Addestramento Galatea Shishi

Hijutsu di livello B - Taru Yuurei no Jutsu

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  1. H.Basil
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    La sensazione di bruciore intenso, asfissiante, che le pervase il petto e i polmoni quasi anticipò il macabro fuoco d'artificio che fu il tentativo del suo clone di rilasciare la Endan immagazzinata. Kisuke, complice il suo occhio magico, anticipò ulteriormente l'esito, domando in una colonna di vapore le fiamme, prima ancora che potessero esprimersi pienamente. La Endan era letteralmente esplosa. Prima di essere spedito nel regno delle copie defunte, il clone aveva percepito, senza più poter rimediare, la palla di fuoco che deflagrava, spaccando quel che restava del guscio del Barile. Più che un errore nell'aprire le porte della prigione in cui la Endan era stata rinchiusa, Galatea aveva l'impressione che il problema fosse l'aver dimenticato di espellere la palla di fuoco. Come se avesse eseguito la tecnica, ma non l'avesse soffiata via dalle labbra, bensì lasciata sfogare ancora in gola. Era rimasta troppo concentrata sull'eliminare la copertura di chakra per accorgersi che, al minimo varco, il Katon avrebbe cercato di manifestarsi per quel che era: fuoco. E invece di convogliare la sua potenza verso l'esterno, come avrebbe dovuto fare da subito, aveva permesso che si manifestasse al suo interno. Più che disfare tutto il Barile Fantasma, devo ricordarmi di eseguire la tecnica che sto liberando. Non l'ho messa in pausa, l'ho solo rinchiusa. Se apro uno spiraglio, quella viene fuori e si completa, dove sta, sta. Un accenno di vento aiutò la dispersione del vapore nell'aria, lasciando dell'incidente solo il ricordo nella memoria della kunoichi e la sensazione di ustione. Peccato non potesse portare via anche quella.
    Creo un altro clone sì. Non ho alcuna intenzione di farmi tutti gli organi allo spiedo. Accolse la pausa con un misto di gratitudine e risentimento. La foga dell'allenamento faceva passare in secondo piano il peso che l'utilizzo così intenso e continuato di chakra aveva sul corpo e un po' di riposo giungeva ben gradito. Però quei venti minuti la costringevano a ripartire dal principio, a ripensare non solo al rilascio, ma anche all'immagazzinamento del Ninjutsu. Per una manciata di minuti quel capitolo era passato, chiuso con successo, parola fine e punto. Ora ritornava all'inizio, a dover pensare e scrivere la prima lettera maiuscola del paragrafo. L'illusione che fosse ormai un processo assodato e non un work in progress era stata incoraggiante. Più di tutto, doveva dimostrare a Kisuke che era stato tutto merito suo, non una mera botta di culo passeggera. Era una scocciatura, ma era parte dell'addestramento e se non voleva deludere il Jounin non poteva permettersi di rilassarsi del tutto: il fisico riposava, la mente lavorava. Non aveva tanto da sviluppare, quanto da ripassare, ricordare, memorizzare, imprimere nelle cellule nervose ogni singolo step che le aveva permesso di eseguire correttamente la nuova tecnica. In fondo, era appena agli inizi per potersi permettere di deviare dal seminato per semplificare tutto il programma esecutivo che si era creato, per raggiungere un metodo che fosse più universale e non costruito a pennello sul Jutsu contingente, la Endan.
    Venti minuti più tardi, quando ormai aveva ripercorso tutto il procedimento di creazione del Barile Fantasma tante di quelle volte da farle passare la voglia di imparare l'Hijutsu, tornò alla parte prediletta: l'azione. Creò il clone, si allontanò, si mise all'opera. Ricordava tutto il programma come se lo avesse scritto su un foglietto a mo' di lista: la lavorazione della Endan, l'infusione di chakra Katon e nel frattempo l'intervento del Barile, la mente che si divideva su tre processi differenti e simultanei, che controllava e badava all'energia, la plasmava e la domava. Con i sigilli sancì il completamento dell'Hijutsu di Kisuke e si arrestò davanti al nulla che puntualmente arrivava al termine dell'esecuzione.
    Allora? Hai qualche suggerimento particolare? O vuoi rivedere la Galatea esplosiva di prima?
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    GVXt
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)


    Chakra: 160-8=152-8=144-8=136-4-2=130-8=122/160
    Stato fisico e mentale: incerta
     
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