne naturale. Giulia la raggiunse in bagno e scoppiò a ridere. Lucia ormai non aveva più motivo di preservare il suo orgoglio.
L: Vuoi che ti prepari un bagno caldo?
G: SI SAREBBE FANTASTICO! ZIA TE LO FA PREPARARE SEMPRE?
L: Si
G: PERFETTO!
Giulia andò in cucina e poco dopo Lucia la raggiunse. Giulia era seduta su una sedia e stava coi piedi poggiati su di un altra. I piedi ancora erano un poco insabbiati e soprattutto a terra ne era caduta di sabbia. Lucia fece come avrebbe fatto con Roberta: prese una scopa e rimosse la sabbia da terra.
G: EHI LUCI SAI TOGLIERE E METTERE LO SMALTO? LA ZIA TE LO HA MAI FATTO FARE?
L: Ehm, sinceramente no, non saprei se
G: DAI FACCIAMO COSI: ORA MI FAI COMPAGNIA MENTRE FACCIO IL BAGNO E MI TOGLI LO SMALTO. MAGARI IN QUESTO CONTESTO POSSIAMO ANCHE TROVARCI BENE INSIEME E TE LA SMETTI DI ODIARMI!
L: come vuoi
Giulia si mostrò nuda quindi dinanzi a Lucia. Lei provò imbarazzo e si sentì una merda di fronte a questa Divinità! Giulia si mise dentro la vasca e dopo poco alzò un piede.
G: DAI LUCI!
Lucia si umiliò a Giulia. Si mise in ginocchio e iniziò a toglierle lo smalto. Le piacevano quei piedi. Le piaceva sentirsi così sottomessa. Giulia inizialmente si godeva la scena senza parlare. Poi ispezionò il lavoro di Lucia alle sue unghie. Rimase soddisfatta e gli fece cenno di proseguire. Quando Lucia ebbe finito si creò tensione perché nessuna delle due disse qualcosa. Lucia ruppe il silenzio.
L: Giulia di solito Roberta vuole che gli porti un calice di vino rosso. Ora non so se
G: TI HA PROPRIO ADDESTRATA EH! PAZZESCO! A ME NON VA IL VINO SCHIAVETTA!
Schiavetta l'aveva chiamata. Lo fece per sfidarla. Per vedere la sua reazione. Lucia arrossì, ma non mostrò segni di rabbia! Abbassò lo sguardo a terra. Questa reazione portò Giulia ad andare oltre.
G: BACIAMI I PIEDI LUCI DAI!
Disse ciò e li tirò fuori dall'acqua. Lucia alzò lo sguardo ai piedi. Dentro di sè senti che realmente lo voleva tanto. Era felice che glie l'avesse ordinato. Ma non si mosse. La guardò sugli occhi. Li si fregò da sola. Infatti in quello scambio di sguardi ci fu la percezione da parte di Giulia che Lucia l'avrebbe voluto fare, e in Giulia si accese il suo naturale carattere.
G: FORZA, SENZA VERGOGNA. BACIA
Lucia iniziò a baciargli i piedi!
Poco dopo entrò Roberta e scoppiò in una fragorosa risata.
R: QUANTO SONO FELICE DI VEDERVI INSIEME! GIULIA TI FA ANCHE BACIARE I PIEDI EH LUCI! FORTUNATA CHE SEI! TI PIACCIONO I SUOI PIEDI?
Giulia sorrise e tirò fuori l altro piede dall'acqua e lo poggiò sulla nuca di Lucia, non curandosi di bagnarla tutta. Lucia smise di baciare e Giulia gli accarezzò il viso coi piedi. Strofinava i suoi Divini Piedi sul viso di Lucia che non opponeva resistenza! Roberta strizzò l'occhiolino a Giulia, fiera di sua nipote. Poi Giulia tolse un piede, diede una leggera pedata a Lucia in viso.
G: EHI, ZIA TI HA FATTO UNA DOMANDA!
Lucia fece di si con la testa. Roberta e Giulia scoppiarono a ridere!
G: ZIA E' DAVVERO DIVERTENTE! ME NE AVEVI SEMPRE PARLATO DI QUESTO MIO LATO E ORA CHE STO METTENDOLO IN PRATICA TI POSSO DIRE CHE HAI PROPRIO RAGIONE! LUCIA QUESTA SETTIMANA RIMANE CON NOI?
R: CHIEDILO A LEI SE VUOLE..
G: MA DA QUANDO LA SCHIAVA PUO' DECIDERE COSA FARE?
R: AHAHAHAHAHAAHA
G: LUCIA SAI VERO CHE MI FARAI DA SCHIAVA PER TUTTA LA SETTIMANA?
Lucia, con le lacrime agli occhi, disse di si. Giulia come risposta prese la testa di Lucia tra le caviglie e la mise sotto l'acqua. La tirò su dopo qualche decina di secondi! Lucia respirava affannosamente ed aveva anche bevuto.
R: DIVERTITEVI PICCOLINE MIE.
G: BELLO LUCI. COSA SI PROVA A ESSERE SCHIAVA DI GIULIA, CHE HAI TANTO ODIATO EH? VIENI QUA DAI. VIENI VICINO A ME.
Giulia indicò il pavimento in prossimità di lei, non dei suoi piedi dove si trovava Lucia ma del suo viso. Lucia si avvicinò. Giulia la accarezzò sotto il mento, poi gli pose la mano per farsela baciare. Dopo un po' ritira la mano.
G: ALLORA?
L: Non lo so Giulia. Non mi rendo conto. Lo sto facendo e basta.
 
Top
62 replies since 13/9/2018, 16:08   61836 views
  Share