Diario di una loli

[vincitore contest autunnale]

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    Uhm... bene. Questo è un tentativo di fare un qualcosa di diverso dal solito, non il comune racconto erotico, ma un nuovo metodo sperimentale non solo, ma anche con una tematica che quasi mai viene affrontata da noi piccoli pervertiti, il lolicon!
    Non scandalizzatevi, i miei racconti sono stati fetish, bisex, ora anche diari di lolicon... si, forse sono psicopatico :sisi:
    vabbè, io scrivo! buona lettura :riot:

    Edit: ho appena finito di scrivere questa prima parte. Non è a capitoli, ma saranno tanti episodi che man mano scriverò. Come ho già detto però, questo metodo del "diario" è molto complesso da affrontare, quindi se avete qualche critica a merito sono bene accette :sisi:

    3 Giugno, 18:30
    Caro diario,
    E' incredibile, finalmente sono finite le interrogazioni! Non ce la facevo più, riuscire a sopportare quella psicopatica della professoressa di matematica è qualcosa che va al di sopra di ogni capacità umana di sopportazione! Però oggi sono riuscita a prendere 8 a quella interrogazione, una cosa incredibile! Avevo quasi le lacrime agli occhi!
    Ovviamente scherzo! Sono troppo contenta! oggi è il compleanno della mia compagna di banco Marica, te la ricordi? Ah, ma che te lo chiedo a fare, tanto non mi puoi rispondere! Te lo dirò, è veramente bella! Sono molto invidiosa per il suo aspetto, cavolo, nonostante stia per compiere 14 anni ha un seno che sfiora la perfezione, snella come non mai nonostante stia sempre lì ad ingozzarsi di patatine il sabato quando usciamo... e diamine il suo culetto! E' talmente tondo che io stessa che sono una ragazza ci ho fatto un pensierino su qualche volta! Come si fa a dire di no ad un sedere così perfettamente scolpito? Poi come se lo facesse a posta, dato che la scuola è quasi finita e l'estate è sempre più vicina, si mette continuamente gli shorts, e i ragazzi della classe non fanno che guardarla!
    Ma... pensandoci forse non sai nemmeno come sono fatta io! Bella? Sono un cesso! Sono gnappetta, magrolina, il mio seno non è di certo come quello di Marica, raggiunge si e no una seconda! I miei capelli sembrano paglia ben pettinata, e il mio sedere sembra una pera! L'unica cosa di cui vado fiera sono il colore dei miei occhi, sono azzurri, ma così azzurri che io stessa mi perdo guardandomi allo specchio!
    Oddio! A proposito di specchio! E' tardi e ho solo un ora di tempo! Devo prepararmi, la festa è vicina e sta sera mi voglio proprio divertire. Tra l'altro Marica mi ha detto che i genitori sono fuori, non ci saranno intralci per divertirsi!
    Vado a prepararmi, ti scrivo per tenerti aggiornato sulla festa ok? Ciao Diario!

    4 Giugno, 11:00
    Pazzesco!
    Ma no! Non sono diventata matta non preoccuparti, ma appena sveglia mi sono subito precipitata qui per raccontarti tutto!
    La festa è stata qualcosa di eccezionale, era tutto perfetto come avevamo previsto: bibite e cibo piazzati vicino alla piscina, luci che mio cugino ha portato da casa, e tanta musica da poter ballare! Per fortuna che mi ero vestita decentemente per l'occasione! Non troppo elegante, avrei dato troppo nell'occhio e sarei stata infastidita a ballare, ma non volgare: indossavo un paio di pantaloni di pelle neri lucidi e molto attillati, ed una maglietta rossa mooooolto scollata! Ho rubato il reggiseno imbottito di mamma, fortunatamente lei non se ne è accorta, ma alla festa lo hanno notato tutti! E come mi guardavano! Devo ammetterlo, avere gli occhi su di sé è una sensazione molto piacevole, finalmente capivo cosa prova ogni giorno Marica quando tutti la guardano. Non so se solitamente si sente allo stesso modo, ma io inizialmente mi sentivo molto a disagio, è imbarazzante essere sotto lo sguardo di tutti. Ma quella strana sensazione di inibizione che provavo all'inizio si è lentamente trasformata in una incredibile eccitazione, diventavo sempre più rossa, poi lo sai, con la mia candida carnagione, un attimo che mi agito e divento rossa come un peperone.
    Ma il bello della serata avviene verso le 23:00 quando Marica tira fuori gli alcolici che teneva nascosti! E dovevi vedere come era brava a fare i cocktail! Io adoro la coca-cola con il rum, ma devo dirtelo sinceramente, un bicchiere pieno di quella roba è bastato a farmi diventare quasi del colore della maglietta! Ma a quanto sembrava non era un problema unicamente mio, dato che sembrava fossero in molti ad agitarsi in quel modo, Marica per prima! Così abbiamo iniziato a ballare, e c'era così tanta gente, e cavolo era pieno di bellissimi ragazzi... ma purtroppo quel cocktail mi aveva mandata fuori di testa, e di iniziare una qualche conversazione mentre ballavo con la musica a palla non era proprio un'idea da riuscire a perseguire! Una cosa però riuscivo a notarla nonostante fossi molto brilla, ed erano ancora quegli sguardi penetranti dei ragazzi che mi circondavano, alcuni passeggeri, alcuni fissi su di me non intenzionati a spostarsi dal mio corpo. Molti di questi di cui non avevo mai visto nemmeno il volto, si avvicinavano per ballare... e io non ero nelle condizioni di rifiutare: quegli sguardi mi avevano scaldata ed eccitata a dovere. Anche una mano poggiata sui pantaloni mi avrebbe provocato una chissà quale reazione. Tra quelli, un ragazzo, più alto di me, da dietro si è messo a ballare lentamente, con movimenti sinuosi, poggiando il suo corpo sul mio. Io non ho mai avuto un atteggiamento provocatore, ma qualcosa mi diceva che in quel momento non mi dovevo fermare e continuare a ballare. Il mio piccolo sedere stretto in quei pantaloni succinti, ha iniziato lentamente a strusciarsi sui jeans del ragazzo, passando le natiche sulla gamba destra, salendo e scendendo. La sua mano era lentamente entrata nella mia leggera maglietta, sfiorandomi con delicatezza il ventre nudo, ma senza esagerare nei movimenti. Ciò che era esagerata però era la sua incredibile erezione nei pantaloni che sono riuscita a notare nel ballare con lui! Ma non ne sono rimasta sconvolta, anzi, accettando con eccitazione, ho iniziato a spingere il mio culetto su quel durissimo arnese che spingeva sui pantaloni. Ma cosa mi è successo? Non ho mai provato tanta eccitazione tutta insieme, e non pensavo di riuscire a covare nella mia mente pensieri tanto perversi... ma aspetta! che il bello deve ancora venire! Mentre continuavo a ballare, da davanti un altro ragazzo di aggiunse, iniziando a muoversi sinuosamente davanti a me. Ovviamente, mai visto prima questo tipo! So solo che inizia a muoversi fissandomi negli occhi. Io ci provavo, ma avevo lo sguardo talmente perso nel vuoto per l'eccitazione che riuscii a malapena ad accorgermi che mi aveva messo le mani tra i capelli.
    Non ricordo molto altro di quello che è successo in quel momento, so solo che in qualche modo sono riuscita a divincolarmi perchè mi scappava la pipì! Dovevo pur smaltirlo quell'alcool no? E' proprio lì che è cominciato tutto.
    Tutto cosa? Aspetta che ti racconto! Praticamente sono entrata in quel bagno, la luce non c'era anche perchè è da poco che il padre di Marica ha fatto costruire una dependance nelle parti della piscina. Allora io entro, ed inizio molto barcollando a tastare a destra e a sinistra in cerca di un bagno. Il primo lo trovo occupato, o almeno la porta non si apriva, ma non solo non ci vedevo molto, ma ero completamente brilla! Entro nella porta successiva, e senza curarmi troppo di chiudere la porta, mi calo i pantaloni, mi siedo ed inizio a fare pipì. Sentivo nel frattempo qualche rumore però! Ma non solo non avevo paura, anzi ero molto incuriosita da chi vi fosse al dilà della porta, e curiosamente eccitata dall'idea di farmi vedere in questo modo da qualcuno. Il solo pensiero mi sotterrava di vergogna, ma mi eccitava increcibilmente.... esco dalla porta, ed ancora a tastoni tento di capire chi vi fosse in quella stanza. Muro, muro, muro... cazzo! Esatto! Tasto il pisello di qualcuno che si trovava lì dentro, non lo avevo fatto a posta, ma a quanto sembrava lui si, data l'erezione su cui avevo appena messo mano. Non ne avevo mai sentito uno così duro, anche se, come ben sai, non ho avuto molte esperienze sessuali, tranne che per quella con Marco... ma non riprendiamo quei discorsi che altrimenti mi viene la depressione! In poche parole, ero estremamente eccitata, che non solo non mi misi ad urlare come avrebbe fatto qualsiasi ragazza, ma rimasi immobile con la mano su quella turgida protuberanza che spingeva sulla patta dei pantaloni solo per me. Non riuscivo a capire cosa mi succedeva nelle mie mutandine, una cosa mai provata prima, ben oltre l'eccitazione, mi stavo bagnando, e nemmeno poco! Il ragazzo non si mosse di un centimetro, ma fui io stessa a concludere in bellezza quella situazione: mi prenderai per matta ma non ho resistito alla tentazione... mi sono inginocchiata, ed ho aperto la zip di quei pantaloni! Non sapevo nemmeno chi fosse, ma quell'istinto selvaggio di attrazione sessuale mi spingeva a compiere gesti che non pensavo mai di essere capace di fare. Abbassai l'elastico delle mutande, e in un attimo, come una molla, si spinse all'esterno per regnare sovrano sopra le mie labbra. Non riuscivo a vederlo, tranne che per una confusa ombra molto sfocata, un po' per il buio, un po' per il troppo alcool che avevo ancora in corpo. E se già le dimensioni ed il vigore mi avevano stupita, fu quel magico odore che mi diede il colpo di grazia. Un così odore intenso di sesso, riuscivo perfettamente a percepire ogni centimetro di quel lungo pezzo di carne, riuscivo ad immaginare ogni singola volta che quel lungo cazzo era stato masturbato. Ho allungato entrambi le mani verso di esso, e le ho poggiate alla base, tenendolo in alto con le quattro dita di entrambe le mani, come a mò di preghiera, ma tra di esse vi era il simbolo del peccato per eccellenza. E se poggiare le mani su di esso è sempre stato un tabù per noi quattordicenni, passare la mia delicata lingua su di esso avrebbe oltrepassato ogni limite. Ma non è stata la lingua a toccarlo per primo, ma le labbra che opportunamente inumidite, hanno accolto con piacere la cappella pulsante di quel grosso cazzo, e lentamente, assaporando ogni singolo millimetro, è entrato nella mia calda bocca. Non ricordo molto della serata di ieri, devo ammetterlo, ma con quanta avidità ho succhiato quella prelibatezza solo chi era presente in quel momento avrebbe potuto capirlo. Andavo su e giù con la testa, me lo sentivo passare sul palato, aprirmi la gola con forza, sentivo quel breve sapore salato degli umori che precedono la sborrata, che mi toccava la lingua, per poi andarsene nuovamente via con il sapore e l'odore forte di quel cazzo che non voleva saperne di venire! E devo ammetterlo, ero talmente eccitata che non ho potuto fare a meno di passarmi una mano lì sotto, nelle mie mutandine... non avevo mai pensato a stuzzicarmi la passerina, ma è una sensazione veramente piacevole passarmi le dita tra le piccole labbra e poi mettermele nel buchino... ma perchè non me lo ha mai spiegato nessuno?
    Ah comunque, se solo mi avesse visto Marica ieri sera, sembravo una troia, ma non potevo farci nulla, mi piaceva! Diamine, avessi una seconda occasione lo rifarei, anche adesso!
    Oddio mi ha chiamato mamma! Chiudo che se legge questa roba mi chiude in collegio!

    2 Luglio, 15:30
    Sai diario, stavo notando con incredibile stupore, con quanta facilità si passi dal diario alla rete internet. Ci stavo facendo caso proprio oggi con la mia amica Laura, che continua ad aggiornare il suo blog proprio come fosse un diario segreto, con la differenza che è aperto a tutti, e ciò che scrive viene ovviamente letto da chiunque! Forse è vero, sono l'ultimo esemplare rimasto che scrive ancora su un vero e proprio diario!
    Ma non voglio parlare dell'estinzione della mia specie, piuttosto, volevo raccontarti un'altra vicenda che mi è successa recentemente, ed è proprio grazie a questi blog che posso dire di aver potuto vivere questa strana ma eccitante vicenda. Ricordi il ragazzo alla festa? Si, quello che nei bagni mi aveva... beh insomma hai capito! Mi contattò qualche giorno fa, su Facebook, presentandosi. E' stato così carino! Il suo nome è Dave, non è italiano ma di origini americane, infatti ha l'accento tipico da italo-americano! E' molto più grande di me, ha 17 anni, quasi 18 a dire la verità, ma è comunque molto più grande di me che ho ancora da compierne 14! Comunque, abbiamo parlato moltissimo su facebook, sia del più e del meno, sia di quella surreale serata alla festa. Ha detto che si è innamorato di me! Si! Non ci si crede vero? Mi si sono fatti gli occhi a cuoricino, non ci volevo credere, anche perchè è proprio tanto carino, e non riesco a togliermi dalla testa quella serata stupenda trascorsa con lui.
    La svolta si ebbe una sera di qualche settimana fa, quando mi chiese se avevo Skype, in modo da poter parlare con lui con la web cam. Mi fece moltissimo piacere, e, anche se non avevo la più pallida idea di cosa fosse skype, mi informai, scaricai il programma sul computer, e dopo aver attaccato la webcam risposi alla telefonata, stando ben attenta che mamma non fosse ancora tornata, in modo da potergli raccontare tutto, ma proprio tutto di quello che provavo per lui! Quando la chiamata video iniziò però, mi accorsi subito che non era vestito! O almeno non del tutto, era solo in mutande, e stava cercando qualcosa a terra, non so. Fu solo allora che vidi il suo corpo statuario e splendidamente perfetto: muscolatura rifinita ai punti giusti, addominali definiti, un culetto da fare invidia a chiunque, ma soprattutto una sporgenza estremamente visibile sulle candide mutande che indossava. Si poteva vederne il lineamento, ed era tanto grosso da sembrare di voler uscire dalle mutande. Devo ammetterlo, in quel momento mi eccitai come non mai, la stessa stranissima sensazione che provai quando... beh si, glie lo succhiai la prima volta. E l'indecente pensiero che quel grosso membro era stato mio mi fece completamente bagnare i pantaloncini attillati che indossavo. Non potei fare a meno che passare una mano sulla mia intimità, ma fu proprio in quel momento che si girò e si accorse che la telefonata era iniziata. Non se ne accorse, ma avremmo parlato per buoni 10 minuti proprio di sesso, e la cosa mi eccitava tantissimo. Ad un certo punto poi mi chiese se poteva masturbarsi parlando con me. Inizialmente non ne capii il motivo, ma non appena lo estrasse dalle mutande, potei vedere tanta libidine nelle sue mani, che veniva agitata nelle sue mani. Io ero sempre più bagnata, e l'istinto di toccarmi davanti a lui era sempre più forte. Fu proprio lui a chiedermi di lasciarmi andare e fare la stessa cosa che faceva lui. Acconsentii quasi subito, ne avevo un gran bisogno, così iniziai a passare l'indice tra le due labbra, sopra al clitoride ovviamente sopra i pantaloncini, aiutata dai miei umori che avevano infradiciato completamente la mia intimità. Poi mi tolsi i pantaloncini e subito le mutandine, lasciandogli vedere tutto, mentre lui, sempre più vicino allo schermo per vedere meglio, continuava a masturbarsi. "Ti piace?" gli chiedevo spesso, sono sempre stata molto insicura di me, ma vedere tante attenzioni tutte insieme mi mandavano al settimo cielo, ed io ne ero felice, perchè era il mio ragazzo ad essere felice. Lui ovviamente acconsentiva, e mi chiedeva di dargli sempre di più. Io fremevo, non avevo mai pensato di provare tanta goduria nella masturbazione solitaria, ma era la vista di quel grosso carnoso cazzo sullo schermo che mi faceva venire letteralmente i brividi! Passavo la mano sul mio clitoride, sfregando sempre con più velocità, per poi infilare nel mio buchino una o due dita. Con l'altra mano invece iniziai a giocherellare con i miei capezzoli, gli piacevano così tanto i miei piccoli seni, chissà perchè! La cosa però continuava ad eccitarmi, ed io mi sentivo sempre più strana, più accaldata, più desiderosa di quel grosso membro.
    In quel momento però accadde una cosa che decisamente non mi aspettavo, anzi, mai mi sarei aspettata di viverla in prima persona! Si aprì la porta della camera di Dave, ed entrarono 4 suoi amici! Si esattamente, e non sembravano italiani dato che iniziarono a parlare in inglese con Dave, che ridacchiando e non preoccupandosi di avere il pene in mano, indicava con gesti rapidi il computer. In pochi istanti la mia passerina era diventata di dominio pubblico! Io ovviamente per istinto mi bloccai, coprendo le mie nudità con le mani. Dave però mi incitò a continuare, dicendomi che lo avrei reso felice. Si, tutto quello che voglio è rendere felice il mio Dave, e se questo lo avesse fatto felice, io lo avrei fatto. E lo feci! Ripresi a masturbarmi, prima con grande imbarazzo sentendomi seriamente osservata. Ma ci volle poco affinchè quegli sguardi vogliosi di sesso divennero da imbarazzanti a eccitanti. Alcuni di loro addirittura iniziarono a tirare fuori i loro membri, e iniziarono a masturbarsi guardando la intimità completamente arrossata e zuppa dei miei umori. Pochi minuti bastarono per far si che vedessi 5 membri sbattersi davanti allo schermo, chi più dotato, chi meno, ma tutti estremamente duri e umidi dei loro stessi umori: non desiderai mai così tanto qualcosa, e più mettevo dita nella mia fighetta bagnata, più sembravano non bastarmi, volevo quei cazzi, li volevo in quel momento!
    Nessuno di noi venne quel giorno, mia madre entrò in casa e dovetti chiudere tutto, purtroppo! Ma non sarebbe finita lì... si perchè Dave prima di chiudere mi chiese se avessi voluto andare a casa sua la mattina seguente. Ero incredibilmente eccitata, ancora completamente bagnata e stordita: risposi si senza pensarci e ci sarei andata.
    La mattina seguente, di buon'ora mi alzai, e dopo aver fatto una rapida colazione mi feci una calda doccia. Aprii il getto d'acqua, e nel frattempo che l'acqua si scaldava, mi spogliai davanti allo specchio del bagno. Ero completamente nuda davanti allo specchio, io e il mio corpo. Ero diventata una troia? Può darsi, ma non era l'età giusta, non a 14 anni! Il mio corpo non era ancora maturo... chissà cosa mi avrebbe riservato Dave, pensavo. Mi misi sotto la doccia, il getto d'acqua era rilassante, e potei pensare con mente lucida a quello che era successo la sera prima. No, non ci riusciva lucidamente, nella sua mente tornavano le immagini di quei grossi membri che venivano agitati con foga davanti allo schermo. Misi una mano tra le mie gambe, gli umori si mischiavano al getto caldo che la doccia mi stava donando, sentii il bisogno di masturbarmi, e lo feci. Ma subito pensai di nuovo a Dave, era meglio non fare tardi...
    Una volta uscita dalla doccia mi vestii in fretta e furia, ed uscii di casa dicendo a mamma che andavo da un'amica. Ovviamente era una bugia, andavo dal mio ragazzo, che fortunatamente abita qualche isolato più in là. Dopo una decina di minuti a camminare, mi ritrovai davanti la sua casa. Tirai fuori il bigliettino con su scritto l'indirizzo: si era proprio quella. Con fare rapido ma timido mi avvicinai all'entrata e suonai il campanello: mi aprì Dave, bello come non mai! Ero così felice di vederlo, e tralaltro era in forma smagliante: portava Jeans ed era a torso nudo. La vista era meravigliosa! Entrai con un po' di esitazione, e dietro di me chiuse la porta dell'ingresso. Fu l'ultima cosa che capii in quel momento, perchè subito dopo Dave mi spinse con delicatezza al muro, baciandomi! Non ci volevo credere, era troppo bello per essere vero, e Dio come baciava bene! Mi teneva il fianco con una mano, mentre con l'altra si trovava sopra i miei jeans, sul sedere. La sua lingua svelta e calda si insinuava nella mia bocca, ed altrettanto faceva la mia. Saremmo stati qualche minuto così, tra il romantico e l'eccitante, le bocche non si volevano staccare, come anche i nostri bacini! Si, sentivo viva la sua erezione che spingeva sulla patta dei miei pantaloni. Sentivo già bagnarmi, ed anche lui se ne accorse, poichè subito passò la mano sulla mia intimità. Fui presa di soprassalto, una botta di piacere immensa e inaspettata che mi mandò al settimo cielo. E poi quel cazzo che spingeva! Che goduria! Passarono un paio di minuti così, ma purtroppo, come tutte le belle cose, era destinato a finire. Non appena ci staccammo mi fece un sorriso, e mi fece una proposta: se volevo farlo felice, mi sarei dovuta far bendare lì, sull'ingresso. Io acconsentii, ero curiosa di sapere cosa sarebbe successo, ma soprattutto ero troppo eccitata e bramosa di sesso. La benda era completamente nera, e tutto subito divenne buio. Fui accompagnata in un'altra stanza, ma sentivo che lì c'era qualcosa di strano, non eravamo soli, forse. Mi fece mettere in piedi, forse al centro di essa, ed iniziò nuovamente a toccarmi. Io non pensai troppo al fatto che ero bendata, e mi godetti il momento: era veramente abile, e le sue mani subito scivolarono nelle mie mutandine, ad accarezzare la mia intimità già fradicia, mentre con l'altra mano, sotto la maglietta, mi accarezzava uno dei miei seni. Era bellissimo, sembrava quasi avesse 4 mani! No, ne aveva due, ma io sentivo chiaramente altre 2 mani su di me, mi toccavano il sedere ed il seno. "Lasciati andare" mi disse nell'orecchio con una voce estremamente sensuale. Io non ero molto contenta di questo, ma ero troppo eccitata per contrastare le altre mani, altrettanto abili. Altre due mani mi sbottonarono i Jeans, e velocemente me li tolsero insieme alle mutandine, e la stessa fine fece il leggero top che indossavo. Ero completamente nuda, bendata, davanti a un gruppo di ragazzi. La cosa era così eccitante che quasi non pensai fossero in 5, era come fosse solo Dave a farmi tutto questo. Due mani mi accarezzavano le natiche, altre i seni, altre ancora la mia intimità, zuppa di umori che sembravano divertire ed eccitare i partecipanti a quel gioco così erotico e pieno di sensualità. Io ora non mi trovavo nemmeno quasi più in piedi, ero in trance, sorretta da quelle mani abili, che lentamente mi portarono seduta a terra. Mi presero poi le mani, e le portarono sui loro membri. Eccoli, erano finalmente nelle mie mani, quei grossi e carnosi cazzi erano finalmente miei. La sensazione di averne più di uno era stranissima, come lo fu anche per la prima volta prenderne uno in mano. Ora ne avevo uno per mano, e li agitavo con decisione, così duri, volevo prenderli nella bocca, assaggiarne il sapore. Ma non furono quei due ad entrare nella mia bocca, ma un terzo, che spinse piano sulle mie labbra ancora socchiuse. Io lo spinsi lentamente nella mia gola, accompagnata dalla delicata mano del ragazzo che spingeva la mia testa verso di esso. Gli altri due cazzi continuavano ad essere masturbati, e piano si avvicinavano al mio volto: i ragazzi volevano essere succhiati da me, tutti. Era così eccitante sapere di averne più di uno in mano! Iniziai a succhiarne anche un'altro, quello a destra, accompagnando ogni centimetro di esso che entrava nella mia gola con botte secche della mano che intanto lo masturbava. Poi passavo a quello a sinistra, mentre quello al centro avrebbe iniziato a strofinarlo sulla mia guancia. Sentivo i loro diversi sapori, sentivo i loro respiri e i loro gemiti soffocati, sentivo la loro presenza intorno a me, e ancora alcune mani su di me che continuavano a masturbarmi mentre io potevo godere tanta prelibatezza nella mia bocca. I loro gemiti aumentavano, e il loro sapore cambiava, sentivo il sapore dei loro umori sulla mia lingua. E subito qualcuno di loro iniziò a venire. I loro gemiti si trasformarono in piccoli urletti di piacere, sentivo nelle mie mani quei grossi cazzi contrarsi per il piacere, mentre getti di sperma mi coprivano il volto, le spalle, i seni. Molto finì sulla mascherina, molto altro nella mia bocca. Quel sapore era eccitante, quel forte odore di sesso mi copriva completamente.
    Mi sdraiai, due di loro continuavano a strusciare i loro grossi piselli sulla mia faccia, uno nella mia bocca. Lo sperma scendeva a rigoli nella mia gola, così piacevole e caldo eppure così fastidioso a tratti per la gola. Ma non me ne importava, ero felice perchè stavo soddisfacendo Dave. Fu in quel momento che uno di loro mi prese le gambe e le alzò. "No, sono vergine!" dissi io, ma non sembrava molto importargliene a quel cazzo, aveva voglia, e sarebbe entrato. Si, parlo di cazzi, in quel momento non c'erano persone per me, ma solo grossi membri duri tutti per me. Era quello che sentivo e che non vedevo per via della benda. La cappella si appoggiò senza protezioni sulla mia fighetta umida, ed iniziò a strofinarsi su di essa. Io ero già in paradiso, ma la vera libidine la raggiunsi quando quel pezzo di carne entrò con delicatezza nella mia intimità: sentivo le pareti aprirsi, sentivo carne dentro di me, mi completava, mi riempiva, ed era così bello e così perfetto! I due cazzi sulla mia faccia continuarono a strofinarsi sulla mia bocca, mentre altri 2 erano nelle mie mani. Qualcuno dopo molti gemiti in climax venivano su di me, per poi spostarsi da dove si trovavano. Si avevo 5 cazzi tutti per me, e a rotazione sfondavano la mia figa con cazzi di diverse dimensioni. E dopo aver mosso il bacino, aperto ancora di più le mie interiora, uscivano e mi venivano sulla faccia, e nella mia bocca. E quando non bastarono loro più i buchi già usati, iniziarono ad accanirsi anche sul mio culetto! Si esatto, non ci fu verso di far loro cambiare idea, ma io ero così eccitata, così estasiata, così persa nella libidine e nel peccato da non pensare neppure al dolore: entrava prima la cappella, poi una volta che il mio culetto avrebbe preso la forma del cazzo che accoglieva, lo spingevano tutto dentro. Il dolore era lancinante, ma i miei umori colavano sul culo, e lo lubrificavano, diventando da dolore a fastidio, da fastidio a piacere. Loro continuavano a venire, io continuavo ad avere orgasmi su orgasmi, anche grazie al sesso anale, e più venivano più mi eccitavo, più loro ne volevano di più.
    Dopo un paio di ore, stanchissima mi sono addormentata a terra, completamente coperta di sperma. Mi sono svegliata nel pomeriggio pulita e lavata in un letto... il letto di Dave. Ma questa è un'altra storia che poi ti racconterò diario!

    Edited by Mattew the worst - 21/10/2011, 13:20
     
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  2. Grithor
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    molto bello, complimenti, brafo
    ma 2 cosucce rapide ok? ok
    1. "a posta" se non sbaglio ma è tardi e sono un po rincoglionito si dovrebbe scrivere tutto attaccato e con un p in più cioè "apposta"

    2. come lolicon non è male ma le loligirl hanno dai 7-8 anni ad un massimo di 12-13, va bene la 14enne nessun problema era solo una precisazione ;)
     
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  3. J_aX95™
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    è bello come racconto! :)
     
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    a breve ne aggiungerò altri pezzi :sisi:
     
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    bene, l'ho aggiornato mettendoci un'altra lunga scena.
    Avviso i lettori che lo farò partecipare al contest :riot:
     
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  6. Pepsiman
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    Il continuo *-*?
     
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    Lo devo scrivere :fifi:
     
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    Uhmuhm, è molto carino e scritto molto bene, con descrizioni così accurate che sembra di leggere un doujin :fifi:
    I miei complimenti :titto:
     
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    Scusate la mia ignoranza ma, cos'è il lolicon?
     
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  11. †[Dr.±Stein]†
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    CITAZIONE (ZioBoris @ 26/10/2011, 22:06) 
    Scusate la mia ignoranza ma, cos'è il lolicon?

    Diciamo che principalmente parla di bambini/e di età medio/inferiore che cedono ai piaceri sessuali molto prematuramente. Dai uno sguardo alla sezione Loli del sito :fifi:

    Comunque,molto bello il testo,mi viene d chiderti quanto ci metti a scrivere una pagina del diario :look:
     
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    CITAZIONE (†[Dr.±Stein]† @ 26/10/2011, 22:12) 
    CITAZIONE (ZioBoris @ 26/10/2011, 22:06) 
    Scusate la mia ignoranza ma, cos'è il lolicon?

    Diciamo che principalmente parla di bambini/e di età medio/inferiore che cedono ai piaceri sessuali molto prematuramente. Dai uno sguardo alla sezione Loli del sito :fifi:

    Comunque,molto bello il testo,mi viene d chiderti quanto ci metti a scrivere una pagina del diario :look:

    Oserei dire troppo prematuramente :asd:

    Comunque non scrivo diari per fortuna, però a quanto pare questa qui si :fifi:
     
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    Molto bello, se c'è anche un continuo sarò ben felice di leggerlo :D
     
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  14. N a r u t o K u n
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    Bellissimo :sperm:
     
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  15. White Hebi
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    Wonderfull Mettiu, non credevo avessi tali abilità. Mi lasci stupito.
     
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34 replies since 30/4/2011, 22:57   17527 views
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