Classe A [IV]

Controllo dIRREIAZZUU Lv.2

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  1. Marneus
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    16° SEGGIO

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    Narrato.
    Pensato da Weinberg : Corsivo.
    - Parlato da Weinberg -: Grassetto.
    - Parlato da altri -: Rosso.
    - Divagazioni di Weinberg - : Sottolineato


    Il dolore alla mano fu molto intenso.
    Riflettendoci bene, Weinberg si accorse dell'assurdità delle sue azioni; chi mai si sarebbe messo a tirare pugni contro dei tronchi lanciati a quella velocità?!
    Mentre cercava di trattenere gli improperi e il dolore, il nuovo sensei non la smetteva di ridere, aveva una risata sadica, priva di qualsiasi sentimento che fosse minimamente imparentato con la pietà.
    Perché mai avrebbe dovuto avere un insegnate del genere...
    L'intero universo cospirava contro Weinberg, questa era l'unica certezza a cui poteva aggrapparsi.
    Qualcuno, da qualche parte, stava tirando le fila di quel complotto ai suoi danni, ridendo sadicamente come il sensei che aveva di fronte.
    Dopo alcuni minuti, il dolore alla mano passò, e, con la scomparsa del dolore, scomparve anche la risata del sensei.
    - Tutto qui ciò che sai fare?
    Pensavo che conoscessi almeno le basi, ma pare ch'io mi sbagliassi completamente.
    Temo d'averti sopravvalutato, ed a causa di ciò hai deluso le mie aspettative.
    Tuttavia devo riconoscere che mi hai fatto divertire; il vederti soffrire è cosa alquanto ilare e ridicola, ergo ti perdonerò, per questa volta.
    Dato che odio tergiversare e non ho alcuna intenzione di perdere tutta la giornata dietro di te, t'inviterei a riprovare.
    In fin dei conti non hai nulla da perdere, o quasi. Al massimo tornerai più leggero, privato di qualche arto.
    Ma non ritengo che questo sia un gran problema, no? -

    Noooooo, infatti ho così tante braccia che non so che farci....
    Pensò Weinberg guardando quel che rimaneva della sua mano destra.
    Su una cosa, però, il sensei aveva ragione:
    Doveva riprovare, prima o poi (ossa rotte permettendo) sarebbe riuscito a colpire quel tronco.
    - Ma non sono così cattivo, almeno non ancora, dunque mi vedo costretto ad aiutarti. In tal caso il tuo errore principale - seppur ce ne fosse anche un altro di poco conto nel tempismo con cui hai rilasciato il reiatsu - è stato l'aver concentrato una dose troppo scarsa di reiatsu. Pensa razionalmente: pensi davvero che con quel poco reiatsu potessi riuscire a respingere un tronco di quelle proporzioni? Mi domando se tu sia davvero stupido o se quel tronco t'abbia momentaneamente reso tale. -
    Finalmente consigli veri!!
    Sempre accompagnati da minacce di: morte, dolore, sofferenza, perdita di arti, eccetera eccetera...
    Ma pur sempre consigli!!

    Pensò Weinberg, guardando il sensei muoversi verso un'altra pila di tronchi.
    - Ho già detto che odio tergiversare e perder tempo? In caso non l'avessi fatto, ora ne hai la consapevolezza. T'invito di conseguenza a riprovare, anche se temo che affrontare nuovamente l'esercizio con la mano così conciata non sia una grande idea, ma mai mi permetterei di fermarti, giacché la tua sofferenza è per me una deliziosa goduria, dunque più ti farai male e soffrirai e più mi farai divertire. Con questa premessa, come potrei mai fermarti? Sarebbe davvero insensibile da parte mia. -
    Weinberg ringraziò mentalmente il sensei per il “consiglio”, ma decise ugualmente di ritentare usando la mano destra.
    Non ne conosceva il motivo, ma sentiva che la sua mano destra avrebbe dovuto superare quella sfida.
    Mentre il sensei lanciava un nuovo tronco, Weinberg si ripreparò a colpirlo.
    Tenendo in testa le parole del suo nuovo insegnante, concentrò tutto il reiatsu che riuscì a raccogliere nella mano destra.
    In quei cruciali secondi, sentì di aver raggruppato una quantità sufficiente di reiatsu.
    La parte difficile arrivava ora, mentre il tronco viaggiava verso di lui alla velocità di un treno merci, Weinberg decise il momento in cui avrebbe rilasciato il reiatsu:
    Nel momento in cui, il tronco sarebbe stato abbastanza vicino da fargli sentire l'aria spostata, avrebbe allungato con forza il braccio rilasciando tutto il reiatsu raggruppato.
    Per sicurezza concentrò la vista per cercare di seguire, almeno parzialmente, il movimento del tronco.
    Concentrando altro reiatsu in quei decisivi momenti, tentò nuovamente di colpire il tronco.

    Danni:
    Moderata al volto;
    Lieve alla mano destra.
     
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