Web nel caos!

La chiusura di Megaupload e Megavideo

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    Ti ringrazio ^^ ha fatto molto piacere anche a me,sono sempre a disposizione per affrontare chiacchierate di questo tipo e non devi scusarti di nulla ;)
     
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  2. Joshhi
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    Avete argomentato in maniera giusta ed equilibrata. Posso solo aggiungere alcune cose al riguardo.

    Tutto nasce dalla legge sulla SOPA e la PIPA che vorrebbero mettere negli USA al riguardo gli hacker hanno fatto uno sciopero il 18 gennaio, il giorno dopo, il 19 gennaio l'FBI chiude Megavideo e Megaupload accusando il FOUNDER Kim Schmitz di riciclaggio di denaro sporco , passandolo come mafioso hanno fatto come hanno voluto. C'è da dire che Kim non era nuovo a queste cose, il brutto e che se fa come l'altra volta che aveva "venduto" spiattellato tutto per salvarsi potrebbe farlo anche ora dando a l'FBI tutti i nomi degli iscritti. Vi metto il wiki CLICCARE


    Creando questo precedente e se passa la legge sulla SOPA e la PIPA potrebbero chiudere quasi tutto anche youtube.


    SOPA significato = Stop Online Piracy Act

    PIPA significato = Pro IP Act

    Quando feci il topic il 15 di gennaio nessuno e intervenuto per chiarire la cosa magari domandando, quando e successo il PATATRAC tutti sono rimasti sorpresi dalla azione americana decisi a attuare uno stato di forza e creare un precedente. Ecco perchè hanno arrestato KIM , si dovevano aggrappare a qualcosa e si sono aggrappati a lui.


    dm-3O3G
     
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  3. KisukeUrahara91
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    Avevo letto su svariati articoli nel web approposito di queste due leggi e, come detto in precedenza mi sembrava strano che dopo svariati anni di attivita avessero avuto problemi solo adesso con Megaupload e associati. Grazie al tuo post ora ho chiarito alcuni dei miei dubbi grazie.
     
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  4. Joshhi
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    Se hai dubbi domanda pure, in questi giorni non ho postato per via del caos che c'era sul forum. Tutti si sono fatti un mazzo così per accontentare gli utenti appassionatati di questo ho quel manga. Non era il caso di postare altrimenti avrei detto altre cose su questo argomento.
     
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  5. Joshhi
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    FileSonic fugge: Megaupload fa paura. Come si legge in questa news Hanno creato un precedente, era questo quello che volevano.


    EDIT: sembra che anche fileserve e mediafire vogliono "frenare" ma sono solo voci per il momento.


    CITAZIONE
    Hot News: Megaupload, così hanno arrestato Kim Dotcom Segui Webnews: Facebook Twitter Google+ Email Rss
    Google chiude Picnik, Social Graph e molti altriBing Maps sarà brandizzato NokiaChrome, con WebRTC videochat senza pluginiBooks Author: gratis, ma la vendita è esclusivaHomepage SoftwareServizi online/Applicazioni
    FileSonic fugge: Megaupload fa paura
    Sulla scia degli eventi che hanno cambiato i destini di Megaupload, FileSonic fa un passo indietro e rimuove tutte le funzionalità di sharing dal servizio.
    23/01/2012 09:15 Giacomo Dotta
    Commenta 2
    Il caso Megaupload ha lasciato un segno forte nel settore. A pochi giorni dalla chiusura del sito e dall’arresto di Kim Dotcom, infatti, un sito “concorrente” quale FileSonic ha deciso di chiudere spontaneamente i battenti della propria area sharing, togliendo così all’utenza quella che poteva essere una soluzione alternativa temporanea.


    L’annuncio giunge con un piccolo avviso direttamente sulla homepage del servizio: «tutte le funzionalità di condivisione su FileSonic sono state disabilitate. Il nostro servizio può soltanto essere utilizzato per caricare o per trovare file che si sono caricati personalmente». Nessuno scambio ulteriore, insomma: FileSonic intende smarcarsi dal polverone ed evitare di cadere nella trappola in cui FBI, DOJ ed autorità di tutto il mondo hanno fatto cadere il “pesce grosso” dell’impero Megaupload.

    Secondo quanto emerso, FileSonic avrebbe inoltre eliminato dai server del gruppo tutta una serie di file, rispondendo così presumibilmente alle notifiche di illecito provenienti dai detentori del copyright ai sensi della Digital Millennium Copyright Act (DMCA). Una volta ripulito il proprio spazio di storage, il servizio diventa pertanto un “Dropbox” qualunque, privo di funzioni di scambio ed utile soltanto come spazio di backup remoto o conservazione “cloud” dei propri file personali.

    L’operazione Megaupload viene ad assumere pertanto doppia valenza: non solo si è fermato il sito più importante al mondo in termini di sharing pirata, ma si è creata altresì un’operazione civetta in grado da fungere da deterrente a tutti gruppi rivali. Oltre a FileSonic, infatti, anche Uploaded.to ha frenato la propria attività, seguendo però una strategia differente: si è inibito l’accesso ai server dagli Stati Uniti, senza però frenare in toto il modus operandi precedente. Così facendo si è tagliata fuori la legislazione che più di ogni altra ha messo in evidenza la volontà di perseguire la pirateria dal punto di vista legale e giudiziario, ma potrebbe essere questa una via non sufficiente a fuggire dalle maglie delle autorità che in tutto il mondo hanno dimostrato vicinanza e partecipazione al caso Megaupload.

    L’BI ha mandato un avviso, insomma, che qualcuno ha deciso di raccogliere per evitare guai. In poche settimane il quadro dello sharing online sarà pertanto radicalmente modificato, attaccato alla radice e messo in discussione da un’operazione non priva di spettacolarità e probabilmente priva di precedenti in termini di impatto.



    Edited by Joshhi - 23/1/2012, 11:30
     
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  6. bla+bla+bla=blablabla
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    dico solo che dovrebbero andare a farselo mettere in culo invece che rompere le palle per stronzate..sempre la solita zolfa, vogliono far arricchire i ricchi
     
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  7. KisukeUrahara91
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    :*quoto: Tra un po andra a finire come in nel video di Land of Confusion dei Disturbed
     
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  8. Joshhi
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    Penso che molti non hanno capito ancora la gravità della legge sulla SOPA, perché secondo voi gli hacker hanno dichiarato guerra a oltranza se viene approvata?.


    Faccio delle ipotesi, la chiusura di tutti i siti che permettono la condivisione o lo scaricamento di musica video o altro protetto da copyright , youtube , i P2P e la lista continua, la chiusura di Forumcommunity e Forumfree, altrimenti Forumcommunity chiuderà solo i forum che fanno queste cose tra cui Word Archive, potranno dichiarare forum pirata e arrestare .Ken, insomma per farla breve diventerà un gran casino , e molti potrebbero finire nella cacca.

    In questo momento in America ci sono le Lobby dello spettacolo che forzano per fare la legge, e ci sono Lobby internet che non la vogliono (vedi Google e company) in ballo ci sono i milioni , per il momento si sono fermati prima di decidere se farla o no, ecco il perché della forzatura dell'FBI su Megavideo. La gente e incazzatissima vuole la sua libertà internet, stanno raccogliendo firme a tutto spiano per mandarle hai loro senatori e deputati, ecco il motivo delle proteste hacker.


    E in Svezia hanno fatto una religione nuova, il Kopimismo. Cosa centra questo? beh.. che per motivi religiosi il file sharing e legale.

    CITAZIONE
    La Svezia riconosce il Kopimismo, ovvero: il culto del file sharing
    Pochi giorni fa, in Svezia, il culto del Kopimismo è stato riconosciuto in quanto religione a tutti gli effetti. Ma in cosa credono i kopimisti? Credono nel copia-incolla, nel file sharing, nella libera fruizione della cultura e dell'innovazione tecnologica

    CITAZIONE
    Non poteva che accadere in Svezia.

    Dopo essersi fregiata d’aver dato i natali al primo Partito Pirata che, tra le altre cose, dava voce alla necessità di riforma del diritto d’autore e dei brevetti nel rispetto della libertà di circolazione della conoscenza, della protezione dei dati personali, della maggiore trasparenza e libertà d’espressione e dell’educazione gratuita, oggi la Svezia è la prima nazione al mondo ad aver ufficialmente riconosciuto il Kopimismo in quanto vero e proprio culto religioso. Il Kopimismo (termine che deriva dalla sostantivazione dell’espressione: copy me) promuove la sacralità del copia-incolla, del file sharing e, in generale, della comunicazione e della conoscenza.

    Malgrado sembri una boutade, vi assicuriamo che non lo è. O meglio, lo è solo in parte.

    La chiesta kopimista è una realtà -ormai- certificata e possiede già diverse sedi in tutto il mondo: dalla Russia al Canada, dagli USA all’India, dalla Danimarca alla Francia passando per la Romania. Il Kopimismo ha un suo pastore, il diciannovenne studente di filosofia Isak Gerson, un testo sacro “POwr, broccoli and Kopimi”, simboli sacri (tra cui i tasti CTRL+C e CTRL+V) una liturgia strutturata, e una sua chiara professione di fede: “credo nella moltitudine dell’informazione, santa, e accessibile a tutti, credo nel copia-incolla; al libero scambio di canzoni, filmati e documenti”; ha inoltre un luogo di culto che -naturalmente- non è soltanto fisico, ma occupa l’intero world wide web, anche Internet -infatti- è sacro per i Kopimisti, e chiunque si riveda negli assunti del culto kopimista può praticare la propria fede attraverso la rete.

    Ma c’è una particolarità di questo culto che lo rende quasi unico nel suo genere e -in buona sostanza- ne evidenzia gli intenti provocatori: non esiste alcun accenno al trascendente. Eccezion fatta per il termine “sacro” (applicato alla conoscenza, alla circolazione della conoscenza e all’atto del copiare) non c’è neppure il vago accenno a un dio o a qualcosa che lo riguardi. Non esiste un pensiero escatologico, una cosmogonia, né un pantheon. In buona sostanza, il kopimismo non offre una lettura religiosa dell’origine e della fine dell’Uomo, semplicemente desidera che si consideri sacro il diritto a sapere.

    Insomma, se per un attimo avevate temuto l’avvento di un novello culto scientologista non potevate essere più in errore. I kopimisti non credono che, con la giusta concentrazione, il corpo umano possa vagare nello spazio in forma incorporea, non utilizzano dubbie apparecchiature pseudo-tecnologiche per misurare i livelli di autocoscienza e -soprattutto- non domandano agli adepti di sborsare vagonate di denaro per “automigliorarsi”.



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    La proliferazione di pseudo-culti religiosi ha del tragico. In periodi di crisi economica e sociale (ma anche di crisi personale) accade molto spesso che le persone si rifugino in una qualche trascendenza capace, da un lato, di fornire risposte rassicuranti sul senso dell’esistenza e, dall’altro, di offrire un modello di vita alternativo a quello che è andato in pezzi. Le persone sono alla disperata ricerca di regole di comportamento che, se seguite con fiducia, possano garantir loro una vita felice nell’al di qua e magari un bel premio per aver creduto nell’al di là. È innestandosi su questa umana necessità che molte religioni raccolgono proseliti e seminano danno in giro per il pianeta; un danno che non riguarda soltanto le singole vite degli adepti plagiati, ma che diventa comunitario (nazionale ove non mondiale) quando il credo religioso viene assunto a discrimine per fare la lista di buoni e cattivi, beati e dannati.

    Da questo punto di vista, siamo davvero felici di poter affermare che Kopimismo non appartiene alle categorie testé descritta e ha più funzione allegorica, provocatoria, educativa che religiosa.

    In buona sostanza, il Kopimismo potrebbe essere considerato l’emanazione spirituale del Partito Pirata, laddove il partito rivendica il riconoscimento di alcuni diritti legati all’innovazione tecnologica, i kopisti provano a fare un passo oltre, pur senza inventarsi complesse cosmogonie, semplicemente chiedendo che alcune cose vengano riconosciute come sacre, inviolabili e non assoggettabili a leggi.

    Ed è in quest’ultima affermazione che si potrebbe maliziosamente rintracciare una delle ragioni per cui Isak Gerson ha dato vita a questo movimento e ha insistito perché diventasse culto (impiegando quasi due anni in richieste e ricorsi). Fermo restando la motivazione essenzialmente filosofica che possiamo immaginare sottenda una simile scelta, ce ne potrebbe essere -infatti- una di ordine pratico. In Svezia le leggi contro il file sharing sono molto restrittive, ma se si infrange una legge -in ambito di diritto civile- per ragioni inerenti al proprio credo religioso (per i kopimisti copiare è un sacramento) si potrebbe forse godere di una qualche attenuante.

    Certo, la natura provocatoria del culto kopimista è quanto mai evidente ma, una volta certificato che si tratta di una religione, occorre interagire con essa come con tutte le altre, non si possono discriminare o perseguitare i suoi adepti.

    Naturalmente, resta il fatto che l’illegalità resta tale anche se teoricamente difesa dal credo di un culto religioso.

    Insomma, dal punto di vista giuridico la scelta svedese potrebbe aprire non poche controversie e, mentre attendiamo di conoscere gli sviluppi di quello che potrebbe diventare un nuovo paradigma della contemporaneità, chiudiamo con il saluto che caratterizza la fine delle liturgie della neonata religione kopimista: copiate e disseminate, ovvero, copy and seed

    SPOILER CLICCARE
     
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  9. imola_8
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    "Questa è una guerra. E noi. Dobbiamo difenderci."

     
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  10. Joshhi
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    Tranquillo, la guerra e in atto e proseguirà ad oltranza.
     
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  11. imola_8
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    E c'è da stare tranquilli? Dobbiamo ribellarci in qualche modo... se no come si fa? come si farà a guardare gli anime? come si scaricherà? come guarderemo gli streaming?
     
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  12. Joshhi
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    CITAZIONE (imola_8 @ 23/1/2012, 17:46) 
    E c'è da stare tranquilli? Dobbiamo ribellarci in qualche modo... se no come si fa? come si farà a guardare gli anime? come si scaricherà? come guarderemo gli streaming?

    Puoi incazzarti quanto vuoi ma le cose per il momento stanno così. Non usate società americane. Usa questo. CLICCARE
     
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  13. imola_8
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    io vedo scritte in inglese o.O cmq qualcosa si bisogna fare... qualcosa si DEVE fare!
     
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  14. Joshhi
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    CITAZIONE
    io vedo scritte in inglese

    Quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito.

    Sembra che anonymous voglia mettere i server in Russia per compensare la mancanza di Megaupload e company, sarà vero ? leggete sotto.



    CITAZIONE
    We are setting up servers.
    Each user gets a FTPs access, which can be used to safely transfer files.We hope to launch the online version of the site in less than 3 days.
    ( On Wednesday, January 25 ).
    For your safety, our infrastructure will be out of the U.S jurisdiction ( Russia ).

    Vediamo se il 25 gennaio ci sarà l'annuncio ufficiale, altrimenti potrebbe essere un "imbroglio". CLICCARE QUI

    Edited by Joshhi - 24/1/2012, 11:02
     
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  15. willy97
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    lo dicevano che nel 2012 sarebbe successo qualcosa...
     
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58 replies since 22/1/2012, 11:39   723 views
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