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Helenya
La sorpresa della ragazza era soverchiante: era come essere al cospetto di un Santo Graal. Informazioni, dettagli, racconti, vite, storie, avvenimenti.. era tutto li dentro. e ora era li davanti lei. trovare un libro disperso, perduto, era già di per se una gioia e una vittoria immane, ma trovarsi in un'intera biblioteca segreta, si poteva dire che Helenya avesse appena raggiunto una sorta di "orgasmo mentale". qualcosa di estremamente piaevole ed eccitante.... venne "riportata" tra i comuni mortali dalla sua stessa anfitriona, che diede una lunga spiegazione sul contenuto di quella sorta di miniera d'oro che un mucchio di organizziazioni più o meno lecite, avrebbero volentieri messo sopra le mani. seduta sulla sedia, ascoltò con attenzione ogni parola di Erza, soppesandola, memorizzandola, e confrontandola ovviamente con i dati già in suo possesso. non proferì parola, lasciando che fosse sempre Erza a condurre il discorso, che di per se per lei rappresentava un importante aggiunta di informazioni che lentamente di stavano delineando nella sua testa. ovviamente il fatto che il Barbarossa avesse per primo usufruito dei servigi, in un modo o nell'altro, dei Skarlett, questo non risolvea comunque le loro vere origini, sicuramente di almeno 2 o 300 anni più vecchie, andandosi a collorare negli ultimi sprazzi dell'alto medio evo. Avrebbe indagato più a fondo su quel dettaglio più in la.... la spiegazione di Erza arrivò ad un punto infine cruciale. aveva già capito ovviamente a cosa si riferiva. non serviva essere Holmes per capirlo. non diede sorpresa al simbolo che le apparse davanti. solo a questo punto iniziò a parlare ero quasi certa, già da metà della tua spiegazione, che l'ultimo ad aver dato ordini alla tua famiglia fu... il Führer und Reichskanzler, Adolf Hitler. lasciò qualche secondo a Erza, poi riprese è storia. non è che non parlarne lo farà sparire. vergognarsi del proprio passato, qualunque esso sia, è una inutile e grave codardia. era molto seria e decisa, ma non stava riprendendo Erza, capiva benissimo la pesante eredità lasciata dal cancelliere tedesco. cercò di risollevarle il morale.. io sono di origine Inglese.. ma qui siamo in Giappone. e il Giappone era alleato dei Tedeschi.... e sai com'è, il suicidio come mezzo per evitare la sconfitta e mantenere il proprio onore intatto... suona famigliare vero? la cultura Samurai avrebbe lodato la scelta che fece Hitler gli ultimi istanti della sua vita.. ma ormai è passato. non è nostro compito giudicare se le azioni furono giuste o sbagliate. è nostro compito studiarle, non dimenticarle, imparare da loro, sia dagli errori che dalle vittorie, e capire come quelle azioni passate influenzano il presente e il nostro futuro. appoggiò il palmo della mano sulla copertina, passando sopra il segno della svastica, sentendone sulle dita e sulla pelle tutte le minime rugosità e se c'è una cosa che i Nazisti sapevano fare bene... era proprio l'Occulto. dalle teorie più strampalate, fino a teoremi scentifici avanzati ma non ancora confermati a causa della tecnologia poco avanzata... la loro ossessione del documentare tutto è qualcosa di estremamente interessante... guardò Erza, intensamente, porgendo la mano, sapendo che la sua compagna non aveva certo finito, e pregandola di continuare.... |