Curiosità

Magari sbaglio ma mi sembrano due interventi perfettamente in linea. Cosa non ti quadra?

Nel primo intervento mi hai dato l'impressione come se la paura ed il timore fossero una componente importante per te, nell'ultimo dici che se hai paura è perche realmente non ti fidi.


E che problema c'è


Credo possa essere difficile, o per lo meno la competenza professionale gioca la sua parte. Però ha ragione, molto dipende dalla predisposizione dello slave.

No, Luther.

Un conto è aver paura mista a eccitazione per la punizione arrivo, temuta ma desiderata. Li c'è fiducia, quasi attesa per la punizione nonostante il dolore sia sempre dolore e quindi ti faccia stare in ansia.

Un altro e aver paura senza essere eccitato. In quel caso secondo me la paura da elemento positivo diventa sintomo.

Credo che si debba differenziare la paura per la situazione o quella per la propria incolumità fisica.
Sono due cose molto diverse che si provano spesso al primo incontro.
Se vai da una Pro che non conosci, se non per aver letto qualcosa di lei, sei in una condizione di curiosità e desiderio da una parte e timore dall'altra: non sai se è una persona affidabile sia per onestà, sia per preparazione e nel momento topico della sessione hai paura per come metterà in pratica alcune tecniche. Tutto starà nel savoir faire della Mistress che ti calmerà o il non savoir faire che ti preoccuperà di più.
Io, per esempio, nonostante le tante frequentazioni con Prodomme di primissimo piano, avevo il desiderio di incontrare Dominajemma in sessione, ma qualcuno scriveva di aver preso da lei botte da orbi, altri la descrivevano come una belva e una mistress di roma che la conosceva, mi disse di stare attento perchè era una mistress violenta e cattiva. Tutto ciò non mi impedì di presentarmi al suo cospetto, ma con un certo timore e quando si chiuse la porta del dungeon, che già di per sè incuteva un certo senso di panico, mi dissi:"e mo so cazzi tuoi", nulla di più sbagliato, non appena chiariti dubbi e stabilito pratiche e intensità, ho praticamente vissuto una delle migliori sessioni della mia vita, affidandomi nelle mani di quella che era stata descritta come una strega cattiva.
Il senso di timore, la paura di qualcosa che ignori di trovare e di provare, da una parte ti infastidisce, ma dall'altra ti eccita.
Una mistress brava, riesce a farti provare questo senso di timore anche se ti conosce da tempo e ti ha più volte sessionato. Altro esempio Mistress Elena, pur conoscendola ed avendo avuto il piacere di essere sessionato da lei più di una volta, pur rispettando la mia volontà sulla scelta delle pratiche, è riuscita ogni volta a porla in modo diverso mettendoci quell'elemento di novità detta e non detta che ti fa stare sulle spine con un certo timore reverenziale.
Quindi, secondo me, la situazione è complessa e la bravura della mistress non estranea al saper incutere timore allo slave.

La mia prima sessione diciamo che è stata così. Anche io da una parte ero molto curioso, non vedevo l'ora di vivere questa nuova esperienza, dall'altra invece avevo paura, timore, dubbi. Certo posso dire di averla vissuta al meglio (almeno credo), senza alcun tipo di problema. Mi è bastata un'ora per far crollare quel castello retto da ansie e paranoie, capendo subito con chi avevo a che fare. Una volta terminata la sessione posso dire sicuramente di aver avuto molte piu' certezze che dubbi o preoccupazioni particolari.


Allora possiamo dire di aver assodato due fattori molto importanti, forse i più importanti. Professionalità della mistress da una parte, predisposizione dello slave dall'altra.

Proprio cosi'!

nel film Histoire d'O lei all'inizio scopre di provare una sensazione di dolcezza mista a terrore, o la tua schiava ha solo paura? Nle caso stai sbagliando qualcosa, vale anche per gli schiavi.

Non ho mai avuto timore quando ho conosciuto una mistress per la prima volta perchè non vado dalla prima che capita e comunque preferisco conoscerla molto bene prima anche con scambi di mail o contatto telefonico (meglio il primo). Se ho dubbi e una mancanza di fiducia non vado, credo molto nel mio intuito e ad oggi per fortuna ho sempre incontrato mistress fantastiche o quasi. Tutte diverse tra loro, ma ottime persone dentro. Ho bisogno di avere completa fiducia, quasi ad abbandonarmi a loro e alle loro grinfie, dunque non c'è mai timore o paura. La fiducia è sempre stata ricambiata.

Sulla dominazione psicologica apro un'altro fronte.
Una mistress quanto può realmente dominare un uomo che le resiste psicologicamente ? E' un esperimento che ho fatto con chi in maniera entusiasta ha voluto condividere.
Ovviamente è solo un esperimento, mi piace vedere il temperamento della mistress di fronte ad una chiusura psicologica. Insomma è facile dominare chi già si sottomette, ma dominare chi resiste?