Cari amici, all'inizio ero dubbioso sulla questione, ossia se sostenere o meno l'uscita del Belpaese dalla NATO, ma oggi vi dico che non conviene piu' farlo, i tempi sono cambiati e in peggio per tutti, noi compresi. Sono sempre piu' dell'idea che si debba restare all'interno di questa organizzazione mondiale per usufruire degli scopi per cui e' nata, in specie la difesa. L'Italia e' uno dei membri fondatori e se facesse come ha fatto la Francia in passato, che ha abbandonato il gruppo e poi e' tornata indietro sui suoi passi, chiedendo pentita di essere riammessa al comitato militare, perderebbe importanza e soprattutto potere geopolitico nel quadro mondiale. Non dimenticate che la Francia era stata anche estromessa dal prendere decisioni sulla guerra irachena e questo fatto l'aveva indebolita nell'immagine. Infatti per il suo abbandono veniva spesso ridicolizzata e denigrata dai quotidiani americani e inglesi. Ci e' voluto tempo e mi pare che fu proprio il primo ninistro Berlusconi a salvarla e metterci su una pezza diplomatica, cioe' a dire una buona parola agli Stati Uniti per farla riavvicinare. Poi come tutti sapete, la Francia invece di ringraziare, sferro' all'Italia una violenta pugnalata alle spalle, nel senso che non invitò i nostri rappresentanti politici ad una grande riunione internazionale tenuta a Parigi poco tempo dopo. Tornando al punto, come avete notato l'America ha perso molto potere in questi ultimi anni, mentre ne hanno acquistato la Russia, la Cina e persino la Turchia. Quest'ultima e' in rapida ascesa e ha gia' rimpiazzato l'Italia in Libia. Senza l'America a farle i conti, la Turchia si avvicina all'Afghanistan come forza di pace e mediatrice ma anche con l'intento di espandersi o di impossessarsi almeno di parte delle risorse locali. Erdogan come e' noto e' sostenuto dall'Isis e dai partiti islamici integralisti, molti in contatto fra loro, e questo gli fa gioco facile a Kabul. Avere Erdogan in Libia, cioe' davanti a casa nostra, e vederlo ingrandirsi territorialmente o economicamente in Afghanistan, mi inquieta parecchio. Il fatto di sapere che siamo membri della NATO, cioe' insieme ad altre 29 nazioni e non soli, al contrario, mi tranquillizza. Le suddette potenze cooperano tra loro in caso di bisogno, e questo scoraggia i malintenzionati, le possibili invasioni straniere e gli attacchi militari di ogni genere.Come dice il proverbio, e' l'unione che fa la forza.
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