Elezioni 2018

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Sherry Haibara

Posted on 5/3/2018, 10:28 +2

L'arte è... un'esplosione!

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Direi che i dati sono ormai abbastanza definitivi per trarre delle conclusioni.
Mi interessano in particolare modo alcuni dati politici:
1) Dei due scenari preventivati per il PD, è ormai confermato quello della debacle totale addirittura sotto il 19%, 6 punti in meno rispetto al 2013. Sinceramente mi aspettavo una sconfitta ma di proporzioni più contenute, intorno al 22-23%; a questo punto è evidente che qualcuno dovrà fare delle riflessioni su che tipo di impostazione politica dare al partito per i prossimi anni, perché così non c'è speranza di andare da nessuna parte. Non credo che la discussione si fermi a "Renzi sì o Renzi no", perché al momento non vedo una chiara alternativa di leadership, e mi sembra fondamentale andare ad interrogarsi su quale fetta di elettorato debba essere presa come riferimento (più a sinistra? più al centro?).
2) Non sono certo però che l'alternativa sia "più sinistra", o quantomeno, non questa sinistra. Dimostrazione pratica: LeU non solo non ha centrato l'obiettivo del 10%, nemmeno quello dell'8%, ma riesce a malapena ad entrare in Parlamento con poco più del 3%. Anche peggio per le altre forze "che guardano a sinistra" di cui aveva parlato the creator, praticamente non pervenute. È vero che la scelta non era né ampia né molto credibile, ma dove sono finiti tutti gli elettori che "in teoria" avrebbero potuto / dovuto votare a sinistra? Tutti quelli che in teoria si sarebbero spesi a favore di una minoranza PD per contrastare l'egemonia di Renzi? Numeri alla mano, direi che non ci sono stati, o si sono rivolti verso partiti che certamente di sinistra non sono (e non il PD, su cui pure abbiamo avuto una accesa discussione, ma probabilmente M5S). Questa è una considerazione che vale più generale, basta vedere com'è andata in Francia alle ultime elezioni o quanto ha preso la SPD in Germania (che pure, almeno in teoria, ha come obiettivo la socialdemocrazia).
3) Mi sembra invece molto chiaro che una larghissima parte dell'elettorato, a conti fatti praticamente la maggioranza, si è rivolta altrove: in particolare verso il M5S e la Lega. Come ho detto stanotte, non sono particolarmente sorpreso dal boom di consensi del M5S oltre le previsioni, perché è sempre stato difficile da sondare. Mi sorprende molto di più la netta avanzata della Lega rispetto a Forza Italia, visto che erano date appaiate, mentre invece a urne chiuse è assolutamente evidente che la Lega possa contare su un pacchetto di voti significativamente più pesante di quello di Forza Italia. Questo riduce di molto il potere contrattuale di Berlusconi all'interno della coalizione - dubito riuscirà ad imporre un proprio candidato alla presidenza del consiglio, con Salvini che aspira chiaramente a fare il premier, e anche se dovesse riuscirci dovrà rassegnarsi ad un esecutivo prevalentemente a trazione Lega. Anche se complessivamente è una vittoria per il centrodestra, mi sento di dire che sia una sostanziale sconfitta per la destra moderata, in netta inferiorità numerica rispetto a Lega+FdI.
4) Capitolo governo: sono genuinamente curioso di vedere cosa salterà fuori nei prossimi giorni. Il M5S è diventato un interlocutore imprescindibile, sia come possibile prima forza di governo, sia in appoggio ad altre coalizioni, senza M5S non si va da nessuna parte. Ma sarà disposto a compromessi? Nel 2013 non ne fece, vedremo se a questo giro avrà un atteggiamento più pragmatico. E anche se fosse, con chi? Il PD si è già detto contrario a partecipare ad un governo a 5 stelle, anche se forse a questo punto potrebbe essere lo scenario meno drammatico; è anche vero che pure l'SPD si era detta contraria ad una nuova grossa coalizione, e poi ci ha ripensato, vedremo. Appoggi per la coalizione di centrodestra al momento non ne vedo: di sicuro nessuno del centrosinistra, men che meno con l'ipotesi di un esecutivo con Salvini premier, ma non credo nemmeno possa prefigurarsi un appoggio dei 5 stelle - certamente non a tutta la coalizione con Berlusconi dentro. Un'altra ipotesi possibile è un governo Lega + M5S, smentito categoricamente in campagna elettorale, ma si sa che dopo le elezioni è tutta un'altra storia; in questo caso però la Lega sarebbe inevitabilmente ridotta ad una parte secondaria dell'esecutivo, non è assolutamente ragionevole che il M5S accetti di sacrificare la presidenza del consiglio quando ha quasi il doppio dei consensi.

Ovviamente rimane l'opzione finale, parlamento non operativo e nuove elezioni a stretto giro di posta (si fa per dire, ci vorrebbe comunque almeno qualche mese).

devian95

Posted on 5/3/2018, 11:55 +3

Re non è colui che governa, ma colui che protegge la sua gente!

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Credo siano stati i risultati elettoraili più tristi della storia dell'Italia repubblicana . Non ci sono riusciti in Spagna con Podemos, o in Grecia con Alba dorata, ma i populisti hanno trionfato in Italia con Lega e M5S. I vecchi (si, non i giovani come vorrebbero far credere alcuni imbonitori e contafavole ) hanno votato in massa per un diplomato che non ha mai lavorato un giorno della sua vita (fatta eccezione per un'esperienza da steward allo Stadio San Paolo di Napoli), che sbaglia i congiuntivi una volta su tre, che non conosce la differenza tra Caracas e Santiago del cile, che ha fatto proposte talmente inverosimili da non crederci lui stesso, che sarà facile preda delle pressioni degli altri Paesi europei senza capire alcunché neppure dell'argomento di discussione.
La dimostrazione di quanto il controllo mediatico e l'indottrinamento delle masse sia un fenomeno fuori controllo sta nel risultato della Lega. Mai, neanche con Bossi, numeri così alti, una macchia sull'orgoglio di un'intera nazione :doh:

; dato che l'affluenza è stata superiore al 70 %, possiamo ben dire che un 10-12 % degli italiani è razzista, xenofobo e ignaro di cosa significhi l'integrazione e il vivere civile, e questo al Nord come al Sud senza alcuna distinzione . I vecchi hanno chiamato a sistemare un'Italia che si stava lentamente riprendendo, ma ancora in stato di convalescenza, coloro che più hanno contribuito a sfasciarla e ad umiliarla :doh:

(la coalizione con più voti è stata proprio il centrodestra e sappiamo chi sono i personaggi che appertengono a questo schieramento).
Ma paradossalmente ora questo è il momento più difficile proprio per i populisti vincitori: fare opposizione è facile e bello, critiche al lavoro di chiunque se ne trovano sempre . Tuttavia governare è un altro affare e sono sicuro che alla prima occasione, quando ci saranno le prime contestazioni e critiche, questi si giustificheranno dicendo che era colpa del Pd, ma nessuno ci cascherà più; e c'è l'esempio di Roma come monito all'incapacità di un gruppo sostenuto da un comico anche lui pregiudicato ed evasore fiscale, che si paragona a San Francesco e possiede yacht e ville in Liguria e Sardegna.
Gli italiani questo hanno scelto, questo si meritano; non vengano a piangere e lamentarsi dopo, se le cose andranno male .
Chi è causa del suo male pianga se stesso.

Edited by devian95 - 5/3/2018, 15:44

the creator

Posted on 5/3/2018, 13:07 +3

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Analisi spiccia delle elezioni:

1) L'Italia si scopre sempre più un paese in mano al fascismo, con la Lega paurosamente in testa a questa ondata nera.

2) Il PD è agonizzante e questa è una buona notizia. La sinistra pare essere giunta al suo capolinea, pagando tutto il suo servilismo alla destra, come tutte le socialdemocrazie europee.. Ora è fondamentale discutere a capire che se non si torna a porre le basi giuste della sinistra non ci sarà alcun futuro per niente.

3) Il M5S raggiunge livelli da partito della prima repubblica, sancendo ulteriormente la crescita della destra nel paese. Nonostante tutto rimangono l'argine più sicuro ai fascisti e una sorta di speranza per il futuro.

4) L'Italia ha ora un'ignoranza strutturale riguardante la politica e la sua concezione. L'abbattimento culturale che è stato perpetrato in 20 anni ha dato come risultato l'apertura di una cloaca intellettuale dove non esiste un solo partito capace di parlare con cognizione di causa dei problemi reali, mentre la gente non ha nemmeno capito quali sono le domande da porsi. Vince la politica personalistica, quella dove metti il nome sul simbolo se no la gente non capisce, dove si votano persone e simboli diversi ma con idee poche e uguali.
é fondamentale ricominciare a guardare alla politica con più rigore scientifico e soprattutto arrendersi al fatto che bisogna studiare e faticare per farla e capirla.
è sparita la consapevolezza di classe, le lotte operaie, l'unità dei giovani, la passione, i sindacati, l'amore per la cultura, la formazione politica tutto! 30 anni fa un giovane studente o un operaio di fabbrica avrebbero saputo fare un'analisi della società migliore di un laureato in Bocconi di oggi o di un qualunque militante di qualunque partito. Non si è avanzati, si è retrocessi e negli anni hanno chiamato progresso ed "emancipazione dall'ideologia" quella che in realtà è stato lo scacco matto delle destre per la nascita del pensiero unico, dell'ignoranza elevata democraticamente ad opinione, del razzismo più becero e violento e infine del populismo, dove si vuole illudere la gente che si possa ribaltare il sistema ma buttando via ogni insegnamento di coloro che l'hanno fatto veramente per navigare sereni e convinti perso l'inevitabile sconfitta.

Fifi Kuroba

Posted on 5/3/2018, 13:25 +1

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Con queste elezioni il 5 stelle si gioca tutto, con chi si alleerà, che leggi proporrà.. sarà su questo che alle prossime elezioni si deciderà se avranno ancora tanto consenso o cadranno a picco.
Sulla differenza tra lega e forza Italia secondo me è per via di berlusconi. Ha appoggiato monti usandolo come paravento politico esattamente come il pd, la gente non lo scorda mica, e poi è vecchio. Dovrebbe starsene a badare i nipoti e basta.
Renzi sta diventando il capro espiatorio della sconfitta. Come se tutti gli altri fossero innocenti

Però devian

CITAZIONE

razzista, xenofobo e ignaro di cosa significhi l'integrazione e il vivere civile

Stai offendendo un sacco di gente. Mi pare veramente esagerato. Conosco gente che ha votato lega e nessuno di loro è ciò.
La gente chiede sicurezza. Non far west. La chiede proprio perché lo stato la dovrebbe dare. Ma non lo fa. Quindi la gente vota chi sembra e ripeto sembra offrire un po' più di appoggio. Io in negozio pago le tasse ma se mi trovo davanti un rapinatore devo lasciarlo fare, e se per sbaglio questo mi inciampa nello scalino e si rompe una gamba devo pure ripagarlo. Non dico di aver una pistola ma se chiedo che un rapinatore più che conosciuto resti in galera sono cattiva? Non mi sembra.
Se chiedo di fermare i migranti (non parlo dei profughi ma dei migranti economici) sono cattiva? Non mi sembra visto che qua ci vengono grazie a criminali che li sfruttano e li massacrano e ci lucrano sopra. Senza considerare che poi non si sa manco chi arriva e si stupiscono se passa anche il terrorista.
Ora, fermando il discorso che con le politiche riguarda poco, non puoi offendere tutti così. Ci sarà pure quello che si reputa superiore al nigeriano arrivato ieri, non dico che non esista gente simile, ma c'è sopratutto anche tanta gente che chiede solo di poter girare fuori di casa la sera. E non si può più fare. Sopratutto se è una ragazza sola. C'è solo tanta gente che ha paura non dei nigeriani o dei cinesi ma di tutti questi ragazzi palestrati che girano da mattina a sera senza far nulla, tutti incappucciati per non farsi vedere il viso e con la birra in mano.
Ti faccio l'esempio di qui. Abbiamo la conad con un sacco di indiani dentro a lavorarci. Se si incontrano in paese nessuno si spaventa, cambia strada ecc. però quando dal treno saltano giù tizi che non si fanno vedere in faccia, tutti belli alterati, che buttano spazzatura a destra e sinistra, ci si allontana. Non frega nulla a nessuno se sono indiani, marocchini, italiani o svedesi.
I vecchi poi che critichi son figli di quelli che hanno fatto i partigiani anche, o comunque di chi la guerra civile l'ha vissuta e senza scappare ha combattuto o si è fatto il mazzo cosi per sopravvivere. Questi dicono di aver la guerra nel loro paese e invece di risolvere il problema se ne vanno. Tanto più che se sei veramente povero non puoi scappare ne da un paese in guerra ne da un paese in pace (io ad abitare all'estero, anche solo in Francia non c'ho i soldi perché poi quando ti affittano l'appartamento ti chiedono chi garantisce per te e se non hai qualcuno si ride). Da qualche parte in qualche modo legale o meno li hai presi o ti toccherà restituire il prestito (che essendo immigrazione irregolare ti hanno fatto dei criminali e da qui prostituzione ecc).
Loro hanno diritto alla casa, te per la tua casa paghi tasse su tasse manco ti crescessero tartufi grandi come palle da calcio in giardino.
Noi (si mi ci metto anche io che pure non ho votato lega) si ignora cosa è l'integrazione? Ma per piacere. Soprattutto al sud dove i siciliani fanno sforzi enormi per l'accoglienza.
Tanto non me lo ricordo quando ancora non c'erano i cellulari e le chiamate estere costavano un casino e loro chiedevano di poter telefonare a casa loro. Mai rifiutato. Chiedevano vestiti e ai tempi la caritas del paese non era attrezzata e si contribuiva tutti. E via così. I compagni di classe che non sapevano l'italiano per il compito erano aiutati da tutti. Anche quando palesemente non studiavano manco un po'.
In compenso ho sentito bambine straniere parlare in italiano definendo p****ne le compagne di scuola italiane perché indossavano una gonna. Questo è quanto gli insegnano i genitori. Bello. Sta funzionando l'integrazione si. Però ovviamente i razzisti son gli italiani.

Sono anche io per fermare l'immigrazione ma soprattutto per loro. Un po' per non farli finire nelle mani dei criminali, un po' perché se usassero mezzi legali non morirebbero in mare. Senza contare che se questo fosse un bello stato dove vivere la gente non andrebbe all'estero, sopratutto i giovani. Quindi cadono dalla padella alla brace e manco lo sanno. E quando lo capiranno sarà troppo tardi anche per loro. Avranno la famiglia qui, casa ecc e non gli verrà di nuovo di scappare per quanto il lavoro sia sottopagato.

La chiudo qui, ho scritto pure troppo. Ma evita di far di tutta l'erba un fascio. La gente non ne può semplicemente più di questa classe politca che ci lascia a morir di fame, senza riscaldamento, sanità ecc. E quindi si vota alternative a chi aveva il potere (pd, berlusca ecc) anche se promettono di portarti il pianeta Giove e di regalartelo per natale.

E lo stesso discorso si può fare per il fascismo. Chi vota destra è fascista. Ma perché? Allora chi vota pd è staliniano. Quindi viva i gulag?
Non dico che non esistano i pazzi fascisti. Ma non è che ogni due metri c'è un pazzo che si tiene in casa la statua di mussolini e se la bacia.
Chi vota lega o partiti di destra non estrema assoluta non vuole un nuovo impero italiano coloniale, non vuole leggi razziali contro gli ebrei o chi per loro, ronde punitive a casa della gente o roba che lavori solo se hai la tessera del partito. E tantomeno nessuno vede in salvini o altri un nuovo dio sceso in terra con tanto di culto della personalità. Il fascismo era questo. E noi per fortuna abbiamo la nostra costituzione che è rigida. Finché questa resta applicata si può star abbastanza tranquilli. Non dimenticare. Certo. Ma si può anche evitar di urlare al fascista ogni santa volta che uno esprime idee un po' meno di sinistra.

devian95

Posted on 5/3/2018, 15:38 +2

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Guarda Fifi, non accuso te o chi ha votato Lega per aver compiuto questa scelta, io accuso quella stampa e quei media asserviti che hanno messo il faccione di Salvini in tv e sui giornali un giorno sì e l'altro pure, riaiblitando un soggetto politico che ha combinato per anni i peggiori disastri .
Anche a voler essere cinici, votare Lega per combattere il problema dell'immigrazione è come chiamare a riparare i tubi di casa propria l'idraulico che ha provocato l'allagamento . Ci siamo già dimenticati della legge Bossi-Fini, scritta da veri statisti, secondo cui l'unico immigrato che può soggiornare in Italia per finalità economiche è quello che prima ancora di partire già dispone di un'occupazione ?
Ci siamo già dimenticati delle balle sul federalismo, degli sperperi delle regioni a guida leghista, dei diamanti di Belsito in Tanzania, del Trota che usava i rimborsi dello Stato come bancomat, della sottrazione per fini personali dei fondi dovuti al partito ad opera di Bossi e della sua cerchia di celti della Padania? Salvini non è quello che cantava con i suoi compagni di bagordi "napoletani colerosi" e "Vesuvio lavali con il fuoco", che ha votato assieme al suo partito la legge Fornero poi tanto odiata e di cui ha fatto una bandiera politica, che ha accolto a braccia aperte attivisti di Casa Pound e Forza Nuova nelle forze a suo sostegno?
In Italia quello dell'immigrazione è il problema più falso che ci sia ; i migranti che arrivano con i barconi o (se maschi) sono subito cooptati come braccianti dai caporali delle mafie o (se donne) come meretrici dalle stesse, oppure prendono i pochi averi e se ne vanno via dall'Italia, perché lavoro qui non se ne trova certo facilmente. E ancora, gli sbarchi sono aumentati da quando c'è la guerra in Libia, ma chi ha votato per sostenere il conflitto di Sarkozy contro Gheddafi, mettendo a repentaglio la supremazia dell'Eni sulla regione per fare un favore alla Total francese e provocando di fatto l'attuale infinita guerra civile che sposta i migranti sulle nostre coste?
Se gli immigrati rappresentano una bomba sociale pronta a esplodere, le cause sono altre, non certo il buonismo della sinistra; la debolezza internazionale dell'Italia, il taglio di fondi alle forze di polizia, la pessima integrazione scolastica, le carceri sovraffollate etc. etc. Ma gran parte di questi problemi sono attribuibili proprio alla scellerata politica del Berlusca e della Lega, che hanno fatto salire il numero di clandestini e hanno messo ai margini del vivere civile molti di loro, spesso costringendoli a delinquere per potere sopravvivere; una politica che si stava cercando di correggere, ma ora tutto è andato a mare :doh:

.
Creare i problemi è facile, il difficile è sempre risolverli .

Edited by devian95 - 5/3/2018, 15:56

Fifi Kuroba

Posted on 5/3/2018, 16:12

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Concordo sui problemi che è difficile risolverli ma ti contraddico o meglio chiedo spiegazioni su due punti. Non uso il quote che dal cell è una tortura:

migranti che arrivano con i barconi o (se maschi) sono subito cooptati come braccianti dai caporali delle mafie o (se donne) come meretrici dalle stesse,

E ti pare una bella cosa? È un problema che non esiste dici poco prima. A me pare un grosso problema visto tale sfruttamento è uno schifo.

La legge che prevede che prima di partire tu abbia già un lavoro è una legge che trovi ovunque. In Australia, in Giappone, Israele. Tanto per citarne alcuni. Ed è difficile lo capisco. Ma ti evita di trovarti sotto ad un ponte a far lo schiavo per qualche criminale dopo.

devian95

Posted on 5/3/2018, 18:01 +1

Re non è colui che governa, ma colui che protegge la sua gente!

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E ti pare una bella cosa? È un problema che non esiste dici poco prima. A me pare un grosso problema visto tale sfruttamento è uno schifo.

La legge che prevede che prima di partire tu abbia già un lavoro è una legge che trovi ovunque. In Australia, in Giappone, Israele. Tanto per citarne alcuni. Ed è difficile lo capisco. Ma ti evita di trovarti sotto ad un ponte a far lo schiavo per qualche criminale dopo

Ribadisco che quello dell'immigrazione è un falso problema: non ho precisato che lo è, tuttavia, per una questione numerica. In altre parole quelli che effettivamente restano sul suolo nazionale sono una minoranza; il grosso riparte per il Nord Europa appena si aprono le frontiere e spesso con mezzi di fortuna in modo del tutto illegale. Se questa minoranza delinque o si comporta come se ancora vivesse in Paesi del Quarto mondo, è un problema di ordine pubblico; se molti sindaci rifiutano l'invio dell'esercito in zone degradate, tanto per fare un esempio, perché temono di militarizzare le città, e minimizzano sempre i disagi provati da cittadini onesti e perbene, non c'entrano i flussi migratori, ma solo l'ottusità e l'egocentrismo di gran parte della classe dirigente.

Quanto alla legge sull'immigrazione, io mi ispirerei ai provvedimenti del governo tedesco o americano, non alle politiche migratorie di Australia e Giappone, Paesi in cui l'immigrazione è contenuta e comunque più facilmente gestibile. Si indicano dei precisi flussi all'inizio di ogni anno e, se si eccede da quella quota, si ripartiscono gli immigrati con gli altri Paesi europei o li si fa ritornare nelle nazioni di provenienza. Punto. Dove sta il problema?

Edited by devian95 - 5/3/2018, 22:26

tochiro

Posted on 7/3/2018, 16:56 +1

Detective quasi esperto

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Felicissimo per il risultato in Lombardia, un po' meno per quello nazionale, perché non c'è una maggioranza certa.

Difficile fare ipotesi, ma credo che alla fine salterà fuori un governo tecnico, guidato da un' alta personalità (Draghi?) che come primo atto andrà a baciare i piedi a Juncker e alla Merkel. Perché la vedo difficile un'alleanza tra Pd e 5 Stelle.

Sulla ridicola e stantia equazione Lega/Destra=Fascismo non rispondo, lo ha già fatto Fifi.

p.s. Renzi è da ricoverare.

Sherry Haibara

Posted on 25/3/2018, 12:11 +3

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E niente, stavo navigando spensierato su YouTube quando ho trovato questo.

Video

Sherry Haibara

Posted on 31/5/2018, 17:51 +2

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Visto che a distanza di quasi tre mesi siamo ancora quasi al punto di partenza (anche se forse siamo vicini alla quadratura del cerchio, ma qui ormai si vive alla giornata), non potevo esimermi dal condividere con voi questa pagina meravigliosa.
È in momenti come questo che penso: «Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione.»

Piccola chicca: cliccate su "suggerisci un ministro" e osservate l'indirizzo email!

Tsundoku

Posted on 31/5/2018, 18:12

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Geniale! Presidente del consiglio Young Signorino ahahahah :orata:

Come chiedere di meglio

Fifi Kuroba

Posted on 31/5/2018, 18:22 +1

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Bello in fondo: Sergio non è soddisfatto ritenta
Conunque al ministero dell'ambiente le carpette di heidi

devian95

Posted on 31/5/2018, 22:20

Re non è colui che governa, ma colui che protegge la sua gente!

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In questi ultimi 90 giorni abbiamo assistito a qualcosa di veramente indegno. Voltafaccia, cambi repentini di direzione, alleanze improvvisate, guerra sfacciata e sfrenata per accaparrarsi una poltrona in più, contratti di governo modificati dopo il placet di un numero risibile di fedelissimi, sudditanza dei media per cui ogni atto di queste persone è poco meno che il gesto di un santo; nel mezzo l'aumento del differenziale dei titoli di stato, la perdita di credibilità internazionale (tutto il mondo ci ride dietro, mi sento ferito nel mio amor patrio :doh:

), lo sfascio nei rapporti con l'UE, lo svilimento della presidenza della Repubblica (con l'assurda minaccia di far partire un procedimento di messa in stato di accusa contro il Presidente poi ritrattata). E l'atto finale di questa tragicommedia è stata l'elezione a PdC di un professore universitario (sic!) di diritto privato che non ha mai fatto politica e si presenta come l'avvocato del popolo, pilotato indecorosamente dai diktat di due masaniello ignoranti e fannulloni (a loro volta pilotati da Silvio il magnaccia e il comico evasore Grillo), che cambiano idea come banderuole e prendono sistematicamente in giro i loro elettori. Elettori che avevano votato contro il PD credendo che questo fosse un partito di destra, e che ora si ritrovano la peggiore destra al potere. Il loro programma, oltre ad essere bipolare (flat tax pro ricconi e reddito di nullafacenza pro lavoratori in nero) non si realizzerà mai (tutti notoriamente sanno che non ci sono le coperture e la costituzione impone di approvare manovre che siano coperte e convalidate dalla Corte dei Conti), ma tanto questo non importa, al di là delle dichiarazioni di circostanza, praticamente a nessuno. Conta il narcisismo dei potenti e l'assalto al palazzo dei poteri forti, semplicemente per strappare le posizioni detenute dagli altri e sostituirsi loro.
La cosa più vergognosa è l'incoerenza tra parole e fatti, alla quale nessuno sembra fare più caso. Sono i corsi e i ricorsi della storia, tutto questo è già accaduto. In Germania negli anni 30 del XX secolo c'era un partito guidato da un ignoto ed ignorante caporale della Prima guerra mondiale, che viveva nell'ambiguità, proclamandosi ad un tempo nazionalista e socialista. Il suo programma: lotta contro i poteri forti, favori alle classi medie, favori agli industriali, favori agli operai (questa era la sua idea di conciliazione sociale, avvantaggiare tutti per avvantaggiare in realtà sempre gli stessi ), assalto ai palazzi del potere, eliminazione dei nemici interni. Cambiate le parole e aggiornatele al lessico odierno e avrete una sostanziale congruenza .

Edited by devian95 - 1/6/2018, 20:44

Sherry Haibara

Posted on 31/5/2018, 22:44

L'arte è... un'esplosione!

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Per il momento mi astengo dal fare valutazioni in merito, credo sia veramente troppo presto per giudicare.
Ci sono sicuramente delle cose che mi hanno lasciato molto perplesso, quando non addirittura disgustato: dal tira e molla sui due forni, al governo tecnico no, però politico sì, però ci mettiamo comunque a capo un tecnico che male non fa; da "i nomi non sono importanti, quel che importa è il contratto", al "se non ci approvano Savona al MEF minacciamo di far saltare la Presidenza della Repubblica e bisogna stare attenti a insurrezioni popolari", per poi ritrattare di nuovo tutto...
Detto questo, che non ci siano le coperture è il segreto di pulcinella, che il programma sarà in parte (o in toto) irrealizzabile pure, ma voglio mostrare comunque un po' di ottimismo di fronte all'incertezza: hanno il mandato per governare, quindi è quantomeno giusto che ci provino e vediamo di cosa sono capaci. Dal canto mio, visto che ormai sono lì, non posso che augurarmi che riescano a combinare qualcosa di buono per tutti, e che si facciano due conti sulla fattibilità ed equità delle loro proposte elettorali prima di metterla in pratica; se non sarà così, vorrà dire che non avranno più un alibi a cui aggrapparsi e alle prossime elezioni si voterà diversamente.
Nel frattempo, la loro esperienza di governo potrebbe essere un utile periodo di riflessione su dove vogliamo andare come Paese, che tipo di classe politica abbiamo in mente, se ci interessa o meno ricostruire una sinistra (e se sì, quale, con che toni e con che programma), che idea di Europa vogliamo propugnare, e così via. Abbiamo bisogno come l'aria di una rifondazione completa del sistema politico e di una forte rimessa in discussione del nostro sistema di valori e delle nostre priorità, di chiarire senza ambiguità qual è la linea da seguire, e identificare nuovi modelli di leadership e una nuova classe dirigente preparata ma con idee fresche, più a stretto contatto con le persone ma non per questo incompetente. Dobbiamo scrollarci di dosso il concetto di politica come espressione dell'establishment, e per quanto non mi vada particolarmente a genio, questo governo e questa maggioranza danno un forte segnale in questa direzione; sta poi a tutto il resto del panorama politico capire questa esigenza e trovare il modo di incanalarla verso una espressione proficua, fortemente europea ma non per questo irrilevante sul piano internazionale, con più attenzione al lavoro, alle fasce deboli della popolazione, al merito, e così via.
È decisamente troppo presto per farsi prendere dal panico e stroncargli le gambe prima ancora che siano partiti, stiamo a vedere e speriamo portino a qualcosa di buono.

strites

Posted on 1/6/2018, 17:28 +1

Uomo pazzo e inconcludente

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Well... that escalated quickly.... :woot:

in quasi 80 giorni abbiamo avuto il nulla, e nell'ultima settimana accoltellamenti, colpi di stato, alti tradimenti, italexit.... :ph34r:

Cribbio c'e` un limite alla quantita` di popcorn ingeribile da un essere umano.... :lol:

senza contare che... diamine, al Nord Europa non hanno capito che sono solo 1300 anni che gli italiani non aspettano altro che farsi dire cosa fare dai tedeschi... per fare l'esatto contrario....

60 replies since 8/2/2018, 19:52 1,504 views