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Ti do' ragione, a 26 anni volere vivere autonomamente e' piu' che comprensibile 
Meno male pero', che fino al momento in cui ci rendiamo indipendenti, ci sono i genitori che ci fanno vivere sotto un tetto, altrimenti saremmo in mezzo alla strada.
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Ti do' ragione, a 26 anni volere vivere autonomamente e' piu' che comprensibile Meno male pero', che fino al momento in cui ci rendiamo indipendenti, ci sono i genitori che ci fanno vivere sotto un tetto, altrimenti saremmo in mezzo alla strada.
veramente è una cosa che desidero fin dai miei 18 anni
scrivendo quello che hai appena digitato dimostri che tutte queste stronzate tipo laurea, master, apprendistato e altri termini che tanto vanno di moda oggi non servono (nella maggior parte dei casi) assolutamente a nulla
fino a 15, 20 anni fa era molto più semplice e si potevano fare i soldi anche con la quinta elementare (mi basta pensare a mio nonno)
oggi tanti paroloni e fatti zero. -
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Hai ragione, io e te la pensiamo allo stesso modo, riguardo lauree e compagnia bella, non potrei essere più d'accordo con quello che dici I tempi sono cambiati, ormai sono poche le persone che studiano perché ciò le soddisfa, molte come dici te lo fanno per moda, convinti che la laurea sia una garanzia, hai quella puoi fare tutto, ma purtroppo non è così. Alcune persone che conosco stanno continuando gli studi perché non trovano un impiego, fanno delle facoltè che non le interessano, frequentano e studiano solo per riempire il tempo, infatti si vedono i risultati, secondo me non c'è errore più grande. Io nonostante mi abbiano spinto ad andarci ho deciso di non frequentare nessuna facoltà perché dalle elementari fino alle superiori (che sono state le migliori nonostante qualche intoppo con qualche prof, chi non ha mai avuto problemi con quelli xD) mi hanno letteralmente sfinita a livello psicologico, anche i compagni di classe ci mettevano il loro impegno e io ero sola contro tutti, non me la sono proprio sentita, l'università sarebbe stato un passo troppo grande per me, ora mi si comincia a rilassare il cervello...
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Hai ragione, io e te la pensiamo allo stesso modo, riguardo lauree e compagnia bella, non potrei essere più d'accordo con quello che dici I tempi sono cambiati, ormai sono poche le persone che studiano perché ciò le soddisfa, molte come dici te lo fanno per moda, convinti che la laurea sia una garanzia, hai quella puoi fare tutto, ma purtroppo non è così. Alcune persone che conosco stanno continuando gli studi perché non trovano un impiego, fanno delle facoltè che non le interessano, frequentano e studiano solo per riempire il tempo, infatti si vedono i risultati, secondo me non c'è errore più grande. Io nonostante mi abbiano spinto ad andarci ho deciso di non frequentare nessuna facoltà perché dalle elementari fino alle superiori (che sono state le migliori nonostante qualche intoppo con qualche prof, chi non ha mai avuto problemi con quelli xD) mi hanno letteralmente sfinita a livello psicologico, anche i compagni di classe ci mettevano il loro impegno e io ero sola contro tutti, non me la sono proprio sentita, l'università sarebbe stato un passo troppo grande per me, ora mi si comincia a rilassare il cervello...
trovare qualcuno che la pensa come me è davvero difficile XD. -
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Anche io mi considero una di quelle persone che sta andando all'universitá solo per occupare il tempo, perchè non mi piace. Ma quali altre opzioni avrei? Se una persona mi viene a dire che a 26 anni non riesce ad essere ancora autonoma mi viene da piangere, perché pensando al mio futuro non vedo una situazione tanto diversa.
Per quanto riguarda i trasferimenti all'estero, penso siano una buona esperienza formativa, ma se ci vai solo per fare lavori saltuari... si, sono sempre lavori e ti danno esperienza, ma non mi sembra un modo molto sicuro di vivere se vuoi mettere le radici. Poi non so, forse in realtá rende!. -
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Anche io mi considero una di quelle persone che sta andando all'universitá solo per occupare il tempo, perchè non mi piace. Ma quali altre opzioni avrei? Se una persona mi viene a dire che a 26 anni non riesce ad essere ancora autonoma mi viene da piangere, perché pensando al mio futuro non vedo una situazione tanto diversa.
Per quanto riguarda i trasferimenti all'estero, penso siano una buona esperienza formativa, ma se ci vai solo per fare lavori saltuari... si, sono sempre lavori e ti danno esperienza, ma non mi sembra un modo molto sicuro di vivere se vuoi mettere le radici. Poi non so, forse in realtá rende!
allora se guardi ai 50 enni che non hanno qualcosa di stabile e ancora si barcamenano tra lavori sottopagati, in nero ecc?
questa è la realtà e questo è il futuro che ci attende
la tipa nel vid è di "sinistra", tu immagina gli altri cos' hanno gli altri nella testa, tieni conto che loro parlano della NOSTRA PRECARIETà, ma non della LORO (io non credo nello strumento del voto ma questo non è il posto per discuterne)
ripeto, il lavoro all'estero va bene sono per fare esperienza, ammesso che tu voglia "anglizzarti" difficilmente troverai qualcosa che potrà permetterti di pianificare un futuro
oggi c'è la moda dell'emigrazione ma quando questi giovani saranno "vecchi" (a 35 anni o meno ti definiscono così) torneranno qui con un paio di mosche in mano
Video. -
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Ovviamente la Boldrini da parlamentare dovrebbe solo tacere, visto che per il resto della sua vita avrà tanti di quei soldi che non si ricorderá manco cos'é un precario. Ma non dico altro perché vado off topic.
Io conosco solo una persona che é andata a Londra in pianta stabile e lavora da Starbucks. Ha avuto una promozione dopo alcuni mesi di lavoro. Adesso ha 20 anni, quindi le andrá benissimo così. Ma non le piace studiare, ha un diploma da liceo e il suo sogno é diventare una cantante (ma lavorando non ha manco tempo per respirare, quindi figurati cantare). Quindi la penso anche io come te, probabilmente a una certa etá tornerá qui con meno di prima. Ma quello che dico io é che in Italia non puoi nemmeno lontanamente campare con questo tipo di lavoretti. All'estero ci si puó andare, magari iniziando così, ma se non ci si accompagna a qualche titolo di studio non puoi sperare di crearti una vita lì.
Per quanto riguarda "l'anglizzarmi", anche io penso che sia una moda, anche molto sopravvalutata, ma piuttosto che stare in Italia a non combinare un tubero...
Anche io preferirei stare qui, ma solo per pigrizia e comoditá (e per il cibo, LOL). In cuor mio so giá che dovró spostarmi, volente o nolente. Forse potró rimanere in Europa, ma il concetto é quello.. -
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@my
la b o l d r i n i è la terza carica dello stato e indipendentemente da ciò che guadagna come parlamentare è ricchissima di famiglia per cui non ha la minima idea di cosa sta parlando ma in tali ambienti la pensano tutti così, per cui non stiamo parlando di una mosca bianca
tornando IT
che dire se hai qualcuno che può inserirti in un'azienda o magari può offrirti appoggio fino a quando non trovi un'occupazione fai questo tentativo
mi è successo in passato di vivere e lavorare lontano da casa e dai miei affetti ed è una cosa che non voglio mai più ripetere.
