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21davide21.
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Ciao ragazzi,
Mi stanno posando il cappotto a casa. 12 cm di stiferite sulle pareti verticali e 6 cm sulla parete orizzontale dell'aggetto.
Vi prego di vedere la foto allegata: mi chiedo se quel buco nel cappotto di circa 3 cm X 6 cm sull'angolo possa essere o meno fonte di dispersione. Il cappottista mi dice che una volta che è tutto rasato diventa tutto ermetico... Però francamente non mi convince... Sentirò anche il termotecnico, ma voi cosa ne pensate?Attached Image
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Che devono infilarci dentro un pezzo di cappotto.. perchè per ermetico che sia, non sarà isolato uguale...
Pieno il web di termografie e simili.. http://www.termografiainfrarosso-mg.it/ind...idm=205&moi=205. -
Stefanin84.
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C è ancora gente che si ostina a posare cappotti senza le competenze adeguate.. Innanzitutto perché c è quello spazio? Da cosa è dovuto? Poi comunque se non si pone rimedio va tamponato, la rasatura non rende ermetico un cappotto, ma lo lega fra i vari pannelli tramite la rete sovrapposta.. Poi perché non sono sfalsati i pannelli di stiferite?? Secondo me non è una posa a regola d arte, e io mi incazzerei come una biscia.. . -
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A me la cosa che fa sbarrare gli occhi spesso è la dicitura a "regola d'arte".
Non vuole dire nulla.. non c'è un manuale che la definisce, è solo un modo di dire.. ma è come dire sei alto..
se io giocassi a basket e ti dicessi sei alto avrebbe un senso nettamente differente se fossi un pigmeo..
ma la dicitura sei alto non cambierebbe... -
Stefanin84.
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A me la cosa che fa accapponare la pelle non sono né i pigmei, né gli uomini alti.. Ma quelli che vengono a casa mia per fare un lavoro senza le dovute maestranze.. Poi a regola d arte o no, interpretalo come meglio preferisci.. . -
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Si ma se non definisci un metodo.. e io ti dico che è fatto a regola d'arte.. dimostrami che non è così se non esiste una regola scritta.
Se ti faccio un contratto dove ti dico: ti monto una recinzione alta.
La monto e ti chiedo di pagare.. e poi tu sostieni di non pagare perchè è bassa.. e non c'è un contratto che dice qual'è l'altezza in cm o qualsiasi altra unità di misura nota.. hai voglia a contestare che è bassa..
Magari io sono 130cm e per me alta è 150 perchè non ci arrivo con l'altezza degli occhi..
Tu sei 190 e ci appoggi il mento.. e dici che è bassa.
Le dovute maestranze.. c'è un manuale che le indica?. -
21davide21.
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Alla fine io ho contestato e ricontestato dicendo: anche ammesso che sia ermetico (e non ci credo) se faccio un cappotto perché il mio muro non tiene il prezioso calore che genero in casa perché poi devo andare a scaldare quel l'aria di cui non mi importa niente? Cosa ho fatto il cappotto a fare?
Ho minacciato il ricorso a telecamere a calore a fine lavori, ho chiesto al mio termotecnico (si è limitato a dire che è infinitesimale, e che il buco è ermetico). Ho chiesto a DL che mi ha detto "se lo fai chiudere è meglio"... dopo tutto questo cinema sono entrati a schiumare ogni 10 cm. Spero sia sufficiente a mettere una pezza... Per fortuna me ne sono accorto quasi subito e sul resto della casa ha fatto andare il cappotto in battuta.
A onor del vero il mancato sfalzo l'ho notato solo in quel punto...
A settembre poseranno i serramenti: so che è una fase critica, il mio serramentista dice che userà schiumapoliuretanica non i nastri auto espandenti...
Troppa superficialità da parte di tutti!. -
pasoel.
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CITAZIONEA settembre poseranno i serramenti: so che è una fase critica, il mio serramentista dice che userà schiumapoliuretanica non i nastri auto espandenti...
Nastri espandenti tutta la vita, se il posatore è anche il venditore degli infissi, cambia infissi, poichè questo è un quaqquaraqua su tutto, compresi quel che vende, e qui vorrei un'arringa di friungui, esperto in materia.
Riguardo lo spazio vuoto dietro all'isolante, tanta incompetenza da parte di tutti, compresi e soprattutto il termotecnico con la sua affermazione di ermeticità. Comunque mi rassicura sapere che è un errore frequente, poichè è successa stessa cosa anche a me, anche nel mio caso, schiuma ogni 10 cm. (ma poi dato che dalla bombola, la schiuma esce solo da capovolta, come faranno in quel punto ad erogare correttamente??)
Riguardo la questione "a regola d'arte" disaccordo con fringui, in quanto è ovvio che la frase dice tutto e niente, ma è anche ovvio che sarà l'interpretazione, non che, giudizio finale del giudice a stabilire cosa si intende per regola d'arte in ogni singolo caso. e dubito molto sia facile andare a spiegare al giudice i centimetri i piú od in meno, qui le foto dicono tanto, una relazione tecnica allegata da un tecnico bravo, non che video e punti critici facilmente trovabili in internet.... Aggiungici pure che la parte lesa ha sempre un peso in più..... La vedo dura per qualsiasi posatore mettersi a discutere di metodo di fronte a certe contestazioni!
Concordo sul fatto che in giro c'è troppa superficialità nel lavorare e troppa sfacciataggine nel vendere.. -
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Diciamo che è tutto relativo, perchè è il sistema finestra/muro che è da verificare di volta in volta.
Dipende da quanta aria c'è per la posa.. e com'è fatto il nodo.
Dal tipo di muro.. e dalle dimensioni finestra.. come sempre, non c'è il miglior metodo in assoluto, ma quello giusto in base alla situazione.
Sicuramente il nastro è comodo perchè espande e quindi è migliore per le dilatazioni, ma occhio che non espanda troppo, altrimenti fa solo da fermapolvere.. e le sue proprietà per la tenuta vanno a farsi benedire.. -
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Sinceramente... non mi sento esperto.. anzi.. più vado avanti più so di non sapere... anche se guardandomi in giro.. è facile essere esperti.. -
pasoel.
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g.alberti.
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Il problema è sempre lo stesso.
Si fanno contratti "alla carlona". Se si richiedessero dettagli di posa e si allegassero, forse tutto questo non accadrebbe; dico forse perché tra il dire e il fare, basterebbe inserire una clausola, che potrebbe essere la termografia o eventuali test di tenuta all'aria. E già qui molti si tirerebbero indietro...
Per le imprese, fintanto che avranno committenti che gli portano eurini, perché devono cambiare modo di lavorare?!
Purtroppo è così. Fintanto che c'è lavoro si continua a lavorare come s'e sempre fatto.
Con questo non voglio dire che nessuno sbagli, sia chiaro, ma sbagliare con la consapevolezza di sbagliare è grave; un tempo bisognava essere luminari, oggi chiunque abbia voglia, può googlare in cantiere e togliersi un dubbio su un dettaglio...
Chiunque abbia voglia di migliorare, sia chiaro.
Chi invece vuol buttar fumo negli occhi dirà che tanto con la rasatura diventa tutto armato, quasi volesse prendere per scemo chi gli sta di fronte...
Meditate prima di scegliere un'impresa, ma soprattutto mettete tutto nero su bianco: capitolati e dettagli esecutivi, sempre!. -
pasoel.
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CITAZIONESi fanno contratti "alla carlona". Se si richiedessero dettagli di posa e si allegassero, forse tutto questo non accadrebbe; dico forse perché tra il dire e il fare, basterebbe inserire una clausola, che potrebbe essere la termografia o eventuali test di tenuta all'aria. E già qui molti si tirerebbero indietro...
Per le imprese, fintanto che avranno committenti che gli portano eurini, perché devono cambiare ha modo di lavorare?!
Caro g.alberti, lei ha pienamente ragione, ma sbaglia in un punto, che tengo a precisare:
i capitolati sono già abbastanza pieni di voci, ad interpretarle (E NON SOLO) nominiamo una D.L., quindi noi committenti potremmo anche non aver tempo di googolare in cantiere, per questo paghiamo qualcuno con conoscenze adeguate "l'esperto" che faccia eseguire le cose come dovrebbero essere eseguite, quindi anche a fare i contratti fatti bene, se il committente ha la terza media, ci dovreste pensare VOI tecnici, perchè i soldi di uno poco istruito, di uno tanto istruito o di uno che ha tempo o voglia per googolare, sono sempre gli stessi, ma spesso i lavori son differenti, quindi..... Secondo me la campana andrebbe suonata non tanto per le imprese ed i committenti ma per la sua categoria! Poichè, in questo caso, se il tecnico che prenderà i soldi, avesse chiamato la ditta, spiegato che non va bene come ha fatto, o addirittura prima, avesse illustrato come andava eseguito quel nodo, il problema non si sarebbe posto, molto più semplice di scrivere due righe per ogni dettaglio costruttivo non crede? Aggiungo,che per fare una casa da zero ci vogliono più fogli di carta che mattoni, e questo è uno dei motivi per cui non si costruisce più! lei ne vorrebbe aggiungere altri?
Non è sempre vero che quelli che lavorano con la testa, sono esonerati da ogni rischio!. -
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I capitolati sono ridicoli e poco dettagliati, mai visto un dettaglio in un capitolato.. se ci fossero... io ogni volta che do un disegno semplice di posa per falsi mi chiamano in cantiere perché non li capiscono... no comment
Serve tanta carta inutile, quella utile non si produce... -
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ho diversi amici che lavorano in ambito edilizio, e ho capito che nella maggior parte dei casi i "tecnici" fanno gli interessi delle maestranze, io se faccio una casa si suppone che ne farò una sola nella vita, mentre il tecnico e la maestranza fanno case tutti i giorni, va da se che tecnico e maestranza si aiutano a vicenda, poi ci sono i casi particolari dove la maestranza lavora con coscienza, sa quello che fa e non ha bisogno del tecnico, io nel mio caso ho risolto lasciando al geometra solo la parte burocratica e sono stato presente in cantiere durante tutte le fasi, il cappotto me lo sono fatto da solo e sono sicuro che è stato fatto più che a regola d'arte, figuratevi che qui la maggior parte dei "cappottari" finisce con l'intonaco premiscelato anzichè il rasato, e la maggior parte dei serramentisti usano ancora i falsi telai in ferro .
Dubbio posa cappotto |
