La Caduta di Suna

IV° Evento del GDR di TAM: L'Impero del Fuoco

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  1. Sergente Sagara
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    Parlato, Pensato, Comunicazione telepatica delle evocazioni, Comunicazione verbale delle evocazioni, , Altri, Narrazione.


    Lo scioglimento del kage bunshin mandato all’interno di Suna giunse come un colpo di ghigliottina sull’intero mio piano. Il fatto che avesse trovato il kazekage era una cosa. Il fatto che fosse vivo era ancora meglio, ma purtroppo quella copia incompetente si era fatta distruggere prima di avere creato almeno un'altra copia che potesse portare avanti il compito che gli era assegnato. Convincere il kazekage alla resa. A me, serviva vivo ed alla guida del suo villaggio, ma come avrei presto scoperto, quell’opzione non sarebbe stata possibile.
    I cloni che si trovavano in superficie stavano ancora cercando di adempire al proprio compito. I Karasu combattendo per proteggere il dodicesimo plotone. Da quel lato, tuttavia, lo scontro si stava facendo sempre più acceso. Jutsu di vari elementi venivano lanciati, seppure con minore frequenza di prima dato che gli assediati avevano compreso la cosa essere poco più di uno spreco di chakra e cercavano per lo più di fare fuori le mie copie con delle armi e di fatti, esse volavano e venivano fermate da entrambe le parti nei modi più svariati quel giorno, perché per quanto le mie copie di corvi non fossero in grado di usare molti jutsu, in mezzo a loro, vi erano anche shinobi del mio plotone, che per quanto i miei cloni glielo ripetessero, alzavano protezioni anche per loro alle volte, mentre i miei karasu non avevano problemi a venire sciolti. Il kage bunshin che aveva usato la principessa all’inizio poteva rimpiazzargli tranquillamente con il chakra che si ritrovava a disposizione.
    Quel clone, tuttavia, dovete lasciare quel posto, diretto all’ingresso di Suna. Il compito non adempiuto dal clone precedente andava portato a termine, per il bene di Kiri, prima che l’altro kage bunshin che usava la principessa dei ghiacci, autoalimentandosi del chakra assorbito, giungesse ad avere le riserve necessarie a mettere in atto il piano. Occorreva un buon tempismo tra loro. Cosi, il clone correva, sai alla mano, bloccando colpi di katana, evitando il volo di shuriken ruzzolando sulla sabbia oppure saltando in alto, rifilando calci, pugni e fendenti a chiunque si mettesse sulla sua strada, che lui non identificasse come un alleato, ossia, a tutti quelli che lo attaccavano.
    La sua corsa duro praticamente tanto quanto duro la resistenza del Kazekage ai suoi numerosi avversari, tanto che il clone arrivo giusto in tempo per vedere la dako andare a segno nel suo petto. Merda! Però, non è ancora morto! Ho ancora… avrebbe voluto pensare possibilità di riuscita, ma quelli dell’impero, come una muta di lupi famelici avevano iniziato a lanciarsi all’attacco del vecchio kage ferito. Senza intervenire a difesa del vecchio, rischiando di finire mukenin io, era impossibile che il mio clone arrivasse a portare il suo compito a termine. Ancora tu? Ed ancora con un clone scommetto! commento uno shinobi rabbioso di Suna. Mi pare ovvio, idiota! E comincio a stancarmi di voi pezzenti che mi criticate solo perché io posso farlo e voi no. replicò la mia copia, sprezzante, usando il sai impugnato con la destra, assieme ad un movimento verso la propria sinistra, per deviare ed evitare la wakizashi dell’altro, mentre questa veniva mossa in un affondo.
    L’altro non demorse, anzi. Sei solo un vigliacco che non combatte per la propria causa, un cane dell’impero e… continuo lui, prima che, in mezzo a parate e finte, il sai che il mio clone impugnava con la sinistra andasse a colpirlo sui denti, a mo di tirapugni. Scusa, ma in mezzo a quei denti rotti, non ho capito quello che dicevi… A si, che io me né frego dell’impero! Già, hai ragione! Non morirò per quello, questo è poco ma sicuro! Ora, pezzo d’idiota, prendi le tue cose e togliti di mezzo. Non ho tempo per te! commento, lanciando uno sguardo verso il kazekage, quando ormai era troppo tardi per qualsiasi azione, anche la più folle. La ritirata era stata ordinata ed il mio clone sapeva cosa significava. Tutti i miei preparativi erano avvenuti per niente. Accidenti! Devo fermare l’altro utilizzatore della principessa, prima che inizi il piano! L’impero non deve assolutamente rendersi conto… penso, prima di sciogliersi in una nuvoletta di fumo bianco, un attimo dopo, senza subire ferite, ma solo allo scopo di trasferire le proprie memorie.
    E fu veramente per il rotto della cuffia che ci riuscì. Il penultimo kage bunshin che mi era rimasto in campo, l’ultimo ad usare la principessa dei ghiacci in quel momento, autoalimentandosi del chakra assorbito, cosi come alimentava il velo di nebbia attraverso quelle riserve prese ai ninja che si stavano scontrando, stava per mettere fine alla propria manovra per passare alla mossa successiva, una mossa che ormai era inutile ed anzi, poteva diventare contro producente per Kiri.

    Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
    KirigakurenoJutsu-TecnicadelVelodiNebbia_zpsfdfcc0d5
    Villaggio: Kirigakure No Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    E' una tecnica segreta del Villaggio della Nebbia, ed anche se di basso livello è una delle più rappresentative dell'intero paese. La tecnica genera una nebbia fittissima che si espande per un raggio di cento metri che delimita il campo visivo di coloro che sono al suo interno; i soggetti non vedranno nulla oltre i due metri; l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan.
    Pur trattandosi di un ninjutsu non basterà colpire la nebbia per annullare la tecnica. Infatti qualsiasi ninjutsu riuscirebbe a far disperdere la nebbia lungo il suo percorso ma subito questo spazio libero verrà nuovamente ricoperto da nuova nebbia continuamente generata dall'utilizzatore.
    A differenza di quasi tutti i ninjutsu questo non potrà espandersi/essere usato sott'acqua in quanto le particelle d'acqua sospese normalmente nelll'aria si mescolerebbero semplicemente con la massa del liquido diventando parte di essa.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Mateki: Kōri no Ojo no Odori - Flauto Demoniaco: Danza della Principessa dei Ghiacci
    korioji
    Sviluppatore: Yukio Tanaka
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Attraverso una particolare melodia suonata tramite il Flauto Demoniaco, sarà possibile infondere il proprio Chakra nelle onde sonore richiamando agli occhi delle vittime una bellissima donna di ghiaccio. Essa ballerà al suono della musica incantando chiunque ascolti il suono del flauto con la sua bellezza e grazia ultraterrena. Ciò comporterà che le vittime saranno incapaci d'utilizzare Jutsu ad ampio raggio che potrebbero finire con il coinvolgere "l'innocente" figura. Gli ascoltatori sentiranno freddo, sensazione che collegheranno alla natura della fanciulla di ghiaccio mentre che in realtà la musica serve anche a creare un collegamento tra il Chakra dell'utilizzatore ed i bersagli, ai quali verranno risucchiati quattro punti Chakra per turno che andranno a sommarsi a quelli dell'utilizzatore. Coinvolge chiunque senta la melodia; alleati e nemici. La melodia può essere suonata anche in movimento.
    - Necessario il Flauto Demoniaco in Scheda
    Consumo: 15 (A Turno)


    Il clone smise di assorbire chakra, essendo ormai diventato inutile per lui quell’opzione. Sciolse anche il velo di nebbia, osservando verso l’alto il segnale che ordinava al ritirata, in modo che anche i suniani e loro alleati presenti potessero vederlo.




    Le memorie dei due cloni mi giunsero a pochi minuti di intervallo le une dalle altre, generando prima scontento, poi vero e proprio sgomento. No… siamo rovinati… commentai, sotto voce, destando la perplessità di Homura accanto a me. Che succede sensei? chiese questo. Il kazekage è morto… non posso più mettere in pratica il piano. commentai in modo laconico. Il manipolatore d’inchiostro mi guardo perplesso. Si fidava di me e quando gli avevo detto di avere un piano per tirare fuori Kiri da quella situazione, mi aveva seguito senza fare domande. Ora, però, iniziava ad essere curioso. Non capisco cosa c’entri il kazekage in tutto questo. affermo.
    Presi un respiro, anche se l’aria all’interno del tunnel non era più delle migliori e da lì a poco, o avremmo dovuto ricorrere alle maschere respiratorie, oppure saremo dovuti uscire. Il Kazekage era necessario per impedire che l’odio tra Suna e Kiri per questo attacco degenerasse. Se lui, il capo rispettato del suo villaggio avesse spinto per la pace, per quanto degli attriti sarebbero rimasti, la pace sarebbe durata una volta che l’alleanza tra Kiri e L’impero fosse stata sciolta. Ora, quando l’impero ci si rivolterà contro e fidati, se nessuno lo batte prima di allora, succederà, saremo soli. Ed anche se riusciamo a sciogliere l’alleanza in qualche modo… bhe, non dubito che le tensioni tra Suna e Kiri potrebbero sfociare in una seconda guerra… affermai, tetro. Homura ci riflettete, ma non sembrava seguire l’intero ragionamento. O forse ero io a spingermi troppo in là nei pensieri tetri.
    Intanto, quelle parole mi stavano spingendo a riprendere a fare funzionare le meningi. Era vero che il kazekage era morto ed io non potevo farci niente, ma questo non implicava che non ci fosse speranza. Dovevo solo trovare un'altra strada per giungere allo stesso risultato. Usciamo di qui, prima che troppa gente si possa accorgere della nostra assenza, per quanto rimpiazzata dai cloni… feci rivolgendomi all’altro. Piano B? chiese Homura, sollevando un sopraciglio. Ormai, direi piano G, che era l’F quello appena fallito, ma si, piano G sia. Devo solo capire quali saranno le prossime mosse di Suna e dell’impero prima… aggiunsi di rimando, mentre lui iniziava ad eseguire i sigilli necessari a riportarci in superficie.

    Chika Ton'neru - Tunnel Sotterraneo
    Tunneling_Technique
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette di creare un metro davanti a sé un tunnel largo due metri di diametro e profondo massimo cento metri. Dopo aver immesso il Chakra nel terreno, questo si coprirà di crepe e dopo pochi secondi il tunnel si spalancherà quasi istantaneamente. Nonostante sia comunque difficile intrappolarci un'avversario si rivela utile per tendere un'elaborata trappola all'avversario o per aprirsi una rapida via nel sottosuolo.
    Consumo: 8








    Status png:
    Higaya Somotsu:
    Loto
    Fisico: ferita media polpaccio sinistro.
    Ferita media spalla destra.
    Ferita leggera petto, testa, gamba destra.
    Ferita grave da impatto al petto. Curata dai ninja medici.
    Chakra: 175


    Homura:
    Manipolazione inchiostro
    Fisico: Perfetto
    Chakra: 120-8
    Carte bomba: 5-2


    Shikato Nara:
    Controllo dell’ombra
    Fisico: Ferita medio leggera da taglio al sopraciglio sinistro.
    Chakra: 108


    Choda Akimichi:
    Controllo delle calorie
    Fisico: Ustione media al braccio sinistro.
    Ferita medio-grave da taglio gamba destra, in curato.
    Chakra 101


    Stato
    ChakraFisicoMentale
    Troppo per essere calcolabile.Mutevole.Determinato e con il peso del mondo sulle spalle.
    Doppia borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (5)Maschera respiratoria
    Shuriken a tre punte (30)Radiolina
    Palla gelo (3)Pillole del soldato (2)
    Palla luce (1)Cavo metallico (30m)
    Carte bomba (2)Kit di pronto soccorso (5)
    Carte bomba multiple (1)Recipiente
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    FoderoKatana verticalePosizionato dietro la schiena, con l’elsa che spunta dalla spalla destra.
    Rotolo minoreVuotoNella doppia borsa.
    Rotolo1Ventaglio Legato dietro la schiena.
    Rotolo2Falce a 3 lame Legato dietro la schiena.

    Gilet di Kiri
    OggettoStato/Quantità
    Torcia luminosaIntegra
    Cimici3
    Bombe soporifere(2)
    Tasche Aggiuntive
    Flauto demoniacoOcchio cibernetico
    LimaVeleno (2 dosi)
    Custodia
    ArmaPosizione
    Sai (2)Legata al fianco destro.

    Tasca supplementare
    Armi da LancioQuantità
    Cerbotana5 spiedi

    NotePolsi, avambracci, caviglie e stinchi fasciati con le bende, nascoste sotto i vestiti.
    Mascherina indossata, con la lente sopra la fronte.
    Lima nascosta nelle bende.
    Un Kunai legato all’estremità del cavo metallico, uno con una palla gelo ed uno con una carta bomba arrotolata sul manico.
     
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    ~ Parlato
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    ~ [color =Vari Colori]Parlato Altri[/color]



    Hayato si rimise in piedi. Offuscato e confuso non si accorse nemmeno che ero io, allungai le braccia allontanandolo ed urlandogli che ero Shin. Capì rapidamente e iniziò a tornare in se facendomelo capire con una pacca sulla spalla. Quella pacca si trasformò in una potente spinta che mi fece cadere di lato. Mi girai una volta a terra ed osservai il Sole Rosso infilzare a morte un ninja che senza il suo intervento mi avrebbe ucciso.
    Rimasi un attimo sconvolto da quando vicino ci ero andato.
    Grazie Dissi rialzandomi.
    Improvvisamente il nostro sguardo fu attirato in direzione di un'esplosione a pochi metri da noi. Le avevamo viste dalle mura quelle creature le umanoidi ricoperte di chakra e con diverse code. Da lontano sembravano puntini ma così vicino incutevano molto più timore. La creatura codata si fermò guardandosi attorno, il suo sguardo si fermò su di noi e domata dal solo istinto omicida si scagliò contro di noi. Hayato fu altrettanto rapido nella risposta e gli andò incontro.
    Io non rimasi lì a guardare ma mi gettai contro un paio di Imperiali che stavano combattendo contro altrettanti ninja di Suna in difficoltà. Mi avvicinai correndo verso la coppia componendo dei sigilli. La Dai Endan colpì in pieno il nemico più lontano che non si accorse nemmeno del jutsu in arrivo che venne scaraventato a qualche metro più in avanti ruzzolando duramente contro il terreno; il secondo nel vedere il suo amico e la fiammata si girò accorgendomi di me. Cercò si sfoderare un'arma dal risvolto della casacca ma ormai era troppo tardi: mi gettai in basso allungando la gamba ed effettuando una rotazione che spazzò la gamba d'appoggio facendogli perdere l'equilibrio. Completai la rotazione rimettendomi in piedi, sfoderai il falcetto della kusarigama e glielo piantai in pieno petto. Lo shinobi ebbe uno spasmo e morì.
    Hayato era disteso a terra. No, no, no! Urlai nervosamente. Accorsi subito in suo aiuto ripercorrendo la stessa distanza di prima ma componendo una sequenza di sigilli diversa. Riversai su un nemico che gli si stava avvicinando un ruggente drago di terra che prese vita dalla mia bocca. Lo investì pesantemente e lo scagliò lontano non preoccupandomi se l'avessi ammazzato. Mi gettai sul capo dell'organizzazione tastandolo cercando di capire se fosse ferito. Hayato! Gli urlai schiaffeggiandolo tentando di farlo rinsavire. Le palpebre gli tremavano stanche non riuscendo però a tenerle aperte. Non è momento di farmi degli scherzi, stronzo! L'afferrai facendogli passare un braccio sotto l'ascella per poi tentare di issarlo su.
    ~ Dai Endan - Grande Bomba Incendiaria
    DaiEndan-GrandeBombaIncendiaria
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    La Dai Endan genera una palla di fuoco di cinque metri in altezza per otto in larghezza; Pericolosa perché è la palla di fuoco più rapida in assoluto. Ricopre cinquanta metri in pochissimi secondi, procedendo a velocità molto alta, ed infligge danni medio-gravi.
    Consumo: 8

    ~ Doozen Ryu - Dragone della Terra
    DotonDoryuudanNoJutsu-TecnicadelDragodiTerra
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Con questo Ninjutsu si genera dal terreno o dalla bocca un grande ammasso di terra e roccia che prende la forma di un drago che insegue l'avversario fino a travolgerlo. Il drago sarà lungo al massimo venticinque metri e avrà un diametro di sei. Se la tecnica prende in pieno riuscirà a causare danni da impatto medio gravi.
    Consumo: 8

    In cielo si compose la parola "ritirata" scritta con la sabbia. Il Kazekage è morto! Urlavano sia alleati che nemici con opposte reazioni. I primi scappavano ed i secondi spingevano con ancora più foga e noi eravamo nel mezzo di questi due gruppi. Lo sconforto prese per un attimo il sopravvento su di me ma solo per un attimo. Strinsi il suniano con ancora più forza e diedi le spalle alle mura iniziando a mettergli sempre più distanza.
    Hayato si riprese da quello stato e cercò di divincolarsi dalla mia stretta continuando ad urlare ai ninja di Suna di continuare a combattere... ma nessuno gli prestava attenzione. Finalmente riuscì ad afferrarlo decentemente caricandomelo sulla spalla... non si dimenava più, anche lui aveva capito che ormai era tutto finito ed accettò la ritirata. Con un messaggio mentale diramato dalle nostre lumache ordinò anche ai nostri di ritirarci. Feci ricorso ad altre energie per sostenere il mio amico ed in più in fretta possibile iniziammo ad allontanarci da lì.
    Non dartene una colpa Hayato. In questo momento ci vuole più coraggio nel ritirarci che combattere e morire pietosamente... Torneremo fratello mio, te lo prometto.


    ~Shinsuke Isaohi
    ~ Chakra ~~ Mentale ~~ Bonus & Malus ~
    83-8-8 ---> 67 / 150Preoccupato
    ~ Fisico ~
    - Stanco
    - Ferite di varie entità (massimo Medie) sparse per il corpo
    ~Borsa
    ~ Armi ~~ Accessori ~
    Shuriken
    [20 / 20]
    Senbon
    [20 / 20]
    Torcia ElettricaKit Grimaldelli
    Sacchetti d'Esplosivo
    [20 / 20]
    Cartabomba
    [5 / 5]
    RadiolinaFili Metallici
    [25m]
    ~Gilet
    ~ Armi ~~ Accessori ~
    Palla Gelo
    [2 / 5]
    Cimice
    [3 / 3]
    Lima
    ~Eequipaggiamento
    ~ Slot ~~ Oggetto ~~ Posizione ~
    Tasca SupplementareKunai [10 / 10]Coscia Destra
    Taschino SupplementarePillole del Soldato [3 / 3]Spalla Sinistra
    FoderoKatana VerticaleFianco Sinistro
    RotoloKusarigama Maggiore
    ~Abbigliamento
    ~ Oggetto ~~ Note ~
    Coprifronte Rigato
    Coprinaso in BendeEquipaggiato
    BendeEquipaggiato
    Avambraccio e Guanti RinforzatiEquipaggiato
    Gomitiere Equipaggiato
    Protezione di CuoioEquipaggiato
    Parastinchi Equipaggiato
    ~Note
    ~ Altro ~
    ~ Enmakugire No Jutsu = Disattiva
    ~ Kemuri no Chikaku = Disattiva
    ~ Kusarigama Maggiore = Equipaggiata e fuori dal rotolo
    ~ Lumaca Irritante = Nella borsa
    ~ 3 Cartabomba legate a 3 Kunai
    ~ 2 Palla Gelo legate a 2 Kunai
     
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    <<parlato Takezo>> / 'Pensato' / Narrato / -Parlato Altri-



    Le dita rosse di chakra liquido e minaccioso stringono il mio collo in una feroce morsa d'acciaio. La schiena dopotutto non fa così male dopo il primo impatto anche se la sensazione sul colpo era stata decisamente diversa.. le mie scorte d'aria si stavano rapidamente esaurendo dato che non erano di certo uscite ben piene dopo l'impatto imprevisto con il suolo. La cosa più preoccupante però è che quella cosa mi afferra per la testa con l'altra mano e inizia a stringere, appena qualche minuto prima avevo visto far esplodere il cranio di uno shinobi delle terre del vento nello stesso modo 'si mette male' mi agito sotto di lui quel che basta per riuscire a muovere le braccia e afferrare quella che mi stava soffocando e con l'altra cerco il suo collo. Fortunatamente madre natura mi ha fatto bello massiccio e le mie braccia si rivelano essere leggermente più lunghe del mio diretto antagonista così lo riesco ad afferrare ma non a costringere a mollare la presa purtroppo. Senza pensarci due volte con gli ultimi respiri che mi rimangono incanalo di forza un flusso unico di chakra in tutto il corpo. Nascoste dalla vista le mie ossa fremono per la sollecitazione impulsiva e una moltitudine di gobbette scorrono e si agitano sulla mia pelle sotto gli abiti prima di fuoriuscire con forza allungandosi in ogni direzione possibile per più di due metri scagliando la obbligata raggiera di speroni ossei. Un possente urlo sale fino a quando non spuntano gli speroni ossei anche dai palmi delle mani, istantaneamente il ruggito si trasforma in un gorgoglio. Numerosi aculei pallidi escono dal mio corpo e trapassano quello dell'avversario inclusi due lunghe ossa che passano da parte a parte il collo e l'avambraccio dello shinobi di konoha avvolto dal chakra dell'enneacoda.

    Hone Chushutsu - Estrazione Ossea
    HoneChushutsu-EstrazioneOsseaSpJounin
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Usando l'Abilità Innata di manipolare la propria struttura ossea, l'utilizzatore potrà far fuoriuscire dal corpo un gran numero di ossa lunghe massimo sessanta centimetri. L'estrazione comprende le ossa dei livelli precedenti, e in più aumenta il numero di ossa estratte sulla schiena e sul torace. Essendo le ossa temprate alla loro massima resistenza possibile riusciranno a fronteggiare anche armi infuse di Chakra, esse funzioneranno come forte meccanismo di difesa e ottimo mezzo di attacco. A questo livello, le ossa saranno in grado di penetrare una difesa di livello A e qualsiasi di livello B, resistendo ad un Taijutsu di livello A e a quelli di livello B al primo turno di utilizzo. Al secondo turno saranno in grado di penetrare una difesa di livello B e resistere ad un Taijutsu di livello B e a quelli di livello C. Al terzo potranno penetrare difese di livello C, mentre resisteranno soltanto ai Taijutsu di livello C.
    Consumo: 8

    Hone Parusu - Impulso Osseo
    HoneParusu-ImpulsoOsseo
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Tramite questa tecnica, utilizzando la manipolazione ossea di livello Special Jounin, si immetterà una grande quantità di Chakra nelle proprie ossa, stimolandone la crescita istantanea per estenderle a velocità medio-alta fino a due metri, ben oltre la loro massima lunghezza, oltre a questo verranno sparati attorno all'utilizzatore una raggiera di spuntoni ossei, lunghi massimo cinquanta centimetri e dal diametro di venti, che possono raggiungere fino a cinque metri. Questo si qualifica come un attacco portato con due modalità differenti ma che riesce a coprire sia con gli spuntoni che con le ossa allungate, un raggio di trecentosessanta gradi intorno all'utilizzatore. Ognuno degli spuntoni, potrà singolarmente riuscire a causare una ferita da perforazione di medio-grave entità. La capacità di penetrazione sarà riferita all'estrazione utilizzata e al suo stadio di decadenza, ed è inoltre possibile attivare l'Estrazione Ossea tramite questo metodo, pagando entrambi i tributi in Chakra. Al termine dell'attacco le ossa allungate si spezzeranno per tornare alla loro normale lunghezza.
    Consumo: 8


    Già standoci vicino per qualche istante mi aveva persuaso del fatto che quello non fosse la stessa creatura contro la quale avevevamo combattuto qualche tempo prima, la sensazione iniziale era simile ma poi l'intensità e l'effettiva sensazione di infinitesimità che si provava al suo cospetto non combaciavano per nulla. In quel momento inoltre davanti agli agonizzanti momenti di morte mi rendo conto di quanto sia solamente un uomo, con mia somma delusione. Lascio spezzare le ossa e ritraggo le rimaneneze all'interno del corpo per potermi alzare. Scarico di lato il peso morto del mio assalitore che ora era più impegnato a cercare di bloccare il buco che aveva in gola che a uccidermi e cerco di tirarmi su un braccio. 'Tsè sei stato un'idiota...' mi rammarico pensando a quanto avrebbe potuto continuare a danneggiare lo schieramento di Suna se avesse utilizzato un minimo di intelligenza invece di attaccare a testa bassa ogni shinobi e farlo fuori a mani nude. Gli torgo la testa a forza da una parte e poi nel momento di massima resistenza alzo e la giro di scatto dall'altra. Un rumore secco, le vertebre si sono dislocate. Muore. Le mie azioni avevano attratto qualche ammiratore di troppo e realizzo di essere nel centro del mirino di un po' troppa gente anche solo alzando lo sguardo. 'Merda!' penso vedendo che qualcuno aveva appena finito una sequenza di sigilli. Le opzioni erano limitate e non mi vedevo bene in quasi nessuno scenario prospettico ma improvvisamente una grossa mano di roccia spunta dal terreno e mi copre. 'Evidentemente non ho conquistato ammiratori solo fra le file imperiali..' era una buona notizia dopotutto. Qualcuno mi aveva appena salvato la vita, 'spero solo che la gente di konoha non si arrabbi troppo che gli ho rotto il giochino nuovo...' Sento un leggero vibrare dalla terra e roccia tutta intorno a me. Dubbioso spero solo che il bozzolo difensivo effettivamente svolga il suo dovere e mi salvi le chiappe ancora un po' mentre recuperavo fiato e decidevo come agire di li in avanti. La mano poi rapida come era apparsa di schiude ma non sono più nella posizione di prima, infatti il mio avversario ora non giace più vicino a me mentre sono contornato da alleati che stanno battagliando contro gli invasori -Datti una mossa, non possiamo tenere più questa posizione. Voi laggiù create un diversivo!- poi continua ad abbaiare ordini a destra e a manca ma il fronte regge e seguendo la sua rapida e precisa guida riusciamo a levarci dai pasticci con appena due caduti. Il gruppo al quale mi ero appena unito era piuttosto folto, una trentina di shinobi di vario stampo. 'La guerra gioca strani scherzi sul campo di battaglia...' Ci muoviamo rapidi sfruttando la conoscenza degli shinobi locali e usando gli edifici a nostro vantaggio. Mordi e fuggi era una ottima strategia se combatti nel tuo villaggio contro degli invasori dopotutto, il kazekage la aveva pensata bene. Inoltre il gran numero di trappole disseminate in giro per la capitale aiutava non poco il contenimento delle perdite difensive durante le manovre.
    Ma la battaglia stava andando tutt'altro che bene per il versante con cui mi ero schierato, stavamo perdendo terreno un passo dopo l'altro e le perdite nonostante si contassero da ambo le parti pesavano sul morale poichè la schiera d'invasione sembrava infinita e in continua avanzata. Anche se questo a un occhio più attento si sarebbe potuto imputare principalmente alla dinamica dello scontro più che al suo effettivo svolgimento. Ma per le menti coinvolte in prima linea difensiva e che combattevano ogni istante come fosse l'ultimo non era facile fare un'astrazione del genere, almeno non su vasta scala e nonostante le urla di incoraggiamento e ordini che aleggiavano sulle file difensive il morale stava innegabilmente calando. 'Lo smacco del masso ha fatto breccia nel cuore dei Suniani..' penso componendo i sigilli e distruggendo con una distruzione fulminea la parte frontale di un edificio. In quel momento ci stavamo ritirando da quel passaggio e il crollo dell'edificio in strada ci avrebbe permesso di riposizionarsi sul terreno di scontro.

    Hakai no Inazuma - Distruzione Fulminea
    HakainoInazuma-DistruzioneFulminea
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    L'utilizzatore dopo aver effettuato dei sigilli, concentrerà il Chakra di tipo Raiton nel palmo di una mano con cui colpirà la terra, facendo infiltrare il Chakra nel sottosuolo. Il risultatò iniziale saranno delle piccole crepe al di sotto del palmo che si propagheranno, tramutandosi in una vera e propria distruzione del terreno dinanzi all'utilizzatore, per una lunghezza di venti metri ed un ampiezza di sette, dissestando completamente il terreno. La tecnica si estende per altri sette metri in profondità ma non al disopra della superficie terrestre. Un'avversario che si trovi in quest'area, anche solo a contatto con il terreno, subirà una ferita lieve che ne delimiterà i movimenti di un grado per un turno.
    Consumo: 4


    Gli invasori purtroppo non periscono nel crollo, se non qualcuno particolarmente lento di riflessi, ma la mossa ci da comunque uno spiraglio per sottrarci all'offensiva e cambiare zona. Mentre i superstiti della squadra balzano sul tetto di un grosso magazzino li adiacente un grave messaggio viene diffuso dai servizi di comunicazione presenti sul campo di battaglia. Il kazekage era morto durante la difesa delle forze di impatto nella piazza principale e aveva ordinato la ritirata. Il messaggio era stato trasmesso quasi istantaneamente a tutti i gruppi dislocati in campo e l'ordine era perentorio, riorganizzarsi al punto di raccolta Suna è caduta. 'Il vecchio cominciava a starmi simpatico' penso riferendomi al kazekage. Di li a poche decine di secondi la situazione precipita, i fronti vengono sfondati e gli attaccanti ricchi dell'accaduto si fanno più temerari e baldanzosi. Muoiono in molti durante questi avanzanzamenti frettolosi ma rimangono efficaci se non altro. Alcuni shinobi delle file imperiali però continuano a mietere vittime su vittime nonostante alcuni si stessero arrendendo o comunque cercando di fuggire e basta 'questo non è un comportamento da shinobi della foglia...' constato atterrando direttamente sulla schiena di uno di quelli che in testa mia ormai erano stati identificati come mukenin arruolati oppure più semplicemente come sadici da eliminare 'forse potrei rientrare anche io in questa definizione' penso passando a fil di spada la gola del malcapitato. Fortunatamente la squadra dalla quale ero stato salvato durante gli scontri sembrava solida e nonostante qualche perdita continuavamo a muoverci e a lavorare efficientemente. Poche parole, molte azioni e stavamo convergendo verso uno dei punti di raccolta per poi convolare oltre il perimetro esterno della città nel punto principale. La radiolina mi gracchia leggermente nell'orecchio e mi giungono le parole di quello che mi pare essere Tobi da quel poco che riesco a capire. Mi riparo fra alcuni compagni temporanei durante la conversazione << L'obiettivo rimane lo stesso, continua la missione e cerca di raggrupparti con gli altri nostri compagni io sto andando al punto di raccolta fuori dalle mura. Buona fortuna>> gli dico in maniera secca e concisa. Avevo misurato le parole in modo che si pensasse stessi parlando a qualche altro mio compagno impegnato nella battaglia, che fra l'altro era esattamente ciò che era successo anche se i miei compagni non stavano dal mio stesso lato di schieramento in quel momento, ma questa era un'altra storia.
    La battaglia prosegue sporadica e il caos va scemando man manco che con il gruppo ci allontaniamo dalla zona calda 'e ora io che faccio?' il quesito mi sorge spontaneo mentre continuo a seguire il gruppo ora impegnato solo ad arrivare il più velocemente possibile al contingente che stava confluendo come da programma.


    Stato
    ChakraFisicoMentale
    121 -8 -8 -4 = 101Scottatura medio-lieve al fianco destro. Lieve all'avambraccio. Medie sparse da schiacciamento.Teso
    Abbigliamento
    SlotOggettoCollocazione
    Arma Indossata-Mano Destra
    FoderoSpada OmoikaruiAppeso al fianco
    Fascia-Assicurata in schiena
    RotoloZanbatouSotto la fascia sulla schiena
    ProtezioniParabracciaAvambracci
    ProtezioniGomitiereGomiti
    ProtezioniParastinchiGambe
    AltroCopricapo con VeloTesta
    AltroCoprinaso in BendeViso
    AltroTramutazione FaccialeViso
    AltroCopriocchioViso
    AltroSigilli di ProtezioneLobi
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai {5}Occhio Cibernetico
    Carta Bomba {1}Torcia Luminosa
    Palla di luce {2}Radiolina
    Fumogeno {5}Pipa di Legno
    Palla Gelo {4}Pillola del Soldato {1}
    Carta Bomba {5}Veleno Debole {2}
    Kimono
    Armi da LancioAccessorio
    Shuriken {20}Cimice {3}
    Gilet di Oto
    Armi da LancioAccessorio
    Bombe Fumogene {2}Binocolo
    - X -Specchio
    Tasca supplementare
    Armi da LancioAccessorio
    Shuriken {20}- X -
    Note3 Kunai con carte bomba
    1 Kunai con palla luce
    1 Kunai con palla gelo
     
    .
  4. The Darkness
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Narrato parlato pensato altro

    Scambio di sguardi tra occhi cremisi come il sangue, pronti alla battaglia guidati da un unico istinto: la salvezza. Ho detto che avrei combattuto e così iniziai a fare. L'attacco delle forze nemiche si era fatto più feroce, spinti da una animalità impressionante che si notava dai loro sguardi persi ed inghiottiti dalla bramosia di morte. Il ragazzo che mi salvò e mi spronò fu accerchiato e preso sotto mira, riuscì a sconfiggerne altri tre con grande abilità colpendo i suoi nemici in punti critici come la gola, nel mentre io evitavo colpi e cercavo di contrattaccare ma il mio livello di esperienza è abbastanza basso per impensierire gli avversari così supportavo il Ninja compaesano. Iniziai a comporre sigilli ed a impastare il chakra nelle mani, sentivo attingere una gran quantità di energia provenire dall'interno del mio corpo poi abbassandomi sbattei le mani contro il terreno sabbioso e dalle mie dita fuoriuscirono numerose tele che coprirono tutta la zona a me circostante.
    Kumo no Wana - Trappola del Ragno
    Naruto-kunCom-Eps_115-038_zps973ff805
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica consente di ricoprire una area lunga fino a dieci metri e larga al massimo quattro con la propria ragnatela, creando un manto appiccicoso. Chiunque, eccetto i possessori di questa innata e le creature del Contratto dei Ragni si trovi in tale area si muoverà ad una velocità di un grado inferiore alla propria.
    Consumo: 2

    Tutti quelli che tentarono di avvicinarsi a me ed all'altro ragazzo iniziarono a barcollare, e chi meno abile cadere a causa della forza appiccicosa della patina. Il giovane compaesano ebbe un attimo di ripresa e potè riprendere fiato poi disse: E' tempo di fare sul serio. Appoggiò la sua mano sulla mia spalla e mi spostò leggermente all'indietro poi iniziò un processo di trasformazione che avrebbe mutato il suo DNA. Delle fiamme nere dal suo collo partirono per coprire totalmente il suo corpo facendogli cambiare il colore della pelle in un grigio scuro, i suoi capelli da che erano molto simili ai miei divennero più lunghi, distruggendo l'elastico che li legavano, e divennero a loro volta grigi, ma di un grigio pallido infine si rannicchiò con la schiena e due ali uscirono. Non erano delle semplici ali, avevano un non so che di strano somigliavano a delle gigantesche mani. Ma che diamine è ? E' un demone ?!?! Pensai spaventato ma rasserenato dal fatto che quella potenza bellica era dalla nostra parte. Sì voltò verso di me e notai che sul suo volto, come fosse una sorta di tatuaggio aveva una croce disegnata Andiamo...
    Sigillo Maledetto del Cielo • Secondo Stadio

    Livello: B
    Tipo: Senjutsu
    All'attivazione del Secondo Stadio le macchie s'uniscono, la pelle si indurisce diventando di un colore simile al grigio, sul naso appare un segno nero simile a una croce che passa appena sotto gli occhi mentre i capelli si allungano di circa il doppio, diventando d'un colore tendente al blu. Sulla schiena dello Shinobi compariranno due ali la cui forma ricorda quella di una mano, utili sia per planare che per difendersi. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado. Qualsiasi Ninjutsu di livello A e inferiore risulta avere un consumo dimezzato. Il bonus non include Jutsu derivanti dalla propria Innata o Generica e il Kai. E' possibile usufruire del Secondo Stadio solamente per quattro turni consecutivi, dopodiché bisogna riposarsi per sei turni prima di poterlo riutilizzare.
    Una volta ANBU anche i Ninjutsu di livello S risulteranno avere consumo dimezzato.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Katon: Benijigumo - Tecnica del Famiglio Cremisi
    Fire_spider
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di sputare davanti a sé un'ingente massa di fiamme che daranno fuoco al terreno circostante lungo la linea di un semicerchio immaginario di raggio pari a dieci metri, creando una barriera di fiamme alta due metri. Subito dopo, dal centro delle fiamme si formerà una creatura di fuoco le cui sembianze varieranno a seconda del tipo di Contratto animale a cui si è legato l'utilizzatore. Le dimensioni della creatura saranno paragonabili a quelle di un grosso toro ed essa attaccherà il nemico a velocità medio-alta fino ad una distanza massima di trenta metri per poi dissolversi. Se la vittima viene investita in pieno riporterà danni di grave entità. La vera peculiarità della tecnica è però quella di poter spingere il nemico verso un secondo attacco grazie alla barriera di fiamme che gli impedirà la maggior parte delle vie di fuga. Le sembianze assunte dalla creatura di fiamme non andranno ad influire in nessun modo sugli effetti della tecnica, che rimarranno invariati.
    Consumo: 15

    Subito dopo una forte vampata di fuoco partì dalla sua bocca ed una forma alare percorse pochi metri prima di imbattersi in un corpo fatto di carne. La figura era sicuramente un volatile ma azzarderei a dire che somigliasse ad un falco. Urla di dolore dei ninja difronte a quella micidiale tecnica poi silenzio. Corpi carbonizzati, rimasero solo quelli da quella fiammata. Degluti la mia stessa saliva, il caldo di quelle ore mischiato alla tensione, alla paura mi fecero venire una sete paurosa ma non ebbi tempo di pensare a come poterla sconfiggere che comparvero nuovamente altri nemici. Una ragazzina, che poteva avere si e no la mia stessa età comparve sotto i miei occhi insieme al suo plotone facente parte di Kirigakure no Sato. Aveva degli occhi viola che rapivano ed uno sguardo pronto ad eliminarmi, molto più feroce degli altri che l'accompagnarono. Fui rapito dai suoi capelli danzanti e me la ritrovai difronte al mio viso e mi diede un pugno che mi fece cadere a terra. Poi il buio. Riaprì lentamente gli occhi, non riuscivo a vedere nulla se non immagini sfocate ma anche i suoni erano distorti nella mia mente. Riacquisii poco a poco vista ed udito e vidi un tetto bianco, poi tentai di mettermi seduto ma avevo tutto il corpo indolenzito ma la parte che mi fece più male era la mandibola. Mi girai attorno e vidi il chaos dei medici che correvano a destra e a manca e gli sguardi depressi ed afflitti di compatrioti e alleati specialmente quelli di Suna. Che è successo ? pensai nella mia mente ma non ebbi il coraggio di domandare per la troppa confusione nella mia mente e il dolore mi intaccava le parole.
    Ah finalmente ti sei ripreso esordì una dottoressa dal camice bianco dalla carnagione scura e capelli corvini. Nel camice era ricamato il simbolo della nuvola.
    Cosa è successo ? Dove mi trovo ? domandai spaesato
    Ti trovi a Sunagakure no Sato, ma molto distante dal campo di battaglia, dentro una tenda installata come ospedale, ti ha portato qui un giovane combinato peggio di te ma che ha preferito andarsene il prima possibile. Che razza di stupido.
    Dev'essere stato lui ed il mio pensiero si rivolse a quel ragazzo Mi ha salvato parecchie volte quest'oggi
    Ora tieniti forte perché ciò che sto per dirti è ormai di dominio pubblico anche se ancora devono annunciarlo ufficialmente. Ebizo Chikamatsu, Kazekage della Sabbia è deceduto qualche ora fa. Il caos sta per cominciare.
    Rimasi senza parole, e adesso che cosa accadrà ?
    Condizioni fisiche: Dolore alla testa e mandibola, indolenzimento al corpo dovuto allo stress
    Condizioni mentali: Scosso
    Chakra:68
     
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    Mentre ero in volo sul mio fidato volatile, ripresi fiato intanto lo scontro imperversava sotto e intorno a me, nessuno mi aveva inseguito. Dopo aver ripreso fiato mi misi ad osservare cosa succedeva di sotto per scegliere dove poter intervenire. Da lassù vedevo una fiumana di persone attraversare le mura per riversarsi nel villaggio di Suna.
    Il villaggio ormai e perso, non riusciremo mai a far ritirare l'impero, sono troppi e noi alla fine eravamo male organizzati, se Oto e Kumo avessero mandato i loro shinobi migliori, anziché solo i volontari, forse sarebbe finita diversamente. Uff.
    Ero nel gruppo degli sconfitti non sapevo se tornare laggiù e morire in quel delirio di jutsu e lame, o ritirarmi anticipatamente. Poi mi ricordai del padre del mio migliore amico, che mi aveva detto che Keito era la in mezzo, cosi presi coraggio e ordinai alla mia belva alata di scendere il più velocemente possibile, avrei cercato il mio unico vero amico, ero deciso a trovarlo e disposto a fare di tutto per farlo uscire vivo da li, anche se avessi dovuto rapirlo. Una volta a terra mi cominciai a muovere tra la marea di cadaveri che incontravo, alleati che scappavano, nemici che sbucavano da ovunque, arrivai ad un punto che sentii la speranza svanire, ormai avevo perso il conto delle persone che avevo affrontato o per brevi attimi o ucciso, osservavo i volti dei morti sperando di non vedere quello di Keito. Dopo un po non so dire quanto per la precisione, mi arrivò la comunicazione telepatica del mio volatile, sembrava che avesse trovato il mio amico, si trovava non lontano da dove stava combattendo il capo di Suna. Cosi a per di fiato evitando chiunque incontrassi, arrivato nella piazza assistetti ad una scena inverosimile, uno shinobi impugnava la sua katana che passava da parte a parte il kazekage.
    È finita.....
    una lacrima, un pensiero di sconforto, un' informazione.
    Alla tua sinistra!!
    mi girai di scatto e lo vidi era li fermo stava per essere ammazzato da uno shinobi alleato, il mio corpo si muove da solo, nella mia testa c'è solo il vuoto. La mano sinistra si infila nella tasca del gilet, quella con gli shuriken, ne afferra quattro e con precisione li lancia contro l'aggressore del uchiha. L'uomo un attimo dopo si accascia sul mio amico. Lo vedo scostare il cadavere e spostarsi per non venire colpito da frecce vaganti.
    È comparsa una scritta in cielo, parla di ritirata...
    mi riprendo torno lucido grazie alla comunicazione telepatica della mia evocazione.
    Vieni a recuperarmi ce ne andiamo.
    Sto per girarmi e prepararmi ad essere recuperato, letteralmente al volo, quando vedo il povero uchiha rannicchiarsi, una baraonda attira la mia attenzione, moti shinobi si stanno dirigendo nella sua direzione, si vede che non c'è l'hanno con lui, si trova solo nel posto sbagliato nel momento sbagliato, scatto, percorro quei pochi metri in un attimo, lo afferro per il colletto della maglia lo giro verso di me, per poi spintonarlo via, lontano da me, in modo che uscisse da quella situazione. Purtroppo con quella azione non ebbi abbastanza tempo per spostarmi completamente anch'io c venni preso sulla spalla e sbalzato di lato, nel cadere al suolo atterrai sulla spalla. Un rumore sinistro accompagno l'atterraggio. Quando mi alzai, con molta fatica, mi accorsi che il braccio destro mi faceva male, la spalla era uscita me lo ritrovavo a penzoloni sul fianco, e se provavo a muoverlo faceva molto male. In qual momento uno shinobi mi si parò davanti a quattro metri davanti, non era un alleato. Scatto verso di me, lo vidi estrarre la sua katana, il mio istinto, anche con il corpo quasi allo stremo delle forze, mi portò a flettere le gambe e scattare indietro, la la ma mi passò davanti al volto sentii un fortissimo dolore all'occhio destra, presa coscienza del dolore, portai la mano destra al occhio e quando la scostai vidi che era ricoperta di sangue.
    Ora pagherai per aver ucciso uno dell'impero, bastardo!
    Con il braccio fuori uso, e con metà del campo visivo a disposizione, non avevo modo di difendermi, cosi scattai ancora indietro nel tentativo di mettere maggiore distanza tra me e quell'uomo che voleva passarmi a fil di lama. L'uomo si mosse, ma un attimo dopo si fermò. Un ombra dalle sembianze umane era comparsa, tra me e l'uomo, la stanchezza mi stava facendo perdere dettagli, ormai cominciavo a vedere sfuocato, cosi dovetti strofinarmi l'occhio sano per mettere a fuoco chi avevo difronte. Lo riconobbi era il ragazzo con cui avevo svolto la mia ultima missione prima della guerra.
    GOH, anche tu qui..
    quelle furono le uniche parole che riuscii a dire..
    Togliti, quello ha ucciso uno ti noi, per giunta un tuo amico... spostati e lasciami finire.
    No ti sbagli, lui ha ucciso uno shinobi che stava per ammazzare Keito e poi lo ha salvato dall'essere travolto... Murasaki!!! alzati e vattene da qui, vi è stata ordinata la ritirata.
    Grazie..
    Mentre ringraziavo, fui afferrato dagli artigli del mio volatile, la cosa non fu per niente piacevole, in quanto non fu per niente delicato e per la fretta mi infilò gli artigli nella cane.
    Ahhh ... salutami Keito.. digli che vi aspetterò nel punto più alto del mondo....
    Spero solo che capisca quello che intendo.....ci vediamo a casa mia amici.
    Un attimo dopo stavo appeso tra gli artigli del mio volatile che si innalzava sempre di più nel cielo per poi sparire dietro le nubi.
    Andiamo a casa!! ma prima fammi salire in groppa per favore!! mi stai dilaniando la carne..

    Chakra residuo: 115-4=111-4-4-4-8-4-20=67
    Stato mentale: Stremato.
    Stato fisico: ferite lievi e medio lievi un po su tutto il corpo, ferita grave all'occhio destro (occhio inutilizzabile), Braccio sinistro rotto (impossibile muoverlo.)

    Borsa:
    Shuriken ad Astro: 20
    Cartabomba: 5
    Bomba Carta: 2
    Palla di Luce: 2
    Radiolina
    Binocolo

    Gilet Kumo:
    Shuriken: 20-4=16


    Fodero:
    Katana

    Abbigliamento
    Occhiali Scuri
     
    .
  6.     +2   +1   -1
     
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    Pirata all'avventura

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    Sharingan Una Tomoe
    SharinganUnaTomoe_zps1750ee30
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Doujutsu
    Lo Sharingan dona poteri di prevvegenza all'Uchiha, che può prevedere colpi diretti agli organi vitali e Ninjutsu di livello non superiori ai propri. E' possibile copiare qualsiasi Ninjutsu se in possesso dei requisiti per eseguirli ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Consumo: 2 (A Turno)


    Accadde tutto in un attimo. Nessuno poteva prevedere o fermare quello che era successo. Accade in un attimo come un fulmine a ciel sereno. Incredulo cominciai a correre verso il compagno trafitto. Lasciai perdere tutto quello che stava succedendo pur di cercare di fare qualcosa.
    Keito in un primo momento non fu in grado di capire quello che stava succedendo sembrava in una fase catatonica lo leggevo dai suoi occhi cremisi come i miei. Dopo breve riuscì a muoversi seppur a fatica o semplicemente per mancanza di coraggio nel scoprire la verità della mia corsa. Vidi che in poco tempo il biondo seppur incredulo riuscì ad tenere l'amico che nel frattempo stava cadendo. Troppo lontano per sentire ma capivo che erano le ultime parole di Daro e Keito era il suo portatore. Arrivati io e Goh fu troppo tardi per fare qualcosa Daro aveva emanato l'ultimo respiro, gli occhi aperti come di chi aveva rimpianti. Il mio volere mi avrebbe imposto di piangere o almeno di fare scendere una lacrima per il compagno caduto, cosa che non accadde, non riuscì a piangere ne ad esternare una singola emozione. Goh provò a chiudere gli occhi al defunto ma Keito lo fermò. Lo scontro non era finito però mancava ancora Chomei paonazzo dalla rabbia per la perdita del fratello. Keito allora si frappose fra noi e lui. Voleva combattere da solo. "Ma...", dissi io. Keito in un attimo si girò verso di me, capì che non ci avrebbe permesso di combattere con lui nemmeno a volerlo. Mi arresi subito, sapevo fin troppo bene che chi non vuole compagni con cui combattere avrebbe pensato solo a se stesso. Così mi fermai. Mi limitai ad osservare in disparte insieme a Goh lo scontro procedeva normalmente quando Chomei utilizzo un jutsu troppo forte per Keito che lo scaglio indietro violentemente. Vedevamo Chomei che non gli bastava questo si dirigeva con tutta forza verso il piccolo Keito con uno sguardo io e Goh ci capimmo non potevamo lasciare Keito seppur avesse deciso di combattere da solo non potevamo lasciarlo alla sua mercé così andammo in suo soccorso. Goh preparò due shuriken io invece puntai dritto il mio avversario. Aveva già alzato il kunai per finirlo quando uno shuriken finì sull'ascella bloccandolo il colpo e lui non aspettandosi la reazione fu totalmente impreparato alla nostra offensiva.
    Senpuu - Turbine
    Senpuu-Turbine_zpsc55de50a
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore d'usare la propria destrezza per liberarsi in aria e sferrare un calcio dal raggio di ben 180 gradi. Se il bersaglio viene colpito verrà scagliato a diversi metri di distanza oltre che a subire un danno medio lieve.
    Consumo: 2

    Con un calcio poderoso lo colpì al mento facendolo retrocedere di tre metri. Keito però non si accontentava di questo suo errore voleva batterlo a tutti i costi. Riuscì in breve tempo a portarsi alla gola del nemico con in mano un kunai. Ero sbalordito non potevo pensare che stesse facendo quello che pensavo, era pur sempre un ninja, morire fa parte del nostro mestiere ma la crudeltà no. Provai a correre per fermare la mano del fato ma ero troppo lontano, non ebbi il tempo di fare nulla e in un attimo la fine del Chunnin era segnata. Il sangue dal ninja uscì come una fontana e Keito sporco di quel sangue scappò. Goh andò al suo inseguimento e io guardai con Goh chiudendo gli occhi e scuotendo la testa in brevi movimenti indicandogli che non l'avrei seguito. Ero rimasto solo con i tre cadaveri, oramai non mi sarebbero più serviti gli occhi così disattivai la tecnica. La morte mi aveva circondato. Mi avvicinai al corpo scozzato di Chomei gli occhi ancora aperti e spalancati con una chiara espressione di terrore non potevo fare nulla se non chiudergli occhi. Presi per mano quel cadavere e lo trascinai vicino al fratello ustionato con gli occhi chiusi e il corpo pieno di ustioni. Lo misi di fianco a lui, seppur avversari cercavano solo di difendere il loro territorio e l'amore che si era instaurato fra i due era un legame che non avevo la crudeltà di spezzare presi le mani dei due e gli e li legai in una simbolica morte che spero li avrebbe fatti incontrare nell'altro mondo. Tolsi ai due i coprifronte e misi quello di Chomei legato alle mani di entrami. Quello di Baiko invece lo osservai attentamente. Il tessuto bruciato e rovinato, provocarono in me un senso di rimorso per quello che avevo fatto. Avevo fatto finire due vite di due ninja valorosi e giovani. Il coprifronte di Baiko era la prova che anche chi odia la guerra viene costretto a combattere e non sempre ne esce vivo. Lo volli tenere mettendolo in borsa, in onore agli avversari caduti affinché io non mi dimentichi di loro e del loro coraggio che mi avevano dimostrato. Mi avvicinai ora a Daro al giovane compagno caduto. Keito non aveva il cuore di chiudergli occhi ed infatti ci penso Goh in un secondo momento quando il biondo fu troppo impegnato a combattere con il Chunnin. Se non l'avesse fatto Goh l'avrei fatto sicuramente io ma non sarei arrivato in tempo per chiudergli ed avrei usato il coprifronte. Appoggiando poi una mano sulla ferita, "Ora vai in pace amico mio.", sussurrai al corpo senza vita, avevo passato abbastanza momenti con lui da poterlo chiamare amico anche se prima di oggi non lo conoscevo. Mi alzai e sapevo di aver fatto la mia parte. Presi poi le due Wakizashi a lato del corpo di Daro, una fatta completamente d'oro l'altra di metallo comune; sapevo perfettamente a chi appartenevano e non sarebbe stato giusto lasciarle lì, ma nemmeno potevo prenderle. Mi avvicinai ancora ai due corpi di ninja. Misi la lama d'oro in mano a Chomei e quella metallica a Baiko per simboleggiare il legame stretto che avevano. Senti poi un trambusto venire da poco più in là e volli andare a vedere.
    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
    BikouNinjutsu-TecnicadellInseguimentoSilenzioso
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A

    Mi nascosi dietro un palazzo nell'angolo e vidi il kage mentre combatteva con affianco un ragazzo che poteva avere la mia età, vedevo che oramai il kazekage stava perdendo gli erano rimaste poche marionette. Io nel frattempo volevo solo guardare come andava a finire lo scontro fra ninja di alto livello. In un attimo di distrazione fu la sua disgrazia un mukenin che con tutta probabilità era stato arruolato fra le nostre file recise il copro dell'anziano e il giovane svenuto venne fatto ascendere in una nuvola di sabbia. Avevamo vinto ma spezzando troppe vite. Non rimaneva nient'altro da fare che tornare alla base ansioso e preoccupato di come la guerra avrebbe continuato data la scomparsa di un kage e la perdita di un potente alleato per gli altri paesi.

    Chakra: 39-2-2=35
    Fisico: danno medio coscia destra, danno lieve al braccio destro, Danno medio al petto, Danno lieve al fianco, danno medio/lieve alle braccia.
    Mentali: Traumatizzato, sfinito.

    Borsa
    Kunai 10/10
    Cartabomba 5/5
    Bomba carta 2/2
    Shuriken ad Astro 20/20

    Equipaggiamento
    Occhialoni -Sulla fronte-
    Guanti chiodati -Indossati-
    Coprifronte -indossato- braccio Dx
    Radiolina -Indossato-
    Coprinaso -Indossato-
    Gomitiere -Indossato-
    Strisce di cuoio (avanbracci)-Indossate-
    Bende -Indossate- (caviglie e gambe)

    Note
    Sharingan Disattivato,
    Coprifronte di Suna (Baiko) messo in borsa



    PNG Gestiti





    Daro Akimichi



    ou3zpv
    Nome: Daro
    Cognome: Akimichi
    Età: 15
    Altezza: 1.76 m
    Peso: 81 kg

    Sesso: Maschio 18px-Gender_Male.svg
    Rango Shinobi: Genin
    Villaggio: Konohagakure no Sato
    Tipi di Chakra: Doton
    Chakra: 0
    Stato Fisico: Morto causa una katana che gli ha perforato il polmone sinstro e parte del cuore.
    Stato Psicologico: R.I.P.

    Compagno di stanza del biondo Uchiha durante l'Addestramento prima della Guerra e durante il viaggio via mare. Era molto attaccato dalla sua famiglia ed ha sofferto molto il distacco, piangendo quasi ogni notte per ore. Odia la guerra ed ha una paura folle di morire, è piuttosto vigliacco ma non gliene si può fare una colpa.



    Baiko & Chomei



    v4xulz


    Nome: Baiko (a sinistra), Chomei (a destra)
    Cognome: ???
    Età: 13 (Baiko), 16 (Chomei)
    Altezza: 1.67 m (Baiko), 1.74 m (Chomei)
    Peso: 46 kg (Baiko), 58 kg (Chomei)
    Sesso: Maschi 18px-Gender_Male.svg
    Rango Shinobi: Genin (Baiko), Chuunin (Chomei)
    Villaggio: Sunagakure no Sato
    Tipi di Chakra: Doton [Baiko] / Fuuton [Chomei]
    Chakra: 0 (Baiko), 0 (Chomei)
    Stato Fisico: Morti entrambi, il primo per ustioni varie, il secondo sgozzato.
    Stato Psicologico: R.I.P.

    Fratelli shinobi di Suna. Il piccolo, Baiko, possiede un'abilità innata, lo Jiton, che però non sembra ereditata in alcun modo o comunque non tramite discendenze dirette, è timido e riservato ed in generale non gli piace combattere temendo per la sua vita e per quella degli altri. Il fratello maggiore, Chomei, è invece un combattente modestamente esperto e che ama fare il ninja e combattere. Considera infatti la guerra come un modo per mettere alla prova le sue abilità individuali. Hanno un forte legame Affettivo.


    Edited by Xedu - 14/12/2014, 19:31
     
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    narrato, parlati, pensati e cloni saranno nel colore corrispettivo del personaggio.
    Supaku/Kohaku, Telepatia Volatili, Altro 1, Altro 2 - Daiki, Altro 3, Altro 4, Altro 5


    L'esplosione della Dai Endan potenziata da Arima fu enorme, Kohaku si schermò il viso mentre vampate di calore si riversavano su di loro. Gli abiti sbatterono contro gli arti per l'onda d'urto ma una volta che il fumo si fu diradato il mukenin di Suna non aveva dubbi su quello che avrebbe visto. Riverso al suolo insieme agli altri ninja di Kiri e Konoha, stava il bestio di Chakra puro, le ustioni presenti sul corpo dei loro nemici fumavano ancora là dove avevano lasciato bruciature nere sui vestiti ormai carbonizzati. Stranamente non c'era nessun segno di ferita delle proprie Lance di Fango, che il rivestimento di Chakra lo avesse schermato dalla ferita ma non dall'impatto? Erano tutti svenuti, il grosso animale di chakra piano piano di rimpicciolì mentre il rosso che lo avvolgeva si ritirava sulla pelle mostrando un uomo normale con la testa rasata. Il Chakra di non so quale Bijuu hai in corpo ora non ti appartiene più....o forse ti abbiamo semplicemente messo fuori combattimento a sufficienza per impedirti di usarlo...incredibile come Konoha sia riuscita a imbrigliare tale potere e a distribuirlo a così tanti shinobi.
    Intorno a loro la battaglia infuriava, sul loro tetto non erano rimasti che loro due. Kohaku si prese quell'attimo di pausa per guardare il furore della battaglia intorno a lui, uomini che uccidevano altri uomini, senza pietà con grida di giubilo quando strappavano la vita dal corpo dell'avversario. Così tanta morte...così tanto sangue....la guerra è questo...
    Prese un profondo respiro cercando di scacciare via quello strano senso di disagio che gli nasceva nel petto, doveva concentrarsi sulla situazione intorno a lui, un solo kunai lanciato dalla distanza e dal posto giusto, avrebbe potuto mettere fine alla sua vita. Cercò di capire quale fosse la loro linea e quale quella degli avversari, ma era tutto già troppo confuso. Si girò verso il suo compagno. Arima dovre..
    Un urlo gli rubò le parole di bocca. Quella frase, quella frase così insignificante e breve ma così pregna di significato per le orecchie giuste. Il respiro gli si mozzò in gola. No... Voltò lo sguardo verso l'ultimo punto in cui lo aveva visto, dall'alto del tetto, là insieme alle molteplici marionette che lo avevano circondato e avevano dato battaglia insieme all'esercito della Sabbia. Il suo sguardo cadde verso la figura avvolta dal tipico abito bianco da Kage. Il piccolo corpo di un grande uomo giaceva riverso al suolo, dal petto si vedeva anche da lontano la lama che lo trafiggeva. Era morto davvero.
    Come è possibile.... Una figura si ergeva poco lontano da lì, la riconobbe subito. Sora... I pensieri lo travolsero uno dopo l'altro, la consapevolezza sempre crescente che la situazione era cambiata radicalmente. Le voci dei ninja del Sole Rosso gli invasero la testa, confermando quello che pensava di aver frainteso, non c'era scampo, era davvero così. Non erano più in guerra, la guerra era finita in un istante. Uomini che un attimo prima combattevano con tutte le forze, lasciarono cadere le proprie armi e voltarono le spalle ai compagni, fuggendo. Altri si arredenvano inermi al proprio nemico chiedendo pietà. Alcuni vennero risparmiati, altri vennero uccisi dalla foga della battaglia. La guerra era finita e Sunagakure aveva perso, adesso non potevano fare altro che fuggire.
    Sora! Arima dobbiamo salvare Sora! disse cominciando a camminare verso il suo allievo. Avrebbe preso il manipolatore della sabbia e poi sarebbero fuggiti da lì, non era più tempo per restare. Afferrò un kunai da terra, doveva agire in fretta, il tempo era scarso e non potevano fermarsi a guardarsi troppo intorno, presto quel posto sarebbe stato pieno di ninja dell'impero e nessun luogo sarebbe stato sicuro. Fece per praticarsi quel piccolo taglietto necessario per la Kuchyiose no Jutsu e iniziare la sequenza di sigilli ma un rumore di passi e un movimento all'angolo della propria visuale lo fece fermare. Scattò di lato appena intempo. Tre kunai si conficcarono al suolo dove un attimo prima c'era la sua ombra. Merda.
    Ninja di Konoha piombarono sul tetto, molti, troppi ninja della foglia per poterli tenere tutti a bada. Altri cominciarono a saltare da tutte le direzioni, in meno di un minuto erano stati circondati. Uomini dal volto sfregiato da cicatrici fresche e dalle lame ancora insaguinate dei diesertori di Suna che non erano riusciti a scappare abbastanza in fretta. Una sorte che sarebbe toccata anche a loro se non si fossero mossi subito. Scattò, spalla a spalla con il suo compagno, fronteggiando tutti quei nemici, cercando di capire cosa potevano fare per risolvere la situazione. Non c'era modo per usare la Kuchyiose abbastanza in fretta, non se erano così circondati. O forse si?
    Arima preparati a scappare verso il basso quando te lo dico. I ninja intorno a loro scattarono, le armi sollevate, ma le sue mani furono più veloci.
    Appoggiò i palmi a terra quel secondo sufficiente per immetterci il Chakra Doton necessario. Ora! La mano di roccia si sollevò dal tetto avvolgendoli e riparandoli dall'assalto del nemico. Il tempo di ultimare la propria difesa che aveva seguito il compagno attraverso il sottile strato del tetto, tramite un'altra tecnica Doton.
    Doton: Ken Gōremu No Jutsu - Pugno del Golem
    goremu_punch_zps021cc4c6
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica Doton di rapida esecuzione ha lo scopo di proteggere una singola persona da un qualsiasi attacco. La tecnica è una variante minore della Doton: Shīrudo Gōremu no Jutsu, tramite la quale, appoggiando brevemente la mano a terra dopo un solo sigillo, si immette il Chakra Doton facendo fuoriuscire una mano composta di roccia che avvolgerà una persona chiudendosi a pugno intorno ad essa. E' una difesa a 360°, capace di resistere a qualsiasi tecnica di livello B. La tecnica può essere lanciata anche su un'altra persona, sia per proteggerla che per imprigionarla, basta che essa sia entro ventri metri dall'utilizzatore. Gli unici malus della tecnica è che la persona all'interno non potrà vedere nulla di quello che succede all'esterno e anche se la fuoriuscita dal terreno della mano è molto veloce la chiusura delle dita, per avvenire completamente, durerà circa due secondi. La mano può anche essere dissolta su volere dell'utilizzatore.
    Se in possesso della Iwa no Gōremu - Golem della Roccia si potrà immergere il pugno sotto terra a velocità alta, con chiunque vi sia all'interno, per farlo riemergere dal terreno, entro la fine dello stesso turno, ovunque entro dieci metri.
    Consumo: 8

    Doton: Dochuu Senkou - Tecnica del Sottomarino Sotteraneo
    submarine_zps077684bb
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa particolare tecnica consente di trasformare apparentemente il terreno in un ammasso liquido paragonabile all'acqua dove l'utilizzatore potrà muoversi come se fosse appunto sott'acqua. La porzione di terreno trasformata sarà solo quella a un metro dall'utilizzatore e una volta che quest'ultimo si è allontanato tornerà al suo stato originario. Proprio per questa caratteristica il terreno dove si muove l'utilizzatore potrà risultare più o meno modificato. Se si tratta di un terreno pianeggiante dopo l'utilizzo della tecnica non ci saranno visibili variazioni. Ma un terreno con buche e dossi può venir appiattito dall'utilizzo della tecnica. La trasformazione del terreno coinvolgerà solo l'utilizzatore e non altri soggetti. La tecnica può essere protratta per più turni ma appena l'utilizzatore perderà contatto col terreno si annullerà da sola. Al tempo stesso può essere rilasciata su iniziativa dello stesso utilizzatore. La tecnica permette di muoversi solo in linea retta per un massimo di 20 metri, e non consente di percepire quello che accade in superficie tramite i normali sensi. Non richiede sigilli.
    Consumo: 4

    Scivolò sotto lo strato del tetto atterrando nel piano di sotto, era una stanza da pranzo di una casa abbandonata per via della guerra. Non c'era tempo però di osservare i mobili. Andiamo. disse, muovendosi rapido verso la finestra più vicina, conosceva un poco quella zona e sapeva che l'edificio era vicino ad un'altra palazzina, tra i due passava solo un vicoletto, quindi per due ninja come loro il balzo da una finestra al muro era stata cosa da poco. Atterrò sul muro dell'altro palazzo grazie al controllo del chakra, scattò rapido e aprì con un calcio un'altra finestra, calandosi all'interno, in un attimo attraversavano anche quel palazzo per uscire da un'altra finestra dalla parte opposta. Si lanciò con un balzo su un tetto di un edificio più basso lì vicino, atterrò facendo una capriola per ammortizzare la caduta e si rialzò in tempo per mordersi il pollice e cominciare i sigilli necessari. Non fece in tempo a finirli che due ninja atterrarono lì vicino, caricandoli con le katane sollevate. Arima occupatene tu. disse mentre ultimava la sequenza e sbatteva la mano al suolo.
    Kuchiyose No Jutsu - Tecnica del Richiamo
    kuchyios_sennin_zpsc20f44cb
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
    Consumo: 30

    Roc delle Ande: Ōba
    10shlk7
    Di lunghezza pari a sette metri e con un'apertura alare di circa venti, questa creatura è adatta principalmente per chi deve affrontare viaggi dalla lunga durata. Di indole pacata e pacifica, il Roc potrà accogliere sul suo dorso fino a tre persone mantenendo una velocità media, che diventa medio-alta nel caso in cui viaggi da solo. Nonostante non ami il combattimento, i suoi artigli affilati sono in grado di infliggere danni di medio-grave entità e il suo forte e lungo becco potrà penetrare difese di livello B e, solamente se in picchiata, anche difese di livello A rimanendo però stordito per turno. Proprio come la Grande Aquila, questa creatura potrà comunicare verbalmente con qualsiasi essere umano e, a differenza di quest'ultima, ha mantenuto la capacità di rivolgersi al proprio evocatore per via telepatica. Per mettere fuori gioco questo possente volatile saranno necessarie due tecniche di livello A o una di livello S.

    La nuvola di fumo lo avvolse e la mano del ragazzo si trovò ad affondare nelle piume marroni di uno dei suoi volatili più potenti. Arima salta su! Urlò mentre chiedeva all'animale grazie alla forza del pensiero di levarsi il prima possibile in volo. Il possente Roc spalancò entrambe le ali sollevando nuvole di polvere e innalzandoli verso l'alto. Kohaku sentì quel lieve strappo all'altezza dello stomaco, quasi familiare quando iniziava a volare. Non poté però crogiolarsi come al solito in quella sensazione perché kunai e shuriken giganti volarono nella loro direzione. I ninja di Konoha che li avevano accerchiati avevano scorto la nube di fumo e si erano lanciati all'attacco.
    Kohaku guardò verso l'ultimo punto in cui aveva visto il suo allievo. Non sarebbe riuscito a raggiungerlo, altri ninja della Foglia saltavano di tetto in tetto, tutti ansiosi di accerchiarsi intorno al corpo dell'ormai defunto Kazekage. Tornerò pensò prima di volare il proprio sguardo verso Nord e indirizzare mentalmente il proprio volatile verso il punto di raccordo concordato con il Sole Rosso.



    ChakraFisicoMentale
    124-8-4-30=ferita lieve alla coscia destra, ferita da impatto medio-grave al fianco, ferita lieve al pollice sinistro.Serio
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Olio Infiammabile
    Shuriken x20Filo Metallico 10m
    Shuriken x20Filo metallico 30m
    Palla di Luce x2Torcia Luminosa
    Palla di Luce x2Occhio Cibernetico
    Cartebombax5Pillola del Soldato x3
    Equipaggiamento
    SlotOggettoLocazione
    Mecc. KunaiKunaiAvambraccio sx
    Tasca Supp.Kunai x7Coscia dx
    Fodero Min.WakizashiSchiena alla vita
    Rotolo Min.OmoikaruiCoscia sx
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniLocazione
    ParabracciaIntattiAvambracci
    Coprinaso bendeIntattoIndossato
    BendeIntattemano, braccio e pettorale dx
    BendeIntattetesta, polso sx, caviglie
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    Senbon x20Radiolina
    -Cimice x3
    Note Fascia nera legata sulla fronte.
    - 1 Kunai legato a 10m di filo metallico.
    - 4 Kunai legati a 4 palle di luce.
    - 3 Kunai legati a 3 cartebomba.
    - 3 Shuriken legati a 10m di filo metallico.
     
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    Domu - Armatura di Terra
    Domu-ArmaturadiTerra_zpsd24925f1
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa tecnica si rende il proprio corpo duro come una roccia. In questo modo ogni danno derivante da tecniche Taijutsu di grado B e inferiore vengono completamente annullati. Qualsiasi arma metallica non potrà scalfire il Ninja. Stessa cosa vale per esplosioni derivanti da carte-bomba e da altri oggetti acquistabili in armeria purché non siano esplosioni derivanti da Ninjutsu. La tecnica può anche essere utilizzata per coprire parzialmente e non totalmente il corpo dell'utilizzatore. In questo caso il suo utilizzo sarà più veloce non necessitando di alcun sigillo ma semplicemente concentrando il Chakra nella zona interessata.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Il sole inondava il campo di battaglia, mentre la battaglia stessa infuriava e il sangue bagnava le strade della Sabbia, ormai lastricate di detriti e cadaveri. Dappertutto era una confusione di corpi che lottavano. Le lame gocciolavano sangue e i volti non erano per nulla puliti e candidi: schizzi e gocce di sangue avevano preso ormai spodestato e preso il posto delle gocce di sudore.
    Kisuke e il suo gruppo riunito, con quello che rimaneva del plotone al seguito, continuarono a proseguire nella battaglia, e non sempre lasciandosi dietro dei cadaveri. Anche quando avevano incontrato quello che sembrava un conoscente di Kaori, Kisuke aveva detto e ordinato di far finta di non aver visto nessuno e di andare oltre.
    Ormai la stanchezza si faceva sentire, dopo tutto il tempo che avevano passato a combattere. L'ANBU di Kiri avrebbe potuto compensare le sue mancanze di Chakra sfruttando l'Ottava, ma non aveva alcun modo per recuperare le forza perdute.
    Dopo aver sistemato i suoi nemici, anche Tetsuya si era riunito a loro in testa al gruppo. Di fianco a Yuki, il colosso dipingeva una scena bizzarra anche per un ukiyo-e. Seppur molto carina e d'aspetto assai gradevole, nonché attraente, Yuki era insieme ad Ayako la più minuta della Squadra Nera, mentre Tetsuya raggiungeva ben duecentootto centimetri d’altezza, seppur non fosse un membro vero e proprio della Squadra.
    Nel frattempo, proiettando le loro ombre sul terreno, sopra di loro continuavano a volare due delle tre aquile d'inchiostro create da Shinzo. Purtroppo una di loro era andata distrutta nel corso della guerra, ma le altre due sorelle continuavano a vegliare sui loro padroni.
    Nonostante la fatica, il gruppo continuava a svolgere il proprio compito di combattenti e assassini, forse agevolati attualmente dalla posizione di svantaggio che la Sabbia sembrava aver fatto propria.
    «Hanno messo fuori gioco l'ospedale e gli accampamenti. Non dovrebbero più avere grosse possibilità di recupero, ormai» commentò Shinzo, affiancandosi a Kisuke.
    «Se i nostri uomini resistono, il più dovrebbe essere fatto» replicò Tetsuya.
    «Hanno troppe cose da rimettere in sesto, e dubito riescano a farlo prima che il nostro esercito abbia vinto, mentre al tempo stesso continuano a combattere.»
    «Pensate a quello che avete davanti agli occhi, il resto lo discuteremo a casa davanti ad una botte di sake» disse loro Kisuke, riprendendo entrambi. «Aspettate...» s'interruppe subito dopo, quando la sua mente veniva invasa da una voce estranea alla propria. Quasi d'istinto aveva portato una mano all'orecchio, sfiorando l'auricolare con le dita, ma in contemporanea aveva già realizzato che si trattava di una comunicazione telepatica, ergo una comunicazione molto importante. In quel momento, a tutti i Comandanti ed ai loro aiutanti veniva comunicato che il Kazekage era caduto e Suna si ritirava.
    «Il vecchio Kazekage è morto, e Suna ha dichiarato la ritirata» disse Kisuke ai suoi compagni, dopo che la notizia gli fu comunicata mentalmente. «Ricordatelo per l'uomo che è stato» concluse neutro. "Un nemico onorevole è pur sempre un nemico onorevole" pensò Kisuke in un moto di rispetto. "Il problema, se così si può dire, è quando l'avversario è più onorevole dei tuoi alleati..." concluse mentalmente. Nonostante l'attuale successo, da un lato Kisuke continuava a non accettare la politica e la condotta dei konohaniani, degli imperiali, mentre dall'altro era in un certo senso in grado d'immedesimarsi negli animi della fazione avversaria: in fondo aveva già prima di loro perso un Kage che rispettava.
    «Ok, è finalmente finita...»
    «No! Continuate a stare in guardia. Cerchiamo di non fare la figura dei classici coglioni che si fanno inculare all'ultimo momento, mentre si mettono la vittoria in tasca. È finita lo diremo quando saremo a casa, a Kiri, con il nostro sake.»
    Come era stato comunicato loro, i soldati nemici si ritiravano, lasciando campo libero. Però, non erano tutti i soldati dell'esercito nemico che davano in ritirata, eseguendo gli ordini, anzi. A dispetto di coloro che si allontanavano dal campo di battaglia, buona parte di loro, almeno inizialmente, colti e travolti da un'improvvisa pulsione di rabbia, continuavano a combattere nel tentativo di sterminare quanti più nemici possibile, fermandosi solo alla loro morte.
    Tra i più temerari vi fu anche un ridotto ma agguerrito gruppo di suniani, di cui uno armato d'inquietanti marionette scricchiolanti e picchiettanti, mentre una ragazza teneva intorno a sé delle sfere di fuoco fluttuanti.

    Kugutsu no Jutsu - Tecnica del Marionettismo
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    Villaggio: Sunagakure No Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di controllare le proprie Marionette attraverso fili di chakra ben visibili ad occhio nudo che si estendono dalla punta delle dita, un'abilità che richiede un grande esercizio quotidiano. In base al rango cambia la quantità di Marionette utilizzabili alla volta. Inoltre, sempre utilizzando tale tecnica, si potranno smontare e riattaccare le varie parti della marionetta. Questo consente di manovrare anche singoli pezzi come un braccio o la testa. E' inoltre possibile utilizzare questi fili per collegarli ad altri oggetti in modo tale da controllarli, se non troppo pesanti in relazione alla forza del Ninja, o tutt'al più spostarli se non in grado di controllarli in maniera più efficace. A partire dal rango Sp. Jounin, il Marionettista sarà sufficientemente versato in quest'arte da poter sopprimere la visibilità del chakra, rendendo di fatto i fili di chakra quasi invisibili ad occhio nudo. I fili di chakra raggiungono una lunghezza massima di trentacinque metri.
    [Massimo marionette manovrabili: Genin: 1; Chuunin: 2; Sp Jounin 3; ANBU 4]
    [Massimo pezzi singoli manovrabili: Genin: 3; Chuunin: 6; Sp. Jounin: 10; ANBU: 14]
    Consumo: 2 (A Turno)

    Karasu
    Karasu_zpsba53dc92
    Karasu è una marionetta in legno di dimensioni umane sviluppata a puro scopo offensivo. L'agilità è la base sulla quale la marionetta è fondata e permette all'utilizzatore tramite un semplice meccanismo di far si che si smonti totalmente cadendo sul terreno, liberandola dunque da qualsiasi presa. I congegni all'interno della marionetta sono attivabili anche in questo caso ma rimarrà ferma sul terreno. Questa marionetta è studiata per contenere un gran numero d'armi e essere estremamente versatile.
    Collo: Una lama estraibile
    Spalla e anca: Una lama estraibile per ogni spalla e anca (totale di 6 lame)
    Bocca: Cinque Kunai, spuntone avvelenato
    Braccio Superiore Sx: Una palla avvelenata
    Braccio Superiore Dx: Una palla avvelenata
    Avambraccio Superiore Dx: Lama retrattile
    Avambraccio Superiore Sx: Lama retrattile
    Palmo Inferiore Dx: 15 spiedi
    Palmo Inferiore Sx: 15 spiedi
    Pancia: Lame ricurve

    Kuroari
    Kuroari_zps8b3d7ba2
    La marionetta è sviluppata al puro scopo di catturare il nemico, e per questo reputata a scopo difensivo. Viene normalmente usata in combinazione con Karasu. Kuroari, anch'essa dalle dimensioni umane, ha sei braccia. La marionetta è strutturata per aprirsi e catturare il nemico al suo interno e per sfuggire dal suo ventre sarà necessario o essere capaci di scomporsi o di potersi liberare grazie a qualche Jutsu particolare. Logicamente si potrà distruggere la marionetta dall'interno ma per farlo sarà necessaria, almeno, una tecnica di livello B. Le braccia di questa marionetta sono suddivise in 4 sezioni ciascuna ognuna contenete una lama seghettata per un totale di 24 lame.
    Palmo Intermedio Dx: 15 Senbon
    Palmo Intermedio Sx: 15 Senbon

    Shakuton: Kajōsatsu - Vapore Assassino
    tresfere_zpse39ecbc2
    Villaggio: Sunagakure
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    A Sp. Jounin il ninja sarà capace di creare fino a tre sfere contemporaneamente che fluttueranno intorno ad esso. Così come al livello Chuunin, le sfere potranno essere mantenute intorno al Ninja, si rigenereranno all'inizio di ogni turno, avranno diametro di venti centimetri ed una portata di trenta metri. Ogni sfera causerà danni medio-gravi da bruciatura e stavolta l'effetto di disidratazione sarà maggiore, diminuendo le capacità fisico-motorie del bersaglio di un grado per un turno (malus non cumulativo).
    Consumo: 8 (A Turno)


    "Queste marionette faranno la stessa fine di quelle che ho incontrato finora" pensò Kisuke, il quale fino a quel momento aveva affrontato le marionette con molta semplicità, pur senza mai sottovalutarle. Se con la Domu poteva essere immune a lame, esplosioni ed avvelenamenti, non si poteva mai sapere cosa quei congegni malefici potevano combinare. Kisuke, inoltre, non ne era nemmeno chissà quale grande esperto e conoscitore. Tuttavia, per l'appunto grazie alla Domu e soprattutto grazie al supporto delle persone che aveva scelto d'avere nella sua Squadra ANBU, non ci avrebbe di certo lasciato la pelle contro quei congegni.
    Mentre il seguito del plotone si sarebbe occupato di eventuali aggressori laterali, il gruppo in testa avrebbe dovuto affrontare quelli frontali. Kisuke, quindi, voltò lo sguardo in direzione dei suoi compagni: prima Tetsuya, poi Shinzo e Yuki, infine Shori, Kaori e i conoscenti di quest'ultima. Era per loro che aveva sollevato la mano destra, in un chiaro segnale di fermo fino a nuovi ordini. I due gruppi sembravano così studiarsi a vicenda.
    «Non lasciate che riescano ad attaccare in gruppo un singolo bersaglio» disse semplicemente Kisuke, abbassando la mano destra. In quel momento si mossero tutti quanti, in entrambi i gruppi.
    Con un solo sguardo d'intesa in direzione di Tetsuya, quando vide due marionette volare in sua direzione con ali invisibili, il kiriano si preparò ad affrontare il Marionettista del gruppo. Kisuke si lasciò volontariamente catturare dalla marionetta nemica più grossa, la quale lo voleva stringere con un doloroso abbraccio del legno e acciaio, ma senza riportare per l'appunto alcun danno. Dopodiché, senza aspettare che il membro del Clan Chikamatsu si accorgesse della posizione sicura del Momochi, quest'ultimo attivò un particolare Jutsu della Propria Abilità Genetica, gonfiando a dismisura entrambe le braccia.

    Gousuiwan no Jutsu - Tecnica del Forte Braccio Acquatico
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    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Sfruttando l'acqua che si è fusa con il proprio corpo, l'utilizzatore aumenta la massa di una o entrambe le braccia fino a farle diventare tre volte più grandi e possenti delle sue. Con questa tecnica la velocità delle braccia diminuirà leggermente di mezzo grado ma la loro forza aumenterà di ben due gradi. I Taijutsu sferrati con questi arti ingranditi aumenteranno i danni inferti e sarà possibile anche demolire alberi e piccole abitazioni con questo Jutsu. Incrociando le braccia davanti a se si ottiene anche una buona difesa capace di bloccare Taijutsu di livello B, mentre con un braccio solo si sarà capaci di difendersi da Taijutsu di livello C. E' possibile utilizzare il Jutsu anche per le gambe.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Iwa no Kobushi - Pugno di Roccia
    PugnoDiRoccia
    Villaggio: tutti
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo colpo all'apparenza sarà un semplice pugno e proprio per questo potrà prendere di sorpresa. Infatti questo pugno ha una forza di due gradi superiore a quella dell'utilizzatore e anche la resistenza del pugno sarà molto superiore evitando di ferirsi quando viene sferrato anche contro superfici molto dure. Questo colpo potrà addirittura fratturare le ossa se colpisce in pieno causando danni medio-gravi. Inoltre non sarà nemmeno semplice da deviare e l'avversario si troverà spiazzato quando capirà che non è un semplice pugno. La sua forza è tale da distruggere anche una roccia.
    Consumo: 8


    Con della mera forza bruta, Kisuke si divincolò dalla presa di Kuroari, quindi sferrò un pugno violentissimo contro la marionetta stessa, riducendola in mille pezzi, mentre schegge di legno schizzavano via ovunque. I residui della grossa marionetta andarono ad alterare la direzione di movimento della più piccola, cioè Karasu. Sembrava che l'intento fosse quello di finire l'avversario, una volta che Kuroari lo avesse intrappolato, ferito e immobilizzato. Tuttavia, Tetsuya era lì già bello che pronto e scattante, quindi con un pugno frutto di Taijutsu vero e proprio riservò a Karasu un trattamento simile a quello che aveva portato la sua sorellina Kuroari ad una brutta fine. Fu in quel momento che Tetsuya si mosse con velocità disarmante in direzione del nemico, per finirlo. Le sue armi principali ora venivano a mancare, quindi prima il Chikamatsu cambiasse il caricatore, uno di loro doveva colpire. Il ragazzo, vedendosi temporaneamente scoperto, cercò di colpire Tetsuya con un Genjutsu d'alto livello, e così riuscì ad immobilizzarlo per qualche istante, quindi mise mano alla katana che teneva al fianco. Allo stesso tempo, però, Kisuke si era mosso un solo secondo dopo che l'attenzione del Marionettista si era spostata sul colosso. Con il colpo ormai già caricato aveva raggiunto la breve distanza dal Marionettista, quindi a quel punto prese velocemente la mira e detonò il proiettile d'acqua che tratteneva in caricamento sul dito indice.

    Mizudeppō no Jutsu - Tecnica della Pistola Acquatica
    Mizudepp14D0noJutsu-TecnicadellaPistolaAcquatica_zpsd6f3d92e
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Sfruttando l'acqua fusa con il proprio corpo, l'utilizzatore potrà attivare una tecnica utile sia a corto che a lungo raggio. Dopo aver posto le dita a mo di pistola, egli dovrà accumulare il proprio chakra sulla punta delle dita per cinque secondi, formando una goccia d'acqua delle dimensioni di una comune biglia, che resterà sospesa davanti alle dita. Solo allora egli potrà sparare il proiettile d'acqua che partirà dalla punta del dito indice, proseguendo fino a venti metri di distanza. Questi avrà una velocità alta e potrà perforare senza troppi problemi un corpo umano se sparato a bruciapelo, sempre che questo non possieda particolari armature o tecniche difensive attive. I proiettili potranno inoltre perforare difese al massimo di livello B, che non siano di origine Doton o Raiton, nei primi dieci metri, difese di livello C se il colpo deve compiere una distanza maggiore.
    Consumo: 8


    L'ANBU di Kiri esplose un singolo colpo in direzione della nuca del suniano, perforando il cranio da parte a parte e lasciandolo cadere il corpo come una marionetta dai fili recisi. Poi si guardò intorno, anche i suoi compagni avevano sistemato il resto del gruppo, e Tetsuya aveva sciolto il Genjutsu. E fu proprio a quel punto che vide un ragazzo con la divisa di Kiri avvicinarsi ai nemici appena sconfitti, chinandosi ad afferrare la katana del Marionettista.
    «Che diavolo fai?» gli chiese Kisuke.
    «Mi faccio una nuova katana, e pure avvelenata pare» rispose l'interessato, soppesando l'arma con occhi affascinati.
    «Lasciala lì, se non vuoi che ti prenda a calci in culo da qui fino a Kiri!» intimò Kisuke, portando poi la mano ad attivare la radiolina, quindi parlò forte e chiaro: «Nessuno di voi, a fine battaglia, si azzardi a comportarsi come un qualunque predone o sciacallo, oppure dovrà rendere conto direttamente a me, ed alle Alte Sfere... sempre se riesce a tornare vivo a Kiri» ordinò Kisuke, parlando ai suoi compagni tramite la radiolina sintonizzata sul canale del plotone. Non avrebbe accettato che un solo uomo sotto il suo comando si fosse comportato in modo così disonorevole. "Già di nostro siamo Ninja, quindi abbiamo poco onore per natura, in più combattiamo una guerra tanto per fare qualcosa... cerchiamo per lo meno di non buttarci altra merda addosso da soli."

    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    191-8-8-8= 167- Affaticato;- Attento;
    - Concentrato;
    - Teso;
    Tripla Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Senbon (19)Fili Metallici (30m)
    Cartabomba (5)Telescopio
    Cartabomba Fasulla (4)Pillole del Soldato (3)
    Makibishi (30)Kit Grimaldelli
    Pupazzi Esplosivi (2)Veleno Debole (2)
    Cartabomba (2)Specchio
    CerbottanaCimice (3)
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca Sup.Kunai di Kiri(2)
    Taschino Sup.Flauto DemoniacoSpalla
    Fodero MinoreSpada CortaLombare
    Rotolo MinoreOmbrello Compl.Tripla Borsa
    FasciaTaglia TesteSchiena
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoCoprinaso BendeIndossato
    AbbigliamentoProtezione CuoioIndossata
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiPollice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeIndossate
    AbbigliamentoGomitiereIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    Fumogeni (4)Radiolina
    Kunai (4)Torcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    Shuriken (20)Shuriken Maggiore
    Shuriken (20)Shuriken Maggiore

    Note- Sedici metri di Filo Metallico sono legati agli Shuriken Maggiori: otto ciascuno;
    - Quattordici metri di Filo Metallico sono legati a due Shuriken: sette ciascuno;
    - Trenta metri di Filo Metallico sono legati ad un Kunai;
    - Quattro Cartebomba sono legate ad altrettanti Kunai;
    - Due Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
     
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    Narrato - Parlato - "Pensato" - Borei - Kisuke Momochi - Kaori Mitarashi - Altri


    Calma, micetta, calma, calma, calma, calma… tentava di rassicurarla Borei, con un tono conciliane. Non appena Shori si era allontanata dalla mischia e dal combattimento, il fantasma si era precipitato ad assillarla. Cosa, oltre che inutile, anche molto sbagliata: più le diceva di stare calma, più lei si innervosiva.
    “Quando tornerò a casa, se tornerò a casa, giuro che lo trasformo in uno zombie, lo impicco ad un albero e lo faccio a fettine minuscole”, aveva pensato lei, mentre si affrettava a star dietro al plotone capitanato dal Comandante Kisuke Momochi. Prese un respiro profondo. Aveva ragione, però: doveva darsi una calmata. Ora che la frenesia del combattimento stava pian piano scemando, che l’eccitazione provocata dal pericolo, seppur ancora presente, era diminuita, così stava succedendo anche al suo furore ribollente… e soprattutto alle sue energie. D’improvviso si sentì più stanca, le parti ferite si facevano sentire molto di più. Aveva però l’appoggio dell’intero plotone, e questo la rasserenava. Continuarono a camminare per le strade di una Suna svantaggiata, una Suna che stava dalla parte del perdente. Meglio così: forse tra poco sarebbe finita. Fuori dalla fragore della battagli, la Jinchuuriki poté notare quando fosse aumentato il numero di fantasmi in poco tempo, sia che essi appartenessero a Suna, Konoha, Kiri, Oto, Kumo; inondavano le strade come fiumi disperati, alcuni attaccando invano il nemico, non accettando la cruda realtà della loro morte, altri si disperavano e fuggivano, piangendo la loro nuova condizione
    Poi arrivò la notizia della morte del Kazekage. Shori ne gioì: voleva dire che erano a un passo dalla vittoria, no? Quelli della Sabbia si stavano ritirando. Sorrise felice.
    Ricordatelo per l'uomo che è stato, intervenne però il Comandante, facendo tentennare il suo sorriso. Lei non aveva idea di com’era quell’uomo… ma il solo fatto che fosse morto nel tentativo di difendere il proprio Villaggio lo rendeva meritevole di rispetto. “Che il suo spirito possa accedere con serenità nel mondo Yomi”, pensò la Shori, con una piccola preghiera. Ma, sinceramente, non le dispiaceva particolarmente: aveva ottenuto la migliore delle morti, e loro avevano vinto la battaglia. Ma, quando il Comandante li redarguì sul fatto che non dovessero abbassare la guardia – sebbene non condivideva il modo spiccio e volgare con cui si era espresso – lei si trovò d’accordo.
    Fecero bene a rimanere attenti: alcuni nemici intrepidi avevano deciso di attaccare proprio loro. Shori li vide subito, molto chiaramente, e venne attratta dalla marionetta: non era la prima volta che ne vedeva una del genere, e sapeva che poteva essere molto pericolosa. Ma venne facilmente neutralizzata dal Comandante in persona e dai suoi “amici”. Kaori e i suoi amici si occuparono di un’altra ragazza che maneggiava sfere di fuoco. Shori si voltò, per vedere se qualcuno puntasse su di lei. E vide un ninja alto e moro, al lato estremo del gruppo. Ma non fu il suo aspetto a colpirla particolarmente… piuttosto il fatto che avesse tutto attorno alle spalle una nuvoletta di sabbia nera come la pece. Da questa se ne staccarono cinque palline, che subito si modellarono e presero la forma di cinque shuriken; poi vennero sparati a gran velocità contro la minuta ragazzina.
    Tecniche Genin
    Satetsu/Gōrudensando no Chūshutsu - Estrazione della Sabbia Ferrifera/Sabbia Dorata
    SatetsunoChshutsu-EstrazionedellaSabbiaFerrifera
    Sarà possibile tramite questa tecnica richiamare la Sabbia Ferrifera o la Sabbia d'Oro dal terreno. Si potrà quindi ricavare un quantitativo di Sabbia a seconda del terreno su cui ci si trova, triturando rocce e terra ed estraendone i metalli.
    - Le quantità di Sabbia Ferrifera o di Sabbia Dorata estratte resteranno separate anche se sarà possibile frazionare la quantità di sabbia estraibile potendo così riuscire ad estrarle entrambe.

    Satetsu Katana - Katana Ferrifera
    SatetsuKatana-KatanaFerrifera
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Nonostante il nome, questo Jutsu permette all'utilizzatore di creare una qualsiasi forma di arma mediante la Satetsu. E' possibile creare una singola arma nel caso sia di dimensioni pari o superiori ad una Wakizashi, e ben cinque in una volta se inferiori ad un Tanto.
    - Basta una quantità minima di Sabbia Ferrifera.
    Consumo: 2

    Fuuton: Dai Juha Reppushou - Colpo Supremo dell'Onda d'Artiglio Feroce
    Wind_Release_Beast_Wave_Violent_Wind_Palm
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette di creare tramite la manipolazione di molteplici fendenti di elemento vento una grossa mano composta di puro Chakra Fuuton, in grado di estendersi fino a cinque metri di distanza, collegata ad una mano dell'utilizzatore. Ogni movimento della mano dello shinobi corrisponderà ad un movimento della mano di Chakra, ma essendo questa formata da puro Chakra non sarà in grado di afferrare oggetti fisici. Tuttavia, se colpiti da questo Jutsu si riporteranno ampie ferite da taglio di medio-grave entità.
    Richiede la conoscenza del Colpo dell'Onda d'Artiglio Feroce
    Consumo: 8 (a turno)

    Questa, sebbene un po’ sorpresa, fu lesta nel prendere il bastone e farlo roteare come uno scudo per fermare ogni singolo Shuriken. Ne mancò uno, che andò a conficcarsi sulla coscia destra. Shori ebbe un fremito e le scappò un gemito serrato tra i denti, mentre il pantalone nero si macchiava di sangue e il bastone scivolava dalla sua presa. Ma non ebbe tempo di preoccuparsi per la ferita: il nemico aveva già iniziato a comporre dei sigilli, e dal suo corpo fuoriuscì una specie di mano stilizzata, di colore blu, che sembrava voler acchiappare la testa di Shori e schiacciarla a terra come una mosca. La visione le fece balzare il cuore al petto, e spiccò un salto all’indietro per cercare di sottrarsi, mentre le mani si affrettavano a comporre sigilli. Il salto fu misero, a causa della sua gamba dolorante che le provocò una smorfia, ma i Sigilli furono compiuti. Questa volta optò per una tecnica difensiva, la Suirou, potenziata dalla Chikara no Mizu.
    Sputò dalla bocca una grande quantità d’acqua, che l’andò a rivestire e proteggere proprio nel momento in cui quella mano di Chakra calò su di lei. La difesa resse, e la tecnica nemica di annullò senza conseguenze. L’acqua che la circondava, che un poco s’era colorata di rosso, cascò a terra, lasciando una Shori infradiciata ma illesa… e pronta al contrattacco. Fu tutto molto veloce: effettuò una serie di sigilli per ricreare la pioggia d’olio, che andò a colare sull’avversario e tutto intorno a lui. La ragazzina sfruttò l’effetto sorpresa per guadagnare qualche secondo, tempo per comporre nuovamente i sigilli della Dai Endan. Non la diresse direttamente contro l’avversario, bensì alla sua destra: non appena si fosse accorto dell’olio infiammabile, avrebbe fatto due più due e si sarebbe mosso, cercando di allontanarsi. E dato che a sinistra non sarebbe potuto andare per via dei suoi compagni, rimaneva la destra.
    Suiton: Suirou no Jutsu - Tecnica della Prigione Acquatica
    SuitonSuirounoJutsu-TecnicadellaPrigioneAcquatica_zpsbc8aae2c
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    La Prigione Acquatica permette al soggetto d'intrappolare la vittima all'interno d'una sfera d'acqua, dove a causa dell'alta pressione dell'acqua non potrà minimamente muoversi. L'utilizzatore dovrà tenere costantemente il contatto con la sfera dov'è imprigionato il nemico. Funziona anche se sono dei cloni a mantenere il contatto, purché siano in grado di usare tale tecnica. La tecnica potrà prolungarsi per più turni in cui la vittima intrappolata perderà lentamente il respiro a meno che non possa respirare sott'acqua, fino a svenire alla fine del secondo turno di prigionia e, se la tecnica non viene dissolta, fino alla morte. È possibile usare tale tecnica anche su sé stessi, costituendo un'ottima difesa, dato che è in grado di resistere a Jutsu di livello C.
    Consumo: 4 (A turno)

    Chikara no Mizu - Forza Acquatica
    ChikaranoMizu-ForzaAcquatica_zps3bb863a3
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu simboleggia lo stadio ultimo dell'affinità sviluppata dal Ninja nell'elemento del Suiton e nei suoi Jutsu. Infatti, il Ninja in seguito a rigorosi e costanti allenamenti, è riuscito a sviluppare un metodo che gli permettesse d'affinare maggiormente la sua abilità nell'uso di qualsiasi Jutsu dell'elemento precedentemente citato. Tant'è che ad ogni utilizzo combinato semplicemente ad un maggior ed accurato esercizio di Chakra, e senza il bisogno d'eseguire Sigilli, tutti i Jutsu fino al livello B risulteranno potenziati di un grado rispetto al normale.
    Consumo: 4

    Dai Endan - Grande Bomba Incendiaria
    DaiEndan-GrandeBombaIncendiaria_zpsff4cfc2c
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    La Dai Endan genera una palla di fuoco di cinque metri in altezza per otto in larghezza; Pericolosa perché è la palla di fuoco più rapida in assoluto. Ricopre cinquanta metri in pochissimi secondi, procedendo a velocità molto alta, ed infligge danni medio-gravi.
    Consumo: 8

    Successe proprio come Shori immaginò: il ninja, rimasto sorpresa da quella pioggia improvvisa, si toccò una goccia che gli era caduta sulla guancia e notò che era in realtà olio infiammabile. Allora i suoi occhi si accesero di comprensione e i muscoli si tesero per togliersi via da lì. E fu in quel momento che Shori sputò la Dai Endan. Il tempismo fu sorprendente, e il suniano si accorse in ritardo che era troppo tardi. La palla di fuoco lo investì e la tecnica stessa andò a potenziarsi grazie alla pioggia. L’uomo lanciò un grido disperato, alto e tonante, mentre tutta attorno all’area della pioggia si infiammava. La sagoma di fuoco cadde a terra, contorcendosi in atroci dolori, con la testa fuori dall’area. Le sue urla scossero nel profondo la coscienza di Shori, che quasi si ritrasse, spaventata. Poi si morse il labbro, si fece coraggio ed estrasse la spada. Non poteva lasciarlo lì ad agonizzare. Gli andò vicino, dove le urla tanto forti le facevano venir voglia di piangere, e alzò la spada. Non esitò: brandendola con entrambe le mani, la fece calare sul collo del poverino, tranciandogli in due la gola e zittendolo completamente.
    Ritrasse la spada, già sporca di sangue, e subito distolse gli occhi dal cadavere che le stava di fronte; raggiunse invece il bastone e se lo riassicurò alla schiena. Poi si concentrò sulla gamba: era inzuppata di sangue. Con una mano leggermente tremante, prese una delle punte dello Shuriken, si morse il labbro e lo strappò con un altro genito violentamente soppresso, per pi gettare via l'arma in un moo di disgusto. Dopodiché si tolse la sciarpa e la annodò stretta attorno alla coscia, cercando di fare una fasciaura alla bell'e meglio. Si voltò, e vide che il resto del plotone aveva egregiamente sistemato gli altri suniani. Nelle sue orecchie c’era ancora il rimbombo di quelle terribili urla, quando il Comandante ordinò – sotto minaccia – che non avvenisse nessuna forma di sciacallaggio. Shori non rispose: derubare i cadaveri una l’ultima cosa che voleva fare in quel momento.

    Stato
    ChakraFisicoMentale
    109-4-4-8=93Ferita lieve al labbro; ferita da taglio lieve al braccio; contusione lieve alla guancia; ferita media alla cosciaBellicosa
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x10Occhio cibernetico
    Shuriken x20Olio Infiammabile x2
    Cartabomba x4Fili Metallici (10m)
    Cartabomba Fasulla x4Accendino
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    FasciaBastoneSchiena
    FoderoOmoikaruiFianco destro
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    Bomba Carta x2Radiolina
    xxxxxxxxxxN/A

    Note
    Tre kunai con attaccate cartabombe; altri tre kunai con attaccate cartabombe fasulle
     
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    木ノ葉隠れの里 - Konohagakure No Sato

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    Telepatia Arima
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    Come durante lo scontro con Isao, l'unione dei loro due elementi assieme si rivelò un qualcosa di inarrestabile e distruttivo. La Dai Endan di Arima infatti, potenziata dalla tecnica Fuuton di Supaku, non aveva lasciato scampo ad alcun nemico, nemmeno a coloro che grazie al Suiton avevano provato a proteggersi. Lo Shinobi che poco prima aveva assunto le fattezze di una bestia ora giaceva a terra, inerme e con varie ustioni su tutto il corpo. Lentamente il manto color rosso sangue l'aveva abbandonato, ritraendosi nel suo corpo come una vera e propria simbiosi e mostrando nuovamente al mondo le sue caratteristiche umane. Cosa diavolo era? Si domandò l'eremita con fare perplesso mentre riponeva il ventaglio nella fascia. Intorno a loro non era rimasto nessuno se non i corpi di chi avevano appena sconfitto; Al di sotto di quel tetto invece la battaglia scemava, urla di dolore provenivano da qualsiasi punto del villaggio mentre la superiorità numerica dell'esercito nemico cominciava a sbaragliare completamente i difensori della Sabbia. Sia lui che Supaku si osservavano attorno, riprendendo il fiato che avevano perso nello scontro di qualche attimo prima. Osservavano i corpi che lentamente si stavano ammassando per le strade di Sunagakure, il sangue e le urla che non sembravano intenzionate a fermarsi. La guerra non lasciava scampo a nessuno e purtroppo per loro la Sabbia stava inevitabilmente per cadere. Konohagakure sta vincendo! Maledizione! Il suo stomaco si strinse ancora di più, aveva paura di morire in quella guerra, di perire in inutile scontro che alla fine non lo aveva affatto aiutato nella sua causa. I suoi ex compagni stavano infatti decimando quelli che al momento definiva alleati, e se non si fossero sbrigati molto presto sia lui che Supaku li avrebbero raggiunti. Arima dovre.. Supaku sembrò leggergli il pensiero, anche lui sembrava intenzionato ad agire nell'immediato e sopratutto ad allontanarsi da quel tetto ma purtroppo un urlo gli impedì di terminare la frase. Cosa!? Ma.. E'.. E'.. Impossibile. L'eremita non credette a ciò che aveva sentito, osservava Supaku con fare attonito mentre quest'ultimo aveva portato lo sguardo verso una destinazione a lui ignota. Le urla su quella tremenda notizia cominciarono a volare di bocca in bocca suscitando diverse reazioni a seconda della fazione alla quale i ninja appartenevano. Il Kazekage non può essere morto.. La guerra era finita. L'Impero aveva giocato lo scacco matto alla Sabbia uccidendo il loro Re. Senza una guida, gli Shinobi alleati cominciarono ad andare in crisi, sciogliendo i ranghi ed affrontando la situazione in maniera differente. C'era chi combatteva fino alla fine, mostrando fedeltà verso il proprio villaggio finché non rimaneva sopraffatto dai nemici. Chi invece lasciava cadere le armi a terra per darsi alla fuga in un disperato tentativo di salvare la propria vita e chi invece, molto più semplicemente, si arrendeva al nemico implorando pietà. Se l'Impero fosse stato furbo, avrebbe sfruttato quell'occasione per arruolare ancora più Shinobi ed ingigantire la sua forza militare. Io ti distruggerò.. Pensò mentre la voce del Sole Rosso gli ordinava la ritirata attraverso il pensiero. Io ti distruggerò.. Konohagakure. Osservava i ninja dell'Impero che con ancor più foga si scagliavano contro i nemici, mentre la voce di Supaku lo riportava, come al solito, alla realtà. Sora! Arima dobbiamo salvare Sora! Supaku gridò con tutta la forza che aveva, afferrando un kunai per poi tentare di infliggersi un piccolo taglietto sul pollice che poteva risultare utile soltanto ad una tecnica. Il tentativo dell'ex albino venne però interrotto da dei Kunai lanciati nella sua direzione che lo costrinsero a schivare. Ad essi seguirono poi dei ninja dell'impero che con dei balzi atterrarono uno per uno sul loro tetto. Sono troppi.. Constatò per poi ritrovarsi pochi attimi dopo completamente circondato. Quasi all'unisono infatti sia lui che Supaku scattarono l'uno verso l'altro fino a ritrovarsi spalla contro spalla. Arima preparati a scappare verso il basso quando te lo dico. Dopo quelle parole i ninja scattarono verso la loro posizione. Ora! Supaku appoggiò entrambe le mani a terra per erigere un pugno interamente fatto di roccia, al contempo Arima aveva eseguito i sigilli per una tecnica simile a quella utilizzata dal suo compagno, scomparendo al di sotto del tetto pochi attimi prima che il pugno si chiudesse.
    Moguragakure no Jutsu - Tecnica della Talpa Sotterranea
    Mole
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    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa tecnica è possibile, grazie ad una forte affinità al Doton, di creare un cratere nel terreno causato dall'immissione del proprio Chakra elementale. Tale mossa è di rapida attuazione e permette inoltre all'utilizzatore di muoversi liberamente sotto terra ad una velocità pari ad un grado inferiore alla propria originale. Il punto debole della tecnica è appunto che il buco nel terreno è ben visibile; infatti non è possibile immergersi nel sottosuolo mediante altre tecniche per poi utilizzare questa; bisogna dunque forzatamente usufruire di questo Ninjutsu da subito fino a quando si esce dal terreno.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Mentre Supaku scivolava all'interno del tetto l'eremita aveva scavato fino a raggiungere il piano di sotto attraverso un altro buco. Andiamo. Disse poi il suo compagno, una volta che si erano ritrovati all'interno di quella stanza. Ti seguo. Insieme si mossero verso la finestra più vicina, confidava in Supaku e nella sua vecchia conoscenza del villaggio. Balzarono quindi dalla finestra al muro e grazie al controllo del chakra si spostarono verso un altra finestra che venne prontamente sfondata da un calcio di Supaku. Una volta all'interno del secondo edificio lo percorsero il più velocemente possibile per poi uscire nuovamente da un'altra finestra situata nella parte opposta. Anche stavolta si lanciarono uno dopo l'altro verso il tetto di un edificio più in basso, rotolando all'atterraggio per ammortizzare la caduta. Una volta in piedi infatti, Supaku aveva nuovamente morso il suo pollice per poi eseguire una serie di sigilli. Anche stavolta non fece in tempo a terminarli che due Shinobi atterrarono sul tetto, entrambi portavano sulla fronte il simbolo di Konohagakure No Sato. Arima occupatene tu. Esclamò Supaku mentre completava la sequenza di segni. Con vero piacere. Con sguardo deciso si concentrò sui due che si erano lanciati verso di lui. Erano visibilmente feriti e indeboliti e questo giocava a suo favore. Il primo ad attaccarlo fu quello di sinistra, un uomo abbastanza piazzato con dei capelli corvini. Tentò un affondo di Katana al petto dell'eremita, il movimento fu piuttosto lento e impreciso e il che doveva essere dovuto alla ferita che aveva all'addome. Fu alquanto facile per Arima scansare il colpo con un semplice e breve spostamento a destra che venne poi seguito da una presa al braccio dell'uomo che lo costrinse a lasciare la sua arma. Quest'ultima venne infatti afferrata in seguito da Arima che con abilità affondo la punta della stessa nella gola dell'uomo che si era ritrovato vicino a lui in ginocchio. Arima salta su! Gridò Supaku una volta che aveva evocato un enorme uccello che grazie al movimento delle sue ali aveva innalzato un gran vento. La fai facile! Rispose parando prontamente il fendente verticale del secondo Shinobi con la katana del suo compagno. Stavolta era un uomo che pareva piuttosto avanti con l'età. Dei lunghi capelli bianchi ed una folta barba ricoprivano il suo viso pieno di sangue. Anche lui era visibilmente ferito e affaticato. Merda! Un secondo affondo invece trovò spazio nella guardia dell'eremita che venne colpito di striscio all'altezza del bacino. Nonostante le ferite quell'uomo si batteva come una tigre e certamente la sua superiorità nel corpo a corpo stava avendo la meglio sull'eremita. Merda! Schivato in parte il colpo infatti l'eremita tentò a sua volta un affondo che venne schivato da un balzo all'indietro dell'uomo. Dobbiamo chiuderla adesso.. In lontananza infatti, Arima poté notare un altro gruppo di ninja nemici che tetto per tetto avanzava verso di loro. Lasciò quindi cadere la Katana a terra componendo a gran velocità una serie di sigilli che l'avversario osservò nel tentativo di comprenderne la successiva tecnica. Immediatamente infatti l'uomo si paralizzò, lasciando cadere l'arma a terra per poi portare le mani alla gola come se cercasse di liberarsi da qualcuno che lo stava strozzando.
    Kamira no Genjutsu - Genjutsu del Kamira
    KamiranoGenjutsu-GenjutsudelKamira_zpscd0af6b0
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Genjutsu
    L'utilizzatore dovrà compiere una veloce serie di sigilli e il bersaglio dovrà guardare chi utilizza la tecnica, almeno un istante, nei cinque secondi successivi ai sigilli per far si che il genjustu si attivi. Il bersaglio si ritroverà immerso nel buio e terrificanti apparizioni gli piomberanno addosso. Infatti potrebbe immaginare di venir strangolato o morso da dei serpenti ma in realtà non subisce danni. Dopo ben venti secondi di agonia un'immagine dell'utilizzatore cercherà di strangolare il bersaglio approfittando del suo smarrimento. Se la tecnica colpisce in pieno causerà nausea, disorientamento e diminuzione delle capacità motorie di un grado il tutto per tre turni. La tecnica è dissolvibile col kai ma solamente se viene usato prima di essere strangolati oppure da una ferita media.
    Consumo: 4

    Sapevo che prima o poi questo Genjutsu mi sarebbe tornato utile. Dolorante per la ferita appena ricevuta afferrò la katana che aveva lasciato cadere a terra. Maledetto Konohaniano! Con velocità si lanciò verso di lui conficcando l'arma nel suo stomaco. Quest'ultimo cadde a terra inerme, senza possibilità di difesa era rimasto impalato dall'arma che Arima aveva conficcato nella sua pancia. Andiamo Supaku! A pochi secondi dall'arrivo dei nemici l'eremita corse verso la creatura del suo compagno, mantenendo la mano destra sul taglio al bacino per poi saltare su di essa. A gran velocità infatti l'enorme volatile prese il volo allontanandosi dal tetto. Dall'alto del cielo si poteva osservare il villaggio della Sabbia in fiamma, un maestoso e gigantesco villaggio completamente distrutto. Era la fine di un secolo, e con Sunagakure cadevano anche le speranze di molti di un futuro non soggiogato da un Imperatore. Arima portò lo sguardo su Supaku, che osservava il suo vecchio villaggio in fiamme. Ci vendicheremo anche di questo fratello mio.. Konohagakure avrà quello che si merita.. Fidati di me.

    oy32_zps965c5c4b
    ~ Chakra ~~ Fisico ~~ Mentale ~
    ~ 124 -4 -4=117~ Contusioni di medio-lieve entità sul corpo (Ignorabili)
    ~ Ferita di medio - grave entità al bacino (Dolorante)
    ~ Stanco, Triste
    ₪ Equipaggiamento
    ~ Fascia~Saigo(RipostoNella Fascia sulla schiena
    ~ Armi Nascoste~ Lame Celate(Retratte)Entrambi i polsi
    ~ Sennin Moodo~ Cloni Eremitici 0/0-
    ₪ Abbigliamento
    ~ Coprifronte Di SunaIntattoIndossato
    ~ GomitiereIntatteIndossate
    ~ ParastinchiIntattiIndossati
    ~ ParabracciaIntattiIndossati
    ~ Guanti RinforzatiIntattiIndossati
    ₪ Borsa
    ~ Armi da Lancio ~ Accessori
    ~ Kunai 10/10~ Radiolina
    ~ Shuriken 20/20~ Fili Metallici 20M
    ~ Pillole Del Soldato 3/3~
    ~Cartabomba 5/5~
    ₪ Giubbotto tattico Sunagakure
    ~ Armi da Lancio ~ Accessori
    ~ Palla Gelo 5/5~
    ~
    ₪ Note
    - 3 Palla Gelo legate ad altrettanti Kunai.
    - 3 Carte Bomba legate ad altrettanti Kunai.
    - 1 Shuriken legato ad un rotolo di Filo Metallico.
     
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    "Parlato"
    "Parlato altri"

    Il mondo intero attorno a lei sembrava essersi fermato e nulla di quel che stava accadendo la interessava, la sua attenzione era interamente focalizzata soltanto sul viso dello shinobi di Oto, ormai sudato e sporco a causa della guerra che stava combattendo, così come doveva esserlo quello della kunoichi.
    "Vattene ti prego..."
    Quasi un sussurro quello che uscì dalla bocca di Kaori, di certo non udibile dal ragazzo cui era diretto. Gli scontri nel villaggio della sabbia procedevano senza tregua e lentamente le difese cominciavano a cedere, le incursioni avevano avuto successo ed ora gli shinobi di Suna si ritrovavano ad essere senza supporto e senza la possibilità di curare le ferite per tornare in battaglia. Le linee di difese sulle mura erano ormai quasi completamente sguarnite se non occupate dagli stessi soldati imperiali, l'ultimo baluardo di speranza per tutto l'esercito alleato era rappresentato dal Kazekage, il vecchio Chikamatsu combatteva infatti come una furia e la sua sola presenza sembrava essere in grado di arrestare l'intera avanzata avversaria, il peso dell'età e la mole dell'esercito nemico erano però una variabile non trascurabile e nonostante gli immani sforzi alla fine anche il leader della sabbia si ritrovò a lasciare un apertura subito sfruttata da uno shinobi per mettere fine alla sua vita. Seppur lontana dalla scena Kaori venne forse salvata dall'avvenimento dato che soltanto le parole di Kisuke riuscirono a riportarla alla realtà da quella specie di trance in cui era caduta.
    "Il vecchio Kazekage è morto, e Suna ha dichiarato la ritirata...Ricordatelo per l'uomo che è stato"
    "Morto...dopo il Mizukage un altro grande uomo se n'è andato..."
    Per quanto la ragazza non avesse quasi mai avuto a che fare di persona con il Kage della sabbia, ricordava comunque numerose occasioni in cui l'uomo si era mostrato determinante per il mantenimento della pace nel mondo ninja, Ebizo era sempre in prima linea per difendere i suoi compaesani e così come era accaduto contro i dieci di Iwa anche questa volta aveva lottato fino alla fine, cosa che purtroppo la kunoichi non poteva dire per chi quella guerra l'aveva voluta, ovvero l'imperatore e la Mizukage che fino ad allora non si erano nemmeno visti sul campo di battaglia e che con tutta probabilità non avevano nemmeno lasciato i rispettivi comodi scranni.
    L'ordine di ritirata si stava diffondendo sul campo di battaglia e la maggior parte dell'esercito cominciava a ritirarsi lentamente, i più temerari o forse quelli più accecati dall'odio avevano cominciato invece un nuovo gioco al massacro nel tentativo di portare con sé nella tomba più imperiali possibili.
    "Non lasciate che riescano ad attaccare in gruppo un singolo bersaglio"
    Così dicendo Kisuke ed il gigante che si era da poco unito ai loro ranghi erano partiti alla carica mirando al marionettista che si era frapposto loro, Kaori dal canto suo provava emozioni contrastanti che si riducevano in sintesi ad un'intensa sensazione di rabbia che la pervadeva, era arrabbiata per la morte del Kazekage, era arrabbiata per tutto il sangue che si stava versando accanto a lei ed era più di tutto arrabbiata per la presenza di Agony che si destreggiava fra gli avversari a poche manciate di metri da lei, ma combattendo per lo schieramento opposto. In quel momento però era lì come soldato ed in quanto tale altre persone facevano affidamento su di lei e non poteva esimersi dal combattere, finendo probabilmente per sottrarre un altra vita all'esercito ormai in rotta e questo la faceva arrabbiare ancora di più, la furia le si poteva leggere negli occhi e la concretizzazione della stessa fu una rabbiosa serie di sigilli.
    Una ragazza circondata da tre strane sfere si era mossa lateralmente per ingaggiarli e Kaori aveva reagito d'istinto vedendo che le sfere andavano ad unirsi fra loro, le mani sembravano volersi picchiare fra loro ogni volta che impostavano un nuovo sigillo ed al culmine della serie la ragazza prese un profondo respiro per poi vomitare una valanga d'acqua turbinante in direzione degli avversari, dalla sua gola uscì un grido rabbioso e disperato assieme al Suiton e la sua tecnica investì violentemente la sfera sconosciuta surclassandola e finendo per investire anche la kunoichi che l'aveva generata. La donna si ritrovò ferita e scaraventata a terra, ma prima che potesse fare alcunché i capelli di Jubo l'avevano raggiunta intrappolandola, mentre Kimiro già su di lei aveva estratto una lama retrattile che le aveva squarciato la gola per poi penetrare fino a reciderle il midollo, concedendole così una morte rapida e relativamente indolore.
    Shakuton: Ōkina bōru - Grande Sfera
    grandesfera_zps56ff83f8
    Villaggio: Sunagakure
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica il ninja unirà le tre sfere della Shakuton: Kajōsatsu a livello Sp.Jounin, per creare una sfera molto più grande. La sfera sarà di diametro pari ad un metro e dovrà essere scagliata subito dopo essere stata creata. I danni della stessa saranno bruciature gravi e il bersaglio rischierà seriamente la debilitazione in quanto, se colpito, subirà un malus fisico-motorio di due gradi per due turni.
    Necessaria la Shakuton: Kajōsatsu di livello Sp.Jounin attiva.
    Consumo: N/A

    Daibakufu no Jutsu - Tecnica della Valanga Esplosiva
    DaibakufunoJutsu-TecnicadellaValangaEsplosiva
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Per l'utilizzo di questa tecnica è necessaria una notevole quantità d'acqua. Dopo aver eseguito i Sigilli necessari, l'acqua formerà un cerchio intorno all'utilizzatore per poi improvvisamente rivelarsi una vera e propria valanga alta dieci e larga trenta metri che andrà ad investire il nemico. Essere investiti da questa valanga comporta danni sparsi, complessivamente paragonabili ad uno di grave entità per l'urto stesso; ed eventuali danni dovuti a detriti o quant'altro che s'andranno ad impattare. Le capacità del nemico andranno inoltre pressoché a dimezzarsi facendolo rimanere intontito per tre turni ed inoltre incapace d'utilizzare tecniche superiori al livello C. Tuttavia se in qualche modo si riesce a limitare i danni subiti il malus sarà d'un solo turno.
    - Nel caso non si disponga d'una notevole quantità d'acqua sarà comunque possibile sputare il Jutsu dalla bocca, creando tuttavia un torrente di dimensioni minori rispetto al normale, raggiungendo una gittata massima di venticinque metri e una larghezza massima di dieci. In questo caso i malus del Jutsu rimarrano minimi, e dunque d'un solo turno.
    Consumo: 15

    Kami no Sōsa - Manipolazione dei Capelli
    KaminoS14D0sa-ManipolazionedeiCapelli_zps0741868f
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Concentrando il Chakra si potrà manipolare e allungare i propri capelli, per non più di tre metri. È utilizzata sopratutto a distanza ravvicinata per intrappolare un avversario impreparato, poiché i capelli si muoveranno ad una velocità d'un grado inferiore rispetto a quella dell'utilizzatore. Un Ninja parigrado impiegherà due turni per liberarsi, mentre uno di grado superiore sarà capace di liberarsi già dopo un turno dalla cattura, se non ricorre prima ad una tecnica che sia almeno di livello C. I capelli hanno la resistenza dell'acciaio, e dunque spezzarli o tagliarli non sarà affatto facile, tuttavia sarà quasi impossibile usarli per la propria difesa, dato che non sono sufficienti ad attutire dei veri Taijutsu. Possono anche essere utilizzati anche per afferrare un'oggetto.
    Consumo: 4

    L'utilizzo di jutsu Suiton nel deserto si traduceva sempre in una immane sforzo, soprattutto se le tecnica erano di quella portata, ma la rabbia che covava dentro era stata scagliata assieme alla fatica; mentre attorno a lei gli scontri si ultimavano e Kisuke intimava a tutto il plotone di evitare atti di sciacallaggio, la sua attenzione fu attirata nuovamente da Agony o per meglio dire da quello che accadeva attorno a lui, assieme ad altri shinobi non era infatti ancora fuggito, forse perché ingaggiati da alcuni imperiali che li tempestavano di attacchi.
    "Fanculo non ti lascerò morire qui!"
    L'ultimo uomo di Suna era caduto nel momento in cui la kunoichi era scattata con tutta la velocità che le gambe stanche le concedevano ed ormai i due imperiali sopravvissuti sembravano star per avere la meglio sul Twin, l'impeto della kunoichi fu accompagnato da un ruggito rabbioso che attirò l'attenzione dei due che decisamente stupiti non capivano cosa stesse accadendo, balzando in avanti e ruotando su sé stessa la ragazza caricò di chakra la gamba destra che si stampò sulla tempia di uno dei due colpendo esattamente col peso, l'uomo strabuzzò gli occhi venendo scaravantato contro il muro di una casa; della sorte dell'altro la ragazza non si interesso dato che l'apertura da lei concessagli era stata sicuramente sufficiente ad Agony per metterlo fuori gioco.
    Hanshite Senpuu - Turbine Contrario
    HanshiteSenpuu-TurbineContrario_zpsafba060e
    Villaggi: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Si tratta di una variante del classico Senpuu, sferrato con una torsione del busto per colpire di tallone avversari che si trovino alle spalle. Se il bersaglio viene colpito verrà scagliato a diversi metri di distanza oltre che a subire un danno medio lieve.
    Consumo: 2

    "Sei uno stupido, non potevi startene a casa vero? Suna e caduta e se resti sei un uomo morto..."
    L'attenzione della kunoichi fu attirata dagli scontri alla sua destra, la sagoma di suo nonno avanzava lentamente e con un solo micidiale pugno l'uomo colpì in bocca uno shinobi di Suna che si era avventato su di lui rilanciandolo indietro; la spada era nel fodero-bastone che normalmente la conservava, ma il tutto grondava sangue lasciando intendere quante vittime avesse fatto quel giorno. Mentre Shingen si muoveva senza fretta il suo uomo di fiducia volteggiava rapido come trottola, i suoi artigli retrattili fendevano la carne con rapidità inaudita interrompendo tutti coloro i quali tentavano un assalto al suo padrone. Keizo si faceva strada poco lontano con l'elmo ormai perso da tempo e la katana sbeccata in più punti, a suon di Kenjutsu contribuiva attivamente all'eliminazione delle ultime sacche di resistenza.
    "Oh merda...a destra il nonno...e a sinistra Kisuke-senpai..."
    Le due ali di Kiriani nell'avanzata si stavano per chiudere su di loro e per Agony non ci sarebbe stato più scampo, doveva pensare in fretta e trovare la maniera per salvare l'uomo che amava, purtroppo però le prospettive non erano certo rosee e sperare sulla compassione degli uomini di Kiri non era certo un'opzione, infine la ragazza capì cosa avrebbe dovuto fare per garantire all'altro almeno una speranza di sopravvivere, Kirigakure le sarebbe andata incontro con una delle tecniche più rappresentative del villaggio stesso e lei non poteva che sperare che l'altro fosse ancora in grado di fuggire ad una velocità dignitosa, anche se sapeva bene quando lo sfuggente shinobi di Oto sapesse rivelarsi rapido.
    "Agony non c'è tempo, stanno arrivando...ti coprirò la fuga, ma tu promettimi che te ne andrai il più lontano possibile da qui...giuro che ci rivedremo e che tornerò a stringerti fra le mie braccia..."
    Una lacrima solitaria rigò la guancia sinistra della Kunoichi che rivolse un ultimo sorriso all'amante prima di impostare i sigilli necessari alla Kirigakure, lo sforzo fu notevole vista l'umidità quasi assente nell'aria, ma impegnando tutta sè stessa riuscì a richiamare la tecnica che aveva roso famoso il suo villaggio e mentre ormai il viso dell'altro cominciava a sparire in mezzo alla foschia gli si avvicinò nel tentativo di dargli un ultimo passionale e disperato bacio.
    Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
    KirigakurenoJutsu-TecnicadelVelodiNebbia
    Villaggio: Kirigakure No Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    E' una tecnica segreta del Villaggio della Nebbia, ed anche se di basso livello è una delle più rappresentative dell'intero paese. La tecnica genera una nebbia fittissima che delimita il campo visivo di coloro che sono al suo interno; i soggetti non vedranno nulla oltre i due metri; l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan.
    La tecnica s'estende per un raggio di cento metri ed ha una durata di quattro turni, almeno che l'utilizzatore non la dissolva prima.
    Consumo: 2

    "Ti amo...vai, corri come il vento...sopravvivi..."
    La nebbia era calata oscurando la visuale di tutti e mettendo forse anche qualcuno in difficoltà, con tutta probabilità nessuno stava badando a lei in quel momento e difficilmente avrebbero scoperto che era stata lei ad attivare quella tecnica, ma poco le importava, voleva soltanto che Agony si salvasse e forse con quell'espediente avrebbe visto il suo sogno realizzarsi.

    Stato

    Chakra

    Fisico

    Mentale

    118 - 15 (Daibakufu) - 2(Hansite Senpu) - 2 (Kirigakure) = 99

    Tagli e contusioni sparse sul corpo (medio-lieve) - contusione all'addome (media)

    Concentrata

    Borsa

    Armi da Lancio

    Accessori

    Kunai(x10)

    Fili Metallici(x10m)

    Cerbottana(x5 veleno debole)

    Occhio Cibernetico

    Bomba carta(x2)

    Radiolina

    Palla bomba(x5)

    Cimice(x3)

    Indossato

    Slot

    Oggetto

    Descrizione

    Arma Impugnata

    -

    -

    Custodia

    Tirapugni con lama(x2)

    Fianco destro e sinistro

    Tasca Supplementare

    Bombe Fumogene(x3)

    Coscia destra

    Armi Indossabili

    Lame Retrattili

    Retratte

    Fodero

    La quarta (Kaito)

    Fianco sinistro

    Fodero

    Scimitarra

    Dietro la schiena, in orizzontale appena sopra al rotolo

    Fascia

    Spada Larga

    Dietro la schiena, quasi verticale con una lieve inclinazione verso la spalla destra

    Rotolo

    Dako

    Appoggiato sul fondoschiena

    Altro

    Coprinaso

    Arrotolato attorno al collo

    Altro

    Avambraccio e guanti rinforzati

    Indossati

    Altro

    Fermacapelli appuntito

    Indossato

    Altro

    Scarpe con lama

    Indossate

    Zaino

    Armi Minori

    Descrizione

    Kusari-Fundo

    Arrotolato

    -

    -

    -

    -

    Gilet Kiri

    Armi da Lancio

    Cartabomba(x5)

    Accessori

    Torcia Elettrica

    Accendino


    NotePesi Indossati
     
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    .
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    La vista di colei che non avrei mai voluto vedere lì mi lasciò totalmente interdetto. Una serie di pensieri vorticò nella mia mente, donandomi in modo piuttosto rude una matassa il cui bandolo pareva introvabile. Tutti i rumori che mi circondavano vennero affievoliti, come se fossi entrato improvvisamente in una campana di vetro. E la cosa non favorì ovviamente il proseguo della guerra. Solo all'ultimo istante notai un drago d'acqua venire nella mia direzione, cercai di spostarmi ma mi prese in pieno, scaraventandomi ad alcuni metri di distanza.
    Ma non mi importava, non faceva davvero male, poteva andare peggio. Ciò che in breve tempo circolò all'interno del mio corpo, mentre esso rotolava sulla sabbia, mi permise di fare dell'adrenalina uno scudo contro il dolore. Il sigillo maledetto era attivo, ed un solo pensiero avevo in testa: raggiungerla.
    Sigillo Maledetto dell'Acqua • Primo Stadio
    Acqualvl1
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    In stato di quiete, il Sigillo prende la forma di tre cerchi disposti a triangolo. Nel Primo Stadio, sul corpo dello Shinobi appaiono delle macchie nere tondeggianti e allungate, che si espandono per tutto il corpo. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado. Qualsiasi Jutsu di livello B e inferiore appartenente alla propria Abilità Innata o Generica risulta avere un consumo dimezzato. E' possibile usufruire del Primo Stadio per sei turni consecutivi, dopodiché bisogna riposarsi per quattro turni prima di poterlo riutilizzare.
    Consumo: 4 (A Turno)
    Orochipasu - Passo del Serpente
    trasformazioneparzialedelserpente
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu sarà possibile trasformare i propri arti inferiori, unendoli, in una coda, simile a quella di un serpente. La coda avrà una lunghezza doppia rispetto a quella delle proprie gambe e permetterà allo Shinobi di muoversi ad una velocità di ben due gradi superiore alla propria. Sarà però impossibile usare ogni Taijutsu basato sui calci e ogni tecnica di spostamento.
    Consumo: 4 (A Turno)/2

    Devo parlarle, prima che tutto questo finisca. Adesso siamo in guerra, non credo ci saranno altre possibilità
    Colui che mi aveva preso con quel colpo venne inghiottito dalla guerra, e io non mi sarei fatto cogliere impreparato nuovamente. Mentre mi rialzavo, le mie gambe assunsero un aspetto squamoso, unendosi a formare la coda di un serpente. Potei quindi partire ad una velocità impressionante verso la mia destinazione. Sarei strisciato in mezzo alla guerra, approfittando quando potevo degli scontri altrui. Sul campo sembravano essere scesi degli interessanti ma inquietanti esseri circondati da un'aura rossa particolare che li sembrava rendere più forti di molti altri shinobi. Me ne trovai uno davanti, cercai di superarlo sfruttando la mia velocità superiore, ma la cosa non mi riuscì. Un pugno uscito dal nulla me lo impedì, prendendomi parte della coda e del busto, e facendomi rotolare di lato, alzandomi leggermente dal suolo. Era arrivato da sottoterra, e io non me ne ero accorto. L'impatto col pugno non mi arrecò troppi danni, però misto al colpo che avevo subito precedentemente, il dolore iniziò a farsi sentire.
    Enpera No Kanji - Mano Celestiale dell'Imperatore
    ManoCelestialedelKyuubi_zpsa59d7b84
    Villaggio: Konoha
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'attacco consente al Ninja di ricorrere all'utilizzo del braccio del Kyuubi. Con esso è possibile cercare d'afferrare l'avversario se non semplicemente un oggetto. Una volta afferrato il proprio bersaglio è possibile scagliarlo altrove con violenza provocandogli eventualmente diversi danni. È possibile colpire il nemico anche a mo di pugno ma ciò causa semplicemente una ferita d'impatto di media entità. La mano si può estendere per un massimo di venti metri e larga all'incirca uno. Il vero punto di forza della tecnica è che permette di infilare la mano sottoterra per prendere un avversario di sorpresa. Così facendo la mano si muoverà ad una velocità media e si sentirà un leggero rumore di terra che viene scavata, ma può comunque offrire un valido metodo di attacco. Se invece la mano viene fatta muovere fuori dal terreno allora la sua velocità sarà medio-alta. La tecnica può essere attivata su entrambe le braccia pagando il costo della tecnica due volte. L'unico svantaggio è che non permette al suo utilizzatore di muoversi se non per spostamenti minimi.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Dopo avermi colpito, l'essere bestiale volle infierire su di me, ma io ero di un altro auspicio. Era solo una stupida perdita di tempo tutto questo. Dovevo proseguire. Feci un veloce scatto usando come perno la coda per proseguire, ma il tipo codato non demorse, anzi, mi afferrò la coda e mi trasse verso di se.
    Dove vai, bell'imbusto?
    Affermò divertito, mentre mi sferrava nuovamente un pugno. Stavolta non mi colpì, perché la coda era scomparsa dalla sua presa, ed io ero sceso a terra. Avevo capito che era improbabile superare l'essere facilmente, dovevo ricorrere ad un po' di astuzia, creando un clone-serpe che si nascose sotto la sabbia mentre io indietreggiavo. Dovevo prendere tempo.
    Dai su, affrontami. O hai paura?
    Mi schernì ancora lo shinobi di konoha, per poi attaccarmi ancora, caricandomi. Feci velocemente dei sigilli, per poi allungare i miei capelli, nuovamente. Sapevo per puro intuito che se l'avessi combattuto in corpo a corpo, la sua stazza mi avrebbe superato. La carica si infranse contro il muro di capelli, alcune ciocche partirono a bloccare l'uomo. Un pugno uguale a quello che mi aveva già preso impattò contro i miei capelli, sbilanciandomi e facendomi cadere a terra all'indietro. La figura del konohano imperò su di me, armato di quella che mi parve tanto essere una zanbatou. La calò su di me, ma la lama non mi raggiunse mai. L'aura rossa si dissolse improvvisamente, e la figura di quello che visto meglio mi sembrò essere un qualsiasi shinobi cadde di lato.
    Ranji Shigumi no Jutsu - Tecnica della Criniera del Leone Selvaggio
    [IMG]RanjiShiguminoJutsu-TecnicadellaCrinieradelLeoneSelvaggio_zpsff29c4b8[/IMG]
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Immettendo il proprio Chakra nei capelli, l'utilizzatore può aumentarne temporaneamente la lunghezza e la resistenza. Utilizzando tale Jutsu i capelli arriveranno a una distanza massima di venti metri e saranno in grado di bloccare completamente le Armi Piccole e Minori. Avranno più difficoltà nel caso in cui l'arma in volo sia Media, dove potrà al massimo rallentare e deviare parzialmente la sua corsa. L'utilizzatore potrà controllare a proprio piacimento i capelli, allungandoli, accorciandoli e separandoli in più fasci per poter catturare l'avversario. Ma questi non hanno solo la funzione di immobilizzare un soggetto ma possono servire anche per ferirlo direttamente. Infatti i capelli formeranno una serie di spine che potranno causare danni medio-lievi all'avversario per poi cercare di bloccarlo completamente. Se il nemico rimane imprigionato per più d'un turno l'utilizzatore potrà trapassarlo con l'ausilio delle spine. Sarà possibile utilizzare solo tecniche A Turno durante l'utilizzo di tale Jutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)
    Hebi no jutsu - Tecnica del Serpente
    serpente
    Sviluppatore: Agony Twin
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Sfruttando la sua innata che lo lega fortemente ai serpenti, Agony ha sviluppato una tecnica in grado di farlo effettivamente riunire con i compagni rettili. Infatti usufruendo di questa tecnica legata alla stessa innata, quindi non bisognosa di sigilli, il ninja sarà in grado di tramutarsi completamente in un normale serpente, indistinguibile da altri della stessa specie. La specie in questione è una delle specie di serpenti più comuni: quella della biscia. Questo rettile, di colore tra il verde e il marrone, è lungo non più di un metro e non è in grado di arrecare alcuna ferita rilevante, al massimo ferite lievissime. Non possiede le caratteristiche naturali dei serpenti, quindi l'olfatto non sarà sviluppato o altro. Però si sarà comunque in grado di strisciare sul fondo di corsi d'acqua come un vero serpente. La trasformazione durerà massimo due turni, poi ne bisogna attendere un altro per potersi ritrasformare, e sarà in grado di mascherarsi persino a dei percettori di chakra, come il byakugan, visto che anche dall'interno parrà in tutto e per tutto un vero e proprio serpente. Inoltre, la trasformazione da shinobi a serpente e viceversa, avverrà senza alcun rumore, sbuffo di fumo, o altro.
    Obbligo dell'innata Geni del Serpente Bianco
    Consumo: 2 (a turno)/2

    Hebi Bushin no Jutsu - Tecnica del clone di Serpi.
    orochimaru_full-150x150
    Sviluppatore: Agony Twin
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è una versione diversa della Kage Bushin no Jutsu, e si basa sull'affinità di Agony con i serpenti. Infatti grazie a questa tecnica, lo shinobi sarà in grado di creare un clone di consistenza fisica fatto interamente da serpenti. Questa tecnica non sfrutta sigilli, essendo derivante dall'innata, e funziona in questo modo: dalla manica della maglia, o dai pantaloni, usciranno un gruppo di quattro cinque serpenti non troppo grandi, non più di un metro, che si uniranno a formare un clone identico all'utilizzatore. Questo clone sarà in grado di utilizzare solo tecniche o hijutsu derivanti dall'innata. Inoltre non possiedono specializzazioni o capacità dell'originale - e basta una ferita qualsiasi per sconfiggerlo. Nel caso in cui viene colpito o annullato, il clone ritornerà ad essere le serpi che lo hanno creato, serpi che tenteranno di bloccare l'avversario più vicino, anche se potranno causare solo ferite lievi.
    Inoltre, pagandone il costo, si potrà creare il clone direttamente trasformato tramite la tecnica dell'hebi no jutsu, se in possesso di tale tecnica, e potrà rimanere quindi nascosto tra gli indumenti dell'utilizzatore, cioè dove il clone si è formato. Però usufruendo di questa tecnica, il clone quando verrà sconfitto o annullato tornerà ad essere solo un piccolo serpente innocuo.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)/2

    Che razza di mostri hanno creato? E poi saremmo noi di Oto quelli sbagliati.
    Quanto odio queste situazioni.
    A chi lo dici.
    La frase del clone non fu esattamente comprensibile. La sua lingua si stava or ora ritraendo, senza la katana che adesso era passata alla mano, bagnata di sangue. Mi rialzai aiutato dal clone, mentre la guerra continuava. Avevo perso di vista il punto dove erano i kiriani. Dannazione. In breve tempo ci raggiunsero altri shinobi avversari, ma almeno nessun altro di quelle bestie codate. Almeno stando in due fu più facile, con l'ausilio di altri difensori, seppure dopo un po' persi anche la compagnia del clone. Ma si notava fin troppo la disparità delle due forze, seppure stessi soprattutto concentrato nella ricerca di Kaori. Ad un certo punto dovetti persino allontanarmi dal posto perché stava diventando fin troppo affollato, oltre a starmi leggermente stancando fisicamente e mentalmente.
    Finché non la rividi, ma era troppo tardi. In aria, si stagliò una frase composta di sabbia. Ritiratevi. Fine dei giochi, avevamo perso. Il re era caduto, scacco matto. Dannazione. Volli raggiungerla di nuovo, ma mi ritrovai quasi solo in mezzo ai nemici, nella fuga generale. Quando cercai di attuare una qualche fuga, iniziando ad andare verso un’uscita sicura, due ninja imperiali mi raggiunsero. Schivai all’ultimo una pericolosa carta-bomba che mi colpì comunque la gamba destra con la sua onda d’urto. Girai su me stesso quasi comicamente per quel colpo, poi fu il turno dell’altro imperiale, che mi sferrò un colpo di palmo in pieno stomaco, che mi lanciò indietro di alcuni metri, oltre a farmi perdere un bel po’ d’aria. Adesso le ferite si facevano sentire, nessuna di loro era grave ma erano diventate troppe per i miei gusti. E i due stavano tornando in azione. I modi di fuggire ce ne erano tanti, dovevo solo stabilire in fretta quale era il migliore. Ma la mia ricerca non durò a lungo, anzi, fu qualcun altro a decidere per me. Ad un certo punto, mentre mi rialzavo, vidi per un attimo la figura dei due uomini che mi veniva verso di me, ma a pochi istanti dal prossimo loro colpo, qualcun altro arrivò in scena. Con un calcio, il nuovo arrivato colpì uno dei due attaccanti, scaraventandolo sul muro di una casa. L’altro guardò incredulo la scena, ma venne immediatamente catturato da un gruppo di serpenti, e finito con lame retrattili in piena giugulare.
    Yashi no Burēka - Palmo Demolitore
    YashinoBur1130ka-PalmoDemolitore_zps0eb13fff
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questo è un semplice ma potente colpo di palmo. L'utilizzatore concentrerà il chakra in una mano per poi colpire l'avversario. La tecnica causerà danni medi e potrà scaraventare in aria il nemico a diversi metri di distanza che poi proseguirà rotolando a terra. Nella fase di caduta quindi si riporteranno diverse ferite da impatto anche a seconda del tipo di suolo. Inoltre se non si finirà a terra ma direttamente contro un muro o un albero i danni saranno ancora maggiori.
    Consumo: 4

    Senei Ta Jashu - Pamo Molteplice delle Serpi
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    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica successiva alla Senei Jashu. Permette all'utilizzatore di far emergere dieci serpi di ben dieci metri dalle proprie braccia.
    Queste serpi possono causare ferite di medio-lieve entità quando mordono e possono immobilizzare il nemico se riescono ad avvolgerlo.
    Consumo: 8/2

    "Sei uno stupido, non potevi startene a casa vero? Suna e caduta e se resti sei un uomo morto..."
    Se non ero riuscito io a raggiungerla, era stata lei a raggiungere me. Probabilmente per chi era dalla parte del vincitore era più facile fare certe cose. Comunque rivederla fu davvero bello. Come avrei voluto poterla in quel momento stringerla, dirle che l’amavo e fare tutte le piccole cose che avevamo fatto insieme. Ma non era possibile, anche se avrei desiderato tantissimo almeno un ultimo bacio. Perché chissà quando ora l’avrei rivista. Sperai tanto non alla prossima guerra. Comunque a quel punto risposi, con tono tra l’affettuoso e il preoccupato, sempre mantenendo i miei canoni di emozioni:
    Avrei voluto, ma non c’era altro modo di rivederti. Comunque cerca di togliere di mezzo il tipo che hai scaraventato al muro, non penso che una scena del genere si dimentichi facilmente.
    Oltre che seguire meglio le vicende tra i grandi paesi, ma evitai di dirlo. Una cosa era assistere alla caduta di Suna dalla prima fila, un’altra era sentirla da persone a caso. Che la cosa fosse pericolosa ne ero più che al corrente. Intanto intorno a me mi ero accorto esserci ormai più imperiali che altro. E il numero dei suniani restanti si stava ormai inevitabilmente azzerando.
    "Agony non c'è tempo, stanno arrivando...ti coprirò la fuga, ma tu promettimi che te ne andrai il più lontano possibile da qui...giuro che ci rivedremo e che tornerò a stringerti fra le mie braccia..."
    Tranquilla, sopravvivrò fino a quel giorno, basta che lo faccia anche tu.
    Risposi, mentre intorno a me si formava la famosa nebbia di Kiri, a coprirmi la fuga. Ottimo, niente più problemi di sorta con la fuga. La ragazza si avvicinò a quel punto a me per darmi un ultimo bacio, che ricambiai con tutto me stesso. Quanto mi sarebbero mancate quelle labbra, insieme a tutto il resto.
    Ti amo...vai, corri come il vento...sopravvivi..."
    Ti amo… E grazie.
    Tentai di darle un ultima carezza al volto, prima di svanire nel nulla, nascosto sotto la sabbia come doveroso per un serpente. E finalmente fuggii, pensando a chissà quando sarei riuscita rivederla, oltre che a maledire Oto e Kumo che avevano permesso la caduta di Suna. L’avevo capito fin da subito che con quella minima difesa non saremmo andati da nessuna parte.
    Hebi no jutsu - Tecnica del Serpente
    serpente
    Sviluppatore: Agony Twin
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Sfruttando la sua innata che lo lega fortemente ai serpenti, Agony ha sviluppato una tecnica in grado di farlo effettivamente riunire con i compagni rettili. Infatti usufruendo di questa tecnica legata alla stessa innata, quindi non bisognosa di sigilli, il ninja sarà in grado di tramutarsi completamente in un normale serpente, indistinguibile da altri della stessa specie. La specie in questione è una delle specie di serpenti più comuni: quella della biscia. Questo rettile, di colore tra il verde e il marrone, è lungo non più di un metro e non è in grado di arrecare alcuna ferita rilevante, al massimo ferite lievissime. Non possiede le caratteristiche naturali dei serpenti, quindi l'olfatto non sarà sviluppato o altro. Però si sarà comunque in grado di strisciare sul fondo di corsi d'acqua come un vero serpente. La trasformazione durerà massimo due turni, poi ne bisogna attendere un altro per potersi ritrasformare, e sarà in grado di mascherarsi persino a dei percettori di chakra, come il byakugan, visto che anche dall'interno parrà in tutto e per tutto un vero e proprio serpente. Inoltre, la trasformazione da shinobi a serpente e viceversa, avverrà senza alcun rumore, sbuffo di fumo, o altro.
    Obbligo dell'innata Geni del Serpente Bianco
    Consumo: 2 (a turno) /2

    Stato fisico: Ferita medio-grave da impatto su tutto il lato destro del corpo, due ferite medie da impatto allo stomaco e ferita media alla gamba destra da urto.
    Stato mentale: Attento, leggermente triste.
    Chakra:89
    Equip:
    Katana con fodero. Katana nello stomaco.
    Wakizashi con fodero minore.
    Lame retrattili.
    Radiolina.
    20 metri di filo metallico.
    10 Kunai.
    18 senbon.
    5 cartebomba.
    3 pillole del soldato.
    Kit Grimaldelli.
    Cerbottana (5 - avvelenati).
    3 dosi di veleno debole.
    4 palle di luce.
    Binocolo.

    N.B Se non specificato, il tono assunto da Agony è annoiato e apatico.
     
    .
  13. Darth Eragon
        +3   +1   -1
     
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    User deleted


    Shinfieldset_zps738f4143
    Narrato - "Pensato" - «Parlato» - «Parlato Altrui»


    La situazione stava precipitando velocemente. Per ognuna di quelle bestie rosse ci volevano almeno due Shinobi della fazione Suniana, e in più gli altri soldati dell'Impero continuavano il loro incessante attacco di sfondamento. Ormai non c'erano più ruoli definiti, avanguardie, retroguardie o plotoni di supporto. Il deserto era diventato un'unica grande arena, la battaglia si era estesa ovunque e il caos regnava su tutte le truppe. A Shin vennero in mente un combattimento tra cani che aveva visto molti anni prima durante uno dei suoi viaggi in visita alle altre comunità del Culto di Jashin. Le due fazioni adesso gli sembravano come due cani rabbiosi e affamati che l'un l'altro tentavano di azzannarsi mortalmente alla gola, senza nessuno che muovesse un dito per fermare quella mattanza. Il Ninja che aveva salvato poco prima si era rivelato piuttosto forte, certamente più dotato del Masayoshi, ma i due si erano ben presto separati nella confusione della battaglia. Shin si era ritrovato ad affrontare nel corpo a corpo un paio di nemici, e aveva aiutato invece dei Suniani contro i soldati imperiali tramite il suo Raiton, venendo ferito di strisci da diversi Jutsu e prendendosi un Taijutsu in piena schiena, venendo salvato a sua volta da un paio di Shinobi di Kumo che si muovevano in coppia, danzando sul campo di battaglia incrociando le loro lame in un vortice di sangue e morte. Per ogni nemico che veniva abbattuto altri due si facevano avanti, ma Shin pensò che probabilmente anche per i nemici valesse la stessa impressione. Il ragazzo si trovò a fronteggiare un'altro di quegli strani esseri codati, le cui braccia avevano iniziato ad allungarsi nella sua direzione emanando una luce arancione che illuminò il suo volto per qualche istante. Le spade dei due spadaccini di Kumo non tardarono ad arrivare, ricoperte anch'esse di Chakra, trafiggendo il corpo della bestia più e più volte, fino a che il nemico non fu abbattuto e non giacque in un lago di sangue che presto venne assorbito dalla sabbia.
    Raigeki - Attacco del Fulmine x3
    Raigeki-AttaccodelFulmine
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una rapida serie di Sigilli, l'utilizzatore tenderà la mano verso il bersaglio e un fascio di fulmini compatto partirà dal suo polso percorrendo rapidamente fino a quindici metri di distanza andando a colpire l'avversario. Il fascio è unico e di larghezza di venticinque centimetri ma si amplierà nella corsa, raddoppiando ogni cinque metri percorsi, e causerà danni da scossa medi e il calo delle capacità motorie del bersaglio di un grado per un turno.
    Consumo: 4

    Furontosurasshu - Fendente Frontale x2
    Furontosurasshu-FendenteFrontale_zps92647477
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Kenjutsu
    Attraverso una Wakizashi, Katana o qualunque altra Arma ne rispecchi le caratteristiche, è possibile, dopo una brevissima preparazione, effettuare un fendente verticale davanti a se più veloce di due gradi capace di provocare ingenti danni. Nonostante l'estrema rapidità del colpo risulta estremamente facile pararlo se si impugna un arma.
    Consumo: 4

    Kaiten Jigoku - Rotazione Infernale
    rotazione3
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Supplementaria
    Questa tecnica consente all'utilizzatore di effettuare delle rapide giravolte consecutive su sé stesso, allo scopo di effettuare attacchi a 360° con qualsiasi arma. Se utilizzata con armi dal grande peso, come Zambatou o simili, consente di sferrare attacchi potenti in rapida successione grazie alla forza d'inerzia, senza risultare continuamente vulnerabili a meno che non si stia fronteggiando avversari più veloci di sé. È possibile ricorrere a questa tecnica anche in fase aerea.
    Se la tecnica viene ripetuta nello stesso turno, l'utilizzatore sarà vittima di giramenti di testa e spaesamento fino alla fine del turno successivo.
    Consumo: N/A

    Stava riprendendo fiato, appoggiato sulle ginocchia, quando arrivò la notizia inaspettata. Tra le fila Suniane si sparse l'ordine di ritirata. Dicevano di arrendersi, dicevano che il Kazekage era morto. La mente di Shin si affollò di pensieri. Come era successo? Chi era stato? Forse la sua iniziale idea dell'infiltrato nemico tra i ranghi di Suna era vera anche quella, un secondo asso nella manica dell'Imperatore? Perché ritirarsi, abbandonando ogni speranza per una singola vita spezzata? Il Kazekage era certamente uno Shinobi temibile, ma vecchio com'era Shin era convinto che tra le fila degli ANBU e dei Jounin di Suna vi fossero dei Ninja altrettanto potenti, dunque perché quell'unica vita perduta valeva di più delle migliaia di vite che adesso urlavano alla ritirata e delle altre all'interno del Villaggio? Una reazione così immediata, istintiva, naturale, eppure così terribilmente irrazionale. Il Kazekage era morto, la testa del toro era stata tagliata di netto e non poteva essere sostituita. Il rosso sapeva che per riprendere in mano le redini della battaglia doveva mostrarsi una guida, ma non era certo lui a potersi sollevare in quella situazione. Non era la sua guerra, dopotutto, non era neppure il suo Villaggio quello, e non era lui minimamente all'altezza del compito. Il suo pensiero andò immediatamente ad Hayato. Quello era il suo Villaggio, ed era anche la sua guerra dal punto di vista di Shin. Vide all'ultimo istante, tra gli alleati che iniziavano la ritirata, che un nemico si stava dirigendo verso di lui armato di martello. Il suo corpo reagì autonomamente, la lama scattò al petto del nemico, la schiena si piegò lateralmente per evitare il colpo. Tuttavia le ferite che aveva ricevuto gli impedirono di muoversi come avrebbe voluto, e venne colpito alla testa dal manico del martello, che per via del contraccolpo inaspettato volò dalle mani dell'imperiale, che comunque morì subito dopo con un polmone perforato, ingoiando il suo stesso sangue. Shin cadde a terra, stordito dal colpo. Il mondo intorno a sé aveva iniziato a girare vertiginosamente, ma sapeva di non poter restare fermo lì. Presto tutte le truppe di Suna e alleati avrebbero sgomberato il campo, e se non si fosse mosso immediatamente sarebbe rimasto circondato dai nemici. Dal suo unico occhio vedeva il mondo come se stesse dondolando su un'altalena, ininterrottamente, senza la possibilità di scendere.
    "A tutti gli uomini del Sole Rosso… ritirata. Ripeto: ritiratevi. Il Kazekage è morto, la battaglia è perduta. Pensate a mettervi in salvo." Quelle erano state le parole arrivategli in testa da Katsuyu, ma era chiaro da chi provenissero. Quello che Shin aveva temuto per un momento non era stato, ed il Sole Rosso aveva optato per la ritirata. Il ragazzo si fece forza e si tirò su, mettendosi anche lui in fuga. Mentre correva con passo incerto e un po' traballante, pensava che quella era l'unica opzione per Hayato. Ormai non apparteneva più a Suna, né i suoi abitanti lo volevano dalla loro parte, anzi. Mostrarsi ora e continuare a combattere quando il morale dell'esercito era spezzato significava il suicidio. Ma adesso quel che era fatto era fatto, e l'unica cosa di cui doveva preoccuparsi al momento era di scappare, di mettersi in salvo e di raggiungere i suoi compagni. Non credeva che potessero essere messi peggio di lui, ma non si poteva mai sapere.

    Chakra: 62 - 4x3 - 4x2 = 42
    Stato Mentale: Intontito, agitato.
    Stato Fisico: Una costola incrinata. Contusione di media entità alla spalla sinistra. Ferita da taglio di media entità alla spalla sinistra. Ustioni di lieve entità su braccia e gambe. Ferita da taglio di medio-lieve entità alla coscia destra. Contusione di medio-grave entità alla schiena. Contusione di medio-grave entità alla testa.

    Equipaggiamento

    Borsa ~ Sul fianco destro
    Armi da Lancio:
    - Kunai - x10
    - Shuriken - x20
    - Shuriken Quadrangolari - x15
    - Cartabomba Multipla - x2
    Accessori:
    - Fili Metallici - x30m
    - Pergamene Minori - x2
    - Pergamena del Piroconfinamento - x1
    - Lacci - x2

    Fodero Mamoru ~ Sul fianco sinistro
    - Katana Shuryo

    Fodero Minore ~ Sulla schiena
    - Wakizashi

    Taschino Supplementare ~ Sulla spalla sinistra
    - Radiolina

    Abbigliamento Ninja

    Collana del Culto di Jashin
    Coprinaso in Bende

    Note
    - 15 Shuriken Quadrangolari legati a ciascun Laccio.
    - Due Cartebomba Multiple legate a due Kunai.

     
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    Spugna

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    Sharingan Una Tomoe (Genin)
    SharinganUnaTomoe_zps1750ee30
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Doujutsu
    Lo Sharingan dona poteri di prevvegenza all'Uchiha, che può prevedere colpi diretti agli organi vitali e Ninjutsu di livello non superiori ai propri. E' possibile copiare qualsiasi Ninjutsu se in possesso dei requisiti per eseguirli ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Consumo: 2 (A Turno)


    Continuava la nostra corsa per raggiungere il gruppo che stava di fronte, potevo sentire le grida doloranti della gente che moriva, le urla della gente disperata, gli incitamenti delle persone per convincerne altre a combattere, un vero e proprio massacro, il deserto si era riempito di macchie rosse, cadaveri di persone che hanno sacrificato la loro vita per questa guerra e per amor della patria, cadaveri che molto probabilmente saranno rimasti li fino a quando qualche anime non sarebbe passato a mangiarne i resti, gente destinata a essere dimenticata.
    FORZA CONTINUATE A CORRERE CI SIAMO QUASI!
    Il nostro generale che continuava ad urlare, per darci la forza di continuare, per andare avanti, senza mollare, era però facile dirlo, a livello fisico e mentale questa cosa è straziante, non so per quanto avrei ancora resistito, l'unica cosa è che volevo tornare a casa, nella mia beata dimora, cosi anche da essere testimone di questo evento, che verrà ricordato per sempre e sarà scritto sui libri di storia.
    Dai tieni duro ci siamo quasi.
    Mi disse l'Anbu assassino che mi aveva salvato la pelle qualche minuto fa, con tono incoraggiante.
    Speriamo.... L'importante è restare in vita...
    Solo adesso, di fronte a questo scenario ho capito quanto importante sia il suo valore e il perché ne abbiamo solo una....
    CORAGGIO ANDATE TUTTI ALL'ATTACCO!!
    Avevamo finalmente raggiunto il gruppo di avanscoperta, ci unimmo a loro per un ultimo attacco. Vedevo il sistema circolatorio di migliaia e migliaia di persone, ero confuso non sapevo cosa fare, ammiravo tecniche micidiale scontrarsi l'una sull'altra, mi sentivo impotente, non sapevo che fare, finché uno non mi appoggiò la mano sulla spalla.
    Dai ora tocca a noi.
    Era ancora lui, ero grato a quell'uomo e quindi decisi di seguirlo e supportarlo in quest'ultima battaglia, era forte e sapevo che potevo farcela con lui.
    Purtroppo però quel pensiero che avevo, quella fiducia che avevo verso di lui, in un attimo si tramutò in disperazione, appena lo vidi cadere a terra, con un buco nel cuore, il sangue che non smetteva di uscire, guardai subito in avanti per vedere chi era stato. Un uomo con i cappelli mossi di color bianco, gli occhi neri, con il braccio ben disteso puntò il dito verso di me.
    Ora tocca a te.
    Disse sorridendo.
    Non è possibile è lui, e adesso? Ha ucciso un Anbu in un batter d'occhio, io avrei possibilità? Non posso nemmeno scappare mi colpirebbe? sono fottuto, mi dispiace mamma mi dispiace papà, verrò ucciso anch'io dallo stesso vostro assassino.
    Era la persona che più odiava in questo mondo, però era troppo forte, non poteva competere, sapeva di morire, non sapeva che fare, si mise in posizione fetale per la paura, mentre il suo avversario sghignazzava dalla gioia di uccidere la gente.
    Sembra che oggi sia il tuo giorno fortunato, a quanto pare il Kazekage è morto, e mi è stato dato l'ordine di ritirarmi, quindi addio...
    In un attimo si volatilizzò, non mi sembrava vero, anzi un miracolo, però in parte ero contento finalmente l'avevo incontrato, era lui senza ombra di dubbio... Però avevo capito la differenza tra i nostri livelli, dovevo ancora migliorare molto prima di riuscire a sconfiggerlo.
    Mi avvicinai al corpo del mio amico, che stava esalando i suoi ultimi respiri.
    Ehi ce l'ha fai a muoverti? Devo chiamare un ninja medico?
    Lascia stare mi ha colpito in un punto vitale, sono contento che non c'è nessun mio amico a vedermi in queste condizioni.
    Ero disperato era la prima volta che vedevo un mio amico morire di fronte a me, e non potevo fare nulla per salvare, stava dicendo le sue ultime parole mentre sputava sangue, era il suo ultimo sforzo.
    Ehi non scherzare vedrai che te la caverai no? E poi io sono tuo amico no?
    Lui sorrise ma io piangevo.
    Comunque sono contento di averti conosciuto, mi aspetto grandi cose da uno come te, comunque mi chiamo Tastumi, finalmente raggiungerò i miei compagni e tutte le persone che ho ucciso all'inferno.
    La sua ultima parola fu anche il suo ultimo respiro, e io ero a piangere sul suo corpo privo di vita, qualche minuto dopo, quando non avevo più lacrime, riuscì a riprendermi.
    Ora ho una altra persona da vendicare, quanto mai potrà diventare grande il mio fardello? Comunque ti giuro che non ti dimenticherò mai Tastumi, anche se per poco e non abbiamo passato bei momenti, è satto comunque bello essere un tuo partner.
    Poco dopo il suo cadavere venne risucchiato dalla sabbia, destinato a sparire ma non a essere dimenticato.
    Ormai l'armata nemica si ritirò, visto che è morto il loro leader Ebizo Chikamatsu.
    Che sia veramente tutto finito?

    ChakraFisicoMentale
    56-2=54OttimoEsausto e triste.
    Borsa
    Cartabomba x4Kunai x9Shuriken x20Fumogeni x5
    2 boccete di Olio25m di filo metallicoAccendino//

    Abbigliamento
    Occhiali da sole (non indossati)
    Coprifronte di Konoha (Indossato sul braccio sinistro)
    Avambraccio e Guanti Rinforzati (indossati)
    Parastinchi (indossati)

    Note
    2 kunai con attaccato ognuno una cartabomba e 5 metri di filo metallico.Sharingan attivo.
     
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    Jonin Supremo

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    Kasumi Juusha no Jutsu - Tecnica dei Servitori della Nebbia Oscura
    KasumiJuushanoJutsu-TecnicadeiServitoridellaNebbiaOscura_zps3de3e204
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    Livello: D
    Tipo: Genjutsu
    Questa tecnica va utilizzata in combinazione con la Oboru Bunshin No Jutsu; che permetterà all'utilizzatore di far simulare numerosi attacchi ai propri cloni che altrimenti sarebbero innocui. Inoltre quest'arte illusoria ha un doppio effetto. Se la vittima attacca i cloni, esso li vedrà in procinto di dissolversi ma improvvisamente noterà che si genereranno nuovamente nuovi cloni.
    Non è possibile dissolvere questo Genjutsu con il Kai permettendo dunque all'aggressore di disporre del fattore sorpresa quando deciderà d'attaccare.
    - Richiede la Oboru Bunshin No Jutsu
    Consumo: 2 (a turno)

    Correvo incontro al ragazzino armato della sua arma di sabbia d'oro. Era spaventato ancora più di prima dopo che suo fratello sembrava essere stato messo fuori gioco. Io e Kirito in prima linea con Daro e Keito che ci seguivano poco dietro con i cloni olografici mentre i cloni fisici si allargavano per accerchiare il nemico. Il giovane manipolatore vedendoci arrivare in forze utilizzò nuovamente la tecnica della sua innata usata fin ora animando nuovamente quanti più detriti trovava attorno a se per lanciarli contro di noi.
    Jishaku Inseki - Meteora Infinita [Baiko]
    JishakuInseki-MeteoraInfinita_zps65bd0d4b
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è utilizzabile esclusivamente in presenza di detriti non più grandi di due pugni congiunti, con la possibilità d'attingere ai minerali all'interno di essi per riuscire a sollevarli e scagliarli verso l'avversario. I detriti lanciati possono percorrere al massimo 15 metri con un'ampiezza di 3 metri. Difficilmente l'attacco causa danni rilevanti, al massimo d'entità media.
    - I detriti una volta scagliati non possono cambiare direzione e non si può "prendere il controllo" di detriti a più di dieci metri dall'utilizzatore.
    Consumo: 2

    Fummo tutti quanti colpiti, chi più chi meno. Io fui colpito da un paio di rocce che mi presero anche se non in pieno entrambe le spalle. Diversi cloni si dissolsero in tante nuvolette di fumo ad eccezione di quelli della nebbia che dopo poco si rigeneravano. Il Genin di Suna quindi passò a una nuova offensiva cercando così di dividerci.
    Doton: Sunaodori - Danza della Sabbia [Baiko]
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    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo un singolo Sigillo, l'utilizzatore appoggerà la mano su un terreno sabbioso immettendo il Chakra Doton, agitando una porzione di terreno a non più di cinque metri da sè e con un'area circolare di diametro di massimo dieci metri. La sabbia colpita si agiterà come se si trovasse allo stato liquido, sollevandosi e abbassandosi repentinamente, fino ad una altezza di un metro e mezzo, distruggendo qualsiasi trappola si trovi su di essa e rallentando qualsiasi persona si trovi coinvolta facendole perdere l'equilibrio e interrompendo una possibile carica. Il Jutsu durerà complessivamente circa cinque secondi e non potrà essere usato per difendersi da altri Jutsu.
    Consumo: 2

    Dopo aver composto un sigillo toccò il terreno che cominciò a muoversi come in un terremoto. La nostra corsa venne interrotta e gli altri caddero a terra. Io fortunosamente riuscii a mantenere l'equilibrio con qualche balzo prima di trovare una posizione più stabile. Ma l'offensiva del nostro avversario non era terminata. Dopo altri sigilli toccò di nuovo il terreno sabbioso.
    Doro Houshi - Silhouette di Fango [Baiko]
    DoroHoushi-SilhouettediFango_zps876b8232
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Attraverso questa tecnica, l'utilizzatore infonderà una moderata parte del proprio chakra elementale Doton e quello base al suolo. Questi fondendosi potranno creare una sostanza molto simile al fango, di colore verde. L'utilizzatore potrà creare un vero e proprio flusso con la medesima sostanza, ma manovrandola ad una distanza massima di 5 metri da se stessi. Questo "fango" è usato prevalentemente come difesa, dato che è ottimo per far scivolare l'avversario quando tenta di attaccare a corto raggio.
    Consumo: 4

    Dal terreno di fronte al Genin si venne a generare come un torrente di fango verdastro che era pronto a investirci per farci scivolare o intralciarci ulteriormente. Io riuscii a saltare di lato uscendo così dal raggio della tecnica mentre i due membri del clan Uchiha riuscivano a rialzarsi e a scansare la tecnica, quasi come ad averla prevista. Daro invece non riusciva a rialzarsi colpito dal torrente di fango che gli rendeva il compito ancora più difficile non trovando ora una base di appoggio utile. Eravamo ormai arrivati a pochi passi dal ragazzino pronti ad attaccarlo. Mi feci incontro per primo cercando di colpirlo con un pugno che però non lo colpì visto che dovetti saltare un fendente basso della sua arma sabbiosa mirato circa alle mie ginocchia. Anche Kirito provò ad andare al corpo a corpo ma anche il suo tentativo fu sventato dal Genin che agitava in modo confuso la sua katana di sabbia ferrifera. Keito invece, approfittando dei nostri attacchi, aveva nel frattempo composto un sigillo pronto per bloccare i movimenti del nostro avversario come prima fatto contro il fratello maggiore.
    Kanashibari no Jutsu - Tecnica della Paralisi Temporanea
    KanashibarinoJutsu-TecnicadellaParalisiTemporanea_zps94f8be7e
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Si tratta di una Tecnica assai efficace, la cui forza varia a seconda di chi la utilizza. L'utilizzatore per eseguirla dovrà rimanere totalmente immobile e congiungere le mani nel Sigillo del Serpente. Poi, rimarrà immobile per cinque secondi e dopodiché qualunque persona sia di fronte a lui a una distanza massima di dieci metri per un'ampiezza massima di un metro e mezzo finirà completamente paralizzato, come se improvvisamente fosse legato con del filo metallico invisibile, per una durata variabile o finché non subisce un danno di medio-lieve entità. A livello ANBU sarà possibile, inoltre, applicare il Jutsu su più soggetti distinti, pur non rientranti nel raggio standard di dieci metri per uno e mezzo, bensì distanti non più di sette metri dall'utilizzatore. In questo caso il costo sarà per ogni singolo bersaglio e la durata della paralisi sarà equivalente al massimale diviso per il numero dei bersagli.
    [Durata Massima: Genin due secondi; Chuunin tre secondi; Sp.Jounin quattro secondi; ANBU cinque secondi;]
    Consumo: 2 / 2 (A Bersaglio)

    Passati i cinque secondi il jutsu di Keito faceva il suo effetto ed il nostro avversario era completamente immobile anche se per poco, dovevamo agire in fretta. Kirito mi guardava con fare d'intesa mentre io facevo lo stesso ed i nostri cloni ci avevano praticamente raggiunto. Terminò la parlisi sul Genin di Suna che si preoccupò subito degli assalitori alle sue spalle. Colpì con un fendente il clone di Kirito che si dissolse in uno stormo di corvi gracchianti che volavano via. Nel frattempo Kirito aveva composto una serie di sigilli a me ben nota.
    Katoon: Kasumi Enbu no Jutsu - Tecnica della Nube Incendiaria
    KatoonKasumiEnbunoJutsu-TecnicadellaNubeIncendiaria_zps1be2e92a
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica d'elemento Katon non crea direttamente delle fiamme ma sprigiona un gas altamente infiammabile, che se inalato provoca lievi giramenti di testa per due turni. La tecnica viene scelta da molti Shinobi privi di altri Jutsu Katon poiché basterebbe una cartabomba per creare l'effetto stile "Palla di Fuoco". Qualsiasi altro Jutsu Katon è sufficiente per creare lo stesso effetto, permettendo di cogliere il nemico di sorpresa. La nube arriverà fino a una distanza massima di venticinque metri dal'utilizzatore dove si espanderà per un raggio di cinque metri dando così vita a una cortina di gas dal diametro di dieci metri. La tecnica può anche essere usata per dirigere la nube a mezz’aria ma, in questo caso, si porterà automaticamente a terra dopo venti secondi. La nube rimane per due turni al massimo (compreso quello in cui viene eseguita la tecnica) e poi si disperde, e uno solo in presenza di forte vento. Anche se la nube rimane per due turni nel secondo l’esplosione sarà più ridotta e meno forte anche se gli effetti collaterali dall'inalazione saranno invariati. Il gas così prodotto sarà incolore e quindi praticamente impossibile da vedere ma, al tempo stesso, presenterà un particolare odore molto caratteristico che permetterà di distinguere il jutsu.
    Consumo: 2

    Kirito espulse dalla bocca una nube di gas incendiario mentre il mio clone, armato di kunai con cartabomba, si apprestava a combattere contro il manipolatore. Schivato un affondo allungò il braccio libero per cercare di afferrare la katana del Genin che però lo colpì facendolo dissolvere a sua volta in un gruppetto di corvi. Il kunai che teneva in mano cominciò a cadere a terra, a poca distanza dal nostro avversario. Composi un singolo sigillo per far in modo che la cartabomba già infusa di chakra dal clone detonasse. Si generò una grossa esplosione simile ad una palla di fuoco durante la quale il Genin di Suna veniva sbalzato via. Anche se visibilmente ustionato si rialzò in piedi, pronto a proseguire, quando Keito componeva un'altra serie di sigilli per la tecnica che avevo visto fare molte volte a Makoto.
    Katon: Ryuuka no Jutsu - Tecnica del Drago di Fuoco
    KatonRyuukanoJutsu-TecnicadelDragodiFuoco_zpsb9d80d1b
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo gli opportuni sigilli l'utilizzatore di questa tecnica potrà emettere dalla bocca un vero e proprio drago di fuoco largo un metro e lungo tre. Il drago così creato procederà in linea retta senza possibilità di cambiare il suo percorso lasciandosi dietro una scia di fuoco. L'unico modo per fargli cambiare traiettoria è farlo scontrare con una superficie solida di ridotte dimensioni. Infatti, in questo caso, l'utilizzatore potrà decidere di fargli seguire la superficie con cui entra in contatto in modo da poterne cambiare la traiettoria. Per farlo basta anche del semplice filo metallico o, perché no, un ramo di un albero. Questa fiammata, seppur di ridotte dimensioni, possiede un intenso calore e provocherà danni medio-gravi da ustione.
    Consumo: 4

    Keito lanciò dalla sua bocca un drago di fuoco che avanzò fino a colpire in pieno il Genin lasciando a terra una piccola scia di fiamme. Dopo quest'attacco subito in pieno il manipolatore si accasciò definitivamente al suolo, faccia a terra nella sabbia, perfettamente immobile, morto. Rimasi alquanto colpito da quella scena. Non ero stato direttamente io a mettere la parola fine sulla vita di quel ragazzino così piccolo però mi turbò. E' vero, eravamo in guerra ma fino a quel momento eravamo riusciti a schivare le offensive che ci stavano per colpire e non ci eravamo davvero trovati a dover mietere vite per sopravvivere. Avrà avuto si e no due o tre anni meno di me. La stessa età alla quale morì Ryu di fronte ai miei occhi. Pensai ancora una volta per un attimo a quanto questa guerra fosse assurda mentre seguivo lentamente e distrattamente i miei compagni per tornare da Daro così da aiutarlo. Pochi passi ci separavano da Daro quando Chomei si era ormai ripreso. Vide il suo fratellino con la faccia sulla sabbia, immobile. Si gettò a terra sulle ginocchia accanto al corpo del fratello minore esanime ancora sotto shock per ciò che ormai sembrava una certezza. Scoppiò a piangere e dopo aver raccolto anche l'arma del fratello si alzò rivolto verso di noi. Il suo cuore colmo di rabbia disse in un sussurro che non potemmo udire a causa del caos attorno della guerra: Ora capirete che cosa vuol dire perdere un fratello. Non appena terminate queste parole lanciò a velocità notevole le due armi che teneva nelle mani verso il povero Daro ancora bloccato a terra.
    Nageru Jigoku - Lancio Infernale X2 [Chomei]
    NageruJigoku-LancioInfernale_zpsc9aa68ad
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica, l'utilizzatore sarà in grado di lanciare qualsiasi spada o pugnale, di qualunque dimensione purché non Gigante, come se fosse uno Shuriken, ad una distanza massima di venti metri. Armi Minori potranno contrastare facilmente Armi Piccole, mentre con Armi Medie sarà possibile ostacolare armi della medesima categoria. Armi Maggiori risulteranno impossibili da contrastare con armi di categoria inferiore se non potenziate dal Chakra. L'attacco risulta estremamente pericoloso se va a segno.
    L'attacco è utilizzabile solamente con Kunai, pugnali e spade, mannaia inclusa. Unica eccezione è lo stocco, inabile allo scopo.
    Consumo: N/A

    Nonostante il gran caos riuscii però, ironia della sorte, a sentire il sibilo di quelle due lame che ci passavano di fianco, quasi a colpirci per poi comparire di fronte a noi. Conficcate nel corpo del povero Akimichi che non poteva far nulla per evitarle. Rimasi shockato ed incredulo per qualche secondo. Composi un singolo sigillo.
    Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
    KarasuBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidiCorvi_zpscd3c3bb7
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)

    Un clone di corvi si creò al mio fianco andando verso il nostro nemico mentre mi continuo a dirigere verso l'Akimichi. Nel frattempo anche Keito si volta per vedere quel brutto spettacolo. Osservavo il nostro compagno trafitto dalle lame esalare i suoi ultimi respiri. A terra piegato sulle ginocchia con il suo sangue che gli insozza i vestiti e la sabbia sotto di se. Prova in qualche modo ad estrarre la spada dal suo corpo ma le forze lo stanno ormai abbandonando per lasciare spazio alla fredda morte. L'Akimichi esausto cade a terra raccolto prontamente dalle braccia di Keito che è il primo a raggiungerlo dopo l'iniziale tentennamento. In mezzo a quella tragedia il paffuto Genin riesce soltanto a dire con quella poca voce rimasta in corpo: K....k....keito.... Dopo di che la sua testa inizia a penzolare da un lato ancora tra le braccia di Keito. Il biondo pietrificato che comincia a piangere su quello che era stato il suo primo compagno in questa guerra. Ancora una volta non ce l'ho fatta. Penso amaramente tra me e me mentre osservo quel ragazzo morire di fronte ai miei occhi. Un'altra volta ho dovuto vedere morire accanto a me una persona per cosa poi? Al tempo per dei semplici soldi ed ora per questa inutile guerra. Ed io ero lì, un'altra volta impotente. Nel frattempo i cloni delle nebbia attorno a me scomparivano col crescere del mio sconforto. Keito dopo aver depositato a terra il corpo di Daro si alza guardandolo ancora una volta. Mi avvicinai per chiudere gli occhi dello shinobi caduto ma il biondo si frappone con un braccio tra me e l'Akimichi non permettendolo. Il suo sguardo ancora fisso sul nostro compagno. Rimanete indietro. Intima a me e Kirito l'altro membro del clan Uchiha, mentre alle nostre spalle il mio clone si dissolve in un piccolo stormo di corvi gracchianti colpiti da uno shuriken. Ma-. Prova ad obiettare Kirito mentre uno sguardo di Keito lo zittisce. Il biondo comincia quindi a incamminarsi verso il nostro avversario, colui che aveva appena stroncato la vita di Daro per vendetta più che per la guerra. Quando Keito è ormai di fronte a Chomei, deciso ad affrontarlo da solo, io sono ancora bloccato ad osservare l'Akimichi esanime. Mentre i due cominciano a scontrarsi entrambi armati di kunai io mi avvicino per guardare per l'ultima volta il nostro compagno caduto e finalmente posso estrarre le lame dal suo corpo e chiuderne gli occhi. Ecco che inizia quindi dopo quello scambio di lame e shuriken lo scambio di jutsu tra il biondo e il Chuunin.
    Kami Oroshi - Vento Divino delle Montagne [Chomei]
    KamiOroshi-VentoDivinodelleMontagne_zps4c9c158f
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una tecnica che sfrutta il Chakra elementale di tipo Fuuton. Dopo aver eseguito gli opportuni sigilli, l' utilizzatore della tecnica, tenendo le mani aperte con le dita leggermente piegate, avvicinerà appunto le due mani. Da queste, quindi, si sprigionerà un potentissimo vento che, muovendosi a zig-zag, si dirigerà verso il nemico. Questo vento potrà causare danni da taglio medio-lievi, ma il suo vero vantaggio, è quello di poter potenziare le tecniche Katon (fino al livello B) di un grado.
    Consumo: 4

    Inizia Chomei componendo una serie di sigilli con la quale lancia dalle proprie mani un forte vento contro l'Uchiha. Keito però non rimane a guardare e risponde subito con la tecnica che ho visto eseguire molte volte a Makoto durante il nostro incontro: il drago di fuoco.
    Katon: Ryuuka no Jutsu - Tecnica del Drago di Fuoco
    KatonRyuukanoJutsu-TecnicadelDragodiFuoco_zpsb9d80d1b
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo gli opportuni sigilli l'utilizzatore di questa tecnica potrà emettere dalla bocca un vero e proprio drago di fuoco largo un metro e lungo tre. Il drago così creato procederà in linea retta senza possibilità di cambiare il suo percorso lasciandosi dietro una scia di fuoco. L'unico modo per fargli cambiare traiettoria è farlo scontrare con una superficie solida di ridotte dimensioni. Infatti, in questo caso, l'utilizzatore potrà decidere di fargli seguire la superficie con cui entra in contatto in modo da poterne cambiare la traiettoria. Per farlo basta anche del semplice filo metallico o, perchè no, un ramo di un albero. Questa fiammata, seppur di ridotte dimensioni, possiede un intenso calore e provocherà danni medio-gravi da ustione.
    Consumo: 4

    Non puoi battere il mio Katon con il tuo Fuuton! Sono le parole urlate dall'Uchiha al suo avversario mentre il suo drago di fuoco incontra il vento lanciato dal primo inglobandolo e diventando anche più grande. Il Chuunin riesce però senza troppi problemi a scansare l'offensiva che viene quindi ripetuta nuovamente da Keito con gli opportuni sigilli.
    Katon: Ryuuka no Jutsu - Tecnica del Drago di Fuoco
    KatonRyuukanoJutsu-TecnicadelDragodiFuoco_zpsb9d80d1b
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo gli opportuni sigilli l'utilizzatore di questa tecnica potrà emettere dalla bocca un vero e proprio drago di fuoco largo un metro e lungo tre. Il drago così creato procederà in linea retta senza possibilità di cambiare il suo percorso lasciandosi dietro una scia di fuoco. L'unico modo per fargli cambiare traiettoria è farlo scontrare con una superficie solida di ridotte dimensioni. Infatti, in questo caso, l'utilizzatore potrà decidere di fargli seguire la superficie con cui entra in contatto in modo da poterne cambiare la traiettoria. Per farlo basta anche del semplice filo metallico o, perchè no, un ramo di un albero. Questa fiammata, seppur di ridotte dimensioni, possiede un intenso calore e provocherà danni medio-gravi da ustione.
    Consumo: 4

    Il drago di fuoco corre in direzione del suo avversario che rimane però pressoché immobile. Come un piccolo vento si forma di fronte alla bocca di Chomei.
    Atsugai - Repressione [Chomei]
    Atsugai-Repressione_zps86d0fc22
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica dal raggio d'azione molto ampio con cui viene creato un colpo d'aria capace di distruggere tutto ciò che è presente nelle vicinanze. Chi viene colpito subirà diversi danni da taglio di media, medio-grave entità e se molto vicini, si potrebbero anche riscontrare delle microfratture.
    La tecnica s'estende fino a una distanza massima di trenta metri, un’ampiezza di quindici e un’altezza di quattro. La tecnica viene espulsa dalla bocca dell'utilizzatore non necessitando dunque d'alcun Sigillo anche se prima di essere scagliata bisognerà rimanere immobili per tre secondi e nella bocca dell’utilizzatore si formerà un leggero vento.
    Consumo: 8

    Vento che dopo qualche secondo esplose dalla bocca del Chuunin investendo il drago di fuoco di Keito che viene spazzato via insieme al biondo che subisce diversi tagli lungo il suo corpo. Questo attacco di grande potenza arriva a me come del semplice vento ma serve finalmente a scuotermi. Dovevo reagire, Keito era in pericolo. L'utilizzatore di Fuuton si era fatto sotto ora che Keito era finito spalle a terra. Un kunai in pugno, alto sopra la sua testa, pronto ad abbattersi sul mio amico. Porto subito la mano destra dietro alla borsa ed estraggo due shuriken che lancio prontamente verso Chomei.
    Kage Shuriken no Jutsu - Tecnica dello Shuriken d'Ombra
    KageShurikennoJutsu-TecnicadelloShurikendOmbra_zps27e6dfec
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore, dopo aver lanciato uno Shuriken, di nasconderne un secondo nell'ombra del primo che sarà quasi impossibile da individuare con sufficiente anticipo per poterlo semplicemente schivare. Il Ninja che subirà l'attacco potrà schivarlo facilmente se superiore di due ranghi rispetto al proprio avversario, almeno che non sia occupato con qualcosa di particolare tipo un Jutsu. Gli altri invece avranno maggiori difficoltà.
    Consumo: 2

    Il primo shuriken viene facilmente parato dal ragazzo che però nota troppo tardi il secondo nascosto nell'ombra del primo che lo colpisce conficcandosi poco sotto l'ascella. Il Chuunin non ha nemmeno il tempo di sentire il dolore dello shuriken conficcato nella carne che anche Kirito interviene.
    Senpuu - Turbine
    Senpuu-Turbine_zpsc55de50a
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore d'usare la propria destrezza per liberarsi in aria e sferrare un calcio dal raggio di ben 180 gradi. Se il bersaglio viene colpito verrà scagliato a diversi metri di distanza oltre che a subire un danno medio lieve.
    Consumo: 2

    L'altro Uchiha si era mosso rapido in soccorso del primo e con un calcio in salto colpisce in pieno volto Chomei che viene sbalzato diversi metri indietro. Keito era salvo. Il biondo quindi riprende a muoversi, rotolando su se stesso e dopo aver estratto dei fili metallici utilizza una tecnica che non avevo mai visto prima.
    Sen Ato' - Arte del Filo Metallico
    SenAto-ArtedelFiloMetallico_zps89fb8514
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica a differenza della tecnica del medesimo livello, permette si di legare l'avversario tramite il filo metallico, ma con questa tecnica si tramuterà in una corda speciale con una resistenza superiore al metallo. L'unico modo per indebolire la fune derivante da questo Jutsu è bagnarla. Il filo metallico cercherà autonomamente di catturare il nemico con l'ausilio del Chakra dell'utilizzatore, che dovrà soltanto tenere il Filo Metallico tra le mani. Sarà inoltre possibile decidere se far partire il Filo Metallico da un unico dito o, se in possesso di più di un rotolo da dieci metri o più di una sezione di Filo Metallico, da più dita, così da aumentare le probabilità di riuscita del Jutsu.
    Necessari i Fili Metallici
    Consumo: 2

    I fili cominciano a muoversi dalle mani di Keito come comandati dal chakra del ragazzo e vanno a intrappolare Chomei che ora è inerme. Appena terminata la tecnica senza perder altro tempo Keito esegue di nuovo la serie di sigilli per il suo drago di fuoco.
    Katon: Ryuuka no Jutsu - Tecnica del Drago di Fuoco
    KatonRyuukanoJutsu-TecnicadelDragodiFuoco_zpsb9d80d1b
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo gli opportuni sigilli l'utilizzatore di questa tecnica potrà emettere dalla bocca un vero e proprio drago di fuoco largo un metro e lungo tre. Il drago così creato procederà in linea retta senza possibilità di cambiare il suo percorso lasciandosi dietro una scia di fuoco. L'unico modo per fargli cambiare traiettoria è farlo scontrare con una superficie solida di ridotte dimensioni. Infatti, in questo caso, l'utilizzatore potrà decidere di fargli seguire la superficie con cui entra in contatto in modo da poterne cambiare la traiettoria. Per farlo basta anche del semplice filo metallico o, perchè no, un ramo di un albero. Questa fiammata, seppur di ridotte dimensioni, possiede un intenso calore e provocherà danni medio-gravi da ustione.
    Consumo: 4

    Il biondo Uchiha spara dalla sua bocca l'ennesimo drago di fuoco che investe in pieno il Chuunin intrappolato che urla per le ustioni subite in mezzo a quell'inferno di fiamme. Keito quindi si porta di nuovo sul suo avversario puntandogli un kunai alla gola. Sono alquanto lontano e mentre mi avvicino, per cercare di fermarlo, dico al mio amico nel tentativo di farlo desistere: Keito fermo! Keito cosa diavolo vuoi fare!? Ma purtroppo è troppo tardi. La mano di Keito scatta veloce e recide la giugulare del Chuunin che esplode in uno schizzo di sangue che investe il biondo e me e Kirito subito dietro di lui. Poco dopo il membro del clan Uchiha si alza in piedi e tremante lascia cadere il kunai insanguinato a terra. E' sotto shock. Kirito avverte l'esplosione di un jutsu imminente e spinge lontano Keito mentre pure io evito il pericolo. Keito si ricompone e in mezzo ad altre esplosioni comincia a correre via. L'istinto mi diceva di seguire subito il mio biondo amico ma prima di scattare mi volto un attimo per guardare Kirito. Lui chiude gli occhi e scuote la testa come a dire che non sarebbe partito all'inseguimento. Io di tutta risposta abbozzo un cenno di assenso con la testa come a dire "tranquillo, ci penso io" e rapido corro all'inseguimento di Keito. Lo vedo in lontananza anche se aveva preso un po' di vantaggio su di me. Poi cade a terra e lo perdo temporaneamente di vista. Siamo non molti lontani dalla piazza centrale dove il Kazekage continuava a mietere vittime dell'alleanza Foglia-Nebbia quando di colpo un uomo lo trafigge mortalmente, il capo del villaggio della Sabbia è morto. Fino a quel momento quello che avevo di fronte era stato uno spettacolo tra l'esaltante e il pauroso, nello scambio continuo di jutsu di una potenza unica. Nel frattempo continuo a farmi largo nella folla, ormai sempre più piena di ninja dell'Impero che avanzavano quando vedo nuovamente in lontananza il mio amico. Un ninja di Suna lo aveva afferrato e, una volta posizionatolo supino, stava per affondare la sua katana nella gola di Keito. In quel momento sento come il sangue gelare temendo la fine del biondo mentre continuo a correre verso di lui pensando di non farcela, ancora una volta. Di colpo rimango come pietrificato. Vedo il Suniano fermare il suo attacco, quattro shuriken conficcati nella schiena per poi cadere addosso al mio amico. Giro la mia testa nella direzione dalla quale sono partiti gli shuriken che avevano salvato Keito e con grande sorpresa vedo nuovamente il ninja di Kumo. Murasaki?!? Menomale che almeno tu sei arrivato in tempo. Osservo il Chuunin di Kumo guardare verso l'alto e, notando la sua evocazione, vedo più in alto nel cielo delle scritte di sabbia che indicavano la ritirata per Suna. Dopo tanti morti quello scontro poteva considerarsi concluso. Ma ancora non era finita però. Infatti Keito aveva visto venire verso di lui ninja che si ritiravano in modo confuso ed altri che avanzavano a loro volta minacciosamente e rischiava di restare schiacciato. Mentre continuo ad avvicinarmi Murasaki interviene nuovamente sollevando di peso Keito per il colletto e spingendolo lontano al sicuro. Il biondo sbatte la testa e cade a terra ma finalmente in un posto più tranquillo. Purtroppo però in quella situazione intervenne un altro shinobi dell'Impero. Questi non capì cosa stava succedendo e colpì Murasaki ad una spalla che cadde rovinosamente a terra. Il ninja di Kumo si rialzò rapido mentre mi facevo verso di lui, dovevo aiutarlo. Purtroppo ero ancora troppo lontano per fare qualcosa, anche se avessi urlato in quella bolgia il mio alleato non mi avrebbe sentito. Una scia d'argento partì rapida dal basso verso l'alto fin sopra la testa di Murasaki che si portò subito una mano a coprirsi l'occhio destro sanguinante. Ero ormai a pochi metri da loro quando il ninja dell'Impero si apprestava a colpire mortalmente con la sua katana il compagno della mia ultima missione. Ora pagherai per aver ucciso uno dell'impero, bastardo! Disse il ninja che stava per far partire il suo fendente. Io rapidamente mi frapposi tra lui e Murasaki allargando entrambe le braccia per intimargli già con la mia posizione di fermarsi. Rischiavo di prendermi un bel colpo ma dovevo riuscire a proteggere il Chuunin di Kumo. Per fortuna il ninja di Konoha sapeva usare bene la sua lama che fermò non appena vide comparire la mia figura di fronte a se, coprifronte ben visibile sul mio braccio sinistro. GOH, anche tu qui.. Furono le parole di Murasaki che udii alle mie spalle. Il ninja dell'Impero, seccato per la mia azione affermò deciso: Togliti, quello ha ucciso uno ti noi, per giunta un tuo amico... spostati e lasciami finire. Non potevo farmi intimidire e dovevo rispondere a tono se volevo convincere il mio alleato a desistere dalla sua azione, quindi affermai: No ti sbagli, lui ha ucciso uno shinobi che stava per ammazzare Keito e poi lo ha salvato dall'essere travolto... Murasaki!!! alzati e vattene da qui, vi è stata ordinata la ritirata. Al che dietro di me Murasaki disse semplicemente mentre veniva afferrato dal suo volatile: Grazie.. E, mentre stava prendendo il volo, aggiunse: Ahhh ... salutami Keito.. digli che vi aspetterò nel punto più alto del mondo.... Non capii lì per lì le sue parole ma lo guardai mentre si alzava alto facendogli quasi come un cenno di assenso con la testa. Il punto più alto del mondo? Casa sua diceva che si trovava fuori mano... Forse... Terminai rapidamente quel discorso, dovevo prendermi cura di Keito del resto, quindi dissi con tono duro all'alleato che avevo appena bloccato. Dai cosa stai aspettando? Non vedi che Keito è a terra ferito? Corri a chiamare i ninja medici... Il ninja rispose rizzandosi su se stesso. Era un Chuunin e probabilmente aveva uno o due anni più di me ma subito eseguì il mio ordine correndo a cercare un'unità medica dell'Impero mentre io andavo dal mio amico. Nell'impeto della spinta di Murasaki aveva sbattuto con la testa dalla quale usciva un po' di sangue ed aveva perso conoscenza. Tu se ogni volta non ti riduci uno straccio non sei contento eh? Pensai tra me e me guardando il mio amico, che nonostante tutto sembrava quasi riposare tranquillo mentre sul mio volto, sotto al coprinaso, si dipingeva un sorriso. Era stata una giornata dura e crudele. Nella quale avevo visto perdere la vita a molti uomini e ragazzi. Questa era la guerra. Ma per fortuna in tutto questo almeno potevo tornare a casa con Keito. Un paio di minuti ed arrivò una piccola squadra di ninja medici. Due mi fecero segno di spostarmi e issarono insieme il biondo su una barella. Un altro invece mi fece cenno di sedermi poggiando la schiena all'abitazione vicina e cominciò ad usare su di me una tecnica curativa. In questa giornata ero sopravvissuto anche se avevo visto ancora una volta un compagno cadere. Ma ora che Suna è caduta la guerra è conclusa?

    PNG Gestiti


    Daro Akimichi



    iqzxps
    Nome: Daro
    Cognome: Akimichi

    Età: 15
    Altezza: 1.76 m
    Peso: 81 kg
    Sesso: Maschio 18px-Gender_Male.svg
    Rango Shinobi: Genin
    Villaggio: Konohagakure no Sato
    Tipi di Chakra: Doton
    Chakra: 0
    Stato Fisico: Morto causa una katana che gli ha perforato il polmone sinistro e parte del cuore.
    Stato Psicologico: -


    Compagno di stanza del biondo Uchiha durante l'Addestramento prima della Guerra e durante il viaggio via mare. Era molto attaccato dalla sua famiglia ed ha sofferto molto il distacco, piangendo quasi ogni notte per ore. Odia la guerra ed ha una paura folle di morire, è piuttosto vigliacco ma non gliene si può fare una colpa.



    Baiko & Chomei



    30n85mb


    Nome: Baiko (a sinistra), Chomei (a destra)
    Cognome: ???

    Età: 13 (Baiko), 16 (Chomei)
    Altezza: 1.67 m (Baiko), 1.74 m (Chomei)
    Peso: 46 kg (Baiko), 58 kg (Chomei)
    Sesso: Maschi 18px-Gender_Male.svg
    Rango Shinobi: Genin, Chuunin
    Villaggio: Sunagakure no Sato
    Tipi di Chakra: Doton [Baiko] / Fuuton [Chomei]
    Chakra: 0 (Baiko), 0 (Chomei)
    Stato Fisico: Baiko: Morti entrambi, il primo per ustioni varie, il secondo sgozzato.
    Stato Psicologico: -


    Fratelli shinobi di Suna. Il piccolo, Baiko, possiede un'abilità innata, lo Jiton, che però non sembra ereditata in alcun modo o comunque non tramite discendenze dirette, è timido e riservato ed in generale non gli piace combattere temendo per la sua vita e per quella degli altri. Il fratello maggiore, Chomei, è invece un combattente modestamente esperto e che ama fare il ninja e combattere. Considera infatti la guerra come un modo per mettere alla prova le sue abilità individuali. Hanno un forte legame Affettivo.



    Stato fisico: Ferita media da impatto parte superiore destra della schiena. Ferite medio-lievi sparse su avambracci, spalle, addome e quadricipiti. Ferite in fase di cura
    Stato Psicologico: Malinconico sulle brutte cose accadute in guerra ma contento di essere accanto al suo compagno al sicuro.
    Chakra: 52-2-4-2=44
    Note:

    Armi e accessori:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10-1=9Torcia elettrica
    Shuriken a stella x10-2=8Specchietto
    Carta bomba x5-1=4Radiolina
    Makibishi x30Telescopio
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso
    Braccio sxCoprifronte
      
      
     
    .
108 replies since 15/11/2014, 01:44   5287 views
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